Attacco del ministro dello sport. Replica del presidente Barelli

La nota d'attacco del ministro dello sport contro la "casta dei baroni", come definisce i dirigenti dello sport che - insieme con gli atleti, le società e associazioni sportive, i lavoratori del settore, gli uffici tutti - hanno contribuito nel tempo ai successi che hanno reso lo sport una delle eccellenze italiane nel mondo, è da respingere come il Testo Unico della riforma.
Ed è respinto in particolare da me, come un attacco politico e personale. Ho più d'una volta detto che le questioni di numero dei mandati e delle incompatibilità sono cose ben diverse rispetto alle norme che debbono guidare il governo dello sport, norme che dovrebbero porre al centro le società e associazioni e la loro tutela, e che invece, nella versione del ministro, così non avviene.
Con questa nota il ministro cerca di dividere il fronte compatto e unitario dello sport che ha respinto nel merito la sua proposta.
Quanto alla mia rielezione da candidato unico (le elezioni la Federnuoto anche precedentemente le indiceva a settembre), evidentemente non c’era uno stuolo di insoddisfatti della gestione che il Consiglio Federale ed io abbiamo condotto negli anni.
Quanto all'incompatibilità fra cariche politiche e sportive, tra le quali il ministro mi invita a scegliere, non mi pare che questa sia attualmente una norma di legge. Deciderò quando lo sarà: la democrazia è questa, rispetto delle regole e non conquista di poltrone.
Quanto alla difesa della base e la tutela dei lavoratori: chi non le vuole? Ma non possono essere solo parole: è il contenuto delle norme che difende l'una e tutela gli altri. La bozza della riforma non promette nessuna delle due cose.
Oggi, unitariamente, senza distinguo, lo sport ha respinto le norme come sono state congegnate e scritte. Non è una nota del ministro che modifica tale realtà.
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Covid-19. Misure da adottare per le competizioni sportive

Il documento integra le Linee Guida emanate dalla Federazione recanti le "Misure di sicurezza da adottare negli impianti sportivi dotati di piscina e palestra per la fase 2" aggiornate il 19 maggio scorso.
pdf Emergenza Covid-19. Misure di sicurezza da adottare nelle piscine per le competizioni sportive
Barelli all'Adnkronos: Sostegno dal governo o si chiude

"Non ci sono più, se mai ci fossero stati, i presidenti di mano destra, quelli che mettono mano al portafoglio per far andare avanti le società sportive. Noi siamo un servizio per il paese" e con il Covid "si è visto quanto sia importante l'attività motoria di base: ora ci servono subito 3-400 milioni a fondo perduto altrimenti le società sportive chiudono". Paolo Barelli, rieletto sabato scorso per un altro mandato - il sesto - alla guida della Federnuoto, parte alla carica e mette da subito in mora il governo: "Nella riforma dello sport - dice conversando con l'Adnkronos - è stato completamente omessa la parte sulle società sportive, si è ragionato solo in termini di mandati. Magari serviva uno slogan da spendere politicamente, e questo lo lasciamo volentieri alla politica. Il tema invece è valorizzare assolutamente il ruolo delle società sportive, è il punto centrale, altrimenti sono tutte chiacchiere. L'ossatura dello sport nel nostro paese sono le società sportive, soprattutto quelle dilettantistiche". "I nostri impianti vanno ad acqua calda e cloro, se non ci sono i soldi per pagare le bollette le piscine chiudono, questo deve essere chiaro. Già con il 30-40% in meno di iscritti le bollette non si possono pagare più. E dei circa 2 miliardi che servono allo sport nel suo complesso, a noi servono tra i 300 e i 400 milioni, abbiamo fatto i conti. Poi ai grandi campioni come Pellegrini, Paltrinieri, Setterosa e Settebello ci pensiamo noi: è al resto che il governo deve pensare". "Le società sono il presidio per l'attività motoria e sportiva, e la riforma del governo - ribadisce Barelli - non tocca questo argomento, invito il governo a riflettere. Che poi vengano dal recovery fund o altro non importa, bisogna mettere mano al portafoglio: le società sono alla canna del gas. Noi forniamo un servizio al Paese, e il Paese ora deve ricordarsene: è arrivato il momento".
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XLII Assemblea Ordinaria. Barelli confermato a pieni voti

Rinnovato del 30% il consiglio federale con l'ingresso di Annarita Blosi, già vicepresidente del Comitato Regionale Lombardia della FIN, con un passato da nuotatrice; Amelia Mascioli, già coordinatrice del Settore Istruzione Tecnica FIN Molise; Luca Piscopo, ex nuotatore, responsabile del Centro Nazionale Fiamme presso la Questura di Napoli per i settori nuoto in acque libere, judo, surfing e ginnastica e consigliere regionale del Comitato FIN Campania.
XLII ASSEMBLEA ORDINARIA
L'ELENCO DEGLI ELETTI
PRESIDENTE
PAOLO BARELLI voti 9811
Rappresentanza delle Società (7)
ANNARITA BLOSI 9037
AMELIA MASCIOLI 8659
ANDREA MALCHIODI 8029
GIUSEPPE GERVASIO 7980
GIUSEPPE MAROTTA 7903
ANTONIO DE PASCALE 7749
ANDREA PIERI 7728
NON ELETTI
LUCIANO RIGHATTI
MARCO CANOVA
DONATO MONACO
Rappresentanza dei Tecnici (1)
ROBERTO DEL BIANCO 654
Rappresentanza degli Atleti (2)
Donne
TERESA FRASSINETTI 942
Uomini
LUCA PISCOPO 774
NON ELETTI
FEDERICO COLBERTALDO
PRESIDENTE DEI REVISORI DEI CONTI
ROBERTO QUADRI 9671
NON ELETTI
GIANLUCA BATTAGLIA
RENATO POSSANZINI
GIUSEPPE BATTAGLIA
LUIGI D’ALTERIO
FABIO MATTIONI
DANILO TURANO
pdf Le Società Campioni d'Italia - Quadriennio 2017-2020
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La Len comunica il calendario provvisorio del 2021

Il bureau della LEN ha reso noto il calendario provvisorio della stagione 2021. Confermata la data dal 10 al 23 maggio per i campionati europei di Budapest - previsti inzialmente nella capitale ungherese nel 2020 dall'11 al 24 maggio - con la seguente suddivisione per disciplina: 10-14 maggio nuoto sincronizzato, 10-16 maggio tuffi; 12-16 maggio nuoto in acque libere; 17-23 maggio nuoto.
Calendarizzati anche i campionati europei juniores: 28 giugno-4 luglio tuffi (sede da stabilire), 6-11 luglio nuoto (sede da stabilire); 22-25 luglio nuoto in acque libere (a Parigi); saranno rese in seguito data e sede per il nuoto sincronizzato.
Annunciate inoltre dalla Ligue Europeenne de Natation le date delle finali delle coppe europee di pallanuoto: la Champions League sarà assegnata con la final eight che si disputerà ad Hannover dal 3 al 5 giugno; l'Eurolega con la final four in programma dal 30 aprile all'1 maggio (sede da stabilire); finale d'andata il 10 e di ritorno il 24 d'aprile per l'Euro Cup; e final four anche per il Len Trophy dal 16 al 17 aprile (sede da stabilire).
"Bud. Un gigante per papà". Presentato al Passaggi Festival

"Bud. Un gigante per papà". A quattro anni dalla scomparsa del padre, Cristiana Pedersoli descrive in un libro il padre Bud Spencer, alias Carlo Pedersoli, uomo di grande passione e curiosità. Il volume sarà presentato il 28 agosto al Passaggi Festival di Fano. "Inizialmente non avevo nessuna intenzione di scrivere un libro. È stato più un viaggio introspettivo, un bisogno di mettere per iscritto i miei ricordi, i nostri momenti passati insieme, degli aneddoti di vita. Una sorta di diario che io ho iniziato a fare, forse perchè era così predominante la figura di Bud Spencer in confronto a quella di Carlo Pedersoli, di mio padre, che avevo bisogno di far riemergere i miei ricordi". Christiana Pedersoli presenta ai microfoni di Isoradio, intervistata da Elena Carbonari, il suo libro "Bud. Un gigante per papà", edito da Giunti. "All'estero mio padre è tuttora un idolo. Ogni volta che partiva - racconta la figlia di Bud Spencer - gli mettevano fino a cinque guardie del corpo. Ad accoglierlo folle di gente che lo hanno amato tantissimo forse non soltanto come attore, ma anche come persona, come ha condotto la sua vita, con il suo modo di essere, con la sua personalità". "Anch'io ripassando tutta la vita di papà ho scoperto tantissime cose nuove" ammette Christiana Pedersoli, che il 28 agosto presenterà il suo libro all'ottava edizione di Passaggi Festival della Saggistica, il più grande evento estivo italiano dedicato al libro, diretto da Giovanni Belfiori, che si terrà a Fano dal 26 al 30 agosto. "Tutte le persone che lo amano potranno scoprire nel libro la vita meravigliosa che lui ha avuto. Un'infanzia molto movimentata che lo ha portato a vivere mille vite in una. Si è trasferito in Sud America, ha partecipato alla costruzione della Panamericana, poi è rientrato in Italia, è stato 10 anni campione italiano (nel nuoto e pallanuoto ndr), ha fatto due Olimpiadi (Helsinki 52, Melbourne 56), sempre in Sud America ha vissuto con delle popolazioni indigene, ha conosciuto anche degli sciamani, insomma veramente una vita avventurosa e straordinaria. Mio padre era un uomo di grande passione e grande curiosità, pieno di allegria e positività e sicuramente l'insegnamento più grande che ha lasciato è quello di accettare la vita così come veniva, con tutto ciò che c'è di buono e di male, ma cercando sempre di trasformare in positivo ciò che era negativo e di andare sempre avanti senza compatirsi. Questo è stato il suo successo più grande nel quale è riuscito pienamente. Poi ha fatto sognare anche gli altri, ha fatto sorridere i bambini e riunire le famiglie". "Amava soprattutto mangiare" ricorda Christiana Pedersoli. "Aveva scritto anche un libro "Mangio ergo sum", in contrapposizione a Cartesio perché lui diceva che se non si mangia non si può nemmeno pensare. Ogni tanto si dilettava anche a cucinare e quindi ho scritto nel libro delle poche ricette che lui amava moltissimo sia fare che mangiare". "Ho spedito il libro a Terence Hill ma non so ancora se l'ha letto, non ho avuto riscontri. Probabilmente lo incontrerò i primi di settembre. Come nonno - svela a fine intervista la figlia di Bud Spencer - era un nonno molto affettuoso, molto divertente. Vi racconto un aneddoto simpatico che faceva con i nipoti. Poiché lui studiava molto e si documentava molto conosceva tutte le capitali del mondo e spesso con i nipoti a tavola faceva a gara, solo che loro baravano con i cellulari, mentre lui le sapeva tutte a memoria. Non vi dico quando l'ha scoperto...".
LA SCHEDA. Carlo Pedersoli (alias, Bud Spencer) nasce a Napoli il 31 ottobre 1929. E’ un celebre attore italiano, particolarmente noto per i suoi film in coppia con Mario Girotti (alias, Terence Hill) ed un ex-nuotatore, più volte campione italiano a rana e stile libero. Già da piccolo si appassiona a diversi sport e in particolare al nuoto, per il quale dimostra una grande predisposizione. Nel 1937 diventa membro di un club locale di nuoto e vince alcuni premi. Successivamente si trasferisce con la famiglia prima a Roma, dove si distingue come ranista nelle Categorie Giovanili, e poi in Venezuela. Torna in Italia verso la fine degli anni '40, dopo essere stato tesserato dalla S.S. Lazio Nuoto, e diventa campione italiano di nuoto a rana nelle categorie giovanili (1945). Nel frattempo riprende gli studi iscrivendosi nuovamente all'Università di Roma, alla facoltà di Giurisprudenza. Viene anche notato dall'ambiente cinematografico nel quale il suo esordio, quasi casuale, avviene con la grande produzione hollywoodiana “Quo Vadis?”, dove interpreta una guardia dell'impero romano. Contemporaneamente gareggia per i colori italiani alle Olimpiadi di Helsinki 1952. Dopo i Giochi Olimpici, insieme ad altri promettenti atleti, viene invitato alla Yale University e trascorre alcuni mesi negli Stati Uniti. Nel settembre del 1953, nel ruolo di centroboa nella Nazionale Italiana di Pallanuoto, con cinque gol contribuisce alla vittoria dell’Italia contro la Spagna. Alle Olimpiadi di Melbourne del 1956, riesce a ottenere un buon undicesimo posto nei 100 stile libero. E’ il primo italiano ad infrangere la barriera del minuto netto, titolo che deterrà fino alla fine della sua carriera. Nonostante i numerosi impegni, sportivi e non, Carlo consegue la Laurea in Legge. Nel 1958 lascia l’Italia e per un anno lavora a un progetto della Panamericana, la strada che attualmente collega Panama a Buenos Aires. Nel 1959 torna in Patria e si dedica alla composizione di colonne sonore, ottenendo un contratto con la RCA. Nel 1960 sposa Maria Amato, figlia di un grande produttore cinematografico. Riluttante al cinema, continua ad occuparsi di musica fino al 1967, quando prende il via la sua carriera. In quell’ anno Giuseppe Colizzi, suo vecchio amico, gli offre una parte in un film e, dopo qualche esitazione, Carlo accetta. Sul set conosce il suo partner di lavoro, un giovane attore con all’attivo varie pellicole, ma in ruoli secondari e sconosciuto al grande pubblico: è Mario Girotti, suo futuro inseparabile compagno, meglio noto come Terence Hill. Il film “Dio perdona... io no!” è la prima pellicola della coppia, diventata poi nel tempo inossidabile per questo genere di produzioni. Le due star nelle presentazioni in locandina decidono di cambiare i propri nomi, considerati “troppo italiani” per fare colpo a livello internazionale, per rendere più credibili le opere e i personaggi interpretati. Gli pseudonimi che li renderanno celebri sono, rispettivamente, quelli di “Bud Spencer” e di “Terence Hill”. Negli anni seguenti la coppia gira numerosi film assieme, soprattutto del genere spaghetti-western. Parallelamente al cinema, Pedersoli porta avanti le sue passioni fra le quali anche quella del volo: nel 1975 infatti consegue la licenza di pilota di elicottero per l'Italia, la Svizzera e gli Stati Uniti. Da ricordare è anche il suo amore per la musica: nel 1977 scrive alcune canzoni per “Lo chiamavano Bulldozer”, delle quali una viene da lui stesso interpretata durante il film. Negli ultimi anni, Carlo dimostra ampiamente le sue qualità di attore drammatico, dedicandosi anche a film impegnati come il recente “Cantando dietro i paraventi” (2003) di Ermanno Olmi. Da poco ha terminato di girare un film dal titolo "Uccidere è il mio mestiere", una produzione tedesca, dove interpreta il maestro di un assassino completamente cieco. Nel 1979 riceve il premio Jupiter come star più popolare in Germania. Nel 2004 diventa testimonial della Federazione Italiana Nuoto. Nel 2005 il Comune di Civitavecchia gli attribuisce il Caimano d'Oro “per la sua carriera di nuotatore, e per essere rimasto sempre vicino a questo sport anche quando è diventato un attore affermato e conosciuto in tutto il mondo”. Carlo Pedersoli sceglie il suo soprannome "Bud Spencer" in onore del suo idolo, Spencer Tracy, e per la sua birra preferita, la Budweiser.
Lettera alle Società del Presidente Barelli

Cari Presidenti, cari colleghi e amici,
la Federazione Italiana Nuoto ha convocato l'Assemblea Elettiva il prossimo 5 settembre nel rispetto delle leggi nazionali, dei regolamenti internazionali e dello statuto federale, scegliendo una data adeguata a promuovere la difficile ripresa delle attività federali post Covid-19 e per rendere più efficace l'approccio ai Giochi di Tokyo, spostati all'estate 2021.
La nostra Federazione ha ottenuto nelle ultime stagioni risultati di prestigio in tutte le discipline e negli eventi più importanti. Quattro anni fa, di questi tempi, cominciavamo ad assaporare il profumo delle 8 medaglie olimpiche conquistate dai nostri atleti a Rio de Janeiro; poi le abbiamo esaltate con successi in chiave assoluta durante gli anni a venire per un totale di 71 medaglie ai Campionati Mondiali e 159 ai Campionati Europei. A livello giovanile, i successi si sono costantemente amplificati, così come il nostro impegno a favore dei cittadini, con l’apporto della Sezione Salvamento, per la diffusione della pratica del nuoto e degli strumenti di prevenzione e di soccorso acquatici indispensabili per la tutela della vita in acqua.
In un periodo segnato dal dramma sanitario ed economico conseguente alla pandemia (speriamo sia finita), la nostra famiglia federale ha vissuto e vive un momento di grande stabilità, equilibrio e successo, nella consapevolezza che i risultati sportivi e d'immagine conquistati sono stati possibili grazie al lavoro dei Presidenti di Società e ai sacrifici affrontati dagli atleti con dirigenti e tecnici competenti. Unità da rafforzare ancor più per affrontare le dure sfide, non solo sportive, che abbiamo davanti a noi. Desidero pertanto rappresentare la mia vicinanza a tutti i Presidenti, i Consiglieri e tecnici di Società nella considerazione del disagio e delle difficoltà che stanno vivendo.
Si apre ora un quadriennio olimpico difficilissimo, con due Olimpiadi da preparare, Tokyo nel 2021 e Parigi nel 2024, con la consapevolezza del rango che abbiamo conquistato nel mondo e all'interno dello sport italiano con le nostre discipline federali, ma anche consci delle difficoltà che si opporranno ad una riconferma, l'ennesima, nella terza decade del millennio.
Nel corso del quadriennio che andiamo a incominciare c'è anche un impegno speciale: i Campionati Europei di Roma 2022; l'organizzazione, grazie alla collaborazione che daremo tutti, non ci spaventa, anzi ci stimola a trovare ulteriori forza ed energia utili per l'intero nostro sistema nazionale.
A breve occorrerà affrontare anche il confronto con una nuova realtà dello sport italiano, quella che sarà dettata dalla riforma di cui molto si parla. Per la nostra Federazione è prioritario ribadire e pretendere che sia valorizzata concretamente, e non a chiacchiere, la centralità delle Società nel sistema sportivo. Ora non è certamente così e la nostra Federazione è in prima linea per spiegarne l'impellenza e pretendere certezze. Senza le Società sportive l'attività motoria e sportiva dei cittadini non esisterebbe.
Purtroppo come sempre, e non solo nello sport, alla vigilia elettorale sbucano le solite campagne denigratorie e di accuse che il tempo e le autorità giudicanti preposte dimostrano poi infondate e strumentali.
D’altronde la nostra Federazione appare ai più una eccezionale "macchina" vincente, autonoma, forte e probabilmente anche fonte d'invidia e di famelico desiderio. La Federazione è uscita sempre assolta e pulita da ogni schizzo di fango anche quando proviene con diabolica cattiveria da manovratori d'eccezione. L'assalto più recente, avvenuto a mezzo stampa e per via di una strumentale e distorta denuncia, cerca di utilizzare in Italia un'accusa pervenuta alla LEN (la lega europea di nuoto) per una questione già ritenuta inesistente dagli organi deputati in sede continentale. E' un misero tentativo vecchio stile che rattrista, ma non ci preoccupa, come non lo fecero altri attacchi. Anzi, ci siamo fatti promotori di chiedere alle autorità competenti, noi per primi, le eventuali indagini in materia e l'individuazione di chi cerca di infangare la nostra Federazione e i suoi dirigenti.
La Federazione Italiana Nuoto è quindi pronta ad affrontare le sfide che ci attendono con il contributo di tutti e proseguire uniti il percorso di crescita delle nostre meravigliose discipline.
Cordiali saluti.
il Presidente Paolo Barelli
Comunicazioni del presidente Barelli. 5.000.000 € per le società
Cari Presidenti ,
l'emergenza sanitaria ha creato una situazione di grande difficoltà al Paese e alle nostre società sportive già gravate dalle dispendiose gestioni degli impianti natatori.
Alle difficoltà croniche con le quali le nostre società erano abituate a confrontarsi, si sono aggiunti gli effetti tremendi della crisi pandemica che ha messo a rischio la sopravvivenza stessa di tutto il tessuto associativo sportivo e che si sono sentiti in maniera ancora più pesante per le discipline acquatiche federali, che contano 5 milioni di utenti e oltre 200 mila tesserati.
I nostri numeri sono importanti e attestano la crescita, registrata in questi ultimi anni, dei praticanti le discipline natatorie, frutto del lavoro delle società affiliate, di tecnici sociali eccezionali e di dirigenti capaci di diffondere in modo vincente la "cultura dell 'acqua", fattori ai quali si è unita l'abilità nella formazione di atleti d'eccezione che hanno fatto e fanno grande lo sport italiano.
Nel contesto della grave emergenza sanitaria è compito particolare del Governo dare le giuste risposte. Alcune iniziative sono state assunte, ma - come è evidente - gli interventi ad oggi messi in campo non sono sufficienti per mettere in sicurezza le nostre società e le nostre piscine.
Consapevole della difficile situazione che la base sta attraversando, il Consiglio Federale ha già deliberato specifici provvedimenti di riduzione dei costi di gestione e ha individuato risorse per circa 5 milioni di euro, da destinare al sostegno della ripresa dell'attività sportiva.
La Federazione ha approvato, come già anticipato in precedenti comunicazioni e nel rispetto delle norme sanitarie vigenti, le seguenti iniziative:
- sostenere economicamente i Comitati Regionali per abbattere i costi alle società partecipanti ai Campionati Regionali estivi di ripresa che vedono impegnate tutte le discipline federali;
- sostenere economicamente le società partecipanti ai Campionati Nazionali Assoluti di nuoto, tuffi, nuoto sincronizzato e nuoto di fondo prevedendo contributi per il soggiorno per tutti gli atleti iscritti.
Il Consiglio federale ha altresì approvato la "Normativa Generale dei Tesseramenti e delle Affiliazioni" per la stagione 2020/2021, nell 'ambito della quale sono stati indicati ulteriori provvedimenti di natura straordinaria a sostegno delle società per la prossima stagione sportiva, prevedendo quote di affiliazione per le società e di tesseramento atleti puramente simboliche, come di seguito sinteticamente indicato:
- quota unica di riaffiliazione società: euro 10,00
- quota del tesseramento atleti agonisti: euro 1,00
- quota per tesseramento atleti propaganda:
per Società con Licenza Scuola Nuoto: euro 1,00
per Società senza Licenza Scuola Nuoto: euro 2,00
- quota per rilascio Licenza Scuola Nuoto FIN: euro 10,00
- quota ridotta prima affiliazione: euro 200,00
(N.B: L'applicazione delle suddette quote ridotte è prevista.fino al 30/11/2020)
La Federazione ha poi previsto di riconoscere un ulteriore contributo diretto a favore delle Società mettendo a disposizione un "bonus" utilizzabile tramite il "borsellino elettronico" a favore delle singole società, finalizzato ai costi di iscrizione ai Campionati nazionali o regionali e/o di iscrizioni alle gare e alle altre spese di partecipazione ali'attività agonistica federale della stagione 2020/2021.
Il "bonus" sarà assegnato alle società sulla base dell 'attività svolta nella stagione 2018/2019, con l'applicazione dei criteri di cui ai commi 2) e 4) dell'art.11 dello Statuto relativi alla determinazione dei punteggi maturati sulla base della classifiche annuali suddivise per ognuna delle discipline agonistiche federali (Nuoto, Tuffi, Pallanuoto, Nuoto Sincronizzato, Fondo e Master), come contenuti nel "Prospetto delle Società affiliate aventi diritto al voto e non" relativo alla forza voto per lo svolgimento della prossima Assemblea Nazionale Elettiva.
Il "bonus" sopra citato è calcolato per ciascuna società secondo il seguente parametro oggettivo e meritocratico: euro 500 ogni 10 punti assegnati e indicati nella predetta tabella.
A titolo di esempio: la società che detiene 10 punti otterrà un bonus di euro 500; la società che ne detiene 50 otterrà un bonus di euro 2.500; la società che ne detiene 150 punti otterrà euro 7.500, e così a seguire.
Il bonus di cui sopra è utilizzabile:
- per la copertura delle spese per la partecipazione all'attività agonistica sportiva della sola stagione 2020/2021;
- in caso di mancato utilizzo nel corso del 2020/2021 non sarà possibile ottenere rimborsi;
- in caso di intervenuta cessione del titolo sportivo, sarà accreditato a favore della Società che ha
acquisito il titolo stesso;
- i Gruppi Sportivi (militari e degli altri corpi civili sello Stato) hanno diritto ad un bonus del 50% degli importi previsti per le società civili sulla base della citata classificazione .
Per le Società di pallanuoto il bonus sarà accreditato deducendo le quote di iscrizione ai Campionati Nazionali di appartenenza della stagione 2020/2021 per le quali - alla data del caricamento su borsellino elettronico - abbiano già fruito dell'esenzione dal pagamento della relativa quota federale.
A breve le Società affiliate riceveranno la "Normativa Generale dei Tesseramenti e delle Affiliazioni" completa di ogni ulteriore dettaglio . Gli uffici della Segreteria federale e dei Comitati Regionali sono a disposizione per eventuali chiarimenti.
Colgo l'occasione per esprimere a tutte le società il mio "in bocca al lupo"per la prossima stagione sportiva, unitamente all'apprezzamento e alla riconoscenza per l'impegno dimostrato , come e più di sempre, anche in questo momento di eccezionale difficoltà, insieme con gli atleti e i tecnici che rimangono il motivo essenziale del nostro impegno e la ragione principale del successo del nostro sport.
Un caro saluto.
Il Presidente
Paolo Barelli
L'Espresso. Inaccettabili insinuazioni. Nota della Federnuoto

Letto l'articolo pubblicato dal sito internet de L'Espresso, dallo sprezzante titolo "Appalti e consulenze: i soldi pubblici della Federnuoto agli amici del presidente", la FIN rigetta le inaccettabili insinuazioni sottintese nella ricostruzione di avvenimenti pienamente trasparenti e documentabili; nel contempo si riserva di tutelare in ogni sede competente l'immagine del movimento, quella del presidente e degli organi direttivi, da azioni strumentali direttamente ad esso collegate.
Si nota, altresì, la curiosa coincidenza che coniuga la pubblicazione dell'articolo, evidentemente sostenuto da interessi di correnti contrarie all'attuale management, al periodo pre-assembleare per il rinnovo delle cariche elettive federali ed internazionali.
Assemblea elettiva. Avviso di convocazione. Attiva la sezione con tutte le info

E' attivo lo speciale dedicato alla XLII Assemblea ordinaria elettiva della Federazione Italiana Nuoto, in programma sabato 5 settembre, a Roma, presso lo Stadio Olimpico.
Per consultare la sezione che contiene informazioni in costante aggiornamento clicca sul link.
Al momento sono disponibili:
- Avviso di convocazione della XLII Assemblea ordinaria elettiva della FIN
- Ordine dei lavori e svolgimento
- Prospetto delle Società affiliate aventi diritto al voto e no
- Norme generali relative alle assemblee federali nazionali elettive
- Modalità relative alla presentazione delle candidature a Presidente, Consigliere Federale, Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti
- Procedure di accreditamento
Facsimile candidature
- Presidente Federale
- Presidente Collegio Revisore dei Conti
- Consigliere Federale Cat. Dirigenti
- Consigliere Federale Cat. Tecnici
- Consigliere Federale Cat. Atleti