Coppa Tokyo. Riscatto Bertocchi dal metro, sorprendono Porco e Biginelli

Elena Bertocchi firma il riscatto dal metro; Francesco Porco e Maia Biginelli le sorprese rispettivamente dai 3 metri e dalla piattaforma. Sono loro tre i protagonisti della seconda giornata della Coppa Tokyo, in programma al Centro Federale di Trieste da venerdì 5 a domenica 7 febbraio.
In apertura il riscatto di Elena Bertocchi che, dopo il deludente quarto posto dai 3 metri, si impone dal metro. La 26enne meneghina - tesserata per Esercito e Canottieri Milano, allenata dal tecnico federale Dario Scola agli Europei oro a Kiev 2017, argento a Londra 2016 e bronzo ad Edimburgo 2018 dove è salita sul gradino più alto del podio nel sincro in coppia con Chiara Pellacani - chiude con 243,85, al termine di una prova nella quale spiccano un buon doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato (55.90) e un solido salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo (49.40); alle sue spalle proprio Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi), già prima dai tre metri, con 243.20 e Elisa Pizzini (Bergamo Tuffi) terza con 215.60, malgrado un salto mortale e mezzo rovesciato carpiato (32.40) imperfetto.
Dai tre metri la sorpresa la firma Francesco Porco. Il 21enne calabrese - tesserato per Fiamme Oro e Cosenza Nuoto, seguito dal direttore tecnico Oscar Bertone e da Lyubov Barsukova - piazza un eccellente doppio salto mortale e mezzo avanti con due avvitamenti (76.50) e un ottimo triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (69.75) e vince con 387.60; secondo con 375.20 punti è Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), davanti a tutti venerdì dal metro, che paga, dopo essere stato in testa fino al penultimo tuffo, un doppio salto mortale e mezzo avanti con due avvitamento impreciso (47.60); sul gradino più basso del podio sale Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro/CC Aniene) con 348.15
Dalla piattaforma si impone la talentuosa Maia Biginelli. La 17enne di Roma - tesserata per Fiamme Oro e preparata da Fabrizio De Angelis e Francesco Dell'Uomo - conduce una prova solida, buoni doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato (63.00) e il doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (65.25), e conclude con 307.65 punti; con lei sul podio l'italocanadese Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) con 276.00 e Noemi Batki (Esercito/US Triestina), già certa della qualificazione olimpica, terza con 236.80 punti.
2^ giornata - sabato 6 febbraio
Finale trampolino un metro fem
1. Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano) 243.85
2. Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi) 243.20
3. Elisa Pizzini (Bergamo Tuffi) 215.60
Finale trampolino 3 metri mas
1. Francesco Porco (Fiamme Oro/Cosenza Nuoto) 387.60
2. Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene) 375.20
3. Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro/CC Aniene) 348.15
Finale piattaforma fem
1. Maia Biginelli (Fiamme Oro) 307.65
2. Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) 276.00
3. Noemi Batki (Esercito/US Triestina) 236.80
Secondo workshop di tuffi dalle grandi altezze

Dopo il successo del progetto pilota e gli ottimi riscontri della selezione del 27 ottobre, la Federnuoto ha organizzato in questi giorni a Roma un secondo workshop di tuffi dalle grandi altezze. Appuntamento presso il centro tecnico federale all'interno del Centro di Preparazione Olimpica "Giulio Onesti" all'Acqua Acetosa, fino a domenica 24 gennaio. Il workshop questa volta è riservato principalmente ai tecnici delle società che si avvicinano a questa nuova disciplina. I primi due giorni sono stati dedicati esclusivamente agli allenamenti degli atleti, tra i quali c'è la new entry Veronica Papa (Aurelia Nuoto) proveniente dal tappeto elastico; oggi il corso di formazione e aggiornamento per i tecnici (quattro ore di aula), sabato altre sedute in palestra e piscina e domenica 24 gennaio gran finale con una simulazione di gare dai 10/12 metri di altezza seguendo il format delle prove giovanili.
"E' un appuntamento importante per i tecnici delle nostre società - sottolinea il direttore tecnico delle squadre nazionali Oscar Bertone - che saranno i futuri talent scout delle grandi altezze sul territorio. Saranno loro i nostri punti di riferimento a livello locale e con loro ci confronteremo e collaboreremo nel corso della stagione". "Abbiamo calendarizzato anche quattro manifestazioni internazionali tra giugno e luglio in Svizzera, Grecia e Russia - aggiunge Bertone - in cui avremo l'opportunità di cominciare a gareggiare". Al workshop sono convocati 15 tecnici, il giudice internazionale Marco Valerio Polazzo e 8 atleti, insieme allo staff federale.
Tecnici invitati
Alberto Azzola, Alicia Carretero, Davide Damiani, Fabrizio De Angelis, Julia Gusareva, Riccardo Giacometti, Claudio Leone, Davide Lorenzini, Nicola Marconi, Massimiliano Mazzucchi, Tunde Mosena, Davide Pasinetti, Francesco Priori, Christopher Sacchin, Roman Volodkov.
Giudice invitato
Marco Valerio Polazzo
Atleti convocati
Davide Baraldi (CC Milano), Andrea Barnaba, Elisa Cosetti e Davide Fornasaro (US Triestina), Giacomo Ciammarughi (CC Aniene), Alessandro De Rose e Veronica Papa (Aurelia Nuoto) e Stefano Luciani (Carlo Dibiasi) che proseguirà gli allenamenti fino al 30 gennaio.
Nello staff federale, con il direttore tecnico delle squadre nazionali Oscar Bertone, gli assistenti Markus Stuppner e Claudio De Miro, il tecnico federale per le grandi altezze Nicole Belsasso, il tecnico del tappeto elastico Luca Gherbaz (che negli utlimi due anni ha seguito De Rose), il tecnico della Nazionale di tappeto elastico Luigi Meda, i preparatori atletici Marcello Coniglio e Silvia Scatola.
Relatori in aula del workshop il 22 gennaio: il direttore tecnico delle squadre nazionali Oscar Bertone (apertura dei lavori e introduzione degli argomenti), l'assistente tecnico Claudio De Miro, il tecnico federale per le grandi altezze Nicole Belsasso, il giudice internazionale Marco Valerio Polazzo (giuria/coefficenti di difficoltà/salti), i tecnici del tappeto elastico Luca Gherbaz e Luigi Meda.
Trofeo di Natale. Porco s’impone dal metro, tutti i podi

Terza giornata del Trofeo di Natale, che quest'anno ha traslocato dalla Karl Dibiasi di Bolzano al Centro Federale Bruno Bianchi di Trieste. In gara gli atelti azzurri, quattro mesi dopo l'ultimo impegno agli Assoluti estivi, divisi nelle categorie juniores, ragazzi e seniores. Iscritti più di 100 atleti in rappresentanza di 15 società e tutte finali dirette. Nella prima finale di giornata si impone Edoardo Semeria (Canottieri Milano) che sfonda i 400 punti e vince il trampolino un metro juniores con 438.20 e batte il campione dai tre metri Stefano Belotti (Bergamo Tuffi) che chiude con 420. Sofia Moscardelli invece vince il titolo trampolino tre metri juniores: l'atleta delle Fiamme Oro classe 2003, arriva a 332.70, precedendo la tuffatrice di casa Lucia Zebochin (Triestina Nuoto) di soli tre punti (329.70).
Nel clou tra i big, si impone il calabrese Francesco Porco (Fiamme Oro/Cosenza Nuoto) che vince dal trampolino da un metro (ieri secondo da tre ndr) con 356.80, davanti all'esperto romano Tommaso Rinaldi (Marconi/Marina Militare) con 326.15 e terzo, come da tre metri, l'italodanese Adreas Sargent Larsen (CC Aniene) con 324.35. Completa il programma la vittoria di Sofia Minotti (Bolzano Nuoto) con 262.50 punti nella piattaforma ragazze. Seguono i podi odierni e risultati completi.
Podi della terza giornata
trampolino 1 metro junior M
1. E. Semeria (Canottieri Milano) 438.20
2. S. Belotti (Bergamo Tuffi) 420.00
3. M. Cafiero (Canottieri Milano) 384.80
trampolino 3 metri junior F
1. S. Moscardelli (GS Fiamme Oro 332.70
2. L. Zebochin (US Triestina Nuoto) 329.70
3. M. Biginelli (GS Fiamme Oro) 329.05
trampolino 1 metro senior M
1. F. Porco (GS Fiamme Oro/Cosenza Nuoto) 356.80
2. T. Rinaldi (Marina Militare/F.lli Marconi) 326.15
3. A. Larsen (CC Aniene) 324.35
piattaforma ragazze
1. S. Minotti (Bolzano) 262.50
2. G. De Santis (Fiamme Oro) 257.15
3. I. Pesce (Marconi) 230.80
Workshop di tuffi dalle grandi altezze. La photogallery

Andrea Barnaba (US Triestina Nuoto), 16 anni. "Mi alleno a Trieste da quando avevo 7 anni. Prediligo la piattaforma. Oltre i dieci metri mi sono tuffato poche volte; da 18 metri soltanto il salto indietro. Pensandoci non mi fanno paura".
Giacomo Ciammarughi (CC Aniene), 23 anni. "Ho praticato i tuffi per 14 anni. Ho smesso e ripreso più volte. Nel parco acquatico di Zoomarine ho provato i tuffi da 20 metri. Non sono mai salito fino a 27, mi mette un po' di ansia, ma ciò non cambia i miei obiettivi".
Davide Fornasaro (US Triestina Nuoto), 17 anni. "Mi tuffo da dieci anni a Trieste con Barnaba e gli altri compagni di squadra. Quella per le grandi altezze è una passione nata da poco. Per un periodo ho sofferto di vertigini, forse anche per mancarnza di allenamento. Ora stanno passando. Con pazienza ritengo di poter arrivare fino ai 27 metri".
Stefano Luciani (Carlo Dibiasi), 23 anni. "Vengo dalla ginnastica e in passato ho fatto trampolino elastico. Tre anni fa ho conosciuto Markus Stuppner, tra i primi italiani a tuffarsi dalle grandi altezze, e successivamente ho avuto l'opportunità di saltare da tutte le altezze nel parco acquatico di Zoomarine. Tre mesi di spettacoli. Da 20 metri faccio il triplo salto mortale e mezzo. Vorrei intraprendere questa esperienza ed arrivare anche a 27 metri, dove già eseguo il salto indietro rovesciato".
Eva Luna Maestri (Carlo Dibiasi), 22 anni. "Sono tecnico della Nazionale giovanile di acrobatica. Ho partecipato a tre campionati europei con il team gym, la ginnastica di squadra, ed ho riscotrato molte affinità con i tuffi. Sono molto entusiasta di provare questa nuova esperienza. Mi piacciono gli sport estremi, anche se finora mi sono tuffata al massimo da 7 metri".
Alessandro De Rose (Trieste Tuffi Edera 1904), 28 anni. "Tutto è iniziato nel parco acquatico di Zoomarine a 17/18 anni. Credevo di dovermi tuffare da non più di tre metri, poi mi sono accorto che sarebbero stati molti di più. Quando ho saltato per la prima da 20 metri ho capito che sarebbe stato il mio lavoro. Ho provato una sensazione indimenticabile, di libertà assoluta. Da quel momento ho voluto impare tuffi sempre più difficili salendo fino a 27 metri dove per la prima volta ho copiato il programma di Jonathan Paredes, vicecampione mondiale a Kazan 2015 e bronzo iridato a Barcellona 2013 e Gwangju 2019. Quando sono stato convocato in Nazionale è cominciata la mia carriera di atleta".
DE ROSE IN COLLEGIALE. Dopo il workshop di high diving, Alessandro De Rose rimane nel centro tecnico federale di tuffi fino a venedrì 30 ottobre in allenamento collegiale, insieme al tecnico Nicole Belsasso.










Primo workshop di tuffi dalle grandi altezze

DE ROSE IN COLLEGIALE DA DOMENICA. Dopo il workshop di high diving, Alessandro De Rose si fermerà nel centro tecnico federale di tuffi fino a venedrì 30 ottobre in allenamento collegiale, insieme al tecnico Nicole Belsasso.
Foto DeepBlueMedia
Ritiro Cagnotto. Il saluto del presidente Barelli

"Tania sarà sempre una di famiglia". Il presidente Paolo Barelli commenta il ritiro agonistico di Tania Cagnotto con sentimenti di commozione e condivisione. "Ricordo ancora le prime gare, la prima Olimpiade di Sydney dove viveva tutto con l'entusiasmo e lo stupore della bambina-atleta. L'amarezza alle Olimpiadi di Londra 2012 e l'incontenibile gioia a Rio de Janeiro 2016. Nel mezzo tante vittorie ed applausi internazionali, molteplici medaglie iridate, i record di podi europei" continua Barelli. "La carriera di Tania è stata un crescendo di emozioni e successi che hanno unito appassionati e società sportive di tutto il Paese. Con la sua classe e semplicità, il suo sorriso e la sua disponibilità è diventata un punto di riferimento dell'intero movimento e dello sport italiano. Coltivava il sogno di diventare portabandiera ai Giochi. Tokyo sarebbe stata la sua sesta Olimpiade, traguardo mai raggiunto da un atleta federale nella storia, ma il diffondersi della pandemia e l'inevitabile spostamento all'estate del 2021 dell'Olimpiade l'hanno posta davanti a un bivio: allungare la sua carriera di un ulteriore anno o accrescere la famiglia. Sapevamo della sua scelta che sosteniamo e comprendiamo. Abbiamo aspettato che la rendesse pubblica prima di esprimere i nostri ringraziamenti con la certezza che la sua esperienza, la sua competenza, il suo temperamento continueranno ad essere patrimonio dei tuffi italiani in altra veste. La Federnuoto e le squadre nazionali di tuffi saranno sempre casa di Tania. Intanto... cari auguri e un forte abbraccio!".
foto di Giorgio Scala / DBM
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Assoluti estivi. Ok Marsaglia-Tocci e Bertocchi-Pellacani

Ultima giornata degli assoluti open estivi di tuffi a Bolzano, dedicata ai sincro, nella piscina coperta intitolata a Karl Dibiasi, tuffatore azzurro e campione italiano degli anni '30, decimo dalla piattaforma ai Giochi Olimpici di Berlino 1936, che negli anni sessanta fondò la scuola tuffi a Bolzano, dove divenne allenatore del figlio Klaus e di Giorgio Cagnotto.
In apertura di programma rispetta il pronostico la coppia azzurra formata da Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene) e Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza Nuoto) che si impone con margine dal sincro tre metri. I due azzurri - diciassettesimi ai mondiali di Gwangju 2019 e quinti agli europei di Kiev 2019, allenati rispettivamente da Benedetta Molaioli e Lyubov Barsukova - totalizzano 379.11 punti, piazzando un ottimo doppio salto mortale e mezzo avanti con due avvitamenti (76.50) e un buon doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato (68.40); alle loro spalle Francesco Porco (Fiamme Oro/Cosenza Nuoto) e Andreas Sargent Larsen (CC Aniene), che comunque lasciano un'ottima impresisone considerata la giovane età, con 345.42 e Gabriele Auber (Marina Militare/Trieste Tuffi) ed Eduard Timbretti Gugiu (Blu 2006 - Torino) terzi con 297.12 punti.
Nella gara femminile successo di Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano) e Chiara Pellacani (MR Sport F. lli Marconi). Le campionesse europee di Edimburgo - preparate dai tecnici federali Dario Scola e Domenico Rinaldi - conducono una prova lineare, con un bel doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (63.90) in chiusura di programa, e concludono con 277.92, precedendo le giovani Delfina Calissoni e Camilla Kiki Magnolini, entrambe tesserate per la CC Aniene, seconde con 225.18.
Dalla piattaforma sincro si impongono Maicol (Fiamme Oro/Bolzano Nuoto) e Julian Verzotto (Bolzano Nuoto) con 338.52 punti e Maia Biginelli (Fiamme Oro) ed Elettra Neroni (Carlo Dibiasi) con 239.16. Nel sincro mixed, infine, vincono dalla piattaforma Andreas Sargent Larsen e Virginia Tiberti (CC Aniene) con 239.58 e dal trampolino 3 metri Chiara Pellacani e Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi) con 235.65 punti.
Classifica generale per società vinta dal Circolo Canottieri Aniene con 207 punti, trentanove in più rispetto alle Fiamme Oro seconda con 168.
foto di Giorgio Perottino / DBM
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I podi della 3^ giornata - venerdì 7 agosto
Trampolino 3 metri sincro mas
1. Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene)-Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza Nuoto) 379.11
2. Francesco Porco (Fiamme Oro/Cosenza Nuoto)-Andreas Sargent Larsen (CC Aniene) 345.42
3. Gabriele Auber (Marina Militare/Trieste Tuffi)-Eduard Timbretti Gugiu (Blu 2006 - Torino) 297.12
Piattaforma sincro mas
1. Julian Verzotto (Bolzano Nuoto)-Maicol Verzotto (Fiamme Oro/Bolzano Nuoto) 338.52
2. Eduard Timbretti Gugiu (Blu 2006 - Torino) 330.45
Piattaforma sincro fem
1. Maia Biginelli (Fiamme Oro)-Elettra Neroni (Carlo Dibiasi) 239.16
Trampolino 3 metri sincro fem
1. Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano)-Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi) 277.92
2. Delfina Calissoni (CC Aniene)-Camilla Kiki Magnolini (CC Aniene) 225.18
Trampolino 3 metri sincro mixed
1. Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi)-Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi) 235.65
2. Giulio Propersi (CC Aniene)-Camilla Kiki Magnolini (CC Aniene) 165.54
3. Eduard Timbretti Gugiu (Blu 2006 - Torino)-Matilde Borello (Blu 2006 - Torino) 145.50
Piattaforma sincro mixed
1. Andreas Sargent Larsen (CC Aniene)-Virginia Tiberti (CC Aniene) 239.58
2. Maia Biginelli (Fiamme Oro)-Riccardo Giovannini (Fiamme Oro) 238.08
Classifica generale per società (14 a punti)
1. Circolo Canottieri Aniene 207
2. Fiamme Oro 168
3. MR Sport F.lli Marconi 119









Regolamento Assoluti. Qualche variazione nella formula dei campionati italiani Assoluti. Finale diretta indipendentemente dal numero di coppie partecipanti per le prove sincronizzate. Le gare dal metro prevederanno invece un’eliminatoria che qualificherà i primi otto partecipanti, più eventuali atleti stranieri.
Novità invece per le gare dal trampolino 3 metri e dalla piattaforma: l’eliminatoria qualificherà i primi quattro atleti in semifinale, e gli atleti dal quinto al dodicesimo posto ai quarti di finale (più un massimo di 4 atleti stranieri); i quarti di finale qualificheranno i primi quattro atleti in semifinale (più un massimo di due atleti stranieri), per un totale di otto. La semifinale porterà un’ulteriore scrematura da otto a quattro partecipanti (più un massimo di due atleti stranieri) che accederanno alla finale.
Assoluti. Bolzano test azzurro da mercoledì

Il Lido di Bolzano è pronto. L'elite dei tuffi sbarca nella capitale dell'Alto Adige per una tre giorni di gare spettacolari con 50 atleti in gara (21 femmine e 29 maschi) in rappresentanza di 15 società. Dopo la ripresa coi categoria allo Stadio del Nuoto dello scorso weekend, tanti i campioni attesi dal 5 al 7 agosto tra cui Noemi Batki, classe '87 e veterana del gruppo, unica azzurra già qualificata alle Olimpiadi di Tokyo. Il tutto sarà trasmesso da Rai Sport + HD: 5 agosto dalle 18:15 alle 19:35 con diretta web e simulcast sul canale dalle 19:00; 6 agosto diretta dalle 18.15 alle 19.35, 7 agosto diretta dalle 11:00 alle 13:15. Segue il programma gare:
05 agosto ore 09:30
Eliminatoria m 1 uomini
Eliminatoria m 3 donne
Eliminatoria pìattaforma uomini
ore 14:30
Quarti di finale m 3 donne
Quarti di finale piattaforma uomini
ore 16:15
Semifinale m 3 donne
Semifinale piattaforma uomini
ore 18:15
Finale m 1 uomini
ore 19:05
Finale m 3 donne
Finale piattaforma uomìni
06 agosto: ore 09:30
Eliminatoria m 1 donne
Eliminatoria m 3 uomini
Eliminatoria piattaforma donne
ore 14:30
Quarti di finale m 3 uomini
Quarti di finale pìattaforma donne
ore 16:15 Semifinale m 3 uomini
Semifinale piattaforma donne
ore 18:15
Finale m 1 donne
ore 19:00
Finale m 3 uomini
Finale piattaforma donne
07 agosto: ore 11 .00
Finale tuffi sincronizzati m 3 uomini
Finale tuffi sincronizzati piattaforma uomini/donne
Finale tuffi sincronizzati m 3 donne
Finale tuffi sincronizzati m3 e piattaforma misti
Categoria estivi a Roma. Centocinquantuno in gara

La lunga attesa è finalmente terminata: tornano i tuffi, dando spazio alla meglio gioventù italiana, quella che forse ha più sofferto il lockdown per l'emergenza Covid-19. Dal 30 luglio al 2 agosto allo Stadio del Nuoto di Roma si svolgono infatti i campionati italiani di categoria estivi di tuffi (Esordienti C2 e C1, Juniores, Ragazzi). In gara 151 atleti (87 femmine e 64 maschi) in rappresentanza di 15 società. Segue il programma completo.
1^ giornata - giovedì 30 luglio
Ore 9.00
Trampolino un metro Ragazze
Trampolino 3 metri Ragazzi
Piattaforma Juniores fem
Ore 14.30
Trampolino un metro Juniores mas
Trampolino 3 metri Ragazze
Piattaforma Ragazzi
2^ giornata - venerdì 31 luglio
Ore 9.00
Trampolino un metro Juniores fem
Trampolino 3 metri Juniores mas
Piattaforma Ragazze
Ore 14.30
Trampolino un metro Ragazzi
Trampolino 3 metri Juniores fem
Piattaforma Juniores mas
3^ giornata - sabato 1 agosto
Ore 9.00
Trampolino un metro Esordienti C2 fem
Trampolino 3 metri Esordienti C2 mas
Piattaforma Esordienti C1 fem
Ore 14.30
Trampolino un metro Esordienti C1 mas
Trampolino 3 metri Esordienti C2 fem
Piattaforma Esordienti C2 mas
4^ giornata - domenica 2 agosto
Ore 9.30
Trampolino un metro Esordienti C1 fem
Trampolino 3 metri Esordienti C1 mas
Piattaforma Esordienti C2 fem
Ore 14.30
Trampolino un metro Esordienti C2 mas
Trampolino 3 metri Esordienti C1 fem
Piattaforma Esordienti C1 mas
Verso categoria e assoluti. Il punto di Oscar Bertone

Ventidue giorni ai campionati italiani di categoria di Roma (30 luglio-2 agosto), un mese o poco meno agli Assoluti estivi di Bolzano (5-7 agosto). Sarebbero stati appuntamenti di passaggio, se ci trovassimo in una stagione come le altre, ma l'emergenza Covid-19 ha reso tutto straordinario, stravolto calendari e posticipato grandi eventi (europei, olimpiadi di Tokyo e Grand Prix). L'Italia dei tuffi si ritroverà nella Capitale e in Alto Adige, per due eventi che sanno di rinascita e di ritorno alla normalità, dopo novanta giorni difficili soprattutto psicologicamente per gli atleti mai abbandonati e sempre seguiti, anche con sedute collettive via Zoom, dal direttore tecnico Oscar Bertone che analizza il momento degli azzurri e non solo. "Sono curioso di vedere quali saranno i numeri, soprattutto a Roma, e a che punto è la base: molti giovani hanno ripreso ad allenarsi da pochi giorni, a Torino le piscine hanno riaperto a fine giugno, e non so se siano già in condizione di gareggiare e quindi di essere presenti. L'elite, invece, è riuscita a rimettersi in tempi rapidi sulla retta via e mi sembra anche nel migliore dei modi. Ho trovato in splendida forma Tocci, Bertocchi, Larsen e Pellacani che però ha sofferto un po' lo stop, soprattutto quello delle competizioni, essendo una garista per eccellenza; bene anche Marsaglia che, seppur leggermente indietro nella condizione fisica, ha fin da subito tuffato in allenamento il suo programma. Gli Assoluti rappresentano per gli atleti di interesse nazionale la vera ripartenza dopo il lockdown; abbiamo voluto dargli, insieme alla Federazione Italiana Nuoto, un obiettivo a breve termine per presentare un importante piano gara - conclude Bertone - Dopo Bolzano gli azzurri staccheranno la spina per due settimane, ne hanno bisogno dopo un periodo così probante, e poi torneranno ad allenarsi a settembre per mettere nel mirino il Grand Prix FINA, in programma a novembre sempre nel capoluogo altoatesino, e la qualificazione alla World Cup che metterà in palio i pass olimpici".
Regolamento Assoluti. Qualche variazione nella formula dei campionati italiani Assoluti. Finale diretta indipendentemente dal numero di coppie partecipanti per le prove sincronizzate. Le gare dal metro prevederanno invece un’eliminatoria che qualificherà i primi otto partecipanti, più eventuali atleti stranieri.
Novità invece per le gare dal trampolino 3 metri e dalla piattaforma: l’eliminatoria qualificherà i primi quattro atleti in semifinale, e gli atleti dal quinto al dodicesimo posto ai quarti di finale (più un massimo di 4 atleti stranieri); i quarti di finale qualificheranno i primi quattro atleti in semifinale (più un massimo di due atleti stranieri), per un totale di otto. La semifinale porterà un’ulteriore scrematura da otto a quattro partecipanti (più un massimo di due atleti stranieri) che accederanno alla finale.