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Rescue 2012. Italia, partenza ok

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I campioni d'Europa sono subito leader in Australia. Nella prima giornata del Rescue di salvamento conquistano sei medaglie (tre d'oro, due d'argento, una di bronzo) e per cinque volte sfiorano il podio. Punti pesanti che proiettano l'Italia ai vertici della classifica per Nazioni in piscina.
  
REPORT AZZURRO. La prima italiana a salire su podio è stata la primatista mondiale Marta Mozzanica, d'argento nei 100 torpedo con 1'01"32, dietro alla spagnola Maria Luengas con 1'00"97 (il record del mondo resta nelle mani di Marta con 1'00"49 del 18 luglio 2011 a Pescara). Terza la belga Christine Burghardt (1'01"54) e quarta per quattro centesimi Isabella Cerquozzi con il suo 1'01"58.
Il primo a far suonare l'Inno Nazionale è stato Matteo Montesi che ha vinto i 100 torpedo di cui è recordman mondiale dal 21 aprile  (51"94) con 53"29. Nella stessa finale quarto l'altro azzurro, il più veloce del mondo dei 100 pinne e manichino, Simone Procaccia che ha chiuso in 54"13.
A metà programma è arrivato il terzo posto di Chiara Pidello nel percorso misto con 1'14"69, gara in cui ha perso il primato mondiale che deteneva dal 2 aprile 2011 (1'12"60). A migliorarlo  è stata la neozelandese Samantha Lee che ha stabilito il nuovo limite in 1'11"23. L'altra neozelandese Natasha Hind si è solo avvicinata al record della Pidello, arrivando seconda in 1'12"99. Quarta l'esordiente Laura Pranzo con il tempo di 1'15"48.
Il dolce alla fine con tre medaglie nelle ultime quattro gare in calendario. Giovanni Legnani è d'oro nel percorso con 1'02"34 e Federico Pinotti (che dal 28 marzo del 2009 detiene il primato mondiale della distanza con 59"78) è quarto in 1'03"10. Oro e argento delle staffette 4x25 manichino: la maschile è prima 1'08"19 (Costamagna, Legnani, Montesi e Pinotti) davanti a Germania, Olanda e Australia; la femminile è seconda con 1'24"36 (Mozzanica, Ferraguti, Cerquozzi e Pidello) davanti a Olanda e Germania e dietro al Belgio (1'23"50).
 
GARA DA RECORD. Il risultato più prestigioso della giornata è stato il record del mondo stabilito dal cinese Shi Feng nei 200 ostacoli con 1'53"44, che ha cancellato il precedente di 1'54"97 che apparteneva al nostro Federico Pinotti, fissato l'8 agosto del 2009 a Chianciano. Nella stessa finale l'azzurro si è classificato quinto e secondo degli europei con 1'58"98. Davanti a lui, al quarto posto, si è piazzato il francese Thomas Vilaceca con 1'58"23. Anche il secondo, il neozelandese Andy Mcmillan con 1'54"54 e il terzo, l'altro neozelandese Steven Kent con 1'54"62, hanno nuotato sotto al vecchio record.      
 
SODISFATTO IL CT. "Partenza ok – commenta il Commissario Tecnico della Nazionale Antonello Cano – e gare altamente competitive. Il livello tecnico si alzato moltissimo, basti pensare al cinese Shi Feng che con otto sottopassaggi è stato capace del record del mondo di 1'53"44 nei 200 ostacoli e agli atleti della Nuova Zelanda, alcuni dei quali hanno partecipato alle Olimpiadi. Siamo soddisfatti dei nostri risultati. C'è un po' di rammarico per i tanti quarti posti che potevano essere altrettante medaglie, ma in gare così concorrenziali basta il minimo errore per uscire dal podio. La squadra sta bene, i ragazzi soffrono un po' gli sbalzi climatici, oggi per esempio siamo passati dai 35 ai 20 gradi, e le gare ravvicinate, come la maggior parte degli europei, ma si stanno dimostrando volitivi e competitivi". Domani 9 novembre ultima giornata in piscina: sveglia alle 5.30, riscaldamento alle 7.30 e inizio delle batterie alle 8 con finali a seguire. 
 
I PROSSIMI MONDIALI IN FRANCIA E OLANDA. Il direttivo della ILS,   International Life Saving Federation, riunitosi oggi, ha assegnato alla Francia l'organizzazione del Rescue 2014 e all'Olanda del Rescue 2016. Un'altra qualifica di prestigio è stata conferita al team manager e capo delegazione azzurro Giorgio Quintavalle, già membro della Federazione Europea (ILSE) e del Board mondiale, che è stato inserito nella commissione sport della ILS.
 
CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA ALBANESE. Il Commissario Tecnico Antonello Cano, l'intero staff e tutti gli atleti della squadra Nazionale di salvamento in Australia, appresa la triste notizia, si uniscono al dolore della famiglia e dell'intera Federazione per la scomparsa di Fulvio Albanese, storico tecnico della Rari Nantes Torino, di molti atleti nazionali e responsabile del progetto federale FIN-Point per stile libero, rana e dorso, tra il 2000 e il 2008.  
  
Così gli Azzurri nella prima giornata
 
Chiara Pidello
4^ finale B 200 ostacoli 2'18"03
 
Federico Pinotti
5° finale A 200 ostacoli 1'58"98
 
Italia 4x50 ostacoli Femmine
7^ finale A 1'55"52
Pranzo, Cerquozzi, Ferraguti, Pidello
 
Italia 4x50 ostacoli Maschi
4^ finale A 1'40"80
Costamagna, Legnani, Montesi, Pinotti
 
Marta Mozzanica
2^ finale A 100 torpedo 1'01"32
 
Isabella Cerquozzi
4^ finale A 100 torpedo 1'01"58
 
Matteo Montesi
1° finale A 100 torpedo 53"29
 
Simone Procaccia
4° finale A 100 torpedo 54"13
 
Chiara Pidello
3^ finale A 100 percorso misto 1'14"07
 
Laura Pranzo
4^ finale A 100 percorso misto 1'15"48
 
Giovanni Legnani
1° finale A 100 percorso misto 1'02"34
 
Federico Pinotti
4° finale A 100 percorso misto 1'03"10
 
Italia 4x25 manchino Femmine
2^ finale A 1'24"36
Mozzanica, Ferraguti, Cerquozzi, Pidello
 
Italia 4x25 manchino Maschi
1^ finale A 1'08"02
Costamagna, Legnani, Montesi, Pinotti