Mondiali. Flamini-Minisini nel tecnico e highlight d'argento
Manila Flamini e Giorgio Minisini stanno provando a cambiare il sincro. A renderlo più affettivo ed emozionale, ad avvicinarlo alla gente. Ma è difficile buttare giù un sistema che si fonda su logiche schematiche. Ci vuole tempo, quello che Flamini non ha perché, 32 anni il 18 settembre, è arrivato il momento di pensare alla famiglia, "di provare a diventare mamma". Invece Minisini continuerà a prendere "quel muro a capocciate" finché crollerà. Una promessa che nasce dallo schiaffo d'argento subito all'europeo di Glasgow e sarà alimentata da questo secondo posto iridato alle spalle dei russi Mayya Gurbanberdieva e Aleksandr Maltsev, forse più puliti nell'esecuzione, sicuramente più addentro alle logiche classiche, ma anche meno empatici degli azzurri che ottengono il record di punti con 90.8511 (27.5 per l'esecuzione, 27.4 per l'impressione artistica, 35.9511 per gli elementi), pur restano dietro per 1.2238 punti (92.0749) ai neo campioni che si prendono l'oro mondiale conquistato dagli italiani a Budapest 2017. Scivola fuori dal podio anche Bill May, il 40enne statunitense cui fu impedito di partecipare alle Olimpiadi di Atene nel 2004 e che vinse la sua battaglia solo nel 2015 con l'introduzione del duo misto ai mondiali di Kazan dove conquistò l'oro nel tecnico. Insieme a Natalia Vega Figueroa ottiene 86.9235, lasciando il bronzo ai giapponesi Atsushi Abe e Yumi Adachi che raggiungono gli 88.5113.L'esecuzione di tritone Giorgio Minisini e sirena Manila Flamini è premiata più dei preliminari (90.3829) per un argento che segue il bronzo di Kazan nel 2015 e lo strepitoso successo di due anni orsono e trasmette la consapevolezza di "avere raggiunto il livello prestativo più alto" della coppia. I due danzano un amore impossibile, che commuove il pubblico e riga di lacrime il volto di molti componenti della squadra azzurra."Sapevamo che sarebbe stato difficile vincere - racconta Minisini, 23enne romano come la compagna con cui condivide anche le società (Fiamme Oro e Aurelia Nuoto) - Però sentito il loro punteggio (si sono esibiti immediatamente dopo, ndr) abbiamo capito che la giuria aveva messo troppo distacco per riuscirci. A noi serviva solo una possibilità che ci hanno negato in partenza. Abbiamo nuotato nel migliore modo possibile. Siamo pienamente soddisfatti della prestazione. Forse per conquistare l'oro sarebbe stato necessario più di un miracolo. Noi siamo quelli che non mollano mai, che ci credono sempre, perciò fa male essere consapevoli che andare oltre le possibilità non basta e non basterà finché la giuria non cambierà modo di votare per cambiare la classifica"."Spero che tutto ciò che stiamo facendo riesca gradualmente a cambiare il nuoto sincronizzato, soprattutto nel doppio misto che credo debba essere valutato diversamente. Sono orgogliosa degli atleti che siamo. Non siamo degli esecutori. Ma facciamo sognare. Penso che questo sia l'orientamento da seguire perché il sincro dev'essere emozione - continua Flamini - La Russia non è più forte di noi come indicano i punteggi. Almeno non in acqua. Anche negli altri esercizi non è così avanti come sembra. E' raggiungibilissima dalla Cina nel doppio e nella squadra. Anni fa erano davvero sovraumane, ma il sincro mondiale è cresciuto e le ha raggiunte. Noi siamo riusciti a batterli a Budapest e anche qui e a Glasgow ci saremmo potuti riuscire, o comunque avremmo potuto perdere per poco, non con questo distacco".Gli azzurri ci riproveranno nel libero. Venerdì alle 11:00 locali (le 4:00 italiane) sono in programma le eliminatorie. Invece tra breve, alle 19:00, mezzogiorno italiano, inizierà la inedita Highlight routine senza Russia, Cina e Giappone. L'Italia proverà a conquistare la prima medaglia iridata di squadra della storia. L'esercizio prevede prevalentemente delle spinte (almeno 4), un flot (coreografia a fior d'acqua) e una connessione, incrementati con difficoltà di braccia, gambe in formazione e no. Le azzurre effettueranno un esercizio intitolato "Dragone", simbolo molto importante nella cultura coreana, sulle note di "Rise of Evil", tratta dal film "Flags of Our Fathers" diretto da Clint Eastwood e scritto da William Broyles Jr e Paul Haggis che descrive la battaglia di Iwo Jima.
Finale del duo misto - routine tecnica
1. Mayya Gurbanberdieva e Aleksandr Maltsev (Rus) 92.0749
2. Manila Flamini e Giorgio Minisini 90.8511
3. Atsushi Abe e Yumi Adachi (Jpn) 88.5113
4. Natalia Vega Figueroa e Bill May (Usa) 86.9235
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Storico argento nell'highlight routine. Da oggi il dragone proteggerà anche il sincro italiano oltre che la Corea. Perché le azzurre conquistano a Gwangju la prima medaglia mondiale di squadra della storia danzando in suo onore ed evocandone i buoni auspici.
Beatrice Callegari, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Gemma Galli, Alessia Pezone, Federica Sala, Domiziana Cavanna, Francesca Deidda, Costanza Ferro ed Enrica Piccoli brillano d'argento nell'innovativa ed inedita highlight routine, che colleziona il meglio degli esercizi classici attraverso spinte, coreografie a fior d'acqua e connessioni.
Le sincronette italiane ottengono 91.7333 punti (27.6 per l'esecuzione, 36.9333 per l'impressione artistica e 27.2 per la difficoltà) chiudendo alle spalle dell'Ucraina (94.5) e avanti alla Spagna per sei decimi di punto (91.1333). Quarto il Canada, appena sotto i 90 punti con 89.9333.
Non erano iscritte Russia, Cina e Giappone; ma gli assenti hanno sempre torto e poi sarebbe proprio da dire: chi se ne frega se non credono nel futuro quando il mondo desidera novità, spettacolo, coinvolgimento. Quello offerto da questo esercizio che guarda al domani come l'Italia che anticipa i tempi. Lotta col duo misto per cambiare il sistema e si prende una storica medaglia che sa di progresso, sorrisi finalmente non stereotipizzati, coreografie allegre, divertenti, come i fiori rappresentati nell'acqua con giochi di gambe o i mille tuffi acrobatici disegnati sulle note di "Rise of Evil": musica tratta dal film "Flags of Our Fathers", diretto da Clint Eastwood, che descrive la battaglia di Iwo Jima (19 febbraio-26 marzo 1945) ricordata anche per la foto dei marines che innalzano la bandiera americana sul suolo giapponese.
E' una medaglia innovativa, che l'Italia conquista in un momento di labile equilibrio per il sincro, in bilico tra il cambiamento indotto dalle nuove specialità e l'espressione di voti sostenuta da criterio di giudizio anacronistico.
"Sono troppo felice - sottolinea il cittì Patrizia Giallombardo - Le ragazze sono state bravissime. Mi hanno emozionato e ancora ho il cuore che batte fortissimo. E' la prima medaglia di squadra della storia. Resterà per sempre nella nostra memoria. Continuiamo a migliorare, a scalare classifiche, a diventare più competitive e a divertire. Continueremo a crescere. Promesso".
Finale highlight routine
1. Ucraina 94.5
2. Italia 91.7333
3. Spagna 91.333
4. Canada 89.933
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LE MEDAGLIE ITALIANE DEL SINCRO AI MONDIALI
ORO (1)
Budapest 2017
Manila Flamini e Giorgio Minisini nel tecnico del duo misto
ARGENTI (3)
Gwangju 2019
Manila Flamini e Giorgio Minisini nel tecnico del duo misto
Highlight con Beatrice Callegari, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Gemma Galli, Alessia Pezone, Federica Sala, Domiziana Cavanna, Francesca Deidda, Costanza Ferro ed Enrica Piccoli
Budapest 2017
Mariangela Perrupato e Giorgio Minisini nel libero del duo misto
BRONZI (3)
Roma 2009
Beatrice Adelizzi nel libero del solo
Kazan 2015
Manila Flamini e Giorgio Minisini nel tecnico del duo misto
Mariangela Perrupato e Giorgio Minisini nel libero del duo misto
Mondiali. Cerruti 6^ nei preliminari del libero
Un po' farfalla, un po' libellula in tinte noir. Leggerezza e speranza. Consapevolezza e libertà. Linda Cerruti è l'angelo dei Massive Attack. Sinuosa ed elegante, ma anche irruente ed aggressiva. Si sposta nell'acqua con vanità, l'accarezza con le braccia, la rompe con le gambe, la divora con vortici energici che creano cerchi concentrici che si dipanano in lontananza.
La 25enne savone interpreta la coreografia di Gana Maximova in stile trip-hop, seguendo il ritmo lento e profondo delle chitarre (che richiamano i primi Cure) accompagnate da una linea di basso pesante e da una voce soave che rendono il brano del 1998 oscuro ed heavy.
La reginettà d'Europa - 15 medaglie tra cui l'argento la scorsa estate a Glasgow - conclude i preliminari del libero col sesto punteggio di 90.2333 (27.1 per l'esecuzione, 36.1333 per l'impressione artistica e 27 per la difficoltà), avvicinando il totale di 90.6 che due anni fa le consentì di piazzarsi a Budapest al quinto posto. Ora c'è da inseguire la canadese Jacqueline Simoneau, nell'edizione magiara alle spalle con 90.1333, adesso davanti in 90.4333. Due decimi di punto che rappresentano lo scontro diretto in programma nella finale di mercoledì alle 19:00 locali, mezzogiorno italiano.
Contenta il cittì Patrizia Giallombardo: "Ha nuotato bene, anche se ha ceduto leggermente nell'ultima parte. Possiamo concederle un momento di debolezza perché è iscritta a tutte le gare. Sono contenta della prestazione e confidiamo nella finale per contendere il quinto posto alla canadese Simoneau". Soddisfatta anche l'atleta di Marina Militare e RN Savona: "Sono contenta più che altro perché mi sono veramente divertita a nuotare. Sono riuscita a godermi l'esercizio a differenza del tecnico che subisco di più. Penso di poter migliorare in finale perché in acqua ho percepito le imperfezioni commesse. L'obiettivo è superare Simoneau anche se prima della gara devo pensare esclusivamente alla prestazione senza lasciarmi condizionare dalla ricerca del risultato. L'importante è dare il massimo. Finora le gare stanno andando bene. Sia con la squadra sia con il tecnico abbiamo ottenuto punteggi mai raggiunti a un mondiale. Quindi c'è grande entusiasmo e voglia di superare i propri limiti".
In testa alla classifica provvisoria vi sono due icone, testimonial del sincro nel mondo: la russa Svetlana Romashina (5 ori olimpici, 20 mondiali e 10 europei; con un palmares che non conosce medaglie di altro colore) precede la spagnola Ona Carbonell (verso la 22esima medaglia iridata che la renderebbe la terza atleta più medagliata ai mondiali delle discipline acquatiche dietro ai nuotatori statunitensi Michael Phelps, 33, e Ryan Lochte, 27). La medaglia di bronzo se la giocheranno la giapponese Yukiko Inui e l'ucraina Marta Fiedina. Stesse posizioni, dunque, dello short con Romashina al posto di Svetlana Kolesnichenko.
Il programma giornaliero del sincro prosegue con due finali molto attese. Vista su medaglia per Giorgio Minisini e Manila Flamini nel tecnico alle 17:00 locali, le 10:00 italiane, e per la inedita Highlight routine senza Russia, Cina e Giappone alle 19:00.
Preliminari del solo - routine libero
1. Svetlana Romashina (Rus) 96.4667
2. Ona Carbonell (Esp) 93.8333
3. Yukiko Inui (Jpn) 92.5667
4. Marta Fiedina (Ukr) 92.0667
5. Jacqueline Simoneau (Can) 90.4333
6. Linda Cerruti (Ita) 90.2333
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foto di Giorgio Scala / deepbluemedia.eu
World Series. Tre argenti alla Superfinal di Budapest
Si conclude con tre splendidi argenti il circuito delle World Series con la Superfinal disputata alla Duna Arena di Budapest. Oro ad Alessandropoli, poi gli argenti di Tokyo, Pechino e Barcellona nell'ultima tappa della World Series. Nel free del mixed Manila Flamini e Giorgio Minisini - campioni del mondo a Budapest nell'esercizio tecnico (sulle note di "A scream from Lampedusa"), primo oro iridato per la Nazionale di nuoto sincronizzato e vice campioni europei a Glasgow 2018 in entrambe le routine - si confermano d'argento e chiudono con 90.8000 punti; davanti agli azzurri - allenati dal tecnico federale Rossella Pibiri e tesserati per Fiamme Oro e Aurelia Nuoto - ancora i russi Aleksandr Maltsev e Mayya Gurbanberdieva con 93.0667 punti, terzi i giapponesi Atsushi Abe e Yumi Adachi con 88.9667. A Budapest anche il Duo con Costanza Ferro e Linda Cerruti. Dopo il bronzo conquistato nella tappa di Tokyo, ancora conferme nella routine tecnica da parte delle atlete tesserate per Marina Militare e RN Savona, che conquistano un eccellente argento con 89.0333, precedute dalle ucraine Marta Fiedin e Anastasiya Savchuk, prime con 92.0205 punti; la coppia allenata dalla cittì Patrizia Giallombardo si migliora anche nel libero, dove è sempre seconda dietro alle ucraine Anastasiya Savchuk e Marta Fiedina (93.9000) e chiude con un ottimo 90.8333.
Memorial Noemi Carrozza a Ostia
Tra pochi giorni sarà un anno che Noemi Carrozza ci ha lasciato. Il suo ricordo è nei cuori di tutti gli amici, le compagne di squadra, le avversarie, i tecnici, dirigenti e giudici che ha incontrato nel suo breve, ma intenso percorso, ed in suo onore la società All Round - in collaborazione con la Federazione Italiana Nuoto e il Comitato Regionale Lazio - ha organizzato il 1° Memorial presso il centro federale di Ostia sabato e domenica prossimi.
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La Federnuoto parteciperà con un'esibizione del duo della selezione juniores composto da Alice Tavio (Uisp Bologna) e Carmen Rocchino (RN Savona) guidate dal tecnico Joey Paccagnella.
"La nostra Noemi, al di là delle sue straordinarie qualità di atleta, ha sempre incarnato alla perfezione tutti i valori del nuoto sincronizzato. L'abbiamo vista allenarsi con la tenacia di una guerriera e danzare in acqua con la delicatezza di una farfalla", scrive la società All Round; parole che la Federnuoto condivide con commozione e profonda mestizia.
Ciao Noemi, ci vediamo a Ostia.
World Series a Barcellona. Flamini-Minisini d'argento
Oro ad Alessandropoli, poi gli argenti di Tokio, Pechino e Barcellona nell'ultima tappa della World Series. Nel free del mixed Manila Flamini e Giorgio Minisini - campioni del mondo a Budapest nell'esercizio tecnico (sulle note di "A scream from Lampedusa"), primo oro iridato per la Nazionale di nuoto sincronizzato e vice campioni europei a Glasgow 2018 in entrambe le routine - si confermano d'argento, e chiudono con 90.7333 punti (27.1000 per l'esecuzione, 36.5333 per gli elementi, 27.1000 per l'impressione artistica); davanti agli azzurri - allenati dal tecnico federale Rossella Pibiri e tesserati per Fiamme Oro e Aurelia Nuoto - i russi Aleksandr Maltsev e Mayya Gurbanberdieva con 92.4000 punti, terzi gli spagnoli Emma Garcia e Pau Ribes Culla con 88.8667. Giorgio Minisini e Manila Flamini parteciperanno anche alla finale a Budapest (14-16 giugno), dove nel 2017 conquistarono il titolo di campioni del mondo con il duo tecnico. A Budapest anche il Duo con Costanza Ferro e Linda Cerruti.
Assoluti Estivi. Cerruti da Angel, Team alle Fiamme Oro
Si chiude il sipario sugli Assoluti Estivi di Ostia. Al Centro federale, tribune piene per tutto il fine settimana, il pubblico applaude Linda Cerruti che vince il titolo assoluto nel Solo danzando sulle note acid jazz dei Massiv Attack dal titolo "Angel". La venticinquenne savonese, miss sette medaglie europee a Glasgow tesserata Marina Militare/RN Savona, chiude col punteggio di 94.233 migliorando sensibilmente il 93.467 delle eliminatorie (esecuzione 28.200, impressione artistica 37.733, elementi 28.300). Bello il testa a testa di Manila Flamini, l'atleta romana dell'Aurelia e Fiamme Oro, che impressiona ed esalta i suoi tifosi sulle note dell'intramontabile "Stairway to heaven" dei Led Zeppellin. La campionessa iridata del duo misto chiude con 92.333 (esecuzione 27.800, impressione artistica 36.933, elementi 27.600) a meno di due punti dalla Cerruti. "E' andata bene, soprattutto rispetto alla qualifica - spiega Linda, che sarà alle finals di World Series a Budapest dal 14 al 16 giugno - ero un po' stanca ma dal punto di vista della nuotata non ne ho risentito. Il Singolo è questo ed è rodato e lo porterò fino ai mondiali di Gwangju. Sto gareggiando molto anche con il doppio, ma tutti questi impegni servono per continuare a migliorarsi sia dal punto di vista tecnico che su quello dell'impressione artistica". Terza l'altra "poliziotta" Francesca Deidda con 90.300.
Sirene e atmosfere cupe da anni '70 con musica da tratta da Romazo Criminale per il libero delle Fiamme Oro, che sorpassa sul curvone finale la RN Savona (avanti di 0.2 punti alle eliminatorie) e vince l'esercizio della Squadra. Mariangela Perrupato che le allena schiera Flamini (Aurelia Nuoto), Deidda (Promogest Coop Cagliari), Sportelli (Aurelia Nuoto), Zunino (Rari Nantes Savona), Pezone (Aurelia Nuoto), Cavanna (Rari Nantes Savona), Piccoli (Zeus Lab Montebelluna), Minisini (Aurelia) - che sfondano i 90 punti e chiudono con 91.600 (esecuzione 27.300, impressione 36.800, difficoltà 27.500) staccando di quasi un punto e mezzo le liguri allenate da Anastasia Ermakova e Benedetta Parisella d'argento con 90.133. In acqua Sala, Cerruti, Ferro, Murru, Rocchino, Barbiani, Di Camillo, Savi. Terzo staccato il Busto Nuoto che si migliora e piazza 87.233 punti. Nella classifica di finale vincono le Fiamme Oro con 818 punti, davanti alla RN Savona 787 e l'Aurelia Nuoto a 710 punti.
IL COMMENTO DEL CT GIALLOMBARDO. Sono nolto soddisfatta dell'andamento generale dei campionati. Ovviamente posso giudicare meglio il duo misto, il duo olimpico e il singolo. In questo senso devo fare un plauso particolare a Giorgio (Minisini ndr) perchè mi è piaciuto moltissimo nel Solo e avrebbe meritato una migliore votazione dei giudici, senza polemica. In generale comunque il livello è buono le società stanno lavorando bene soprattutto sul materiale umano. Dovrebbero migliorare qualcosa negli esercizi magari svincolandosi da schematismi e aumentando la rotondità dei gesti. Capisco che hanno poco tempo per la lavorarci e questa diventa la via più facile da percorrere. Le atlete della nazionale si sono ben comportate anche con le società, ora però comincia il collegiale permanente che ci porterà verso il Mondiale, dove lavoreremo soprattutto sulla sincronia e spettacolarità del gesto. E' proprio sull'impressione artistica che ci giochiamo la possibilità di ridurre il gap delle migliori nazioni al mondo.
I numeri del campionati. In gara quasi trecento atleti in rappresentanza di 31 società civili e due militari (Fiamme Oro e Marina Militare). Sono iscritti 44 esercizi singoli, 39 doppi, 8 mixed, 23 squadre e 24 Liberi combinati. Nella giornata d'apertura le eliminatorie del solo, del doppio e per la prima volta del mixed con sette coppie al via.
PROGRAMMA GARE
Giovedi' 23 maggio
eliminatorie solo
Venerdi' 24 maggio
eliminatorie duo misto e duo
eliminatorie libero combinato
finale libero combinato
Sabato 25 maggio
eliminatorie squadra
finale duo e duo misto
Domenica 26 maggio
finale solo
finale squadra
foto deepbluemedia.eu / Pasquale Mesiano
Assoluti Estivi. Duo e mixed azzurri al top
Lo show finale del Duo e Duo mixed chiude la terza giornata di gare agli Assoluti Estivi di Ostia. Si confermano miglior duo le azzurre Linda Cerruti/ Costanza Ferro che chiudono col buon punteggio di 94.233 (esecuzione 28.200, impressione artistica 37.733, elementi 28.300) l'esercizio libero che porteranno ai mondiali di Gwangju il prossimo luglio sulle note dei Q-Factory dal titolo Clashing steel. Le liguri allenate dal CT Patrizia Giallombardo, bronzo europeo a Glasgow 2018 (dove chiusero dietro Russia e Ucraina con 92.133 punti) saranno anche tra le finaliste delle World Series dal 14 al 16 giugno a Budapest. "Siamo contente, abbiamo migliorato il punteggio delle eliminatorie - commenta Linda, miss sette medaglie europee a Glasgow - alla fine è andato tutto bene. A giugno ci scontreremo con le più forti del mondo in Ungheria, per quella che sarà la prova generale dei mondiali. Non abbiamo ancora riscontri sull'Ucraina, il nostro obiettivo è di avvicinarle per poter scalare posizioni nel ranking". Dietro alla coppia di Marina Militare e RN Savona si piazzano le giovanissime delle Fiamme Oro Enrica Piccoli (1999) e Francesca Zunino (2000) con 89.500 migliorandosi di un punto rispetto a ieri. Sul podio anche l'altra coppia delle Fiamme Oro Alessia Pezone e Domiziana Cavanna con 87.833. Entrano in acqua come penultimi ma vincono il titolo assoluto del Duo misto Manila Flamini e Giorgio Minisini (Fiamme oro/Aurelia Nuoto). I campioni del mondo di routine tecnica Budapest 2017, argento continentale nel free e tech a Glasgow 2018 allenati da Rossella Pibiri, nuotano sulle musiche di The Duel del musicista Havasi e chiudono sopra i 90 punti come di consuetudine (91.867 - esecuzione 27.200, impressione artistica 36.667, elementi 28.700). "L'esercizio è quello che porteremo ai mondiali e continuando a gareggiare lo stiamo metabolizzando e automatizzando sempre meglio - commenta Minisini che spiega il nuovo esercizio libero del duo misto - abbiamo stravolto quello dello scorso anno a Glasgow. Nel Long è più difficile perchè ci esprimiamo meglio nel tecnico dove le difficoltà sono maggiori. Per ora va bene così il libero, mentre il tecnico in vista dei mondiali sarà una sorpesa. Dietro di noi sta crescendo un movimento interessante soprattutto tra i più giovani" Gli fa eco la Flamini che conferma come: " nel tecnico siamo un passo avanti, mentre a livello internazionale in questo esercizio la Russia è un gradino avanti perchè riesce a spettacolarizzare meglio le esecuzioni. Noi siamo migliori quando si innalza la difficoltà degli elementi. Ora gareggeremo nell'ultima tappa delle World Series di Barcellona e nelle finali di Budapest". Secondi i savonesi Federica Sala/Nicolò Ogliari (RN Savona), già sul podio a febbraio agli invernali, con 84.067 facendo un balzo di olttre 4 punti rispetto alle eliminatorie; sorprende invece la coppia bolognese del 2006 Viola Gamberini / Gabriele Monak (Uisp Bologna), la più piccola dei concorrenti con la figlia della leggendaria Giovanna Burlando che trascina il Duo che chiude sul podio con 78.7467, migliorandosi di quattro punti anche loro rispetto a ieri.
DUO AL TOP. Linda e Costanza. Entrambe liguri e venticinquenni savonese Cerruti e genovese Ferro, alla loro prima olimpiade a Rio de Janeiro nel 2016 si sono piazzate seste. Al Maria Lenk Aquatics Centre, nuotarono sulle note di "Sweet dreams" degli Eurythmics e con la coreografa di Maximova. Agli Europei di Londra, sempre nel 2016, hanno conquistato 6 medaglie Linda (un argento con il libero di squadra e 5 bronzi con combo, duo tecnico e libero, solo tecnico e libero) e 4 Costanza (tutte di bronzo con combo, squadra tecnica, duo tecnico e libero). A Berlino 2014 furono entrambe di bronzo con il libero combinato. Ai mondiali di Budapest 2017 si sono piazzate seste nel duo sia nella routine libera (musica "Divenire" di Ludovico Einaudi") che nell'esercizio tecnico (musica "Estate" di Antonio Vivaldi), quarte con il libero combinato e quinte con la squadra in entrambe le routine; Linda ha chiuso al sesto posto la routine tecnica nel solo, salendo poi al quinto nel free. Nel 2018 cinque podi nelle World Series, tra cui spiccano le vittorie nella routine tecnica e libera nella quarta tappa a Samorin (Slovacchia). Agli Europei di Glasgow 2018 hanno, conquistato 7 medaglie Linda ( due argenti con il libero combinato, nel singolo free e 5 bronzi con duo tech e free, solo tecnico, squadra tecnico e libero) e 5 Costanza (un argento con il libero combinato e quattro bronzi con duo tech e free, squadra tecnico e libero). Nella quarta tappa della World Series al Japan Open di quest'anno nella routine tecnica del duo conquistano un eccellente bronzo con 89.5706, precedute dalle russe Svetlana Kolesnichenko e Svetlana Romashina.
CURIOSITA' DUO MIXED. Minisini e Flamini campioni del mondo di routine tecnica Budapest 2017, argento continentale nel free e tech a Glasgow 2018, si batteranno con otto coppie (record rispetto alle sette dell'esordio dell'esercizio lo scorso febbraio agli invernali di Savona). Sono infatti otto le coppie inpegnate nel doppio mixed: i nuovi iscritti fiorentini Lorenzo Nannucci 24 anni e Anna Bonito 24 anni (RN Florentia), Edoardo Fanton, 15 anni di Fiumicino e Elisa Matilde Martignago, 12 anni (Flaminio Sporting Club), Gabriele Minak, 12 anni di Imola e la coetanea Viola Gamberini (Uisp Bologna), Luca Flamini, 25 di Roma e Maria Livia D'Urso, 17 (All Round Sport & Wellnes), Luca Maria Baratti, 23 di Roma e Flavia Pietracci, 21 (Forum Sport Center), Nicolò Ogliari, 20 di Parma e Federica Sala, 25 (Rari Nantes Savona), Massimo Tapparelli, 28 di Codogno (Lodi) e Giorgia Mazzariello, 24 (Sincro Seregno) e i campioni del mondo e vice campioni europei Giorgio Minisini, e Manila Flamini (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto).
ELIMINATORIE SQUADRA. Al Centro Federale si parte con i 24 esercizi liberi delle eliminatiorie della Squadra. Dopo il Libero Combinato (Polizia avanti di 0.8 punti), il testa a testa tra Fiamme Oro e RN Savona si ripropone stavolta a vantaggio delle liguri, che sfruttano meglio esecuzione e impressione artistica e si piazzano per soli 0.234 punti davanti alle colleghe e compagne di nazionale. La Squadra composta da Sala, Cerruti, Ferro, Murru, Rocchino, Barbiani, Di Camillo, Savi chiude con 90.167 punti (esecuzione 27.000, impressione artistica 36.267, elementi 26.900) appena di una spanna davanti alle Fiamme Oro - Flamini (Aurelia Nuoto), Deidda (Promogest Coop Cagliari), Ruggiero (Aurelia Nuoto), Zunino (Rari Nantes Savona), Pezone (Aurelia Nuoto), Cavanna (Rari Nantes Savona), Piccoli (Zeus Lab Montebelluna), Minisini (Aurelia) - seconda con 89.933. Terzo staccato il Busto Nuoto con 86.633. Il decisivo testa a testa domenica alle 12.00 per l'attesa finale.
I numeri del campionati. In gara quasi trecento atleti in rappresentanza di 31 società civili e due militari (Fiamme Oro e Marina Militare). Sono iscritti 44 esercizi singoli, 39 doppi, 8 mixed, 23 squadre e 24 Liberi combinati. Nella giornata d'apertura le eliminatorie del solo, del doppio e per la prima volta del mixed con sette coppie al via.
PROGRAMMA GARE
Giovedi' 23 maggio
eliminatorie solo
Venerdi' 24 maggio
eliminatorie duo misto e duo
eliminatorie libero combinato
finale libero combinato
Sabato 25 maggio
eliminatorie squadra
18.00 finale duo e duo misto
Domenica 26 maggio
09.30 finale solo
12.00 finale squadra
foto deepbluemedia.eu / Pasquale Mesiano
Assoluti Estivi. Solo. Cerruti conduce sulla Flamini
Linda Cerruti conduce su Manila Flamini nel Solo dopo le eliminatorie della prima giornata degli Assoluti Estivi, in programma al Centro Federale di Ostia fino a domenica. La venticinquenne savonese, miss sette medaglie europee a Glasgow tesserata Marina Militare/RN Savona, ha chiuso col punteggio di 93.467 (esecuzione 27.900, impressione artistica 37.467, elementi 28.100). Dietro a lei l'atleta romana dell'Aurelia e Fiamme Oro che chiude con 91.533 (esecuzione 27.900, impressione artistica 36.533, elementi 27.600) e domani è attesa insieme al compagno Giorgio Minisini nelle eliminatorie del Duo misto. Le finali saranno trasmesse in diretta sul seguente link.
CURIOSITA' DUO MIXED. Minisini e Flamini campioni del mondo di routine tecnica Budapest 2017, argento continentale nel free e tech a Glasgow 2018, si batteranno con otto coppie (record rispetto alle sette dell'esordio dell'esercizio lo scorso febbraio agli invernali di Savona). Sono infatti otto le coppie inpegnate nel doppio mixed: i nuovi iscritti fiorentini Lorenzo Nannucci 24 anni e Anna Bonito 24 anni (RN Florentia), Edoardo Fanton, 15 anni di Fiumicino e Elisa Matilde Martignago, 12 anni (Flaminio Sporting Club), Gabriele Minak, 12 anni di Imola e la coetanea Viola Gamberini (Uisp Bologna), Luca Flamini, 25 di Roma e Maria Livia D'Urso, 17 (All Round Sport & Wellnes), Luca Maria Baratti, 23 di Roma e Flavia Pietracci, 21 (Forum Sport Center), Nicolò Ogliari, 20 di Parma e Federica Sala, 25 (Rari Nantes Savona), Massimo Tapparelli, 28 di Codogno (Lodi) e Giorgia Mazzariello, 24 (Sincro Seregno) e i campioni del mondo e vice campioni europei Giorgio Minisini, e Manila Flamini (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto).
I numeri del campionati. In gara quasi trecento atleti in rappresentanza di 31 società civili e due militari (Fiamme Oro e Marina Militare). Sono iscritti 44 esercizi singoli, 39 doppi, 8 mixed, 23 squadre e 24 Liberi combinati. Nella giornata d'apertura le eliminatorie del solo, del doppio e per la prima volta del mixed con sette coppie al via.
PROGRAMMA GARE
Giovedi' 23 maggio
eliminatorie solo
Venerdi' 24 maggio
09.00 eliminatorie duo misto e duo
16.00 eliminatorie libero combinato
19.00 finale libero combinato
Sabato 25 maggio
10.00 eliminatorie squadra
18.00 finale duo e duo misto
Domenica 26 maggio
09.30 finale solo
12.00 finale squadra
foto deepbluemedia.eu / Pasquale Mesiano
World Series a Pechino. Flamini-Minisini ancora sul podio
L'Italsincro risplende anche a Pechino nella quinta tappa della World Series. Nel free del mixed Manila Flamini e Giorgio Minisini - campioni del mondo a Budapest nell'esercizio tecnico (sulle note di "A scream from Lampedusa"), primo oro iridato per la Nazionale di nuoto sincronizzato e vice campioni europei a Glasgow 2018 in entrambe le routine - si confermano d'argento, dopo il secondo posto a Tokyo nella quarta tappa, e chiudono con 90.3333 punti (27.0000 per l'esecuzione, 36.5333 per gli elementi, 26.0000 per l'impressione artistica); davanti agli azzurri - allenati dal tecnico federale Rossella Pibiri e tesserati per Fiamme Oro e Aurelia Nuoto - i russi Aleksandr Maltsev e Mayya Gurbanberdieva con 92.9667 punti, terzi i Yumi Adachi e Atsushi Abe con 88.0000. Giorgio Minisini e Manila Flamini parteciperanno anche all'ottava tappa a Barcellona (31 maggio-2 giugno) e alla finale a Budapest (14-16 giugno), dove nel 2017 conquistarono il titolo di campioni del mondo con il duo tecnico.
La protagonista assoluta della tre giorni cinese è Jacqueline Simoneau. La canadese vince 5 medaglie d'oro: solo tecnico e libero, duo tecnico e libero in coppia con Claudia Holzner e con il team free. Sei, invece, le medaglie d'oro del Canada che si aggiudica anche la prova degli highlights (prova a squadra concentrata in 2'30" nella quale le 10 ragazze alternano figure tecniche e libere privilegiando le spinte), alla quale non ha parteciato Simoneau.
World Series. Italsincro protagonista in Giappone
Nel fine settimana si è svolta a Tokyo la quarta tappa della World Series. E l'Italsincro non delude al Japan Open. Nel free del mixed Manila Flamini e Giorgio Minisini - tesserati per Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, campioni del mondo a Budapest 2017 e argento in entrambe le routine agli Europei di Glasgow 2018 - sono secondi con 91.9000 punti, preceduti solo dai russi Aleksandr Maltsev e Mayya Gurbanberdieva con 93.5333.
Nella routine tecnica del duo Costanza Ferro e Linda Cerruti - tesserate per Marina Militare e RN Savona - conquistano un eccellente bronzo con 89.5706, precedute dalle russe Svetlana Kolesnichenko e Svetlana Romashina che dominano con 95.7896 e dalle nipponiche Yukiko Inui e Megumu Yoshida che chiudono con 91.3775. Cerruti è poi splendida seconda nel libero del solo con 91.1000 punti; gara vinta dalla giapponese Yukiko Inui con 93.4667 punti, con la canadese Jacqueline Simoneau terza con 90.2000.
Linda e Costanza. Entrambe liguri e ventiquattrenni, savonese Cerruti e genovese Ferro, alla loro prima olimpiade a Rio de Janeiro nel 2016 si sono piazzate seste. Al Maria Lenk Aquatics Centre, nuotarono sulle note di "Sweet dreams" degli Eurythmics e con la coreografa di Maximova. Agli Europei di Londra, sempre nel 2016, hanno conquistato 6 medaglie Linda (un argento con il libero di squadra e 5 bronzi con combo, duo tecnico e libero, solo tecnico e libero) e 4 Costanza (tutte di bronzo con combo, squadra tecnica, duo tecnico e libero). A Berlino 2014 furono entrambe di bronzo con il libero combinato. Ai mondiali di Budapest 2017 si sono piazzate seste nel duo sia nella routine libera (musica "Divenire" di Ludovico Einaudi") che nell'esercizio tecnico (musica "Estate" di Antonio Vivaldi), quarte con il libero combinato e quinte con la squadra in entrambe le routine; Linda ha chiuso al sesto posto la routine tecnica nel solo, salendo poi al quinto nel free. Nel 2018 cinque podi nelle World Series, tra cui spiccano le vittorie nella routine tecnica e libera nella quarta tappa a Samorin (Slovacchia). Agli Europei di Glasgow 2018 hanno, fin qui, conquistato 7 medaglie Linda ( due argenti con il libero combinato, nel singolo free e 5 bronzi con duo tech e free, solo tecnico, squadra tecnico e libero) e 5 Costanza (un argento con il libero combinato e quattro bronzi con duo tech e free, squadra tecnico e libero).