World Cup. Ungheria-Italia 13-12, domenica Israele

L'Italia cede di misura nel secondo match del girone finale ad Alessandropoli con le vicecampionesse iridate, e si giocherà il passaggio alle Superfinal di aprile proprio contro Israele domani alle 12.00 italiane. Israeliane peraltro già battute ampiamente nel primo girone per 16-9. Contro le vicecampionesse del mondo ungheresi trascinate da una superlativa Keshzthelyi autrice di una sestina, il Setterosa butta il cuore oltre l'ostacolo e non perde mai acqua e ci prova andando in vantaggio anche sul 6-5 a metà gara. Poi il maggior peso specifico delle veterane magiare fa la tara sul risultato finale, ma una meravigliosa Bettini (cinquina) trascina le compagne che giocano da orchestra e che dimostrano di non sfigurare anche a livello internazionale nonostrantem l'innesto di otto rookies. Il girone finale si deciderà domenica con gli Stati Uniti che hanno battuto Israele 10-9 ed ora sperano in una vittoria proprio contro l'Ungheria. A quel punto con tutte le squadre a pari punti deciderà la classifica avulsa.
"E' stata una partita gagliarda giocata a viso aperto sia in difesa che in attacco - afferma il CT Silipo a caldo. Cinque partite di questa intensità dimostrano anche una buona condizione fisica delle ragazze. Interessante l'utilizzo della challenge che ci ha premiato per due volte e che dimostra come tante decisioni sono migliorabili. Ora dobbiamo avere quel quid in più per poterle vincere queste partite ma siamo fiduciosi per ciò che stiamo costruendo. Domani dobbiamo chiudere in bellezza poi ci sarà uno step successivo".
tabellino Ungheria-Italia 13-12
Ungheria: Neszmely, Hajdu 1, Varro, Dobi, Domsodi, Pogonyi 1, Baksa, Keshzthelyi 6, Leimeter 2, Rybanska 1, Farago 2, Peresztegi-Nagy, Torma, Tiba. All. Cseh.
Italia: Condorelli, Leone 2, Di Maria 2, Cordovani, Gant, Cergol , Giustini 1, Colletta, Bettini 5 (1 rig.), Ranalli, Cocchiere, Sesena ne, Rosta 1, Cassarà 1. All. Silipo.
Arbitri: Cabanas (Esp) e Blaskovic (Cro)
Note: parziali: 3-2, 2-4, 6-3, 2-3. Superiorità numeriche: Ungheria 5/12, Italia 5/14 + 1 rigore. Ammonito Cseh (all. U) per proteste nel quarto periodo. Uscite per limite di falli Rybanska (U) nel terzo tempo, Pogonyi (U), Ranalli e Gant (I) nel quarto tempo. Espulse Cocchiere (I) e Varro (U) per reciproche scorrettezze.
Cronaca. Bettini ha la mano calda sale di gambe e spara l'1-0 dal perimetro che sblocca il risultato (1-0). Cocchiere commette fallo grave e Hajdu pareggia fulminando Condorelli (1-1). La stessa centroboa azzurra si guadagna fallo grave e Giustini firma il nuovo sorpasso in diagonale (2-1). Non c'è respiro. Dopo tre occasioni in più fallite pareggia l'Ungheria con l'ex Orizzonte, Keshzthelyi, che con classe e potenza spara sotto al sette il 2-2. L'Italia spinge ma fallisce la terza superiorità numeriche mentre sul capovolgimento, Rybanska dà il primo vantaggio alle compagne con la bomba dal perimetro (3-2).
Rosta manovra da uno e cambia il fronte per Cassarà brava e lesta ad insaccare il 3-3 in apertura di secondo quarto. L'Ungheria risponde subito: la stessa Rosta esce per fallo grave e Pogonyi dal perimetro segna il nuovo vantaggio magiaro (4-3) con un tiro che Condorelli non riesce a respingere. Le avversarie spingono e Leimeter finalizza per Farago la prima controfuga magiara (5-3). Ancora da posizione uno manovra bene Leone e trova Di Maria che si stacca dalla marcatura e fulmina al centro col tap in Neszmely. In un amen le azzurre rientrano e passano col la doppia superiorità finalizzata da Leone che si muove come un giaguaro da uno e insacca il 5-5 e la stessa due del Catania che si regala il bis dalla sua mattonella per il 6-5 che ribalta il match. La difesa stoppa una doppia superiorità magiara e la sirena certifica la metà gara con le azzurre sorprendentemente avanti dopo il break di 3-0. Al rientro Giustini ha la chance in più ma la fallisce e allora l'Ungheria si affida alla sua atleta di maggior classe: Keshzthelyi prima pareggia da fuori e poi riporta le compagne avanti dall'angolo dimostrando classe e personalità anche a trentatre anni (7-6). L'Ungheria è on fire le azzurre si disuniscono e Leimeter le punisce col mancino in diagonale per il nuovo +2 magiaro e break di 3-0. Silipo chiama timeout e le azzurre rispondono in più con Di Maria che si regala il bis con deviazione su tiro di Bettini. Leimeter però ristabilisce il +2 in un amen ancora col diagonale mancino (9-7). Rybanska commette terzo fallo grave e l'Italia si affida all'asse catanese Leone/Bettini per il bis della 9 azzurra in più. Come al solito le avversarie in difficoltà lasciano il comando all'evergreen Keshzthelyi che è una sentenza da due metri (10-8). Il Setterosa non cede e con coraggio trova il meno uno con Rosta ma ancora Keshzthelyi è immarcabile e dal perimetro ubriaca di finte la difesa azzurra e scocca il lob da fuori (11-9). Le azzurre però spingono trovano l'undicesima superiorità che finisce con un evidente trattenuta su Cocchiere. L'azione prosegue, Silipo chiama il Var che gli dà ragione. Bettini dai cinque metri punisce le magiare per il meno uno (10-11) frutto della tecnologia e il nuovo regolamento. Il tecnico azzurro Silipo trova anche il secondo challenge per una possibile deviazione di Condorelli su tiro di Leimeter che non c'era. Due su due per il totem napoletano che crede nella rimonta. L'Italia ha la possibilità di rientrare ma sbaglia con Giustini la dodicesima superiorità che invece ancora e sempre Keshzthelyi trasforma dall'altra parte per il 12-10. Bettini è l'ultima ad arrendersi e con determinazione trova il meno uno dopo un'azione insistita dal perimetro (11-12). La partita si innervosisce, Cocchiere e Varro vanno fuori per recirpoche scorrettezze e l'Ungheria ne approfitta vitimando l'undicesimo extraplayer con Farago a due minuti dal termine (13-11). L'Ungheria sbaglia in più mentre Bettini sale in cattedra e a dieci secondi dalla fine segna il suo quinto centro e il meno uno che potrebbe risultare decisivo ai fini della classifica avulsa.
CONVOCATE: Sofia Giustini (CN Sabadel), Lucrezia Cergol, Sara Cordovani, Veronica Gant e Francesca Colletta (Pallanuoto Trieste), Olimpia Sesena, Agnese Cocchiere, Lavinia Papi e Chiara Ranalli (SIS Roma), Aurora Condorelli, Dafne Bettini e Morena Leone (L'Ekipe Orizzonte), Paola Di Maria (Rapallo Pallanuoto), Beatrice Cassarà (Plebiscito Padova), Bianca Maria Rosta (AGN Energia Bogliasco 1951). Completano lo staff gli assistenti tecnici Cosimino Di Cecca e Marco Manzetti, la team manager Elena Gigli, il preparatore atletico Massimliano Fabrucci, la fisioterapista Federica Ancidei, il medico Virginia Desiderio e il videoanalista Manuel Bombelli.
REGOLAMENTO. Accedono alla Superfinal le prime sei squadre di Alessandropoli. Qui ci saranno due gironi da quattro squadre. Le prime due di ogni girone passano il turno e giocheranno un girone supplementare con le altre due prime per stabilire il ranking dalla prima alla quarta. Le terze e le quarte giocheranno un secondo girone che servirà a promuovere le prime due che si aggiungeranno alle altre quattro per comporre il girone delle Finals con Cina e Giappone già promosse.
WOMEN DIVISION 1
14-19 gennaio - Alessandropoli (-1 ora in Italia)
DAY1
USA-ESP 11-16 (1-6, 5-4, 2-3, 3-3)
ISR-ITA 9-16 ( 2-5, 2-3, 2-4, 3-4) - trasmessa in diretta su Raisport HD
GRE-HUN 14-10 (4-2, 3-1, 4-4, 3-3)
NED-AUS 11-9 (4-1, 1-1, 3-6, 3-1)
DAY2
HUN-USA 12-7 (2-1, 5-3, 1-1, 4-2)
ITA-NED 8-11 (2-3, 1-1, 4-1, 1-6) - trasmessa in diretta su Raisport HD
ESP-GRE 14-8 (4-2, 4-0, 4-3, 2-3)
AUS-ISR 15-6 (4-0, 3-1, 4-3, 4-2)
DAY3
ESP-HUN 17-18 dtr (3-3, 3-4, 4-3, 4-4; 3-4)
NED-ISR 21-6 (5-2, 4-1, 5-1, 7-2)
GRE-USA 20-7 (4-2, 4-2, 7-1, 5-2)
ITA-AUS 8-12 (1-5, 1-2, 3-3, 3-2) - trasmessa in diretta su Raiplay e differita su Raisport HD a mezzanotte
Classifiche prima fase
Girone A
1. Spagna 7
2. Grecia 6
3. Ungheria 5
4. USA 0
Girone B
1. Olanda 9
2. Australia 0
3. Italia 3
4. Israele 0
DAY4
3A-4B HUN-ISR 18-9 (6-4, 5-0, 3-3, 4-2)
3B-4A ITA-USA 13-12 (3-5, 1-4, 3-3, 6-0) - trasmessa in diretta su Raiplay e differita alle 18:50 su Raisport
1B-2A NED-GRE 11-10 (3-3, 3-1, 4-3, 1-3)
1A-2B ESP-AUS 14-11 (33-, 5-0, 3-7, 3-1)
DAY5
4A-4B USA-ISR 10-9 (2-1, 1-3, 5-4, 2-3)
3A-3B HUN-ITA 13-12 ( 3-2, 2-4, 6-3, 2-3) diretta Raiplay, differita domenica alle 7.30 su Raisport HD
2A-2B GRE-AUS 12-8 (3-3, 4-2, 3-2, 2-1)
1A-1B ESP-NED 16-8 (3-1, 3-4, 6-1, 3-2)
Classifiche seconda fase
Gruppo 1/4
1. Spagna 6
2. Grecia 3
3. Olanda 3
4. Australia 0
Gruppo 5/8
1. Ungheria 6
2. Italia 3
3. USA 3
4. Israele 0
DAY6
13:00 3B-4B ITA-ISR - diretta Raiplay alle 12:00 (ora italiana) e differita alle 22.30 su Raisport HD
15:00 3A-4A HUN-USA
19:00 1A-2A ESP-GRE
17:00 1B-2B NED-AUS
foto Marilija Vasilokopoulou/World Aquatics
World Cup. Italia-Stati Uniti 13-12, Setterosa ad un passo dalle SuperFinal

Gli occhi da tigre, la voglia di non mollare quando tutto sembra perduto e la classe di un gruppo giovane ma che già vuol stupire. Il Setterosa al termine di una strepitosa rimonta supera 13-12 (3-5, 1-4, 3-3, 6-0) gli Stati Uniti, nella giornata d'apertura del secondo girone della World Cup in svolgimento ad Alessandropoli, e avvicina le SuperFinal in programma ad aprile. Le azzurre, sotto 9-4 all'inversione di campo e 12-7 dopo tre tempi, mettono il cuore oltre l'ostacolo nell'ultimo periodo: i gol in sequenza di Cocchiere, Cassarà, Cergol e i due di Bettini valgono il 12-12 a tre minuti dalla conclusione. Poi sale in cattedra Giustini che a diciassette secondi dalla fine sfrutta la superiorità numerica e da zona quattro trova un angolo imprendibile per il portiere statunitense Longan: sorpasso, vittoria e pass per le SuperFinal quasi in tasca. La nazionale di Carlo Silipo - bronzo iridato a Fukuoka 2023 - tornerà in acqua sabato alle 17.00 (-1h in Italia) contro l'Ungheria che in apertura di pomeriggio ha battuto 18-9 Israele.
Italia-Usa 13-12
Italia: Condorelli, Leone 2, Di Maria, Cordovani, Gant, Cergol 1, Giustini 2, Colletta, Bettini 5 (1 rig.), Ranalli 1 (rig.), Cocchiere 1, Sesena, Rosta, Cassarà 1. All. Silipo.
Usa: Longan, Cohen, Prentice, Allen 1, Flynn 1 (1 rig.), Haaland-Ford, Dempsey 6 (2 rig.), Raisin 1, Sekulic 2, Ryan 1, Hofley, Williams, Szczerba, Robinson. All. Cahill.
Arbitri: Johnson (Aus) e Ohme (Ger).
Note: parziali 3-5, 1-4, 3-3, 6-0. Uscite per limite di falli: Ranalli (I) nel secondo tempo, Ryan (U) nel terzo tempo, Gant (I) e Sekulic (U) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 6/15 + 2 rigori e Usa 4/15 + 3 rigori. Condorelli subentra a Sesena nel terzo tempo. Ammonito il tecnico Silipo nel terzo tempo.
Cronaca. Tra le quattordici, rispetto al match di giovedì contro l'Australia, c'è Cordovani al posto di Papi. Le prime sette sono Sesena, Bettini, Giustini, Ranalli, Cergol, Gant e Cocchiere. Il primo affondo è azzurro ma Longan ferma senza problemi il fendente di Gant. Giustini, invece, sfrutta la prima chance in extraplayer e dal perimetro sblocca il risultato (1-0). Ranalli e Gant vanno nel pozzetto per fallo grave ma Colletta prima e Leone dopo difendondo alla grande. Va a referto ancora il Setterosa con il diagonale non potente ma preciso di Bettini, su cui non può nulla Longan (2-0). Da posizione cinque accorcia subito Dempsey per il 2-1. Ritmi alti e nell'azione successiva Leone trova il corridoio giusto da destra per il 3-1; risponde Sekulic dal perimetro per il 3-2. Rosta si perde la marcatura di Ryan che dal lato corto timbra il 3-3. Bettini trova libera al centro Cocchiere ma lo schiaffo del capitano azzurro finisce fuori di un soffio. Stati Uniti avanti con lo schiaffo al volo di Sekulic, che vale il 4-3. Break Usa con il poderoso diagonale di Allen che fissa il 5-3 che chiude il primo quarto.
Si riprende con il possesso per il Setterosa e la conclusione di Bettini che prende il palo interno, con Cordovani che manca per un soffio il tap-in. Cocchiere con astuzia si guadagna il penalty (fallo di Raisin): Ranalli spiazza Longan (5-4). Raisin si riscatta con una botta secca dal lato corto per il 6-4. Sesena chiude lo spazio sul tiro ravvicinato di Dempsey. La numero sette ci riprova e sorprende Sesena, forse leggermente fuori tempo, per il 7-4. Ranalli affretta troppo l'azione in superiorità numerica. Di Maria perde palla in fase di transizione, gli Stati Uniti ripartono in controfuga e Ranalli commette fallo da rigore su Dempsey: Flynn timbra il pesante 8-4. Il giro palla dell'Italia perde di fluidità. A Cocchiere arrivano pochi palloni al centro. Ranalli va fuori per tre falli. Dempsey al volo batte Sesena per il 9-4 all'inversione di campo.
Seconda parte di gara che inizia con Condorelli in porta al posto di Sesena. Bettini serve un assist perfetto a Leone che si libera di un paio di avversarie e dai due metri sigla il 9-5 che interrompe il digiuno azzurro. Condorelli smorza la conclusione di Dempsey e in ripartenza serve Bettini che mulina il destro e riduce lo svantaggio (9-6). Colletta ferma con le cattive Dempsey: altro penalty per gli Usa che la stessa Dempsey trasforma per il 10-6. Anche Ryan finisce il match per limite di falli. Cassarà perde la marcatura di Dempsey che capitalizza il terzo rigore per l'11-6. Bettini accorcia con una sassata che si appoggia sul palo e finisce la sua corsa alle spalle di Longan (11-7). Dempsey è una sentenza e sale in cattedra e dal lato corto trova un angolo impossibile per il 12-7 che indirizza il match e chiude il terzo tempo.
Ultima palla al centro per l'Italia. Cocchiere è caparbia e guadagna il penalty per fallo di Ford. Bettini battezza l'angolo giusto per il 12-8. Cassarà da zona quattro trova il jolly e sigla il 12-9. Il Setterosa non molla, ritrova la giusta intensità e sfrutta con Cergol la superiorità numerica, da posizione due, per il 12-10 che fa tremare gli Stati Uniti. Condorelli è strepitosa su Dempsey e Bettini al volo sigla il 12-11 che rimette tutto in bilico. Sekulic commette fallo in attacco e nell'azione successiva Cassarà spara tra le braccia di Longan a quattro minuti dalla fine. Arriva il pazzesco 12-12 con una sciarpata tutta potenza e precisione di Cocchiere: il riaggancio del Setterosa è riuscito. L'Italia alza il pressing e gli Stati Uniti faticano in attacco. Bettini sfiora il palo dal perimetro. Ultimo giro d'orologio. Giustini va nel pozzetto: fallo grave su Sekulic. Cahill chiama time-out ma gli Usa non approfittano dell'extraplayer. Cocchiere si guadagna la superiorità numerica. Il Setterosa gira palla veloce: Colletta si porta via la marcatura di Dempsey e da zona quattro sale in cattedra Giustini per il 13-12 che regala una vittoria clamorosa al Setterosa.
Le parole di Carlo Silipo. "Mi è piaciuta tantissimo la reazione della squadra. Sono contento di questo aspetto meno del gioco ma abbiamo tutto il tempo per migliorare. Intanto ci prendiamo questa bellissima vittoria".
CONVOCATE: Sofia Giustini (CN Sabadel), Lucrezia Cergol, Sara Cordovani, Veronica Gant e Francesca Colletta (Pallanuoto Trieste), Olimpia Sesena, Agnese Cocchiere, Lavinia Papi e Chiara Ranalli (SIS Roma), Aurora Condorelli, Dafne Bettini e Morena Leone (L'Ekipe Orizzonte), Paola Di Maria (Rapallo Pallanuoto), Beatrice Cassarà (Plebiscito Padova), Bianca Maria Rosta (AGN Energia Bogliasco 1951). Completano lo staff gli assistenti tecnici Cosimino Di Cecca e Marco Manzetti, la team manager Elena Gigli, il preparatore atletico Massimliano Fabrucci, la fisioterapista Federica Ancidei, il medico Virginia Desiderio e il videoanalista Manuel Bombelli.
REGOLAMENTO. Accedono alla Superfinal le prime sei squadre di Alessandropoli. Qui ci saranno due gironi da quattro squadre. Le prime due di ogni girone passano il turno e giocheranno un girone supplementare con le altre due prime per stabilire il ranking dalla prima alla quarta. Le terze e le quarte giocheranno un secondo girone che servirà a promuovere le prime due che si aggiungeranno alle altre quattro per comporre il girone delle Finals con Cina e Giappone già promosse.
WOMEN DIVISION 1
14-19 gennaio - Alessandropoli (-1 ora in Italia)
DAY1
USA-ESP 11-16 (1-6, 5-4, 2-3, 3-3)
ISR-ITA 9-16 ( 2-5, 2-3, 2-4, 3-4) - trasmessa in diretta su Raisport HD
GRE-HUN 14-10 (4-2, 3-1, 4-4, 3-3)
NED-AUS 11-9 (4-1, 1-1, 3-6, 3-1)
DAY2
HUN-USA 12-7 (2-1, 5-3, 1-1, 4-2)
ITA-NED 8-11 (2-3, 1-1, 4-1, 1-6) - trasmessa in diretta su Raisport HD
ESP-GRE 14-8 (4-2, 4-0, 4-3, 2-3)
AUS-ISR 15-6 (4-0, 3-1, 4-3, 4-2)
DAY3
ESP-HUN 17-18 dtr (3-3, 3-4, 4-3, 4-4; 3-4)
NED-ISR 21-6 (5-2, 4-1, 5-1, 7-2)
GRE-USA 20-7 (4-2, 4-2, 7-1, 5-2)
ITA-AUS 8-12 (1-5, 1-2, 3-3, 3-2) - trasmessa in diretta su Raiplay e differita su Raisport HD a mezzanotte
DAY4
3A-4B HUN-ISR 18-9 (6-4, 5-0, 3-3, 4-2)
3B-4A ITA-USA 13-12 (3-5, 1-4, 3-3, 6-0) - trasmessa in diretta su Raiplay e differita alle 18:50 su Raisport
19:00 1B-2A NED-GRE
21:00 1A-2B ESP-AUS
DAY5
15:00 4A-4B USA-ISR
17:00 3A-3B HUN-ITA - diretta Raiplay, differita domenica alle 7.30 su Raisport HD
19:00 2A-2B GRE-AUS
21:00 1A-1B ESP-NED
DAY6
15:00 3A-4A HUN-USA
13:00 3B-4B ITA-ISR - diretta Raiplay e differita alle 22.30 su Raisport HD
19:00 1A-2A ESP-GRE
17:00 1B-2B NED-AUS
foto Marilija Vasilokopoulou/World Aquatics
World Cup. Italia-Australia 8-12. Venerdì gli Usa su Raiplay

Il Setterosa cede alle vicecampionesse olimpiche e chiude il girone B di Alessandropoli al terzo posto con tre punti. Azzurre attese ora da un secondo girone con ancora Israele, Ungheria e Stati Uniti contro cui giocheranno venerdì alle 16.00 italiane con diretta su Raiplay e differita alle 18:50 su Raisport. Verosimilmente una vittoria contro le statunitensi, ampiamente rinnovate e a zero punti nell'altro girone, aprirebbe le porte alla Superfinal di aprile, dove accedono le prime sei del torneo. Passano le prime due del nuovo girone.
Italia-Australia 8-12
Italia: Condorelli, Leone, Di Maria, Gant, Cergol, Giustini, Colletta, Bettini 2, Ranalli 4 (2 rig.), Cocchiere, Papi 1, Sesena, Rosta, Cassarà 1. All. Silipo.
Australia: Longman, Pedley 1, Marsh, Halligan 1, Mitchell, A. Andrews 5, C. Andrews 1, Hearn, Thomas 1, Williams 1, Dalziel, Jackovich 2, Durston, Putt. All. Rippon.
Arbitri: Markopoulou (Gre) e Blaskovic (Cro).
Note: parziali 1-5, 1-2, 3-3, 3-2. Uscite per limite di falli Pedley (A) e Gant (I) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/10 + 2 rigori e Australia 6/8. Sesena subentra a Condorelli nel secondo tempo. Condorelli subentra a Sesena nel quarto tempo.
CRONACA. L'Italia si aggiudica lo sprint d'avvio con Bettini, ma la difesa aussie neutralizza l'azione. Il primo possesso dell'Australia, invece, si tramuta in gol allo scadere dei trenta secondi: una conclusione di Charlize Andrews da posizione cinque supera Condorelli, compagna di squadra ne L'Ekipe Orizonte. Il Setterosa reagisce con il capitano Cocchiere che si procura un fallo da rigore ai danni di Williams. Dai cinque metri Ranalli non sbaglia. Segue un break pesante da parte delle oceaniche: doppietta di Jackovich in superiorità numerica; la patavina Pedley finalizza una ripartenza mentre sull'extraplayer Abby Andrews, servita da Halligan, libera il tiro che vale il 5-1 a 90 secondi dal primo intervallo.
Le vicecampionesse di Parigi 2024, performanti in superiorità, non hanno ostacoli: il mancino di Abby Andrews non lascia scampo a Sesena (6-1). Un gran bel tiro incrociato di Ranalli interrompe il break australiano per il primo acuto azzurro in superiorità. L'etnea Halligan dalla distanza trova il pertugio giusto ed infila il settimo gol. All'intervallo lungo l'Australia conduce 7-2.
Nel terzo tempo si scatena l'ex SIS Roma Abby Andrews: traccia una diagonale imprendibile, poi disegna una parabola millimetrica. Ranalli su rigore timbra il terzo gol, mentre Thomas da posizione defilata insacca il 10-3. Una sbavatura dell'Australia consente a Bettini di trovarsi a tu per tu con Longman e siglare il primo gol in parità. Cassarà con una finta inganna il portiere e piazza il 10-5 allo scadere della terza sirena.
Prosegue l'ottimo parziale del Setterosa nell'ultimo periodo. Sugli sviluppi dell'azione in extraplayer Papi raccoglie il suggerimento delizioso di Bettini sul primo palo. La stessa Bettini buca la porta australiana per il 10-7. Alice Williams, ex L'Ekipe Orizzonte, pone fine al digiuno dell'Australia in superiorità (11-7). Ranalli riduce le distanze e griffa il poker personale, mentre Abby Andrews, una sentenza, cala la manita per il 12-8 finale.
CONVOCATE: Sofia Giustini (CN Sabadel), Lucrezia Cergol, Sara Cordovani, Veronica Gant e Francesca Colletta (Pallanuoto Trieste), Olimpia Sesena, Agnese Cocchiere, Lavinia Papi e Chiara Ranalli (SIS Roma), Aurora Condorelli, Dafne Bettini e Morena Leone (L'Ekipe Orizzonte), Paola Di Maria (Rapallo Pallanuoto), Beatrice Cassarà (Plebiscito Padova), Bianca Maria Rosta (AGN Energia Bogliasco 1951). Completano lo staff gli assistenti tecnici Cosimino Di Cecca e Marco Manzetti, la team manager Elena Gigli, il preparatore atletico Massimliano Fabrucci, la fisioterapista Federica Ancidei, il medico Virginia Desiderio e il videoanalista Manuel Bombelli.
REGOLAMENTO. Accedono alla Superfinal le prime sei squadre di Alessandropoli. Qui ci saranno due gironi da quattro squadre. Le prime due di ogni girone passano il turno e giocheranno un girone supplementare con le altre due prime per stabilire il ranking dalla prima alla quarta. Le terze e le quarte giocheranno un secondo girone che servirà a promuovere le prime due che si aggiungeranno alle altre quattro per comporre il girone da delle Finals con Cina e Giappone già promosse.
WOMEN DIVISION 1
14-19 gennaio - Alessandropoli (-1 ora in Italia)
DAY1
USA-ESP 11-16 (1-6, 5-4, 2-3, 3-3)
ISR-ITA 9-16 ( 2-5, 2-3, 2-4, 3-4) - trasmessa in diretta su Raisport HD
GRE-HUN 14-10 (4-2, 3-1, 4-4, 3-3)
NED-AUS 11-9 (4-1, 1-1, 3-6, 3-1)
DAY2
HUN-USA 12-7 (2-1, 5-3, 1-1, 4-2)
ITA-NED 8-11 (2-3, 1-1, 4-1, 1-6) - trasmessa in diretta su Raisport HD
ESP-GRE 14-8 (4-2, 4-0, 4-3, 2-3)
AUS-ISR 15-6 (4-0, 3-1, 4-3, 4-2)
DAY3
ESP-HUN 17-18 dtr (3-3, 3-4, 4-3, 4-4; 3-4)
NED-ISR 21-6 (5-2, 4-1, 5-1, 7-2)
GRE-USA 20-7 (4-2, 4-2, 7-1, 5-2)
ITA-AUS 8-12 (1-5, 1-2, 3-3, 3-2) - trasmessa in diretta su Raiplay e differita su Raisport HD a mezzanotte
DAY4
15:00 3A-4B HUN-ISR
17:00 3B-4A ITA-USA - diretta su Raiplay e differita alle 18:50 su Raisport
19:00 1B-2A NED-GRE
21:00 1A-2B ESP-AUS
DAY5
15:00 4A-4B USA-ISR
17:00 3A-3B HUN-ITA - diretta Raiplay, differita domenica alle 7.30 su Raisport HD
19:00 2A-2B GRE-AUS
21:00 1A-1B ESP-NED
DAY6
12:00 3B-4B ITA-ISR - diretta Raiplay e differita alle 22.30 su Raisport HD
14:00 3A-4A HUN-USA
16:00 1B-2B NED-AUS
18:00 1A-2A ESP-GRE
foto Marilija Vasilokopoulou/World Aquatics
Settebello a Roma. Collegiale dal 26 al 29 gennaio al Foro Italico

Tre giorni importanti per effettuare test atletici e non solo. Il Settebello tornerà il collegiale a Roma, dal 26 al 29 gennaio, con un gruppo ulteriormente allargato e del quale torneranno a far parte quasi tutti i "big" che hanno disputato le Olimpiadi di Parigi 2024. Per l'occasione il commissario tecnico Alessandro Campagna ha convocato ventisei giocatori: Tommaso Baggi Necchi, Alessandro Balzarini, Mario Del Basso, Filippo Ferrero, Tommaso Gianazza, Stefano Guerrato (AN Brescia), Edoardo Di Somma (Ferencvarosi), Pietro Faraglia e Maurizio Maffei (Onda Forte), Andrea Mladossich (Pallanuoto Trieste), Francesco Cassia (CC Ortigia 1928), Giacomo Cannella, Francesco Condemi, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti (Pro Recco Waterpolo), Lorenzo Bruni, Luca Damonte, Mario Guidi, Gianmarco Nicosia, Andrea Patchaliev, Niccolò Rocchi (RN Savona), Vincenzo Correggia (Roma Vis Nova), Diego Tresa (Lazio Nuoto), Jacopo Gambacciani e Federico Panerai (Iren Genova Quinto). Mancano, invece, alcuni giovani presenti nei raduni di fine 2024 ma che rimarrano attenzionati dal commissario tecnico. Completano lo staff l'assistente tecnico Christian Presciutti, il preparatore dei portiere Goran Volarevic, il preparatore atletico Alessandro Amato, il team manager Daniele Bianchi, il medico Giovanni Melchiorri, l'assistente per i test Valerio Viero, il videoanalista Paolo Baiardini, il fisioterapista Michele Mannarini e la psicologa Bruna Rossi.
Le parole di Alessandro Campagna. "Vogliamo lavorare con il gruppo allargato sulle nuove regole e individuare abbastanza velocemente i giocatori che si adattino meglio alle novità. Mi aspetto molto dai giovani, soprattutto che siano stimolati dalla presenza di campioni che hanno vinto mondiali e medaglie importanti. Effettueremo un altro collegiale a febbraio, per poi restringere un po' la rosa nei mesi seguenti".
Nuove regole. Campagna: "Gioco più veloce. Tanti gol, estro, fatica e allenamento"
Foto Andrea Masini / DBM
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World Cup. Italia-Israele 16-9, mercoledì l'Olanda su Raisport HD

Buona la prima. Il rinnovato Setterosa vince all'esordio della World Cup in corso ad Alessandropoli in Grecia. Quaterne di Leone e Cocchiere poi nominata mvp del match. Contro le israeliane che schieravano l’ex Plebiscito Padova Yaacobi (tris) e l’ex Brizz Nuoto Sasover, buone e proficue controfughe e bell'esordio di Sesena in porta. La difesa salva sei inferiorità su nove e il portiere giallorosso para un rigore all'ottima Bogachenko, miglior elemento delle mediorientali. Mercoledì alle 16.00 italiane secondo incontro con i Paesi Bassi bronzo olimpico. "E' stato un buon esordio considerata l'emozione di molte debuttanti - spiega il CT Carlo Silipo - In questo percorso ci prenderemo tutto ciò che è positivo. Il punteggio è stato largo e abbiamo provato alcune soluzioni sopratutto in controfuga. Naturalmente domani dovremmo esser più attenti in difesa con le ripartenze delle olandesi che possono far male. Sono contento soprattutto dell'atteggiamento delle ragazze che dovranno confermarsi contro avversari più difficili".
CRONACA. Ventisette secondi e Cocchiere segna dal centro su assist di Bettini. Leone in controfuga raddoppia. L'universale Bogachenko sguscia bene ai due metri su Colletta e fulmina Condorelli dimezzando lo svantaggio (1-2). In un amen Papi prende fallo grave al centro e Colletta firma il 3-1. La stessa 8 azzurra devia un tiro da fuori in extraplayer di Raz che riporta a meno uno le compagne (2-3). Sempre in extraplayer Bettini su assist di Cergol fa 4-2. L'Italia corre in controfuga, Cassarà sbaglia a tu per tu col portiere ma poi Papi su ribattuta realizza il 5-2.
Cocchiere apre col bis in extraplayer dal centro (6-2). L’ex Plebiscito Padova Yaacobi accorcia ancora in extraplayer prendendo la ribattuta sul palo sempre di un suo tiro (3-6). Il Setterosa spinge ancora e trova la settima rete con il bis di leone brava da posizione uno a fiondare sul primo palo (7-3). Il due azzurro si ripete su assist di Rosta e piazza il tris (8-3). Bogachenko (bis) accorcia su penalty e si chiude la prima metà di gara (8-4).
Cocchiere conquista il primo rigore che Ranalli trasforma; non c'è respiro e la stessa undici azzurra prende fallo grave di Yaacobi e stavolta Giustini si sblocca dai cinque metri (10-4). L'ex patavina però alla sesta superiorità si riscatta con rete su deviazione della difesa azzurra (5/10). Levi scatta in controfuga e Ranalli commette fallo grave: dai cinque metri Sesena ipnotizza l'ottima Bogachenko. Nel ribaltamento Cocchiere si esibisce con una beduina d'autore per l'11-5 azzurro. Bettini sporca la percentuale con l'uomo in più (4/6) e Tirosh si inventa un bel tiro a schizzo per il meno cinque delle mediorientali (6-11). Il tempo si chiude con la bella conclusione dai sette metri di Ranalli che fulmina Kakuzin trovando il sette opposto (12-6).
Israele prova a rientrare, l'Italia prende la controfuga e il penalty stavolta premia l'ex Padova Yaacobi per il 7-12 e il tris della numero due bianca. Israele fallisce la nona superiorità e allora Cocchiere timbra la quaterna da sotto sul bell'assist di Giustini. Tirosh trova ancora il diagonale vincente dalla sua mattonella (8-13), ma la stessa sette azzurra si libera in controfuga e segna il bis per il 14-8. Ranalli finalizza ancora un bel contropiede e concede il tris, Leone firma la quaterna personale per il 16-8 che doppia le avversarie. Colletta esce per il terzo fallo grave e Futorian si sfila dal palo insaccando il 9-16 che chiude il referto.
tabellino Israele-Italia 9-16
Israele: Kakuzin, Yaacobi 3 (1 rig.), Katzir, Bogachenko 2 (1 rig.), Levi, Futorian 1, Rahum, Raz 1, Tirosh 2, Sasover, Markovsky, Gazit, Karpati, Wissman. All. Mavrotas.
Italia: Condorelli, Leone 4, Cordovani, Gant, Cergol, Giustini 2 (1 rig.), Colletta 1, Bettini 1, Ranalli 3 (1 rig.), Cocchiere 4, Papi 1, Sesena, Rosta, Cassarà. All. Silipo.
Arbitri: Markopoulou (Gre), Sajben (Hun).
Note: parziali 2-5, 2-3, 2-4, 3-4. Sesena in porta per l'Italia dal terzo tempo. Superiorità numeriche: Israele 4/12 + 3 rigori, Italia 4/7 + 2 rigori. Sesena para un rigore a Bogachenko a 4'13 del terzo tempo. Uscita per limite di falli Colletta nel quarto tempo.
CONVOCATE: Sofia Giustini (CN Sabadel), Lucrezia Cergol, Sara Cordovani, Veronica Gant e Francesca Colletta (Pallanuoto Trieste), Olimpia Sesena, Agnese Cocchiere, Lavinia Papi e Chiara Ranalli (SIS Roma), Aurora Condorelli, Dafne Bettini e Morena Leone (L'Ekipe Orizzonte), Paola Di Maria (Rapallo Pallanuoto), Beatrice Cassarà (Plebiscito Padova), Bianca Maria Rosta (AGN Energia Bogliasco 1951). Completano lo staff gli assistenti tecnici Cosimino Di Cecca e Marco Manzetti, la team manager Elena Gigli, il preparatore atletico Massimliano Fabrucci, la fisioterapista Federica Ancidei, il medico Virginia Desiderio e il videoanalista Manuel Bombelli.
REGOLAMENTO. Accedono alla Superfinal le prime sei squadre di Alessandropoli. Qui ci saranno due gironi da quattro squadre. Le prime due di ogni girone passano il turno e giocheranno un girone supplementare con le altre due prime per stabilire il ranking dalla prima alla quarta. Le terze e le quarte giocheranno un secondo girone che servirà a promuovere le prime due che si aggiungeranno alle altre quattro per comporre il girone da delle Finals con Cina e Giappone già promosse.
WOMEN DIVISION 1
14-19 gennaio - Alessandropoli (-1 ora in Italia)
DAY1
USA-ESP 11-16 (1-6, 5-4, 2-3, 3-3)
ISR-ITA 9-16 ( 2-5, 2-3, 2-4, 3-4) diretta Raisport
GRE-HUN 14-10 (4-2, 3-1, 4-4, 3-3)
NED-AUS 11-9 (4-1, 1-1, 3-6, 3-1)
DAY2
15:00 HUN-USA
17:00 ITA-NED diretta Raisport +HD
19:00 ESP-GRE
21:00 AUS-ISR
DAY3
15:00 ESP-HUN
17:00 NED-ISR
19:00 GRE-USA
21:00 ITA-AUS diretta Raiplay e differita Raisport +HD alle 24.00
DAY4
15:00 3A-4B
17:00 3B-4A
19:00 1A-2B
21:00 1B-2A
DAY5
15:00 4A-4B
17:00 3A-3B
19:00 2A-2B
21:00 1A-1B
DAY6
15:00 3A-4A
17:00 3B-4B
19:00 1A-2A
21:00 1B-2B
Foto di Andrea Masini/DBM
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Trofeo delle Regioni IP 2025. In 270 a Ostia. La Cerimonia d'Apertura
Il nuovo anno della pallanuoto giovanile si apre al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia, circa 29 chilometri da Roma. I ragazzi nati 2010 e seguenti partecipano al Trofeo delle Regioni IP 2025, giunto alla settima edizione maschile. Si gioca fino a lunedì 6 gennaio. Sono iscritte 18 squadre, divise in tre gironi nella fase preliminare e previste 71 partite di 4 tempi da 6 minuti continuati. Ciascuna squadra può essere composta da un massimo di 15 giocatori per un totale di 270 atleti partecipanti. Arbitraggio singolo. La finale per l'assegnazione del trofeo è in programma lunedì' 6 gennaio alle 13:15. Fase preliminare dal 2 al 5 gennaio (45 partite), quarti di finale e semifinali domenica 5 gennaio (18), finali lunedì 6 gennaio (8). In queste cinque giornate sono previste le presenze dei tecnici e dirigenti federali. Al termine delle partite della seconda giornata la Cerimonia di Apertura con le sfilata delle squadre.
Nella partita inaugurale larga vittoria dell'Abruzzo allenato da Lorenzo Cacciagrano 29-0 con la Basilicata; nel tabellino dei marcatori in evidenza Alessandro Mazza e Marco Gatto con 6 gol ciascuno e Leonardo Sargente con 5. Mantengono la porta inviolata anche le rappresentative del CR Lazio, guidata da Nicola Izzo, che batte 13-0 il Piemonte e della Liguria, diretta dal tecnico Guido Ferreccio, che supera il Trentino Alto Adige 21-0.
Nella seconda giornata, dopo il successo del Lazio 12-5 con l'Abruzzo, spiccano i 36 gol che la Lombardia, allenata da Leonardo Binchi, segna alla Basilicata con le manite di Luca Steri e Nicola Popovic; media di un gol ogni 40 secondi. Clean sheet anche per il Veneto di Claudio Caorsi che vince 12-0 il match con la Sardegna (5 gol di Ettore Bacelle). Tra le partite più equilibrate e che si sono risolte nel finale ci sono quelle tra Sardegna e Umbria (9-10) e tra Abruzzo e Piemonte (9-8); nella prima il gol vittoria degli umbri è stato realizzato da Francesco Emanuele Cesarini ad un secondo dall sirena (quarto gol personale) e nell'altra parità (7-7) a 2'35" dalla conclusione, poi il +2 abruzzese con Alessandro Villanova e Lorenzo D'Incecco (rigore) e la rete di Daniele Volpe per i piemontesi a 33" dalla fine.
Girone A
Lazio 9, Lombardia 6, Abruzzo 6, Piemonte 3, Puglia 3, Basilicata 0
Girone B
Campania 9, Veneto 6, Friuli Venezia Giulia 6, Umbria 3, Calabria 1, Sardegna 1
Girone C
Liguria 9, Sicilia 6, Emilia Romagna 6, Marche 3, Toscana 3, Trentino Alto Adige 0
Prima giornata - giovedì 2 gennaio
Abruzzo-Basilicata 29-0
Lazio-Piemonte 13-0
Friuli Venezia Giulia-Campania 3-8
Veneto-Umbria 14-4
Lombardia-Puglia 11-3
Calabria-Sardegna 6-6
Marche-Sicilia 5-10
Emilia Romagna-Toscana 14-3
Liguria-Trentino Alto Adige 21-0
Seconda giornata - venerdì 3 gennaio (doppio turno)
Lazio-Abruzzo 12-5
Puglia-Piemonte 6-8
Basilicata-Lombardia 1-36
Campania-Calabria 11-6
Umbria-Friuli Venezia Giulia 2-8
Sardegna-Veneto 0-12
Sicilia-Emilia Romagna 7-5
Trentino Alto Adige-Marche 5-14
Toscana-Liguria 3-11
Lombardia-Lazio 7-10
Abruzzo-Piemonte 9-8
Basilicata-Puglia 1-23
Veneto-Campania 2-8
Calabria-Friuli Venezia Giulia 1-7
Sardegna-Umbria 9-10
Liguria-Sicilia 8-2
Emilia Romagna-Marche 10-1
Toscana-Trentino Alto Adige 11-6
L'albo d'oro del Trofeo delle Regioni
Edizione 2016 nati 2002 1. Liguria, 2. Sicilia, 3. Campania
Edizione 2017 nati 2003/04 1. Campania, 2. Sicilia, 3. Liguria
Edizione 2018 nati 2003/04 1. Campania, 2. Liguria, 3.Lazio
Edizione 2019 nati 2005 1. Lazio, 2. Campania, 3. Sicilia
Edizione 2023 nati 2008 1. Lazio, 2. Campania, 3. Liguria
Edizione 2024 nati 2009 1. Lazio, 2. Campania, 3. Sicilia
I risultati delle finali del Trofeo delle Regioni
Edizione 2016 Sicilia-Liguria 3-10
Edizione 2017 Sicilia-Campania 4-5
Edizione 2018 Liguria-Campania 4-5
Edizione 2019 Lazio-Campania 9-5
Edizione 2023 Lazio-Campania 9-8
Edizione 2024 Lazio-Campania 15-9
Le edizioni precedenti
Foto Andrea Staccioli / Inside / DBM
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Dual Career. Il Settebello incontra le scuole

La Nazionale di pallanuoto special guest dell’incontro scuole-sport che si è tenuto ad Avezzano, presso il Teatro Comunale, promosso ed organizzato dal Centro Italia Nuoto e dal Comune di Avezzano sul tema della “Dual Career”. Sul tavolo di discussione e confronto l’opportunità e il supporto rivolto agli atleti di conciliare l’impegno sportivo con la carriera scolastica e universitaria, tutelando il diritto allo studio di coloro che praticano attività sportiva agonistica con un progetto mirato, che consenta loro di seguire un percorso utile anche per i successivi sbocchi occupazionali al termine della carriera sportiva.
Gli azzurri del Settebello, bronzo ai Giochi Olimpici di Rio 2016, un oro e due argenti nelle ultime quattro edizioni dei mondiali, dal 2019 al 2024, accompagnati dal commissario tecnico Alessandro Campagna e il suo staff, hanno portato ciascuno la propria testimonianza.
Sono intervenuti il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio, il vice sindaco Domenico Di Berardino e l’Assessore allo Sport della Regione Abruzzo Mario Quaglieri, insieme ai rappresentanti delle principali istituzioni sportive nazionali e territoriali. In rappresentanza della Federazione Italiana Nuoto il dirigente ed ex cittì del Setterosa d’argento ai Giochi Olimpici di Rio 2016, Fabio Conti.
La squadra azzurra è in collegiale ad Avezzano fino a mercoledì 18 dicembre e il prossimo raduno, il primo del nuovo anno, è previsto a Roma dal 4 all’8 gennaio 2025.










A1 M. 10^ giornata. Brescia, Recco e Savona al top. Sale De Akker

Tutte al sabato le partite della decima giornata del campionato nazionale di serie A1 maschile. Brescia, Pro Recco e Savona vincono e si staccano dal gruppo. Le "tre sorelle" allungano il passo e ciascuna supera un esame differente. L'AN Brescia (che ha disputato e vinto una partita più delle altre) riceve in casa la Training Academy Olympic Roma di Mario Fiorillo, con altri obiettivi di classifica, imponendosi 21-10 con la cinquina di Giri; risultato messo subito in ghiaccio con il 6-0 del primo tempo. La Pro Recco Waterpolo campione d'Italia in carica si conferma corazzata ed espugna in campo non facile del Centro Federale Felice Scandone di Napoli battendo 17-8 il CN Posillipo guidato da Giuseppe Porzio con la manita del capitano azzurro Di Fulvio. La Rari Nantes Savona, che delle tre ha la partita più difficile, si aggiudica lo scontro diretto con l'altra squadra rivelazione del campionato, la Roma Vis Nova Pallanuoto allenata da Alessandro Calcaterra; a Monterotondo finisce 12-6 per i ragazzi di Alberto Angelini che nel quarto tempo, dopo la rimonta dei romani, demoliscono gli equilibri e realizzano sei gol.
Nel derby siciliano il Telimar supera 14-12 la Nuoto Catania e torna al successo dopo due turni. Alla "Pietro Giliberti" di Terrasini la formazione di Gu Baldineti sblocca le ostilità dopo 18 secondi con la conclusione del croato Bajic per poi aumentare il margine: all'inversione di campo palermitani avanti 9-4. Gara nervosa nella seconda parte con un espulso per squadra e tanti fischi arbitrali. Gli etnei provano a rientrare e accorciano in tre occasioni fino al -1, ma il club dell'Addaura tiene e conquista i tre punti trascinato anche da Lo Dico, autore di una cinquina.
Torna a vincere anche il CC Ortigia 1928 che domina 16-7 la Rari Nantes Florentia, apparsa meno brillante del solito. Lo strappo decisivo dei biancoverdi arriva nel secondo tempo con due mini break: prima Inaba e Cassia firmano il 6-2 e successivamente il gol di Campopiano e la doppietta di Di Luciano valgono il determinante 9-3 all'inversione di campo.
Vittoria esterna per la De Akker Team guidato da Mistrangelo che passa 20-13 sull'Onda Forte al Centro Federale Valco San Paolo di Roma. Sette gol di Stefano Luongo, come anche il romano classe 2003 Pietro Faraglia. I felsinei agganciano al quarto posto la Roma Vis Nova Pallanuoto con 18 punti e chiudono così l'anno solare, avendo disputato già la gara dell'11ª giornata persa contro l'AN Brescia. Chiude la giornata il successo della Pallanuoto Trieste 10-7 a Genova con la Iren Genova Quinto in una partita che l'ha vista sempre in vantaggio; tra i padroni di casa Puccio è l'ultimo ad arrendersi: realizza tre gol nella seconda parte di gara e fallisce un rigore (parato) a cinque secondi dalla sirena.
Il campionato di A1 femminile, invece, è fermo per gli impegni collegiali del Setterosa, in allenamento al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia, e tornerà sabato 21 dicembre con il nono turno. Nel recupero della quinta giornata successo della Pallanuoto Trieste 16-7 ad Acilia (Roma) sul campo della matricola SS Lazio Nuoto. Migliore realizzatrice Gragnolati con 4 gol, di cui tre su rigore.
LA PARTITA VISTA IN TV. Dalla piscina di Valco San Paolo a Roma, la diretta streaming sul canale tematico Waterpolo Channel di Onda Forte-De Akker Team. Telecronaca di Ettore Miraglia e commento tecnico di Francesco Postiglione. Inizio perentorio della De Akker che sale in cattedra e mostra un'ottima attenzione difensiva, velocità e capacità di tiro dei suoi interpreti. Già dodici gol nella prima frazione: nell'Onda Forte si distingue il capocannoniere Moskov con una tripletta, ma la De Akker è brava a capitalizzare le sbavature dei neroverdi e conduce 8-4 alla fine del tempo.
La formazione di Fabbri perde il suo riferimento offensivo in apertura del secondo tempo: un nervoso Moskov viene espulso per proteste a seguito di un fallo commesso. Episodio chiave per le dinamiche del match. Il bolognese Tringali dall'out di destra trafigge Piccionetti. I padroni di casa ritrovano il gol con Faraglia, mentre Luongo piazza due reti in sequenza per l'11-5 felsineo a metà gara.
È Faraglia a caricarsi sulle spalle la formazione romana: con un bel movimento elude la marcatura e traccia la diagonale. Luongo è una sentenza: il suo braccio è caldissimo. L'alzo e tiro di Condemi non lascia scampo a Piccionetti. Seguono due reti consecutive dell'Onda Forte con Faraglia e Barigelli; gli ospiti replicano con un pregevole assist di Bragantini per il tiro a rimbalzo di Gallo e il contropiede concluso da Lucci. Parziale sul 15-8 per la De Akker dopo tre tempi. Spazio ai secondi portieri, difese aperte e carambola di gol nell'ultimo quarto. Sette reti a referto per Luongo e Faraglia.
Risultati e programma della 10^ giornata A1 M
Sabato 14 dicembre
AN Brescia-T Academy Olympic Roma 21-10
CC Ortigia 1928-RN Florentia 16-7
Telimar-Nuoto Catania 14-12
Roma Vis Nova Pallanuoto-RN Savona 6-12
CN Posillipo-Pro Recco Pallanuoto 8-17
Onda Forte-De Akker Team 13-20
Iren Genova Quinto-Pallanuoto Trieste 7-10
Classifica
Recupero della 5^ giornata A1 F
Sabato 14 dicembre
SS Lazio Nuoto-Pallanuoto Trieste 7-16
Classifica
Foto Marika Torcivia / Onda Forte
Settebello in raduno ad Avezzano. Campagna: "Confermiamoci leader"

Domenica si apre ufficialmente il quadriennio del Settebello con finestra sull'Olimpiade di Los Angeles 2028. Il commissario tecnico Alessandro Campagna riparte con un collegiale sperimentale rivolto prevalentemente ai giovani e ai giocatori più interessanti del campionato che affiancheranno Francesco Condemi (20 anni), Tommaso Gianazza (22 anni) e Matteo Iocchi Gratta (22 anni), già protagonisti ai Giochi di Parigi. "La nazionale è consapevole della propria forza e del ruolo di leader da legittimare e confermare. Anche all'Olimpiade, a prescindere dagli errori subiti, ha dimostrato forza e ambizioni che saranno i nostri punti di partenza", sottolinea Campagna che, come avvenuto nel 2014 e nel biennio 2017-2018 integrerà il gruppo storico per assicurare ciclicità al progetto Settebello che si fonda anche sulle nazionali giovanili. "Il nostro è un modello di lavoro piramidale - continua Campagna - Il gioco di ogni selezione, dalla categoria di età più giovane, si ispira al modello della nazionale assoluta per crescere atleti pronti ad integrarsi più rapidamente nella squadra di età superiore".
La storia di Sandro Campagna è la guida della sua metodologia e parte proprio dalla sua esperienza in acqua. "Da giocatore ho avuto la fortuna di condividere gli anni in nazionale con grandi campioni e maestri - prosegue - Abbiamo vinto tutto: Olimpiade nel 1992, europei nel 1993 e mondiali nel 1994 a Roma; proprio allora, ancora nel pieno della mia carriera, avevo 31 anni, l'allenatore Ratko Rudic decise di ringiovanire la squadra. Insieme a me uscirono campioni come Franco e Pino Porzio, il capitano Mario Fiorillo e Massimiliano Ferretti. Ci rimanemmo male perché confidavamo di poter dare ancora molto. Ma ebbe ragione perché l'obiettivo era frapporsi alla crescita dell'Ungheria (che poi firmò il triplete olimpico, ndr) e l'Olimpiade di Atlanta 1996 dove poi l'Italia conquistò il bronzo senza perdere una partita nei regolamentari; nel frattempo vinse anche un altro titolo europeo. Erano altri tempi, la carriera era più corta. Ma il mio sistema di lavoro si fonda sulla ciclicità e quindi reputo sia doveroso progettare almeno di quattro anni alla volta", spiega Campagna che terminata la carriera di giocatore entra nei ruoli tecnici della nazionale, allenando l'under 20 con cui conquista il titolo mondiale prima di diventare commissario tecnico dell'Italia.
Un modus operandi che ha indotto un cambio nello staff tecnico, naturale per evoluzione. Nel collegiale di Avezzano debutterà nel ruolo di assistente tecnico Christian Presciutti, 42 anni, argento nel 2012 e bronzo olimpico nel 2016, nonché campione del mondo nel 2011, ex storico capitano dell'AN Brescia con cui nel 2021 strappò lo scudetto alla strafavorita Pro Recco che aveva portato al titolo nel 2009. Il fantasioso attaccante, con oltre 200 presenze nella nazionale di Campagna, viene da 18 mesi negli staff tecnici delle giovanili e dalla guida di under 18 e under 19. "Christian era un elemento contagioso per entusiasmo e dedizione già da giocatore, altrimenti non avrebbe giocato fino ai 40 anni ad altissimo livello; ha sempre avuto visione di gioco e capacità di sintesi tattica. Tutte caratteristiche che ha portato in panchina - spiega il ct azzurro - Nelle squadre giovanili ha creato gruppi compatti, protesi al lavoro, in piena crescita. Conosce la pallanuoto e fino a pochi mesi fa ragionava da giocatore. Pertanto il suo affiancamento sono sicuro che gioverà al progetto della nazionale".
Presciutti prende il posto di Amedeo Pomilio, storico collaboratore di Campagna e della Federazione Italiana Nuoto. "Amedeo è un amico - racconta Campagna - Insieme abbiamo vissuto straordinarie vittorie e dolorose sconfitte. Lunghissimi mesi di allenamenti, centinaia di partite, pianificato progetti, avuto tantissimi confronti su scelte tecniche e programmatiche. Abbiamo vissuto oltre vent'anni insieme come giocatori prima e in panchina poi. La mia è stata una scelta difficile, prettamente manageriale, rivolta al futuro. Amedeo è un grande allenatore, una risorsa per la pallanuoto; sono sicuro che raggiungerà ancora tante soddisfazioni".
Pomilio, 57 anni, è stato per 18 anni assistente tecnico delle squadre nazionali: con Paolo Malara fino al 2009. Per un periodo è stato anche tecnico delle squadre nazionali giovanili e ha vinto lo scudetto con la Pro Recco nel 2016. La Federnuoto, consapevole delle sue capacità e conoscenze, gli ha proposto di collaborare allo sviluppo di altri progetti tecnici.
Il percorso di avvicinamento del Settebello al mondiale di Singapore, in programma a luglio, prevede un ulteriore collegiale sperimentale dal 4 all'8 gennaio; il primo raduno al completo, con il coinvolgimento del gruppo che ha preparato l'Olimpiade di Parigi, si terrà dal 26 al 29 gennaio. Seguiranno un collegiale al mese di controllo fino ad arrivare a giugno, quando comincerà l'ultima parte della preparazione stagionale e saranno disputate le prime partite ufficiali del nuovo quadriennio.
Convocati per il collegiale di Avezzano, dal 15 al 18 dicembre: Tommaso Baggi Necchi, Alessandro Balzarini, Mario Del Basso, Filippo Ferrero, Tommaso Gianazza e Stefano Guerrato (AN Brescia), Giobatta Valle (CN Posillipo), Pietro Faraglia e Maurizio Maffei (Onda Forte), Alessandro Carnesecchi e Francesco Cassia (CC Ortigia), Andrea Mladossich (Pallanuoto Trieste), Francesco Massaro (Primorac Kotor), Francesco Condemi, Lorenzo De Marchi e Matteo Iocchi Gratta (Pro Recco), Mario Guidi, Alessandro Gullotta, Andrea Patchaliev e Davide Occhione (RN Savona), Alessandro Salipante e Matteo Spione (Roma Vis Nova), Diego Tresa (Lazio Nuoto) e Federico Panerai (SC Quinto). Lo staff sarà composto, oltre che dal commissario tecnico Alessandro Campagna, dagli assistenti tecnici Christian Presciutti e Daniele Bianchi, dal preparatore dei portieri Goran Volarevic, dal preparatore atletico Alessandro Amato, dal medico Giovanni Melchiorri, dal fisioterapista Marco Ciacci e dal videoanalista Paolo Baiardini.
Foto DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali.
Obbligatorio menzionare i credit.
A1 M. Pro Recco e AN Brescia suonano la nona sinfonia

La serie A1 maschile avanza a pieno regime nel week end dell'Immacolata che prevede il nono turno diviso in due giornate. In testa da sole a punteggio pieno restano Pro Recco Waterpolo e AN Brescia. I recchelini passano 16-11 in casa della Pallanuoto Trieste. Vittoria dei campioni d'Italia, avanti 7-2 a metà del secondo tempo, mai in discussione. Tra i liguri quaterne di Di Fulvio e Iocchi Gratta. I lombardi, mandano a segno dieci giocatori di movimento con triplette di Irving, Del Basso, Ferrero e Guerrato, e nel posticipo dominano 22-6 l'Onda Forte cui non basta la cinquina di Moskov.
Non si ferma la marcia della Rari Nantes Savona che batte 10-8 un ottimo Circolo Nautico Posillipo, cui non basta un super Spinelli che para due rigori. Partenza veemente dei liguri che blindando la porta di Da Rold - Nicosia a riposo in panchina - per quindici minuti e si portano sul 5-0 con le due reti di Merkulov e quelle di Figlioli, Patchaliev e Rizzo; i rossoverdi si sbloccano con Mattiello per il 5-1 all'inversione di campo. In avvio di terzo periodo lo strappo determinante di Savona con il mini break firmato Merkulov e Rocchi che porta il punteggio sul 7-1.
Un gol di Milakovic a tre secondi dalla conclusione, permette alla De Akker Team di superare 14-13 la Roma Vis Nova, al termine di una partita pazzesca soprattutto negli ultimi otto minuti. I capitolini, infatti, sotto 12-11 a quattro minuti dalla fine, ribaltano il punteggio con la doppietta di Penava che fissa il 13-12 a cento secondi dalla conclusione. Nell'azione successiva Lucci sfrutta la superiorità per il 13-13. Quando il pareggio sembra cosa fatta, all'ultimo respiro Milakovic trova il jolly che regala tre punti pesanti in chiave europea ai felsinei.
Si dividono la posta in palio, per una classifica che sorride ad entrambe, RN Florentia e Telimar. I siciliani partono meglio e conducono 4-2 dopo un tempo; poi la rimonta dei gigliati che prima riequilibrano il punteggio con Di Fulvio e Sordini per il 6-6 a metà gara; successivamente, dopo una serie di schermaglie, trovano il primo vantaggio con Turchini (8-7). Marini timbra l'8-8 dopo tre frazioni. Nell'ultimo periodo decide il botta e risposta tra Muscat e Sordini per il 9-9 finale. Punti pesanti per la salvezza diretta li conquista la Iren Genova Quinto che passa 10-8 in casa della Nuoto Catania. L'allungo determinante dei biancorossi, sempre avanti nel punteggio e sul 5-2 dopo otto minuti, nel secondo tempo con le reti di Puccio e Figari che fissano il 7-3 che indirizza il match.
Nell'esordio al Centro Federale Valco San Paolo conquista la prima storica vittoria in A1 la Training Academy Olympic Roma, che supera 14-12 l'Ortigia. I capitolini, 5 punti in classifica, scavalcano la Nuoto Catania al dodicesimo posto; battuta d'arresto per gli aretusei di Piccardo, undicesimi con 9 punti e freschi di qualificazione alla fase a gironi dei quarti di finale di Euro Cup. La parità e l'equilibrio perdurano per tre tempi con i parziali di 3-3, 3-3 e 4-4. Si rivela decisivo il +2 dei capitolini firmato da Lo Re e Kadar in apertura dell'ultima frazione. Prosegue poi il batti e ribatti che aveva caratterizzato buona parte dell'incontro. Il gol di Vitale (14-12) a 14 secondi dal termine assicura il successo per i ragazzi di Fiorillo.
Risultai 9^ giornata
Sabato 7 dicembre
RN Florentia-Telimar 9-9
Nuoto Catania-Iren Genova Quinto 8-10
RN Savona-Circolo Nautico Posillipo 10-8
De Akker Team-Roma Vis Nova 14-13
Pallanuoto Trieste-Pro Recco Waterpolo 11-16
Domenica 8 dicembre
AN Brescia-Onda Forte 22-6
Training Academy Olympic Roma-CC Ortigia 1928 14-12
Foto Schenone / Pro Recco