Mondiali Lifesaving. Azzurri verso Adelaide
La Nazionale maggiore è composta da Samantha Ferrari, Silvia Meschiari, Federica Volpini e Andrea Piroddi (Fiamme Oro Roma), Cristina Leanza (Aquatica Torino), Serena Nigris (Orizzonti SCSD), Susanna Cicali, Daniele Sanna e Mattia Lentini (In Sport Rane Rosse), Federico Gilardi (Fiamme Oro Roma/RN Torino), Marcello Paragallo (Gym Sportamnia Scafati) e Jacopo Musso (RN Torino). La selezione giovanile è formata da Lucrezia Fabretti (In Sport Rane Rosse) e Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani). Nello staff, con il team manager Giorgio Quintavalle e il commissario tecnico Antonello Cano, i tecnici federali Massimiliano Tramontana e Giorgiana Emili, il tecnico responsabile della squadra giovanile Giovanni Anselmetti, il medico Andrea Felici e la fisioterapista Enilda Nushi. In Australia sono nove ore mezza avanti rispetto all'Italia e gli azzurri avranno quattro giorni per ambientarsi e allenarsi sui campi gara.
Le novità. Rispetto alla squadra assoluta che ha partecpato all'edizione 2016 dei campionati del mondo a Eindhoven ci sono sei atleti nuovi: Susanna Cicali, Serena Nigris, Mattia Lentini, Marcello Paragallo, Andrea Piroddi e Jacopo Musso. Facevano già parte della squadra che in Olanda si era classificata seconda in vasca, quinta e terza delle europee nella classifica generale con 11 medaglie (5 d'oro, 1 d'argento, 5 di bronzo) Samantha Ferrari, Federico Gilardi, Cristina Leanza, Silvia Meschiari, Daniele Sanna e Federica Volpini. Esordio per le due youth Lucrezia Fabretti e Francesca Pasquino; Serena Nigris, oggi nella squadra senior, due anni fa aveva partecipato al mondiale con la Nazionale giovanile che vinse le gare in pscina e si classificò terza nel ranking generale conquistando 18 medaglie (9, 2, 7).
Siamo fatti per l'acqua. I coordinatori a Roma
Collari d'oro. Premiati Cerasuolo, Casella e il CN Posillipo
Tanto nuoto nella tradizionale celebrazione delle medaglie d'oro internazionali del 2025. Questa mattina, con diretta televisiva su Rai2, alla Casa delle Armi del Foro Italico, a Roma, e alla presenza del Presidente del Coni Luciano Buonfiglio e delle autorità di Governo tra cui il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani e il Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, hanno ricevuto il Collare d'Oro il campione del mondo dei 50 rana a Singapore Simone Cerasuolo e il Circolo Nautico Posillipo il cui sodalizio compie 100 anni proprio questa stagione. Inoltre il tecnico di Cerasuolo, Cesare Casella, ha ricevuto la Palma d'oro al merito. Visibilmente emozionato sul palco, il ventiduenne imolese ha ricevuto il riconoscimento direttamente dalle mani del Ministro degli Interni Matteo Piantedosi: "Sono onorato di ricevere questo premio che corona tanti sacrifici lungo la mia seppur giovane carriera e questa stagione che mi ha consacrato. Per questo ringrazio la mia Federazione, il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro e saluto il collega Aniello Scarpati che ci ha lasciato prematuramente in un drammatico incidente in servizio" ha dichiarato l'iridato azzurro che aprirà la nuova stagione il prossimo fine settimana con il 51° Nico Sapio a Genova.

Presenti all’evento il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, il presidente del CIP Marco Giunio De Sanctis, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Con loro il Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli.
Le onorificenze - Istituito nel 1995 il Collare d’Oro è la più alta onorificenza conferita dal CONI e può essere attribuito una sola volta. E’ conferito alle società con oltre 100 anni di attività, che abbiano già ricevuto la Stella d’Oro al merito sportivo mentre lo ricevono gli atleti campioni olimpici, mondiali e i vincitori di alcune particolari manifestazioni internazionali. I Diplomi d’Onore sono attribuiti agli atleti che abbiano già ottenuto il Collare d’Oro in precedenza. La Palma d’Oro, istituita nel 2004, è attribuita ai tecnici che si siano distinti per l’ottenimento da parte dei loro atleti o squadre di risultati di alto livello nazionale e internazionale nonché per il rilevante contributo fornito per l’aggiornamento tecnico e per lo sviluppo dell’attività giovanile.
Il presidente Barelli incontra la sindaca Salis. Focus sul nuoto genovese
A Roma, negli uffici della Camera dei Deputati, il presidente Paolo Barelli ha incontrato la sindaca di Genova Silvia Salis, pluricampionessa italiana del lancio del martello e vicepresidente del CONI nel precedente quadriennio, con cui è legata da lunga amicizia maturata nel mondo dello sport.
La riunione è stata l'occasione per tenere un confronto approfondito sui progetti legati all'impiantistica natatoria della città, alla diffusione delle discipline e della cultura dell'acqua e del nuoto per salvamento, e più in generale per individuare indirizzi di sostegno a favore delle associazioni e società sportive che gestiscono impianti sportivi e piscine ad alto fabbisogno energetico.
Dal dialogo è emersa la volontà comune di alimentare il reciproco coinvolgimento per favorire la crescita delle attività di formazione dalla base sino all'alto livello - ambito in cui le società genovesi continuano a rappresentare un punto di riferimento - e rafforzare le infrastrutture sportive del territorio.

Business Forum di Dakar. Luca Dotto insieme al Ministro Tajani
Nell'ambito della visita del Ministro degli Esteri Antonio Tajani e di quelli degli Interni Matteo Piantedosi in Africa subsahariana, il pluricampione internazionale di nuoto Luca Dotto e l'olimpionica di windsurf Alessandra Sensini hanno partecipato a Dakar, in Senegal, all’apertura della sessione plenaria del Business Forum organizzato dall'ufficio ICE locale. L’obiettivo della missione è rafforzare il partenariato con tre Paesi chiave dell’Africa Occidentale, ovvero Mauritania, Senegal e Niger ponendo al centro della collaborazione la stabilizzazione istituzionale, lo sviluppo socio-economico, la lotta alla violenza jihadista e il contrasto ai traffici illeciti di armi, droga, esseri umani. Si tratta anche di un quadrante che offre interessanti prospettive di crescita e di partenariato economico, che l’Italia intende porre a sistema con il Piano Mattei (che dal 2025 comprende 5 nuovi Paesi, tra cui Mauritania e Senegal) attraverso un programma di interventi ispirato ad un approccio paritario volto a contribuire alla crescita socio-economica del continente africano.
Presenti insieme al Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e alle autorità senegalesi, i campioni dello sport Dotto e Sensini che hanno interagito con alcuni atleti locali parlando delle problematiche legate alla logistica, all'accesso alle infrastrutture e quelli legati all'approvigionamento dei materiali sportivi anche e soprattutto in vista dell'organizzazione della quarta edizione delle Olimpiadi Giovanili che si terrà nel 2026 in Senegal. In particolare Dotto, grazie alla collaborazione con Arena, partner istituzionale della Federazione Italiana Nuoto, ha consegnato del materiale tecnico tra cui costumi, cuffie, teli rendendo felici i giovani nuotatori e appassionati accorsi al fine di diffondere la cultura acquatica e favorire la crescita del movimento natatorio nel territorio.
PROGETTO CORRIDOI PARALIMPICI. Da prologo all'incontro odierno è stato il progetto "Corridoi paralimpici": missione finanziata dalla Fondazione Sardegna e da contributi privati con il patrocinio della Federazione Italiana Nuoto. Il progetto nasce dal desiderio di dare una seconda vita alle carrozzine usate, raccogliendole grazie alla generosità di famiglie, associazioni e atleti paralimpici. In molti paesi africani l’accesso ad ausili per la mobilità è quasi impossibile: donare una carrozzina significa restituire indipendenza e dignità e allo stesso tempo promuovere il nuoto come strumento di recupero sia nella prevenzione degli annegamenti sia come strumento per migliorare la qualità di vita nelle persone con disabilità. Il rapporto con il mare e con il nuoto ancora oggi è vissuto come un pericolo, la diffusione della cultura dell’acqua può rappresentare un contributo importante da parte della Federazione Italiana Nuoto.
Obiettivi
- Raccogliere carrozzine dismesse ma ancora funzionali e destinarle a persone con disabilità in Senegal.
- Realizzare un gesto di cooperazione concreta, trasformando la solidarietà in un aiuto tangibile.
- Donare il pulmino utilizzato per il trasporto delle carrozzine, affinché diventi un mezzo adibito a usi emergenziali sanitari
nei villaggi rurali senegalesi.
- Promuovere il nuoto per salvamento come Federazione Italiana Nuoto.
Attività
1. Raccolta carrozzine in Sardegna, coinvolgendo comunità locali, associazioni sportive e paralimpiche.
2. Partenza: il 20 novembre il pulmino dell’associazione AlbatroSS partirà dalla Sardegna, carico di carrozzine.
3. Itinerario: il viaggio seguirà un percorso via terra attraversando Spagna, Marocco, Sahara Occidentale e Mauritania fino a raggiungere il Senegal.
4. Consegna:
- Distribuzione delle carrozzine in collaborazione con comitati paralimpici, centri di riabilitazione e associazioni locali.
- Donazione del pulmino, che verrà riadattato per il trasporto sanitario d’urgenza e il supporto ai villaggi rurali.
- Incontro presidente Federazione Nuoto Senegalese.
Impatto atteso
- Miglioramento immediato della qualità di vita per decine di persone con disabilità.
- Prevenzione degli annegamenti.
- Supporto sanitario essenziale alle comunità rurali grazie al nuovo mezzo emergenziale.
- Promozione della solidarietà internazionale e del riuso come pratica virtuosa.
- Creazione di un ponte umano e sociale tra Sardegna e Africa subsahariana.
Foto Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
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Convegni allenatori 2025. Tutti a Chianciano dal 21 al 24 novembre
Quattro giorni di riflessioni, confronto e formazione. Per la prima volta tutte le discipline acquatiche si riuniranno nel consueto focus di approfondimento annuale nella stessa città. Sarà Chianciano ad ospitare il Convegno Allenatori che radunerà i vertici tecnici e dirigenziali della Federazione Italiana Nuoto e delle Società e i tesserati.
Il 21 e 22 novembre aprirà i lavori il nuoto presso l’Hotel Excelsior, nella Sala Lorenzo il Magnifico da 650 posti. La partecipazione al convegno rilascia 4 crediti conoscenza per i tecnici in possesso di una qualifica SNaQ.
Nella giornata del 22 novembre, in contemporanea, si svolgerà anche l’incontro con gli esperti dei tuffi presso l’Hotel Ambasciatori, in una sala per un numero massimo di 250 persone. La partecipazione al convegno rilascia 3 crediti; così come agli iscritti ai convegni del 23 novembre: nuoto per salvamento in programma ala Sala Lorenzo il Magnifico e nuoto artistico all'Hotel Ambasciatori.
Chiusura dei summit dedicata alla pallanuoto che si riunirà il 23 al 24 novembre alla Sala Sacchi dell'Hotel Excelsior per un totale di 120 partecipanti e 4 crediti di aggiornamento.
Il convegno allenatori costituisce un’opportunità unica per alimentare le proprie esperienze, acquisire nuove competenze e prepararsi ad affrontare le prossime sfide, sfruttando momenti di condivisione di idee attraverso relazioni, tavole rotonde e dibattiti interdisciplinari.
Consulta i programmi dei Convegni.
Nuoto e nuoto in acque libere
Tuffi e tuffi dalle grandi altezze
17.4 mln per ASD e SSD che gestiscono piscine. Barelli: "Fondamentale sostenere le attività"
Come annunciato dal presidente Paolo Barelli il 30 settembre scorso, dalle ore 12:00 del 27 ottobre 2025 sarà possibile presentare richieste di accesso al contributo a fondo perduto in favore delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche iscritte al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche che hanno per oggetto sociale anche la gestione di impianti natatori, come previsto dall'articolo 3 del decreto di riparto del Ministro per lo Sport e i Giovani di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze del 6 maggio 2025.
Si tratta di altri 17.4 milioni di euro, che si aggiungono ai circa 160 milioni distribuiti dal febbraio 2022, per tamponare le emergenze derivanti prima dal Covid e poi dal rincaro energetico che hanno particolarmente gravato sui costi gestionali delle piscine.
"Questo ulteriore contributo, peraltro superiore ai 14.9 milioni precedentemente individuati, rappresenta il risultato di un lavoro costante volto a reperire risorse utili a ridurre i costi sostenuti dalle società sportive - evidenzia Paolo Barelli, anche capogruppo alla Camera di Forza Italia – Le società sportive rappresentano il carburante delle discipline acquatiche. A loro spetta il merito di diffondere la pratica del nuoto, di far crescere il movimento e di contribuire in modo determinante sia ai successi sportivi sia ai risultati sociali, dalla conquista di medaglie internazionali alla promozione della sicurezza in acqua. Ringrazio il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e il Ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti per l'attenzione e la sensibilità dimostrate verso un settore che svolge una funzione sociale ed educativa imprescindibile per il benessere del Paese".
Dalla data di apertura della piattaforma decorreranno i 30 giorni di tempo per la presentazione delle istanze. Si ricorda che i beneficiari dovranno presentare le domande sulla piattaforma del Dipartimento per lo Sport, disponibile all’indirizzo https://avvisibandi.sport.governo.it/
Le domande ivi presentate saranno poi sottoposte all’istruttoria degli organismi sportivi affilianti e del Dipartimento.
I criteri di determinazione del contributo e la documentazione da allegare alla domanda sono i medesimi indicati nel dpcm 10 giugno 2022, pubblicato sul sito del Dipartimento per lo Sport il 6 luglio 2022.
Le ASD e SSD beneficiarie nel 2024 del contributo per la gestione di impianti natatori, determinato ai sensi del predetto DPCM 10 giugno 2022, alla data di pubblicazione della presente notizia dovranno risultare in possesso dei requisiti di cui agli art. 2, 3 e 4 del predetto DPCM. Le sopra citate ASD e SSD dovranno comunque effettuare l’accesso sulla piattaforma; una volta accedute, avranno la possibilità di confermare i dati già in possesso dell’amministrazione, con conseguente erogazione dello stesso contributo già ricevuto nel corso dell’anno 2024, salvo rideterminazioni proporzionate a causa dell’eccesso di richieste rispetto al budget stanziato; potranno solamente modificare l’IBAN su cui ricevere il contributo. Qualora anche solo uno degli elementi caratterizzanti la domanda sia mutato rispetto a quanto dichiarato nel 2024, ad eccezione dell’IBAN, andrà compilata una nuova domanda.
Le ASD e SSD che non hanno beneficiato nelle annualità passate del contributo, dovranno dimostrare il possesso dei requisiti di cui agli art. 2, 3 e 4 del predetto DPCM 10 giugno 2022 alla data del 6 maggio 2025. Non verranno erogati contributi ad enti che risultino cessati al momento dell’apertura della piattaforma.
Per informazioni o richieste di supporto di natura informatica è possibile scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., mentre per richieste di carattere amministrativo è possibile scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
per ulteriori informazioni è possibile consultare la seguente pagina istituzionale
https://www.sport.governo.it/it/bandi-e-avvisi/contributo-a-fondo-perduto-per-gestori-impianti-natatori-2025/apertura-termini-presentazione-domande-contributo-a-fondo-perduto-per-gestori-impianti-natatori-2025/
Credit foto DBM
"Planet Water. No Lanes". Arena lancia la campagna che celebra la comunità del nuoto
Nessuna corsia. Nessuna divisione. Nessuna etichetta. Nessun confine tra chi sei e come vivi l'acqua. "Planet Water. No Lanes" è una dichiarazione culturale e identitaria. È un invito aperto a chiunque abbia un legame autentico con l'acqua - dagli atleti olimpici agli appassionati di nuoto, dai nuotatori in acque libere agli amanti delle piscine - a sentirsi parte di una comunità libera e inclusiva.
Il percorso di ciascuno nell'acqua è diverso - plasmato da ritmi personali, luoghi ed emozioni. Ma la passione è la stessa. La connessione è reale. La comunità è una sola. L'acqua non è solo uno sport ma è uno stile di vita.
"Con Planet Water. No Lanes vogliamo catturare la vera essenza di cosa significhi il nuoto per le persone di tutto il mondo", afferma Kamila Pilwein, Director of Consumer and Trade Marketing di arena. "Questa campagna celebra i tanti modi in cui le persone si connettono con l'acqua, rafforzando allo stesso tempo il ruolo di arena come brand che unisce nuotatori, atleti e appassionati d'acqua a livello globale. Planet Water è un luogo senza barriere, uno spazio dove tutti possono sentirsi a casa".
Dalla sua fondazione nel 1973, arena è cresciuta abbracciando tutta la diversità di chi ama l'acqua in tutte le sue forme. Dai laghi alle piscine, dai fiumi agli oceani, tutti sono liberi di vivere l'acqua a modo proprio. Non ci sono corsie predefinite, nessun modo giusto o sbagliato di appartenere. C'è solo l'acqua e chi la ama.
La campagna creativa è stata realizzata con la partecipazione di numerosi atleti dell'arena Elite Team, oltre a brand ambassador e nuotatori fitness di varie nazionalità:
• David Popovici, campione olimpico dei 200 stile libero
• Nicolò Martinenghi, campione olimpico dei 100 rana
• Kyle Chalmers, campione olimpico dei 100 stile libero
• Thomas Ceccon, campione olimpico dei 100 dorso
• Jessica Long, campionessa paralimpica dei 100 farfalla, 100 e 400 stile libero, 200 misti, 100 Rana
• Leonie Beck, campionessa mondiale della 5e 10 chilometri
• Alessandro Velotto, campione mondiale e bronzo olimpico con la nazionale italiana di pallanuoto
• Barbara Hernandez, detentrice del Guinness World Record per la nuotata di 3.8 chilometri a 4.5°C
La campagna è stata lanciata nei mercati chiave, tra cui Italia, Francia, Germania e USA. Il piano media è interamente digitale e comprende la diffusione del brand video (pubblicato anche sulle pagine ufficiali della Federazione Italiana Nuoto su facebook e instagram) insieme a contenuti sponsorizzati su media sportivi e lifestyle premium e sui principali canali social.
A completamento della campagna, arena ha lanciato un magazine digitale intitolato "Planet Water - Life Beyond The Lane", creato per chi ama l'acqua, vive il nuoto ogni giorno, sogna di iniziare, o trova nell'acqua una fonte infinita di benessere e ispirazione.
Per scoprire di più: https://www.arenasport.com/planetwater
Hashtag ufficiali: #PlanetWater #NoLanes

arena
Sin dal 1973 arena ha rivoluzionato il mondo degli sport acquatici attraverso un'intensa collaborazione con atleti di livello mondiale e lo sviluppo di costumi da competizione all'avanguardia. Oggi, questo spirito di collaborazione e di innovazione continua a vivere attraverso una continua evoluzione di materiali avanzati e design italiano in grado di migliorare prestazioni, stile ed espressione di tutti coloro che scelgono arena. Dal percorrere le corsie al vivere con stile, arena si dedica a fornire a tutti i nuotatori gli strumenti di cui hanno bisogno per esprimere sé stessi, sentirsi sicuri, vincere e ottenere di più.
Centro Federale di Trieste. Celebrati i 20 anni di attività
Il segretario generale Antonello Panza e il presidente del Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia Sergio Pasquali hanno partecipato alla cerimonia organizzata presso il Centro Federale di Trieste per i 20 anni di attività della piscina intitolata a Bruno Bianchi, capitano della nazionale di nuoto alle Olimpiadi di Roma 1960 nato nella città giuliana, quaranta presenze in azzurro, perito tragicamente a 22 anni nel disastro aereo di Brema del 28 gennaio 1966.
All'evento, coordinato dal presidente della FIN Plus Trieste e direttore dell'impianto Franco Del Campo, hanno preso parte anche il Sindaco Roberto Di Piazza e l'assessore allo Sport del Comune di Trieste Elisa Lodi.
La piscina Bianchi è stata inaugurata nel 2005 in occasione dei campionati europei di nuoto in vasca corta e si avvale di tre vasche: due da 50 metri con pontone mobile (una coperta l'altra scoperta) e una da 25 metri, due palestre (attrezzata e per corpo libero) e un castello indoor per i tuffi.
All'interno della struttura - di proprietà del comune e in convenzione alla FIN - si svolgono tutte le discipline agonistiche natatorie, insieme ad attività di scuola nuoto e nuoto libero gestite dalle società sportive per una fruizione che supera le 180.000 presenze all'anno.
Nel corso del tempo il polo acquatico di Trieste è diventato un riferimento imprescindibile per la formazione, diffusione e sviluppo delle discipline natatorie dalla base all'alto livello ed ha ospitato campionati italiani assoluti e giovanili, congressi ed eventi di rilevanza internazionale finanche le qualificazioni olimpiche di pallanuoto.
Le piscine dell'impianto sono state intitolate a Romana Calligaris, grande campionessa triestina di nuoto del dopoguerra, e ad Alfredo Toribolo, pallanotista triestino che vinse la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Londra 1948.
Il Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, ha espresso tutta la sua ammirazione per la gestione di un impianto così importante, che fa onore alla città ed ha ricordato un episodio quando, proprio su suggerimento di Del Campo, ha fatto cambiare il progetto originario che era privo della vasca tuffi. Il segretario generale della FIN Antonello Panza ha concluso ricordando che la convenzione tra il Comune di Trieste e la Federazione Italiana Nuoto, risalente a più di 20 anni fa, è diventata il “modello Trieste”, esportato in molte altre piscine e centri federali.
La cerimonia si è conclusa con la posa di una targa, organizzata in collaborazione di Laura Sterni, presidente della sezione di Trieste dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia (ANAOAI), che ricorda i 20 anni della piscina e - grazie a un QR code - raccoglie tutti gli Azzurri nella storia delle discipline del nuoto di Trieste, ma anche dell’Istria, Fiume e Dalmazia.
Il Polo Natatorio “Bruno Bianchi” di Trieste, avviato nel settembre del 2004, è tra i primi Centri Federali della Federazione Italiana Nuoto, insieme a quello di Alta Specializzazione di Verona, avviato nel 2000 e nel 2010 intitolato ad Alberto Castagnetti. Successivamente sono stati attivati gli altri Centri Federali: il Complesso Natatorio del Foro Italico a Roma nel 2006, il Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia nel 2009, l’Unipol Stadium di Roma - Pietralata nel 2010, il Centro Federale di Viterbo nel 2020, il Palazzo del Nuoto a Torino nel 2021, il Polo Acquatico Enel di Roma – Valco San Paolo, il Centro Federale di Livorno con due complessi natatori (le piscine Camalich-Neri e la piscina “Rosi” – La Bastia) e il “Felice Scandone“ di Napoli nel 2024, fino ai recenti Centri Federali Mecenate e Lampugnano di Milano e “Carlo Pedersoli” di Acerra inaugurati quest’anno.
Piscine, in arrivo 14.9 milioni. Barelli: "Impegno costante per sostenere le società, cuore dello sport"
A breve il Dipartimento per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicherà il bando per l'erogazione dei contributi alle associazioni e società sportive che gestiscono impianti natatori. La somma che sarà erogata complessivamente è di 14.9 milioni di euro, che saranno assegnati secondo le modalità previste dal DPCM del 10 giugno 2022, attualizzato all'anno in corso.
"Si tratta di un ulteriore risultato concreto – sottolinea Paolo Barelli, presidente della Federnuoto nonché capogruppo alla Camera di Forza Italia - frutto di un impegno costante per individuare risorse destinate ad alleviare i costi delle società sportive, che restano i veri promotori delle discipline acquatiche. Sono loro i garanti della diffusione degli sport natatori, della crescita del movimento e gli artefici di risultati sportivi e sociali di primaria importanza, dalle medaglie internazionali all'insegnamento del nuoto che produce benessere e sicurezza in acqua".
Questi 14.9 milioni si aggiungono ai circa 160 milioni distribuiti dal febbraio 2022 per tamponare le emergenze derivanti prima dal Covid e poi dal rincaro energetico che hanno particolarmente gravato sui costi gestionali delle piscine. "Confermo il mio impegno per sostenere le esigenze delle società che rappresentano il cuore dello sport italiano, garantendo l'accesso alla pratica motoria e offrendo ai cittadini un luogo di formazione personale e collettiva, presidio di valori come solidarietà e impegno civile. Ringrazio il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e il capo del Dipartimento per lo Sport Flavio Siniscalchi per l'attenzione e la sensibilità che nutrono nei confronti di un settore che garantisce un servizio sociale ed educativo insostituibile", conclude Barelli.
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