Campionati A1. Manita di Recco e Ortigia. Al Catania il match di WPC

I campionati di pallanuoto accendono i motori. Nel quinto turno della A1 maschile Pro Recco e CC Ortigia mostrano i muscoli e si dividono la testa della classifica a quota 15. I campioni d'Europa si aggiudicano il derby con la la Rari Nantes Savona 10-7. Sostanziale equilibrio a Punta Sant'Anna, 7-7 a tre quarti del match, poi gran finale dei ragazzi di Sukno che piazzano il 3-0 decisivo con Cannella in superiorità (la quinta capitalizzata sulle 12 avute a favore), Loncar e Figlioli nei due minuti finali. I ragazzi di Angelini (2/4 con l'uomo in più) meritano comunque gli applausi per l'impegno e il gioco espresso. L'Ortigia ha gioco facile con il fanalino di coda Milano Metanopoli (ancora fermo a zero punti) e chiude la partita con un break di 8-0 in 13 minuti e mezzo, tra la fine del secondo e l'inizio del quarto periodo. Finisce 15-5 per i siracusani guidati da Piccardo in panchina e da Tempesti tra i pali. Triplette di Gallo e Mirarchi.
La Pallanuoto Trieste resta terza, a due lunghezze dalla coppia di testa, mantiene l'imbattibilità (4 vittorie ed un pareggio) e conferma l'exploit del turno precedente con i campioni d'Italia dell'AN Brescia (13-12). Alla Vitale di Salerno si impone 16-11 al termine di una partita condotta con autorità e brillantezza. Va sotto due volte nel primo tempo, poi ruggisce nel secondo. Super Bego mostra la manita, Inaba prova ad imitarlo e si ferma a quattro gol ed insieme fanno la differenza. Sabato prossimo per la squadra allenata da Bettini c'è la prova di maturità in casa con la Pro Recco.
I campioni d'Italia del Brescia e la Telimar Palermo rispettano i pronostici e battono Iren Genova Quinto e Roma Nuoto sui propri campi. L'AN Brescia resetta lo scivolone della settimana scorsa a Trieste e travolge 18-8 la Iren Genova Quinto. Pronti, via e subito 3-0 con Presciutti e la doppietta di Vapenski (che ne farà 4). Genova raggiunge il pareggio in avvio di secondo tempo (4-4 e 5-5), poi la squadra di Bovo (espulso per proteste) spinge sull'acceleratore e traccia il solco decisivo nel terzo periodo con 6 gol consecutivi. La Telimar Palermo supera 10-6 la Roma. Ci mette un tempo ad accendersi, in cui la Roma si porta avanti 2-1 con De Robertis e Cotti, poi comincia a costruire la sua vittoria riuscendo, però, a bindarla soltanto nella seconda metà del quarto tempo. Quattro gol di Irving, Occhione e Giliberti realizzano soltanto un gol a testa ma sono quelli decisivi nel finale.
Catania e Anzio corsare. Con lo stesso risultato,12-9, si impongono in trasferta contro due avversarie blasonate. L'ADR Nuoto Catania vince in rimonta al Foro Italico di Roma, nella piscina dei mosaici, con la Lazio (cinquina di La Rosa) e L'Anzio Waterpolis supera il Posillipo trascinata da Alex Giorgetti che fa la differenza con 5 gol e tante giocate risolutive, in attacco e in fase di copertura. Il primo gol lo segna Di Martire (che chiuedrà a quota 4) dopo 1'23" di gioco, poi la squadra guidata da Tofani mette la testa avanti con Giorgetti (4-2 in avvio di secondo tempo e 6-4 a metà gara) e la mantiene fino al fischio finale, spendendo quasi tutti i falli a disposizione nella seconda parte quando escono per limite Cunko, Grossi, Mironov e Di Rocco. Il Posillipo paga a caro prezzo la scarsa media gol col l'uomo in più (5/15).
La partita in diretta streamning. Davanti alle telecamere di Waterpolo Channel, bella vittoria in rimonta della ADR Nuoto Catania che batte la Lazio 12-9. I rossoblu di Dato, sotto di 8-5 ad inizio di terzo tempo, infilano un parziale di 7-1 nella seconda parte di gara e conquistano tre punti che potrebbero rilevarsi pesantissimi in chiave salvezza. La Lazio, ancora senza vittorie (è la seconda invece per i catanesi), trova due grandi protagonisti in Ferrante e Leporale (entrambi da quaterna) ma poi cede alla distanza, pagando forse anche una panchina un po' corta. Leporale spara la doppietta dell'8-5 in apertura di terzo tempo, poi si scatenano gli ospiti con La Rosa (cinquina) e Privitera (tris) che insieme al capolavoro di Eskert al centro colmano il gap e sgasano sul +3 finale.
A1 donne. Il terzo turno della serie A1 femminile si apre con ventisette gol e spettacolo alla piscina Zurria di Catania per il rotondo 23-4 dell'Ekipe Orizzonte sul Como Nuoto Recoaro. Padrone di casa che conducono già 13-2 a metà gara, con le sole due reti ospiti di Pellegatta e Tedesco peraltro sempre nel finale di tempo. Scatenata al centro Valeria Palmieri che griffa la partita con otto reti che condiscono una prestazione formato Setterosa. Per Como trasferta amara ma tanta esperienza in più per una stagione che la vede protagonista nella lotta salvezza. Primi due punti (uno a testa) per NC Milano e Vela Ancona che si spartiscono la posta per un 6-6 che sa di beffa per le meneghine. Le atlete di Binchi conducevano 6-3 a otto minuti dal termine, ma l'argento olimpico Pomeri riapre il metch su rigore. Nel conciliato finale Quattrini e Strappato in un minuto riagguantano le padroni di casa. Senza storia il match della "Bellariva" con il Plebiscito Padova che passa 12-1 contro la Florentia. Ospiti, a punteggio pieno in solitario, con nove giocatrici in gol. Per le padrone di casa unica rete su rigore di Cordovani nel primo tempo. Il match Pallanuoto Trieste-Bogliasco 1951, è stata rinviato a data da destinarsi per un caso di positività da Covid-19 nella società Pallanuoto Trieste, a seguito del quale la ASL ha disposto la quarantena.
Pareggio pirotecnico tra Vetrocar Verona e SIS Roma che chiude la giornata. Finisce 9-9 con la Roma che rimonta al fotofinish. Entrambe le squadre vengono da due vittorie. La Vetrocar con Ancona e Milano, la SIS con Florentia e Orizzonte. E' la partita dell'ex Sparano che per la prima volta affronta da avversaria le ragazze della Roma. Al suo posto tra i pali delle giallorosse c'è la californiana Eichelberger. E' anche una sfida tra compagne di Setterosa. Si comincia "di rigore" con le giallorosse avanti 3-1 al quarto minuto grazie a due rigori realizzati da Ranalli; dai cinque metri anche il gol del momentaneo 1-1 di Gragnolati. Bianconi segna il primo gol in superiorità numerica della partita al minuto 7'59" ed il primo tempo si chiude con le romane avanti 4-2. Le venete dimezzano il gap con Gragnolati, di nuovo in superiorità, Sparano si esalta e para il rigore a Picozzi (il terzo conquistato dalla Roma) ma 90 secondi dopo Giustini riporta la Roma a +2. Nel terzo periodo Zanetta e Di Maria rimettono la gara in equilibrio con due gol in due minuti e mezzo (5-5). Roma si scuote, Capanna dalla panchina alza la voce, ma le ragazze di Zizza restano concentrate e con Zanetta graffiano e segnano il sorpasso. Non si fermano ed anche Bianconi fa doppietta e le bianco azzurre si ritrovano avanti 7-5 con 8 minuti da giocare. Roma non ci sta. Torna al gol dopo più di dieci minuti di digiuno Di Claudio (7-6). Sparano si supera di nuovo e para un altro rigore, questa volta a Ranalli. Nuova superiorità per la Roma e Galardi la sfrutta al meglio per il 7-7 a quattro dalla fine. Si gioca anche sui nervi. Botta e risposta tra Gragnolati e Cocchiere (8-8). Sbruzzi rimette la calottina veneta davanti, Avegno pareggia di nuovo a 22 secondi dalla sirena. Può bastare così.
A1 maschile - Risultati della quinta giornata
Telimar Palermo-Roma Nuoto 10-6
CC Ortigia-WP Milano Metanopoli 15-5
Pro Recco N e PN-R.N. Savona 10-7
R.N. Salerno-PN Trieste 11-16
A.N. Brescia-Iren Genova Quinto 18-8
S.S. Lazio Nuoto-Nuoto Catania 9-12
trasmesso in diretta su Waterpolo Channel
C.N. Posillipo-Anzio Waterpolis 9-12
A1 femminile - Risultati della terza giornata
L'Ekipe Orizzonte-Como Nuoto Recoaro 23-4
N.C. Milano-Vela Nuoto Ancona 6-6
R.N. Florentia-C.S.Plebiscito Padova 1-12
Pallanuoto Trieste-Bogliasco 1951 rinviata a data da destinarsi
Vetrocar C.S.S. Verona-S.I.S. Roma 9-9
Campionati A1. Lazio-Catania su Waterpolo Channel

Dopo le pause per le nazionali si torna in vasca sabato 6 novembre. La quinta giornata maschile si apre con il testacoda alle 15 della capo classifica CC Ortigia che, alla "Caldarella", ospita la WP Milano Metanopoli ancora a secco. Sempre a punteggio pieno e alla stessa ora più difficile l'impegno dell'altra capolista Pro Recco che sarà difronte in uno dei tanti derby liguri con la Rari Nantes Savona, ottima quarta a nove punti. Dopo la vittoria prestigiosa e sorprendente con i campioni d'Italia dell'AN Brescia (in acqua contro l'Iren Genova Quinto), la Pallanuoto Trieste terza forza del campionato sbarca a Salerno contro una Rari Nantes sempre performante in casa. Su Waterpolo Channel la sfida salvezza del Foro Italico di Roma alle 15.30 tra S.S. Lazio Nuoto e ADR Nuoto Catania. In A1 femminile spicca il big match tra le capolista a punteggio pieno: alle 19.30 c'è Vetrocar CSS Verona-SIS. Roma che chiuderà la terza giornata alla piscina Monte Bianco di Verona.
A1 maschile - 5a giornata
sabato 6 novembre
15,00 Telimar Palermo-Roma Nuoto
Arbitri: Calabrò e Romolini
Delegato: Centineo
15,00 CC Ortigia-WP Milano Metanopoli
Arbitri: Gomez e Braghini
Delegato: De Chiara
15,00 Pro Recco N e PN-R.N. Savona
Arbitri: Pinato e Ferrari
Delegato: Tedeschi
15,00 R.N. Salerno-PNTrieste
Arbitri: Colombo e Castagnola
Delegato: Barone
15,00 A.N. Brescia-Iren Genova Quinto
Arbitri: D'Antoni e Navarra
Delegato: Carannante
15,30 S.S. Lazio Nuoto-Nuoto Catania
In diretta su Waterpolo Channel
Arbitri: Brasiliano e Ercoli
Delegato: Melis
16,00 C.N. Posillipo-Anzio Waterpolis
Arbitri: D. Bianco e Schiavo
Delegato: Rotunno
A1 femminile - 3a giornata
sabato 6 novembre
15,00 l'Ekipe Orizzonte-Como Nuoto Recoaro
Arbitri: Lo Dico e Ricciotti
15,30 N.C. Milano-Vela Nuoto Ancona
Arbitri: Nicolosi e Cavallini
16,30 R.N. Florentia-C.S.Plebiscito PD
Arbitri: Petronilli e Nicolai
Pallanuoto Trieste-Bogliasco 1951
rinviata a data da destinarsi
19,30 Vetrocar C.S.S. Verona-S.I.S. Roma
Arbitri: Guarracino e Frauenfelder
Delegato: Saeli
Foto Maria Angela Cinardo/Mfsport.net
Città d'Imperia Frecciarossa. Italia-Croazia 11-12

Il Settebello apre il triennio che porterà alle Olimpiadi di Parigi 2024 perdendo di una rete un match intensissimo e ben giocato contro la Croazia alla piscina Felice Cascione. L'evento, fortemente voluto dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Claudio Scajola, ha consentito di riportare ad Imperia la grande pallanuoto dopo tre anni.
I campioni del mondo - settimi ai recenti Giochi Olimpici di Tokyo - devono sempre rincorrere i balcanici avanti anche di quattro reti (9-5, 10-6); ottimo l'uomo in più per i biancorossi, quinti a Tokyo, che segnano 9 volte su tredici tentativi più due rigori; per l'Italia un Di Fulvio extralusso che con sei rete tiene sempre in partita i compagni bravi a rispondere a break pesanti. Il test match sarà replicato a Zagabria il prossimo 7 dicembre in occasione di un common training. "E' stato un match spettacolare e sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi - commenta a caldo il CT Sandro Campagna - Certo, potevamo fare meglio con l'uomo in più dove abbiamo avuto occasioni importanti. Loro sono una corazzata e saranno protagonisti nonostante il turn-over applicato da Tucak. In difesa abbiamo subito in inferiorità, ma avevamo lavorato poco questi giorni sui movimenti. Forse ci siamo portati dietro qualche scoria dalle olimpiadi, ma per ora va bene così e non vedo l'ora di giocare questo return match tra circa un mese ospiti da loro".
REPORT. Un giro di lancette e Zuvala timbra la prima rete in extraman per la Croazia (0-1). Poi gli azzurri crescono nel gioco soprattutto con Echenique che ruba due palloni, ma in transizione trovano solo la traversa e le mani di Popadic. Di Fulvio prima sbaglia una comoda superiorità, poi si mette in proprio e con alzo e tiro dal perimetro pareggia a 1'30" dalla fine (1-1).
Di Somma conquista il terzo uomo in più, ma Presciutti spreca dal lato. Lo stesso numero quattro azzurro commette il quinto fallo grave e stavolta i balcanici non perdonano grazie a Vukicevic che realizza con una deviazione di Dolce (2-1). Lo stesso sette biancorosso si ripete un minuto più tardi ancora in superiorità (secondo fallo grave di Presciutti) per il doppio vantaggio (3-1). La reazione azzurra è ancora affidata a Di Fulvio che si mette di nuovo in proprio e trasforma con un "elicottero" una palla innocua nel 2-3 a un minuto dal termine. Il match si accende improvvisamente: Buric fa 4-2 in transizione Di Somma replica col primo gol in più grazie al bell'assist di Damonte per il 3-4 che porta al cambio campo.
Subito si riparte a tinte biancorosse: in due minuti Benic e Bukic confezionano l'uno-due in extraman che stordisce l'Italia e porta i balcanici sul +3 (6-3). Gli azzurri però reagiscono: Fondelli sbaglia il quinto extraplayer, ma Di Fulvio fa un capolavoro in transizione, prende il fallo grave e, dopo il dai e vai con Echenique, accorcia sul 4-6. Il "Panda" Bruni fa sentire i muscoli, si prende fallo grave al centro, e serve l'assist perfetto per il 5-6 di Damonte. Sul -1 gli avversari trovano la forza per aprire il gas di nuovo: il break di 3-0 è devastante con i due extraman di Duzevic e Marinic-Kragic e il rigore del "palermitano" Basic che portano i biancorossi al massimo vantaggio (9-5). Ci vuole tutta l'esperienza di Fondelli con la rete sull'angolo corto del 6-9, utile a riaccendere le speranze con otto minuti da giocare.
Il quarto tempo però si apre con Marziali che commette fallo da rigore e Bukic che trasforma per il nuovo + 4 (10-6). La difesa croata si rilassa e in un amen due gol in transizione degli azzurri con la quaterna di Di Fulvio su assist del Chalo e lo stesso mancino di Rosario che segna servito direttamente da Del Lungo (10-8) a cinque minuti dal termine. Benic (doppietta), Di Fulvio splendida quadrella e Fondelli in extraman regalano gli ultimi due minuti da brividi. Sull'11-10, terzo fallo grave di Echenique, Lazic trova il primo centro del match che a un minuto e mezzo dal termine suona come una sentenza. La freccia azzurra Di Fulvio trasforma il rigore dell'11-12 e chiude una sestina spettacolare quanto inefficace per il punteggio.
tabellino Italia-Croazia 11-12
Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 6 (1 rig.), Alesiani , E. Di Somma 1, A. Fondelli 2, Velotto , Renzuto Iodice, Echenique 1, N. Presciutti, Bruni, Marziali, Dolce, De Michelis, Damonte 1. All. Campagna.
Croazia: Popadic, Buric 1, Butic, Krapic, Marinic-Kragic 1, Bukic 2 (1 rig.), Vukicevic 2, Lazic 1, Zuvela 1, Biljaca, Benic 2, Basic 1 (rig.), Jurlina, Duzevic 1. All. Tucak.
Arbitri: Brasiliano (Ita) e Matjevic (Cro).
Note: parziali 1-1, 2-3, 3-5, 5-3. Spettatori 600 circa. Nel terzo tempo De Michelis (I) sostituisce Del Lungo che rientra nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/10 + 1 rigore, Croazia 9/13 + 2 rigori. Ammonito Tucak (C) nel terzo tempo per proteste. Usciti per limite di falli Echenique e Di Somma (I) nel quarto tempo.
I convocati: Jacopo Alesiani, Edoardo Di Somma, Vincenzo Renzuto Iodice e Vincenzo Dolce (AN Brescia), Filippo Ferrero (CC Ortigia), Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Nicholas Presciutti e Alessandro Velotto (Esercito/Pro Recco), Gonzalo Echenique, Giacomo Cannella (Pro Recco), Andrea Fondelli, Lorenzo Bruni e Matteo Iocchi Gratta (RN Savona), Matteo Spione e Francesco De Michelis (Roma Nuoto), Luca Damonte (Ferencvaros), Luca Marziali, Mario Del Basso e Gianmarco Nicosia (Telimar Palermo).
Lo staff è costituito dal cittì Campagna, dall’assistente tecnico Amedeo Pomilio, dal medico Vincenzo Ciaccio, dal fisioterapista Riccardo Cipolat, dal preparatore atletico Goran Volarevic, dal videoanalista Paolo Baiardini. Dirigente accompagnatore Giuseppe Marotta.
foto Claudio Valente e Luca Stardero






















Città d'Imperia Frecciarossa. Martedì Italia-Croazia su Rai Sport

Il Settebello apre il triennio che porterà alle Olimpiadi di Parigi 2024 con un prestigioso test-match contro la Croazia, in programma alla piscina "Felice Cascione" di Imperia martedì 2 novembre alle 19:30 con diretta su Rai Sport + HD. I campioni del mondo - settimi ai recenti Giochi Olimpici di Tokyo - si raduneranno nella Riviera di Ponente dal 31 ottobre con due gruppi di atleti: la nazionale assoluta e una selezione di aggregati, che saranno coinvolti lungo il percorso di una stagione molto intensa per gli impegni di club e internazionali che culmineranno coi mondiali di Fukuoka a maggio e con gli europei di Spalato a settembre.
Il "Città di Imperia Frecciarossa" è un evento fortemente voluto dall'Amministrazione comunale e dal sindaco Claudio Scajola per celebrare anche con attività collaterali lo sport in una location suggestiva da sempre vicina alla pallanuoto ed in particolare al Settebello. "Ho convocato sia la squadra assoluta che una "papabile" formata da giovani che si sono ben distinti in campionato e nelle competizioni internazionali e che cercheremo di preparare per questo triennio, ma soprattutto per il quadriennio successivo - commenta il commissario tecnico Alessandro Campagna - Sono giocatori che lavoreranno in orari differenti, ma staranno insieme a tutti gli altri in albergo, e formeranno la squadra che affronterà i Giochi del Mediterraneo la prossima estate. Organizzeremo ben sette collegiali durante l'inverno per curare anche la crescita individuale dei più giovani affinché possano aspirare all'eccellenza della calottina azzurra e non è detto che qualcuno possa passare dall'altra parte. Riguardo alla Nazionale maggiore, ho compiuto delle prime scelte, ma tutti hanno la possibilità di rientrare. Nessuno è fuori dal progetto, compresi quelli che non ho convocato. Gli esclusi avranno la vetrina di campionato e champions per dimostrarmi che hanno voglia di rientrare. Si guarda anche al domani; in particolar modo al gioco mostrato alle Olimpiadi che ha evidenziato determinate caratteristiche. Cerchiamo nuove soluzioni e nuovi talenti. Si riparte con la consapevolezza che c'è grande equililibrio tra le nazionali più forti del mondo e saranno i dettagli a fare la differenza. Come non ci dovevamo sentire fenomeni nel 2019 non ci dobbiamo sentire gli ultimi della classe adesso. Nel percorso c'è stata un po' di sfortuna e c'è qualcosa da migliorare, ma si riparte con l'idea che il Settebello deve e può stare tra le grandi del mondo". Il Settebello lavora da due giorni nella piscina Cascione: palestra e piscina per affinare le armi verso il primo test stagionale contro la Croazia, quinta a Tokyo e bronzo mondiale a Gwangju 2019 dietro a Italia e Spagna.
I convocati: Jacopo Alesiani, Edoardo Di Somma, Vincenzo Renzuto Iodice e Vincenzo Dolce (AN Brescia), Filippo Ferrero (CC Ortigia), Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Nicholas Presciutti e Alessandro Velotto (Esercito/Pro Recco), Gonzalo Echenique, Giacomo Cannella (Pro Recco), Andrea Fondelli, Lorenzo Bruni e Matteo Iocchi Gratta (RN Savona), Matteo Spione e Francesco De Michelis (Roma Nuoto), Luca Damonte (Ferencvaros), Luca Marziali, Mario Del Basso e Gianmarco Nicosia (Telimar Palermo).
Lo staff è costituito dal cittì Campagna, dall’assistente tecnico Amedeo Pomilio, dal medico Vincenzo Ciaccio, dal fisioterapista Riccardo Cipolat, dal preparatore atletico Goran Volarevic, dal videoanalista Paolo Baiardini. Dirigente accompagnatore Giuseppe Marotta.
Progetto Tecnico: Roberto Spinelli e Massimo Di Martire (CN Posillipo), Davide Occhione (Telimar Palermo), Francesco Cassia e Francesco Condemi (CC Ortigia), Andrea Patchaliev (RN Savona), Andrea Mladossich e Michele Mezzarobba (PN Trieste), Alessandro Carnesecchi (RN Florentia), Tommaso Gianazza e Alessandro Balzarini (AN Brescia).
I CONVOCATI DELLA CROAZIA. Franko Lazić (Mladost), Matias Biljaka (Mladost), Jerko Jurlina (Mladost), Luka Bukić, Konstantin Harkov, Zvonimir Butić, Jerko Marinić-Kragić, Rino Burić, Antonio Dužević (Jadran), Toni Popadić (Jug Adriatic osiguranje), Loren Fatović (Jug Adriatic osiguranje), Marko Žuvela (Jug Adriatic osiguranje), Hrvoje Benić (Jug Adriatic osiguranje), Ivan Krapić (Noisy-le-Sec), Ante Vukičević (Marseille). Tecnico Ivica Tucak.
foto Claudio Valente e Luca Stardero































Champions ed Euro Cup. Ok Recco, Ortigia e Telimar. Pari Brescia e Savona

Cinque italiane impegnate nelle coppe tra martedì e mercoledì. Martedì si apre la fase a gironi della Champions coi campioni d'Italia dell'AN Brescia che pareggiano in casa contro gli ungheresi del Ferencvaros. I lombardi, sotto 5-3 e 6-4 nel terzo tempo, riequilibrano il punteggio con la doppietta di Luongo (6-6); poi è un costante botta e risposta fino a quello tra Merkulov e Dolce per l'8-8 finale. Mercoledì la Pro Recco passa 13-7 in casa della CN Marseille. I transalpini tengono fino al 3-3 a metà gara. Poi l'allungo decisivo dei campioni d'Europa con due mini break: le reti di Ivovic e le due di Zalanki valgono il 6-3; successivamente quelle degli stessi Ivovic e Zalanki, autore di una quaterna, e di Di Fulvio il determinante 9-4 dopo tre tempi.
Champions / 1^ giornata
Le partite saranno trasmesse in streaming
Girone A – Martedì
Olympiacos Pireo (Gre)-Dinamo Tbilisi (Geo) 20-9
Zodiac Atletic Barceloneta (Esp)-Jadran Spalato (Cro) 11-6
Novi Beograd (Srb)-VK Radnicki Kragujevac (Srb) 16-10
AN Brescia-FTC Telekom Budapest (Hun) 8-8 (1-2, 2-2, 3-3, 2-1)
Girone B – Mercoledì
CN Marsiglia (Fra)-Pro Recco 7-13 (1-1, 2-2, 1-6, 3-4)
Jug Adriatic Osiguranje Dubrovnik (Cro)-Waspo 98 Hannover (Ger) 13-7
OSC Budapest (Hun)-Steaua Bucharest (Rou) 14-8
Stella Rossa (SRB)-Spandau 04 Berlino (Ger) 12-4
Euro Cup. Tre squadre italiane impegnate mercoledì nell'andata dei quarti di Euro Cup. Trascinata dalla quaterna del capitano Napolitano, la CC Ortigia supera 9-4 gli ungheresi dello Szolnoki Dozsa. Lo strappo decisivio dei biancoverdi, già avanti 3-2 dopo due tempi, nel terzo periodo con i gol in sequenza di Ferrero, Di Luciano, Napolitano e Rossi che fissano il 7-2 che spegne le speranze dei magiari.
Pareggio prezioso per la RN Savona in casa degli spagnoli dell'Astrapool Sabadell. Qualche rimpianto per i biancorossi avanti 12-11 e 13-12 nell'ultimo periodo; la rete di Sanahuja Carnè a quarantacinque secondi dal termine fissa il 13-13 finale.
Sempre avanti nel punteggio e padrona del match la Telimar che passa 11-7 in casa del Mladost Zagreb. Per i siciliani doppiette di Del Basso, Vlahovic, Marziali ed Irving, un gol a testa di Basic, Occhione e Lo Cascio.
Euro Cup / Mercoledì andata quarti di finale
Ritorno il 10 novembre
CC Ortigia-Szolnoki Dozsa (Hun) 9-4 (3-1, 0-1, 4-2, 2-0)
Astralpool Sabadell (Esp)-RN Savona 13-13 (5-3, 3-5, 2-2, 3-3)
Mladost Zagabria (Cro)-Telimar Palermo 7-11 (2-4, 3-3, 0-2, 2-2)
CN Barcelona (Esp)-BVSC-Zuglo (Hun) 6-5
foto tratta da anbrescia.it
A1. Vincono tutte le big. Scatta il campionato femminile

In testa a punteggio pieno, dopo tre giornate della serie A1 maschile, restano AN Brescia, Pro Recco e CC Ortigia.
Trascinata dalle quaterne di Lazic e di Renzuto Iodice e da una difesa che neutralizza otto azioni in inferiorità numerica su nove, l'AN Brescia domina 14-3 la RN Savona. Match mai in discussione con i campioni d'Italia già avanti 8-1 all'inversione di campo.
Vittoria agevole anche per la Pro Recco che, malgrado lo 0 su 9 in superiorità numerica, sconfigge 8-5 una comunque orgogliosa ADR Nuoto Catania. I campioni d'Europa conducono 8-2 a quattro minuti dal termine; poi la bella reazione degli etnei che con i gol in sequenza di La Rosa e i due di Privitera rendono il passivo meno pesante. Tutto facile anche per l'Ortigia alla Caldarella di Siracusa con 130 spettatori ad accompagnarla nella vittoria con il Posillipo (tribune a capienza ridotta). Finisce 9-3 per i siracusani, avanti 5-0 a metà del terzo tempo in una partita correttissima (nessun giocatore nel pozzetto per due tempi) e in cui il primo gol con l'uomo in più arriva dopo 20'34" di gioco per mano di Lanfranco che realizza anche il primo gol degli ospiti. Tripletta di Ferrero che apre e chiude il match.
Spettacolo, gol, rigori parati e tensione, con cinque giocatori usciti per limite di falli e due espulsi per proteste. Tutto questo nel pareggio tra Telimar e Pallanuoto Trieste. Tantissimi rimpianti per i giuliani che conducono 4-1 nel secondo tempo, con Nicosa che para il rigore a Mladossich del potenziale 5-1, e 7-5 dopo tre quarti di gara. Ultima frazione vibrante: Vlahovic, autore di una quaterna, rimette in scia i siciliani (7-6); passano sessanta secondi e Nicosia è ancora super dai cinque metri e neutralizza con la testa il penalty di Mezzarobba. Occasione sbagliata, gol subito. Mai detto fu più vero e nell'azione successiva Occhione riequilibra il punteggio (7-7). Sale il nervosismo in acqua e si gioca poco. Vrlic riporta avanti gli alabardati a due minuti dal termine (8-7), ma Basic in extraplayer beffa Oliva e fissa l'8-8 finale.
Parità, 9-9, anche al Foro Italico di Roma (in cui si gioca ancora a porte chiuse) tra Lazio Nuoto e Anzio Waterpolis. Laziali nel segno di Vitale che segna cinque gol e si prende la squadra sulle spalle: è lui a realizzare i due gol che valgono il primo sorpasso nel secondo tempo (5-4) e suoi i due nel quarto periodo che sembravano poter regalare il successo ai compagni (8-7 e 9-8). L'Anzio, privo di Alex Giorgetti, dopo aver chiuso avanti 4-2 la prima farzione di gioco, subisce ma resta sempre nel match. La Penna segna il definitivo 9-9 a 23 secondi dalla fine ma la tripletta di Cunko è pesantissima, come lo era stato il suo gol nella vittoria con il Quinto la settimana scorsa.
La partita di Waterpolo Channel. Al Foro Italico passa la Iren Genova Quinto, trascinata dalla quaterna di Ravina, che si impone 8-3 su una Roma Nuoto che paga il 2 su 9 in superiorità numerica. Il primo spunto è di De Robertis ma Pellegrini risponde presente; i liguri passano nell'azione successiva con la bella girata di Guidi; poi lo stesso numero 12 biancorosso si conquista il rigore che però Figari tira fuori. Francesco Faraglia da zona due questa volta sorprende Pellegrini e fissa l'1-1. Successivamente Guidi si libera della marcatura di Boezi e dal lato corto sigla il 2-1 che chiude la prima frazione.
Nel secondo tempo viene fuori la maggior esperienza di Quinto: Ravina in contropiede e Guidi, ancora una volta ben servito al centro da Nora, portano il punteggio sul 4-1. Gli ospiti si difendono benissimo e lasciano pochi spazi ai giallorossi: le conclusioni di Spione e De Robertiis vengono facilmente neutralizzate da Pellegrini.
Roma continua ad essere sterile in superiorità numerica (0/5). I liguri sono invece lucidi e cinici: Ravina capitalizza da posizione ravvicinata un assist al bacio di Gambacciani e fa 5-1. I padroni di casa si sbloccano in superiorità numerica con Calic (5-2). Guidi subisce un altro fallo dai cinque metri: il Quinto cambia il rigorista, ma l'efficacia no; Panerai spiazza De Michelis ma colpisce il palo. I giallorossi non approfittano del "regalo", anzi sono i biancorossi a portarsi sul +4 con la bella sciarpata di Ravina che vale il 6-2 dopo tre quarti di gara.
Ritmi che calano leggermente nel quarto periodo. Roma fatica tremendamente ad arrivare al tiro: Ciotti forza una conclusione da posizione quattro. Quinto micidiale in ripartenza: Gitto mette i panni di assist man, per lo scatenato Ravina che dai due metri firma il decisivo 7-2. Francesco Faraglia interrompe il digiuno dei capitolini (7-3); la rimonta è subito stoppata da Di Somma che scardina la zona M della Roma e riporta Quinto sul +5 per l'8-3 conclusivo.
A1 maschile
3^ giornata - sabato 23 ottobre
CC Ortigia-CN Posillipo 9-3
Pro Recco N e PN-ADR Nuoto Catania 8-5
RN Salerno-WP Milano Metanopoli 13-8
Telimar-Pallanuoto Trieste 8-8
AN Brescia-RN Savona 14-3
Lazio Nuoto-Anzio Waterpolis 9-9
Roma Nuoto-Iren Genova Quinto 3-8 - trasmessa su Waterpolo Channel
Speciale A1 femminile. Al via anche l'edizione numero 38 del campionato di pallanuoto femminile.Ripartono di slancio le campionesse d'Italia de L'Ekipe Orizzonte che segnano cinque reti per tempo nel festival del gol che va di scena contro la NC Milano. Due cinquine di Palmieri e la serba Vukovic mentre quattro di Marletta griffano il super attacco rossoblu per il 20-8 finale. Per Milano la magra consolazione di Apilongo che chiude come miglior marcatrice con una sestina. Vukovic (tripletta) spinge subito sull'acceleratore nel primo quarto e ben sei atlete vanno in rete con l’attaccante australiana Bronte Halligan, neo acquisto, che si sblocca nel secondo quarto chiuso 10-3. Il solco è segnato: nelle etnee si scatena Marletta con una doppietta nel terzo tempo e il divario si amplia fino al +10 (15-5). Leone spara una doppietta mentre la pescarese centroboa Apilongo è l'ultima che si arrende con una doppietta nel finale che limita il divario.
Pioggia di gol, quasi trenta, anche a Trieste dove la squadra di Colautti supera 16-13 la matricola Como Recoaro che paga dazio al debutto nella massima serie. Friulane avanti +6 a metà quarto tempo e lombarde che riducono il gap nel finale. Quattro gol di Alba tra le padrone di casa e tante triplette per le ospiti.
Tutto facile per la Plebiscito Padova che soffre nella prima parte poi dilaga battendo nettamente 12-3 il Bogliasco 1951. La mancina ligure Cuzzupè dà il vantaggio alle padroni di casa (2-1) ad inizio secondo quarto. La russa bronzo olimpico Borisova (doppietta) e la rientrante Barzon, tricolore con Catania, la ribaltano e a metà gara si gira 3-5. Dopo la rete della Gagliardi nel secondo tempo, l'attacco bogliaschino si inceppa e il 7-0 della seconda metà anche grazie alla quaterna di Barzon è troppo per le soccombente padrone di casa.
Tre triplette di Avegno, Picozzi e Cocchiere spengono le velleità della Florentia che soccombe in casa 16-6 contro la Sis Roma. Fiorentine che partono bene con Landi e Marioni che rispondono ad Avegno e Picozzi. Poi Giustini apre il break di 5-0 che Nencha chiude per il 7-3 di metà gara. La doppietta (uno su rigore) di Nencha non limita il parziale perchè Roma scappa con Cocchiere (doppietta) e Giustini. Nel quarto parziale si scatenano le bocche di fuoco giallorosse con doppietta di Galardi e la rete spettacolare di Brandimarte che, subentrata in porta alla Eichelberger, punisce la difesa gigliata da porta a porta e suggella la vittoria beffando la difesa sguarnita per l'uscita in attacco della Banchelli.
In serata la Vetrocar Verona strapazza la Vela Ancona 21-7. Come diceva il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo in sede di presentazione "Verona potrebbe rivelarsi l'outsider di questo campionato". Aveva ragione. La squadra guidata dall'ex cittì del Setterosa Paolo Zizza, infatti, gioca bene e si diverte. Subito sei gol in sei minuti, poi un nuovo break di 5-0 per l'11-2 che a metà gara già vede il risultato in cassaforte. Nella seconda metà di gara si allentano un po' le marcature e Ancona riesce a trovare qualche spazio in più. Ma Verona spinge e realizza otto gol nella terza frazione che chiudono definitvamente il confronto. Vanno a segno tutte e Ivanova serve il poker. Verona si candida a quarta forza del campionato.
A1 femminile
1^ giornata - sabato 23 ottobre
Bogliasco 1951-Plebiscito PD 3-12
L'Ekipe Orizzonte-NC Milano 20-8
RN Florentia-SIS Roma 6-16
Pallanuoto Trieste-Como Nuoto Recoaro 16-13
Vetrocar CSS Verona-Vela Nuoto Ancona 21-7
Le prime due partite previste in diretta streaming su Waterpolo Channel
sabato 30 ottobre 2021 - seconda giornata
ore 18.00 SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte
Ostia (Rm), Polo Acquatico Frecciarossa
sabato 13 novembre - quarta giornata
ore 18.00 Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte
Padova, piscina Plebiscito
Formula del campionato. All'edizione numero 38 del campionato femminile, che scatterà il 23 ottobre, parteciperanno 10 squadre. La stagione regolare si svilupperà in 18 giornate, nove di andata e altrettante di ritorno, e terminerà il 26 marzo senza turni infrasettimanali. Seguiranno i playoff scudetto con la finale al meglio delle tre vittorie su cinque partite e i playout salvezza con due retrocessioni, che inizieranno a giugno dopo la lunga sosta in occasione dei campionati mondiali di Fukuoka, in programma dal 13 al 29 maggio 2022.
Barelli e Silipo presentano l'A1 femminile. Sabato il via

"A venti giorni di distanza dalla serie A1 maschile comincia anche il principale torneo femminile. Poi il 13 novembre sarà il turno del campionato di A2 maschile. Gradualmente proviamo a tornare alla normalità malgrado continuino ad essere mesi molto difficili, in particolar modo per le nostre Società che si sono trovate a fronteggiare situazioni di gravità eccezionali. E' solo grazie al loro impegno e alla loro passione che siamo riusciti a pianificare una stagione di ripresa ricca di attività". Il presidente Paolo Barelli introduce l'edizione numero 38 del campionato di pallanuoto femminile, che comincerà sabato 23 ottobre. "Lo scorso campionato è stato portato a termine a singhiozzo, ma i playoff hanno reso spettacolare la fase finale con la sfida scudetto che si è risolta dopo cinque partite equlibratissime tra L'Ekipe Orizzonte campione d'Italia e la Plebiscito Padova. Ci auguriamo di vivere un campionato parimenti interessante".
D'accordo il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo, che da giocatore è stato campione olimpico a Barcellona 1992, mondiale a Roma 1994 ed europeo a Sheffield 1993 e Vienna 1995, oltre ad aver vinto Coppa del mondo e Giochi del Mediterraneo e da tecnico federale ha conquistato la medaglia di bronzo ai mondiali under 20 maschili a Kuwait City nel 2019. "E’ un campionato di rinascita dopo un anno intero difficile da gestire, caratterizzato e condizionato dalla pandemia, con piscine senza pubblico e partite rinviate - sottolinea - Un campionato con il quale si torna alla normalità, con l’auspicio di non dover più essere costretti a nuove interruzioni. La pallanuoto ha bisogno di visibilità e continuità negli impegni settimanali. Il campionato che si appresta ad iniziare, rispetto al precedente, è un torneo livellato verso l’alto con società ambiziose e squadre rinnovate e rinforzate. A cominciare da L’Ekipe Orizzonte che ha deciso di puntare su atlete giovani, pur mantenendo l’ossatura storica che garantisce esperienza. Catania rimane la squadra da battere e sono molto curioso di vederla giocare, dopo che già in Coppa Italia mi ha fatto un’ottima impressione. L’altra finalista dell’ultima stagione, Plebiscito Padova, ha perso elementi importanti che sono andati alla Roma, ma li ha rimpiazzati con due straniere di spessore. Anche loro hanno un’ossatura valida, che unita alla grande motivazione e al carattere molto forte che le contraddistingue ne fanno una squadra top. Come lo è la SIS Roma che ha investito tantissimo, si è mossa presto e bene sul mercato, allungando la panchina. Le romane hanno ottime soluzioni sui marcatori centrali e sugli esterni. Come outsider vedo bene la Vetrocar Verona che con Paolo Zizza in panchina ha fatto un po’ di ricambi sia nazionali che stranieri. Sulla carta è un poco dietro alle altre tre, ma può inserirsi e sarà un avversario difficile da battere soprattutto sul proprio campo. Poi ci sono tutte le altre realtà, che si contenderanno i posti dal quinto in giù. Sarà importante vedere come le due neopromosse Como Recoaro e Milano si approcceranno alla serie A1. In generale mi aspetto molto dalla crescita dalle ragazze più giovani. Per quanto riguarda la nazionale - continua Silipo - dopo un'estate di lavoro improntata soprattutto sulla preparazione atletica e fisica, cominceremo a lavorare più sulla parte tattica. Nella rosa, composta da una ventina di atlete, è previsto il reinserimento di Queirolo, Emmolo e Bianconi. Con l’inizio del campionato, avviamo anche un progetto tecnico con cadenza mensile, che prevede l’alternanza di un numero ristretto di atlete comprese tra quelle che sono già all’interno della rosa e quelle che ho avuto modo di vedere ultimamente agli europei e mondiali giovanili. Ad ogni stage parteciperanno due portieri, due centroboa, tre difensori e cinque giocatori di movimento. Con loro lavoreremo principalmente sulla tecnica individuale. In occasione del primo incontro al Centro Federale di Ostia dal 24 al 27 ottobre interverranno tutti gli allenatori dello staff assoluto e giovanile in modo da stabilire insieme le linee guida della nuova stagione”.
pdf
Guida ai Campionati di Pallanuoto Serie A1 2021-2022
A1 femminile 1^ giornata - sabato 23 ottobre
15.00 Bogliasco 1951-Plebiscito PD
Arbitri: Guarracino e Severo
15.00 L'Ekipe Orizzonte-NC Milano
Arbitri: Paoletti e Nicolai
16.30 RN Florentia-SIS Roma
Arbitri: Ferrari e Cavallini
18.30 Pallanuoto Trieste-Como Nuoto Recoaro
Arbitri: Petronilli e Nicolosi
19.30 Vetrocar CSS Verona-Vela Nuoto Ancona
Arbitri: Carmignani e D'Antoni
Le prime due partite previste in diretta streaming su Waterpolo Channel
sabato 30 ottobre 2021 - seconda giornata
ore 18.00 SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte
Ostia (Rm), Polo Acquatico Frecciarossa
sabato 13 novembre - quarta giornata
ore 18.00 Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte
Padova, piscina Plebiscito
Formula del campionato. All'edizione numero 38 del campionato femminile, che scatterà il 23 ottobre, parteciperanno 10 squadre. La stagione regolare si svilupperà in 18 giornate, nove di andata e altrettante di ritorno, e terminerà il 26 marzo senza turni infrasettimanali. Seguiranno i playoff scudetto con la finale al meglio delle tre vittorie su cinque partite e i playout salvezza con due retrocessioni, che inizieranno a giugno dopo la lunga sosta in occasione dei campionati mondiali di Fukuoka, in programma dal 13 al 29 maggio 2022.
Playoff
- quarti di finale (3^-6^ e 4^-5^) in programma il 5, 8 ed eventualmente 11 giugno
- semifinali con le prime due della stagione regolare qualificate di diritto in programma il 15, 18 ed eventualmente 22 giugno
- finale scudetto prevista il 25 e 29 giugno, il 2 luglio ed eventualmente il 6 e 9 luglio
I posti dal terzo al sesto saranno assegnati in base ai risultati dei playoff ed in relazione ai piazzamenti della stagione regolare
Playout
- finali (7^-10^ e 8^-9^) in programma l'11, 18 ed eventualmente 25 giugno
Albo d'oro
1985 Volturno
1986 Volturno
1987 Volturno
1988 Volturno
1989 Volturno
1990 Volturno
1991 Volturno
1992 Orizzonte Catania
1993 Orizzonte Catania
1994 Orizzonte Catania
1995 Orizzonte Catania
1996 Orizzonte Catania
1997 Orizzonte Catania
1998 Orizzonte Catania
1999 Orizzonte Catania
2000 Orizzonte Catania
2001 Orizzonte Catania
2002 Orizzonte Catania
2003 Orizzonte Catania
2004 Orizzonte Catania
2005 Orizzonte Catania
2006 Orizzonte Catania
2007 Fiorentina WP
2008 Orizzonte Catania
2009 Orizzonte Catania
2010 Orizzonte Catania
2011 Orizzonte Catania
2012 Pro Recco
2013 Rapallo Pallanuoto
2014 Mediterranea Imperia
2015 Plebiscito Padova
2016 Plebiscito Padova
2017 Plebiscito Padova
2018 Plebiscito Padova
2019 L'Ekipe Orizzonte
2021 L'Ekipe Orizzonte
Mondiali U20F. Italia-Spagna 12-14. Azzurre per il terzo posto

L'Italia disputerà la finale per la medaglia di bronzo. Appuntamento sabato 16 ottobre alle 17.30 con l'Ungheria. Le ragazze di Giacomo Grassi perdono 14-12 con la Spagna la seconda semifinale dei campionati mondiali di Netanya. Superate nel quarto tempo, dopo aver condotto per tre quarti di gara. Chiudono avanti 10-9 il terzo periodo, nel quarto subiscono la pressione spagnola ma non si arrendono neanche quando lo speaker annuncia l'ultimo minuto di gioco. Escono per limite di falli Carosi e Gant. La Spagna affronterà la Grecia, che ha battuto 13-8 l'Ungheria, nella finale per il titolo iridato under 20.
La partita. Italia subito avanti 2-0 con la doppietta di Giustini in 100 secondi, poi anche 5-3 e 7-5, fino alla chiusura del terzo tempo, quando Cergol su rigore fissa il 10-9. Si arriva agli otto minuti decisivi. La Spagna preme, le azzurre sembrano poter tenere ma dopo due minuti e mezzo Carosi commette fallo da rigore (terzo fallo personale) che Ruiz Barril traduce in gol. Grassi si lamenta con gli arbitri e riceve il cartellino giallo. Trascorrono altri 90 secondi e Ruiz Barril realizza il gol del primo vantaggio spagnolo (11-10, dopo 28 minuti di gioco). L'Italia è viva, non si spaventa. Cordovani fa 11-11 e gli utlimi tre minuti diventano una "corrida". La Spagna a +2 con Camus ed Camarena crede di averla chiusa ma Giustini in extra player la riapre a 2'14" ancora da giocare. Gant commette fallo grave (terzo anche per lei) e Palacio Linde riporta le iberiche sul doppio vantaggio. Il cronometro è amico della Spagna. Scorrono anche gli ultimi 60 secondi con le ragazze di Grassi sempre alla ricerca del gol che questa volta non arriva. Arrivano invece gli applausi del pubblico a due squadre che hanno dato vita ad una partita esaltante.
Programma e risultati semifinali - 15 ottobre (-1 ora in Italia)
Semifinali 5/8 posto
Serbia-Olanda 4-14 (1-4, 1-3, 1-3, 1-4)
Israele-Russia 13-15 (3-3, 4-5, 3-4, 3-3)
Semifinali 1/4 posto
Grecia-Ungheria 13-8 (4-2, 3-1, 4-4, 2-1)
Italia-Spagna 12-14 (5-4, 3-3, 2-2, 2-5)
Finali - 16 ottobre
14.30 finale 7/8 posto Serbia-Israele
16.00 finale 5/6 posto Olanda-Russia
17.30 finale 3/4 posto Ungheria-Italia
19.00 finale 1/2 posto Grecia-Spagna
FORMULA. Ai mondiali in Israele partecipano 16 Nazioni, divise in quattro gironi nella fase preliminare dal 10 al 12 ottobre. Le vincenti sono promosse ai quarti (14 ottobre), le seconde e terze si incrociano negli ottavi (13 ottobre) e le quarte si affrontano per l'assegnazione delle ultime quattro posizioni (13 e 14). Le semifinali per le medaglie e le finali per i posti dal 9° al 12° sono in calendario il 15 ottobre. Le finali per le medaglie e per le altre quattro posizioni il 16 ottobre.
Le 13 convocate: Valeria Uccella (Vela Nuoto), Alessia Iannarelli, Sofia Giustini e Sara Carosi (SIS Roma), Sara Cordovani e Letizia Nesti (RN Florentia), Aurora Condorelli, Morena Leone, Veronica Gant e Dafne Bettini (L'Ekipe Orizzonte), Lucrezia Cergol e Giorgia Klatowosky (PN Trieste), Gaia Gagliadri (Bogliasco 1951). Nello staff, insieme al tecnico Giacomo Grassi, il team leader Fabio Conti, l'assistente Manuel Bombelli, il team manager Marco Manzetti, il medico Beatrice Berti, la fisioterapista Flavia Mangiapane. Arbitro italiano al seguito Alessia Ferrari.
Serie A1 M. Brescia e Recco a valanga. Ortigia ok nel posticipo

Comincia l'edizione numero 103 del campionato di serie A1 maschile di pallanuoto. I primi a tornare in acqua sono i campioni d'Italia della AN Brescia che battono la neopromossa ADR Nuoto Catania 19-5 e i campioni d'Europa della Pro Recco che superano 24-3 la Lazio Nuoto con le manite di Younger e Di Fulvio (gli ultimi due gol su rigore). Si torna anche a giocare con il pubblico contingentato secondo le norme. Nel Brescia c'è il montenegrino Petar Tesanovic tra i pali che sostituisce il numero uno azzurro Marco Del Lungo, passato alla Pro Recco dopo 10 anni e uno scudetto a Brescia. Si mette subito in mostra il portiere dei siciliani Caruso che al secondo minuto para un tiro di rigore a Luongo, che si rifa due minuti e mezzo più tardi segnando il gol che sblocca la partita. Sempre a Brescia, a dirigere la prima assoluta dei bianco azzurri con lo scudetto sulle calottine, la genovese Alessia Ferrari reggiunge la presenza numero 20 in serie A1 (con lei arbitra Daniele Bianco). Nel Recco, insieme a Del Lungo, c'è anche il nuovo allenatore Sandro Sukno che fino alla stagione scorsa guidava il Primorac in Montenegro. Partita virtualmente chiusa già alla fine del primo tempo (7-0) e primo gol laziale dopo quasi 14 minuti con Santini (8-1). Nel quarto tempo cambiano entrambe i portieri: Negri per Del Lungo nel Recco e Serra per Rossa nella Lazio.
La RN Savona inizia con una vittoria esterna per 10-5 in casa della Roma Nuoto. I giallorossi avanti 5-4 con Calic, tengono fino al 5-5; poi il break decisivo dei biancorossi con la tripletta di Fondelli e la doppietta di Molina Rios fissano il 10-5 finale.
Successo fuori casa anche per l'ambiziosa Pallanuoto Trieste che supera 8-7 la Iren Genova Quinto. Lo strappo decisivo dei giuliani a metà della quarta frazione con le reti di Buljubasic e il rigore del nipponico Inaba che fissano il decisivo 8-6.
Derby spettacolo davanti alle telecamere di Waterpolo Channel. Un rigore conquistato da Cuccovillo e trasformato da Elez a cinque secondi dal termine, infatti, regala i tre punti alla RN Salerno contro il Circolo Nautico Posillipo. Tantissimi rimpianti per i rossoverdi che conducono 8-6 alla fine del terzo tempo. Poi meglio i giallorossi nella quarta frazione. Elez e Cuccovillo ribaltano il punteggio (9-8). Dopo il botta e risposta tra Di Martire e Luongo (10-9); lo stesso Di Martire con una magnifica con conclusione dal perimetro fissa il 10-10. Quando il pareggio sembra scritto, all'ultimo respiro Santini, estremo difensore della RN Salerno, pesca alla perfezione Cuccovillo in ripartenza che subisce fallo da rigore da Briganti: dai cinque metri Elez è glaciale e supera Spinelli per l'11-10 conclusivo.
I posticipi. Martedì la Telimar supera 12-7 la Waterpolo Milano Metanpoli. Match subito in discesa per i siciliani che conduncono 5-1 dopo un tempo e 8-3 a metà gara. Nell'ultima frazione la reazione dei meneghini che si portano sul -3 con le reti di Kasum e Andryukov che valgono il 10-7. Telimar che torna a spingere negli centoventi secondi finali con Di Patti e Lo Cascio che timbrano il 12-7 conclusivo.
A chiudere il programma della prima giornata, mercoledì, il match di Siracusa con il CC Ortigia che batte 17-9 la neopromossa Anzio Waterpolis. Prima metà di gara in equilibrio. I ragazzi di Piccardo segnano due break importanti, che pesano sull'economia della partita: 3-0 nei primi due minuti con Vidovic, rigore di Gallo e Ferrero; 3-0 in quattro minuti nel terzo periodo con Vidovic che sfrutta l'uomo in più, Gallo che realizza il secondo rigore e Napolitano. Sul 9-4 l'Anzio sembra perdere un po' di tranquillità, replica con Vandini (9-5) ma Siracusa capisce che è arrivato il momento di chiuderla e la chiude (12-6 a fine terzo). Alex Giorgetti è l'ultimo ad arrendersi tra i laziali e con la tripletta personale fissa il risultato.
- consulta la Guida ai Campionati (la sezione femminile sarà pubblicata la prossima settimana)
Campionato di A1 maschile - prima giornata
1^ giornata - sabato 2 ottobre
Pro Recco-Lazio Nuoto 24-3 (7-0, 4-1, 7-0, 6-0)
AN Brescia-ADR Nuoto Catania 19-5 (3-1, 6-1, 5-2, 5-1)
Roma Nuoto-RN Savona 5-10 (1-2, 4-3, 0-3, 0-2)
Iren Genova Quinto-Pallanuoto Trieste 7-8 (4-1, 0-3, 2-2, 1-2)
RN Salerno-CN Posillipo 11-10 (3-3, 1-2, 2-3, 5-2) - trasmessa su Waterpolo Channel
Martedì 5 ottobre
Telimar Palermo-Waterpolo Milano Metanopoli 12-7 (5-1, 3.2, 1-0, 3-4)
Mercoledì 6 ottobre
CC Ortigia-Anzio Waterpolis 17-9 (4-1, 2-3, 6-2, 5-3)
Barelli e Campagna presentano la serie A1
Formula del campionato
All'edizione numero 103 del campionato maschile, che scatterà il 2 ottobre 2021, parteciperanno quattordici squadre. Confermati i playoff scudetto e i playout retrocessione. Prevista una pausa tra la fase regolare e quella ad eliminazione per i campionati mondiali di Fukuoka, in programma dal 13 al 29 maggio 2022, dove il Settebello proverà a difendere il titolo conquistato a Gwangju nel 2019.
Playoff
Alla regular season seguiranno i playoff con semifinali (1ª-4ª e 2ª-3ª; andata il 4 giugno e ritorno l'11 giugno) e finali scudetto, per il terzo e per il quinto posto cui parteciperanno la quinta e sesta classificata al termine della stagione regolare (serie al meglio delle due partite su tre il 18, 22 ed eventualmente 26 giugno).
Payout
La 14esima classifica al termine della regular season retrocederà in serie A2. Anche la squadra penultima classificata potrebbe retrocedere direttamente se sarà distanziata almeno 9 punti dalla terz’ultima, altrimenti la seconda retrocessione sarà determinata dalla serie salvezza tra le due società (4, 11 ed eventualmente 18 giugno).
Albo d'oro
Dal 1911/12 al 1914 Genova; non disputato fino al 1918; 1918/19 Genova, 1919/20 RN Milano, 1920/21 e 1921/22 Andrea Doria, 1922/23 Sportiva Sturla, dal 1924/25 al 1928 Andrea Doria, 1928/29 Triestina, 1929/30 e 1930/31 Andrea Doria, 1931/32 RN Milano, 1932/33 e 1933/34 RN Florentia, 1934/35 RN Camogli, dal 1935/36 al 1938 RN Florentia, 1938/39 RN Napoli, 1939/40 RN Florentia, 1940/41 e 1941/42 Guf RN Napoli, 1945/46 RN Camogli, 1946/47 Can. Olona, 1947/48 RN Florentia, 1948/49 e 1949/50 RN Napoli, 1950/51 Can. Napoli, 1951/52 e 1952/53 RN Camogli, 1953/54 Roma, 1954/55 RN Camogli, 1955/56 Lazio, 1956/57 RN Camogli, 1957/58 Can. Napoli, 1958/59 al 1962 Pro Recco, 1962/63 Canottieri Napoli, 1963/64 al 1972 Pro Recco, 1972/73 Can. Napoli, 1973/74 Pro Recco, 1974/75 Can. Napoli, 1975/76 RN Florentia, 1976/77 Can. Napoli, 1977/78 Pro Recco, 1978/79 Can. Napoli, 1979/80 RN Florentia, 1980/81 RN Bogliasco, dal 1981/82 al 1984 Pro Recco, 1984/85 e 1985/86 Posillipo, 1986/87 Pescara, 1987/88 e 1988/89 Posillipo, 1989/90 Canottieri Napoli, 1990/91 RN Savona, 1991/92 RN Savona, dal 1992/93 al 1996 Posillipo, 1996/97 e 1997/98 Pescara, 1998/99 Roma, 1999/2000 e 2000/01 Posillipo, 2001/02 Pro Recco, 2002/03 Brescia, 2003/04 Posillipo, 2004/05 RN Savona, dal 2006 al 2019 Pro Recco; 2019/2020 non assegnato, 2020/21 AN Brescia
Mondiali U20M. Serbia-Italia 10-8, azzurri d'argento

La Nazionale di Alberto Angelini sale un gradino del podio rispetto all'ultima edizione del 2019 in Kuwait (bronzo con Carlo Silipo), e conquista l'argento iridato ai mondiali under 20 di Praga, cedendo alla Serbia con l'onore delle armi. Azzurri avanti 3-2 reggono fino al 4-4 di metà gara. Poi la Serbia allunga fino al 9-6 sfruttando due superiorità e un tiro dalla lunga distanza. Ferrero, miglior azzurro con tre reti, accorcia fino al 7-9 e Tartaro ha la possibilità del meno uno a due minuti dal termine che avrebbe riaperto il match (vai al tabellino). In totale sono nove le medaglie conquistate dal 1981 in ventuno edizioni. L'ultimo oro, sono tre i totali, quella con il compianto Nando Pesci in panchina del 2013 in Ungheria a Szombathely. Per Angelini è la seconda medaglia da tecnico azzurro dopo l'oro alle Universiadi di Napoli 2019.
"Un peccato perchè a due minuti dal termine potevamo riaprire la partita - commenta a caldo il quarantasettenne savonese bronzo olimpico col Settebello ad Atlanta '96. Abbiamo giocato alla pari con la Serbia, ma voglio fare i complimenti a tutti i ragazzi per come hanno affrontato questo torneo a cominciare dalle difficoltà riscontrate già dalla preparazione. Ringrazio tutto il mio staff perchè abbiamo centrato l'obiettivo di formare un gruppo coeso e forte che ha reso di più di quello che pensavamo. In prospettiva futura non sta a me fare valutazioni. Qui c'era il CT Campagna che ha visto bene chi poter scegliere tra i più idonei al suo gioco in vista della nuova sfida olimpica. Personalmente sono soddisfatto, dopo l'oro alle Universiadi questo argento mondiale ripaga del tanto lavoro svolto soprattutto nelle tante problematiche che abbiamo dovuto affrontare". Sulla stessa linea il CT Campagna in tribuna a osservare il futuro Settebello già a partire dai quarti di finale con la Spagna: "Abbiamo fatto un mezzo miracolo. Erano programmate sei settimane e mezzo di lavoro e a stento si è riusci ad arrivare a tre senza giocare, con per di più quattro positivi al covid. La compattezza del gruppo, un bel gioco e la disciplina e voglia di stare insieme dei ragazzi hanno permesso di andare oltre l'ostacolo. Ho ricevuto grandi complimenti per come abbiamo giocato. Per arrivare in nazionale il percorso è lungo, ma questo è un punto di partenza. Davanti ci sono anche gli esclusi alle Olimpiadi, ma con grande passione e grande voglia alcuni di loro possono aspirare a fare grandi cose partendo dai piccoli passi".
Cronaca. Partenza nervosa per entrambi. Due extraman falliti poi ci pensa il triestino Mladossich che con un alzo e tiro fulmina Misovic dal perimetro dopo tre minuti (1-0). Mezzo giro di lancette e Stanojevic pareggia dai due metri dopo un recupero palla a centro vasca (1-1). L'Italia mette pressione e Mladossich raddoppia da lato corto, stavolta in extraplayer sfruttando bene l'ampiezza del campo (2-1). Al quarto tentativo la Serbia pareggia: ancora il numero tre, stavolta bianco, che sfrutta dal perimetro l'uomo in più e beffa Spinelli per il pareggio bis (2-2). Lo stesso Stanojevic, evidentemente in foga agonistica è protagonista in negativo stavolta commettendo gioco violento, e sul penalty Ferrero è chirurgico e rimette avanti azzurra di una lunghezza (3-2). La Serbia sembra sbandare e invece trova l'insperato pareggio con una bella palomba mancina di Radovic che fa 3-3 a tre secondi dal termine di una scoppiettante prima frazione.
La Serbia ci prova due volte con l'uomo in più ma alla settima chance in totale passa in vantaggio per la prima volta. Gavrilovic sguscia al centro e fulimina Spinelli (4-3); la reazione azzurra però è immediata e Iocchi Gratta pareggia sull'altro fronte dopo in superiorità dopo una bella azione insisistita (4-4).
Si viaggia sempre sul pari: dopo due minuti e mezzo Martinovic riporta in vantaggio la Serbia con un tiro a schizzo, ma Occhione si sblocca dall'altra parte e centra il terzo gol in superiorità su sette tentativi (5-5). Gli avversari porrtano maggiore pressione in avanti e Pljevancic trova il nuovo vantaggio liberandosi della marcatura e bucando Spinelli dai due metri per il 6-5; l'Italia però reagisce ancora, trova un doppio extraman, e Iocchi Gratta da sotto pareggia (6-6) segnado il personale bis. Iocchi Gratta sbaglia la nona superiorità e dall'altra parte a un minuto dal termine il tiro veleonoso di Radulovic trova l'angolo giusto per il 7-6.
In apertura Francesco Condemi prende terzo fallo grave e Radulovic non perdona da posizione tre sparando l'8-6. Lo stesso sette azzurro commette terzo fallo grave e Brankovic trova il + 3 ancora da fuori a 3'42 dal termine. Escono per tre falli i serbi Gak e Martinovic e Ferrero accorcia sul 7-9 a tre minuti dal termine. Nell'ultimo minuto Spinelli avanza nel tentativo disperato e gli azzurri subiscono la doppietta di Brankovic per il 10-7. Ferrero in extraman, terzo fallo grave di Radulovic, limita il divario e si chiude 10-8.
I COMPLIMENTI DI BARELLI. Complimenti a questi fantastici ragazzi che ci hanno regalato una settimana di emozioni forti, al tecnico Alberto Angelini e tutto lo staff azzurro per il traguardo raggiunto. La pallanuoto italiana continua ad essere un esempio per il movimento internazionale grazie al lavoro piramidale e progettuale, che coinvolge la base quanto il vertice, pianificato in sinergia con le società prima e durante la pandemia. Un argento mondiale, peraltro al cospetto della Serbia, di straordinario valore nel solco e nella tradizione del Settebello azzurro e che rappresenta la base di partenza verso i prossimi impegni agonistici che culmineranno fra tre anni con le Olimpiadi di Parigi, dove l'Italia oggi più che mai ha bisogno di linfa vitale per ritornare alle posizioni che gli competono. Colgo l'occasione per rivolgere un sentito ringraziamento a tutto il movimento della pallanuoto che ha affrontato con entusiasmo, idee e sacrifici le difficoltà che ci hanno investito negli ultimi 18 mesi. Questi risultati sono il plauso al coraggio e alla determinazione di un movimento che si è dimostrato unito e più forte della pandemia.
Regolamento. Partecipano diciotto squadre divise in due gironi da cinque (A e B) e due da quattro squadre (C e D). Le prime classificate accedono direttamente ai quarti (3 settembre); le seconde e le terze si incrociano agli ottavi di finale (2 settembre); le quarte e le quinte si sfideranno per le posizioni che vanno dalla 13esima alla 18esima. Semifinali il 4 settembre e finali il giorno successivo.
Prima fase
Girone A: Italia, Croazia, Uzbekistan, Russia, Argentina
Girone B: Spagna, Serbia, Usa, Slovacchia, Repubblica Ceca
Girone C: Brasile, Ungheria, Germania, Egitto
Girone D: Grecia, Sud Africa, Montenegro, Kazakistan
Le partite del girone A
28 agosto
Uzbekistan-Russia 1-38
Croazia-Argentina 20-7
29 agosto
Argentina-Uzbekistan 30-7
Italia-Croazia 12-13 (2-3, 3-2, 5-2, 2-6)
30 agosto
Russia-Argentina 12-5
Uzbekistan-Italia 1-40 (0-9, 0-7, 1-13, 0-13)
31 agosto
Italia-Russia 9-9 (1-2, 2-4, 4-0, 2-3)
Croazia-Uzbekistan 31-1
1 settembre
Russia-Croazia 5-13
Argentina-Italia 8-15 (2-4, 3-2, 1-5, 2-4)
Classifica: Croazia 8, Italia e Russia 5*, Argentina 2, Uzbekistan 0.
*azzurri secondi per miglior differenzale contro la prima
2 settembre - Ottavi di finale
Italia-Sudafrica (45) 18-3 (5-0, 3-2, 4-1, 6-0)
Serbia-Brasile (46) 15-5
Russia-Grecia (47) 7-11
Stati Uniti-Germania (48) 10-8
3 settembre - Quarti di finale
(55) Croazia-Serbia 10-12
(56) Spagna-Italia 9-11 dtr (7-7 - 2-2, 2-1, 2-2, 1-2)
(57) Ungheria-Grecia 11-9
(58) Montenegro-Stati Uniti 17-5
4 settembre - Semifinali
Serbia-Ungheria 10-7 (1-2, 4-2, 3-2, 2-1)
Italia-Montenegro14-12 dtr (10-10 - 2-2, 4-1, 3-3, 1-4)
5 settembre - Finali
3/4 posto Ungheria-Montenegro 11-12 dtr (1-2, 2-2, 3-1, 2-3; 3-4)
Serbia-Italia 10-8 (3-3, 1-1, 3-2, 3-2)
CONVOCATI AZZURRI. Tommaso Gianazza (AN Brescia), Francesco Cassia, Francesco Condemi, Andrea Condemi, Filippo Ferrero, Lorenzo Giribaldi (CC Ortigia), Jacopo Parrella e Roberto Spinelli (CN Posillipo), Andrea Mladossich (Pallanuoto Trieste), Alessio Caldieri, Nicolò Darold, Matteo Iocchi Gratta e Andrea Patchaliev (RN Savona), Andrea Tartaro (Roma Nuoto) e Davide Occhione (Sport Telimar). Nello staff, con il tecnico responsabile Alberto Angelini, gli assistenti Alessandro Calcaterra e Daniele Cianfriglia, il fisioterapista Angelo Carbone e il medico Vincenzo Ciaccio.
Vai al sito ufficiale della FINA
Foto Laszlo Balogh/Total Waterpolo