Barelli all'Ansa: "Draghi faccia vaccinare gli atleti azzurri"

"Gli atleti azzurri che rappresentano l'Italia vanno tutelati in vista delle Olimpiadi di Tokyo: allenarsi duramente e incorrere nel contagio da covid negli ultimi mesi di preparazione sarebbe uno smacco". Il presidente della Federnuoto e parlamentare di Forza Italia, Paolo Barelli, con una dichiarazione all'ANSA esce allo scoperto sul fronte della vaccinazione degli sportivi in vista dei Giochi di Tokyo. "Il presidente Draghi, responsabile del Governo per lo sport - afferma tra l'altro Barelli - dovrebbe ritenere un interesse nazionale consentire agli atleti 'ambasciatori' azzurri di rappresentare il Paese nel pieno delle forze". "Le Olimpiadi sono in calendario il prossimo luglio e gli atleti italiani che rappresentano il nostro paese vanno tutelati. Allenarsi duramente e incorrere nel contagio da COVID-19 negli ultimi mesi di preparazione, dopo gli ostacoli di un anno di pandemia - afferma Barelli - sarebbe uno smacco ingiusto che comprometterebbe ai nostri campioni di rappresentare l'Italia vanificando anni di sacrifici". "Sono poche centinaia gli atleti che possono ambire a competere a Tokyo - prosegue il n.1 della Fin - e vaccinarli subito darebbe loro pari opportunita' con quelli di altri paesi che gia' stanno vaccinando i propri campioni per salvaguardarli dal rischio di contagio". "Le liste di chi ha diritto al vaccino vanno certamente rispettate per proteggere appieno i piu' bisognosi - conclude Barelli - ma il Presidente Draghi, responsabile del Governo per lo Sport, dovrebbe ritenere un interesse nazionale consentire agli atleti 'ambasciatori' azzurri di rappresentare il Paese nel pieno delle forze, per conquistare magari l'ambita medaglia e ancor di piu' far sentire al mondo l'Inno di Mameli".
Forum Piscine. Dal 10 marzo la prima web conference

C'è sempre una prima volta. Nello sport come nel lavoro. Anche e soprattutto in questo momento di particolare difficoltà, in cui versa l'intero Paese, c'è bisogno di confrontarsi con nuove idee, consigli pratici e tematiche di stretta attualità. È ciò che si ripromette di fare ForumPiscine che, in collaborazione con la Federazione Italiana Nuoto, promuove ed organizza anche quest’anno, ma in versione "web conference", l’evento congressuale più atteso del “mondo piscina”, a un anno dall’inizio della pandemia che ha stravolto sistemi sociali ed economici a livello globale, con fortissime ripercussioni nel settore delle piscine e delle discipline acquatiche, su tutto il territorio nazionale.
Questo appuntamento, un grande congresso online, dal 10 al 12 marzo, è rivolto innanzi tutto alle Società e Associazioni Sportive che sono impegnate nel mondo dell'acqua, a tutti gli operatori e tesserati federali, ai gestori di impianti acquatici e a tutti coloro i quali, non ultime le famiglie, frequentano nel loro quotidiano le piscine. Tutti vi possono partecipare: l'iscrizione è gratuita e la si può fare direttamente dal portale di Forum Piscine.
Tra i relatori principali, insieme al Segretario Generale della Federazione Italiana Nuoto, Antonello Panza, il cui intervento è previsto giovedì 11 marzo nella sessione mattutina inerente la "Riforma dello sport: come cambia la gestione di piscine e impianti sportivi", tecnici specialisti del settore e dirigenti federali che negli anni hanno contribuito alla crescita tanto sportiva, quanto legale e fiscale, del mondo del nuoto azzurro.
Il coordinatore e moderatore degli incontri, Marco Sublimi, ex presidente del Comitato Regionale Piemonte della FIN, in qualità di esperto di settore e impiantisca sportiva, illustra gli obiettivi di questa iniziativa e delle successive in programma. "Il focus principale è rivolto alla riforma dello sport - spiega - e a come cambierà il mondo delle piscine. Ci soffermeremo ad analizzare la crisi delle nostre società a seguito della pandemia e le soluzioni per il rilancio. Approfondiremo il tema delle concessioni degli impianti natatori, della gestione degli stessi e dell'opportunità di ridiscutere con gli enti locali i canoni e le modalità di affidamento. Altro tema centrale sarà la FIN intesa nella sua totalità, dagli organi territoriali a quello nazionale, e argomento di discussione sarà quello di come impostare l'attività in piscina alla ripartenza post-covid".
Tutto questo e molto altro i nostri tesserati potranno seguirlo online attraverso i siti di Forum Piscine, Federnuoto.it e Nuoto.com e canali social Facebook e Youtube.
Prof. Landi su Corsera: Piscine luoghi di cura, pratica sportiva senza rischi

"Riapriamo subito palestre e piscine, è possibile farlo in sicurezza". Parole del professor Francesco Landi, primario di riabilitazione geriatrica al Policlino Gemelli di Roma, fra i massimi esperti di Covid, fin dal 9 marzo 2020 impegnato nel reparto contagiati, e poi anche nei day hospital per la riabilitazione e lo studio dei guariti.
Landi, peraltro membro del consiglio di amministrazione di Sport e Salute, spiega sul Corriere della Sera: "Non sono negazionista, conosco bene il Covid e la sua gravità, ma dico che la pratica sportiva è essenziale per la salute e si può svolgerla senza rischi e con le dovute accortezze. Piscine e palestre non sono un luogo di divertimenti, ma di cura, e come tali vanno trattate. La gente deve poter andare a curarsi".
pdf Prof. Landi su Corriere della Sera - 26 febbraio 2021
foto DBM
E' mancato Ciaramella. Ciao caro Franco, già ci manchi

"Caro Franco, caro amico di vita, hai sempre accompagnato con discrezione la nostra federazione aiutandola a crescere e migliorare fin da quando eri il mio fisioterapista, e dei tuoi atleti preferiti, e poi giudice arbitro a vigilare sui successi che l'hanno resa leader nel mondo. Ci manchi!". Le parole commosse del presidente Paolo Barelli salutano simbolicamente Franco Ciaramella, che ci ha lasciato all'improvviso, dopo aver compiuto 85 anni il 9 febbraio scorso.
Animo nobile, gentile, appassionato di ogni forma d'arte e degli sport acquatici, ha vissuto nel nuoto e per il nuoto.
Napoletano, con molteplici trascorsi a Roma, è stato uno dei più grandi giudici internazionali, poi consigliere del Gruppo Ufficiali Gara e segretario generale del Settore Istruzione Tecnica, ma cominciò da massaggiatore sportivo dopo aver intrapreso la carriera di attore.
Una vita tra cinema, teatro e corsie; un sorriso per tutti con la leggerezza della consapevolezza.
Nel 1972 l'esordio come giudice, nel 1989 il primo evento internazionale con i campionati europei di Bonn; il buon Franco raggiunse l'apice della sua carriera con l'Olimpiade di Barcellona nel 1992. Dal 1995 lascia il fischietto per sopravvenuti limiti di età e offre la sua conoscenza attraverso il SIT. Già stella d'argento al merito sportivo, nel 1997 viene premiato con quella d'oro.
Giungano alla famiglia le condoglianze del presidente Paolo Barelli, del presidente onorario Lorenzo Ravina, dei vice presidenti Andrea Pieri, Giuseppe Marotta e Teresa Frassinetti, del segretario generale Antonello Panza, del presidente del GUG Roberto Petronilli, del consiglio e degli uffici federali e di tutto il movimento acquatico che ha sempre nutrito profonda stima e affetto per un grande uomo, esempio di professionalità, rigore, amicizia ed entusiasmo.
Ci manchi caro Franco.
I funerali si svolgeranno venerdì alle ore 17:00 nella Chiesa di San Ferdinando, in piazza Trieste e Trento, a Napoli.
Europei 2021 a Budapest. Barelli: "Si svolgeranno regolarmente, grande test preolimpico"

In un lettera inviata mercoledì sera a tutte le federazioni il presidente della della Ligue Europeenne de Natation Paolo Barelli ha confermato che gli Europei di nuoto, posticipati di un anno a causa della pandemia da Covid 19, si svolgeranno regolarmente a Budapest dal 10 al 23 maggio 2021. "La LEN sta lavorando duramente con gli organizzatori ungheresi per assicurare che tutte le misure sanitarie richieste siano messe in atto, rispettate e pienamente applicate per garantire il regolare svolgimento dei Campionati e la sicurezza di atleti, allenatori, tecnici, dirigenti e personale. Questa è la vera priorità della LEN" ha sottolineato Barelli.
Il presidente Barelli ha inoltre aggiunto che gli eventi sportivi di altissimo livello organizzati in Europa e nel mondo hanno trasmesso esperienza e competenza e ciò rende possibile andare avanti con l'organizzazione della manifestazione più importante della LEN. "I Campionati Europei a Budapest saranno il primo evento internazionale di rilievo per nuoto, tuffi, nuoto sincronizzato e nuoto in acque libere dal 2019 - prosegue Paolo Barelli - Offriranno una grande opportunità di verifica per tutti i nostri atleti prima dei Giochi Olimpici di Tokyo".
"Godiamo del pieno sostegno del governo - ha affermato il presidente della Federazione nuoto ungherese Sandor Wladar - Il ministro dello Sport Tunde Szabo, il Segretario di Stato Balazs Furjes e il sindaco di Budapest Gergely Karacsony sono tutti d'accordo che gli Europei si debbano e possano svolgere con le adeguate cautele perché la pandemia è lungi dall'essere finita". Un aspetto potrebbe, invece, mancare: la magica atmosfera nella Duna Arena creata dai tifosi. "Sappiamo che la famiglia degli sport acquatici ama venire a Budapest, perché l'atmosfera nella Duna Arena non è seconda a nessuno quando abbiamo il tutto esaurito, ma questa volta dovremmo considerare la sicurezza prima di tutto, perciò molto probabilmente dovremo organizzare questi Europei a porte chiuse" ha aggiunto Sandor Wladar.
Il calendario degli Europei prevede nella prima settimana, dal 10 al 16 maggio, i tuffi e il nuoto sincronizzato alla Duna Arena e le gare di nuoto in acque libere nel vicino Lupa Lake, mentre il nuoto è in programma dal 17 al 23.
Recepite le indicazioni di Barelli. Piscine verso la riapertura

La possibile riapertura delle piscine è un passo avanti frutto delle riunioni con il Cts, ma al comitato scientifico la federnuoto chiede di portare a 7 metri quadri per utente il limite di frequenza. Lo dice Paolo Barelli, presidente della Fin, in una dichiarazione all'ANSA. "Le notizie riportate oggi sui mezzi di informazione indicano che a breve potrebbero riaprire a tutti gli utenti le piscine e le palestre - sottolinea Barelli -. L'orientamento nasce dalla riunione fortemente voluta dalla Federnuoto con il CTS e il Dipartimento Sport tenutasi circa un mese fa presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri alla presenza mia e del prof. Marco Bonifazi, presidente della commissione medico-scientifica federale".
Paolo Barelli in una dichiarazione all'ANSA, rivendica quello che definisce il nuovo "orientamento" del Cts sull'ipotesi di riapertura delle piscine. "Nel corso dell'approfondimento - le parole di Barelli - è stato riscontrato che il protocollo già redatto e pubblicato dalla FIN in accordo con il Dipartimento dello Sport risponde ai requisiti necessari per il contenimento della diffusione del COVID-19".
Il n.1 della Fin ha sottolineato che "a seguito della riunione il CTS ha redatto un verbale indicando alcune prescrizioni (ad esempio 10 mq di acqua in piscina per utente a fronte dei 7 mq indicati dalla FIN) che sono diventati i riferimenti per valutare la possibilità di consentire nuovamente l'accesso alle piscine, non solo agli atleti di interesse nazionale, ma anche agli altri praticanti, nel pieno rispetto del protocollo della FIN".
"La riunione tra FIN, CTS e Dipartimento dello Sport si è svolta in un clima di piena collaborazione ed in un periodo in cui la pandemia registrava dati molto più critici di quelli attuali. Pertanto la FIN, in coordinamento con il Dipartimento dello Sport presso la Presidenza del Consiglio - ha concluso Barelli - chiederà al CTS di contenere a 5/7 mq il limite di frequenza per utente, ritenuto sufficiente ai fine di prevenire il contagio e garantire la salute di tutti i fruitori". (ANSA)
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Decreto Coni. Barelli: I problemi dello sport sono altri. Le società muoiono

"La bolla di sapone si e' rotta anche se un po' in ritardo, ma nessuno mai ha creduto davvero che ci sarebbero state penalità per l'Italia. La questione e' stata un po' gonfiata, fermo restando che tutto questo poteva essere evitato facendo prima quello che e' stato fatto oggi da parte del Governo: da una parte c'è stata l'esagerazione di chi ha reso esasperata la questione sul piano mediatico, dall'altra poteva essere tutto evitato con un provvedimento legislativo di chiarimento". Il presidente della Federnuoto Paolo Barelli commenta cosi' all'ITALPRESS il decreto legge approvato dal Governo per ristabilire l'autonomia del CONI e allontanare il rischio di sanzioni da parte del Cio. "In tutto questo panorama i problemi dello sport italiano sono altri - ha sottolineato il numero uno della Fin - Bisogna lanciare un grande grido d'allarme perché gli impianti sportivi stanno chiudendo, le società stanno morendo e gli atleti, in particolare i nuotatori, non sapranno più dove fare attività. E anche i cittadini non stanno facendo più sport: questi sono i veri problemi, il resto è completamente secondario nel senso che una sanzione del Cio non era credibile".
FONTE ITALPRESS
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Federnuoto. Comunicato su attività giovanili

In relazione alle ultime disposizioni governative, all’evoluzione e all’impatto dell’emergenza pandemica sulle attività federali, la Federnuoto ha adottato una serie di decisioni per garantire la prosecuzione degli eventi di preminente interesse nazionale nel pieno rispetto della tutela della salute e della prevenzione dal virus Covid-19.
Definiti rigidi modelli di gestione e controllo in termini di organizzazione degli eventi, la necessità di limitare ove possibile viaggi e spostamenti, ma non la partecipazione degli atleti e l’accesso alle competizioni, che sarà alimentata anche grazie a ulteriori risorse che la Federnuoto destinerà alle società cui va sostegno concreto, profonda solidarietà e sentiti ringraziamenti per l'impegno profuso con passione, determinazione e caparbietà nonostante la drammatica emergenza in atto.
Pertanto è stato deciso che le seguenti manifestazioni nazionali si svolgeranno su base regionale:
- Campionati italiani di categoria indoor di tuffi, rinviati in data da destinare;
- Campionati italiani juniores invernale di nuoto sincronizzato, programmati a Viterbo il 20 e 21 febbraio;
- 1ª prova del Trofeo giovanissimi esordienti C2 e del Campionato Italiano indoor esordienti C1 di tuffi, annullata;
- Campionati italiani di categoria Lifesaving, programmati a Riccione dal 16 al 21 febbraio;
- Campionati italiani invernali ragazze ed esordienti A di nuoto sincronizzato, programmati a Ostia dal 9 all’11 aprile;
- Criteria nazionali giovanili di nuoto, programmati a Riccione dal 9 al 14 aprile.
Con l’obiettivo di accrescere la partecipazione degli atleti e tutelarne la preparazione è stato quindi deciso di posticipare la scadenza per finalizzare l’organizzazione dei relativi campionato italiano su base regionale alla data del 25 aprile 2021 per tutte le categorie federali.
Annullata, invece la Finale del Campionato a Squadre di nuoto – Coppa Caduti di Brema delle Serie A1 e A2 maschili e femminili.
I relativi titoli onorifici sono assegnati attraverso il risultato conseguito sul campo nella fase eliminatoria della manifestazione, riconoscendo alle quattro squadre prime classificate i premi previsti nel Regolamento di attività del Settore Nuoto 2020-21.
Il provvedimento è stato esteso retroattivamente anche alla stagione 2019-20, durante la quale per analoghe ragioni non è stata disputata la fase finale della manifestazione né sono stati assegnati i titoli di Società Campione di Italia. Seguono i titoli onorifici per le stagione 2019/2020 e 2020/2021.
Edizione 2019/2020
A1 maschile CC Aniene
A1 femminile CC Aniene
A2 maschile Nuotatori Milanesi
A2 femminile Aurelia Nuoto
Edizione 2020/2021
A1 maschile CC Aniene
A1 femminile CC Aniene
A2 maschile Team Insubrika
A2 femminile RN Torino
Analoghi approfondimenti saranno tenuti nei prossimi giorni per garantire lo svolgimento in sicurezza dei campionati giovanili di pallanuoto ritenuti centrali nell'ambito della pianificazione delle attività stagionali e in termini di programmazione a medio/lungo termine per alimentare la promozione della disciplina e l'ulteriore crescita degli atleti di ogni fascia d'età.
Ciao Luca. Il nostro angelo Campione del Mondo
I funeral si terranno venerdì 22 gennaio alle ore 15:30 nella chiesa della Madonna dei Sette Dolori di Pescara.
Ciao Luca.










Consiglio federale. Pieri, Marotta e Frassinetti vice presidenti. Deleghe

Si è riunito in videoconferenza il primo consiglio federale del nuovo anno. Il presidente Paolo Barelli ha investito della carica di vice presidente Andrea Pieri, Giuseppe Marotta e Teresa Frassinetti.
Il consiglio di presidenza sarà costituito, oltre che dal presidente Paolo Barelli e dai vice presidenti Andrea Pieri, Giuseppe Marotta e Teresa Frassinetti e dal segretario generale Antonello Panza, dai membri Roberto Del Bianco e Antonio De Pascale.
Roberto Petronilli è stato confermato presidente del Gruppo Ufficiali Gara, mentre Giorgio Quintavalle assume la presidenza della sezione di nuoto per salvamento con Vincenzo Vittorioso che ne diventa presidente onorario.
I VICE PRESIDENTI
Andrea Pieri
Nato a Firenze il 18 giugno 1947. Laureato in Ingegneria Meccanica ed iscritto all'ordine degli Ingegneri di Firenze dal 1978. Docente con cattedra di tecnologia meccanica negli Istituti di II° e nei corsi di formazione del Comune di Firenze. Consulente nel settore impiantistico e di organizzazione aziendale, nonché socio ed amministratore di piccole e medie imprese operanti nei settori metalmeccanici e servizi, già vice presidente della Confartigianato Firenze e Toscana, è stato consigliere d'amministrazione di molteplici attività legate alla Regione Toscana, alla Provincia e al Comune di Firenze. Presidente della Rari Nantes Florentia dal 1988 al 1992 e dal 2007. Consigliere federale dal 2012 e vice presidente dal 2016.
Giuseppe Marotta
Nato a Siracusa il 9 novembre 1954. Laureato in Ingegneria nel 1979 presso il Politecnico di Milano. Imprenditore e amministratore d’azienda nel settore della gestione del SII - sistema idrico integrato - dal 1985. Legato in veste di dirigente al Circolo Canottieri Ortigia dal 1992; ne è stato presidente dal 1997 al 2012 e ne è presidente onorario dal 2013, anno in cui riceve il conferimento della Stella d'argento al merito sportivo. Consigliere federale dal 2005. Team leader del Settebello campione del mondo.
Teresa Frassinetti
Nata a Genova il 24 dicembre 1985. Sincronette sino al 2002, successivamente comincia a praticare l'attività di pallanuoto diventando uno dei centroboa più forti del mondo. Con il Setterosa esordisce nel 2005 e gioca 269 presenze fino a conquistare l'argento olimpico a Rio de Janeiro nel 2016 e molteplici medaglie internazionali tra cui l'oro europeo a Eindhoven nel 2012 e il bronzo mondiale a Kazan nel 2015. Lega la sua carriera a più club vincendo, tra l'altro, campionati, coppe Italia, coppe dei campioni e coppa LEN. Pronipote di Agostino Frassinetti, olimpico di nuoto alle Olimpiadi di Anversa. Eletta già nel consiglio federale del 2016 e da allora vice presidente.
LE DELEGHE DEI CONSIGLIERI FEDERALI
Teresa Frassinetti, vice presidente, settore pallanuoto femminile
Giuseppe Marotta, vice presidente, settore pallanuoto e squadre nazionali
Andrea Pieri, vice presidente, enti locali, protocollo e cerimoniale
Annarita Blosi, settore master
Roberto Del Bianco, ufficio di presidenza, settore nuoto, aree formazione e organizzazione
Antonio De Pascale, settore nuoto sincronizzato
Giuseppe Gervasio, settore pallauoto, campionati di pallanuoto
Andrea Malchiodi, settore pallanuoto, campionati di pallanuoto
Amelia Mascioli, settori istruzione tecnica e propaganda
Luca Piscopo, settore tuffi
foto DBM
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In foto il presidente Paolo Barelli, il segretario generale Antonello Panza e il consiglio federale completato dai vicepresidenti Teresa Frassinetti, Giuseppe Marotta, Andrea Pieri e dai componenti Annarita Blosi, Roberto Del Bianco, Antonio De Pascale, Giuseppe Gervasio, Andrea Malchiodi, Amelia Mascioli, Luca Piscopo e il presidente dei revisori dei conti Roberto Quadri.