Assoluti Herbalife. Minisini e Piccoli da applausi. RN Savona da primato

Giornata conclusiva alla piscina comunale di Riccione per gli Assoluti Herbalife in diretta su Raisport +HD, col commento di Marco Tripisciano, Paola Celli e la zona mista di Manuela Pezzola. Nella prima finale si prende il titolo la RN Savona: Andina, Gitto, Macino, Polidoro Baglione, Rizea, Tabbiani, Tissone, Vernice nuotano con 263.2376, un esiguo margine ma sufficiente per battere il CS Plebiscito Padova (Basso, Battistoni, Benesso, Eegio, Gazzato, Jornea, Leonardi, Motterle) a 259.4042 e il Syncro Med Muriantichi (Billeci, Buccheri Maria, Buccheri Matilde, De Maria, Falsaperla, Ferlito, Scuderi, Traina) con 249.6249.
Entusiasmo sulle tribune gremite per il capitano della nazionale Enrica Piccoli che si impone nel singolo svettando a 242.8541, davanti alla sammarinese Jasmine Verbene (Sport Village) seconda con 230.7667 e l'altra azzurra, con cui ha conquistato l'argento iridato nel team a Fukuoka, Isotta Sportelli (Aurelia Nuoto/Fiamme Oro) 228.6562. "Gareggiare da sola mi mette pressione, preferisco farlo con la Squadra. Ho avuto poco tempo per assestare questo nuovo esercizio ma alla fine è andata bene" spiega la ventiquattrenne veneta allieva di Mariangela Perrupato e Domiziana Cavanna che l'applaudono sul divano.
Le stesse due ex azzurre accolgono a braccia aperte Roi Giorgio Minisini che nell'esercizio libero del singolo maschile domina la scena con la sua fisicità e leggiadria. Il campione del mondo della specialità che si impose a Doha un mese fa con il suo "Hallelujah", supera la barriera iridata dei 210 punti e alza l'asticella a 224.6438, nuotando pulito senza prendere basemark. Dietro all'atleta laziale Filippo Pelati, già campione europeo junior ed erede di Minisini, che chiude migliorandosi notevolmente rispetto alle eliminatorie in 205.0854 crescendo di quasi 20 punti. Terzo il coetaneo e compagno di squadra di Pelati nell'Uisp Bologna, Francesco Cosentino classe 2007, che si ferma a 195.4877 crescendo anch'egli di oltre 20 punti rispetto al primo giorno. "Secondo oro dopo ieri nel duo misto, ma l'obiettivo era fare quello per cui avevo lavorato fin qui. Quest'anno gli impegni sono tanti tra cui europei e olimpiadi ma non so dove gareggerò. Io mi allenerò per mettere in difficoltà il Direttore Tecnico nelle scelte". Erano dieci nell'ultima finale dove brilla il settimo posto del più piccolo Lorenzo Pozzobon, quattordici anni a giugno, che entusiasma sulle note di UpTown Funk di Bruno Mars e non prende basemark. Il lavoro fatto da Minisini è tracciato e i suoi piccoli discepoli crescono.
I numeri. In gara ci sono 300 atleti in rappresentanza di trentasette società: 42 singoli femmini e 10 maschili; 42 duo femminili e 9 mixed; 18 squadre e 290 obbligatori.
PROGRAMMA GARE E TV
giovedì 21 marzo
Eliminatorie duo mixed
1. Fiamme Oro
Giorgio Minisini (Aurelia N) e Susanna Pedotti (Busto N) 222.1855
2. Futura Club Prato
Ginevra Marchetti e Gabriele Minak 180.9083
3. CN Uisp Bologna
Alessia Austranti e Filippo Pelati 165.9021
Eliminatorie duo femminile
1. Fiamme Oro
Giulia Vernice e Francesca Zunino (RN Savona) 238.3708
2. Sport Village
Valentina Bisi e Jasmine Verbena 230.7521
3. Rari Nantes Savona
Sarah Rizea e Flaminia Vernice 228.0083
Venerdì 22 marzo
Solo Maschile Libero - eliminatorie
1. Giorgio Minisini (GS Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) 222.4271
2. Filippo Pelati (CN UISP - Bologna) 186.0813
3. Francesco Cosentino (CN UISP - Bologna) 172.1188
Solo Libero - eliminatorie
1. Enrica Piccoli (Montebelluna/GS Fiamme Oro) 240.3252
2. Valentina Bisi (Sport Village) 235.0646
3. Jasmine Verbena (Sport Village) 234.9210
Squadra Libero - eliminatorie
1. Busto Nuoto 256.6417
2. CS Plebiscito Padova 253.7520
3. Rari Nantes Savona 252.8918
Sabato 23 marzo
Obbligatori
1. Susanna Pedotti (Fiamme Oro/Busto Nuoto) 861553
2. Enrica Piccoli (Fiamme Oro/Montebelluna) 84.9068
3. Francesca Zunino (Fiamme Oro/RN Savona) 83.9069
Finali
Duo Libero
1. Enrica Piccoli (Aurelia/Fiamme Oro) e Isotta Sportelli (Montebelluna/Fiamme Oro) 250.4666
2. Costanza Ferro (RN Savona/Marina Militare) e Sofia Mastroianni (RN Savona/Marina Militare) 241.3250
3. Valentina Bis e Jasmine Verbena (Sport Village) 240.0041
Duo Misto Libero
1. Giorgio Minisini (Aurelia/Fiamme Oro) e Susanna Pedotti (Busto Nuoto/Fiamme Oro) 243.5459
2. Ginevra Marchetti e Gabriele Minak (Futura Club Prato) 199.2417
3. Filippo Pelati e Diana Bonicelli (CN UISP - Bologna) 176.0229
Domenica 24 marzo
Finali
Squadra Libero
1 Rari Nantes Savona 263.2376
Andina, Gitto, Macino, Polidoro Baglione, Rizea, Tabbiani, Tissone, Vernice.
2. CS Plebiscito Padova 259.4042
(Basso, Battistoni, Benesso, Eegio, Gazzato, Jornea, Leonardi, Motterle.
3. Syncro Med Muriantichi 249.6249
Billeci, Buccheri Maria, Buccheri Matilde, De Maria, Falsaperla, Ferlito, Scuderi, Traina.
Solo Libero
1. Enrica Piccoli (Montebelluna/Fiamme Oro) 242.8541
2. Jasmine Verbene (Sport Village) 230.7667
3. Isotta Sportelli (Aurelia Nuoto/Fiamme Oro) 228.6562
Solo Maschile Libero diretta Raisport HD
1. Giorgio Minisini (Aurelia Nuoto/Fiamme Oro) 224.6438
2. Filippo Pelati (Usip Bo) 205.0854
3. Francesco Cosentino (Uisp Bo) 195.4877
Classifica per società
1. Rari Nantes Savona 882.00
2. Aurelia Nuoto 651.50
3. Futura Club Prato 544.00
Foto G Scala / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.













































Assoluti Invernali Herbalife. A Riccione un tocco d'artistico

Apnea. Dopo le grandi soddisfazioni delle qualifiche olimpiche per Duo e Squadra ai mondiali di Doha e l'esibizione a sorpresa con una performance speciale nella coreografia del brano di Emma che ha spopolato nella 74esima edizione di Sanremo, tornano le protagoniste del nuoto artistico per una quattro giorni speciale con finali in diretta su Rai Sport HD e Raiplay.
Sono in arrivo infatti 300 atleti in rappresentanza di 18 società allo Stadio del Nuoto di Riccione per i Campionati Italiani Invernali Herbalife di nuoto artistico, dal 21 al 24 marzo, un appuntamento che darà la possibilità di vedere in vasca anche parte della nazionale italiana protagonista al mondiale di Doha. Il team azzurro si presenterà a Parigi dal 5 al 10 agosto con importanti ambizioni; del gruppo allargato gareggeranno a Riccione le atlete Enrica Piccoli, Isotta Sportelli, Francesca Zunino, Giulia Vernice, Marta Iacovacci, Sofia Mastroianni, Carmen Rocchino, Alessia Macchi, Beatrice Esegio e Giorgia Macino.Allo Stadio del Nuoto ci sarà anche la star Giorgio Minisini, un oro e un argento mondiale a Doha, che l'hanno portato a dieci metalli iridati in carriera. Dal 5 febbraio 2024, Minisini è il primo uomo azzurro a conquistare una medaglia mondiale da singolista: 28 anni, tesserato con Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, incarna testa e muscoli, grazia e gentilezza, abbina le sue doti fisiche alle caratteristiche tecniche. Il bicampione d’Europa a Roma 2022, sul tetto mondiale c’era salito già in coppia: la prima volta a Budapest nel 2017 con l’allora capitano Manila Flamini nel famoso tech “Urlo da Lampedusa”, la seconda sempre a Budapest nel 2022 insieme a Lucrezia Ruggiero in entrambe le routine. Con Minisini ci sarà Susanna Pedotti nel doppio misto, mentre nel Singolo uomini sono previsti dieci atleti iscritti.
PROGRAMMA GARE E TV
giovedì 21 marzo
Eliminatorie
15.15 Duo Misto Libero
Duo Libero
Venerdì 22 marzo
eliminatorie
9.00 Solo Maschile Libero
Solo Libero
17.15 Squadra Libero
Sabato 23 marzo
9.15 Obbligatori
Finali - diretta RaiPlay 3
17.15 Duo Libero
Duo Misto Libero
Domenica 24 marzo
Finali
9.15 Squadra Libero diretta RaiPlay 3
12.10 Solo Libero diretta Raisport HD
13.10 Solo Maschile Libero diretta Raisport HD
Mondiali. Pass olimpico per squadra e duo. Team free quinta
“Paris je t’aime”. L’Italian team chiude il mondiale di nuoto artistico alla Aspira Dome di Doha con il pass per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Gare a cinque cerchi in programma dal 5 al 10 agosto. Nella finale del team free ottiene 282.4312 punti e completa la scalata nel ranking generale che qualifica le prime cinque squadre (tra le non qualificate precedentemente) che portano con loro anche i duetti. Le azzurre sono quinte anche nella finale con un percorso netto, privo di errori. In tribuna a fare il tifo per loro c’è anche l’ambasciatore italiano in Qatar Paolo Toschi, 48 anni nato a Ferrara, sposato con Federica Cellini (che da ragazza nuotava con la Vis Nova nella piscina dell’Istituto Santa Maria a Roma), triatleta e papà di tre bambini, che giovedì sera ha incontrato la delegazione azzurra in hotel. Vince la Cina con 339.7604, secondo è il Giappone con 315.2229 e terzi gli Stati Uniti con 304.9021. L'unica delle europee a chiudere davanti alle azzurre è la Spagna, quarta con 302.9228.
“Missione compiuta – commenta il direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo – Questo risultato ha un valore enorme. Le ragazze si sono distinte e siamo molto soddisfatti. Abbiamo svolto un lavoro grandissimo. Non sono mancati gli incidenti di percorso durante la preparazione: nella prima parte Marta Iacoacci non è stata bene ed è stata un mese e mezzo fuori dall’acqua, poi Linda Cerruti. Però devo dire che abbiamo un temperamento che ci porta a lottare e credere fino alla fine”.
Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Vernice e Francesca Zunino danzano nell’acqua come farfalle. Le otto etoile azzurre, guidate con metodo e professionalità dal direttore tecnico Patrizia Giallombardo e dal tecnico responsabile degli esercizi di squadra Roberta Farinelli, mantengono il coefficiente del preliminare, già alto (50.1) reso più difficile e faticoso dal numero di ibridi (sette più quattro acrobatici).
Il Canada finisce dietro, settima con 263.3980 punti (151.9480 e 111.4500) e il basemark nel nono elemento. Dietro anche l'Ucraina, nona con 233.5229 ed altri errori.
“Quasi soddisfatte della routine – dice il capitano Enrica Piccoli – Quell’ultima spinta, appena uscite dall’acqua, abbiamo percepito che non fosse venuta benissimo e infatti l’attesa che ha preceduto il risultato è stata infinita. Però completamente felici del risultato ottenuto”.
“Abbiamo affrontato questa gara e tutto il mondiale con molta tranquillità e molta sicurezza – continua Isotta Sportelli – Ci siamo concentrati di più sugli esercizi che ci riescono meglio: il tecnico e poi il long. Non ho ancora realizzato. Siamo felicissime. Ce l’abbiamo messa tutta”.
Dopo la “Disco Dance” del tecnico, propongono il loro “The new world in which humanity will find itself in the future”: il nuovo mondo in cui si troverà l’umanità in futuro. Tema sostanziale, routine impegnativa, che Enrica Piccoli & Co. affrontano col sorriso sulle labbra e la forza nelle gambe, muscoli e paillettes. Le coreografie sono della campionessa olimpica di Atene 2004 e Pechino 2008 Anastasia Ermakova e dell’allenatrice e coreografa Milena Miteva, coetanea ed ex avversaria di Linda Cerruti, due medaglie d’oro in coppa del mondo senior e sei d’oro ai mondiali junior.
Prima della finale lo spagnolo Dennis Gonzales Boneu e le tre gemelle austriache naturalizzate Anna Maria, Eirini e Vasiliki Alexandri sono stati premiati come atleti dell’anno 2023.
La ciliegina sulla torta di questo mondiale è stata la collaborazione con Emma Marrone che ha montato Apnea, la canzone con cui partecipa a Sanremo, sulla coreografia della squadra azzurra. Un video che è un pieno di emozioni. “E’ stata un’esperienza particolare – racconta Lucrezia Ruggiero – perché tre giorni prima di partite per Doha, periodo delicato della preparazione, sono arrivati in trenta con luci, telecamere, droni e quant’altro, a riprenderci. Era tutto top secret e non sapevano nulla. E’ stata Emma stessa a svelarcelo. Siamo molto contente, le facciamo un mega in bocca al lupo per questo Sanremo, la canzone ci piace moltissimo e siamo fieri di farne parte”.
DADDY SUPPORTER. A sostenere la squadra in questi giorni, direttamente dall’Italia, sono arrivati tre tifosi molto particolari. Tre papà, così tanto appassionati da presentarsi in tribuna vestiti di bianco, rosso e verde. Ciascuno con la maglia di un colore. Sono Vincenzo Sportelli, Adriano Zunino e Marcello Mastroianni, i papà di Isotta, Francesca e Sofia.
CIRTERI DI QUALIFICAZIONE OLIMPICA SQUADRA. Già qualificati Australia per l'Oceania, Messico per l’America, Cina per l'Asia, Egitto per l'Africa e Francia (paese ospitante) per l’Europa. Le Nazionali già qualificate alle Olimpiadi, oppure che non hanno partecipato alle finali di tutte le routine sono omesse dalla classifica combinata.
Classifica combinata delle squadre senza pass
Le prime cinque qualificano anche i duo
1. Stati Uniti 814,0654 PASS OLIMPICO
2. Spagna 798,652 PASS OLIMPICO
3. Giappone 797,845 PASS OLIMPICO
4. Italia 756,5996 PASS OLIMPICO
5. Canada 738,8897 PASS OLIMPICO
Ucraina 683,4363
Israele 685,5122
Classifica combinata dei duo senza pass
1. Gran Bretagna 506,8227 PASS OLIMPICO
2. Olanda 502,3612 PASS OLIMPICO
3. Grecia 482,6918 PASS OLIMPICO
Israele 479,7240
Corea 418,1646
CALENDARIO E RISULTATI - ora locale (-2 in Italia)
Venerdì 2 febbraio
singolo F tecnico preliminare (28 atlete)
1. Evangelia Platanioti (GRE) 270.1901
2. Vasiliki Alexandri (AUT) 264.5967
3. Jacqueline Simoneau (CAN) 270.7500
6. Susanna Pedotti (ITA) 238.2967
singolo M tecnico preliminare (14 atleti)
1. Yang Shuncheng (CHN) 242.4367
2. Gustavo Sanchez (COL) 228.9966
3. Dennis Gonzales Boneu (ESP) 228.7550
4. Giorgio Minisini (ITA) 218.0966
doppio F tecnico preliminare (40 coppie)
1. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 269.8883
2. Alisa Ozhogina Ozhogin e Iris Tio Casas (ESP) 258.7199
3. Kate Shortman e Isabelle Thorpe (GBR) 253.6733
4. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 252.1400
Sabato 3 febbraio
doppio mixed tecnico preliminare (13 coppie)
1. Cheng Wentao e Shi Haoyou (CHN) 250.5150
2. Giorgio Minisini e Susanna Pedotti (ITA) 248.8633
3. Dennis Gonzalez Boneu e Mireia Hernandez Luna (ESP) 237.6200
singolo F tecnico finale
1. Evangelia Platanioti (GRE) 272.9633
2. Jaqueline Simineau (CAN) 269.2767
3. Xi Huiyan terza (CHN) 262.3700
9. Susanna Pedotti (ITA) 215.0833
acrobatic routine
1. Cina 247.0233
2. Ucraina 243.2134
3. Messico 225.0267
9. Italia 209.8799
Domenica 4 febbraio
singolo F libero (31 atlete)
1. Vasiliki Alexandri (AUT) 253.8625
2. Evangelia Platanioti (GRE) 253.7353
3. Jacqueline Simoneau (CAN) 248.9189
7. Susanna Pedotti (ITA) 212.4521
acrobatic routine finale
1. Cina 244.1767
2. Ucraina 243.3167
3. USA 242.2300
6. Italia 213.5301
doppio mixed tecnico finale
1. Eduard Kim e Nargiza Bolatova (KAZ) 228.0050
2. Cheng Wentao e Shi Haoyou (CHN) 223.3166
3. Diego Villalobos Carrillo e Miranda Barrera Jmenez (MEX) 217.5192
6. Giorgio Minisini e Susanna Pedotti (ITA) 204.3316
Lunedì 5 febbraio
team tecnico
1. Cina 303.1272
2. Giappone 282.4379
3. Spagna 278'0765
6. Italia 242.4208
doppio F tecnico finale
1. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 266.0484
2. Kate Shortman e Isabelle Thorpe (GBR) 259.5601
3. Alisa Ozhogina Ozhogin e Iris Tio Casas (ESP) 258.0333
6. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 249.9433
singolo M tecnico finale
1. Yang Schuncheng (CHN) 246.4766
2. Giorgio Minisini (ITA) 245.3166
3. Gustavo Sanchez (COL) 231.000
Martedì 6 febbraio
singolo M libero
1. Yang Schuncheng (CHN) 213.9999
2. Dennis Gonzalez Boneu (ESP) 191.3562
3. Giorgio Minisini (ITA) 174.1583
team tecnico finale
1. Cina 299.8712
2. Spagna 275.8925
3. Giappone 275.8787
5. Italia 260.8183
singolo F libero finale
1. Jacqueline Simoneau (CAN) 264.8207
2. Evangelia Platanioti (GRE) 253.2833
3. Vasilina Kahndoshka (NIA) 245.1042
10. Susanna Pedotti (ITA) 195.5000
Mercoledì 7 febbraio
doppio F libero
1. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 250.8438.
2. Bregje de Brouwer e Noortje de Brouwer (NED) 244.2439
3. Kate Shotman e Isabelle Thorpe (GBR) 237.1042
8. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 231.1168
singolo M libero finale
1. Giorgio Minisini (ITA) 210.1355
2. Dennis Gonzales Boneu (ESP) 196.2750
3. Gustavo Sanchez (COL) 192.0812
Giovedì 8 febbraio
team libero
1. Cina 338.4981
2. Giappone 319.4124
3. Spagna 308.2480
6. Italia 289.0522
doppio F libero finale
1. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 250.7729
2. Bregje de Brouwer e Noortje de Brouwer (NED) 250.4979
3. Alisa Ozhogina Ozogin e Iris Tio Casas (ESP) 243.9918
7. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 233.9957
Venerdì 9 febbraio
doppio mixed libero
1. Cheng Wentao e Shi Haoyu (CHN) 215.2042
2. Dennis Gonzalez Boneu e Mireia Hernandez Luna (ESP) 202.6041
3. Trinidad Meza Rodriguez e Diego Villalobos Carrillo (MEX) 183.4813
team libero finale
1. Cina 339.7604
2. Giappone 315.2229
3. USA 304.9021
5. Italia 282.4312
Sabato 10 febbraio
09.30 doppio mixed libero finale
12.00 Gala conclusivo – esibizioni
Foto di Giorgio Scala / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.











Emma e la Nazionale insieme. Si danza su "Apnea" in gara a Sanremo!

La Nazionale Italiana di Nuoto Artistico, impegnata ai campionati mondiali in svolgimento a Doha, ha creato una coreografia sulle note di Apnea, brano di Emma in gara al 74esimo Festival di Sanremo.
A questo link puoi vedere l'esibizione.
La squadra azzurra si è esibita con una performance speciale senza sapere che poi sarebbe diventata la coreografia del brano. Una sorpresa organizzata da Emma per la nazionale già protagonista ai mondiali, dove sta conquistando medaglie ed è in piena corsa per la conquista della qualificazione alle Olimpiadi di Parigi con squadra e duo.
Martedì, 6 febbraio, prima dell'inizio del Festival, Emma - in collegamento da Sanremo - ha svelato a tutta la squadra, riunita a bordo vasca in pausa dagli allenamenti alla Aspire Dome che ospita i mondiali in Qatar - ciò che avevano realizzato, mostrando loro in anteprima il video di "Apnea".
A questo link è possibile scaricare la videochiamata tra Emma e la squadra azzurra.
Emma ha approfittato del collegamento per ringraziare tutti gli atleti e fare loro il più grande in bocca al lupo per questa grande competizione, che ha già portato importanti risultati, come l'oro vinto ieri nel solo libero di nuoto artistico da Giorgio Minisini e il precedente argento nella routine tecnica.
“Faccio il tifo per voi con tutto il mio cuore - dice la cantautrice italiana - So che cosa vuol dire partecipare a competizioni importanti, quanta fatica e quanto sacrificio ci sono dietro al vostro lavoro. Siamo abbastanza simili sotto questo punto di vista: dobbiamo sempre cercare di performare al meglio, anche se siamo stanche, distrutte da tante ore di prove e lavoro, però poi ottenere il risultato è magnifico. Quando ho visto per la prima volta il video di Apnea montato sulla vostra coreografia mi sono emozionata tantissimo, è una roba incredibile e vi ringrazio”.
“Da ragazzina per molti anni ho praticato ginnastica artistica, volevo fare la ginnasta - prosegue Emma - e ricordo molto bene tutte le ore massacranti di allenamento. C’è una bellissima connessione tra musica e sport. Sono onorata ed emozionata di aver fatto questa cosa insieme a voi e sono orgogliosa del nostro lavoro. Vi auguro tanta, tanta fortuna, anche se non ne avete bisogno perché siete piene di talento e siete seguite da un team incredibile”.
"È stata tutta una grande sorpresa - racconta Enrica Piccoli, capitano della nazionale - C'era molto riserbo in occasione delle riprese eseguite durante il nostro ritiro", avvenuto al Centro Polifunzionale della Polizia di Stato, a Spinaceto (Roma). "La canzone è bellissima e facciamo tutti il nostro in bocca al lupo ad Emma per Sanremo. Desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa sinergia e creato il video che è meraviglioso: il nostro direttore tecnico Patrizia Giallombardo, la Federazione Italiana Nuoto e la casa di produzione. Queste esperienze sono bellissime e riempiono il cuore. Grazie mille Emma e avanti alla grande!".
"L'obiettivo della nazionale ai mondiali di Doha è la qualificazione per le Olimpiadi di Parigi - prosegue il direttore tecnico Patrizia Giallombardo - Finora siamo soddisfatte delle prestazioni. I risultati nel duo e nella squadra sono in linea con gli obiettivi e le medaglie conquistate da Giorgio Minisini, oro nel libero e argento nel tecnico nelle prove individuali, ci rendono orgogliosi. Mando un grande in bocca al lupo a Emma e mi fa molto piacere che si sia emozionata quando ha visto il video di Apnea. Ci siamo emozionati anche noi".
Mondiali. Cerruti-Ruggiero settime nel libero. Team free in finale
Nella coda del mondiale di nuoto artistico, in svolgimento a Doha, ci sono le due gare più importanti per la definizione delle qualificazioni olimpiche: i liberi di duo e squadra. I punteggi di queste ultime finali si sommano alle routine tecniche e, per la prova a squadra con l'acrobatico, per creare classifiche di merito. Le migliori 5 squadre, con relativi doppi, e ulteriori 3 doppi, ad esclusione di quelli già qualificati e della Francia ammessa di diritto, si qualificano alle Olimpiadi.
Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero, i nostri “Angeli e Demoni”, completano la finale del libero al settimo posto con 233.9957 punti (148.7457 per gli elemento e 85.2500 per l'impressione artistica). Vincono la finale le sorelle cinesi Wang Liuyi e Wang Qianyi con 250.7729 (che erano già qualificate alle Olimpiadi dalle qualificazioni asiatiche); seconde le sorelle olandesi Bregje e Noortje de Brouwer con 250.4979, terze le britanniche Kate Shotman e Isabelle Thorpe con 247.2626 che di fatto confermano le prime tre posizioni del preliminare. Quarte sono le spagnole Alisa Ozhogina Ozogin e Iris Tio Casas con 243.9918. Pertanto i duo di Olanda, Gran Bretagna e Spagna conquistano il pass olimpico.
Per Linda e Lucrezia è stato il penultimo impegno in questo mondiale.
Nella classifica combinata Cerruti e Ruggiero hanno davanti solo il Canada (486,2096 punti contro 483,9390). Pertanto basterà che le azzurre, nel libero di squadra, si confermino in classifica per fare en-plein. La finale è in programma alle 12 italiane, le 14 a Doha di venerdì.
Entrambe sono soddisfatte della routine, molto impegnativa con 2 acro-p e 7 ibridi. “Gli acro-p consistono in una parte di spinte – spiegano Lucrezia Ruggiero e Linda Cerruti – Nel nostro per esempio c’è un coefficiente di 1.6 che consiste in una spinta in spaccata con rotazione 360, altrimenti ad esempio c’è il salto indietro che vale due punti che noi ancora non riusciamo a fare. Della nostra gara siamo soddisfatte. Poi ci sono gli ibridi, sette consecutivi e per ogni pezzo di gambe, che dura una quindicina di secondi, noi abbiamo tre o quattro secondi di recupero in cui comunque facciamo delle parti di braccia”.
Linda, 30 anni savonese di Noli, è la più medagliata del nuoto artistico italiano con 15 anni di nazionale. Lucrezia, 23 anni di Roma, detta Luci, in Nazionale maggiore è arrivata nel 2022 ed ha già vinto mondiali ed europei in coppia con Giorgio Minisini. Lunedì nel libero del duo si sono classificate seste (249.9433) davanti al Canada, dopo un giudizio tecnico palesemente errato e il ricorso giustamente vinto.
Sono già qualificate alle Olimpiadi l'Australia per l'Oceania, il Messico per l’America, la Cina per l'Asia, l'Egitto per l'Africa e la Francia (paese ospitante) per l’Europa; più Stati Uniti, Giappone, Austria, Nuova Zelanda e Sudafrica (questi ultimi due da confermare) provenienti dai campionati continentali.
CLASSIFICA DUO TECNICO + DUO LIBERO (senza le coppie precedentemente qualificate)
Gran Bretagna 259,5601 + 247,2626 totale 506,8227 QUALIFICATA
Olanda 502,3612 (251,8633 + 250,4979) QUALIFICATA
Spagna 502,0251 (258,0333 + 243,9918) QUALIFICATA
Canada 486,2096 (247,1533 + 239,0563)
ITALIA 483,9390 (249,9433 + 233,9957)
Grecia 482,6918 (245,9084 + 236,7834)
Israele 479,7240 (251,2432 + 228,4808)
Corea 418,1646 (204,5667 + 213,5979)
TEAM FREE IN FINALE. Stamattina, quando in Italiane erano le 8.39, Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Vernice e Francesca Zunino staccano il biglietto d’ingresso in finale e venerdì 9 febbraio alle 12 italiane, le 14 locali, sono attese dalla gara clou. Le otto etoile azzurre, guidate con metodo e professionalità dal direttore tecnico Patrizia Giallombardo e dal tecnico responsabile degli esercizi di squadra Roberta Farinelli, nuotano con grazia e danzano pulite, ottengono 289.0522 punti e si classificano al sesto posto del ranking preliminare. Esercizio impegnativo, con un coefficiente di 50.1, reso più difficile dal numero di ibridi. “Sette ibridi e quattro acrobatici sono tanta roba – dice il capitano Enrica Piccoli – Adesso che si cerca di alzare il DD sette ibridi sono ovviamente faticosi, perché bisogna allungarli per cercare di fare tutte le difficoltà e questo vuol dire ridurre al massimo i tempi di transizione. Soddisfatte anche per il voto dell’impressione artistica e di come è andato l’esercizio in generale. In questo momento che guardiamo alla qualificazione olimpica ci preoccupiamo soprattutto del Canada che, sorprendentemente, sta andando forte e in questo preliminare ci sta dietro. Gli Stati Uniti ci sono davanti con oltre 305 punti, circa 16 in più, ma hanno un coefficiente considerevolmente maggiore del nostro. Abbiamo preparato l’esercizio nell’ultimo periodo e mi sembra di averlo già assimilato abbastanza”. La Cina è davanti a tutti con 338.4981 punti, secondo è il Giappone con 319.4124, poi Spagna con 308.2480, Stati Uniti con 305.8229 e Ucraina con 297.2999. Le canadesi, che si sono esibite per prime, sono al nono posto con 268.5854. Ma conta la finale e la finale è un’altra cosa.
Dopo la “Disco Dance” del tecnico, ecco “The new world in which humanity will find itself in the future” del libero: Il nuovo mondo in cui si troverà l’umanità in futuro. Tema sostanziale, routine impegnativa, che Enrica Piccoli & Co. affrontano col sorriso sulle labbra e la forza nelle gambe, muscoli e paillettes. Le coreografie sono della campionessa olimpica di Atene 2004 e Pechino 2008 Anastasia Ermakova e dell’allenatrice e coreografa Milena Miteva, coetanea ed ex avversaria di Linda Cerruti, due medaglie d’oro in coppa del mondo senior e sei d’oro ai mondiali junior.
DADDY SUPPORTER. A sostenere la squadra in questi giorni, direttamente dall’Italia, sono arrivati tre tifosi molto particolari. Tre papà, così tanto appassionati da presentarsi in tribuna vestiti di bianco, rosso e verde. Ciascuno con la maglia di un colore. Sono Vincenzo Sportelli, Adriano Zunino e Marcello Mastroianni, i papà di Isotta, Francesca e Sofia.
CIRTERI DI QUALIFICAZIONE OLIMPICA SQUADRA. (5 posti, 10 squadre totali). Sono già qualificati Australia per l'Oceania, Messico per l’America, Cina per l'Asia, Egitto per l'Africa e Francia (paese ospitante) per l’Europa. Le altre 5 squadre con i relativi 5 doppi si qualificheranno sulla base della classifica combinata dei mondiali di Doha 2024 (punteggio esercizio tecnico + punteggio esercizio libero).
Già qualificati Australia per l'Oceania, Messico per l’America, Cina per l'Asia, Egitto per l'Africa e Francia (paese ospitante) per l’Europa. Le Nazionali già qualificate alle Olimpiadi, oppure che non hanno partecipato alle finali di tutte le routine sono omesse dalla classifica combinata.
PUNTEGGIO COMBINATO PROVVISORIO SQUADRA
Stati Uniti 509,1633 (A Uniti 242,2300 + T 266,9333 + L ?)
Spagna 495,8292 (A 219,9367 + T 275,8925 + L ?)
Giappone 482,6221 (A 206,7434 + T 275,8787 + L ?)
Canada 475,4917 (A 222,1367 + T 253,3550 + L ?)
Italia 474,1684 (A 213,3501 + T 260,8183 + L ?)
Ucraina 450,0342 (A 243,3167 + T 206,7175 + L ?)
Israele 426,1934 (A 188,5401 + T 237,6533 + L ?)
CALENDARIO E RISULTATI - ora locale (-2 in Italia)
Venerdì 2 febbraio
singolo F tecnico preliminare (28 atlete)
1. Evangelia Platanioti (GRE) 270.1901
2. Vasiliki Alexandri (AUT) 264.5967
3. Jacqueline Simoneau (CAN) 270.7500
6. Susanna Pedotti (ITA) 238.2967
singolo M tecnico preliminare (14 atleti)
1. Yang Shuncheng (CHN) 242.4367
2. Gustavo Sanchez (COL) 228.9966
3. Dennis Gonzales Boneu (ESP) 228.7550
4. Giorgio Minisini (ITA) 218.0966
doppio F tecnico preliminare (40 coppie)
1. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 269.8883
2. Alisa Ozhogina Ozhogin e Iris Tio Casas (ESP) 258.7199
3. Kate Shortman e Isabelle Thorpe (GBR) 253.6733
4. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 252.1400
Sabato 3 febbraio
doppio mixed tecnico preliminare (13 coppie)
1. Cheng Wentao e Shi Haoyou (CHN) 250.5150
2. Giorgio Minisini e Susanna Pedotti (ITA) 248.8633
3. Dennis Gonzalez Boneu e Mireia Hernandez Luna (ESP) 237.6200
singolo F tecnico finale
1. Evangelia Platanioti (GRE) 272.9633
2. Jaqueline Simineau (CAN) 269.2767
3. Xi Huiyan terza (CHN) 262.3700
9. Susanna Pedotti (ITA) 215.0833
acrobatic routine
1. Cina 247.0233
2. Ucraina 243.2134
3. Messico 225.0267
9. Italia 209.8799
Domenica 4 febbraio
singolo F libero (31 atlete)
1. Vasiliki Alexandri (AUT) 253.8625
2. Evangelia Platanioti (GRE) 253.7353
3. Jacqueline Simoneau (CAN) 248.9189
7. Susanna Pedotti (ITA) 212.4521
acrobatic routine finale
1. Cina 244.1767
2. Ucraina 243.3167
3. USA 242.2300
6. Italia 213.5301
doppio mixed tecnico finale
1. Eduard Kim e Nargiza Bolatova (KAZ) 228.0050
2. Cheng Wentao e Shi Haoyou (CHN) 223.3166
3. Diego Villalobos Carrillo e Miranda Barrera Jmenez (MEX) 217.5192
6. Giorgio Minisini e Susanna Pedotti (ITA) 204.3316
Lunedì 5 febbraio
team tecnico
1. Cina 303.1272
2. Giappone 282.4379
3. Spagna 278'0765
6. Italia 242.4208
doppio F tecnico finale
1. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 266.0484
2. Kate Shortman e Isabelle Thorpe (GBR) 259.5601
3. Alisa Ozhogina Ozhogin e Iris Tio Casas (ESP) 258.0333
6. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 249.9433
singolo M tecnico finale
1. Yang Schuncheng (CHN) 246.4766
2. Giorgio Minisini (ITA) 245.3166
3. Gustavo Sanchez (COL) 231.000
Martedì 6 febbraio
singolo M libero
1. Yang Schuncheng (CHN) 213.9999
2. Dennis Gonzalez Boneu (ESP) 191.3562
3. Giorgio Minisini (ITA) 174.1583
team tecnico finale
1. Cina 299.8712
2. Spagna 275.8925
3. Giappone 275.8787
5. Italia 260.8183
singolo F libero finale
1. Jacqueline Simoneau (CAN) 264.8207
2. Evangelia Platanioti (GRE) 253.2833
3. Vasilina Kahndoshka (NIA) 245.1042
10. Susanna Pedotti (ITA) 195.5000
Mercoledì 7 febbraio
doppio F libero
1. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 250.8438.
2. Bregje de Brouwer e Noortje de Brouwer (NED) 244.2439
3. Kate Shotman e Isabelle Thorpe (GBR) 237.1042
8. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 231.1168
singolo M libero finale
1. Giorgio Minisini (ITA) 210.1355
2. Dennis Gonzales Boneu (ESP) 196.2750
3. Gustavo Sanchez (COL) 192.0812
Giovedì 8 febbraio
team libero
1. Cina 338.4981
2. Giappone 319.4124
3. Spagna 308.2480
6. Italia 289.0522
doppio F libero finale
1. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 250.7729
2. Bregje de Brouwer e Noortje de Brouwer (NED) 250.4979
3. Alisa Ozhogina Ozogin e Iris Tio Casas (ESP) 243.9918
7. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 233.9957
Venerdì 9 febbraio
doppio mixed libero
14.00 team libero finale
Sabato 10 febbraio
09.30 doppio mixed libero finale
12.00 Gala conclusivo – esibizioni
Foto di Andrea Masini / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.

























Mondiali. Minisini è oro! Cerruti-Ruggiero avanti nel free
Minisini 10 e lode. Giorgio vince la routine libera del singolo della sesta giornata del mondiale di nuoto artistico a Doha con 210.1355 punti e conquista la decima medaglia iridata personale, la prima d’oro per gli azzurri in Qatar e la diciassettesima italiana nella storia dei campionati del mondo di nuoto artistico (4 ori, 8 argenti e 5 bronzi). "Sono felice per la vittoria, per aver cantato l'inno di Mameli come sognavo fin da bambino quando salivo sul letto, avvolto dalla bandiera tricolore, immaginando di essere sul gradino più alto del podio - dice Giorgio nazionale, che prima di ogni gara fa i cruciverba per alleggerire la tensione – Questa volta la prestazione sarebbe stata migliorabile, ma nel corso della carriera ho capito che non si può avere sempre tutto e bisogna trovare il giusto equilibrio. Dopo il preliminare avevo un po' accantonato l'idea della medaglia. La mia allenatrice no e mi aveva chiesto una vittoria. Spero di averla accontentata anche perché ho sofferto particolarmente la gara. Da questa esperienza ho capito che comunque devo lavorare ancora molto. Anche per questo è una medaglia importante. Una medaglia che dedico alla squadra, perché quando vinciamo il merito è sempre di tutto il gruppo".
Con gli elementi, che questa sera non riesce a completare tutti ricevendo basemark al settimo ibrido, Minisini ottiene 127.4355 punti, per l’impressione artistica (che premia musica e coreografie, performance e transizioni) ne guadagna 82.7000. L'azzurro ripropone il suo Hallelujah e supera quota 210 punti, dove nessun altro riesce ad arrivare. Non ce la fa lo spagnolo Dennis Gonzales Boneu che si ferma la secondo posto con 196.2750 e neanche il colombiano Gustavo Sanchez che finisce di bronzo con 192.0812, dopo essere stato al comando della gara fino all’ingresso in acqua di Giorgio Minisini. E non ci riesce neanche il cinese Yanh Schuncheng, campione del mondo del tecnico, che lo aveva battuto il 5 febbraio e che ora si è classificato quarto con 176.3647 malgrado un coefficiente più alto.
Gli obiettivi erano tanti: non ripetere errori, comunque limitarli, godersi fino in fondo questa esperienza, conquistare la decima medaglia mondiale personale che per l’Italia del nuoto artistico italiano è la diciassettesima e possibilmente stabilire un altro record nella sua splendida carriera. Dopo essere stato, lunedì 5 febbraio 2024, il primo uomo azzurro a conquistare una medaglia mondiale da singolista, diventare il primo campione del mondo della storia dell’artistico italiano. Una promessa che mamma Susanna De Angelis, suo primo tecnico e che attualmente allena il belga Renaud Barral, aspettava fin dal primo giorno in cui ha iniziato a gareggiare.
Giorgio Minisini, 28 anni tra un mese (il 9 marzo), tesserato con Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, è “Il Maschio,” come titola il suo libro pubblicato l’anno scorso in cui si racconta in 256 pagine. Testa e muscoli, grazia e gentilezza, che abbina le sue doti fisiche alle caratteristiche tecniche. Con un colpo di spugna cancella quei brutti 174.1583 punti del preliminare ma non i basemark, che restano da insegnamento.
Si esibisce sulle note dell’Hallelujah di Andrea Bocelli con le coreografie di due etoile del nuoto artistico mondiale: la campionessa olimpica di Atene 2004 e Pechino 2008 Anastasia Ermakova, 41 anni il prossimo 8 aprile, e della sua allenatrice Milena Miteva, 29 anni compiuti il 1° gennaio, due medaglie d’oro in coppa del mondo senior e sei d’oro ai mondiali junior.
Il bicampione d’Europa a Roma 2022, che lunedì sera è tornato sul podio iridato con la medaglia d’argento piena di significati, finora sul tetto mondiale c’erra salito soltanto in coppia: la prima volta a Budapest 2017 con l’allora capitano Manila Flamini nel famoso tech “Urlo da Lampedusa”, la seconda sempre a Budapest nel 2022 insieme a Lucrezia Ruggiero in entrambe le routine.
L’oro e l'argento di Giorgio Minisini nei singoli sono state la sedicesima e diciassettesima medaglia del nuoto artistico italiano ai mondiali (4 ori, 8 argenti e 5 bronzi) e la decima personale, seconda da singolista, sempre ai mondiali, dopo le due d'oro a Budapest 2022 nei doppi con Lucrezia Ruggiero, le due d'argento a Gwanju 2019 nei doppi con Manila Flamini, l'oro e l'argento a Budapest 2017 rispettivamente con Manila Flamini nel tech e Mariangela Perrupato nel free, le due di bronzo a Kazan 2015 sempre con Manila Flamini nel tecnico e Mariangela Perrupato nel libero.
C’E’ ANCHE MAMMA SUSANNA A DOHA. Susanna De Angelis è la mamma di Giorgio Minisini ed è stata la sua prima allenatrice. Attualmente vive in Svizzera ed allena il belga Renaud Barral che ha partecipato ad entrambe le finali del singolo. Con Giorgio si conoscono da molti anni. Renaud ha partecipato anche ai mondiali di Fukuoka 2023 ma nel doppio mixed. Per entrambi è il primo mondiale da singolisti. “Abbiamo cominciato a lavorare con Barral nell’inverno del 2021 – racconta Susanna De Angelis – Inizialmente lui voleva fare i master. Allenandoci ci siamo detti: riusciremo a fare una preparazione più competitiva? Ci abbiamo provato ed è andata bene. Siamo stai due anni sul doppio insieme a Lisa Ingenito partecipando agli Europei di Roma 2022 dopo aver combattuto parecchio, perché non ci credeva nessuno e l’anno scorso ai mondiali in Giappone sono stati fantastici: settimi nel libero e undicesimi nel tecnico. E’ un po' difficile allenarci, perché io vivo in Svizzera e lui a Bruxelles. L’anno scorso avevamo un’allenatrice che si era trasferita in Belgio con loro. Questi ultimi due mesi, invece, è venuto lui a farli da me. Ora è in cassa integrazione. I suoi tatuaggi non sono più un problema perché ora il regolamento li consente. Quelli sulle gambe comunque in gara li copre. Con Giorgio sono amici da quando avevano 13 anni Giorgio e 20 lui. Per Giorgio ha da sempre una grande ammirazione. E’ il suo idolo. Sono rimasti in contatto, si sentono di tanto in tanto e capita anche che Renaud gli chieda consigli”.
AVANZANO CERRUTI E RUGGIERO. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero, i nostri “Angeli e Demoni”, staccano il pass per la finale del duet free in programma giovedì 8 febbraio alle 12 italiane, le 14 a Doha. Sarà il penultimo impegno in questo mondiale. Poi testa alla squadra libera che potrebbe condurre direttamente a Parigi 2024 (preliminare giovedì e finale venerdì). Nella gara eliminatoria del doppio libero, divisa in due gruppi, con 38 team in gara, si classificano ottave con 231.1168 punti (146.4668 e 84.6500) e senza errori. Il tema musicale è appunto “Angels and Demons” con la coreografia da Julia Miteva, sorella maggiore dell’altra coreografa Milena. “Siamo moto soddisfatte – commenta Linda – Questo è l’esercizio più pesante che abbiamo portato. Il nostro obiettivo era di portare a casa tutto il coefficiente di difficoltà e ci siamo riuscite. Questo doppio lo abbiamo allenato poco, perché io ho iniziato ad allenarmi tre settimane prima del mondiale a causa di un infortunio e ad esser sincera prima di partire non riuscivo a tenere tutte le difficoltà. Ce l’ha fatta e sono molto contenta”. “Lo spirito è quello con cui entriamo in tutte le routine – continua Lucrezia – consapevoli che non c’è spazio per gli errori ed ogni gara è una gara se. Ci ripetiamo sempre la stessa frase “fredde e in controllo”, è il nostro mantra pregara. Credo che l’esercizio funzioni e so che possiamo fare meglio in finale. Va bene così per adesso”.
Trent’anni di Savona Linda, la più medagliata del nuoto artistico italiano, in Nazionale dal 2009 e ventitre di Roma Lucrezia, detta Luci, che in Nazionale maggiore è arrivata nel 2022 ed ha già vinto mondiali ed europei in coppia con Giorgio Minisini, lunedì nel duet free alla fine si sono classificate seste (249.9433) davanti al Canada, dopo un giudizio tecnico palesemente errato e il ricorso giustamente vinto. “In questo sport non è concesso il minimo errore – aggiunge Linda Cerruti – e ci diciamo sempre che il primo obiettivo in queste gare è quello di entrare in finale. E una volta in finale bisogna dare il massimo per riuscire a superare ancora qualche nazione. Dopo il ricorso del tecnico eravamo molto più tranquille perché l’obiettivo di questa gara è comunque la qualificazione olimpica, ancor prima che la medaglia. Siamo arrivate e ci siamo rese conto di avere dei coefficienti di difficoltà un po' più bassi rispetto a quelli della media. Dobbiamo semplicemente fare il nostro massimo cercando di migliorare ancora un po' la sincronia e l’esecuzione. Ce la metteremo tutta”. Al primo posto del ranking preliminare ci sono le sorelle cinesi Wang Liuyi e Wang Qianyi con 250.8438.
Dopo i 18 esercizi del gruppo B (dei 20 iscritti si sono cancellati Marocco e Sudafrica) erano davanti le canadesi Audrey Lamothe e Jacqueline Simoneau, settime nella finale del tecnico, con 234.9855 punti, di cui 154.7855 per gli elementi e 80.3000 per l’impressione artistica, che sono quinte dopo le esibizioni del gruppo A. Le atlete canadesi, finora, hanno avuto più soddisfazione con gli esercizi singoli: Jacqueline Simoneau ha vinto oro e titolo iridato martedì nel singolo free (264.8207) e conquistato la medaglia d’argento sabato nel singolo technical (269-6727). Si sono scambiate i podi con la greca Evangelia Platanioti, lasciandosi sempre alle spalle la cinese Hu Huiyan (quarta nel tech e terza nel free) che ha concluso il suo mondiale.
Rimangono due giornate di gare alla squadra azzurra. Decisive per la qualificazione olimpica. Giovedì 8alle 7.30 italiane (9.30 locali) il preliminare del team free con Linda Cerruti, Marta Iacoaccci, Sofia Mastroianni, Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Vernice e Francesca Zunino e alle 16 italiane (le 18 locali) la finale del duet freee con Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero. Venerdì 9 febbraio la finale del team free e la classifica complessiva che terrà conto dei punteggi delle tre finali di squadra (acrobatico, tecnico e libero) ai fini della qualificazione per Parigi 2024 delle cinque squadre e con esse dei relativi 5 doppi previsti.
CALENDARIO E RISULTATI - ora locale (-2 in Italia)
Venerdì 2 febbraio
singolo F tecnico preliminare (28 atlete)
1. Evangelia Platanioti (GRE) 270.1901
2. Vasiliki Alexandri (AUT) 264.5967
3. Jacqueline Simoneau (CAN) 270.7500
6. Susanna Pedotti (ITA) 238.2967
singolo M tecnico preliminare (14 atleti)
1. Yang Shuncheng (CHN) 242.4367
2. Gustavo Sanchez (COL) 228.9966
3. Dennis Gonzales Boneu (ESP) 228.7550
4. Giorgio Minisini (ITA) 218.0966
doppio F tecnico preliminare (40 coppie)
1. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 269.8883
2. Alisa Ozhogina Ozhogin e Iris Tio Casas (ESP) 258.7199
3. Kate Shortman e Isabelle Thorpe (GBR) 253.6733
4. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 252.1400
Sabato 3 febbraio
doppio mixed tecnico preliminare (13 coppie)
1. Cheng Wentao e Shi Haoyou (CHN) 250.5150
2. Giorgio Minisini e Susanna Pedotti (ITA) 248.8633
3. Dennis Gonzalez Boneu e Mireia Hernandez Luna (ESP) 237.6200
singolo F tecnico finale
1. Evangelia Platanioti (GRE) 272.9633
2. Jaqueline Simineau (CAN) 269.2767
3. Xi Huiyan terza (CHN) 262.3700
9. Susanna Pedotti (ITA) 215.0833
acrobatic routine
1. Cina 247.0233
2. Ucraina 243.2134
3. Messico 225.0267
9. Italia 209.8799
Domenica 4 febbraio
singolo F libero (31 atlete)
1. Vasiliki Alexandri (AUT) 253.8625
2. Evangelia Platanioti (GRE) 253.7353
3. Jacqueline Simoneau (CAN) 248.9189
7. Susanna Pedotti (ITA) 212.4521
acrobatic routine finale
1. Cina 244.1767
2. Ucraina 243.3167
3. USA 242.2300
6. Italia 213.5301
doppio mixed tecnico finale
1. Eduard Kim e Nargiza Bolatova (KAZ) 228.0050
2. Cheng Wentao e Shi Haoyou (CHN) 223.3166
3. Diego Villalobos Carrillo e Miranda Barrera Jmenez (MEX) 217.5192
6. Giorgio Minisini e Susanna Pedotti (ITA) 204.3316
Lunedì 5 febbraio
team tecnico
1. Cina 303.1272
2. Giappone 282.4379
3. Spagna 278'0765
6. Italia 242.4208
doppio F tecnico finale
1. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 266.0484
2. Kate Shortman e Isabelle Thorpe (GBR) 259.5601
3. Alisa Ozhogina Ozhogin e Iris Tio Casas (ESP) 258.0333
6. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 249.9433
singolo M tecnico finale
1. Yang Schuncheng (CHN) 246.4766
2. Giorgio Minisini (ITA) 245.3166
3. Gustavo Sanchez (COL) 231.000
Martedì 6 febbraio
singolo M libero
1. Yang Schuncheng (CHN) 213.9999
2. Dennis Gonzalez Boneu (ESP) 191.3562
3. Giorgio Minisini (ITA) 174.1583
team tecnico finale
1. Cina 299.8712
2. Spagna 275.8925
3. Giappone 275.8787
5. Italia 260.8183
singolo F libero finale
1. Jacqueline Simoneau (CAN) 264.8207
2. Evangelia Platanioti (GRE) 253.2833
3. Vasilina Kahndoshka (NIA) 245.1042
10. Susanna Pedotti (ITA) 195.5000
Mercoledì 7 febbraio
doppio F libero
1. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 250.8438.
2. Bregje de Brouwer e Noortje de Brouwer (NED) 244.2439
3. Kate Shotman e Isabelle Thorpe (GBR) 237.1042
8. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 231.1168
singolo M libero finale
1. Giorgio Minisini (ITA) 210.1355
2. Dennis Gonzales Boneu (ESP) 196.2750
3. Gustavo Sanchez (COL) 192.0812
Giovedì 8 febbraio
09.30 team libero
Italia
14.00 doppio F libero finale
con Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero
Venerdì 9 febbraio
09.30 doppio mixed libero
14.00 team libero finale
Sabato 10 febbraio
09.30 doppio mixed libero finale
12.00 Gala conclusivo – esibizioni
Foto di Giorgio Scala / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.




















Mondiali. Minisini è d'argento. Cerruti-Ruggiero seste

La medaglia arriva alla quinta finale. Giorgio Minisini è d’argento nel singolo tecnico con 245.3166 punti. E’ la prima medaglia del nuoto artistico al mondiale di Doha e la seconda in generale per i colori azzurri, dopo l’altro argento di Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia nel trampolino sincro domenica. Le quattro finali precedenti dell’artistico alla Aspire Dome avevano portato soltanto piazzamenti, qualche delusione, come quella del doppio misto e un po' di paura (poi scongiurata), come quella che per sbaglio ha coinvolto il doppio tecnico femminile poche ore fa. Ricorso accettato, scuse accettate e tutto risolto. Vince il cinese Yang Schuncheng con 246.4766 punti. Terzo il colombiano Gustavo Sanchez con 231.000 che "butta giu dal podio" lo spagnolo Dennis Gonzales Boneau (quarto con 227.6000) che sostituiva il campione mondiale di Fukuoka 2023 Fernando Del Rio Soto.
Giorgio Minisini, campione d’Europa di Roma 2022, si prende la rivincita personale a 24 ore di distanza dal basemark galeotto che è costato il podio a lui e all’esordiente Susanna Pedotti. Sognava la corona mondiale ma può ancora conquistarla con il libero (martedì il preliminare e mercoledì la finale). “Le ultime ore di attesa sono state lunghissime – racconta – E’ stato un avvicinamento difficile. Da ieri sera il pensiero del doppio ogni tanto tornava a bussare ed io provavo a metterlo da una parte. Mi sono ricordato dell’ultima intervista in cui spiegavo che il mio obiettivo era quello di fare una bella esperienza e godermela in pieno. Mi sono detto, okay cerco di entrare in acqua puntando a quello, cercando di far valere il lavoro. La proviamo tutta e se non va, non va, però l’importante è uscire dall’acqua con una buona esperienza. Ho puntato a quello e sono felice che sia anche andata”.
Esercizi nuovi, costruiti sul nuovo regolamento e studiati in modo da essere il più performanti possibile, quarto punteggio all’esordio (218.0966) ed anche in questo caso un basemark preso nel preliminare da metabolizzare. Le note di Way from the start again – Still loving you by Scorpions sono le più appropriate e rispecchiano il momento. “Ancora dall’inizio”, come a voler dire “ricominciamo”.
“Da quando ho visto la gara a Fukuoka, penso a questo giorno – continua Giorgio sempre più emozionato – Dovevo anche qualcosa alla mia allenatrice, a Milena che era in tribuna, ed è stata la prima ad esultare, perché era dietro i controller. Le dovevo qualcosa dopo lo sbaglio di ieri. Ho esultato prima di vedere il punteggio proprio perché ho visto lei esultare. Sono contento ma sarei stato più contento di vivere questa emozione insieme a Susanna. Anche a lei devo qualcosa”.
Le coreografie sono di due etoile del nuoto artistico mondiale: la campionessa olimpica di Atene 2004 e Pechino 2008 Anastasia Ermakova, 41 anni il prossimo 8 aprile, e Milena Miteva, 29 anni compiuti il 1° gennaio, due medaglie d’oro in coppa del mondo senior e sei d’oro ai mondiali junior.
Non ha trattenuto le lacrime, coinvolgendo le compagne di squadra e tutto lo staff. “Il primo pensiero è stato finalmente … non si può vivere così. Sono stati giorni di tutto. Ieri è stata una notte tesa, in cui ho ripensato alla situazione simile vissuta a Cracovia ai Giochi Europei: un momento in cui mi è mancata la percezione del mio corpo, un’esperienza molto brutta. Temevo che fosse un segnale di fine carriera anticipato. Il fatto che oggi sia andata bene mi ha rasserenato parecchio”.
CERRUTI E RUGGIERO SESTE DI DIRITTO. Il Var non è infallibile. L’errore umano c'è ancora ed è stato riconosciuto. Così il duetto tecnico risale al sesto posto che si era guadagnato in acqua. Inizialmente il primo ibrido di Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero era stato giudicato male e penalizzato ingiustamente. L'Italia era finita al nono posto. Lo staff della nazionale, dopo aver rivisto le immagini, ha presentato ricorso alla commissione tecnica che l'ha analizzato ed accettato. Classifica rivista ed azzurre che ritrovano il sorriso e soprattutto recuperano trenta punti e posizioni importanti in chiave qualificazione olimpica. “Non riuscivamo a capire dove fosse l'errore. Lo abbiamo chiesto ai giudici. In effetti non c'era ed avevamo ragione noi fin dall'inizio”, dicono in coro. La coppia italiana, che aveva tra le avversarie più ostili anche le sorprendenti britanniche Kate Shortman e Isabelle Thorpe, cancella dunque quei bruttissimi 217.7833 punti e con 249.9433 scavalca il Canada, la Grecia e il Portogallo. Le anglosassoni, che avevano già fatto un’ottima impressione venerdì, con 259.5601 conquistano la medaglia d’argento che a Fukuoka si era tinta d’azzurro. Un gran balzo in avanti rispetto all’ottavo posto del mondiale giapponese. Le nuove campionesse del mondo sono le sorelle cinesi Wang Liuyi e Wang Qianyi con 266.0484, che si riprendono ciò che avevano perso a luglio in Giappone, dove erano rimaste fuori dal podio. Medaglia di bronzo alla coppia spagnola Alisa Ozhogina Ozhogin e Iris Tio Casas, che conferma il terzo posto iridato con 258.0333.
Linda e Lucrezia ripropongono la Fenice che gli aveva portato fortuna l’anno scorso, rivisitata nell’ultimo pezzo di gambe e nell’impressione artistica nella parte di braccia. “Eravamo un po' stupite perché non ce l’aspettavamo – commenta Cerruti – Non riuscivamo a capire la penalizzazione. Abbiamo aumentato di pochissimo le difficoltà rispetto alle eliminatorie e pensavamo di aver nuotato bene, anche gli allenatori erano soddisfatti. Adesso lo siamo davvero tutti”. “Tante cose mi sono passate per la testa – continua Ruggiero – non c’è stato un pensiero unico. Ero convinta che non avessimo sbagliato e non riuscivo a darmi una spiegazione. Siamo qui a giocarci il pass olimpico e con questi punti recuperati azzeriamo il gap con le altre. Siamo anche più serene. Si va avanti”. Venerdì erano state quarte nel preliminare (252.1400).
La musica è di Stefano Simmaco, stimato compositore di musiche per cinema, teatro e televisione che è a tutti gli effetti allievo di Franco Miseria e Gino Landi. Le coreografie di Svetlana Romasìna, 34enne russa, che ha conquistato sette medaglie d’oro olimpiche: a Pechino 2008 con la squadra, Londra 2012 nel duo e nella squadra, Rio de Janeiro 2016 nel duo e nella squadra e Tokyo 2021 sempre nel duo e nella squadra.
Nove coppie su dodici sono le stesse della finale di Fukuoka 2023. Rispetto ad otto mesi fa mancavano le giapponesi campionesse del mondo uscenti, e quindi già col pass olimpico acquisito, Yasunaga e Higa, le gemelle austriache Alexandri (anche loro già qualificate per Parigi 2024) e le gemelle ucraine Aleksiva (eliminate nel preliminare). Al loro posto si affacciano alla finale iridata le uzbeche Diana Onkes e Ziyodakhon Toshkhujaeva, le coreane Yoonseo Hur e Riyoung Lee e Audrey Lamothe e Jacqueline Simoneau del Canada che sabato ha conquistato la medaglia d’argento nel singolo tecnico, alle spalle della greca Platanioti.
TEAM TECNICO PROMOSSO. Avvolte in costumi gialli scintillanti con strass d’argento le ragazze dell’Italy team tech iniziano il loro mondiale in Qatar sulle note elettroniche della Disco Dance Carneval Quintino e le coreografie della campionessa olimpica di Atene 2004 e Pechino 2008 Anastasia Ermakova, del franco-statunitense, ex atleta di nuoto artistico, Stephan Miermont e della coreografa canadese Elisabeth Price.
Ad accoglierle all’ingresso in pedana ci sono un centinaio di bambini che gridano "Italia, Italia” e sventolano bandiere tricolore. Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Vernice e Francesca Zunino sono seste con 242.4208 punti (145.2708 per gli elementi e 97.1500 per coreografia, musica, prestazione e transizioni) e una penalità nel sesto elemento che al momento le tiene lontane 36 punti dal podio (il terzo punteggio è della Spagna con 278.0675 che però ha un coefficiente di difficoltà superiore) e 61 dalle cinesi che guidano il ranking preliminare con 304.1272 ed hanno un coefficiente altissimo.
Il tema dell’esercizio è quello di una grande festa che coinvolge e trascina tutti. “Inizialmente avevamo pensato al Festival che fanno in California e il tema generale è rimasto il party in discoteca – spiega il capitano Enrica Piccoli – Della gara non siamo soddisfatte al massimo. Abbiamo commesso un errore nel secondo ibrido e la routine in generale è stata un po' sottotono. Gli allenatori ce lo hanno detto chiaramente. Abbiamo rotto il ghiaccio e domani c’è la finale e si va alla grande. A nome di tutte saluto e ringrazio quei bambini che hanno fatto il tifo per noi”.
La mattina si era aperta con lo ska brasiliano; due minuti e mezzo di ritmo ed allegria che risvegliano la piscina dopo la notte di meditazione per gli azzurri che hanno visto svanire il sogno d’oro di Minisini e Pedotti e di festa per i kazaki che si sono ritrovati campioni del mondo del mixed con il minimo sforzo e grazie a quel bismark inatteso. Il team tech di Rio ottiene 183.5283 punti e c’è subito lavoro per il var. Poi è la vota di sudafricani e thailandesi e questi ultimi omaggiano Elvis sulle note di Viva Las Vegas. Ai loro supporters poco importa delle penalità. Conta esserci e divertirsi. Insieme ai brasiliani colorano uno spicchio della tribuna. Tanto var anche per Costa Rica che dura più che dell’esercizio. Si affacciano le ragazze Kazakistan che cominciano a fare sul serio e le superano tutte e quattro con 212.8557 punti. Intanto il Canada celebra la canzone italiana con un revival dei principali successi di Umberto Tozzi (Tu), Albano e Romina Power (Felicità). Sono diciassette le squadre che partecipano al preliminare della quarta giornata dei campionati del mondo di nuoto artistico alla Aspire Dome di Doha; l’Italia è la penultima ad apparire. Ha un coefficiente di difficoltà di 41.250 che è il quinto, di poco superiore a quello del Giappone, ma inferiore a quelli di Grecia (42.1), Stati Uniti (44.6), Spagna (44.7) e Cina (45).
CALENDARIO E RISULTATI - ora locale (-2 in Italia)
Venerdì 2 febbraio
singolo F tecnico preliminare (28 atlete)
1. Evangelia Platanioti (GRE) 270.1901
2. Vasiliki Alexandri (AUT) 264.5967
3. Jacqueline Simoneau (CAN) 270.7500
6. Susanna Pedotti (ITA) 238.2967
singolo M tecnico preliminare (14 atleti)
1. Yang Shuncheng (CHN) 242.4367
2. Gustavo Sanchez (COL) 228.9966
3. Dennis Gonzales Boneu (ESP) 228.7550
4. Giorgio Minisini (ITA) 218.0966
doppio F tecnico preliminare (40 coppie)
1. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 269.8883
2. Alisa Ozhogina Ozhogin e Iris Tio Casas (ESP) 258.7199
3. Kate Shortman e Isabelle Thorpe (GBR) 253.6733
4. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 252.1400
Sabato 3 febbraio
doppio mixed tecnico preliminare (13 coppie)
1. Cheng Wentao e Shi Haoyou (CHN) 250.5150
2. Giorgio Minisini e Susanna Pedotti (ITA) 248.8633
3. Dennis Gonzalez Boneu e Mireia Hernandez Luna (ESP) 237.6200
singolo F tecnico finale
1. Evangelia Platanioti (GRE) 272.9633
2. Jaqueline Simineau (CAN) 269.2767
3. Xi Huiyan terza (CHN) 262.3700
9. Susanna Pedotti (ITA) 215.0833
acrobatic routine
1. Cina 247.0233
2. Ucraina 243.2134
3. Messico 225.0267
9. Italia 209.8799
Domenica 4 febbraio
singolo F libero (31 atlete)
1. Vasiliki Alexandri (AUT) 253.8625
2. Evangelia Platanioti (GRE) 253.7353
3. Jacqueline Simoneau (CAN) 248.9189
7. Susanna Pedotti (ITA) 212.4521
acrobatic routine finale
1. Cina 244.1767
2. Ucraina 243.3167
3. USA 242.2300
6. Italia 213.5301
doppio mixed tecnico finale
1. Eduard Kim e Nargiza Bolatova (KAZ) 228.0050
2. Cheng Wentao e Shi Haoyou (CHN) 223.3166
3. Diego Villalobos Carrillo e Miranda Barrera Jmenez (MEX) 217.5192
6. Giorgio Minisini e Susanna Pedotti (ITA) 204.3316
Lunedì 5 febbraio
team tecnico
1. Cina 303.1272
2. Giappone 282.4379
3. Spagna 278'0765
6. Italia 242.4208
doppio F tecnico finale
1. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 266.0484
2. Kate Shortman e Isabelle Thorpe (GBR) 259.5601
3. Alisa Ozhogina Ozhogin e Iris Tio Casas (ESP) 258.0333
6. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 249.9433
singolo M tecnico finale
1. Yang Schuncheng (CHN) 246.4766
2. Giorgio Minisini (ITA) 245.3166
3. Gustavo Sanchez (COL) 231.000
Martedì 6 febbraio
09.30 singolo M libero
14.00 team tecnico finale
20.00 singolo F libero finale
Mercoledì 7 febbraio
09.30 doppio F libero – gruppo B
14.00 doppio F libero – gruppo A
20.00 singolo M libero finale
Giovedì 8 febbraio
09.30 team libero
14.00 doppio F libero finale
Venerdì 9 febbraio
09.30 doppio mixed libero
14.00 team libero finale
Sabato 10 febbraio
09.30 doppio mixed libero finale
12.00 Gala conclusivo – esibizioni
Foto di Giorgio Perottino / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.












Mondiali. Acrobatico e doppio mixed sesti ma con umori diversi
E’ bastato un errore nell’ultimo ibrido per uscire dal podio. “In questo sport è cosi e bisogna accettarlo. Sarà una notte agitata ma da domani ci rimettiamo a lavoro. Ci sono ancora tante gare da affrontare”. Giorgio Minisini esce dall’acqua della Aspire Dome con la delusione stampata sul volto. “Mi dispiace per Susy. Questa coppia funziona, con lei ho lavorato bene e spero di restituirle al più presto ciò che lo ho tolto oggi”. Susanna Pedotti lo osserva con ammirazione. “Non deve restituirmi nulla. E’ stato un privilegio gareggiare al suo fianco”. Gli azzurri chiudono il doppio misto tecnico al sesto posto (204.3316) complice l’errore nel finale di routine.
Con il punteggio ottenuto nel preliminare (248. 8633) avrebbero stravinto. Invece vincono i kazaki Eduard Kim e Nargiza Bolatova, a sorpresa, con 228.0050. Perché alla fine sbagliano anche i cinesi Cheng Wentao e Shi Haoyou (che nel preliminare era davanti a tutti con 250.5150) che devono “accontentarsi” dell’argento con 223.3166. lo scorso anno in Giappone erano stati di bronzo. Terzi, anche loro a sorpresa, i messicani Diego Villalobos Carrillo e Miranda Barrera Jimenez ai quali bastano 217.5192. Out anche gli spagnoli Dennis Gonzalez Boneu e Mireia Hernandez Luna, quarto con 214.4833 (237.6200 nel preliminare). A Fukuoka Dennis Gonzalez Boneu aveva gareggiato insieme ad Emma Garcia Garcia conquistando la medaglia d’argento, alle spalle della coppia giapponese che è oggi assente.
“Ho commesso un errore nell’ultimo pezzo di gambe – spiega Giorgio Minisini – E’ stata una giornata lunga e sicuramente c’era molta tensione ma da un atleta d’esperienza certe cose non sono accettabili. Questa è una cosa che devo elaborare e devo maturare perché evidentemente segnala che c’è ancora del lavoro da fare. Sono certo che le soddisfazioni arriveranno. Questa è una coppia che funziona molto bene. Sono contento del lavoro che abbiamo fatto in questi mesi. In queste gare, come nei tuffi, basta uno staglio ed esci dal podio. Bisogna accettarlo”.
“Per me è un grandissimo onore aver disputato questa finale con Giorgio – continua Susanna Pedotti – sono comunque soddisfatta, malgrado questo risultato, di aver avuto l’opportunità di nuotare accanto a lui. Comprendo il dispiacere di Giorgio e sono certa che ci rifaremo presto”.
Giorgio Minisini e Susanna Pedotti, 27 anni romano, portacolori di Fiamme Oro e Aurelia lui, 19 anni di Milano, tesserata con la Busto Nuoto lei, sabato non avevano commesso errori guadagnando 154.3633 punti con gli elementi e 94.5000 con l’impressione artistica che premia musica e coreografie, performance e transizioni. Per Susanna è il debutto assoluto nel mixed, dopo gli ottimi risultati ottenuti nel femminile in coppia con Alessia Macchi agli ultimi Eurojunior, per il bicampione del mondo di Budapest 2022 è la quarta nuova partner in nove anni. Giorgio nazionale è stato campione del mondo nel tecnico in coppia con Manila Flamini e argento nel libero con Mariangela Perrupato a Budapest 2017, bicampione del mondo e bicampione d’Europa prima a Budapest e poi a Roma 2022 in coppia con Lucrezia Ruggiero. Propongono il requiem per il Rinascimento di Giuseppe Verdi che lo storico compositore e musicista scrisse per commemorare la vita dell'amico Alessandro Manzoni alla fine del 1800. Melodie che ci permettono di ricordare che l’arte deve essere commemorata e rammentata, perché è eterna. L’arte come lo sport è il riflesso delle questioni sociali. La Messa di Requiem è una composizione sacra del 1874 per coro, voci soliste e orchestra. Le coreografie sono della campionessa olimpica di Atene 2004 e Pechino 2008 Anastasia Ermakova e l’altra ex nazionale russa Milena Miteva.
ACROBATIC IN CRESCITA. Hanno alzato il coefficiente. Aumentato rischi e difficoltà. Ma “siamo qui per questo” dicevamo sabato sera, dopo aver visto le avversarie, soddisfate per il preliminare pulito ma consapevoli che per lottare per una medaglia bisognava fare di più. In finale sono ripartire da zero e con una routine più spinta. Otto maschere stampate sulle cuffie e adrenalina da vendere. Il carnevale azzurro è sesto e soprattutto mette in cassaforte un punteggio molto importante in chiave olimpica. Giorgio Minisini, Marta Iacoacci, Linda Cerruti, Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Vernice e Francesca Zunino salgono a 213.3501 punti (130.5001 con gli elementi e 82.8500 per l’impressione artistica), dopo aver fatto tesoro del preliminare chiuso con 209.8799 e il nono posto. Premiati dal coraggio di osare di più. “Siamo molto soddisfatti – commentano il direttore tecnico Patrizia Giallombardo e il tecnico responsabile degli esercizi di squadra Roberta Farinelli – Eravamo partiti l’anno scorso con tre spinte che si sono cadute. Siamo migliorati tantissimo e adesso il prossimo obiettivo è quello di lavorare con lD estremamente più alti. I progressi fatti sono notevoli. Questo esercizio è finito, il punteggio ottenuto in finale è molto importante ai fini della classifica generale che assegnerà i pass olimpici, adesso ci concentriamo sui prossimi esercizi: squadra tecnica e libera”.
Il Carnevale di Venezia è ideato dallo staff azzurro e coreografato dallo specialista Stephan Miermont, francese che vive a San Francisco, ex atleta di nuoto artistico, già coreografo per doppi e squadre di USA, Cina, Giappone, Francia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Messico e Korea. Dice di ispirarsi al movimento, al disegno e alla geometria.
Vince la Cina che era già qualificata per Parigi, campionessa del mondo uscente, con 244.1767 punti (prima anche nell’eliminatoria con 247.0233). Seconda è l’Ucraina che questa non sbaglia nulla e totalizza 243.3167 punti. Gli Stati Uniti ottengono 242.2300 e sono terzi. Nel green team green c’è Bill May, 45 enne newyorkese, oro e argento nel doppio mixed ai mondiali di Kazan 2015, bronzo sempre nel doppio misto a Budapest 2017 e argento nel combinato a Fukuoka 2023, il pioniere dell’artistico mondiale, colui che danzava in acqua tra lo stupore generale e al quale si sono ispirati molti degli atleti di oggi.
PEDOTTI SUPER FREE. Alla ricerca dell’amore vero. E lei ci sta facendo innamorare davvero. Terza finale centrata al mondiale di Doha. Susanna Pedotti, 19 anni, milanese del Busto Nuoto, allenata nel suo club da Stefania Speroni che ha curato anche le coreografie dei due singoli insieme a Milena Miteva, dieci anni più grande di Susanna, due medaglie d’oro in coppa del mondo senior e sei d’oro ai mondiali junior da atleta con la nazionale russa, si qualifica per la finale del libero con 212.5421 punti (129.5021 con gli ibridi e 82.9500 per l’impressione artistica) che valgono il settimo posto nel ranking preliminare. La singolista azzurra, che riceve un’investitura importante dalla plurimedagliata Linda Cerruti, presenta il nuovo single free. Il brano è la famosa “En Aranjuez con tu amor” che Andrea Bocelli, 23 album pubblicati, la collaborazione con moltissimi dei principali interpreti internazionali, ha cantato anche al Central Park di New York. Esercizio tutto nuovo con difficoltà, musica e tema completamente diversi da quello di sette mesi fa a Fukuoka. Il tema è appunto la ricerca del vero amore. Super prestazione, tra le prime due della carriera. “Con questo nuovo regolamento è certamente il mio migliore – commenta Susanna – però è completamente diverso da quello con le vecchie regole. Io ho nel cuore il singolo che ho fatto due anni fa e questo ci si avvicina. Mi sono sentita bene in acqua, sono riuscita a controllare tutto, però con questi bismark non si può mai sapere: magari pensi di aver dato il massimo e invece ti ritrovi la brutta sorpresa. Ci possono stare sempre degli errori e fino alla fine non puoi mai avere la certezza. Sono soddisfatta e spero che nella finale vada ancora meglio”. Quello dell’anno scorso a Fukuoka non andò molto bene, venne esclusa dalla finale e finì ventunesima. “Questa volta ho avuto più tempo per allenarmi e sono fiduciosa”.
La delusione per l’errore nella finale del tecnico che l’ha fatta scendere al nono posto (con la stessa routine era stata quinta a Fukuoka) è alle spalle. La finale del singolo è in programma martedì 6 febbraio alle 18 italiane (le 20 locali). Susanna Pedotti è alla sua seconda stagione e al secondo mondiale con la Nazionale maggiore. Nel 2023, oltre a gareggiare in Giappone con i grandi e agli europei juniores a Funchal (oro col team free e nel duet tech con Alessia Macchi, argento nel team tech, acrobatico e duet free sempre con Alessia Macchi), ha fatto anche esperienza in world cup partecipando alle tappe di Soma Bay e Montpellier. Con Alessia Macchi condivide anche l’esperienza con la Nazionale maggiore. “Siamo cresciute insieme, abbiamo cominciato a nuotare come doppio otto anni fa, ci conosciamo molto bene e sono contenta di condividere tutto questo con lei”.
Al comando della classifica provvisoria balza Vasiliki Alexandri che, ultima ad esibirsi, supera al fotofinish la Evangelia Platanioti: 253.8625 per l’austriaca che scoppia in un pianto di gioia e 253.7353 per la greca, neo campionessa mondiale del singolo tecnico. Nel dettaglio 165.4625 e 88.4000 per Vasiliki e 165.6853 e 88.0500 per Evangelia. Dietro a loro le altre due medagliate della finale di sabato: la canadese Jacqueline Simoneau con 248.9189 e la cinese Xu Huiyan con 230.8104, che hanno conquistato rispettivamente argento e bronzo nel singolo tecnico.
CRITERI DI QUALIFICAZIONE OLIMPICA
Ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, in programma dal 26 luglio all’11 agosto, parteciperanno 10 squadre e 18 doppi di nuoto artistico. Le squadre proporranno tre esercizi (tecnico, libero e acrobatico) e i doppi due (tecnico e libero).
Sono già qualificate 5 squadre, una per ciascun continente: Australia per l’Oceania, Messico per l’America, Cina per l’Asia, Egitto per l’Africa e Francia (paese ospitante) per l’Europa; con esse sono automaticamente qualificati i rispettivi 5 doppi femminili. Le altre 5 squadre con i relativi 5 doppi si qualificheranno sulla base della classifica combinata dei mondiali di Doha 2024 (punteggio esercizio tecnico + punteggio esercizio libero).
Dei 18 doppi previsti, insieme ai cinque sopracitati, risultano già qualificati quelli di Stati Uniti, Giappone, Austria, Nuova Zelanda e Sudafrica (questi ultimi due da confermare) provenienti dai campionati continentali. Gli ultimi tre doppi saranno decisi dal ranking finale di Doha, tra quelli non già qualificati.
CALENDARIO E RISULTATI - ora locale (-2 in Italia)
Venerdì 2 febbraio
singolo F tecnico preliminare (28 atlete)
1. Evangelia Platanioti (GRE) 270.1901
2. Vasiliki Alexandri (AUT) 264.5967
3. Jacqueline Simoneau (CAN) 270.7500
6. Susanna Pedotti (ITA) 238.2967
singolo M tecnico preliminare (14 atleti)
1. Yang Shuncheng (CHN) 242.4367
2. Gustavo Sanchez (COL) 228.9966
3. Dennis Gonzales Boneu (ESP) 228.7550
4. Giorgio Minisini (ITA) 218.0966
doppio F tecnico preliminare (40 coppie)
1. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 269.8883
2. Alisa Ozhogina Ozhogin e Iris Tio Casas (ESP) 258.7199
3. Kate Shortman e Isabelle Thorpe (GBR) 253.6733
4. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 252.1400
Sabato 3 febbraio
doppio mixed tecnico preliminare (13 coppie)
1. Cheng Wentao e Shi Haoyou (CHN) 250.5150
2. Giorgio Minisini e Susanna Pedotti (ITA) 248.8633
3. Dennis Gonzalez Boneu e Mireia Hernandez Luna (ESP) 237.6200
singolo F tecnico finale
1. Evangelia Platanioti (GRE) 272.9633
2. Jaqueline Simineau (CAN) 269.2767
3. Xi Huiyan terza (CHN) 262.3700
9. Susanna Pedotti (ITA) 215.0833
acrobatic routine
1. Cina 247.0233
2. Ucraina 243.2134
3. Messico 225.0267
9. Italia 209.8799
Domenica 4 febbraio
singolo F libero (31 atlete)
1. Vasiliki Alexandri (AUT) 253.8625
2. Evangelia Platanioti (GRE) 253.7353
3. Jacqueline Simoneau (CAN) 248.9189
7. Susanna Pedotti (ITA) 212.4521
acrobatic routine finale
1. Cina 244.1767
2. Ucraina 243.3167
3. USA 242.2300
6. Italia 213.5301
doppio mixed tecnico finale
1. Eduard Kim e Nargiza Bolatova (KAZ) 228.0050
2. Cheng Wentao e Shi Haoyou (CHN) 223.3166
3. Diego Villalobos Carrillo e Miranda Barrera Jmenez
6. Giorgio Minisini e Susanna Pedotti (ITA) 204.3316
Lunedì 5 febbraio
09.30 team tecnico
14.00 doppio F tecnico finale
20.00 singolo M tecnico finale
Martedì 6 febbraio
09.30 singolo M libero
14.00 team tecnico finale
20.00 singolo F libero finale
Mercoledì 7 febbraio
09.30 doppio F libero – gruppo B
14.00 doppio F libero – gruppo A
20.00 singolo M libero finale
Giovedì 8 febbraio
09.30 team libero
14.00 doppio F libero finale
Venerdì 9 febbraio
09.30 doppio mixed libero
14.00 team libero finale
Sabato 10 febbraio
09.30 doppio mixed libero finale
12.00 Gala conclusivo – esibizioni
Foto di Andrea Staccioli / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.








Mondiali. Duet mixed e team acrobatic in finale. Pedotti nona nel tech
Ci aspetta una domenica per cuori forti con due finali ambiziose. Alle 12 la ruotine acrobatica, che è stata d’argento a Fukuoka e che ed è completamente rinnovata e potenziata e alle 18 il doppio misto con il campione del mondo 2022 e campione d’Europa in carica Giorgio Minisini e l’astro nascente Susanna Pedotti. Qualche ora prima, per quanti volessero fare colazione collegati a Rai Sport, alle 7.30, il preliminare del singolo tecnico, anche questo tutto nuovo, presentato da Susanna Pedotti.
TEAM ACROBATICO CON MINISINI, BILL MAY & CO. L’acrobatico azzurro con Giorgio Minisini nel team insieme a Marta Iacoacci, Linda Cerruti, Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Vernice e Francesca Zunino è nono dopo il preliminare con 209.8799 punti, senza errori ma forse con qualche difficoltà da alzare in finale, per provare ad osare di più, vista anche la Spagna e i 220.3767 punti che ha ottenuto. Con gli elementi l’Italia guadagna 128.0299 punti e con l’impressione artistica 81.8500. Ciascuno con una maschera dipinta sulla cuffia nera.
“Siamo soddisfatte – comincia il capitano Enrica Piccoli – è stata una routine che ha rappresentato il buon allenamento che abbiamo fatto prima. Siamo contenti; abbiamo portati a casa gli ID senza bismark, quindi siamo soddisfatti”. “Puntiamo decisamente ad una medaglia - continua Lucrezia Ruggiero – Siamo una squadra e ci muoviamo da squadra. Bisogna calcolare bene le difficoltà quando vengono aggiunte all’ultimo momento. Vediamo che strategia vorranno adottare i nostri allenatori ma noi siamo pronti a tutte le sfide. Siamo qui per questo”. “Intanto mettiamo un punto alla giornata di oggi che è stata molto lunga – conclude Giorgio Minisini – Lo spirito con cui ci stiamo avvicinando alle gare in questo mondiale va molto bene. Allenamento spinto al massimo e gara come sempre. Continueremo così, daremo quel quid in più in finale”.
Giorgio non è l’unico uomo in vasca ma in ottima compagna; nel team degli USA che chiude al quinto posto con 220.0534 c’è Bill May, 45 enne newyorkese, oro e argento nel doppio mixed ai mondiali di Kazan 2015, bronzo sempre nel doppio misto a Budapest 2017 e argento nel combinato a Fukuoka 2023, il pioniere dell’artistico mondiale, colui che danzava in acqua tra lo stupore generale e al quale si sono ispirati molti degli atleti di oggi, come i due tailandesi Kantinan Adisaisiributr e Wattikorn Khethirankanov e il cileno Nicolas Campos che ritroviamo in questa routine. L’acrobatico azzurro è tutto nuovo, cucito addosso a ciascuno degli interpreti, ideato sulle note del Carnevale di Venezia e coreografato dallo specialista Stephan Miermont, francese che vive a San Francisco, ex atleta di nuoto artistico, già coreografo per doppi e squadre di USA, Cina, Giappone, Francia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Messico e Korea. Dice di ispirarsi al movimento, al disegno e alla geometria. Il miglior punteggio è della Cina con 247.0233.
MINSINI E PEDOTTI AL TOP. Sono primi a gareggiare e secondi alla fine del preliminare. Dalle giurie ricevono 248. 8633 punti e sono certi di poter fare di meglio. Giorgio Minisini e Susanna Pedotti, 27 anni romano, portacolori di Fiamme Oro e Aurelia lui, 19 anni di Milano, tesserata con la Busto Nuoto lei, aprono la seconda giornata del mondiale di nuoto artistico qatarino. Nel mixed duet technical non fanno errori e guadagnano 154.3633 punti con gli elementi e 94.5000 con l’impressione artistica che premia musica e coreografie, performance e transizioni. Guidano la classifica provvisoria i cinesi Cheng Wentao e Shi Haoyou con 250.5150, che lo scorso anno in Giappone erano stati di bronzo. Alle loro spalle gli spagnoli Dennis Gonzalez Boneu e Mireia Hernandez Luna con 237.6200. A Fukuoka Dennis Gonzalez Boneu aveva gareggiato in coppia con Emma Garcia Garcia conquistando la medaglia d’argento, dietro alla coppia giapponese, oggi assente. La finale è in programma domenica 4 febbraio alle 18 italiane (le 20 locali).
Presentano il requiem per il Rinascimento di Giuseppe Verdi che lo storico compositore e musicista scrisse per commemorare la vita dell'amico Alessandro Manzoni alla fine del 1800. Melodie che ci permettono di ricordare che l’arte deve essere commemorata e rammentata, perché è eterna. L’arte come lo sport è il riflesso delle questioni sociali. La Messa di Requiem è una composizione sacra del 1874 per coro, voci soliste e orchestra. Le coreografie sono della campionessa olimpica di Atene 2004 e Pechino 2008 Anastasia Ermakova, 41 anni il prossimo 8 aprile, e Milena Miteva, 29 anni compiuti il 1° gennaio, due medaglie d’oro in coppa del mondo senior e sei d’oro ai mondiali junior.
Per Susanna è il debutto assoluto nel mixed, per il bicampione del mondo di Budapest 2022 è la quarta nuova partner in nove anni, dopo aver vinto con tutte.
“Esordio positivo – afferma il campione d’Europa di Roma e mondiale di Budapest 2022 – Eravamo sicuri di quello che dovevamo fare in acqua, siamo riusciti a farlo, ci siamo sentiti entrambi bene e gli allenatori erano contenti. Possiamo certamente fare meglio in finale e lavoreremo per riuscirci”. “Anch’io mi sono sentita pronta per poter gestire al meglio l’esercizio – commenta la 19enne, oggi impegnata anche dalla finale del suo singolo tech col quale era stata quinta a Fukuoka 2023 – Mi trovo molto bene con Giorgio, sono molto contenta e soddisfatta dell’esercizio”. Doppio obiettivo in questo mondiale per Minisini: divertirsi e soddisfare le aspettative. “La fatica non è divertente – sorride – ma il fatto di riuscire a portare in gara ciò su cui hai lavorato per tanti mesi è una bella soddisfazione. E’ quello che noi andiamo a ricercare; ho lavorato cinque mesi e li voglio mettere in tre minuti. Oggi è andata così, bisognava rompere il ghiaccio e testarci insieme”. “Sono molto emozionata – confessa Susy – ma rispetto allo scorso mondiale, che per me era il primo, mi sento più serena e tranquilla e per questo penso di riuscire ad affrontare la gara meglio dell’altra volta”.
In quel bacio sulla guancia ad esercizio finito c’è tutta la gentilezza e l’ammirazione di Susanna Pedotti nei confronti del suo “cavaliere” Giorgio Minisini, il campione del mondo che affianca l’allieva nel giorno dell’esordio mondiale nel duet mixed. “E’ la prima volta che faccio il doppio misto – sorride emozionata e felice la nuova singolista azzurra – fino a ieri avevo gareggiato soltanto nel doppio femminile”. La prima volta al mondiale, non è cosa di tutti i giorni. Una gran bella soddisfazione. Questa coppia cosiddetta sperimentale è già affiatata e potrebbe avere un futuro.
PEDOTTI NONA NELLA FINALE DEL TECNICO. Questa volta il percorso netto non le è riuscito. La nuova singolista azzurra, che ha ereditato i gradi dalla plurimedagliata Linda Cerruti, alla sua seconda stagione con la Nazionale maggiore, chiude al nono posto la finale del suo tecnico con 215.0833 punti e soprattutto con l’errore nel settimo ibrido che sporca la gara e la allontana dalle prime posizioni. Susanna Pedotti ripropone The dragon Princess by Epic Chinese Orchestra con le coreografie di Stefania Speroni che tra l’altro ha partecipato anche ai Giochi Olimpici di Tokyo come consulente del duo britannico e Milena Miteva. A Fukuoka, dopo un dodicesimo posto pieno di emozioni e paure nel preliminare, aveva ottenuto un ottimo quinto posto nella finale. Qui a Doha, con sette mesi in più di lavoro duro ed esperienza maturata, ha nuotato più sicura il preliminare guadagnando 238.2967 punti ma non è riuscita a migliorarsi in finale. “Soddisfatta di come sono riuscita a gestire la gara, di come mi ci sono avvicinata anche emotivamente, però amareggiata per qualche errore commesso. C’è sempre qualcosa da migliorare e purtroppo non sempre va al meglio”. Rispetto al mondiale precedente ha modificato gli ibridi ed uno di questi l’ha “tradita”. Il bello dello sport, però, è che c’è subito una nuova opportunità e allora, testa a domenica: alle 7.30 italiane è attesa dal preliminare del singolo libero e alle 18 c’è la finale del doppio misto in coppia con Giorgio nazionale. “Un esercizio tutto nuovo il singolo libero – spiega Susanna – con difficoltà, musica e tema completamente diversi. Il tema è la ricerca del vero amore. Spero che vada meglio dell’anno scorso, visto che quello di Fukuoka non era andato alla grande (esclusa dalla finale). Certamente ho avuto più tempo per allenarmi e sono fiduciosa”. Il brano è “En Aranjuez con tu amor” che Andrea Bocelli ha cantato anche al Central Park di New York. Le coreografie, come per il tech, sono di Stefania Speroni e Milena Miteva. Vince, finalmente direbbe lei, la greca Evangelia Platanioti con 272.9633 punti che a Fukuoka era stata quarta e che qui approfitta anche dell’assenza della giapponese Inui Yukiko che vinse il mondiale di luglio scorso. Podio completamente nuovo rispetto al precedente con la canadese Jaqueline Simineau seconda con 269.2767 e la cinese Xi Huiyan terza con 262.3700. L’austriaca Vasiliki Alexandri, che a Fukuoka conquistò la medaglia d’argento, è sesta (234.4984).
CALENDARIO E RISULTATI - ora locale (-2 in Italia)
Venerdì 2 febbraio
singolo F tecnico preliminare (28 atlete)
1. Evangelia Platanioti (GRE) 270.1901
2. Vasiliki Alexandri (AUT) 264.5967
3. Jacqueline Simoneau (CAN) 270.7500
6. Susanna Pedotti (ITA) 238.2967
singolo M tecnico preliminare (14 atleti)
1. Yang Shuncheng (CHN) 242.4367
2. Gustavo Sanchez (COL) 228.9966
3. Dennis Gonzales Boneu (ESP) 228.7550
4. Giorgio Minisini (ITA) 218.0966
doppio F tecnico preliminare (40 coppie)
1. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 269.8883
2. Alisa Ozhogina Ozhogin e Iris Tio Casas (ESP) 258.7199
3. Kate Shortman e Isabelle Thorpe (GBR) 253.6733
4. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 252.1400
Sabato 3 febbraio
doppio mixed tecnico preliminare (13 coppie)
1. Cheng Wentao e Shi Haoyou (CHN) 250.5150
2. Giorgio Minisini e Susanna Pedotti (ITA) 248.8633
3. Dennis Gonzalez Boneu e Mireia Hernandez Luna (ESP) 237.6200
singolo F tecnico finale
1. Evangelia Platanioti (GRE) 272.9633
2. Jaqueline Simineau (CAN) 269.2767
3. Xi Huiyan terza (CHN) 262.3700
9. Susanna Pedotti (ITA) 215.0833
acrobatic routine
1. Cina 247.0233
2. Ucraina 243.2134
3. Messico 225.0267
9. Italia 209.8799
Domenica 4 febbraio
09.30 singolo F libero
14.00 acrobatic routine finale
20.00 doppio mixed tecnico finale
Lunedì 5 febbraio
09.30 team tecnico
14.00 doppio F tecnico finale
20.00 singolo M tecnico finale
Martedì 6 febbraio
09.30 singolo M libero
14.00 team tecnico finale
20.00 singolo F libero finale
Mercoledì 7 febbraio
09.30 doppio F libero – gruppo B
14.00 doppio F libero – gruppo A
20.00 singolo M libero finale
Giovedì 8 febbraio
09.30 team libero
14.00 doppio F libero finale
Venerdì 9 febbraio
09.30 doppio mixed libero
14.00 team libero finale
Sabato 10 febbraio
09.30 doppio mixed libero finale
12.00 Gala conclusivo – esibizioni
Foto di Giorgio Perottino / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.













Mondiali. Pedotti e Minisini nei singoli, doppio Cerruti-Ruggiero in finale
Tre su tre. Dopo i pass per le finali di Susanna Pedotti e Giorgio Minisini nei rispettivi singoli, Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero, approdano alla finale del duet tech (lunedì 5 febbraio) e completano gli obiettivi azzurri della giornata d’apertura dei campionati del mondo di nuoto artistico alla Aspire Dome di Doha. Le vicecampionesse mondiali di Fukuoka 2023 sono quarte con 252.1400 punti (154.4900 con gli elementi e 97.6900 per l’impressione artistica) nel preliminare con la loro Fenice che ripropongono sette mesi dopo l’argento giapponese e che ha avuto tanti imprevisti in fase di preparazione; quest'ultima infatti si è interrotta per un mese e mezzo in seguito ad un piccolo intervento di Linda Cerruti, tutti superati grazie alla voglia, la forza e lo spirito di sacrificio delle ragazze. La musica è di Stefano Simmaco, stimato compositore di musiche per cinema, teatro e televisione che è a tutti gli effetti allievo di Franco Miseria e Gino Landi. Le coreografie sono di Svetlana Romasìna, 34enne russa, che ha conquistato sette medaglie d’oro olimpiche a Pechino 2008 con la squadra, Londra 2012 nel duo e nella squadra, Rio de Janeiro 2016 nel duo e nella squadra e Tokyo 2020 sempre nel duo e nella squadra. Guidano il ranking le cinesi Wang Liuyi e Wang Qianyi con 269.8883. Al secondo posto le spagnole Alisa Ozhogina Ozhogin e Iris Tio Casas (258.7199) e al terzo le britanniche Kate Shortman e Isabelle Thorpe (253.6733) che sorprendo e catturano con la loro grinta e gentilezza. Sono molto determinate, certamente un avversario in più per le azzurre. "Queste sono soltanto le eliminatorie, in finale faremo meglio", dice uno dei due tecnici, Yumiko Tomomatsu, che per diversi anni ha fatto parte dello staff azzurro.
Delle 43 coppie inziali si sono ritirate in tre. Marocchine e sudafricane ma soprattutto le giapponesi, campionesse del mondo a Fukuoka 2023, Higa Moe e Yasunaga Mashiro. Il gruppo A, quello delle migliori, si è esibito in serata, quando in Italia era tardo pomeriggio. Dopo il round B (19 coppie) erano davanti a tutte Kyra Hoevertsz e Mikayla Morales dell’Isola indipendente di Aruba, nel mar dei Caraibi, poi finite quindicesima con 216.7183. La finale c’è lunedì 5 febbraio alle 12 italiane.
“Siamo molto soddisfatte della nostra routine perché è stato un mese impegnativo – spiega Linda Cerruti – ci siamo allenate meno del solito a causa di un mio infortunio e praticamente abbiamo ripreso insieme tre settimane fa. Contente di quello che abbiamo fatto oggi ma non ci accontentiamo e vogliamo di più e da questo doppio vogliamo una medaglia”. “Sono assolutamente d’accordo – prosegue Lucrezia Ruggiero - è stato un mese e mezzo praticamente tostissimo, però sappiamo già cosa modificare per la finale perché è il nostro obiettivo salire sul podio”. “L’anno scorso abbiamo conquistato l’argento a Fukuoka – concludono in coro - questo è completamente un nuovo anno, nuovi coefficienti di difficoltà, più alti, siamo venute qui con l’obiettivo della qualificazione olimpica che è la cosa principale, però vogliamo uscirne anche con la medaglia.” Sono out, invece, le gemelle e "nostre sorelle" ucraine Maryna e Vladyslava Aleksiva che continuano a pagare caro il nuovo regolamento. Scivolano al ventesimo posto e Parigi si allontana.
Cos'è cambiato rispetto a Fukuoka e quali sono i buoni propositi per la prossima finale. “Abbiamo cercato di aumentare le difficoltà nell’ultimo pezzo di gambe – spiega Lucrezia – perché il primo è rimasto uguale e aumentato l’impressione artistica nella parte di braccia. Poi abbiamo cercato di mantenere la struttura del doppio che ci aveva portato una medaglia perchè ci aiuta verso il nostro obiettivo di quest’anno”. “Abbiamo lavorato molto sulle difficoltà – aggiunge Linda – e in questo doppio siamo riuscite a portarle a casa tutte, riuscivamo a farle e per la finale vogliamo aggiungerne ancora perché abbiamo visto che le altre nazioni sono salite ancora di più”.
Sesta Susanna Pedotti, 19 anni di Milano, tesserata con la Busto Nuoto e , alla sua seconda stagione con la Nazionale maggiore, che ripropone The dragon Princess by Epic Chinese Orchestra con le coreografie di Stefania Speroni che tra l’altro ha partecipato anche ai Giochi Olimpici di Tokyo come consulente del duo britannico e Milena Miteva.
Quarto Giorgio Minisini, bicampione europeo nel singolo, 27 anni romano, portacolori di Fiamme Oro e Aurelia, che nuota sulle note di Way from the start again – Still loving you by Scorpions. Le coreografie sono di due etoile del nuoto artistico mondiale: la campionessa olimpica di Atene 2004 e Pechino 2008 Anastasia Ermakova, 41 anni il prossimo 8 aprile, e Milena Miteva, 29 anni compiuti il 1° gennaio, due medaglie d’oro in coppa del mondo senior e sei d’oro ai mondiali junior.
Susanna Pedotti è sesta su 28 singoliste nel tecnico. Tanti punti in più rispetto al debutto mondiale di sette mesi fa in Giappone e molto più serena. Conclude la sua routine senza errori e ottiene 238.2967 punti: 144.7467 con gli elementi e 93.5500 per l’impressione artistica che premia coreografia e musiche, performance e transizioni. Al primo posto con 270.1901 punti c’è la greca Evangelia Platanioti, quarta in finale a Fukuoka. “Sono molto soddisfatta di come ho nuotato – dice Susanna – anche rispetto ai mondiali precedenti. Sono riuscita a gestire la gara molto più tranquillamente e adesso però rimango concentrata per la finale, perché comunque qualche errore c’è sempre e bisogna cercare di evitarlo e correggerlo. Mi sono sentita più serena rispetto a Fukuoka ed abbiamo anche avuto modo di preparare meglio l’esercizio. In questi mesi sono riuscita a concentrarmi molto di più e con più tempo per allenarmi, soprattutto sui singoli e devo dire grazie agli allenatori e al direttore tecnico Patrizia Giallombardo per avermi dato l’opportunità di farlo. Ho modificato gli ibridi e ho cambiato qualche cosina che era da migliorare. Con gli studi ho deciso di prendermi un anno sabbatico e il prossimo sicuramente frequenterò l’Università: farò il test per entrare in Ingegneria Biomedica”.
Davanti a lei, al quinto posto che occupava l’anno scorso dopo la finale, al momento c’è la bielorussa Vasilina Khandoshak, 22 anni di Minsk, in rapppresentanza degli Atleti Indipendenti Neutrali, che aveva gareggiato nel doppio alle Olimpiadi di Tokyo 2020, con 253.2065; dietro di lei, settima con 253.5107, la georgiana Mari Alavidze che si è esibita sulle note del brano di Luigi Tenco “Vedrai, vedrai”, poi riproposto da Claudio Baglioni ed Elisa a Sanremo. Assenti la campionessa del mondo uscente, la giapponese Inui Yukiko e il bronzo iridato, la spagnola Iris Tio Casas. Aumentano le chances di vittoria per l’austriaca Vasiliki Alexandri, seconda nel preliminare con 264.5967. In finale si azzera tutto e si ricomincia.
“Siamo soddisfatti - commenta il direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo che insieme al tecnico responsabile degli esercizi di squadra Roberta Farinelli ha seguito la gara dalla pedana a bordo piscina – ha nuotato molto bene. Tecnicamente inappellabile, altezze stratosferiche, avevamo un ID tranquillo e adesso vediamo in finale”. In programma già sabato 3 febbraio alle 12 italiane.
Giorgio Minisini è quarto dopo il preliminare del singolo tecnico con 218.0966 punti, dietro al cinese Yung Shuncheng (242.4367), al colombiano Gustavo Sanchez (228.9966) e allo spagnolo Dennis Gonzalez Boneu (228.7550) iscritto in sostituzione del campione del mondo Fernando Diaz del Rio Soto che è rimasto in Spagna. Il kazako Eduard Kim, bronzo in carica, e lo statunitense Kenneth Gaudet, argento, per ora sono alle sue spalle: quinto e decimo.
“Vedere un mondiale da casa ti fa sentire ancora di più l’importanza dell’evento – racconta Giorgio Minisini all’uscita dall’acqua - Quel 17 luglio dello scorso anno, il giorno della finale, avevo una voglia matta di esserci ma sapevo che non potevo e stavo “rosicando” tantissimo. Ho le mie cartelle su drive in cui tengo tutti i file relativi alla mia attività e il giorno in cui mi sono rotto il menisco, sono andato a rivederlo proprio pochi giorni fa, ho creato una cartella con scritto nuova stagione; la mia testa era già proiettata a questa gara qui”.
Dagli Europei di Roma 2022 ad oggi il singolo è cambiato completamente. “Esercizi tutti nuovi – spiega Giorgio – costruiti sul nuovo regolamento e studiati in modo da essere più performanti possibile. Oggi dall’acqua la sensazione era positiva. Dobbiamo riguardare il video, capire dove sta questo inghippo che ci ha fatto perdere parecchi punti, però la votazione dei giudici di sedia è stata positiva. Il distacco sugli altri nella parte dell’impressione artistica e dell’esecuzione c’è, adesso dobbiamo soltanto cercare di capire come recuperare questi punti in finale”. In programma lunedì 5 febbraio alle 18 italiane.
Con Susanna Pedotti, sabato 3 gennaio alle 9.30 locali (le 7.30 in Italia), esordio dell'inedito mixed. Per Susanna è il debutto assoluto, per il bicampione del mondo di Budapest 2022 è la quarta nuova partner in nove anni, dopo aver vinto con tutte. “A me piacciono le novità in generale - sorride Minisini – mi sono divertito e mi diverto ogni volta. Inoltre è sempre bello scoprire le persone anche nel lavoro. Susy è una ragazza che tutti conoscevamo perché in Italia ha fatto tante cose, gareggiando fin da quando era piccola, ed ero super curioso di vedere come lavorasse e lo fa molto bene. Sono contentissimo di nuotare con lei, non vedo di gareggiare e vediamo cosa succede. Lei è emozionata, ma si sta gestendo bene; io lo sono il giusto e me la sto godendo”. I successi con le partner precedenti lasciano ben sperare: Giorgio nazionale è stato campione del mondo nel tecnico in coppia con Manila Flamini e argento nel libero con Mariangela Perrupato a Budapest 2017, bicampione del mondo e bicampione d’Europa prima a Budapest e poi a Roma 2022 in coppia con Lucrezia Ruggiero.
Sabato sera entra in gara anche l’acrobatico con Giorgio Minisini nel team insieme a Marta Iacoacci, Giorgia Macino, Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Vernice e Francesca Zunino. E Giorgio non sarà l’unico uomo in vasca ma in ottima compagna; nel team degli USA c’è Bill May, 45 enne newyorkese, oro e argento nel doppio mixed ai mondiali di Kazan 2015, bronzo sempre nel doppio misto a Budapest 2017 e argento nel combinato a Fukuoka 2023, il pioniere dell’artistico mondiale, colui che danzava in acqua tra lo stupore generale e al quale si sono ispirati molti degli atleti di oggi, come i due tailandesi Kantinan Adisaisiributr e Wattikorn Khethirankanov e il cileno Nicolas Campos che ritroviamo in questa routine. L’acrobatico azzurro è tutto nuovo, cucito addosso a ciascuno degli interpreti, ideato sulle note del Carnevale di Venezia e coreografato dallo specialista Stephan Miermont, francese che vive a San Francisco, ex atleta di nuoto artistico, già coreografo per doppi e squadre di USA, Cina, Giappone, Francia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Messico e Korea. Dice di ispirarsi al movimento, al disegno e alla geometria. Staremo a vedere.
CALENDARIO E RISULTATI - ora locale (-2 in Italia)
Venerdì 2 febbraio
singolo F tecnico preliminare (28 atlete)
1. Evangelia Platanioti (GRE) 270.1901
2. Vasiliki Alexandri (AUT) 264.5967
3. Jacqueline Simoneau (CAN) 270.7500
6. Susanna Pedotti (ITA) 238.2967
singolo M tecnico preliminare (14 atleti)
1. Yang Shuncheng (CHN) 242.4367
2. Gustavo Sanchez (COL) 228.9966
3. Dennis Gonzales Boneu (ESP) 228.7550
4. Giorgio Minisini (ITA) 218.0966
doppio F tecnico preliminare (40 coppie)
1. Wang Liuyi e Wang Qianyi (CHN) 269.8883
2. Alisa Ozhogina Ozhogin e Iris Tio Casas (ESP) 258.7199
3. Kate Shortman e Isabelle Thorpe (GBR) 253.6733
4. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero (ITA) 252.1400
Sabato 3 febbraio
09.30 doppio mixed tecnico
14.00 singolo F tecnico finale
20.00 acrobatic routine
Domenica 4 febbraio
09.30 singolo F libero
14.00 acrobatic routine finale
20.00 doppio mixed tecnico finale
Lunedì 5 febbraio
09.30 team tecnico
14.00 doppio F tecnico finale
20.00 singolo M tecnico finale
Martedì 6 febbraio
09.30 singolo M libero
14.00 team tecnico finale
20.00 singolo F libero finale
Mercoledì 7 febbraio
09.30 doppio F libero – gruppo B
14.00 doppio F libero – gruppo A
20.00 singolo M libero finale
Giovedì 8 febbraio
09.30 team libero
14.00 doppio F libero finale
Venerdì 9 febbraio
09.30 doppio mixed libero
14.00 team libero finale
Sabato 10 febbraio
09.30 doppio mixed libero finale
12.00 Gala conclusivo – esibizioni
Foto di Andrea Masini e Giorgio Scala / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.






































