Lettera aperta del Presidente Barelli

Carissimi/e,
pur comprendendo la preoccupazione generata dalle molteplici e a volte contradditorie notizie relative al contagio e alla diffusione del Coronavirus, vi invitiamo ad attenervi scrupolosamente ai provvedimenti del Governo, sostenuti dalla comunità scientifica, in materia di contenimento e gestione dell'emergenza, validi fino a domenica 8 marzo.
Attenzione, cautela, prevenzione sì; psicosi, paura, panico no.
La Federazione Italiana Nuoto sta ponendo tutte le proprie competenze al servizio delle società affinché venga salvaguardata l'attività del movimento, garantendo il regolare svolgimento delle manifestazioni e delle competizioni sportive in piena sicurezza per la salute attraverso l'ossequioso rispetto dei provvedimenti emanati dallo Stato.
Come noto, lunedì 2 marzo la Federnuoto ha disposto la riapertura di tutte le attività - comprensive di competizioni e manifestazioni sportive di ogni livello e dislocazione territoriale - con una nota consultabile sul sito ufficiale www.federnuoto.it che ne approfondisce limiti e modalità.
Ad aggiornamento di essa, ritengo utile ribadire il divieto imposto ai residenti delle regioni Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, e delle province di Pesaro-Urbino e di Savona, anche se parenti, accompagnatori e sostenitori, di seguire le squadre di quei territori impegnate in competizioni sportive in programma presso le altre regioni italiane.
Non si tratta di un invito, bensì di una direttiva cui attenersi prudenzialmente per evitare qualsiasi forma di espansione del contagio e strumentalizzazione di ogni sorta.
Mi appello, dunque, al vostro senso di responsabilità e a quello di tesserati e familiari affinché, confortati dalla fiducia nelle istituzioni, si viva con giudizio e rigoroso rispetto delle norme questa fase transitoria che ci riporterà, spero quanto prima, alla piena normalità.
Magnini assolto dal TAS: "Ho vinto. Tremo dalla gioia"

"HO VINTO. Il TAS mi ha assolto in pieno da ogni tipo di accusa. E' sempre stato così, le gare le ho sempre vinte negli ultimi metri. Mi hanno insegnato a non mollare mai. Sono sempre stato un atleta e una persona corretta. Tremo dalla gioia", scrive sui social Filippo Magnini del tutto riabilitato dal Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, dopo che il Tribunale Nazionale Antidoping lo aveva squalificato per quattro anni sia in primo grado (6 novembre 2018) sia in secondo grado (appello, 2 aprile 2019) per tentato uso di sostanze dopanti.
La Federazione Italiana Nuoto e il presidente Paolo Barelli - che hanno sempre manifestato solidarietà, sostegno e fiducia nei confronti del campione plurimedagliato olimpico, mondiale ed europeo - accolgono la sentenza con piena soddisfazione, ricordando che Magnini è stato un esempio per tutto il movimento, nonché uomo simbolo dello sport italiano e della lotta al doping nel corso della sua straordinaria carriera.
Nel contempo la Federnuoto ribadisce il proprio impegno a tutela dello sport pulito attraverso la trasmissione dei principi di lealtà e probità, condivisione, aggregazione e integrazione, e piena fiducia negli organi preposti a prevenire, combattere e perseguire il doping.
La Federnuoto auspica, altresì, maggiore prudenza nell’intraprendere azioni e nell’assumere decisioni che possano arrecare un danno di immagine ad atleti, tecnici e tesserati di un intero movimento, come accaduto a Magnini, a Michele Santucci (condannato in primo grado a quattro anni per la violazione dell'articolo 2.2 del CSA ed assolto in secondo dal TNA), e al fisioterapista Emiliano Farnetani, attualmente inibito a svolgere la propria professione nell’ambito sportivo per la condanna in primo grado a 4 anni e in secondo grado a 5 anni per la violazione dell'articolo 2.8 del CSA.
La sentenza del TAS prevede pure la condanna al pagamento delle spese processuali da parte del Tribunale Nazionale Antidoping.
foto deepbluemedia.eu
Corte dei Conti assolve Barelli e condanna CONI Servizi alle spese

Con riferimento alla nota diffusa il 22 settembre scorso, la Federazione Italiana Nuoto comunica che la Corte dei Conti, con sentenza n.113/2020, ha respinto in data odierna la citazione della Procura per l'esposto presentato da Coni Servizi, assolvendo Paolo Barelli, presidente e legale rappresentante della Federnuoto, e condannando Coni Servizi alle spese nella misura di euro 7.500.
La sentenza esclude quanto incautamente denunciato e, nel merito, l'esistenza di un'ipotesi di scorretto utilizzo dei finanziamenti ricevuti nel periodo 2005-2008 dal Ministero dell’Economia e Finanze riguardanti i lavori alle piscine del Foro Italico.
Come noto, in sede penale ogni ipotesi di reato era stata già archiviata perché insussistente.
Quindi, dopo l'archiviazione del Tribunale di Roma relativa alla denuncia per truffa che il 30 gennaio 2014 il Coni presieduto da Giovanni Malagò presentò avverso la Federazione Italiana Nuoto e il suo presidente Paolo Barelli, giunge anche quella della Corte dei Conti per l'inesistenza del danno erariale con la dimostrazione del corretto utilizzo dei fondi pubblici.
Segue il comunicato stampa del 22 settembre scorso
Ci sono voluti tre anni perché il Tribunale di Roma archiviasse per l'inesistenza dei fatti contestati la denuncia per truffa che il 30 gennaio 2014 il Coni presieduto da Giovanni Malagò presentò avverso la Federazione Italiana Nuoto e il suo presidente Paolo Barelli.
Ci sono voluti tre anni per dichiarare estranea la Federnuoto e il suo presidente da ogni contestazione giudiziaria; tre anni che sembrano dimenticati: durante i quali il Coni di Giovanni Malagò aveva più volte tentato di commissariare una federazione che nel frattempo vinceva medaglie olimpiche, mondiali ed europee, formando atleti e alimentando un movimento che porta lustro all'intero Paese malgrado le vessazioni e onte subite proprio ad opera dell'Ente pubblico che dovrebbe tutelare lo sport italiano anziché attaccarlo nascondendosi "dietro atti dovuti", che di dovuto non hanno proprio nulla.
Stamattina leggiamo su alcuni giornali che si starebbe aprendo un altro processo alla Corte dei Conti per "Lavori pagati due volte dal Coni" e che addirittura Barelli "rischia di dover restituire di tasca propria 826 mila euro al Comitato olimpico".
In realtà pure il procedimento alla Corte dei Conti è riconducibile alla spregiudicata azione del Coni di Giovanni Malagò che, oltre alla denuncia alla Procura della Repubblica per truffa, poi derubricata in malversazione a sua volta archiviata perché insussistente, ha presentato anche una denuncia alla magistratura contabile.
Per chiarezza: i lavori alle piscine del Foro Italico sono stati rimborsati dal Coni solo una volta, e peraltro parzialmente, attraverso una transazione del 2013 che riconobbe le maggiori spese sostenute dalla federazione nel periodo di gestione degli impianti natatori del Foro Italico dati in concessione dal Coni alla Fin dal 2006. Gli 826 mila euro contestati - il cui utilizzo la FIN ritiene corretto nella forma e nella sostanza - non sarebbero giammai, per mera ipotesi, restituiti dal presidente e legale rappresentante Barelli, bensì dalla Federazione Italiana Nuoto al Ministero dell'Economia e Finanze che nel triennio 2005-2008 versò un contributo statale correttamente utilizzato dalla federazione come è stato già accertato dal procedimento archiviato dal tribunale di Roma nel 2016.
La Federazione Italiana Nuoto, quindi, desidera tranquillizzare tutti i lettori che non conoscono la verità. Come avvenuto finora, con piena fiducia nell'operato della Magistratura, la FIN affronta con serenità e collaborazione anche questa ultima appendice processuale, dimostrando ancora una volta la propria trasparenza amministrativa e cercando di limitare i danni di immagine già arrecati dalle iniziative del Coni di Giovanni Malagò, cui ancora nessun organo preposto al controllo ha chiesto chiarimenti perché evidentemente sbagliate e probabilmente pretestuose.
Sospese competizioni fino all’1 marzo

Il consiglio federale riunitosi a Roma, preso atto delle ordinanze disposte dalle autorità competenti, ed in particolare da alcune Regioni italiane, sospende lo svolgimento di tutte le competizioni e manifestazioni sportive, di ogni livello e dislocazione, fino a domenica 1 marzo compreso, al fine di evitare difformità nelle attività programmate sul territorio nazionale.
App Lazio Youth Card. FIN e Regione insieme

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingharetti ha presentato allo Spazio Rossellini a Roma le iniziative rivolte ai giovani per la nuova stagione. Dal bando delle Idee per gli under 35, alla seconda edizione del Lazio Sound, fino alla LAZIO YOUth CARD con le offerte della primavera 2020 che prevede la partecipazione della Federazione Italiana Nuoto attraverso il Trofeo Sette Colli di nuoto e da quest'anno i Campionati esordienti di tuffi, in programma rispettivamente allo Stadio del Nuoto e nella piscina coperta del Foro Italico dal 26 al 28 giugno. Testimonial dell'evento la giovane tuffatrice azzurra, campionessa europea dal trampolino tre metri sincro, Chiara Pellacani, accompagnata dal direttore tecnico della Nazionale di tuffi Oscar Bertone.
LAZIO YOUth CARD è l’App della Regione Lazio che garantisce ai ragazzi tra i 14 e i 30 anni un migliore accesso al turismo, alla cultura, allo sport e allo spettacolo. Non solo sconti, ma opportunità per i giovani del Lazio che hanno avuto la possibilità di accedere gratuitamente a tantissime iniziative speciali tra le quali il Sei Nazioni, gli Internazionali di Nuoto - Trofeo Settecolli, le partite della Virtus basket, il Romics, il Teatro dell’Opera, Interrail Europeo, il Mercoledì Gratis al Cinema, Coppa Italia, Lazio in Tour per viaggiare gratis d’estate su treni e bus. A oggi la LAZIO YOUth CARD ha raggiunto quota 70mila iscritti, più di 2mila le convenzioni attive in Italia, più di 35mila in Europa e oltre 50mila i biglietti gratuiti distribuiti.
Tutte queste iniziative ripartiranno in primavera per moltiplicare sempre di più le opportunità dedicate agli iscritti LYC con una nuova attenzione dedicata alle province.
Forum Piscine con relatori Panza e Bresci

Il segretario generale della Federnuoto Antonello Panza e il presidente del Comitato Regionale Toscana Roberto Bresci sono intervenuti in veste di relatori alla tavola rotonda sul tema "Ordinamento, Fisco, Lavoro e Sport", che si è svolta nell'ambito delle attività convegnistiche previste dal programma di Forum Piscine - 12th International Pool & Spa Exo and Congress, organizzato presso la tradizionale sede della Fiera di Bologna. Intervenuto anche l'avv. Guido Martinelli, esperto di diritto sportivo e fiscalità degli Enti Sportivi Dilettantistici. Il dibattito è stato moderato dal manager sportivo Marco Sublimi, già dirigente federale e consulente per la gestione di impianti natatori.
Trattati temi di grande attualità per i gestori delle strutture natatorie, con una profonda riflessione sui vari aspetti legati alla gestione dell'impiantistica sportiva che ha prodotto, tra l'altro, la presa d'atto della necessità di nuove strategie e di nuovi strumenti in grado di dare risposte alle crescenti difficoltà del settore.
All'interno del programma convegnistico, la FIN è intervenuta anche con le relazioni di Federico Gross sui temi "Cultura dell'acqua come chiave di successo del club " e "La Piscina inclusiva" e di Giorgio Quintavalle sul tema "Save Water, Save life".
Presente nell'area degli espositori anche lo stand della Sezione Salvamento della Federnuoto.
La FIN per lo sviluppo del nuoto in Thailandia

Una delegazione della federazione thailandese di nuoto, guidata dal vice presidente esecutivo Sirichai Distakul, è stata ricevuta dal coordinatore della Commissione Tecnico-Scientifica della FIN Marco Bonifazi, delegato del presidente Paolo Barelli, nella sede della Federazione Italiana Nuoto a Roma.
Nel corso della riunione, alla quale ha preso parte anche l’ex azzurra e campionessa olimpica ad Atene 2004 e europea a Eindhoven 2012 col Setterosa Elena Gigli, consulente della federazione thailandese, si è discusso della possibile cooperazione tra le federazioni per lo sviluppo delle discipline acquatiche in Thailandia.
La delegazione thailandese, completata dai vice presidenti Charoen Nopsuwan e Paiboon Vorravanpreecha, si ripromette di procedere alla stesura di una bozza di protocollo d’intesa da sottoporre successivamente all’attenzione della Federazione Italiana Nuoto.
Dallapè, ritrovate le medaglie rubate

Prima lo spavento, il dolore, la paura e poi il sollievo. Francesca Dallapè venerdì sera rientrando a casa ha scoperto i ladri all'interno del suo appartamento alla periferia di Trento. I malviventi avevano rubato tutte le medaglie vinte, a cominciare da quella d'argento conquistata alle Olimpiadi di Rio 2016 nel sincro con la compagna Tania Cagnotto. Ieri lo sfogo amaro su instagram: "Verso le ore 20,15 di ieri sono entrata a casa, avevo Ludovica in braccio e quando ho aperto la porta ho visto due persone, due figure nere. Mi sono messa a correre, sono scappata via, ho perso l'equilibrio e sono caduta. Per proteggere la bambina mi sono buttata sul lato destro e ho riportato contusioni a ginocchio e spalla. Ludovica fortunatamente non ha riportato nulla. Adesso è tutto in mano alla Polizia, so che qualche medaglia è stata ritrovata ma non so quali". I ladri, infatti, tra le altre cose, si sono allontanati con le più importanti medaglie conquistate dalla tuffatrice in carriera: 8 europee, due mondiali e l’argento olimpico. Il cofanetto è stato poi trovato poco lontano, abbandonato in un cespuglio e la polizia ha recuperato la refurtiva. Il Presidente Paolo Barelli, che aveva scritto alla campionessa di tuffi, manifestando solidarietà e assicurando un proprio intervento presso le autorità competenti, ha ricevuto rassicurazioni dall'atleta di essere tornata in possesso della refurtiva grazie all'intervento tempestivo delle forze dell'ordine. Le medaglie hanno un valore intrinseco incommensurabile: sono il simbolo di sacrifici, allenamenti, forza, coraggio, passione ma soprattutto rappresentano il loro valore etico che va ben al di là di quello materiale. Per questo va un plauso alla Polizia immediatamente operativa per ritrovare la refurtiva forse abbandonata anche per il senso di rimorso provato dai malviventi pentiti del loro gesto.
Italian Sportrait Awards. Vota gli azzurri del nuoto

Si sono aperte le votazioni degli Italian Sportrait Awards che ritornano anche quest’anno per dare rilievo ai protagonisti italiani dello sport mondiale. Il premio organizzato dalla Confsport Italia nel 2020 sarà patrocinato anche dal Ministro per le politiche giovanili e lo sport, un ulteriore riconoscimento del valore della manifestazione. Molte le novità presenti in questa ottava edizione che rinnova però come segno distintivo il principio di uguaglianza tra atleti normodotati e diversamente abili e l’importanza di trasmettere emozioni attraverso il gesto atletico, Un mix ben calibrato di finalisti con nomi conosciuti, giovani talenti e rivelazioni e il nuovo inserimento delle categorie dedicate alle prestazioni dei team, mix di campioni selezionato in questa occasione da una giuria che si arricchisce di anno in anno di personalità del mondo dello sport e dello spettacolo.
“Mai come quest’anno è stato difficile selezionare i migliori” hanno concordato Massimiliano Rosolino, giurato storico del premio e Gabriella Dorio, nuovo volto della giuria “ma siamo nell’anno olimpico e sono tanti gli atleti che si sono saputi distinguere“, “sarà una lotta fino all’ultimo traguardo” ha chiosato Rosolino. Onorato di poter dare il suo contributo è stato Roberto Pruzzo, da grande appassionato di sport ha messo responsabilità, e devozione nella scelta dei nominati, le stesse che hanno sempre contraddistinto il suo operato da calciatore. Carlo Molfetta è sempre felice di poter contribuire a portare verso il grande pubblico volti e nomi dei protagonisti dello sport italiano “Anche quest’anno ci sarà un rappresentante del taekwondo e questo mi rende doppiamente felice, la lotta già per entrare in nomination è stata molto complessa e ha visto purtroppo l’esclusione di un grande talento come Vito Dell’Aquila, 19 anni e già qualificato per Tokyo”.“E’ solo il preludio di un anno di sport che culminerà con le Olimpiadi” sono le parole del presidente Paolo Borroni “ siamo felici di poter contribuire ogni anno a creare una cultura sportiva tra i giovani con il campione dei Ragazzi e di edizione in edizione di dare un riconoscimento a tutti coloro che con il loro lavoro e la loro passione cercano come noi di portare all’attenzione del grande pubblico le emozioni che lo sport sa regalare” che ha voluto sottolineare la presenza del premio speciale quest’anno dedicato al miglior telecronista italiano.Si rinnova anche per il 2020 la collaborazione con la Luiss Università Guido Carli che ospiterà la serata finale, prevista per il 9 marzo, e con l’associazione Sogni Onlus perché lo sport possa contribuire a regalare un sorriso e un sogno a piccoli pazienti. A scegliere il ritratto dello sport italiano saranno come sempre gli italiani che potranno votare sul sito www.italiansportraitawards.it fino al 16 febbraio 2020.
Gli sportivi in gara sono cinque per ognuna delle sei categorie: top uomini e donne, rivelazione uomini e donne, giovani uomini e donne, team top e team giovani
Ecco i finalisti
Top uomini: Gregorio Paltrinieri (nuoto), Matteo Berrettini (tennis), Simone Barlaam (nuoto paralimpico), Re Davide (atletica), Marco Lodadio (ginnastica artistica)
Top donne: Federica Pellegrini (nuoto), Sofia Goggia (sci), Simona Quadarella (nuoto), Eleonora Giorgi (atletica leggera), Dorothea Wierer (biathlon)
Rivelazioni uomini: Nicolò Zaniolo (calcio), Matteo Berrettini (tennis), Yemen Crippa (atletica leggera), Lorenzo Marsaglia (tuffi), Lorenzo Scardina (pugilato)
Rivelazioni donne: Oxana Corso (atletica leggera paralimpica), Giada Rossi (tennis tavolo paralimpico), Martina Carraro (nuoto), Eleonora Giorgi (atletica leggera), Barbara Bonansea (calcio)
Giovani uomini: Thomas Ceccon (nuoto), Jannik Sinner (tennis), Marco Gardoni (vela), Alessio Simone (taekwondo), Nicolò Carucci (canottaggio)
Giovani Donne: Giorgia Villa (ginnastica artistica), Larissa Iapichino (atletica leggera), Benedetta Pilato (nuoto), Laura Rogora (arrampicata), Chiara Pellacani (tuffi)
Fiore all’occhiello anche di questa edizione il Premio “Il Campione dei Ragazzi” l’unico premio in Italia ad avere sia come giuria di specialisti che come giuria popolare solo under16. Ecco i finalisti:
Il campione dei ragazzi: Federica Pellegrini (nuoto), Benedetta Pilato (nuoto), Alexandra Agiurgiuculese (ginnastica ritmica), Matteo Berrettini (tennis), Miriam Sylla (pallavolo)
Team Top: Nazionale di pallanuoto maschile "Settebello", Nazionale di calcio femminile, Nazionale di ginnastica ritmica femminile "Le Farfalle", Squadra Nazionale di fioretto femminile, Nazionale di pallavolo femminile
Team Giovani: Nazionale di ginnastica artistica femminile "Le Fate", Nazionale Under 17 di pallanuoto maschile, Nazionale Under 17 di calcio maschile, Doppio Junior maschile (Matteo Sartori, Nicolò Carucci - Canottaggio), Nazionale Junior di ginnastica ritmica femminile
Per Il Campione dei Ragazzi la giuria popolare potrà esprimere il voto anche attraverso scuole o società sportive, che saranno garanti dell’età dei ragazzi. Tra le scuole o le società che prenderanno parte al voto saranno estratti premi in materiale sportivo o informatico.
Quest’anno il Premio Speciale è stato riservato al miglior radiotelecronista Italiano Questi i nominati dalla Giusria: Fabio Caressa, Andrea Fusco, Pierluigi Pardo, Francesco Repice, Maurizio Compagnoni. I vincitori di tutte le categorie riceveranno l’opera generata dalla collaborazione di una delle attività educative più antiche di Roma, la Scuola delle Arti Ornamentali, e dall’attività centenaria della Bottega Mortet, la bellissima Nike stilizzata, simbolo degli Italian Sportrait Awards.
Gazzetta Awards. Pellegrini, Pilato e Settebello protagonisti

Tanta Federnuoto ai Gazzetta Sports Awards. Federica Pellegrini donna dell'anno, Benedetta Pilato promessa dell'anno e Il Settebello squadra dell'anno. Tre riconoscimenti al mondo del cloro che riempiono d'orgoglio e premiano ulteriormente il lavoro degli atleti, dei tecnici, delle sinergie poste in essere con le società e della pianificazione federale.
leggi l'approfondimento del direttore Andrea Monti
fotografie di Diego Montano / deepbluemedia.eu







