Da giovedì a domenica lo stadio del nuoto di Riccione ospita i campionati di categoria di nuoto per salvamento. Presenze record con la partecipazione di 1450 atleti di 101 società, che gareggiano in vasca da 50 metri, divisi in cinque categorie: esordienti, ragazzi, juniores, cadetti e seniores. “E’ la prima volta che le gare nazionali di salvamento fanno registrare numeri così importanti – spiega il coordinatore della commissione tecnica di salvamento FIN e membro ILS e ILSE Giorgio Quintavalle – e ciò rappresenta un segnale incoraggiante dello sviluppo del movimento e gratificante del buon lavoro sostenuto dalle società e dalla Federazione Italiana Nuoto. Nell’ultimo quadriennio la crescita è stata costante; abbiamo iniziato nel 2012 e il nostro punto di partenza erano i categoria 2011 con 65 società e 650 atleti. L’anno scorso eravamo già arrivati a 89 società e 1300 atleti e quest’anno abbiamo raggiunto e superato quota 100 società. Anche gli atleti hanno continuato ad aumentare nonostante i tempi limite siano, giustamente, diventati più rigorosi. Gli esordienti, gli unici ad avere un tempo massimo di ammissione anziché una tabella limite, devono aver partecipato ad almeno una gara federale regionale. Siamo orgogliosi di tutto ciò e ringraziamo le società, i loro tecnici e dirigenti per il lavoro, la collaborazione e la professionalità dimostrati. Ma questo non deve essere il punto di arrivo ma soltanto una tappa del percorso; c’è ancora molto da fare per crescere e migliorare”. Il 27 gennaio sono scaduti i termini di iscrizione e successivamente sono state definite le start list che prevedono 557 serie. Le gare sono le classiche: nuoto con ostacoli, trasporto manichino, percorso misto, manichino con pinne, manichino pinne e torpedo, super lifesaver, staffetta con ostacoli, staffetta manichino e staffetta mista. 

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