Assoluti Open. Tocci ok, Larsen super, Pizzini primo urrà

Il ruggito di Giovanni Tocci che si ripresenta ai sui livelli e si conferma da un metro, la prima volta di Elisa Pizzini che dopo tanti secondi posti conquista il titolo assoluto dei tre metri e il successo del leader indiscusso della piattaforma italiana Andreas Sargent Larsen. Torna anche il pubblico in piscina dopo lockdown e restrizioni precauzionali post pandemiche. Sono un centinaio gli spettatori alla Monumentale di Torino in questa prima giornata dei campionati assoluti open di tuffi e nel weekend si prevede un aumento.
Giovanni Tocci, allievo dell’ucraina Lyubov Barsukova per il Centro Sportivo Esercito, finalista olimpico a Tokyo, costretto ai box per più di un mese in cui ha perso circa cinque chili, si riprende il trampolino e si impone da un metro con 427.15 punti. Quasi 37 più del compagno di sincro Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/Aniene) e 50 più dello svizzero Guillaume Dutoit. Vola l’azzurro, soprattutto con i punti guadagnati nella seconda parte della finale. Settanta punti e mezzo con il doppio e mezzo rovesciato raggruppato, 76.50 con il triplo e mezzo avanti raggruppato e 82.15 con l’esemplare doppio e mezzo ritornato raggruppato. Giovanni, ultimo in ordine di salto, era già avanti a metà gara con 198 punti e due di vantaggio sullo scozzese James Heatly, che agli europei di Edimburgo 2018 conquistava la medaglia di bronzo dal trampolino da un metro gareggiando per la Gran Bretagna e in questa finisce quarto. Doppia classifica e doppia premiazione (assoluti e open). Premia il consigliere federale responsabile del settore tuffi Luca Piscopo. Sul terzo gradino del podio dei campionati italiani sale il sedicenne Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi) con 355.15.
“Purtroppo vengo da un periodo negativo in cui sono stato male fisicamente – commenta Tocci che adesso sorride guardando al futuro – e questa gara mi mette tanta fiducia. Ho saltato bene e sono contentissimo di come ho affrontato sia le eliminatorie che la finale. La tensione era tanta e l’ho saputa gestire. Questa bella vittoria mi sprona ad allenarmi ancora di più. Anche il punteggio è importante ed a livello europeo probabilmente sarebbe podio”.
Primo titolo italiano assoluto di Elisa Pizzini, allenata da Dario Scola per la Bergamo Tuffi, in prestito dalla Canottieri Milano, che vince dal trampolino dei tre metri con 290.40 punti e mette in fila la svizzera finalista olimpica Michelle Heimberg (283.90) e l’azzurrissima Chiara Pellacani. La sua gara è stata un crescendo di voti con l’apice raggiunto nel penultimo salto (doppio e mezzo rovesciato carpiato, 64.50) e un’ombra leggerissima nel salto conclusivo (doppio e mezzo ritornato carpiato) che però non ha condizionato l’esito finale.
“Sono molto emozionata, felice e soddisfatta – sorride Elisa reduce da un college di 45 giorni in Texas - Dopo tanti mesi di lavoro ce l’ho fatta, sono riuscita ripetere in gara quello che faccio in allenamento. Andare ad allenarti all’estero, in America nel mio caso, ti da tanta consapevolezza in più, ti aiuta a crescere, abituarti a nuove condizioni e diventi più matura con te stessa”. Bagna la medaglia d’oro nell’acqua della Monumentale e corre a festeggiare.
E’ seconda Chiara Pellacani, tesserata con Fiamme Gialle e MR Sport Fratelli Marconi, cinque medaglie agli Euro Budapest 2021 (d’oro nei tre metri sincro mixed in coppia con Matteo Santoro, d’argento nel team event, nei tre metri individuali e nei tre sincro con Elena Bertocchi e di bronzo dal metro individuale) da quest’anno si allena negli Stati Uniti, presso l’Università della Louisiana con il tecnico Doug Shaffer. Quando è in Italia è seguita dal tecnico ed ex atleta azzurro, Tommaso Marconi. Lunedì ripartirà per la Louisiana dove si fermerà fino alla metà di maggio.
Non bene nella prima parte di gara, penalizzata dall’errore nel doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato dove non va oltre i 4 punti ½. Al giro di boa è quarta con 164.15 (non troppo lontana dai 167.40 di Elisa Pizzini che guida il ranking provvisorio). La romana sporca nella parte finale anche gli ultimi due salti ma risale comunque la classifica e chiude con 267.65.
Gran finale con il successo dell’italo-danese Andreas Sargent Larsen dalla piattaforma con 457.75 davanti al torinese doc Eduard Gugiu Timbretti che chiude con 416.85 punti. Andreas Larsen, allenato da Benedetta Molaioli per Fiamme Oro e Circolo Canottieri Aniene, rappresenta l’eccellenza con sei tuffi eseguiti tutti in maniera corretta. Eduard Timbretti, tesserato con Esercito e Blu 2006 Torino, che si allena con Claudio Leone in questa stessa piscina, pur sbagliando in primo salto, è bravo a mantenere la concentrazione nei cinque successivi e acquisire regolarità.
Soddisfatto dell’avvio il direttore tecnico della Nazionale Oscar Bertone. “In campo maschile abbiamo ammirato due ottime prestazioni da parte di Tocci e Larsen, quest’ultima di altissimo livello e un’ottima contro prestazione di Timbretti che aveva fatto male nelle eliminatorie al mattino e ha dato il meglio di se stesso nella finale il pomeriggio. In campo femminile super performance di Elisa Pizzini. Abbiamo iniziato benissimo e mi auguro che le prossime due giornate siano altrettanto belle”.
Foto Giorgio Perottino /DBM










































































Assoluti Open a Torino al via. Bertone fissa gli obiettivi

Torna l'appuntamento con i campionati assoluti invernali open di tuffi a Torino e torna il pubblico nella piscina Monumentale che dall'1 aprile riapre l'ingresso nelle tribune con la capienza al 100% secondo le disposizioni ministeriali e sempre in osservanza del regolamento di prevenzione dei contagi da Covid-19. Super green pass e mascherina obbligatoria per accedere all'impianto e poter seguire le gare. Ultime ore per accreditarsi. Il modulo di richiesta di accredito dei media dovrà essere compilato e inviato entro il 31 marzo.
Tre giornate di salti con le finali trasmesse in diretta, differita e replica su Rai Sport + HD e Rai Sport Web con la telecronaca di Lorenzo Leonarduzzi e il commento tecnico dell'ex trampolinista azzurro Massimiliano Mazzucchi. Venerdì 1 e sabato 2 aprile eliminatorie dalle 9.30 e finali dalle 16.00, domenica 3 aprile finali dirette a cominciare dalle ore 9.30 e termine previsto per le 13.15 circa.
Settanta atleti iscritti, di cui 20 sono stranieri in rappresentanza di tre nazioni: Francia, Scozia e Svizzera. Era prevista anche la partecipazione della svedese Emilia Nilsson-Garip che ha dovuto rinunciare perché risultata positiva al Covid-19. Gli azzurri sono tutti confermati ad eccezione di Elena Bertocchi, bloccata a Roma dal mal di schiena, e chiamati alla seconda e ultima prova di selezione ai campionati Europei di Roma 2022 e al Mondiale straordinario in Ungheria dal 18 giugno al 3 luglio. La riunione tecnica è prevista alle 19 di giovedì 31 marzo.
Il direttore tecnico della Nazionale Oscar Bertone fa gli onori di casa e presenta la manifestazione. “Si torna col pubblico e staremo a vedere quanta gente saprà riabituarsi subito ad assistere alle gare dal vivo. E’ importante che tra gli atleti ci sia una adesione anche a livello straniero. Questo significa quanto desiderano gareggiare e quanto ne hanno bisogno. I nostri atleti lo hanno dimostrato nelle gare di Trieste quindici giorni fa, in occasione della Coppa Parigi 2024, dove si è visto che un conto è l’allenamento e un altro la competizione e l’adrenalina. Dalle Olimpiadi ad oggi sono praticamente otto mesi che ci alleniamo. Questi assoluti open sono la seconda prova di selezione per i campionati europei di Roma e per i mondiali ungheresi. Vedremo cosa uscirà fuori e vedremo soprattutto quello che dovremo fare in futuro. Eravamo pronti per le world series ad aprile e maggio ma la tappa in Russia è stata cancellata e dell’altra aspettiamo comunicazioni dalla federazione internazionale. Non c’è un ottimo stato di forma generale, qualcuno è ai box come Elena Bertocchi, qualcuno è stato fermo per più di un mese come Giovanni Tocci perdendo più di cinque chili. I giovani, invece, mi auguro che abbiano lavorato bene nelle loro sedi di allenamento e spero che offrano delle belle prestazioni. Tra gli stranieri ci sono James Heatly, scozzese, finalista olimpico dai tre metri, che agli europei di Edimburgo 2018 ha conquistato la medaglia di bronzo dal trampolino da un metro gareggiando per la Gran Bretagna e la svizzera Michelle Heimberg, vice campionessa europea da un metro e finalista olimpica dai tre metri. Abbiamo certamente dei personaggi importanti che stanno cercando anche loro di tornare alle competizioni”.
“Per noi l’appuntamento più importante di quest’anno sono gli europei – prosegue Bertone che fissa gli obiettivi – Prima però dovremo prepararci al campionato mondiale straordinario che valuteremo come affrontare. Alla fine di giugno mancano tre mesi e questo lungo periodo sarà dedicato quasi esclusivamente agli allenamenti. Sarà un periodo difficile, faticoso, impegnativo, in cui ciascuno dovrà dare il meglio di se stesso in tutti i sensi: fisico, tecnico e mentale. Proprio per questo motivo ho detto a tutti gli atleti presenti a Torino di prendersi, dopo queste gare, un periodo di vacanza sfruttando la Pasqua per recuperare soprattutto mentalmente ma anche fisicamente. Poi si ricomincerà come fosse una ripartenza quasi da zero per programmare gli appuntamenti”.
Programma gare
Venerdì 1 aprile
Eliminatorie dalle 10.00
Trampolino 1 metro M
Trampolino 3 metri F
Piattaforma M
Finali dalle 16.00 - diretta Rai Sport + HD dalle 15.55 e replica 2 aprile ore 11.00
Trampolino 1 metro M
Trampolino 3 metri F
Piattaforma M
Sabato 2 aprile
Eliminatorie dalle 10.00
Trampolino 1 metro F
Trampolino 3 metri M
Piattaforma F
Finali dalle 16.00 - diretta Rai Sport Web dalle 16.00 e Rai Sport +HD dalle 17.00 e replica 3 aprile Rai Sport + HD ore 8.00
Trampolino 1 metro F
Trampolino 3 metri M
Piattaforma F
Domenica 3 aprile
Finali dalle 10.00 - diretta Rai Sport Web dalle 10.00 e differita Rai Sport + HD ore 15.35
Trampolino 3 metri e piattaforma sincro mixed
Trampolino 3 metri sincro F
Trampolino 3 metri sincro M
Piattaforma sincro M e F
Circolare e elenco iscritti
Primo collegiale coppie sincro. Appuntamento a Roma il 26 gennaio

L'Italtuffi raddoppia. Dopo il "Progetto Grandi Altezze", che ad ottobre del 2020 celebrava il primo workshop, cui partecipava da esordiente Elisa Cosetti che si è recentemente qualificata ai modilai di Fukuoka, la Federazione Italiana Nuoto ha in programma un altro focus di tuffi rivolto, questa volta, alle coppie sincro ed in particolare a quelle dalla piattaforma uomini e donne e mixed. Il primo raduno collegiale è fissato a Roma, presso il Centro Tecnico Federale all'interno del Centro di Preparazione Olimpica "Giulio Onesti", dal 26 al 30 gennaio. "Abbiamo in programma degli appuntamenti mensili - spiega il direttore tecnico della Nazionale, Oscar Bertone - durante i quali gli atleti saranno sottoposti a una serie di test per valutarne la compatibilità. Tuffi a secco, anche con tre atleti contemporaneamente, e in acqua. Lavoriamo in previsione dei prossimi campionati europei di Roma, cui vogliamo presentarci con coppie sincro più performanti possibile. Ferme restando le coppie Bertocchi-Pellacani e Santoro-Pellacani, già ampiamente consolidate, con gli azzurri convocati ci preoccuperemo soprattutto di trovare soluzioni soddisfacenti dai 10 metri".
Per questo primo collegiale delle coppie sincronizzate sono convocati Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Francesco Casalini (Bergamo Tuffi), Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro/CC Aniene), Francesco Porco (Fiamme Oro), Eduard Cristian Timbretti (Esercito/Blu 2006), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Giovanni Tocci (Esercito), Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) e Virginia Tiberti (CC Aniene). Molti di loro già fanno coppia dai tre e dieci metri, ad eccezione di Jodoin Di Maria e Tiberti. Le coppie già formate sono Giovannini-Casalini e Marsaglia-Tocci da 3 metri; Larsen-Porco da 3 metri e Larsen-Timbretti da 10 metri.
Nello staff, insieme al direttore tecnico delle squadre Nazionali Oscar Bertone, i tecnici Francesco Dell'Uomo, Tommaso Marconi, Benedetta Molaioli e Lyubov Barsukova, i preparatori atletici Marcello Coniglio e Silvia Scatola, il medico Matteo Catananti e il nutriziunista Giovanni De Francesco.
Photo Giorgio Perottino / Deepbluemedia / Insidefoto
Qualificazioni grandi altezze. Cosetti ai mondiali con De Rose

L'Italia di high diving raddoppia. Saranno in due a difendere i colori azzurri dalle grandi altezze ai prossimi campionati del mondo di Fukuoka. Al pioniere Alessandro De Rose, medaglia di bronzo iridata a Budapest 2017 e quinto a Gwangju 2019, si aggiunge l'esordiente Elisa Cosetti che si classifica sedicesima al termine delle qualificazioni mondiali ad Abu Dhabi. La diciannovenne giuliana - tesserata con la Triestina Nuoto e seguita dal tecnico federale Nicole Belsasso - che aveva chiuso all'ottavo posto la prima giornata di gare, completa il suo programma con due doppi indietro, il primo con un avvitamento con cui ha ottenuto 54.60 punti e l'undicesimo piazzamento provvisorio (194.70) e il secondo con due avvitamenti che ha forzato un po' troppo ricevendo 34 punti ma riuscendo comunque a conquistare la qualificazione con 288.70 punti complessivi. "Volevo un po' strafare - sorride nel commentare l'ultimo salto - e forse ero anche un po' agitata. Era la mia prima gara importante e ci tenevo particolarmente a fare un buon risultato. Sono andata troppo forte nel tuffo, mentre avrei dovuto controllarlo di più. Sono felice per la qualificazione e soddisfatta perché tre tuffi su quattro li ho eseguiti abbastanza bene. Quest'ultimo, il doppio indietro con due avvitamenti, era un tuffo nuovo che avevo provato solo tre volte e che devo ancora migliorare".
Insieme a lei in Giappone, come ad accompagnarla al "ballo delle debuttanti", Alessandro De Rose, colui che l'ha ispirata e con il quale condivide tecnico e allenamenti. Il ventinovenne di Cosenza - tesserato con l'Aurelia Nuoto ed allenato dalla moglie Nicole Belsasso, già sesto dopo i primi due salti di domenica (187.05) e già col pass in tasca grazie al quinto posto nel mondiale sud coreano, conferma la sesta posizione in finale. L'uomo simbolo del cliff diving azzurro, protagonista e testimonial delle World Series a Polignano, chiude con 398.45 punti, dopo essere stato quarto nelle semifinali con 10.65 punti di ritardo dal rumeno Catalin-Petru Preda che ha poi terminato al secondo posto la gara dai 27 metti. Spettacolare il terzo salto di De Rose, il triplo mortale con un avvitamento e mezzo che riceve 91.80 punti. Vince il britannico Aidan Helslop con 436.90 punti, che si lascia alle spalle i due rumeni Preda (433.55) e Costantin Popovici (432). "Ringrazio la Federazione per il progetto grandi altezze che ci consente di lavorare nelle migliori condizioni tecniche e ambientali e che al suo primo anno ha già dato ottimi risultati. Tra i più evidenti c'è la crescita di Elisa Cosetti che al suo primo torneo di qualificazione ha guadagnato la convocazione ai mondiali. Ringrazio mia moglie Nicole, nonchè mia allenatrice, alla quale devo molto e sogno di conquistare una medaglia ai prossimi campionati europei di Roma 2022. Dopo quella, storica, di Budapest 2017, sarebbe il coronamento della mia carriera. Riguardo a queste gare mi ritengo soddisfatto: sono molto importanti per migliorare".
Regolamento. Sono ammessi di diritto ai mondiali di Fukuoka i primi otto della rassegna iridata di Gwangju (per gli azzurri già dentro Alessandro De Rose che fu quinto) più altri dodici atleti in base alla gara di qualificazione di Abu Dhabi (più eventuali due wild card).
HIGH DIVING - QUALIFICAZIONE MONDIALE (2+2 tuffi maschi e femmine)
domenica 19 dicembre (-3 ore in Italia)
donne 20 metri (2 tuffi)
1. Rhiannan Iffland (Aus) 190.60
8. Elisa Cosetti 140.10
maschi 27 metri (2 tuffi)
1. Constantin Popovici (Rou) 210.60
6. Alessandro De Rose 187.05
lunedì 20 dicembre (-3 ore in Italia)
donne finali 20 metri (2 tuffi)
1. Rhiannan Iffland (Aus) 359.60
16. Elisa Cosetti 228.70
maschi 27 metri (semifinali 1 tuffo)
1. Aidan Heslop (GBR) 303.60
4. Alessandro De Rose 278.85
maschi 27 metri (finali 1 tuffo)
1. Aidan Heslop (GBR) 436.90
6. Alessandro De Rose 398.45
TEAM EVENT. La squadra azzurra chiude a sesto posto il Team Event Exibition all’Aquatics Festival di Abu Dhabi. Dopo che Elena Bertocchi ed Eduard Timbretti avevano concluso al nono le routine individuali dai 3 metri e il sincro domenica (157.50), Sarah Jodoin di Maria (che prende il posto di Elena Bertocchi) ed ancora Eduard Timbretti salgono tre gradini della classifica proiettandosi a quota 332.50 punti. Due routine individuali dalla piattaforma e il sincro mixed a chiudere. Vince il team brasiliano composto da Kawan Figueredo Pereira, Luana Lira e Ingrid Oliveira, già avanti dopo la prima parte (186.75), che totalizza 416.35 punti. Ottimo lavoro dei tre azzurri, terzi tra le squadre europee dietro a Gran Bretagna e Russia. Elena Bertocchi 27enne milanese campionessa europea dal metro, tesserata per Esercito e Canottieri Milano e allenata dal direttore tecnico Oscar Bertone; Eduard Timbretti, 17enne torinese di origini rumene tesserato con Esercito e Blu 2006, seguito da Claudio Leone; Sarah Jodoin di Maria, italo-canadese che il 3 gennaio compirà 22 anni, argento col team event agli europei di Budapest 2021, allenata da Tommaso Marconi per Marina Militare e MR Sport F.lli Marconi. Nella classifica generale Brasile avanti con 416.35, seguito da Gran Bretagnia con 385.45, Cina 384.20, Australia 370.35, Russia 348.90 e Italia 332.50.
foto G. Perottino / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligarorio menzionare i credit
Qualificazioni grandi altezze. De Rose sesto, Cosetti ottava

Una straordinaria Elisa Cosetti, in versione matricola terribile, chiude all'ottavo posto la prima giornata delle qualificazioni ai mondiali di Fukuoka, in svolgimento ad Abu Dhabi. La 19enne giuliana - tesserata per Triestina Nuoto e seguita da Nicole Belsasso - apre con un doppio avanti con mezzo avvitamento in totale sicurezza (58.50) e poi sfoggia un superbo triplo avanti con mezzo avvitamento (81.60), concludendo con 140.10. Comanda l'australiana Rhiannan Iffland che domina la classifica con 190.60.
Alessandro De Rose, già certo della partecipazione ai mondiali dopo il quinto posto iridato a Gwangju, è ottimo sesto con 187.05 punti dopo la prima giornata. Per il 29enne di Cosenza - tesserato per Aurelia Nuoto e seguito da Belsasso, bronzo iridato a Budapest 2017 - un doppio ritornato con mezzo avvitamento (67.20) sicuro come obbligatorio e poi un eccellente verticale indietro con due salti mortal e mezzo con tre avvitamenti (119.85) che lo porta ai vertici della classifica, guidata dal romeno Constantin Popovici con 210.60
Regolamento. Sono ammessi di diritto ai mondiali di Fukuoka i primi otto della rassegna iridata di Gwangju (per gli azzurri già dentro Alessandro De Rose che fu quinto) più altri dodici atleti in base alla gara di qualificazione di Abu Dhabi (più eventuali due wild card).
TEAM EVENT. Si è conclusa la prima parte del Team Event Exibition all’Aquatics Festival di Abu Dhabi. Elena Bertocchi ed Eduard Timbretti hanno concluso al nono posto le routine individuali dai 3 metri e poi il sincro. La 27enne milanese campionessa europea dal metro - tesserata per Esercito e Canottieri Milano, allenata dal direttore tecnico Oscar Bertone - piazza un doppio e mezzo avanti con un avvitamento molto solido e ben svolto per il quarto punteggio (58.50); meno buona la performarce del 17enne torinese di origini rumene - tesserato per Esercito e Blu 2006, seguito da Claudio Leone - che si esibisce in un doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato da 49.50 per la settima performance. Poi i due azzurri sporcano leggermente il doppio e mezzo indietro (49.50) del sincro, ma era prevedibile considerando che la coppia è stata formata in pochi giorni. Concludono al nono posto con 157.50 punti. Davanti c'è il Brasile con 186.75.Domani la seconda parte di gara, con Sarah Jodoin di Maria che prenderà il posto di Elena Bertocchi: due routine individuali dalla piattagorma e il sincro mixed in chiusura.
CONVOCATI: Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Elisa Cosetti (US Triestina), Alessandro De Rose (Aurelia Nuoto), Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare/Fratelli Marconi), Eduard Timbretti Gugiu (Esercito/Blu 2006). Staff: Oscar Bertone DT squadre nazionali, Nicole Belsasso tecnico federale.
HIGH DIVING - QUALIFICAZIONE MONDIALE (2+2 tuffi maschi e femmine)
domenica 19 dicembre (-3 ore in Italia)
donne 20 metri (2 tuffi)
1. Rhiannan Iffland (Aus) 190.60
8. Elisa Cosetti 140.10
maschi 27 metri (2 tuffi)
1. Constantin Popovici (Rou) 210.60
6. Alessandro De Rose 187.05
lunedì 20 dicembre (-3 ore in Italia)
ore 12.30 donne finali 20 metri (2 tuffi)
ore 15.00 maschi 27 metri (semifinali 1 tuffo)
ore 15.45 maschi 27 metri (finali 1 tuffo)
ESIBIZIONE TUFFI MISTI
domenica 19 dicembre (-3 ore in Italia)
ore 10.00 trampolino 3m (3 tuffi, due atleti)
lunedì 20 dicembre (-3 ore in Italia)
ore 10.30 piattaforma (3 tuffi, due atleti)
CONVOCATI: Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Elisa Cosetti (US Triestina), Alessandro De Rose (Aurelia Nuoto), Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare/Fratelli Marconi), Eduard Timbretti Gugiu (Esercito/Blu 2006). Staff: Oscar Bertone DT squadre nazionali, Nicole Belsasso tecnico federale.
foto G. Perottino / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligarorio menzionare i credit










Mondiali jrs a Kiev. Curti-Pizzini di bronzo nel sincro 3 mt

L'ultima giornata dei mondiali juniores di Kiev, regala all'Itatuffi l'ottava medaglia (2-2-4). La conquistano Elisa Pizzini - tesserata per Fondazione Bentegodi, già d'argento dal metro e terza dai 3 - e Rebecca Curti - tesserata per Canottieri Milano - di bronzo nel sincro 3 metri con 257.40 punti. Le azzurre - entrambe allenate dal tecnico federale Dario Scola - conducono una prova di buon livello: gli obbligatori sono perfetti (93.60 sommano); e i liberi solidi con un doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (63.90) di assoluto valore e un doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento (51.30) ben tenuto. Sul gradino più alto del podio salgono le russe Uliana Klueva e Elizaveta Kuzina con 283.50, seguite dalle ucraine Anna Arnautova e Kseniia Bailo con 267.60.
Gli Azzurri in Ucraina. Per l’occasione il tecnico federale e responsabile delle squadre nazionali giovanili Domenico Rinaldi ha convocato dodici azzurri, idealmente guidati dagli enfants prodige Matteo Santoro e Chiara Pellacani, oro agli Europei di Budapest nel sincro da 3 metri. Questi gli atleti selezionati: Stefano Belotti (Bergamo Tuffi), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Matteo Cafiero (Canottieri Milano), Francesco Casalini (Bergamo Tuffi), Rebecca Ciancaglini (Carlo Dibiasi), Rebecca Curti (Canottieri Milano), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Elettra Neroni (Carlo Dibiasi), Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi), Elisa Pizzini (Bergamo Tuffi), Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi) ed Eduard Timbretti Gugiu (Esercito/Blu 2006). Completano lo staff il tecnico federale Dario Scola, i tecnici Francesco Dell'Uomo, Alice Palmieri, Claudio Leone, Emiliano Boldacchini e Davide Pasinetti, i preparatori atletici Marcello Coniglio e Silvia Scatola.
LIKO SPORT CENTRE. La piscina - unico centro olimpico per i tuffi di tutto il paese, che si trova all'interno dello Sport Center LIKO - è stata inaugurata nel 2013 ed ha una capienza di circa 600 posti; tre trampolini da un metro ed altrettanti da tre metri, una piattaforma da un metro, una da tre, una da cinque, una da sette e una da dieci metri. Kiev, ormai diventata una delle capitali dei tuffi, ha ospitato nel 2017 e nel 2019 i campionati europei di specialità.
Mondiali jrs a Kiev. Pizzini bronzo dai 3 metri. Settima medaglia azzurra

Arriva la settima medaglia per l'Italtuffi dai mondiali juniores di Kiev. La conquista, con qualche rimpianto per una prova non perfetta, Elisa Pizzini che si prende il bronzo dai 3 metri. La 16enne di Verona - tesserata per Bergamo Tuffi e seguita dal tecnico federale Dario Scola, già d'argento dal metro - sporca il doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (46.50) e il doppio salto mortale e mezzo rovesciato (42.00), ma poi cresce e guadagna posizioni con un discreto doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento (45.00) e conclude con 341.25 punti (in finale si sommano i punti degli obbligatori delle eliminatorie) e quella sensazione che con un pizzico di brillantezza in più poteva arrivare una medaglia di metallo più pregiato. L'oro infatti lo vince l'ucraina Kseniia Bailo con 390.15, che precede la tedesca Johanna Krauss seconda con 367.00. Dodicesima Rebecca Ciancaglini (Carlo Dibiasi) che sbaglia completamente sia la fase di partenza che quella di entrata del doppio e mezzo ritornato (16.20) e conclude con appena 250.30 punti.
Gli Azzurri in Ucraina. Per l’occasione il tecnico federale e responsabile delle squadre nazionali giovanili Domenico Rinaldi ha convocato dodici azzurri, idealmente guidati dagli enfants prodige Matteo Santoro e Chiara Pellacani, oro agli Europei di Budapest nel sincro da 3 metri. Questi gli atleti selezionati: Stefano Belotti (Bergamo Tuffi), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Matteo Cafiero (Canottieri Milano), Francesco Casalini (Bergamo Tuffi), Rebecca Ciancaglini (Carlo Dibiasi), Rebecca Curti (Canottieri Milano), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Elettra Neroni (Carlo Dibiasi), Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi), Elisa Pizzini (Bergamo Tuffi), Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi) ed Eduard Timbretti Gugiu (Esercito/Blu 2006). Completano lo staff il tecnico federale Dario Scola, i tecnici Francesco Dell'Uomo, Alice Palmieri, Claudio Leone, Emiliano Boldacchini e Davide Pasinetti, i preparatori atletici Marcello Coniglio e Silvia Scatola.
8^ giornata - giovedì 9 dicembre
09.00 eliminatorie piattaforma boys A
15.00 Finale trampolino sincro girls A/B
17.00 Finale piattaforma boys A
LIKO SPORT CENTRE. La piscina - unico centro olimpico per i tuffi di tutto il paese, che si trova all'interno dello Sport Center LIKO - è stata inaugurata nel 2013 ed ha una capienza di circa 600 posti; tre trampolini da un metro ed altrettanti da tre metri, una piattaforma da un metro, una da tre, una da cinque, una da sette e una da dieci metri. Kiev, ormai diventata una delle capitali dei tuffi, ha ospitato nel 2017 e nel 2019 i campionati europei di specialità.
Mondiali jrs a Kiev. Santoro oro e Cafiero bronzo dai 3 mt

L'enfante prodige dei tuffi italiani è Matteo Santoro che vince uno strepitoso oro dai 3 metri nella finale che apre il sesto pomeriggio di gare dei Mondiali juniores di Kiev. Sublime la gara del 14enne romano - tesserato per MR Sport F.lli Marconi, allenato da sempre da Alice Palmieri, già primo nel Team Event e meraviglioso oro continentale, tra i "big", a Budapest nei 3 metri sincro mixed in coppia con Chiara Pellacani - il doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato (64.50) è solido, il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato sono solidi (79.05) e il doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti (76.50) sono d'extra lusso e il doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (61.50); il talento di Roma chiude con 493.30, sfiorando i 500 punti (gli atleti si portano in finale i punteggi dalle eliminatorie i punteggi degli obbligatori), dietro di lui, distante meno di due punti, c'è l'idolo di casa Oleksii Sereda argento con 491.75. Bronzo a sorpresa l'altro azzurro Matteo Cafiero con 468.10 punti. Il 15enne meneghino - tesserato per Canottieri Milano e seguito dal tecnico federale Dario Scola - dopo aver sporcato il doppio salto mortale e mezzo avanti ritornato carpiato (51.00) e il doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento (60.00), cresce nella seconda parte di gara: il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (79.05) è d'applausi (forse il miglior tuffo eseguito in finale); il doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato (72.00) ben tenuto.
Gli Azzurri in Ucraina. Per l’occasione il tecnico federale e responsabile delle squadre nazionali giovanili Domenico Rinaldi ha convocato dodici azzurri, idealmente guidati dagli enfants prodige Matteo Santoro e Chiara Pellacani, oro agli Europei di Budapest nel sincro da 3 metri. Questi gli atleti selezionati: Stefano Belotti (Bergamo Tuffi), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Matteo Cafiero (Canottieri Milano), Francesco Casalini (Bergamo Tuffi), Rebecca Ciancaglini (Carlo Dibiasi), Rebecca Curti (Canottieri Milano), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Elettra Neroni (Carlo Dibiasi), Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi), Elisa Pizzini (Bergamo Tuffi), Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi) ed Eduard Timbretti Gugiu (Esercito/Blu 2006). Completano lo staff il tecnico federale Dario Scola, i tecnici Francesco Dell'Uomo, Alice Palmieri, Claudio Leone, Emiliano Boldacchini e Davide Pasinetti, i preparatori atletici Marcello Coniglio e Silvia Scatola.
LIKO SPORT CENTRE. La piscina - unico centro olimpico per i tuffi di tutto il paese, che si trova all'interno dello Sport Center LIKO - è stata inaugurata nel 2013 ed ha una capienza di circa 600 posti; tre trampolini da un metro ed altrettanti da tre metri, una piattaforma da un metro, una da tre, una da cinque, una da sette e una da dieci metri. Kiev, ormai diventata una delle capitali dei tuffi, ha ospitato nel 2017 e nel 2019 i campionati europei di specialità.
Mondiali jrs a Kiev. Biginelli-Neroni di bronzo dalla piattaforma sincro

Continua a brillare la giovane italiana dei tuffi ai mondiali juniores, in svolgimento al Liko Sport Centre di Kiev. Maia Biginelli - tesserata per Fiamme Oro ed allenata da Fabrizio De Angelis e Francesco Dell'Uomo - ed Elettra Neroni - tesserata per Carlo Dibiasi e seguita da Emiliano Boldacchini - si prendono uno scintillante bronzo nella piattaforma sincro. Le azzurre, quarte dopo gli obbligatori (76.80), non sporcano i liberi - decisamente buono il doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (49.92) - e salgono al terzo posto chiudendo con 224.10 punti. L'oro, come da pronostico, è delle russe Ekaterina Beliaeva e Anna Konanykhina con 283.86; l'argento lo conquistano le regolari colombiane Tiffany Brawn Lozada e Mariana Osorio con 226.05.
Azzurri fuori dal podio invece nella finale dal metro boys A. Eduard Timbretti Gugiu e Stefano Belotti chiudono rispettivamente al sesto posto con 445.65 punti e al dodicesimo con 363.35. Il 18enne di Torino - tesserato per Esercito e Blu 2006 e allenato da Claudio Leone - piazza comunque un eccellente doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (63.55) in apertura di programma e un superlativo salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo (57.20), ma il podio è precluso dall'ingresso scarso del doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato (34.50), forse penalizzato troppo dai giudici; decisamente al di sotto delle aspettative, dopo il quarto posto nelle eliminatorie, la prova del diciassettenne di Alzano Lombardo - tesserato per Bergamo Tuffi e seguio da Davide Pasinetti - che paga lo zero dopo il doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato, causato da un grave errore nel presalto. Vince il francese Jules Bouyer che conclude con 502.10.
Gli Azzurri in Ucraina. Per l’occasione il tecnico federale e responsabile delle squadre nazionali giovanili Domenico Rinaldi ha convocato dodici azzurri, idealmente guidati dagli enfants prodige Matteo Santoro e Chiara Pellacani, oro agli Europei di Budapest nel sincro da 3 metri. Questi gli atleti selezionati: Stefano Belotti (Bergamo Tuffi), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Matteo Cafiero (Canottieri Milano), Francesco Casalini (Bergamo Tuffi), Rebecca Ciancaglini (Carlo Dibiasi), Rebecca Curti (Canottieri Milano), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Elettra Neroni (Carlo Dibiasi), Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi), Elisa Pizzini (Bergamo Tuffi), Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi) ed Eduard Timbretti Gugiu (Esercito/Blu 2006). Completano lo staff il tecnico federale Dario Scola, i tecnici Francesco Dell'Uomo, Alice Palmieri, Claudio Leone, Emiliano Boldacchini e Davide Pasinetti, i preparatori atletici Marcello Coniglio e Silvia Scatola.
Finale piattaforma sincro girl A/B
1. Ekaterina Beliaeva-Anna Konanykhina (Rus) 283.86
2. Tiffany Brawn Lozada-Mariana Osorio (Col) 226.05
3. Maia Biginelli-Elettra Neroni (Ita) 224.10
Finale trampolino un metro boys A
1. Jules Bouyer (Fra) 502.10
2. Moritz Wesemann (Ger) 481.45
3. Kawan Pereira (Bra) 477.15
6. Eduard Timbretti Gugiu (Ita) 445.65
12. Stefano Belotti (Ita) 363.35
Finale piattaforma boys B
Nessun italiano in gara
Regolamento. Accedono alle finiali delle prove individuali i migliori dodici delle eliminatorie del mattino. Finale diretta, invece, per sincro e Team Event
LIKO SPORT CENTRE. La piscina - unico centro olimpico per i tuffi di tutto il paese, che si trova all'interno dello Sport Center LIKO - è stata inaugurata nel 2013 ed ha una capienza di circa 600 posti; tre trampolini da un metro ed altrettanti da tre metri, una piattaforma da un metro, una da tre, una da cinque, una da sette e una da dieci metri. Kiev, ormai diventata una delle capitali dei tuffi, ha ospitato nel 2017 e nel 2019 i campionati europei di specialità.
Mondiali Jrs. Santoro e Pellacani guidano gli azzurri a Kiev

Uno dei teatri per antonomasia dei tuffi, il Liko Sport Centre di Kiev ospiterà dal 2 al 9 dicembre i mondiali juniores riservati alle categorie A (17,18 e 19 anni) e B (15 e 16 anni). Spettacolo assicurato perché al via ci sarà la meglio gioventù di una disciplina in continua evoluzione e soprattutto espansione. Per l’occasione il tecnico federale e responsabile delle squadre nazionali giovanili Domenico Rinaldi ha convocato dodici azzurri, idealmente guidati dagli enfants prodige Matteo Santoro e Chiara Pellacani, oro agli Europei di Budapest nel sincro da 3 metri. Questi gli atleti selezionati: Stefano Belotti (Bergamo Tuffi), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Matteo Cafiero (Canottieri Milano), Francesco Casalini (Bergamo Tuffi), Rebecca Ciancaglini (Carlo Dibiasi), Rebecca Curti (Canottieri Milano), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Elettra Neroni (Carlo Dibiasi), Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi), Elisa Pizzini (Bergamo Tuffi), Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi) ed Eduard Timbretti Gugiu (Esercito/Blu 2006). Completano lo staff il tecnico federale Dario Scola, i tecnici Francesco Dell'Uomo, Alice Palmieri, Claudio Leone, Emiliano Boldacchini e Davide Pasinetti, i preparatori atletici Marcello Coniglio e Silvia Scatola.
LIKO SPORT CENTRE. La piscina - unico centro olimpico per i tuffi di tutto il paese, che si trova all'interno dello Sport Center LIKO - è stata inaugurata nel 2013 ed ha una capienza di circa 600 posti; tre trampolini da un metro ed altrettanti da tre metri, una piattaforma da un metro, una da tre, una da cinque, una da sette e una da dieci metri. Kiev, ormai diventata una delle capitali dei tuffi, ha ospitato nel 2017 e nel 2019 i campionati europei di specialità.