Tragedia di Brema. Il 58° anniversario

Il 28 gennaio 1966 nel cielo di Brema si infrangevano per crudele destino le vite dei giovani nuotatori italiani Bruno Bianchi, Amedeo Chimisso, Sergio De Gregorio, Carmen Longo, Luciana Massenzi, Chiaffredo Rora, Daniela Samuele, dell'allenatore Paolo Costoli e del telecronista Nico Sapio mentre erano avviati ad una gioiosa competizione di sport. Il Comitato Olimpico Italiano e la Federazione Italiana Nuoto posero questa stele sul luogo del sacrificio per affidare il ricordo degli scomparsi alla fedele e fraterna amicizia degli sportivi di Germania.
Recita così la stele nei pressi dell'aeroporto di Brema dove il 28 gennaio 1966 un aereo della Lufthansa partito da Francoforte - il Convair Metropolitan - precipitò in fase di atterraggio. Nessun superstite. Tra le 46 vittime vi erano una selezione della Nazionale di Nuoto e il giornalista Nico Sapio - telecronista nato a Novara nel 1929, impiegato presso la sede RAI di Genova e voce del Nuoto Italiano nelle occasioni importanti - diretti al meeting di Brema, il più prestigioso appuntamento della stagione indoor che sarebbe stato trasmesso in eurovisione. La manifestazione si svolse comunque e nelle corsie che sarebbero dovute essere occupate dagli atleti italiani fu posto un drappo nero, sui blocchi un bouquet di fiori. "Dio come ti amo" cantavano Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti dal palcoscenico del teatro Ariston. Avrebbero vinto loro quell'edizione; ma mentre le case degli italiani erano rallegrate dalla musica, la televisione della Germania Ovest (il Muro di Berlino era stato eretto nel 1961) dava notizia ai tedeschi dell'incidente aereo avvenuto pochi minuti prima.
Gli Azzurri periti nella Tragedia di Brema sono ricordati con una stele allo Stadio del Nuoto di Roma e al Tempio Sacrario degli sport acquatici e nautici eretto sulla via che porta a Brunate, elevato a cento metri da Como, in zona panoramica. Il Santuario è dedicato alla Madonna del Prodigio, una effigie bizantina, trovata in mare Adriatico il 12 settembre 1669 dai Conti Zancaropulo Berardo, mentre fuggivano dalla Candia caduta in potere dei Turchi e navigavano verso Venezia. Alla loro memoria è anche dedicato il campionato nazionale a squadre invernale di nuoto.
I NOSTRI ANGELI
Bruno Bianchi, nato a Trieste il 26 settembre 1943, stile liberista, tesserato per la FIAT Ricambi, era il capitano della Nazionale. Aveva conquistato 3 titoli assoluti (100 sl nel 1963-64 e 200 sl nel 1959), 4 titoli primaverili (100 sl nel 1961-63-64-65), aveva migliorato 16 primati assoluti di cui 2 individuali e contava 19 presenze in azzurro. I suoi primati personali erano 55"7 nei 100 sl e 2'04"0 nei 200 sl. Al suo nome è intitolata il Centro Federale di Trieste che ha ospitato, tra l'altro, i Campionati Europei indoor 2005.
Amedeo Chimisso, nato a Venezia il 26 ottobre 1946, dorsista tesserato per la RN Patavium. Era all'alba della sua carriera in azzurro con una presenza. I suoi primati personali erano 1'04"0 nei 100 e 2'20"2 nei 200 dorso. Proprio il giorno della tragedia aveva stabilito la migliore prestazione italiana nei 200 misti.
Sergio De Gregorio, nato a Roma il 24 febbraio 1946, stile liberista e delfinista della Roma Nuoto. Aveva conquistato 5 titoli assoluti (200 sl nel 1964-65, 400 sl nel 1964-65, 1500 sl nel 1965). Primatista italiano nei 200 sl in 2'01"1, 400 sl in 4'22"9, 800 sl in 9'24"5, 1500 sl in 17'57"6. Il suo primato personale nei 100 delfino era 1'06"4. Aveva migliorato 16 record assoluti di cui 8 individuali. Contava 16 presenze in Nazionale.
Carmen Longo, nata a Bologna il 16 agosto 1947, ranista e mistista della RN Bologna. Aveva conquistato il titolo assoluto nei 200 rana nel 1965 e 3 titoli primaverili (100 rana nel 1965 e 200 rana nel 1964-65). Primatista assoluta nei 200 rana in 2'54"7, aveva record personali nei 100 rana di 1'20"6 e nei 400 misti di 6'08"4. Contava 4 presenze in Nazionale.
Luciana Massenzi, nata a Roma il 22 novembre 1945, stile liberista e dorsista della Roma Nuoto. Aveva conquistato 2 titoli assoluti (100 dorso nel 1962-65) e 2 titoli primaverili (100 dorso nel 1962-63). Primatista italiana nei 100 dorso in 1'12"4, aveva il primato personale dei 100 sl in 1'07"4. Aveva migliorato 9 record assoluti di cui 6 individuali. Contava 10 presenze in Nazionale.
Chiaffredo Rora, noto come Dino, nato a Torino il 5 marzo 1945, dorsista e stile liberista, tesserato per la FIAT Ricambi, allora era uno dei quattro nuotatori italiani ad aver detenuto il record europeo. Nel corso della carriera ha conquistato 4 titoli assoluti nei 100 dorso (1962-63-64-65) e 5 nei 200 dorso (1961-62-63-64-65), oltre a 4 titoli primaverili nei 100 dorso (1962-64-65) e 2 nei 200 dorso (1962-65). Primatista italiano ed europeo nei 100 dorso in 1'01"9, aveva come primati personali 56"8 nei 100 sl, 2'06"7 nei 200 sl, 2'16"7 nei 200 dorso. Aveva migliorato 13 record assoluti di cui 5 individuali. Contava 15 presenze in Azzurro.
Daniela Samuele, nata a Genova l'11 settembre 1948, mistista e delfinista, era alla seconda presenza in Nazionale e ancora non aveva vinto un titolo assoluto al cospetto di una brillante carriera giovanile. Nuotava per la Canottieri Olona. I suoi primati personali erano di 1'13"6 nei 100 delfino e 6'01"8 nei 400 misti.
Paolo Costoli, un uomo nato per vivere in acqua. Pioniere del nuoto di fondo, brillante atleta prima e saggio maestro nel nuoto poi, pallanotista con la RN Florentia con cui aveva conquistato 4 scudetti. Costoli, nato a Firenze nel 1910, è stato il miglior nuotatore italiano dell'anteguerra, capace di conquistare ai Campionati europei, a livello individuale, due medaglie d'argento (400 sl e 1500 sl a Magdeburgo 1934) e un bronzo (1500 a Parigi 1931) e, in staffetta, due medaglie di bronzo con la 4x200 (Parigi 1931 e Magdeburgo 1934). Nel corso della carriera da atleta ha conquistato 14 titoli assoluti (nei 100 sl nel 1930, nei 200 sl nel 1931-32, nei 400 sl nel 1929-31-32-34, nei 1500 nel 1929-30-32-34-35-37-38), oltre ad aver stabilito ben 11 record italiani tra cui spiccano il 2'19"0 nei 200 sl (1930), il 4'54"8 nei 400 sl (1935), il 10'41"0 negli 800 sl (1930) e il 20'25"4 nei 1500 sl (1930). Da tecnico ha guidato prima la RN Florentia di Paolo Galletti e poi l'AS Roma di Sergio De Gregorio, collaborando costantemente con lo staff della Nazionale.
COPPA CADUTI DI BREMA - CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE. Come ogni anno la Federazione Italiana Nuoto abbina l'intitolazione del Campionato Nazionale a squadre di nuoto alla Coppa Caduti di Brema. Nell'edizione 2023-2024 s'impone ancora il CC Aniene con entrambe le selezioni: maschile con 13642 punti e femminile con 13733 punti. Al secondo posto, in ambedue i ranking, gli atleti della In Sport Rane Rosse rispettivamente con 12872 e 12843; terze in classifica la squadra maschile del Centro Nuoto Torino con 12839 e quella femminile dell'Imolanuoto con 12549. Nel campionato di serie A2, invece, la primo posto dei maschi c'è l'Imolanuoto con 11906 e al primo delle femmine la H. Sport Firenze con 11727.
ALBO D'ORO DAL 2000
2000 Fiamme Gialle (m) e Desenzano (f)
2001 Carabinieri (m) e DDS (f)
2002 Fiamme Gialle (m) e DDS (f)
2003 Fiamme Gialle (m) e DDS (f)
2004 Carabinieri (m) e DDS (f)
2005 Carabinieri (m) e Team Nuoto Padova (f)
2006 Larus Nuoto (m) e DDS (f)
2007 Larus Nuoto (m) e CC Aniene (f)
2008 DDS (m) e CC Aniene (f)
2009 CC Aniene (m) e Esercito (f)
2010 CC Aniene (m) e CC Aniene (f)
2011 CC Aniene (m) e CC Aniene (f)
2012 CC Aniene (m) e CC Aniene (f)
2013 CC Aniene (m) e CC Aniene (f)
2014 CC Aniene (m) e CC Aniene (f)
2015 CC Aniene (m) e CC Aniene (f)
2016 CC Aniene (m) e CC Aniene (f)
2017 CC Aniene (m) e CC Aniene (f)
2018 CC Aniene (m) e CC Aniene (f)
2019 CC Aniene (m) e CC Aniene (f)
2020 CC Aniene (m) e CC Aniene (f)
2021 CC Aniene (m) e CC Aniene (f)
2022 CC Aniene (m) e CC Aniene (f)
*2022 CC Aniene (m) e CC Aniene (f)
*2023 CC Aniene (m) e CC Aniene (f)
- nel 2020 e 2021 finali non disputate per Covid, titoli onorifici assegnati in base a punteggi conseguiti nelle eliminatorie
- nel dicembre 2022 e 2023 titoli assegnati in base a punteggi conseguiti nei concentramenti regionali
Italnuoto verso Doha. Il report di Butini sui collegiali

A poco meno di tre settimane dai Mondiali di Doha (11-18 febbraio) si stanno ultimando i raduni di preparazione, cui hanno preso parte molti atleti che faranno parte della nazionale in Qatar. Va evidenziato che sono stati inseriti in tutti i gruppi di lavoro, nuotatori che potenzialmente potranno qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi 2024.
Sui vari collegiali, alcuni dei quali ancora in corso, ha tracciato un bilancio il direttore tecnico Cesare Butini. "Il primo team a partire è stato quello coordinato dal tecnico Stefano Franceschi che ha svolto la preparazione in altura a Johannesburg dal 30 dicembre al 20 gennaio. Un gruppo numeroso e nel quale hanno fatto il loro ingresso anche Gabriele Detti e Matteo Lamberti che hanno così avuto possibilità di integrarsi in un nuovo contesto. Sono arrivate ottime risposte da parte di tutti - spiega Butini - In particolare mi fa piacere sottolineare il recupero di Sara Franceschi che, a causa di un infortunio, è stata costretta a rinunciare agli Assoluti a Novembre e successivamente agli Europei in vasca corta di Otopeni. A Johannesburg, ma in un'altra struttura, si è allenata anche Margherita Panziera con il suo allenatore Gianluca Belfiore e il report giunto è molto incoraggiante".
"Il secondo gruppo a iniziare la preparazione nel 2024 è stato quello affidato a Claudio Rossetto e che ha visto coinvolti alcuni velocisti, tra cui Leonardo Deplano e Anita Bottazzo, a Tenerife dal 3 al 17 gennaio - prosegue il direttore tecnico - Tutti i ragazzi hanno svolto un ottimo lavoro e le sedute d'allenamento in comune sono servite a stimolare anche un confronto tecnico tra gli atleti stessi".
Poi Cesare Butini si è soffermato sui gruppi che si trovano tutt'ora in collegiale. "A Livigno in altura, fino al 29 gennaio, si trova il gruppo di mezzofondisti e fondisti del tecnico Fabrizio Antonelli, con Gregorio Paltrinieri, Federico Burdisso e Domenico Acerenza, che termineràil ciclo d'allenamenti il prossimo lunedì e il giorno successivo partirà direttamente per Doha. I riscontri che arrivano da Livigno sono importanti e incoraggianti. E' entrato a far parte di questo team Lorenzo Galossi, che si sta ben integrando". "Altro gruppo ancora a lavoro è quello composto da Simona Quadarella, Nicolò Martinenghi, Giulia D'Innocenzo e i fratelli Luca e Marco De Tullio e affidato ai tecnici Marco Pedoja e Christian Minotti. Si trovano a Hurgada, in Egitto, e grazie a un clima favorevole tutti si sono potuti allenare in condizioni ottimali. Va ricordato che Martinenghi, prima di arrivare nel nord Africa, ha svolto due settimane di preparazione al Centro di Preparazione Olimpica di Livigno. Voglio sottolineare ancora una volta il supporto fondamentale della Federazione a tutti i gruppi di lavoro - conclude Butini - Attività che sono finalizzate a far arrivare gli atleti nella miglior condizione possibile alle Olimpiadi di Parigi".
Mondiali. Butini svela l'Italnuoto. In 34 a Doha

Il direttore tecnico della nazionale di nuoto Cesare Butini, facendo seguito ai risultati dei campionati assoluti di fine novembre e alle valutazioni tecniche funzionali alla composizione della migliore rappresentativa, comunica l'elenco degli atleti convocati per i XXI campionati mondiali in vasca lunga, che si disputeranno a Doha, in Qatar, presso l’Aspire Dome dall’11 al 18 febbraio. Batterie dalle 8.30 (ora in Italia), semifinali e finali pomeridiane dalle 18.00 (ora in Italia). La squadra azzurra è composta da 34 atleti (20 maschi e 14 femmine). "Nel comporre la rappresentativa abbiamo rispettato quanto era indicato nei criteri di selezione coniugando le esigenze di squadra con quelle individuali in un ottica olimpica - dichiara Butini, alla guida della nazionale dal settembre 2012 - Abbiamo formato anche questa volta una squadra che abbina esperienza a novità; ci sono 9 atleti, tra maschi e femmine, che sono alla loro prima esperienza iridata. Sono state operate alcune scelte discrezionali che tendono a favorire la crescita di atleti giovani; tredici tra atlete e atleti sono nati dopo il 2001 (8 su 14 tra le ragazze e 5 su 20 tra i ragazzi). Abbiamo cercato di favorire la migliore composizione delle staffette per provare a ottenere il pass olimpico in tutte le sette in programma a Parigi 2024 - continua Butini - Ricordo che le prime 16 nazioni nel ranking - tra mondiali di Fukuoka 2023 e Doha 2024 - avranno titolo per partecipare ai Giochi Olimpici (la 4x100 stile libero maschile è già qualificata grazie all'argento conquistato ai mondiali di Fukuoka, ndr). Non ci saranno Thomas Ceccon e Margherita Panziera che per esigenze diverse abbiamo preferito preservare per il resto della stagione. La scelta per Thomas è stata condizionata anche dall'infortunio al dito della mano nella seconda metà dello scorso dicembre, che ha costretto l'atleta a rallentare la preparazione; abbiamo quindi ritenuto opportuno, condividendo la scelta con l'atleta, il tecnico e le società, sia civile sia militare, di dedicarci con maggiore attenzione al suo completo recupero fisico e mantenere la determinazione necessaria per il prosieguo della stagione. Avremmo voluto con noi anche Margherita (una indisposizione l'aveva costretta a rinunciare agli assoluti di novembre, ndr), ma abbiamo condiviso con atleta e società la scelta di puntare sul campionato Italiano di marzo che varrà, insieme ai Mondiali di Doha, come selezione olimpica. Quello di Doha sarà un campionato mondiale particolare. inserito in una data improbabile e in una stagione densa di appuntamenti. A noi sarà comunque utile per maturare ulteriore esperienza e arrivare pronti all'evento principale della stagione: le Olimpiadi di Parigi".
MASCHI (20)
Federico Burdisso (Esercito / Aurelia Nuoto)
Simone Cerasuolo (Fiamme Oro / Imolanuoto)
Matteo Ciampi (Esercito / Livorno Aquatics)
Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro / Team Veneto)
Luca De Tullio (Fiamme Oro / CC Aniene)
Marco De Tullio (CC Aniene)
Leonardo Deplano (Carabinieri / CC Aniene)
Stefano Di Cola (Marina Militare / CC Aniene)
Manuel Frigo (Fiamme Oro / Team Veneto)
Michele Lamberti (Fiamme Gialle / Gam Brescia)
Nicolò Martinenghi (CC Aniene)
Filippo Megli (Carabinieri / RN Florentia)
Alessandro Miressi (Fiamme Oro / CN Torino)
Lorenzo Mora (Fiamme Rosse / Amici Nuoto Modena)
Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto)
Alessandro Ragaini (Carabinieri / Team Marche)
Alberto Razzetti (Fiamme Gialle / Genova Nuoto My Sport)
Giammarco Sansone (Esseci Nuoto)
Ludovico Blu Art Viberti (CN Torino)
Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia)
FEMMINE (14)
Anita Bottazzo (Fiamme Gialle / Imolanuoto)
Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika)
Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle / Azzurra 91)
Giulia D'Innocenzo (Carabinieri / CC Aniene)
Francesca Fangio (Esercito / In Sport)
Sara Franceschi (Fiamme Gialle / Livorno Aquatics)
Sonia Laquintana (Azzurra 91)
Emma Virginia Menicucci (Esercito / CC Aniene)
Sofia Morini (Esercito / Azzurra 91)
Francesca Pasquino (In Sport)
Benedetta Pilato (Fiamme Oro / CC Aniene)
Simona Quadarella (CC Aniene)
Giulia Ramatelli (CS Esercito / Aurelia Nuoto)
Chiara Tarantino (Fiamme Gialle / In Sport)
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Foto DBM / DeepBlueMedia
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Campionato a squadre - Coppa Brema. Classifiche 2023

Gli atleti del Circolo Canottieri Aniene vincono anche quest'anno le classifiche maschile e femminile di serie A1 del campionato nazionale a squadre - Coppa Caduti di Brema. L'edizione 2023 vede il team maschile gialloblu primo con 13642 e quello femminile primo con 13733 punti. Al secondo posto, in entrambe i ranking, gli atleti della IN Sport rispettivamente con 12872 e 12843; terze in classifica la squadra maschile del Centro Nuoto Torino con 12839 e quella femminile dell'Imolanuoto con 12549. Nel campionato di serie A2, invece, la primo posto dei maschi c'è l'Imolanuoto con 11906 e al primo delle femmine la H. Sport Firenze con 11727. Segue il riepilogo delle prime 19 posizioni (1-8 serie A1, 9-16 serie A2, 17-19 podio serie B) della classifica dei due settori.
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Campionato Italiano a Squadre - Coppa Caduti di Brema 2023 - Classifica Maschile e Femminile
CAMPIONATO NAZIONALE A SQUADRE – COPPA “CADUTI DI BREMA” 2023
SETTORE MASCHILE
Serie A1
1 CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE 13642.00
2 IN SPORT 12872.00
3 CENTRO NUOTO TORINO 12839.00
4 RARI NANTES FLORENTIA 12654.00
5 AURELIA NUOTO 12587.00
6 FONDAZIONE MARCANTONIO BENTEGODI 12179.00
7 H. SPORT 12158.00
8 TEAM TREZZO SPORT 11974.00
Serie A2
9 IMOLANUOTO 11906.00
10 SPORT CLUB 12 11861.00
11 HEAVEN DUE 11787.00
12 G.A.M. TEAM 11782.00
13 REALE CIRCOLO CANOTTIERI TEVERE REMO 11753.00
14 NUOTO CLUB MILANO 11674.00
15 FERRARANUOTO 11646.00
16 TEAM VENETO 11526.00
Serie B
17 LIVORNO AQUATICS 11514.00
18 NUOTATORI MILANESI 11467.00
19 CIRCOLO NUOTO UISP 11300.00
CAMPIONATO NAZIONALE A SQUADRE – COPPA “CADUTI DI BREMA” 2023-24
SETTORE FEMMINILE
Serie A1
1 CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE 13733.00
2 IN SPORT 12843.00
3 IMOLANUOTO 12549.00
4 NUOTO CLUB AZZURRA 1991 12194.00
5 LEOSPORT 12037.00
6 AURELIA NUOTO 11878.00
7 AQUATICA TORINO 11802.00
8 RARI NANTES FLORENTIA 11730.00
Serie A2
9 H. SPORT 11727.00
10 VIRTUS BUONCONVENTO 11679.00
11 G.A.M. TEAM 11555.00
12 TEAM VENETO 11541.00
13 VO2 NUOTO TORINO 11482.00
14 CIRCOLO NUOTO UISP 11434.00
15 RARI NANTES TORINO 11395.00
16 LIVORNO AQUATICS 11077.00
Serie B
17 REALE CIRCOLO CANOTTIERI TEVERE REMO 11019.00
18 CENTRO SPORTIVO ROER 10965.00
19 NUOTATORI MILANESI 10940.00
Foto DeepBlueMedia / DBM
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Europei. Sei ori, due argenti e un bronzo. Italnuoto che show finale!
Sei medaglie d'oro, come mai in un'unica sessione, due d'argento, una di bronzo e tre record italiani rendono l'idea di una serata, l'ennesima, che rimarrà nella storia. L'ultima giornata dei 22esimi campionati europei in vasca corta all'Acquatic Complex di Otopeni regala emozioni senza sosta da parte dell'Italnuoto che chiude il medagliere seconda a quota ventidue (7-12-3), preceduta solo dalla Gran Bretagna (9-8-6) che vince anche la classifica per nazioni con 816 punti, l'inezia di sei in più della nazionale del direttore tecnico Cesare Butini.
MARTINENGHI ORO-CERASUOLO ARGENTO. Lo ha voluto a tutti i costi, rinunciando anche alla finale dei 200 rana in cui poteva lottare per il podio. Nicolò Martinenghi sale sul tetto d'Europa nei 50 rana e sulla sua scia c'è un eccezionale Simone Cerasuolo per una doppietta da urlo. Il 24enne di Varese e vice campione del mondo - tesserato per CC Aniene e seguito da Marco Pedoja, oro con la 4x50 mista e argento nei 100 - trionfa in 25"66, con un velocissimo passaggio ai venticinque in 14"06; il 20enne emiliano - tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto - nuota in 25"83. Terzo è il turco e primatista iridato Emre Sakic in 25"90. Tete e Simone sono rivali ed amici e alla fine gioiscono insieme. "Ho vinto è vero, ma alcune cose non sono state perfette - dichiara il lombardo e primatista italiano (25"37). Sono felicissimo per la vittoria che voglio dedicare al capitano Matteo Rivolta, che ha guidato in finale la staffetta riportando un infortunio. Sono contento anche per Simone: se lo merita". Gli fa eco il romagnolo: "E' una gioia incredibile per me. Nicolò è un esempio e uno stimolo costante: un grande campione - racconta l'allievo di Cesare Casella, quinto nella doppia distanza - Un pensiero voglio rivolgerlo alla mia società, al mio allenatore e a tutta la mia famiglia".
MORA HIGHLANDER D'ORO. Non è mai contento di se stesso. Questa volta però compie un capolavoro che va oltre la stanchezza accumulata in questi giorni e una condizione fisica che da qualche settimana non è perfetta. Lorenzo Mora si prende tutto nei 200 dorso: titolo europeo e un clamoroso record al termine di una prestazione, frutto del lavoro svolto in questi mesi al Centro Federale di Ostia insieme a Claudio Rossetto. Il 25enne emiliano - già oro con la 4x50 mixed e bronzo nei 50 e nei 100 - vince in 1'48"43 che ritocca di due centesimi l'1'48"45 che stabilì per il bronzo iridato a Melbourne 2022; battuti il britannico Luke Greenbank in 1'48"53 e soprattutto il francese Mewen Tomac, vincitore nei 50 e nei 100, infine terzo 1'48"55. "La condizione è andata crescendo durante la settimana e all'inizio non ero soddisfatto. Non mi aspettavo il record italiano, perché non sono passato troppo forte a metà gara (quinto 54"12), e invece è arrivato - afferma Mora, tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena - Adesso lavorerò per migliorare ancora".
QUADARELLA DA URLO. In batteria era sorridente, rilassata come non mai. Sapeva che l’avversaria di questa settimana aveva una crepa e l’ha sfruttata. Simona Quadarella si conferma campionessa dalle mille vite è oro nei 400 stile libero, dopo gli argenti negli 800 e nei 1500, sconfiggendo per sei centesimi la russa dalla cittadinanza francese Anastasia Kirpichnikova. La 25enne romana - tesserata per il CC Aniene - nuota in primato personale di 3'59"50, dopo aver preso il comando ai settantacinque metri ed aver resistito nell'ultima vasca, e abbassa il 3'59"75 stampato per il sucesso a Glasgow 2019. "Sapevo che per vincere dove impostare questo tipo di gara: sostenuta fin da subito - afferma la regina del mezzofondo continentale, allenata da Christian Minotti e bronzo olimpico negli 800 stile libero a Tokyo - Nei giorni scorsi ero un po' sfiduciata, adesso sono molto ottimista: il lavoro che sto svolgendo rende sempre i suoi frutti".
RAZZETTI D'ORO. Nettamente il più forte. Un passo insostenibile per gli avversari, in primis per il britannico Duncan Scott, favorito della vigilia, che si deve accontentare di un argento ad oltre tre secondi. Alberto Razzetti fa saltare il banco e, dopo l'argento nei 200 farfalla e nei 200 misti, proprio alle spalle dell'inglese, mette la corona di re dei 400 misti e demolisce record italiano e primato della manifestazione (prec. 3'57"27 del magiaro Laszlo Cseh). Il 24enne di Genova - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - nuota in 3'57"01, che cancella il 3'59"57 per il quarto posto ai Mondiali di Abu Dhabi 2021, con frazioni da 53"82, 1'02"67, 1'07"06 e 54"46. Il bronzo è del greco Apostolos Papastamos in 4'05"19. "Questa mattina ho conservato energie durante le batterie, per cercare il tempone in finale - dichiara Razzo, preparato da due stagioni a Livorno da Stefano Franceschi - Ovviamente sono felicissimo dell'oro e di tutte queste medaglie mie e della squadra. Mi dispiace solo di non essere sceso sotto i 3'57, sarà per un'altra volta".
PILATO IMBATTIBILE E ROOKIE DI BRONZO. Quando è al top della condizione le avversarie possono solo raccogliere le briciole. Benedetta Pilato vince i 50 rana e sul podio sale pure la rookie Jasmine Nocentini che ancora una volta sorprende per freddezza ed eleganza. A dividere le due c'è solamente l'estone Eneli Jefimova, vincitrice nella doppia distanza, in 29"12. La 18enne tarantina e vice campionessa uscente - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, seguita da Antonio Satta e argento nei 100 - vola in 28"86 (13"19 e 15"67) a cinque centesimi dal primato italiano che ha griffato alla Isl di Budapest nel 2021. La 21enne patavina, ma studentessa alla Virginia University - tesserata per Team Veneto e allenata da Tod De Sorbo, seconda con la 4x50 mista e con la 4x50 sl mixed - chiude in 29"41, dopo aver nuotato il primato personale in 29"31 in semifinale. Nei 50 rana è la terza volta consecutiva con due azzurre sul podio: a Glasgow oro Pilato e argento Martina Carraro; a Kazan a vincere fu Arianna Castiglioni con Pilato alle sue spalle. "L'atmosfera questa sera era migliore rispetto ai giorni precedenti e quindi mi sono galvanizzata tantissimo - spiega Pilato, argento con la 4x50 mista - In acqua mi sentivo benissimo ed è venuto anche un ottimo tempo". Incredula la rookie Nocentini, vera rivelazione della nazionale: "Sono successe cose che mai mi sarei aspettata. Tantissime emozioni e tutte in pochissime ore: devo ancora realizzare".
MIXED ORO SIMBOLO. Un successo che è l'emblema dello stato di salute del nuoto italiano e di una serata che rimarra negli annali. Sul calar del sipario la 4x50 mista mixed regala il sesto oro di un pomeriggio leggendario. Lorenzo Mora (23"01), Nicolò Martinenghi (24"87), Silvia Di Pietro (25"32) e Jasmine Nocentini (23"38) vincono in 1'36"58; insieme agli azzurri sul podio la Francia in 1'37"14 e l'Olanda, prima in Russia due anni fa, in 1'37"86. "Non potevamo desiderare finale più bello. Io non ho disputato una frazione perfetta, ma poco importa. E' andata alla grande" dichiara Mora. "Bello, bello e anzi bellissimo. Siamo stati bravissimi tutti e come affermato in precedenza un abbraccio speciale a Matteo Rivolta" prosegue Martinenghi. "Un oro che mi riempe d'orgoglio e che mi piace tantissimo. Siamo un gruppo straordinario" prosegue Di Pietro, tesserata per Carabinieri e CC Aniene, preparata da Mirko Nozzolillo. "Che dire? Non ho semplicemente parole. Ero stanca e i miei compagni mi hanno aiutata a non mollare" chiude Nocentini.
ARGENTO VELOCE. Alessandro Miressi lima il suo record italiano, si conferma vice campione nei 100 stile libero e dà linfa alla tradizione italiana costituita da 16 podi (5-6-5) nella gara regina aperta dal successo di Lorenzo Vismara a Riesa nel 2002. Qualche rimpianto può avercelo. Per un oro scappato per cinque centesimi e vinto dal francese Maxime Grousset in 45"46, ma resta la soddisfazione di essere ancora tra i migliori in Europa. Il 25enne piemontese e primatista italiano - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, seguito da Antonio Satta - tocca in 45"51, togliendo sei centesimi al 45"57 nuotato per il bronzo ai Mondiali di Melbourne 2022. "Dispiace un po' per i cinque centesimi, però a freddo ci ripenso e sono soddisfatto - afferma il velocista piemontese, argento con la 4x50 sl e la 4x50 sl mista - Sto molto bene fisicamente e mentalmente. Sono già proiettato al 2024 e alla stagione olimpica". Sul gradino più basso del podio sale il romeno David Popovici, sconfitto di serata e ancora non a suo agio sotto pressione, in 46"06. Sesto è Leonardo Deplano (CC Aniene) in 46"36.
LE ALTRE FINALI. Un paio d'anni in cui il nuoto era finito in secondo piano, per lasciare spazio agli studi e alla laurea in Management conseguita alla North Carolina Univeristy; poi il ritorno quasi a pieno regime al suo primo amore. Il coraggio, l'abnegazione e i sacrifici ripagano alla grande Giovanni Izzo ottimo quarto nei 100 misti. Il 25enne emiliano - tesserato per Esercito e Imolanuoto, in Italia preparato da Cesare Casella - conclude in 51"99, distante otto centesimi dal greco Andreas Vazaios terzo in 51"91. Davanti a tutti l'austriaco Bernhard Reithshammer in 51"39, con lo svizzero Noè Ponti (autore del tris nella farfalla) che finisce d'argento in 51"62.
Un po' d'emozione, ma alla fine solo applausi per Sofia Morini e Giulia D'Innocenzo rispettivamente quinta e sesta nei 200 stile libero, dopo aver nuotato entrambe i primati personali (1'54"20 e 1'54"32) in semifinale ed essere salite al secondo e terzo posto tra le performer italiane alle spalle di Federica Pellegrini. La 22enne di Reggio Emilia - tesserata Esercito e NC Azzurra 91, preparata da Franceschi - tocca in 1'54"85; la 20enne romana - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, plasmata da sempre da Sandro Signori - in 1'54"95. Vince la britannica Freya Anderson in 1'52"16.
Clamoroso l'irlandese Daniel Wiffen che vince gli 800 stile libero con il record del mondo. Il 22enne di Dublino - primatista europeo in vasca lunga dopo il quarto posto a Fukuoka 2023 - nuota un pazzesco un 7'20"46 che cancella il 7'23"42 siglato nel 2008 a Melbourne dal fuoriclasse aussie Grant Hackett; protagonista di una finale storica è anche Luca De Tullio - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene - quinto con il personale in 7'34"08 (prec. 7'35"64).
IL DT BUTINI SODDISFATTO. "La squadra è stata brava e determinata, rispondendo alla Gran Bretagna che aveva finalizzato la preparazione invernale proprio per questi europei. Dispiace per Thomas (Ceccon ndr), ma sono convinto che le squalifiche subite lo aiuteranno a crescere ulteriormente e a diventare ancora più forte. Sono contento dei giovani, che hanno dimostrato di poter competere in palcoscenici del genere: Nocentini è stata una sorpresa, peccato che sia stata male all'inizio. Sono arrivati segnali importanti dalla velocità femminile con le finali ottenute nei 50, nei 100 e nei 200 stile libero. L'Italia ha confermato ancora una volta di non deludere le aspettative e di rispondere sempre alla grande durante le manifestazioni internazionali. L'ultima giornata degli europei in vasca corta è stata trionfale e rappresenta un viatico ottimale verso la stagione olimpica. A febbraio ci saranno i mondiali di Doha, dove saremo per lo più al completo; poi forse gli europei di cui ancora non conosciamo date e sede e che affronteremo con una squadra prevalentemente giovane. Il calendario è molto denso e subito dopo la rassegna iridata in Qatar ci saranno a Riccione gli assoluti, che metteranno in palio altri pass per le Olimpiadi di Parigi. Insomma non sarà facile programmare tutto ma lo faremo, come sempre, nel migliore dei modi".
MEDAGLIERE
21 nazioni a punti
1. Gran Bretagna 9 - 8 - 6 = 23
2. Italia 7 - 12 - 3 = 22
3. Francia 7 - 10 - 6 = 23
4. Paesi Bassi 6 - 0 - 5 = 11
5. Svezia 4 - 1 - 2 = 7
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CLASSIFICA A SQUADRE (prime posizioni)
1. Gran Bretagna 816 (382 M + 370 F + 64 mix)
2. Italia 810 (411 M + 331 F + 68 mix)
3. Francia 546 (247 M + 237 F + 62 mix)
4. Paesi Bassi 456 (201 M + 197 F + 58 mix)
5. Svezia 394 (73 M + 321 F + 0 mix)
Così gli azzurri nelle finali dell'ultima giornata
Domenica 10 dicembre
100 misti mas
RI 50"95 di Marco Orsi del 07/11/2021 a Kazan
1. Bernhard Reitshammer (Aut) 51"39
2. Noe Ponti (Sui) 51"62
3. Andreas Vazaios (Gre) 51"91
4. Giovanni Izzo 51"99
50 rana mas
RI 25"37 di Nicolò Martinenghi del 06/11/2021 a Kazan
1. Nicolò Martinenghi 25"66
2. Simone Cerasuolo 25"83
3. Emre Sakic (Tur) 25"90
200 stile libero fem
RI 1'51''17 di Federica Pellegrini del 13/12/2009 a Istanbul
1. Freya Anderson (Gbr) 1'52"16
2. Barbora Seemenova (Cze) 1'52"66
3. Freya Colbert (Ned) 1'54"07
5. Sofia Morini 1'54"85
6. Giulia D'Innocenzo 1'54"96
200 dorso mas
1. Lorenzo Mora 1'48"43 RI (precedente 1'48"45 di Lorenzo Mora del 18/12/2022 a Melbourne)
2. Luke Greenbank (Gbr) 1'48"53
3. Mewen Tomac (Fra) 1'48"55
400 stile libero fem
RI 3'57''59 di Federica Pellegrini del 06/03/2011 a Ostia
1. Simona Quadarella 3'59"50 pp (precedente 3'59''75 del 08/12/2019 a Glasgow)
2. Anastasia Kirpichnikova (Fra) 3'59"56
3. Valentine Dumont (Bel) 4'00"84
400 misti mas
1. Alberto Razzetti 3'57"07 RI-CR (precedente RI 3'59"57 di Alberto Razzetti del 20/12/2021 ad Abu Dhabi)
2. Duncan Scott (Gbr) 3'57"01
3. Apostolos Papastamos (Gre) 4'05"19
50 rana fem
RI 28''81 di Benedetta Pilato del 21/11/2020 a Budapest
1. Benedetta Pilato 28"86
2. Eneli Jefimova (Est) 29"12
3. Jasmine Nocentini 29"41
100 stile libero mas
1. Maxime Grousset (Fra) 45"46
2. Alessandro Miressi 45"51 RI (precedente 45"57 di Alessandro Miressi del 12/12/2021 ad Abu Dhabi)
3. David Popovici (Rou) 46"05
6. Leonardo Deplano 46"36 pp (precedente 46"77 del 20/10/2022 a Berlino)
50 farfalla fem
1. Anna Ntountounaki (Gre) 25"10
1. Tessa Giele (Ned) 25"10
3. Sara Junevik (Swe) 25"16
8. Silvia Di Pietro 25"65
800 stile libero mas
RI 7'27"74 di Gregorio Paltrinieri del 05/11/2021 a Kazan
1. Daniel Wiffen (Irl) 7'20"46 WR
2. David Aubry (Fra) 7'30"32
3. Mykhailo Romanchuk (Ukr) 7'31"20
5. Luca De Tullio 7'34"08 pp (precedente 7'35"64 in batteria; precedente pp 7'38"33 del 03/04/2023 a Riccione)
4x50 mista mixed
RI 1'36"01 di Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi, Silvia Di Pietro e Costanza Cocconcelli del 14/12/2022 a Melbourne
1. Italia 1'36"58
Lorenzo Mora 23"01, Nicolò Martinenghi 24"87, Silvia Di Pietro 25"32, Jasmine Nocentini 23"38
2. Francia 1'37"14
3. Olanda 1'37"86
Foto di Andrea Staccioli/DBM
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Europei. 4x50 sl mixed d'argento con record, azzurri quasi perfetti
L'argento con record italiano della 4x50 stile libero mixed. I pass per le finali nei 50 rana di Benedetta Pilato, Jasmine Nocentini, Nicolò Martinenghi e Simone Cerasuolo, nei 100 misti di Giovanni Izzo, nei 100 stile libero di Alessandro Miressi e Leonardo Deplano, nei 50 farfalla di Silvia Di Pietro, nei 200 dorso di Lorenzo Mora e nei 200 stile libero di Sofia Morini e Giulia D'Innocenzo. Si tinge d'azzurro anche la quinta giornata dei 22esimi campionati europei in vasca corta i Otopeni, in Romania, che termineranno domenica 10 dicembre. Il medagliere dell'Italnuoto arriva a tredici (1-10-2) ma ci sono i presupposti per renderlo decisamente più numeroso.
MIXED D'ARGENTO CON RECORD. E' la medaglia simbolo del valore d'insieme, reso possibile da resilienza, passione, sacrifici delle società malgrado covid e rincari energetici, dalle sinergie pianificate con il settore tecnico-dirigenziale della federazione e dal continuo lavoro parlamentare svolto da Paolo Barelli a sostegno dell'intero movimento. La medaglia delle stafette miste e mixed, a prescindere da stili e sesso e dalla lunghezza della vasca, è sempre identificabile col senso più ampio di squadra. L'argento della 4x50 stile libero mixed è emblematico, suggestivo e conferma il piazzamento di due anni fa a Kazan. Un secondo posto che porta la firma di Alessandro Miressi (20"87), Lorenzo Zazzeri (20"48), Jasmine Nocentini (23"39) e Silvia Di Pietro (23"54) per un argento scintillante in 1'28"28 che vale il record italiano: migliorato l'1'29"22 di Luca Dotto, Marco Orsi, Erika Ferraioli e della stessa Di Pietro in finale ai Mondiali di Doha 2014. Oro alla favorita Gran Bretagna, trascinata da Benjamin Proud (20"39), in 1'27"75. Sul gradino più basso del podio sale la Francia in 1'28"35. "E' stata una bella staffetta con un mia bella frazione; abbiamo ottenuto il risultato che c'aspettavamo" dichiara Miressi, tesserato per Fiamme Oro e CN Torino e allenato da Antonio Satta. "Questi europei sono incredibili per me. Sto disputando tante gare e andando oltre le aspettative" prosegue la rookie Jasmine Nocentini, tesserata per Team Veneto e seguita negli Usa da Tod De Sorbo. Poi tocca a Zazzeri, tesserato per Esercito e RN Florentia e allievo di Paolo Palchetti: "Tutti sanno che mi esalto nelle staffette. Mi piace vincere con i miei compagni e riesco sempre a dare qualcosa in più. Jasmine e Silvia sono state bravissime". Chiusura affidata, di diritto, alla "capitana" Di Pietro, tesserata per Carabinieri e CC Aniene e seguita da Mirko Nozzolillo: "Ormai sono la più vecchia del gruppo. Mi diverto ancora tantissimo e gli stimoli sono quelli di sempre. Un'altra medaglia e non abbiamo ancora finito gli europei".
PANZIERA E CIAMPI OTTAVI. Non riesce il colpaccio a Margherita Panziera. La 27enne di Montebelluna e primatista italiana (56''57) - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene e allenata da Gianluca Belfiore - si piazza ottava nei 100 dorso, molto lontana dal podio che vede salire sul gradino più alto l'olandese Kira Toussaint, già vincitrice nei 50 e campionessa uscente, in 55"88. L'argento è della britannica Medi Harris, oro nella doppia distanza, in 56"81 e il bronzo della transalpina Mary Moluh-Ambre in 57"10. Mai in lotta per le prime posizioni l'azzurra - quarta nei 200 - che, oltre a una lieve indecisione allo start, paga soprattutto la mancanza di allenamento a causa del covid che l’ha costretta a rinunciare agli assoluti invernali. Il passaggio di metà gara è lento (28"29) e si chiude in 58"25. "Una mattonella verso la stagione in vasca lunga. Sapevo di non essere in condizione, ma una gara vale più di un allenamento ed è stato molto importante avvertire nuovamente certe sensazioni che si possono sentire solo in competizione. C'ho provato - afferma la veneta, laureata in Economia, Marketing and Brand Management alla Luiss - Sono comunque soddisfatta. Riparto da Otopeni".
Podio ancora rimandato nei 200 stile libero dopo 14 medaglie conquistate dal 1998 al 2011. Matteo Ciampi è ottavo, senza rimpianti e neanche troppo distante dalla zona medaglie. Finale a dir posto stellare. Davanti ci sono i britannici Matthew Richard - campione del mondo in vasca lunga a Fukuoka 2023 - in 1'41"01 e James Guy in 1'41"14; terzo è il lituano Danas Rapsys in 1'41"15. Clamoroso quarto posto del beniamino di casa David Popovici, che forse paga tensione e responsabilità di avere il pubblico tutto per lui, e non va oltre l'1'41"52. Il 27enne di Latina - tesserato per Esercito e Livorno Aquatics e preparato da Stefano Franceschi - nuota comunque un buon 1'43"16. "E' stata una finale di altissimo livello. Mi sarebbe piaciuto scendere sotto l'1'43 ma è mancato qualcosa - afferma Ciampi, quarto a Glasgow 2019 e a Kazan 2021 - Non sarebbe bastato per salire sul podio, però mi sembra di non essere lontanissimo dai più forti".
SEMIFINALI PERFETTE O QUASI. A diciassette centesimi dal suo record italiano (28"81), dodici più veloce rispetto al primato della manifestazione di 29"10 siglato dalla lituana Ruta Meilutyte a Herning 2013. Benedetta Pilato si esalta, sbaraglia per il momento l'agguerrita concorrenza e accede alla finale dei 50 rana con il miglior crono nonché record dei campionati. La 18enne tarantina e vice campionessa uscente - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, seguita da Antonio Satta e argento nei 100 - nuota in 28"98, con un primo venticinque da fuoriclasse in 13"26 e un ritorno "controllato" in 15"72. Terzo riscontro cronometrico in 29"31 e personale per una solidissima Jasmine Nocentini. La 21enne patavina ma studentessa alla Virginia University - tesserata per Team Veneto e allenata da Tod De Sorbo - ritocca il 21"63 stampato in batteria, che a sua volta aveva cancellato il 29"78 siglato in Canada nel 2022, e sale al terzo posto tra le performer italiane. A dividere le due azzurre solo l'estone Eneli Jefimova, oro nella doppia distanza, in 29"10.
Passano otto minuti e la scena si ripete, però tra i maschi che coltivano analoghe ambizioni. In finale, infatti, partirà dalla corsia quattro Nicolò Martinenghi e dalla tre Simone Cerasuolo; alla cinque ci sarà il turco e detentore del record del mondo (24"95) Emre Sakic che nuota in 25"83. Il 24enne di Varese e vice campione del mondo - tesserato per CC Aniene e seguito da Marco Pedoja, oro con la 4x50 mista e argento nei 100 - tocca in 25"72, lontano poco più di cinque decimi dal record italiano che nuotò a Kazan 2021 per il bronzo europeo; il 20enne emiliano - tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto, allenato da Cesare Casella e quinto nella doppia distanza - conclude con la quinta prestazione personale di sempre in 25"94.
Un galvanizzato Alessandro Miressi e un convincente Leonardo Deplano si qualificano alla finale della gara regina. I due cavalieri della 4x50 stile libero d'argento, sono protagonisti anche nei 100. il 25enne piemontese e primatista italiano (45"57) - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, seguito da Antonio Satta - chiude in 45"76 per il secondo crono d'ingresso, preceduto solamente dal francese Maxime Grousset in 45"63; il 24enne fiorentino - tesserato per CC Aniene, allenato da sempre da Sandra Michelini - è settimo in 46"91.
Emerge anche un eccellente Giovanni Izzo che si prende il pass per la finale dei 100 misti con il quarto tempo d'ingresso. Il 25enne bolognese - tesserato per Esercito ed Imolanuoto, allievo di Cesare Casella - nuota la seconda prestazione personale di sempre in 52"48, più lento solo del 51"73 siglato due anni fa agli assoluti di Riccione. Altra squalifica per Thomas Ceccon, dopo quella incorsa nei 200 misti, per aver alternato con una gambata a farfalla la frazione a rana. Peccato, avrebbe avuto il primo tempo. Comanda il britannico Joe Litchfield in 52"16.
Gli europei di Otopeni appropriano l'Italnuoto di due talenti definitivamente sbocciati e che domenica proveranno a far saltare i pronostici nei 200 stile libero. Sofia Morini e la debuttante Giulia D'Innocenzo compiono una piccola impresa, entrambe sbriciolano i primati personali, scendono per la prima volta in carriera sotto l'1'55 e si qualificano per la finale rispettivamente con il quarto e sesto tempo. Le due amiche e compagne in azzurro escono dall'acqua, inserite tutte e due nella seconda semifinale una a fianco all'altra, si abbracciano ed esultano. La 20enne di Reggio Emilia - tesserata per Esercito e NC Azzurra 91, allenata da Stefano Franceschi, sesta nei 100 sl - nuota in 1'54"20, con un passaggio super in 54"97, che cancella l'1'55"58 siglato lo scorso novembre al Nico Sapio; la 20enne romana - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, plasmata da sempre da Sandro Signori - tocca in 1'54"32, con un ultimo venticinque favoloso in 14"70, che abbassa l'1'55"70 siglato in batteria (prec. 1'56"32). "Quando mi sono vista in testa ai cento metri quasi quasi non ci credevo - racconta l'emiliana, da settembre di casa a Livorno - Ho faticato un po' nel finale ma non ho mollato". Le fa eco l'amica Giulia: "Meglio di così proprio non poteva andare ed ho disputato la gara che volevo - dichiara la romana, studentessa in Odontoiatria - In finale può succedere di tutto". Morini e D'Innocenzo salgono al secondo e terzo posto tra le performer italiane, davanti a loro solo la vincitrice di tutto e primatista italiana (1'51"17) Federica Pellegrini. Miglior crono in semifinale dell'inglese Freya Anderson in 1'53"10, seguita dalla magiara Nikolett Padar, seconda con il record europeo juniores in 1'53"51.
ORARI E TV. Diretta su Raisport delle batterie dalle ore 8.30 e delle finali dalle 16.55 su Raidue e alle 18.00 su Raisport; approfondimenti (servizi ed interviste) su www.raisport.it e il tg di Raisport. La telecronaca è come sempre affidata a Tommaso Mecarozzi, con il commento tecnico di Luca Sacchi; mixed zone a cura di Elisabetta Caporale.
Così gli azzurri nelle Semifinali e FINALI della 5^ giornata
Sabato 9 dicembre
100 dorso fem FINALE
RI 56''57 di Margherita Panziera del 04/12/2019 a Glasgow
1. Kira Touissant (Ned) 55"88
2. Medi Harris (Gbr) 56"81
3. Mary-Ambre Moluh (Fra) 57"10
8. Margherita Panziera 58"25
200 stile libero mas FINALE
RI 1'41''65 di Filippo Magnini del 13/12/2009 a Istanbul
Migliore prestazione in tessuto 1'42''06 di Stefano Ballo del 22/12/2019 a Portici
1. Matthew Richards (Gbr) 1'41"01
2. James Guy (Gbr) 1'41"12
3. Danas Rapsys (Ltu) 1'41"15
8. Matteo Ciampi 1'43"16
100 farfalla fem FINALE
RI 56''06 di Elena Di Liddo del 15/12/2018 a Hangzhou
Nessuna italiana qualificata
200 rana mas FINALE
RI 2'03''80 di Edoardo Giorgetti del 18/12/2009 a Manchester
Migliore prestazione in tessuto 2'03''98 di Nicolò Martinenghi del 14/04/2022 a Riccione
Nessun italiano qualificato
semi 200 stile libero fem
RI 1'51''17 di Federica Pellegrini del 13/12/2009 a Istanbul
1. Freya Anderson (Gbr) 1'53"10
4. Sofia Morini 1'54"20 pp (1'55"58 del 11/11/2023 a Genova) qual. in finale
6. Giulia D'Innocenzo 1'54"32 pp (precedente 1'55"70 in semifinale; pp precedente1'56"32 del 10/12/2022 a Riccione) qual. in finale
200 misti fem FINALE
RI 2'06''17 di Ilaria Cusinato del 15/12/2018 a Hangzhou
Nessuna italiana iscritta
50 farfalla mas FINALE
RI 22"02 di Matteo Rivolta del 20/12/2022 ad Abu Dhabi
Nessun italiano qualificato
semi 100 misti mas
RI 50"95 di Marco Orsi del 07/11/2021 a Kazan
1. Joe Litchfield (Gbr) 52"16
4. Giovanni Izzo 52"48 qual. in finale
Thomas Ceccon squalificato
semi 50 rana fem
RI 28''81 di Benedetta Pilato del 21/11/2020 a Budapest
1. Benedetta Pilato 28"98 CR qual. in finale
3. Jasmine Nocentini 29"31 pp (precedente 29"63 in batteria; precedente pp 29"78 del 12/11/2022 a Calgary) qual. in finale
semi 50 rana mas
RI 25"37 di Nicolò Martinenghi del 06/11/2021 a Kazan
1. Nicolò Martinenghi 25"72 qual. in finale
3. Simone Cerasuolo 25"94 qual. in finale
semi 100 stile libero mas
RI 45"57 di Alessandro Miressi del 12/12/2021 ad Abu Dhabi
1. Maxime Grousset (Fra) 45"63
2. Alessandro Miressi 45"76 qual. in finale
7. Leonardo Deplano 46"91 qual. in finale
semi 50 farfalla fem
RI 25"03 di Silvia Di Pietro del 05/11/2021 a Kazan
1. Sara Junevik (Swe) 25"28
4. Silvia Di Pietro 25"45 qual. in finale
14. Costanza Cocconcelli 26"06 eliminata
semi 200 dorso mas
RI 1'48"45 di Lorenzo Mora del 18/12/2022 a Melbourne
1. Luke Greenbank (Gbr) 1'49"87
2. Lorenzo Mora 1'50"06 qual. in finale
4x50 stile libero mixed FINALE
RI 1'29''22 di Luca Dotto, Marco Orsi, Erika Ferraioili, Silvia Di Pietro del 06/12/2014 a Doha
1. Gran Bretagna 1'27"75
2. Italia 1'28"28 RI (precedente1'29''22 di Luca Dotto, Marco Orsi, Erika Ferraioili, Silvia Di Pietro del 06/12/2014 a Doha)
Alessandro Miressi 20"87, Lorenzo Zazzeri 20"48, Jasmine Nocentini 23"39, Silvia Di Pietro 23"54
3. Francia 1'28"35
Foto di Andrea Staccioli/DBM
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Europei. Tre argenti, un bronzo e l'Italnuoto vola a dodici medaglie
Il doppio argento di Alberto Razzetti nei 200 misti e nei 200 farfalla nel giro di un'ora; quello di una Simona Quadarella finalmente sorridente nei 1500 stile libero. Il bronzo dalla corsia zero di Lorenzo Mora nei 100 dorso. Poi si vira a sabato con Margherita Panziera nei 100 dorso, Matteo Ciampi nei 200 stile libero e una bravissima Giulia D'Innocenzo con il primato personale nei 100 farfalla qualificati alle finali.
Non delude le aspettative e fortifica le ambizioni della squadra azzurra la quarta giornata dei 22esimi campionati europei in vasca corta, in svolgimento fino a domenica 10 dicembre all'Aquatics Complex di Otopeni, in Romania; nel frattempo il medagliere dell'Italnuoto passa in doppia cifra: dodici (un oro, 9 argenti e 2 bronzi), terzo per quantità solo a quelli di Francia (6-6-2) e Gran Bretagna (5-4-4).
DOPPIO ARGENTO. La persona che lo conosce meglio di tutti, il suo tecnico Stefano Franceschi che da tre anni a Livorno lo sta plasmando e fortificando, sostiene che è un ragazzo dal talento smisurato, capace di compiere qualsiasi impresa: anche di conquistare due argenti in poco più di un'ora. Alberto Razzetti non delude le aspettative e in apertura di serata è secondo nei 200 misti, migliorando il podio di Kazan 2021 quando fu bronzo. Il 24enne e primatista italiano (1'51"54) - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, terzo ai mondiali di Abu Dhabi 2021 - nuota in 1'53"09, con frazioni in 23"75, 28"35, 33"39 e chiusura un po' sotto frequenze in 28"10. Vince lo scozzese di Glasgow e vice campione olimpico Duncan Scott in 1'50"98, con il lituano Danas Rapsys terzo in 1'53"49.
Dopo settantadue minuti Razzetti si ripresenta sui blocchi per la finale dei 200 farfalla. Non accusa la stanchezza e concede un favoloso bis, prendendosi un altro argento, dopo aver tenuto testa fino dieci metri dalla conclusione allo svizzero Noè Ponti - oro nei 100 con record europeo - che si impone in 1'49"71. L'azzurro e campione uscente tocca in 1'50"10, passando in primo in 52"54 a metà gara. Sul gradino più basso del podio sale l'ungherese Richard Marton in 1'52"12. "I 200 misti non sono venuti per niente bene; ho sbagliato qualcosa nel passaggio tra dorso e rana e poi mi sono scomposto nello stile libero, strappando un po' - racconta il ragazzo di Lavagna tifosissimo di Ferrari e Ducati - I 200 farfalla invece li ho nuotati come volevo. Credo che senza la finale all'inizio avrei potuto anche vincerli. Però va bene così. Stiamo gareggiando tantissimo: tra assoluti ed europei non abbiamo avuto un attimo di respiro". Per Razzetti, che domenica chiuderà il suo programma con i 400 misti, non si tratta della prima doppietta nello stesso giorno in una rassegna continentale in vasca corta: a Kazan 2021 fu infatti bronzo nei 200 misti, con Thomas Ceccon secondo, e oro nei 200 farfalla quando portò il record italiano a 1'50"24, in seguito ritoccato a 1'49"06 per il quarto posto ad Abu Dhabi 2021.
ORGOGLIO QUADARELLA. Ancora un secondo posto, ma questa volta dal sapore differente, perché il tempo non è male e di conseguenza la fiducia cresce in vista di un impegnativo 2024 che, dopo mondiali, assoluti e forse europei, culminerà con le Olimpiadi di Parigi. Simona Quadarella si conferma vice campionessa continentale nei 1500; davanti a lei, come avvenuto negli 800, solamente la russa naturalizzata francese Anastasia Kirpichnikova in 15'20"12. La 25enne romana e argento a Kazan 2021 - tesserata per CC Aniene, allenata da Christian Minotti - conclude in 15'37"05, mantenedo a debita distanza l'unghese Ajna Kesely in 15'51"34. "Altre sensazioni rispetto agli 800 e questo mi rende ottimista per i 400 dove penso di poter fare bene - spiega la regina del mezzofondo europeo, in vasca lunga vice campionessa iridata a Fukuoka 2023 - La francese è molto forte in vasca corta ma in quella da cinquanta non è così performante: spesso l'ho battuta. Domenica chiudo il 2023 ed il mio pensiero è rivolto alla prossima stagione: sono motivatissima".
IL JOLLY DI MORA. In finale non doveva neanche esserci, poi nella tarda serata di giovedì il comunicato della giuria che lo ripescava, concedendo la finale a nove. Lorenzo Mora si gioca al meglio il jolly dalla corsia zero e si prende il bronzo. Il 25enne di Modena, primatista italiano (49"04) - tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena - tocca in 50"04, come il romeno Andrei Ungur, con un passaggio in 12"92 nell'ultimo venticinque che lo fa risalire di due posizioni; per il ragazzo cresciuto dal compianto Luciano Landi, suo storico allenatore venuto a mancare due anni fa, un europeo magico, nel quale è già stato oro con la 4x50 mista e terzo nei 50 dorso. "Non sto benissimo e cerco di prendere tutto ciò che viene - racconta Mora, vice campione del mondo in carica allenato al centro federale di Ostia da Claudio Rossetto - Sto continuando ad accumulare esperienza, anche se ho venticinque anni; di crescere ogni giorno. Devo migliorare in tante cose e le motivazioni non mi mancano". Davanti è doppietta transalpina: trionfa Mewen Tomac, vincente nei 50, in 49"72, seguito da Yohan Ndoye-Brouard in 49"96.
FUTURO. I 100 stile libero italiani guardano già oltre la vasca corta. Sofia Morini e Chiara Tarantino hanno dato tutto quello che avevano e sono seste e settime nella finale vinta dalla transaplina Beryl Gastaldello, argento nei 50, in 51"48. La 20enne di Reggio Emilia, da settembre a Livorno - tesserata per Esercito e NC Azzurra 91 - chiude in 52"71, dopo aver siglato il personale (52"57) al secondo turno; la 21enne pugliese - tesserata per Fiamme Gialle e In Sport Rane Rosse, argento con la 4x50 stile libero - tocca con il primato personale 52"80 che ritocca il 52"96 registrato in semifinale (prec. 53"15). "Mi dispiace perché potevo nuotare più forte - racconta l'emiliana, allenata da Franceschi - Sapevo di avere davanti a me atlete molto forti e in questo momento non avvicinabili". Soddisfatta la velocista pugliese: "Credo di aver sbagliato la prima virata, ma per il resto non ho nulla da recriminare. Sono contenta di essere stata protagonista in una finale del genere". Completano il podio le britanniche Anna Hopkin (51"66) e Freya Anderson (52"10).
FANGIO DEBILITATA. Una notte insonne a causa di problemi intestinali e addio forze. Francesca Fangio non è tipo da giustificazioni, ma il suo sesto posto vale molto, perché ottenuto in condizioni precarie. La 28enne livornese - tesserata per Esercito e In Sport Rane Rosse, preparata sempre da Franceschi e bronzo europeo a Kazan - conclude in 2'21"55, lontana dal suo record italiano (2'19"17), accarezzato in semifinale (2'19"78). "Sono senza energie e dopo pochi metri ero spenta - afferma la ranista toscana - Mi dispiace tantissimo perché fino a giovedì sera stavo bene e le sensazioni erano ottimo. Però nello sport queste cose possono capitare". L'oro al collo lo mette l'olandese Tes Schouten in 2'16"09, che precede la danese Thea Blomsterberg seconda in 2'19"54 e la ceca Kristyna Horksa bronzo in 2'19"63.
SEMIFINALI. Cercherà l'impresa nei 100 dorso Margherita Panziera, in crescita di condizione dopo il covid pre-assoluti. La 27enne di Montebelluna e primatista italiana (56''57) - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, seguita da Gianluca Belfiore, già quarta nei 200 - tocca in 58"04, settantuno centesimi meglio rispetto al 58"75 stampato in batteria. Guida la britannica e campionessa europea nella doppia distanza Medi Harris in 56"66.
Avanza nei 200 stile libero un ottimo Matteo Ciampi, che vedono davanti il romeno e beniamino di casa David Popovici in 1'42"04. Il 27enne di Latina - tesserato per Esercito e Livorno Aquatics e preparato da Stefano Franceschi, quarto a Glasgow 2019 e a Kazan 2021 - chiude in 1'43"21 che vale il quinto tempo d'ingresso; eliminato Marco De Tullio (CC Aniene) decimo in 1'44"62.
Semaforo verde nei 100 farfalla per la debuttante Giulia D'Innoncenzo che passa con il settimo riscontro. La 20enne romana - tesserata per Carabinieri e CC Aniene, plasmata da sempre da Sandro Signori - nuota il primato personale in 57"41, 29 centesimi più veloce del 57"70 siglato nel 2021 a Riccione ed eguagliato in batteria venerdì mattina. La migliore è la tedesca Angelina Kohler in 55"76.
Nicolò Martinenghi va bene anche nei 200 rana, specialità con la quale inizia a prendere confidenza, e conquista il pass per la finale cui rinuncia in accordo con il direttore tecnico Cesare Butini e il suo allenatore Marco Pedoja per dedicarsi totalmente ai 50 rana. Il 24enne di Varese, argento nei 100 - tesserato per CC Aniene, oro con la 4x50 mista - ottiene il settimo tempo in 2'05"71.
Si fermano nei 50 farfalla Michele Busa (Imolanuoto) decimo in 22"78 e Christian Ferraro (Montebelluna Nuoto) quindicesimo in 23"06.
ORARI E TV. Rai Sport trasmetterà in diretta le batteriedalle ore 8.30 ele semifinali e finali con inizio dalle 16.55 ora italiana, più approfondimenti (servizi ed interviste) suwww.raisport.it e il tg di Raisport. La telecronaca è come sempre affidata a Tommaso Mecarozzi, con il commento tecnico di Luca Sacchi; mixed zone a cura di Elisabetta Caporale.
Così gli azzurri nelle Semifinali e FINALI della 4^ giornata
Venerdì 8 dicembre
200 misti mas
RI 1'51"54 di Alberto Razzetti del 16/12/2021 ad Abu Dhabi
1. Duncan Scott (Gbr) 1'50"98
2. Alberto Razzetti 1'53"09
3. Danas Rapsys (Ltu) 1'53"49
100 stile libero fem
RI 52''10 di Federica Pellegrini del 07/04/2019 a Riccione
1. Beryl Gastaldello (Fra) 51"48
2. Anna Hopkin (Gbr) 51"66
3. Freya Anderson (Gbr) 52"10
6. Sofia Morini 52"71
7. Chiara Tarantino 52"80 pp (precedente 52"96 in semifinale; precedente pp 53"15 del 10/11/2023 a Genova)
100 dorso mas
RI 49"04 di Lorenzo Mora del 14/12/2022 a Melbourne
1. Mewen Tomac (Fra) 49"72
2. Yohan Ndoye-Brouard (Fra) 49"96
3. Lorenzo Mora 50"04
3. Andrei Ungur (Rou) 50"04
semi 100 dorso fem
RI 56''57 di Margherita Panziera del 04/12/2019 a Glasgow
1. Medi Harris (Gbr) 56"66
6. Margherita Panziera 58"04 qual. in finale
semi 200 stile libero mas
RI 1'41''65 di Filippo Magnini del 13/12/2009 a Istanbul
Migliore prestazione in tessuto 1'42''06 di Stefano Ballo del 22/12/2019 a Portici
1. David Popovici (Rou) 1'42"04
5. Matteo Ciampi 1'43"21 qual. in finale
10. Marco De Tullio 1'44"62 eliminato
semi 100 farfalla fem
RI 56''06 di Elena Di Liddo del 15/12/2018 a Hangzhou
1. Angelina Kohler (Ger) 56"47
7. Giulia D'Innocenzo 57"41 pp (precedente 57"70 in batteria; precedente pp 57"70 del 30/11/2021 a Riccione) qual. in finale
200 rana fem
RI 2'19"17 di Francesca Fangio del 04/04/2022 a Riccione
1. Tes Schouten (Ned) 2'16"09
2. Thea Blomsterberg (Den) 2'19"54
3. Kristyna Horksa bronzo (Cze) 2'19"63
6. Francesca Fangio 2'21"55
200 farfalla mas
RI 1'49"06 di Alberto Razzetti del 16/12/2021 ad Abu Dhabi
1. Noé Ponti (Sui) 1'49"71
2. Alberto Razzetti 1'50"10
3. Richard Marton (Hun) 1'52"12
50 dorso fem
RI 26"18 di Silvia Scalia del 05/11/2021 a Kazan
1. Kira Toussaint (Ned) 25"82
2. Louise Hansson (Swe) 26"23
3. Analia Pigree (Fra) 26"28
Nessuna italiana qualificata
semi 200 rana mas
RI 2'03''80 di Edoardo Giorgetti del 18/12/2009 a Manchester
Migliore prestazione in tessuto 2'03''98 di Nicolò Martinenghi del 14/04/2022 a Riccione
1. Caspar Corbeau (Ned) 2'03"34
7. Nicolò Martinenghi 2'05"71 rinuncia alla finale
semi 200 misti fem
RI 2'06''17 di Ilaria Cusinato del 15/12/2018 a Hangzhou
1. Abbie Wood (Gbr) 2'06"02
Nessuna italiana iscritta
semi 50 farfalla mas
RI 22"02 di Matteo Rivolta del 20/12/2022 ad Abu Dhabi
1. Szebasztian Szabo (Hun) 21"86
10. Michele Busa 22"78 pp (precedente 22"81 del 11/11/2023 a Genova) eliminato
15. Christian Ferraro 23"06 pp (precedente 23"08 del 10/11/2022 a Riccione) eliminato
1500 stile libero fem
RI 15'29''74 di Simona Quadarella del 05/03/2021 a Roma
1. Anastasia Kirpichnikova (Fra) 15'20"12
2. Simona Quadarella 15'37"05
3. Ajna Kesely (Hun) 15'51"34
Foto di Andrea Staccioli/DBM
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Europei. Martinenghi e 4x50 mista d'argento
Gli argenti di un autorevole Nicolò Martinenghi nei 100 rana e con record italiano della 4x50 mista femminile; due quarti posti e sei pass per le finali nella storia della terza giornata dei 22esimi campionati europei di nuoto in vasca corta in svolgimento all'Aquatics Complex di Otopeni, in Romania, fino al 10 dicembre. L'Italnuoto non smette di emozionare e porta il medagliere a quota otto a un passo dalla doppia cifra (1-6-1).
MISTA D'ARGENTO. Il capolavoro che non t'aspetti lo compie la 4x50 mista femminile che, a ventiquattro ore dall'impresa d'oro dei "colleghi", conquista l'argento e migliora il record italiano, stabilito per il bronzo a Kazan 2021. Costanza Cocconcelli in 26"87, Benedetta Pilato in 28"75, Silvia Di Pietro in 25"19 e la super debuttante Jasmine Nocentini con chiusura in 23"16 nuotano in 1'43"97 che cancella l'1'44"46 stampato da Silvia Scalia, Arianna Castiglioni, Elena Di Liddo e la stessa Di Pietro in Russia due anni fa. Davanti c'è solo la Svezia imprendibile in 1'43"26. Alle spalle delle azzurre la Gran Bretagna in 1'44"67. "Io sono la più vecchia del gruppo e dovrei essere la più abituata a certe emozioni - spiega Di Pietro, tesserata per Carabinieri e CC Aniene e allenata da Mirko Nozzolillo - Non è così però. Sapevamo di poter andare forti". Gasata Pilato: "Un record importante e sapevamo di poterlo nuotare - afferma la pugliese, tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene e seguita da Antonio Satta - Questa staffetta ha un grande futuro. Io credo di aver sbagliato qualcosa in partenza". Prosegue Cocconcelli, tesserata per Fiamme Gialle ed NC Azzurra e seguita da Paolo Palchetti: "Voglio ringraziare le mie compagne perché stasera ero un po' stanca. Sono state bravissime e alla fine abbiamo preso un bellissimo argento". Chiosa affidata a Jasmine Nocentini, allenata alla Virgin Univeristy John De Toddi: "Sto vivendo una serie di emozioni incredibili in questi giorni. Tutte inaspettate. Faccio parte di un gruppo magnifico e molto unito".
TETE DI CLASSE. Autorità, classe, potenza e orgoglio. C'è tutto questo nell'argento conquistato da Nicolò Martinenghi nei 100 rana, perché dove non arriva la condizione fisica può solo subentrare il campione; lo batte solamente l'olandese e vice campione olimpico Arno Kamminga, grazie ad un bruciante venticinque conclusivo (14"96). Il 24enne di Varese primatista italiano, vice campione iridato - tesserato per CC Aniene - nuota in 56"57 (26"32 ai 50) e si conferma secondo in europa due anni dopo Kazan 2021. Sul gradino più basso del podio sale l'altro olandese Casper Corbeau in 56"66. Tete sorride a fine gara, a caldo firma qualche autografo ai suoi giovani tifosi, e non può essere altrimenti. "Ho dato veramente tutto quello che avevo - dichiara l'azzurro, allenato da Marco Pedoja, bronzo olimpico e oro con la 4x50 mista - Arno è andato sempre forte in questi giorni. Prendo questa medaglia, che si aggiunge all'oro di ieri, con grande soddisfazione: rappresenta un punto di chiusura nel 2023 e di partenza verso un 2024 molto impegnativo". Quinto Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto) in 56"89 che vale, per il 20enne emiliano allenato da Cesare Casella, la terza prestazione personale di sempre.
PANZIERA QUARTA. Un mese di novembre difficile, con la febbre che l'ha costretta a rinunciare all'ultimo agli Assoluti di Riccione ed a rivedere obiettivi e preparazione. Margherita Panziera riparte da una fredda e nevosa serata in Romania ed è quarta nei 200 dorso, in cui si impone la britannica Medi Harris, dominante fin dal primo turno, in 2'02"45. La 28enne di Montebelluna, primatista italiana (2'01"45) - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, allenata a Roma da Gianluca Belfiore - chiude in 2'04"35; per il bronzo doveva essere più veloce del 2'03"90 della francese Pauline Mahieu, ma con un clamoroso ultimo venticinque in 15"34 riesce a recuperare quattro posizioni in un battito di ali. "Pago una condizione non ottimale e una prima parte di gara troppo lenta - racconta Panziera, argento continentale a Kazan 2021 - Peccato perché il terzo posto era alla mia portata. Riparto da questa serata".
MIRESSI E ZAZZERI AI PIEDI DEL PODIO. Azzurri a ridosso del podio per sedici e diciassette centesimi nei 50 stile libero. Vince con il record europeo il britannico e vice campione del mondo Benjamin Proud con un super 20"18 che ritocca il 20"26 siglato a Doha 2014 dal francese Florent Manadou, argento ex aequo (20"74) con il Szebasztian Szabo. Alessandro Miressi finisce quarto, subito dietro di lui c'è Lorenzo Zazzeri che paga una piccola indecisione in virata. Il 27enne piemontese - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, preparato da Antonio Satta, ed oro mondiale nella doppia distanza ad Abu Dhabi 2021 - scende per la prima volta in carriera sotto i 21" (precedente 21"13) e nuota in 20"90; il 29enne fiorentino e vice campione continentale uscente - tesserato per Carabinieri e RN Florentia, allievo di Paolo Palchetti, settimo alle Olimpiadi di Tokyo dove è stato d'argento con la 4x100 stile libero - in 20"91. Sorride Miressi: "Sono veramente contento del tempo e soddisfatto di quanto fatto in gara. Davanti erano imprendibili e io non ho anche notato il ritorno di Manadou dalla corsia uno". Meno soddisfatto Zazzeri. "Il passaggio era anche buono, poi penso di aver preso l'onda di ritorno di Proud che mi ha frenato un po'".
POLIERI SESTA-COCCONCELLI SETTIMA. Esce dall'acqua con il suo solito smagliante sorriso, l'ottimismo di chi sente aprirsi una seconda parte di carriera da protagonista in Italia e non solo. Alessia Polieri non può avere recriminazioni ed è sesta nei 200 farfalla. La 29enne emiliana - tesserata per Fiamme Gialle ed Imolanuoto - tocca in 2'08"91, con il solito passaggio a tutta ai 100 in 1'00"18 che poi però le presenta il conto nell'ultimo venticinque contratto (17"66). Oro alla tedesca Angelina Kohler in 2'03"30, argento alla danese Helena Bach in 2'03"86 e bronzo col record europeo juniores alla bosniaca Lana Pudar in 2'04"55. "Per me è una gioia enorme essere ancora protagonista in una finale di questo livello - sostiene la polivalente romagnola, da diciotto mesi seguita a Caserta da Andrea Sabino - Sono felice del mio percorso e dei frutti che stanno arrivando".
Nessun rimpianto anche per Costanza Cocconcelli settima nei 100 misti. La 22enne di Bologna e primatista italiana (58"45) - tesserata per Fiamme Gialle e NC Azzurra 91, allenata da Paolo Palchetti a Firenze - conclude la gara in 59"40. Doppietta francese con la vittoria di Charlotte Bonnet in 57"47 che precede di venti centesimi Beryl Gastaldello. Sale sul terzo gradino del podio la scandinava Louise Hansson in 58"33. Cocconcelli successivamente eliminata nei 50 dorso con il decimo tempo in 26"94 e qualificazione distante tre decimi.
SEMIFINALI. Ha nuotato le batterie nascosto, quasi sornione, per poi scatenare i cavalli dalla semifinale. Alberto Razzetti rompe definitivamente gli indugi e si qualifica, aprendosi prospettive da podio e non solo, per la finale dei 200 misti. Il 24enne di Lavagna, bronzo europeo in carica e primatista italiano (1'51"54) - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, allievo di Stefano Franceschi a Livorno, terzo ai mondiali di Abu Dhabi 2021 - nuota in 1'53"91, preceduto solamente dallo scozzese di Glasgow e vice campione olimpico Duncan Scott in 1'52"90. Squalificato Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) per tocco non simultaneo nella virata a rana. Giovedì senza respiro per "Razzo" che successivamente accede anche alla finale dei 200 farfalla, sempre con il secondo tempo, in 1'52"25; davanti all'azzurro c'è lo svizzero Noè Ponti - mercoledì oro nei 100 con record europeo - in 1'51"79.
Azzurre benissimo e in finale con il primato personale nei 100 stile libero. Sofia Morini e Chiara Tarantino sono giovanissime ma non si fanno tradire dalle emozioni e si prendono il pass con il quinto e ottavo riscontro cronometrico. La 20enne di Reggio Emilia ma da settembre trasferitasi in Toscana - tesserata per Esercito e NC Azzurra 91, allenata da Stefano Franceschi - chiude con un superbo 52"57 (precedente 53"16) per un balzo dal sesto al secondo posto tra le performer italiane; la 21enne pugliese - tesserata per Fiamme Gialle e In Sport Rane Rosse, argento con la 4x50 stile libero - tocca in 52"96 e sale dal quinto al quarto posto. La più veloce è la britannica Anna Hopkin in 51"70.
Due sogni nel cassetto: il podio europeo e ritoccare il "suo" record italiano (2'19"17). Francesca Fangio va forte, forse come raramente le è capitato nella carriera, e accede alla finale dei 200 rana con il quarto tempo e la sensazione di avere tante energie nelle gambe. La 28enne livornese - tesserata per Esercito e In Sport Rane Rosse, preparata sempre da Franceschi e bronzo europeo a Kazan - mette in scena la solita nuotata potente ed armoniosa, una delle più belle in Europa, e tocca in 2'19"78. La concorrenza, ad eccezione dell'olandese Tes Schouten (2'16"98), è ravvicinata perché le danesi Thee Blombsterberg (2'19"59) e Clara Rybak (2'19"69), che la precedono, non sembrano imbattibili. Si ferma Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) dodicesima in 2'22"70.
La beffa e poi la gioia nei 100 dorso per uno stanco Lorenzo Mora, già d'oro con la 4x50 mista e di bronzo nei 50 dorso. Il 25enne di Modena, primatista italiano (49"04) e vice campione del mondo - tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena, allenato al Centro Federale di Ostia da Claudio Rossetto - è nono e primo degli esclusi in 50"69, ma in seguito il giudice arbitro concede la finale a nove per ex-aequo al sesto posto tra il tedesco Ole Braunschweig e l'estone Ralf Tribuntsov (50"64).
ORARI E TV. Rai Sport trasmetterà in diretta le batterie dalle ore 8.30 e le semifinali e finali con inizio dalle 16.55 ora italiana, più approfondimenti (servizi ed interviste) su www.raisport.it e il tg di Raisport. La telecronaca è come sempre affidata a Tommaso Mecarozzi, con il commento tecnico di Luca Sacchi; mixed zone a cura di Elisabetta Caporale
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della terza giornata
Giovedì 7 dicembre
200 dorso fem
RI 2'01''45 di Margherita Panziera del 06/12/2019 a Glasgow
1. Medi Harris (Gbr) 2'02"45
2. Katie Shanahan (Gbr) 2'03"22
3. Pauline Mahieu (Fra) 2'03"90
4. Margherita Panziera 2'04"35
50 stile libero mas
RI 20''69 di Marco Orsi del 05/12/2014 a Doha
1. Benjamin Proud (Gbr) 20"18 ER
2. Florent Manadou (Fra) 20"74
2. Szebasztian Szabo (Hun) 20"74
4. Alessandro Miressi 20"90 pp (precedente 21"13 del 16/12/2022 a Melbourne)
5. Lorenzo Zazzeri 20"91
200 farfalla fem
RI 2'04''20 di Ilaria Bianchi del 06/12/2019 a Glasgow
1. Angelina Kohler (Ger) 2'03"30
2. Helena Bach (Den) 2'03"86
3. Luna Pudar (Bih) 2'04"55 EJ
6. Alessia Polieri 2'08"91
semi 200 misti mas
RI 1'51"54 di Alberto Razzetti del 16/12/2021 ad Abu Dhabi
1. Duncan Scott (Gbr) 1'51"90
2. Alberto Razzetti 1'53"31 qual. in finale
Thomas Ceccon squalificato
semi 100 stile libero fem
RI 52''10 di Federica Pellegrini del 07/04/2019 a Riccione
1. Anna Hopkin (Gbr) 51"70
5. Sofia Morini 52"57 pp (precedente 53"16 del 10/11/2023 a Genova) qual. in finale
8. Chiara Tarantino 52"96 pp (precedente 53"15 del 10/11/2023 a Genova) qual. in finale
semi 100 dorso mas
RI 49"04 di Lorenzo Mora del 14/12/2022 a Melbourne
1. Mewen Tomac (Fra) 50"01
9. Lorenzo Mora 50"69 qual. in finale per ex-aequo al sesto posto (decisione del giudice arbitro)
100 misti fem
RI 58''45 di Costanza Cocconcelli del 26/09/2021 a Napoli
1. Charlotte Bonnet (Fra) 57"47
2. Beryl Gastaldello (Fra) 57"67
3. Louise Hansson (Swe) 58"33
7. Costanza Cocconcelli 59"40
1500 stile libero mas
Nessun italiano qualificato
semi 200 rana fem
RI 2'19"17 di Francesca Fangio del 04/04/2022 a Riccione
1. Tes Schouten (Ned) 2'16"98
4. Francesca Fangio 2'19"78 qual. in finale
12. Martina Carraro 2'22"70 eliminata
semi 200 farfalla mas
RI 1'49"06 di Alberto Razzetti del 16/12/2021 ad Abu Dhabi
1. Noè Ponti (Sui) 1'51"79
2. Alberto Razzetti 1'52"25 qual. in finale
12. Christian Ferraro 1'55"15 eliminato
semi 50 dorso fem
RI 26"18 di Silvia Scalia del 05/11/2021 a Kazan
1. Lousie Hansson (Swe) 26"23
10. Costanza Cocconcelli 26"94
100 rana mas
RI 55"63 di Nicolò Martinenghi del 04/12/2021 a Kazan
1. Arno Kamminga (Ned) 56"52
2. Nicolò Martinenghi 56"57
3. Caspar Corbeau (Ned) 56"66
5. Simone Cerasuolo 56"89
4X50 mista fem
1. Svezia 1'43"26
2. Italia 1'43"97 RI (precedente 1'44"46 di Silvia Scalia, Arianna Castiglioni, Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro del 04/11/2021 a Kazan)
Costanza Cocconcelli 26"87, Benedetta Pilato 28"75, Silvia Di Pietro 25"19, Jasmine Nocentini 23"16
3. Gran Bretagna 1'44"67
Foto di Andrea Staccioli/DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit
Europei. 4x50 mista oro, Pilato e Quadarella argento, Mora bronzo
La conferma d'oro della staffetta maschile; gli argenti di Benedetta Pilato nei 100 rana e di Simona Quadarella negli 800 stile libero; il bronzo di Lorenzo Mora nei 50 dorso. Sette pass per le finali, un primato personale e tanto altro nella seconda giornata dei 22esimi campionati europei di nuoto in vasca corta in svolgimento nel bellissimo Aquatics Complex di Otopeni, in Romania, fino al 10 dicembre. Il medagliere dell'Italnuoto sale già a quota sei (1-4-1), ma altri sorrisi azzurri sono pronti a squarciare anche il pomeriggio di giovedì 7 dicembre.
MISTA BOOM-BOOM. Non scende dal trono la 4x50 mista che si conferma campione d'Europa, bissando Kazan 2021 quando vinse con record del mondo (1'30"14) poi ritoccato nella finale iridata (1'29"72) dodici mesi fa a Melbourne. Notevoli i passaggi degli azzurri: Lorenzo Mora ha la solita grande reazione allo start (0"55) e lancia i compagni con un super 22"98; Nicolò Martinenghi prende il largo con la rana in 25"32, Thomas Ceccon incrementa con una poderosa farfalla in 22"05 e Lorenzo Zazzeri completa l'opera in 20"43 per una chiusura in 1'30"78. La Gran Bretagna è seconda in 1'32"60 e l'Olanda di bronzo in 1'33"03. "Questa staffetta è sempre motivante. Siamo scesi in acqua per confermare l'oro e così è stato", dichiara Mora, tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena e allenato al Centro Federale di Ostia da Claudio Rossetto. "Siamo un gruppo molto unito e credo si veda anche da fuori. Questo spirito aiuta ad ottenere sempre grandi risultati: tra di noi non c'è rivalità ma amicizia e rispetto" prosegue Martinenghi, tesserato per CC Aniene e seguito da Marco Pedoja. "Essere compagno di questi ragazzi e far parte di questa nazionale è un enorme privilegio per me. Sono risultati che mi ripagano e gratificano molto. Vincere è sempre bellissimo", prosegue ZazzArt, tesserato per Esercito e RN Florentia e preparato da Paolo Palchetti. "Benissimo così, anche se non sono al top. La mia frazione è stata buona seppur niente d'eccezionale; i miei compagni sono stati molto bravi", conclude Ceccon, tesserato per Fiamme Oro e Leosport e allievo di Alberto Burlina al Centro Federale di Verona.
ARGENTO DA CAMPIONESSA. Fuoriclasse dentro e fuori dall'acqua, spesso capace di trovare risorse inaspettate. Benedetta Pilato si prende un brillante argento nei 100 rana, battuta solamente dalla lituana Eneli Jefimova (1'03"21), astro nascente ancora 16enne. La tarantina e primatista italiana - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, preparata a settembre a Torino da Antonio Satta - tocca in 1'03"76, con un passaggio strepitoso ai 50 in 29"32 ma un ultimo venticinque contratto in 17"89, per la quinta prestazione mai nuotata in Italia a ventuno centesimi dal suo record (1'03"55); sul gradino più basso del podio sale l'olandese Tes Schouten in 1'04"04. "Non avevo il tempo della Jefimova nelle gambe, sono onesta - racconta la 18enne pugliese, nei 50 argento iridato ad Abu Dhabi 2021 e continentale a Kazan 2021 - Come ho affermato nei giorni scorsi, dopo gli Assoluti è un po' calata la tensione; per questo sono felice dell'argento di oggi", il primo nei 100 nella rassegna continentale con la vasca corta. "Sul podio mi sono anche emozionata quando ho visto Jefimova trattenere a stento le lacrime; è alla sua prima medaglia ed è stato bello condividere questo momento", conclude Pilato. Settimo posto per Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) in 1'05"47.
QUADARELLA CON IL CUORE. Sapeva, come avvenuto a Kazan 2021, di non poter tenere il passo in questo periodo della stagione della francese Anastasia Kirpichnikova che si conferma campionessa europea negli 800 stile libero in 8'04"48. Simona Quadarella con le unghie ed i denti si prende l'argento in 8'14"83, difendendosi anche dal rientro dell'ungherese Ajna Kesely terza in 8'18"73. La 25enne romana e regina del mezzofondo continentale - tesserata per CC Aniene, seguita da Christian Minotti - esce dall'acqua con la delusione di chi si aspettava un crono più basso ma la certezza che da questo percorso possano nascere grandi vittorie, come spesso è avvenuto nella sua carriera. "Non sono delusa dall'argento, ci mancherebbe, è una medaglia in un evento importante - dichiara Quadarella, bronzo mondiali ad Abu Dhabi 2021 - Mi aspettavo però di essere più veloce e il tempo non mi soddisfa. Devo resettare e pensare alle prossime gare ad Otopeni e poi a preparare nel migliore dei modi il prosieguo della stagione".
MORA SPRINTER DI BRONZO. Una subacquea come nessuno e gli ultimi dieci metri alla "Mario Cipollini". Tutto questo e molto di più nel bronzo conquistato da un eccezionale Lorenzo Mora nei 50 dorso. Il 25enne di Modena - tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena, allenato al Centro Federale di Ostia da Claudio Rossetto - chiude in 23"10 come lo svizzero Thierry Bollin. Vince, dopo essere stato il migliore in tutte e tre le sessioni, il francese Mewen Tomac in 22"84, seguito dal tedesco Ole Braunschweig in 23"00. "Era una gara aperta e potevo anche vincerla - racconta l'emiliano, ai Mondiali di Melbourne 2022 argento nei 100 e bronzo nei 200 - Sono passato forse un po' lento ai venticinque (11"37). Dispiace non essere al top della condizione ma sono focalizzato anche sull'inizio della prossima stagione".
CURTIS OTTAVA. Un futuro assicurato, una nuotata da libellula per un talento in fase di evoluzione. Esce dall'acqua sorridente e smagliante Sara Curtis che patisce un po' l'emozione e chiude ottava la finale dei 50 stile libero, prima individuale internazionale della carriera. La 17enne di Savigliano - tesserata per CS Roero e allieva di Tommaso Maggiora, argento martedì sera con la staffetta veloce - chiude 24"31, dopo aver siglato in semifinale il primato personale portandolo da 24"28 a 24"13. Oro alla svedese Michelle Coleman in 23"52, che precede la francese Beryl Gastaldello in 23"71 e la danese Julie Jensen in 23"89. "Ho dato tutto quello che avevo ed esco felice da questa finale - afferma la piementese, studentessa all'Istituto Tecnico Economico e Turistico di Savigliano - Questa è una tappa di crescita bellissima nella mia carriera".
FARFALLA DA RECORD EUROPEO. Protagonisti, ma non sul podio gli azzurri nella finale dei 100 farfalla vinta dal talento svizzero e bronzo olimpico Noè Ponti con il record in europeo in 48"47, un centesimo meglio del 48"48 gommato griffato dal russo Evgeny Korotyshkin a Berlino 2009. Matteo Rivolta è quarto, il debuttante Michele Busa ottavo con il primato personale. Il 32enne meneghino e primatista italiano (48"64) - tesserato per CC Aniene, preparato da Marco Pedoja, oro iridato ad Abu Dhabi 2021 e quinto a Melbourne 2022 - nuota in 50"24, con il bronzo messo al collo dal britannico Jacob Peters distante ventisei centesimi; il 22enne emiliano - tesserato per Imolanuoto e allievo di Cesare Casella - conclude in 50"61, abbassando il 50"64 griffato in semifinale (prec. 50"72). "La condizione non è perfetta e sapevo di valere grosso modo questo crono - racconta il capitano azzurro Rivolta, laureato in Economia Aziendale - Adesso rivedrò la gara e poi penserò alle prossime". Sorride comunque Busa. "Pago la disabitudine a turni così ravvicinati. E' tutta esperienza".
SEMIFINALI. Convincono gli azzurri nei 50 stile libero: Lorenzo Zazzeri e Alessandro Miressi non lasciano spazio a cali di tensione e accedono alla finale con il secondo e il sesto crono. Di alto livello la prova del 29enne fiorentino - tesserato per Carabinieri e RN Florentia, allievo di Paolo Palchetti, settimo alle Olimpiadi di Tokyo dove è stato d'argento con la 4x100 sl - che tocca in 20"85 ad un centesimo dal primato personale di 20"84 siglato due anni fa a Kazan per l'argento; il 27enne piemontese - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, preparato da Antonio Satta, ed oro mondiale nella doppia distanza ad Abu Dhabi 2021 - passa in 21"02. Guida il britannico e vice campione del mondo Benjamin Proud, che martedì ha lanciato la staffetta all'oro e pare il favorito per giovedì pomeriggio, 20"66.
Bene nei 200 farfalla una battagliera Alessia Polieri che strappa il pass per la finale con il sesto crono. La 29enne emiliana - tesserata per Fiamme Gialle ed Imolanuoto, da tre mesi seguita a Caserta da Andrea Sabino - conclude in 2'06"99. Davanti a tutte la tedesca Angelina Kohler in 2'05"02.
Azzurri avanti anche nei 100 rana: Nicolò Martinenghi e Simone Cerasuolo entrano in finale con il quarto e il quinto tempo. Il 24enne di Varese, primatista italiano, vice campione iridato e continentale in carica - tesserato per CC Aniene, allenato da Marco Pedoja e bronzo olimpico - chiude in 57"08; il 20enne emiliano - tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto, seguito da Cesare Casella - in 57"21. Il più veloce, come avvenuto in batteria, è l'olandese e vice campione olimpico Arno Kamminga in 56"37.
Cresce di fiducia e forma Margherita Panziera che, pur con qualche patema, si qualifica per l'atto conclusivo dei 200 dorso. La 28enne di Montebelluna, primatista italiana (2'01"45) e argento continentale in carica - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, allenata a Roma da Gianluca Belfiore - nuota in 2'04"59 che vale il sesto tempo d'ingresso. Comanda la britannica Medi Harris in 2'02"58 ed unica sotto il 2'03.
Raggiunge infine la finale dei 100 misti Costanza Cocconcelli. La 22enne di Bologna e primatista italiana (58"45) - tesserata per Fiamme Gialle ed NC Azzurra 91, allenata da Paolo Palchetti a Firenze - è settima in 58"95; squalificata per virata irregolare Anita Bottazzo (Fiamem Gialle/Imolanuoto). Miglior tempo per la transalpina Charlotte Bonnet in 57"95.
ORARI E TV. Rai Sport trasmetterà in diretta le batterie dalle ore 8.30 e le semifinali e finali con inizio dalle 16.55 ora italiana, più approfondimenti (servizi ed interviste) su www.raisport.it e il tg di Raisport. La telecronaca è come sempre affidata a Tommaso Mecarozzi, con il commento tecnico di Luca Sacchi; mixed zone a cura di Elisabetta Caporale
Così gli azzurri nelle Semifinali e FINALI della 2^ giornata
Mercoledì 6 dicembre
50 stile libero fem
RI 23"83 di Silvia Di Pietro del 23/12/2022 a Roma
1. Michelle Coleman (Swe) 23"52
2. Beryl Gastaldello (Fra) 23"71
3. Julie Jensen (Den) 23"89
8. Sara Curtis 24"31
100 dorso mas
RI 22"62 di Michele Lamberti del 03/11/2021 a Kazan
1. Mewen Tomac (Fra) 22"84
2. Ole Braunschweig (Ger) 23"00
3. Lorenzo Mora 23"10
3. Thierry Bollin (Sui) 23"10
100 rana
RI 1'03''55 di Benedetta Pilato del 15/11/2020 a Budapest
1. Eneli Jefimova (Est) 1'03"21
2. Benedetta Pilato 1'03"76
3. Tes Schouten (Ned) 1'04"04
7. Martina Carraro 1'05"47
Semi 50 stile libero mas
RI 20''69 di Marco Orsi del 05/12/2014 a Doha
1. Benjamin Proud (Gbr) 20"66
2. Lorenzo Zazzeri 20"85 qual. in finale
6. Alessandro Miressi 21"02 qual. in finale
Semi 200 farfalla fem
RI 2'04''20 di Ilaria Bianchi del 06/12/2019 a Glasgow
1. Angelina Kohler (Ger) 2'05"02
6. Alessia Polieri 2'06"99 qual. in finale
100 farfalla mas
RI 48"64 di Matteo Rivolta del 27/11/2021 ad Eindhoven
1. Noè Ponti (Sui) 48"47 ER
2. Maxime Grousset (Fra) 49"00
3. Jacob Peters (Gbr) 49"98
4. Matteo Rivolta 50"24
8. Michele Busa 50"61 pp (precdente 50"64 in semifinale; precedente pp 50"72 del 10/11/2023 a Genova)
800 stile libero fem
RI 8'04''53 di Alessia Filippi del 12/12/2008 Rijeka
Migliore prestazione in tessuto 8'08''03 di Simona Quadarella del 13/12/2018 a Hangzhou
1. Anastasiia Kirpichinikova (Fra) 8'08"48
2. Simona Quadarella 8'14"83
3. Ajna Kesely (Hun) 8'18"73
Semi 100 rana mas
RI 55"63 di Nicolò Martinenghi del 04/12/2021 a Kazan
1. Arno Kamminga (Ned) 56"37
4. Nicolò Martinenghi 57"08 qual. in finale
5. Simone Cerasuolo 57"21 qual. in finale
Semi 200 dorso fem
RI 2'01''45 di Margherita Panziera del 06/12/2019 a Glasgow
1. Medi Harris (Gbr) 2'02"58
6. Margherita Panziera 2'04"59 qual. in finale
Semi 100 misti fem
RI 58''45 di Costanza Cocconcelli del 26/09/2021 a Napoli
1. Charlotte Bonnet (Fra) 57"95
7. Costanza Cocconcelli 58"95 qual. in finale
Anita Bottazzo squalificata per virata irregolare
4x50 mista mas
RM-RE-RI 1'29"72 di Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta, Alessandro Miressi del 18/12/2022 a Melbourne
1. Italia 1'30"78
Lorenzo Mora 22"98, Nicolò Martinenghi 25"32, Thomas Ceccon 22"05, Lorenzo Zazzeri 20"43
2. Gran Bretagna 1'32"60
3. Olanda 1'33"03
Foto di Andrea Staccioli/DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit
Europei. Staffette sprint d'argento. Super Pilato, bene Curtis
Due argenti, sei pass per le finali e tre primati personali nel racconto azzurro della prima giornata dei 22esimi campionati europei di nuoto in vasca corta in svolgimento nel bellissimo Aquatics Complex di Otopeni, in Romania, fino al 10 dicembre. L'Italnuoto parte alla grande con protagonsti giovani e meno, una velocità che apre scenari interessanti per il futuro e un pomeriggio di mercoledì 6 dicembre che si preannuncia interessante.
VELOCITA' D'ARGENTO. La velocità azzurra è più viva che mai. Sul finire di giornata le staffette 4x50 stile libero regalano due argenti dal peso specifico notevole. La prima medaglia di Otopeni porta la firma di quattro splendide protagoniste che nuotano in 1'36"92. Silvia Di Pietro apre in 24"39; Costanza Cocconcelli (24"21) e Chiara Tarantino (24"20) mantengono la quinta posizione a ridosso del podio; poi chiusura antologica, da libellula, di Sara Curtis (24"12) che scavalca in un solo colpo Olanda (1'37"98), Danimarca (1'37"38) e Gran Bretagna (1'37"19). Oro alla Svezia in 1'35"60. "E' una medaglia che ci voleva e che mi risolleva dopo la prova individuale (eliminata in semifinale, ndr) - afferma Di Pietro, tesserata per Carabinieri e CC Aniene - Siamo state tutte bravissime a rimanere sempre con le migliori". Prosegue Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91): "Direi che meglio di così non poteva iniziare. Sara ha compiuto un capolavoro". Le fa eco Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse): "Sono soddisfatta della mia frazione lanciata. La Svezia non era avvicinabile. Dedico questa medaglia a tutta la mia famiglia". Conclusione di Sara Curtis (CS Roero): "Sono felicissima per tutte le ragazze. In nazionale c'è una bellissima atmosfera: questo è un grande gruppo". Poi la 17enne piemontese riavvolge leggermente il nastro e ripensa alla semifinale individuale: "Ho raggiunto la finale ed è un grandissimo obiettivo. Sono molto gasata e non mi precludo mai nulla".
Cinque minuti più tardi le ragazze sono imitate dai quattro sprinter azzurri. Leonardo Deplano (21"05) col personale, Lorenzo Zazzeri (20"50) sul filo del cambio, Thomas Ceccon (20"98) e Alessandro Miressi (20"61) tirato a lucido chiudono in 1'23"14, preceduti solamente dalla Gran Bretagna in 1'22"52; bronzo un po' a sorpresa alla Grecia in 1'23"27. "Sto limando qualcosa sulla nuotata e rispetto al Città di Firenze e agli Assoluti si vedono dei miglioramenti - spiega Deplano, tesserato per Carabinieri e CC Aniene, che abbassa il personal best di 21"12 - Abbiamo rotto il ghiaccio ed è un ottimo argento". Meno soddisfatto ZazzArt (Esercito/RN Florentia): "Sinceramente pensavo di nuotare un po' meno. Sono anche partito molto bene. Alla fine non ci lamentiamo e siamo contenti anche per la staffetta femminile". Sorride Ceccon (Fiamme Oro/Leosport): "Niente d'eccezionale da parte mia. Come già annunciato alla vigilia - chiarisce il fuoriclasse di Schio - disputerò solo 100 e 200 misti e qualche staffetta. Sono un po' stanco". Ultime batture riservate ad Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino): "Nuotiamo sempre per vincere, ma questa medaglia è pesante ed importante anche nel segno della continuità".
DE TULLIO QUINTO. Zero rimpianti, tanta bravura e la consapevolezza di essere ancora tra i migliori. Marco De Tullio e Matteo Ciampi, rispettivamente bronzo argento a Kazan 2021, scendono la podio europeo ma guardano al 2024 con rinnovate velleità. Il 22enne di Bari - tesserato per CC Aniene - chiude con la seconda prestazione personale di sempre in 3'38"13 (best 3'37"83); il 27enne pontino ma ormai di casa a Livorno - tesserato per Esercito e Livorno Aquatics, seguito da Stefano Franceschi - in 3'38"61, dopo essere passato secondo ma forse troppo veloce ai 200 in 1'47"60. "Sono soddisfatto della mia gara, anche se mi manca un po' di velocità - afferma il pugliese preparato da Christian Minotti - Mi sono comunque sentito sciolto in acqua ed è una sensazione che mi piace". Mastica amaro Ciampi. "Il podio era alla mia portata e mi dispiace. Però ho ancora qualche chances a disposizione". Vince l'irlandese Daniel Waffen, primatista europeo negli 800 stile libero in vasca lunga, in 3'35"47, seguito dal lituano Danas Rapsys in 3'37"80 e dal belga Lucas Henevaux in 3'37"91.
SEMIFINALI. Ragazza dal talento assicurato che, malgrado la giovanissima età, riesce sempre a imparare dai suoi errori. Sara Curtis cancella le emozioni della mattinata e in suol colpo si prende il biglietto per la finale dei 50 stile libero con annesso primato persomale. La 17enne cuneese di Saviglia - tesserata per CS Roero e allieva di Tommaso Maggiora - nuota un superbo 24"13, che cancella il 24"28 siglato la scorsa primavera Torino e sale dal quarto al terzo posto tra le performer italiane. Eliminata la primatista italiana (23"83) Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene), tredicesima in 24"34. La migliore, come in batteria, è la transaplina Beryl Gastaldello, un centesimo più veloce della svedese Michelle Coleman.
Istrionico per eccellenza, bravissimo in vasca corta come pochi. Lorenzo Mora conferma i progressi anche come velocista, grazie agli allenamenti al Centro Federale di Ostia con Claudio Rossetto, e accede alla finale dei 50 dorso. Il 25enne di Modena - tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena - tocca in 23"58 che vale il quinto riscontro cronometrico. Davanti a tutti c'è ancora il transpalino Mewen Tomac in 22"92. L'azzurro, forte di una subacquea perfetta, può sognare il podio mercoledì pomeriggio. "Mi è entrata la gara che volevo. Il crono non è eccezionale, posso fare di meglio - sottolinea Mora, ai Mondiali di Melbourne 2022 argento nei 100 e bronzo nei 200 - Vediamo cosa succede in finale: in vasca corta non ci sono molti margini".
Senza intoppi prosegue la marcia della primatista italiana (1'03"55) Benedetta Pilato e Martina Carraro nei 100 rana. La 18enne tarantina - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, preparata a settembre a Torino da Antonio Satta - nuota il quarto tempo in 1'04"45, con un super passaggio in 30"31; la 30enne di Genova - tesserata pe Fiamme Azzurre ed NC Azzurra 91, preparata da Cesare Casella e dal marito ed ex capitano azzurro Fabio Scozzoli - il settimo in 1'05"28, con un ultimo venticinque bello in 17"77. "Dopo gli Assoluti sono un po' scarica ma credo sia fisilogico - racconta la pugliese - C'è poco pubblico qui ad Otopeni e quindi l'atmosfera è un po' strana, fredda. Domani non sarà facile". Sorridente la ligure: "Sono ancora qua ed è importante essere in una finale europea. La vasca corta è sempre imprevedibile".
Infine un indomabile Matteo Rivolta e il debuttante Michele Busa strappano il pass per la finale dei 100 farfalla, rispettivamente con il quinto e il settimo tempo. Il 32enne meneghino - tesserato per CC Aniene, preparato da Marco Pedoja, oro iridato ad Abu Dhabi 2021 e quinto a Melbourne 2022 - chiude in 50"07; il 22enne emiliano - tesserato per Imolanuoto ed altro allievo di Casella - con il primato personale in 50"64 che ritocca il 50"72 griffato lo scorso novembre al Nico Sapio di Genova. " Sono ancora qui a dar battaglia - racconta con il solto sorriso Rivolta, laureato in Economia Aziendale - Mi diverto e penso si veda in acqua". Commosso Busa. "Dedico questa finale a mio padre Paolo e a mia madre Francesca, per me il nuoto è tutto nella vita".
ORARI E TV. Rai Sport trasmetterà in diretta le batterie dalle ore 8.30 e le semifinali e finali con inizio dalle 16.55 ora italiana, più approfondimenti (servizi ed interviste) su www.raisport.it e il tg di Raisport. La telecronaca è come sempre affidata a Tommaso Mecarozzi, con il commento tecnico di Luca Sacchi; mixed zone a cura di Elisabetta Caporale
Così gli azzurri nelle Semifinali e FINALI della 1^ giornata
Martedì 5 dicembre
400 misti fem
RI 4'26''06 di Alessia Filippi del 14/12/2008 a Rijeka
Migliore prestazione in tessuto 4'27''88 di Ilaria Cusinato del 11/12/2018 a Hangzhou
1. Abbie Wood (Gbr) 4'27"45
2. Freya Colbert (Gbr) 4'29"04
3. Ellen Walshe (Irl) 4'29"64
Nessuna italiana qualificata
400 stile libero mas
RI 3'36''63 di Gabriele Detti del 07/04/2019 a Riccione
1. Daniel Waffen (Irl) 3'35"47
2. Danas Rapsys (Ltu) 3'37"80
3. Lucas Henevaux (Bel) 3'37"91
5. Marco De Tullio 3'38"13
6. Matteo Ciampi 3'38"61
Semi 50 stile libero fem
RI 23"83 di Silvia Di Pietro del 23/12/2022 a Roma
1. Beryl Gastaldello (Fra) 23"77
8. Sara Curtis 24"13 pp (precedente 24"28 del 12/03/2023 a Torino) qual. in finale
13. Silvia Di Pietro 24"34 eliminata
Semi 50 dorso mas
RI 22"62 di Michele Lamberti del 03/11/2021 a Kazan
1. Mewen Tomac (Fra) 22"91
5. Lorenzo Mora 23"16 qual. in finale
Semi 100 rana fem
RI 1'03''55 di Benedetta Pilato del 15/11/2020 a Budapest
1. Tes Schouten (Ned) 1'04"02
4. Benedetta Pilato 1'04"45 qual. in finale
7. Martina Carraro 1'05"28 qual. in finale
Semi 100 farfalla mas
RI 48"64 di Matteo Rivolta del 27/11/2021 ad Eindhoven
1. Noe Ponti (Sui) 48"61
5. Matteo Rivolta 50"07 qual. in finale
7. Michele Busa 50"64 pp (precedente 50"72 del 10/11/2023 a Genova) qual. in finale
4x50 stile libero fem
RI 1'35''61 di Silvia Di Pietro, Erica Ferraioli, Aglaia Pezzato e Federica Pellegrini del 11/12/2016 a Windsor
1. Svezia 1'35"60
2. Italia 1'36"92
Silvia Di Pietro 24"39, Costanza Cocconcelli 24"21, Chiara Tarantino 24"20, Sara Curtis 24"12
3. Gran Bretagna 1'37"19
4x50 stile libero mas
RI 1'22''90 di Santo Condorelli, Andrea Vergani, Lorenzo Zazzeri, Alessandro Miressi del 14/12/2018 a Hangzhou
1. Gran Bretagna 1'22"52
2. Italia 1'23"14
Leonardo Deplano 21"05 pp (prec. 21"12), Lorenzo Zazzeri 20"50, Thomas Ceccon 20"98, Alessandro Miressi 20"61
Foto di Andrea Staccioli/DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit