A1 M. Posillipo e Catania salve, Roma Vis Nova-Salerno è la finale playout

Il Circolo Nautico Posillipo e la Nuoto Catania si aggiudicano gara 3 delle rispettive semifinali playout e disputeranno il prossimo campionato di Serie A1 maschile. Per le sconfitte Check-Up RN Salerno e Roma Vis Nova Pallanuoto l'ultimo treno per la permanenza in A1 passerà per la finale in programma il 22, 25 ed eventualmente 29 maggio. Gara 1 si disputa in casa della Roma Vis Nova, meglio classificata nel Round Retrocessione rispetto alla Check-Up RN Salerno.
Il Posillipo festeggia la salvezza battendo 11-9 la Check-Up RN Salerno al termine di una gara concitata e ricca di emozioni. Si gioca alla piscina comunale di Santa Maria Capua Vetere per l'indisponibilità della Scandone. Impianto gremito, tifo appassionato per un derby infuocato. A bordo vasca per Posillipo c'è Marsili, in sostituzione dello squalificato Porzio. Una partita punto a punto, che alla lunga vede prevalere i partenopei. Salerno sblocca il punteggio con Goreta, Posillipo risponde con il minibreak firmato da Rocchino in superiorità e Cuccovillo. Goreta va di nuovo a segno per la formazione di Christian Presciutti. Il siluro di Angelone in extraplayer riporta i posillipini sul +1. Si ribattono colpo su colpo le due contendenti, con quattro reti per parte nel secondo parziale. Il Posillipo conduce 7-6 dopo 16 minuti. La Check-Up RN Salerno trova il pari con Vrbnjak in apertura di terza frazione. Aiello sigla il nuovo vantaggio rossoverde (8-7). Divario intatto al rientro in vasca per l'ultimo quarto. Il partenopeo Mattiello insacca il 9-7. L'immarcescibile Gallo tiene vive le speranze salernitane, ma i gol di Aiello prima e Briganti poi pongono il sigillo sul match (11-8) e sulla salvezza del Circolo Nautico Posillipo. Luongo fissa il risultato sull'11-9 finale.
Festa anche per la Nuoto Catania, che si impone 18-12 sulla Roma Vis Nova. Alla Scuderi pubblico delle grandi occasioni, circa 700 presenze. Il colpo d'occhio è da brividi. Nella prima metà di gara è un testa a testa tra etnei e capitolini, con ribaltamenti di fronte continui. Perfetta parità dopo due tempi: 3-3 e 4-4 i parziali. La svolta nel terzo periodo, quando i padroni di casa piazzano lo strappo decisivo con le doppiette di Murisic e Muscat. Si va all'ultimo intervallo con la formazione di mister Dato in vantaggio 12-10. Assolo dei siciliani nel finale: il tap-in di Murisic, lo squillo del capitano Giorgio Torrisi e il gol di Russo da distanza siderale conducono i rossoazzurri sul 15-10. I ragazzi di Calcaterra non si arrendono: segnano Viskovic su rigore e Agnolet in extraplayer. In mezzo, però, subiscono la rete di Gullotta. Muscat e il giovane Gulisano su rigore mettono il punto esclamativo sull'incontro. Gioco, partita e permanenza dei catanesi nella massima categoria.
Semifinali playout
Gara 3 – Sabato 11 maggio 2024
CN Posillipo-Check-Up RN Salerno 11-9 (serie 2-1)
Nuoto Catania-Roma Vis Nova Pallanuoto 18-12 (serie 2-1)
Gara 2 – Mercoledì 8 maggio
Check-Up RN Salerno-CN Posillipo 9-12 (serie 1-1)
Roma Vis Nova Pallanuoto-Nuoto Catania 11-12 (serie 1-1)
Gara 1 - Mercoledì 1 maggio
CN Posillipo-Check-Up RN Salerno 9-11
Nuoto Catania-Roma Vis Nova Pallanuoto Catania 14-16
Albo d'oro: dal 1911/12 al 1914 Genova; non disputato fino al 1918; 1918/19 Genova, 1919/20 RN Milano, 1920/21 e 1921/22 Andrea Doria, 1922/23 Sportiva Sturla, dal 1924/25 al 1928 Andrea Doria, 1928/29 Triestina, 1929/30 e 1930/31 Andrea Doria, 1931/32 RN Milano, 1932/33 e 1933/34 RN Florentia, 1934/35 RN Camogli, dal 1935/36 al 1938 RN Florentia, 1938/39 RN Napoli, 1939/40 RN Florentia, 1940/41 e 1941/42 Guf RN Napoli, 1945/46 RN Camogli, 1946/47 Can. Olona, 1947/48 RN Florentia, 1948/49 e 1949/50 RN Napoli, 1950/51 Can. Napoli, 1951/52 e 1952/53 RN Camogli, 1953/54 Roma, 1954/55 RN Camogli, 1955/56 Lazio, 1956/57 RN Camogli, 1957/58 Can. Napoli, 1958/59 al 1962 Pro Recco, 1962/63 Canottieri Napoli, 1963/64 al 1972 Pro Recco, 1972/73 Can. Napoli, 1973/74 Pro Recco, 1974/75 Can. Napoli, 1975/76 RN Florentia, 1976/77 Can. Napoli, 1977/78 Pro Recco, 1978/79 Can. Napoli, 1979/80 RN Florentia, 1980/81 RN Bogliasco, dal 1981/82 al 1984 Pro Recco, 1984/85 e 1985/86 Posillipo, 1986/87 Pescara, 1987/88 e 1988/89 Posillipo, 1989/90 Canottieri Napoli, 1990/91 RN Savona, 1991/92 RN Savona, dal 1992/93 al 1996 Posillipo, 1996/97 e 1997/98 Pescara, 1998/99 Roma, 1999/2000 e 2000/01 Posillipo, 2001/02 Pro Recco, 2002/03 Brescia, 2003/04 Posillipo, 2004/05 RN Savona, dal 2006 al 2019 Pro Recco; 2019/2020 non assegnato, 2020/21 AN Brescia, 2021/22 Pro Recco, 2022/2023 Pro Recco
Ultime 11 finali scudetto
2011-12 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-0
2012-13 (playoff) Brescia-Pro Recco 0-2
2013-14 (playoff) Pro Recco-Brescia 2-1
2014-15 (playoff) Pro Recco-Brescia 3-0
2015-16 (final six) Pro Recco-Brescia 6-4
2016-17 (final six) Pro Recco-Brescia 13-6
2017-18 (final six) Pro Recco-Brescia 8-5
2018-19 (final six) Brescia-Pro Recco 10-11
2020-21 (playoff) AN Brescia-Pro Recco 3-1
2021-22 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-1
2022-23 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-0
A1 M. La finale è Recco-Savona. Nei playout si va a gara 3

La finale scudetto del campionato di serie A1 maschile numero 105 è Pro Recco-Savona. Per la Pro Recco è la diciottesima consecutiva. La Rari Nantes Savona, guidata da Alberto Angelini, elimina i vicecampioni d'Italia della AN Brescia, vincitori della Coppa Italia, e torna a disputare la finale scudetto tredici anni dopo. L'ultima era stata quella del 2011, sempre con la Pro Recco, persa 2-1. L'ultimo scudetto vinto dai biancorossi risale, invece, al 2005 quando batterono in finale il Posillipo 3-2.
La corazzata biancoceleste, allenata da Sandro Sukno, già 35 volte campione d'Italia e 11 volte d'Europa, stacca il pass per la finale superando 18-11 l'Ortigia 1928 alla "Caldarella" di Siracusa, dopo il 12-5 dell'andata. Dieci giocatori di movimento a segno con il poker di Zalanki. Pochi margini di manovra per i siciliani che crollano di fronte ad una straripante Recco intenta a chiudere subito la sfida. Non bastano la qualità di Inaba e la precisione di Ferrero a ricucire le distanze per l’Ortigia. La Pro Recco sbaglia pochissimo, nonostante la traversa dai 5 metri di Di Fulvio a fine terzo tempo e le diverse occasioni concesse ai padroni di casa. Per l'Ortigia di Stefano Piccardo, quarta nel round scudetto, il prossimo appuntamento sarà la finale con AN Brescia di Alessandro Bovo per il terzo posto che mette in palio la qualificazione ai preliminari di Champions League.
Alla "Mompiano" la Rari Nantes Savona concede il bis, si impone 6-4 e si aggiudica la serie con Brescia 2-0. Gara dura, equilibrata fino al terzo tempo. Partita bloccata, la posta in palio è altissima. La tensione è palpabile. Una sola rete nel primo tempo, quella di Savona in superiorità con la traiettoria di Figlioli a battere Tesanovic. Clima teso nel secondo tempo con le espulsioni del bresciano Renzuto Iodice e del savonese Bruni. Nicosia neutralizza il rigore tirato da Dolce. Savona mantiene intatto l'1-0 al termine del secondo parziale. Le saette di Figlioli e di Rizzo allo scadere del terzo periodo portano sul 3-0 i biancorossi. Brescia si sblocca nell'ultimo quarto trascinata dal suo capitano Alesiani che firma una doppietta, Savona risponde colpo su colpo prima con Rocchi (beduina) e poi ancora con Figlioli. Irving tiene vive le speranze bresciane con la rete del -2. Figlioli (poker) su rigore realizza il gol che indirizza Savona verso la finale scudetto. Faraglia firma la rete del 4-6 a ridosso della sirena, ma non c'è altro tempo. Sarà Savona a giocarsi l'epilogo tricolore.
RECCO-SAVONA 13 ANNI DOPO. L'atto finale del campionato di A1 torna a parlare interamente ligure 13 anni dopo l'ultima volta. Saranno dunque Pro Recco e Rari Nantes Savona a contendersi il tricolore. Le due squadre si affronteranno per la quarta volta nella storia dei playoff in una finale scudetto. Nei tre precedenti, un'affermazione per Savona nella stagione 1991-1992 e due per Recco nelle stagioni 2009-2010 e 2010-2011. Recchelini a caccia del 36esimo titolo e del terzo consecutivo. L'ultima vittoria del campionato da parte di Savona, tre scudetti in bacheca, risale alla stagione 2004-2005.
Nelle posizioni dal quinto all'ottavo, l’Iren Genova Quinto, vincitrice del round retrocessione, chiude la serie con la Telimar. Dopo il successo ai rigori in Sicilia per 16-15, i liguri battono 15-14 la Telimar anche in gara 2 alla "Ferro” di Punta Sant'Anna. Accesso alla finale per il quinto posto. Gara 1 è in programma mercoledì 22 maggio con la formazione di Bittarello impegnata in trasferta. Tante proteste e due rigori neutralizzati da Massaro incidono sull’umore della Telimar. Trascinata dalla quaterna di Ravina, l'Iren Genova Quinto conduce 9-5 all'intervallo di metà gara. La Telimar si aggrappa ad Hooper, autore di sette gol, e si rifà sotto fino al 12-11 con cui si chiude la terza frazione. Molina Rios in extraplayer e Nora su rigore ristabiliscono il +3 ligure nell'ultimo parziale. I ragazzi di Baldineti non si arrendono: le reti di Occhione e Giorgetti valgono il nuovo -1 dei palermitani. Il genovese Nora (poker) sigla il 15-13, Hooper nel finale trasforma il rigore che fissa sul 15-14 il risultato finale.
Match point della De Akker Bologna che alla Sterlino bissa il successo del 1 maggio e batte 8-7 la Pallanuoto Trieste. La vittoria consente ai felsinei di Mistrangelo di accedere alla finale per il quinto posto che potrebbe valere la qualificazione alla Coppa Len se fosse confermato il format European Acquatics per la stagione 2024/2025. Partono forte gli ospiti che trovano l'unico gol della prima frazione con Petronio. In apertura di secondo tempo un break di 2-0 siglato Camilleri e Alfonso Pozo ribalta il risultato. Bini firma il 2-2 ma dopo quindici secondi Luongo realizza il rigore che chiude i primi sedici minuti sul 3-2 per i padroni di casa. In avvio di terzo periodo Agulha De Freitas allunga lo scarto tra le due squadre ma una doppietta di Dasic fissa il risultato sul 4-4. Grossi, sul finale del terzo tempo, Luongo e Milakovic, nel quarto, trovano lo strappo decisivo portando il punteggio sul 7-4 per la formazione bolognese. Il forcing finale di Trieste porta a due gol (Marziali e Bini) ma non basta, la partita termina 8-7.
Caldissima la situazione nei playout con il CN Posillipo che pareggia la serie nel derby campano contro la Check Up Salerno vincendo 12-9 alla "Vitale". Dopo l'1-1 del primo parziale, Posillipo apre il secondo con un 3-0 di break. La Check Up Salerno risponde con Gallo e Gallozzi, Briganti sigla il 5-3 posillipino un secondo prima del cambio vasca. Carambola di gol, quattro per parte, nel terzo periodo: il divario resta invariato. Negli ultimi otto minuti di gioco Salerno si lancia all'attacco e si fa sotto nel punteggio con Gallo in superiorità (9-10). Pronta reazione dei ragazzi di Porzio che con Serino e Radojevic ipotecano gara 2.
Anche a Monterotondo si pareggia il conto: la Nuoto Catania batte la Roma Vis Nova e porta la sfida a gara 3 sabato alla "Scuderi". Botta e risposta nel primo tempo: Slobodien apre le marcature, De Robertis pareggia, Torrisi porta di nuovo in vantaggio gli ospiti, i quali vengono raggiunti sul 2-2 dopo neanche trenta secondi, grazie ad un gol di Viskovic. Il nuovo vantaggio dei catanesi porta la firma di Gullotta. De Robertis prima sbaglia il rigore, ma poi trova il gol del pari. I primi otto minuti si chiudono sul 3-4, con il centro in extraplayer di Russo che arriva negli ultimi istanti. Un break di 2-0 targato Viskovic e Antonucci apre la seconda frazione fissando il risultato sul 5-4 per i padroni di casa. Il finale di periodo è movimentato: Catania sigla il 5-5, Checchini trova il nuovo vantaggio ma Muscat Melito, su rigore, il 6-6 che conclude i primi sedici minuti. Ancora Muscat Merlito, sempre su rigore, apre il terzo periodo. La doppietta di Viskovic porta il risultato sull'8-7 per gli uomini di Calcaterra ma i catanesi si riportano avanti con un contro-break di 2-0 targato Russo e Murisic. Ciotti in extra player firma il 9-9. A cavallo tra la fine del terzo e l'inizio dell'ultimo tempo arriva l'allungo decisivo della formazione allenata da Dato: Russo e Catania portano a due gol lo scarto tra le due formazioni. La doppietta di Antonucci, intervallata dalla rete di Gullotta, segnano il definitivo 11-12, dandosi appuntamento alla decisiva gara tre.
Semifinali playoff
Gara 2 - mercoledì 8 maggio
1° posto
CC Ortigia 1928-Pro Recco 11-18 (serie 0-2) - diretta Raisport +HD
AN Brescia-RN Savona 4-6 (serie 0-2)
5° posto
Iren Genova Quinto-Telimar 15-14 (serie 2-0)
De Akker Team-Pallanuoto Trieste 8-7 (serie 2-0)
Gara 1 - mercoledì 1 maggio
1° posto
Pro Recco-CC Ortigia 1928 12-5
RN Savona-AN Brescia 6-5 - diretta Raisport +HD
5° posto
Telimar-Iren Genova Quinto 15-16 dtr (11-11)
Pallanuoto Trieste-De Akker Team 10-13
Semifinali playout
Gara 2 – Mercoledì 8 maggio
Check-Up RN Salerno-CN Posillipo 9-12 (serie 1-1)
Roma Vis Nova Pallanuoto-Nuoto Catania 11-12 (serie 1-1)
Gara 3 – Sabato 11 maggio 2024
19.00 CN Posillipo-Check-Up RN Salerno
20.30 Nuoto Catania-Roma Vis Nova Pallanuoto
Gara 1 - Mercoledì 1 maggio
CN Posillipo-Check-Up RN Salerno 9-11
Nuoto Catania-Roma Vis Nova Pallanuoto Catania 14-16
Albo d'oro: dal 1911/12 al 1914 Genova; non disputato fino al 1918; 1918/19 Genova, 1919/20 RN Milano, 1920/21 e 1921/22 Andrea Doria, 1922/23 Sportiva Sturla, dal 1924/25 al 1928 Andrea Doria, 1928/29 Triestina, 1929/30 e 1930/31 Andrea Doria, 1931/32 RN Milano, 1932/33 e 1933/34 RN Florentia, 1934/35 RN Camogli, dal 1935/36 al 1938 RN Florentia, 1938/39 RN Napoli, 1939/40 RN Florentia, 1940/41 e 1941/42 Guf RN Napoli, 1945/46 RN Camogli, 1946/47 Can. Olona, 1947/48 RN Florentia, 1948/49 e 1949/50 RN Napoli, 1950/51 Can. Napoli, 1951/52 e 1952/53 RN Camogli, 1953/54 Roma, 1954/55 RN Camogli, 1955/56 Lazio, 1956/57 RN Camogli, 1957/58 Can. Napoli, 1958/59 al 1962 Pro Recco, 1962/63 Canottieri Napoli, 1963/64 al 1972 Pro Recco, 1972/73 Can. Napoli, 1973/74 Pro Recco, 1974/75 Can. Napoli, 1975/76 RN Florentia, 1976/77 Can. Napoli, 1977/78 Pro Recco, 1978/79 Can. Napoli, 1979/80 RN Florentia, 1980/81 RN Bogliasco, dal 1981/82 al 1984 Pro Recco, 1984/85 e 1985/86 Posillipo, 1986/87 Pescara, 1987/88 e 1988/89 Posillipo, 1989/90 Canottieri Napoli, 1990/91 RN Savona, 1991/92 RN Savona, dal 1992/93 al 1996 Posillipo, 1996/97 e 1997/98 Pescara, 1998/99 Roma, 1999/2000 e 2000/01 Posillipo, 2001/02 Pro Recco, 2002/03 Brescia, 2003/04 Posillipo, 2004/05 RN Savona, dal 2006 al 2019 Pro Recco; 2019/2020 non assegnato, 2020/21 AN Brescia, 2021/22 Pro Recco, 2022/2023 Pro Recco
Ultime 11 finali scudetto
2011-12 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-0
2012-13 (playoff) Brescia-Pro Recco 0-2
2013-14 (playoff) Pro Recco-Brescia 2-1
2014-15 (playoff) Pro Recco-Brescia 3-0
2015-16 (final six) Pro Recco-Brescia 6-4
2016-17 (final six) Pro Recco-Brescia 13-6
2017-18 (final six) Pro Recco-Brescia 8-5
2018-19 (final six) Brescia-Pro Recco 10-11
2020-21 (playoff) AN Brescia-Pro Recco 3-1
2021-22 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-1
2022-23 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-0
Foto Pro Recco / Schenone
A1 F. Semifinali. Orizzonte-Padova è la finale scudetto. Brizz e Bogliasco salve

La gara scudetto sarà un'affare tra L'Ekipe Orizzonte Catania e la Plebiscito Padova. Serie chiuse sul 2-0 da entrambe le squadre, che si contenderanno il titolo nazionale per la quinta volta nella storia. Due vittorie per parte nei quattro precedenti: la Plebiscito Padova, 4 scudetti vinti, ha avuto la meglio nei primi due confronti, Catania, a caccia del 24esimo titolo, negli ultimi due. Gara uno è in programma il 15 maggio alle 18.45 alla Nesima di Catania con diretta su Rai Sport.
La vittoria per 11-6 in casa della SIS Roma regala a L'Ekipe Orizzonte Catania la settima finale scudetto consecutiva. Le etnee, 23 scudetti in bacheca, campioni in carica delle ultime quattro edizioni di cui l'ultima contro la Roma, si erano imposte 8-5 sulle giallorosse in gara 1 alla Nesima di Catania. Vendicata la sconfitta contro le giallorosse proprio al Centro Federale di Ostia in semifinale di Coppa Italia circa un mese fa. Per la SIS Roma resta la consolazione proprio della Coppa Italia in una stagione di transizione e cambiamenti. Conclude la serie anche la Plebiscito Padova che supera 13-11 la Rapallo Pallanuoto in Liguria e si giocherà l’epilogo con le Campionesse d’Italia.
Fronte playout, festeggiano la salvezza Brizz Nuoto e Netafim Bogliasco che terminano 2-0 la serie. Le acesi espugnano 14-13 la piscina dell'Olio di Calabria IGP Cosenza; le bogliaschine passano 12-8 sulla Locatelli Genova alla Sciorba. La finale playout sarà dunque tra Olio di Calabria IGP Cosenza e Locatelli Genova. Mercoledì 15 maggio a Cosenza si gioca gara 1.
SEMIFINALI PLAYOFF. Al Centro Federale di Ostia e davanti alle telecamere di Rai Sport, le campionesse d'Italia de L'Ekipe Orizzonte battono 11-6 la SIS Roma in un match vibrante. Avvio deciso delle romane che infilano quattro reti in sequenza: Gual Rovirosa sblocca dal perimetro, Cocchiere raddoppia su assist di Picozzi, Di Claudio beffa Condorelli nell'angolo corto, Ranalli con un pallonetto. Un inizio che avrebbe distrutto qualsiasi squadra sulla falsariga di quella in Coppa Italia il mese scorso. Martina Miceli però catechizza la squadra che reagisce con un sontuoso break di 7-0: Marletta su rigore e Leone dimezzano lo svantaggio nel finale della prima frazione (4-2). Le catanesi ribaltano il risultato nel secondo parziale con i gol di Palmieri (beduina), Bettini e Borisova (entrambi in superiorità), tenendo a secco le giallorosse. Sul 5-4 rossoblu Ranalli ha l'opportunità di pareggiare su rigore in apertura di terza frazione, ma Condorelli intuisce. È il segnale che lancia le ospiti. Marletta dai cinque metri infila il sesto centro del break etneo. Leone (controfuga) firma il 7-4. Di Claudio pone fine ad un digiuno di reti della SIS Roma durato quindici minuti. Nell'ultimo parziale, la doppietta di Marletta e il sigillo di Halligan in superiorità numerica indirizzano le etnee verso la settima finale tricolore consecutiva. Con il botta e risposta finale Picozzi-Leone cala il sipario sul match.
In finale anche il Plebiscito Padova, a caccia del quinto titolo, che vince 13-11 in casa del Rapallo Pallanuoto e stacca il pass per l'epilogo tricolore. Rapallo in vantaggio solo in avvio di gara con la doppietta di Marcialis e Gitto su rigore. Poi l’assolo delle patavine iniziato da Queirolo che le proietta sul 6-2 già dopo il primo parziale. Qualche occasione concessa alle padroni di casa nei tempi centrali: a riaccendere le speranze delle rapalline Grasso che firma il -1 nel secondo tempo (6-7). La quaterna di Sgrò, Casson, Bacelle e Millo (tris) riallarga la forbice (10-6) per le venete che si mantengono salde i nervi e difendono il vantaggio: neutralizzato il secondo tentativo di rimonta avversario, l'iridata olandese Schaap (terna) firma il 13-9 in avvio di quarto tempo. Nel finale la doppietta di Bianconi e Marcialis chiudono il referto. Per le liguri lo scontro per il terzo posto contro la SIS Roma con l'eventuale bella in casa.
SEMIFINALI PLAYOUT. La Brizz Nuoto festeggia la salvezza vincendo 14-13 in casa dell'Olio di Calabria IGP Cosenza. Le ragazze guidate da Zilleri chiudono la serie dopo il 13-6 in gara 1. A Cosenza partita con il risultato sempre in bilico nei primi due parziali. Botta e risposta continui: le calabresi sono sopra di una rete all'intervallo lungo (8-7). Nella ripresa svolta la Brizz, che imprime un break letale di 5-0. Acesi sul 13-9 dopo tre quarti di gara. Negli ultimi otto minuti di gioco Cosenza prova a ricucire lo strappo con Ciudad e Zaffina, ma la siciliana Giuffrida segna il gol della sicurezza. Le padrone di casa non demordono: Morrone e Ciudad Herrera riducono lo svantaggio, ma non c'è più tempo. La Brizz è salva, Cosenza si giocherà la permanenza in Serie A1 nella finale playout. Salva anche la Netafim Bogliasco 1951 che si impone 12-8 nel derby contro l’U.S L. Locatelli Genova, dopo il 15-9 dell'andata. Qualche speranza iniziale di andare alla bella per la Locatelli, che parte forte e conduce 6-2 a inizio secondo tempo. Fanno presto però le bogliaschine a ribaltare il risultato: il lungo break 6-0 aperto da Di Maria (tripletta) e chiuso da Santoro le trascina sull’8-6 che indirizza il match in avvio di quarto periodo. A chiudere i giochi, la doppietta di Paganello che consolida la permanenza di Bogliasco in A1. La salvezza della Locatelli Genova passerà invece dalla finale contro le cosentine. Segue il programma.
Semifinali playoff
Gara 2 - martedì 7 maggio
SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 6-11 (serie 0-2) - diretta Rai Sport
Rapallo Pallanuoto-Plebiscito Padova 11-13 (serie 0-2)
Gara 1 - venerdì 3 e sabato 4 maggio
3/5 Plebiscito Padova-Rapallo Pallanuoto 12-8 - diretta Rai Sport
4/5 L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma 8-5
FINALI PLAYOFF
Finale 3/4 posto
Gara 1 - mercoledì 15 maggio
Rapallo Pallanuoto-SIS Roma
Gara 2 - sabato 18 maggio
SIS Roma-Rapallo Pallanuoto
Gara 3 (eventuale) - giovedì 23 maggio
Rapallo Pallanuoto-SIS Roma
Finale 1/2 posto
Gara 1 - mercoledì 15 maggio ore 18.45 diretta Rai Sport
L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova
Gara 2 - sabato 18 maggio ore 18.45 diretta RaiSport
Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte
Gara 3 (eventuale) - giovedì 23 maggio ore 18.45 diretta RaiSport
L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova
Semifinali playout
Gara 2 - martedì 7 maggio
Olio di Calabria IGP Cosenza PN-Brizz Nuoto 13-14 (serie 0-2)
US L. Locatelli-Netafim Bogliasco 1951 8-12 (serie 0-2)
Gara 1 - sabato 4 maggio
Brizz Nuoto-Olio di Calabria IGP Cosenza 13-6
Netafim Bogliasco 1951-US L. Locatelli 15-9
FINALE PLAYOUT
Gara 1 - mercoledì 15 maggio
Olio di Calabria IGP Cosenza-US Locatelli Genova
Gara 2 - sabato 18 maggio
US Locatelli Genova-Olio di Calabria IGP Cosenza
Gara 3 (eventuale) - giovedì 23 maggio
Olio di Calabria IGP Cosenza-US Locatelli Genova
ALBO D'ORO
1985 Volturno
1986 Volturno
1987 Volturno
1988 Volturno
1989 Volturno
1990 Volturno
1991 Volturno
1992 Orizzonte Catania
1993 Orizzonte Catania
1994 Orizzonte Catania
1995 Orizzonte Catania
1996 Orizzonte Catania
1997 Orizzonte Catania
1998 Orizzonte Catania
1999 Orizzonte Catania
2000 Orizzonte Catania
2001 Orizzonte Catania
2002 Orizzonte Catania
2003 Orizzonte Catania
2004 Orizzonte Catania
2005 Orizzonte Catania
2006 Orizzonte Catania
2007 Fiorentina WP
2008 Orizzonte Catania
2009 Orizzonte Catania
2010 Orizzonte Catania
2011 Orizzonte Catania
2012 Pro Recco
2013 Rapallo Pallanuoto
2014 Mediterranea Imperia
2015 Plebiscito Padova
2016 Plebiscito Padova
2017 Plebiscito Padova
2018 Plebiscito Padova
2019 Ekipe Orizzonte
2020 Non assegnato
2021 Ekipe Orizzonte
2022 Ekipe Orizzonte
2023 Ekipe Orizzonte
Ad Alghero la Sardinia Cup con Settebello, Spagna, Croazia e Grecia

(Comunicato stampa del CR Sardegna). Il luogo ideale per cullare un sogno chiamato quarta olimpiade. Il Settebello dell'incommensurabile allenatore Alessandro Campagna soggiornerà per una settimana tra gli incantevoli scorci che hanno reso celebre nel mondo la Riviera del Corallo. Negli ultimi giorni di permanenza (dal 4 al 6 luglio 2024) si raggiunge il culmine col quadrangolare (inserito nel calendario europeo e trasmesso dalla RAI), che precederà i Giochi di Parigi, assieme ad altre tre squadre dai trascorsi imponenti. E le stesse, guarda caso, hanno condiviso gli atti finali del percorso azzurro ai mondiali di Doha, disputati a febbraio, chiusi con l’argento beffardo arrivato dopo l’infausta appendice dei rigori ben interpretata da una super Croazia che a cinque secondi dalla fine dei tempi regolamentari aveva acciuffato il pareggio.
La formazione balcanica del caparbio Ivica Tukak arriva ad Alghero non solo con il fresco titolo iridato in tasca, ma pure come vice campione continentale, seconda solo alla Spagna, anch’essa presente in terra sarda, che nella capitale del Qatar si è aggiudicata il bronzo, dopo essersi arresa all’Italia in semifinale; ma partiva da campione uscente. La prima ad arrivare sulle coste nord occidentali sarde (il 30 giugno, un giorno prima degli italiani), pronta ad onorare fino in fondo la quarta edizione della Waterpolo Sardinia Cup, sarà la selezione greca che nella penisola arabica venne estromessa da Francesco Di Fulvio e compagni ai quarti di finale dopo un match concitato conclusosi con una sola rete di scarto. Un risultato non da poco visto che gli ellenici partivano da vice campioni del mondo e con un argento olimpico da mostrare con grande orgoglio. Match che ha contrassegnato il cambio di passo dell’Italia, salita sul podio anche il mese prima con il bronzo agli Europei in Croazia.
UN EVENTO CHE CRESCE ANNO DOPO ANNO
Gli appassionati che vorranno affollare le tribune della piscina scoperta di Maria Pia sanno a cosa andranno incontro: la tre giorni di sfide certificherà lo stato di forma delle quattro super potenze in un condensato capace di elargire dosi massicce di adrenalina. L’evento, presentato nella sala Lo Quarter di Alghero, premia l’abilità organizzativa sciorinata in questi ultimi anni da un Comitato FIN Sardegna che vede nel suo presidente Danilo Russu un timoniere bravo nel circondarsi di persone preparate ed entusiaste di calarsi nella parte.
Durante le tre edizioni finora disputate l’inno di Mameli è risuonato in tutto otto volte e nelle ultime due edizioni i nostri portacolori hanno sollevato il trofeo dal gradino più alto del podio. In pieno clima pandemico fu la piscina Sicbaldi di Cagliari ad ospitare un triangolare con Russia e Croazia. Vinsero gli ex iugoslavi: nel match d’esordio si imposero per 15-12 sui padroni di casa che poi si riscattarono con l’altra partecipante (16-9). L’anno successivo, abbandonate totalmente le restrizioni legate ai contatti ravvicinati, la piscina scoperta di Lu Fangazzu di Sassari regala una kermesse dove compaiono pure cinque rappresentative femminili. Gli uomini di Campagna sospinti da un pubblico incredulo nel vedere tanto ben di dio in città, cedono alla Grecia nel primo incontro, poi gradualmente crescono fino al punto di mettere ko prima la Croazia e poi la Serbia. Tra le donne si registrò il dominio assoluto della Spagna che vinse contro tutte le partecipanti: Grecia, Israele, Italia, Paesi Bassi, Ungheria.
Per ricordare la terza edizione bisogna andare a ritroso di appena quattro mesi quando l’impianto cagliaritano di Terramaini assurge nuovamente al ruolo di grande catalizzatore internazionale; l’ulteriore salto di qualità è tangibile. In questo caso i pallanuotisti nostrani fanno en plein sottomettendo nell’ordine Francia (13–6), Australia (15–7) e Montenegro (9-8).
L’estate algherese, sotto il profilo degli sport acquatici, riserverà altri appuntamenti di spessore. A giugno si terranno le finali regionali categoria esordienti, di seguito sarà ospitato un meeting riservato ai nuotatori della FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali), e poi un evento di nuoto sincronizzato, possibile grazie ai due metri di profondità della piscina. A settembre, in occasione dei mondiali juniores in acque libere, lo specchio d’acqua sarà utilizzato dai partecipanti per gli allenamenti.
ASCOLTARE SANDRO CAMPAGNA È SEMPRE UN PIACERE
La pallanuoto mondiale arriva costantemente in Sardegna per la forte sinergia instauratasi tra la Federazione Nazionale e il Comitato locale. Ma il parere definitivo lo dà sempre Alessandro Campagna che elabora una sintesi tra impiantistica e ricettività. Poi da siciliano è indubbio che abbia un debole per scenari unici che gli ricordano la sua Ortigia. Quando nel novembre scorso ha visitato gli impianti di Maria Pia è rimasto colpito dalla piscina scoperta, l’unica con le misure internazionali (33x25) presente in Sardegna. Sta per affrontare l’undicesima olimpiade della sua fulgida carriera e ha già in testa le squadre che dovrà affrontare nel girone (A) iniziale: Croazia, Romania, Grecia, Usa, Montenegro. Non ha mai smesso di elogiare i suoi giocatori che gli hanno regalato la piazza d’onore iridata, ma in futuro eviterebbe volentieri di perdere ai rigori e infatti sta educando al meglio i suoi alla gestione del campo quando si trovano in inferiorità numerica. E quindi entrano in ballo altri fattori da ritoccare come il gioco di gambe, la tenuta fisica, qualità nella gestione generale del match.
Ma davanti alla platea algherese non si sofferma sui dettagli prettamente tecnici, riflette solo sul fatto che tra le nazionali ospitate c’è già chi ha vinto qualcosa quest’anno e che a Parigi toccherebbe al Settebello salire sul podio più alto. La Sardegna è per lui una regione dalle mille risorse dove ha incontrato persone valide che credono nei progetti a lunga gittata sospinti dai grandi eventi. E infatti non si risparmia quando deve ringraziare la Regione Sardegna, Danilo Russu, definito persona dalla gran visione che fa del bene al territorio e in questo caso la amministrazione comunale algherese per la nuova scommessa. Ma sottolinea come non si tiri mai indietro quando lo invitano come testimonial perché per lui è importante buttare un seme e fare in modo che attecchisca; i talenti possono nascere ovunque, ma vanno pungolati, ricordando proprio la sua esperienza, cominciata quasi dal nulla in Sicilia che poi l’ha portato a diventare campione del mondo. Esorta gli studenti a fare sport perché le due cose vanno di pari passo e tra i suoi atleti può snocciolare tanti esempi. La chiusura è da pelle d’oca: “Investo tanto in questa regione perché ci credo”.
DANILO RUSSU: GRAZIE A QUESTI CAMPIONI IL MOVIMENTO CRESCE, MA NON CI SONO PISCINE IDONEE
Subito dopo i salti di gioia per la nuova investitura, sopraggiungono i mille pensieri legati alla grossa responsabilità nel dover garantire un apparato organizzativo capace di assecondare tutte le esigenze, inevitabilmente affioranti man mano che la data si avvicina. Ma Danilo Russu sa preoccuparsi al punto giusto, senza mai farsi sopraffare dalla sfiducia. Specie ora che ha già coordinato magistralmente le precedenti puntate della Sardinia Cup.
Russu, rispetto a Cagliari e Sassari, la qualità della location migliora ulteriormente.
"Sì, indubbiamente. L’impianto a cielo aperto di Maria Pia è bellissimo. Altrettanto si può dire di quello al coperto ma deve essere ultimato. I lavori cominciarono nel 2017, poi l’impresa fallì dopo la pandemia. C’è da augurarsi che possa essere completato al più presto perché Alghero ha una tradizione natatoria di trent’anni che purtroppo sta perdendo per mancanza di spazi alternativi".
Non vi stufate di andare a braccetto con i grandi eventi.
"Il Settebello viene volentieri in Sardegna e sfrutta l’occasione come preparazione per le Olimpiadi. Inoltre si è innescato questo rapporto collaborativo con Campagna. Sono contento che nella Riviera del Corallo si riaccenda l’interesse per le discipline natatorie con ben cinque manifestazioni nell’arco di quattro mesi. E poi, in concomitanza con l’evento, sono previsti dei meeting di approfondimento formativo sia per i giocatori, sia per i tecnici".
Con Campagna che vi siete detti durante il sopralluogo?
"A lui la struttura è piaciuta molto, compresa la tribunetta da 500 posti. Poi si è reso conto che Alghero offre tanto anche dal punto di vista alberghiero. Ma ci siamo dovuti muovere subito, le prenotazioni negli hotel sono state perfezionate a gennaio".
Nonostante le ottime caratteristiche la piscina abbisogna di poderosi lavori di ripristino
"Ogni estate il Comune di Alghero, dandola in gestione, riesce a farla funzionare. Essendo chiusa da dieci mesi richiede molta manutenzione ma anche l’amministrazione comunale darà una grossa mano perché ha capito al volo la valenza del quadrangolare di caratura mondiale".
Il movimento pallanuotistico sardo sta crescendo grazie a queste manifestazioni?
"È ripartito, facendo registrare numeri superiori rispetto al periodo pre – covid. Il problema resta sempre quello degli impianti. Nel sud Sardegna è in funzione quello della Promogest ma è a gestione privata. La struttura di Terramaini, pur essendo pubblica, solo nel 2024 ha finalmente dato spazio alle società per poter disputare incontri ufficiali di pallanuoto, al pari delle altre squadre della penisola che giocano sempre in campi da 30 metri. Nel capo di sopra, purtroppo, impianti non ce ne sono. Una squadra di Sassari, la Sporter, deve giocare andata e ritorno sempre a Cagliari. Il Comitato FIN Sardegna ha fatto veramente tanto in questi anni, anche con la rappresentativa regionale. Inoltre, il movimento femminile, seppur con qualche difficoltà, sta ripartendo".
Il periodo brutto del Covid non ha creato grossi scompensi alla vostra attività.
"Ne siamo usciti mantenendo tutte le società in vita, grazie ad uno stanziamento di tre milioni di euro da parte della Regione Sardegna cui si aggiungono i tre milioni e mezzo statali grazie all’intervento del Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli".
Ormai il comitato sardo convive con gli eventi internazionali
"La Sardinia Cup è uno dei pochi tornei svolti nella nostra regione che vede protagoniste le nazionali maggiori e quella di pallanuoto è anche la più prolifica d’Italia. Inoltre Alghero ha già ospitato due campionati italiani in acque libere nel settore paralimpico, due coppe europee nella rinomata baia di Porto Conte con numerosi atleti medagliati. Per la seconda volta la Coppa del Mondo in acque libere si svolgerà a Golfo Aranci i prossimi 24-25 maggio, nessun’altra località italiana ha mai avuto questa investitura".
Sandro Campagna ha parlato benissimo di te
"Quello che lascia e trasmette Sandro è essenziale nella crescita del movimento. Attraverso queste esperienze veicola messaggi importanti".
Con gli studenti dell’Istituto Roth presenti alla conferenza stampa hai in mente un piano collaborativo
"Gli ho invitati a partecipare alla Sardinia Cup come volontari. Sensibilizzeremo anche i loro professori. La pallanuoto è uno sport faticoso ma insegna ad affrontare la vita nel miglior modo possibile".
Ringraziamenti?
"Al Governatore dell’area 13 del Panathlon Francesco Sanna, ad Antonello Sias presidente del Panathlon Alghero, alla responsabile di Sport e Salute area di Sassari Rossella Agabio. Grazie alla Regione Sardegna, al Comune di Alghero perché non è così scontato mantenere un impegno del genere. E all’indispensabile Sandro Campagna".
LE DICHIARAZIONI DURANTE LA CONFERENZA STAMPA
Nello schermo che domina la Sala Lo Quarter viene trasmesso il video promozionale realizzato dal regista autoctono Mattia Uldank che appassiona tutti, compresi gli studenti dell’Istituto di istruzione superiore ad indirizzo tecnico sportivo Angelo Roth di Alghero, invitati speciali.
Il primo a prendere la parola è stato il primo cittadino algherese Mario Conoci che non sta nella pelle quando deve decantare i benefici che un torneo preolimpico è capace di generare. E se la Federazione Nuoto ama la Riviera del Corallo e accoglie positivamente le sue strutture significa che si sta lavorando bene. E il sindaco parla anche dei grossi sacrifici intrapresi dall’amministrazione per offrire alla cittadinanza un complesso natatorio al coperto che si affianca alle già decantate virtù della piscina scoperta diventata un polo attrattivo nella stagione calda. E poi come non fare riferimento alla proiezione internazionale della città che con questi eventi si trasforma in straordinaria vetrina. Promette al commissario tecnico di fargli trovare una struttura efficiente che non deluderà le quattro Nazionali.
L’assessora comunale allo sport Maria Grazia Salaris ricorda quando, da appena insediata, Danilo Russu e il consigliere Lorenzo Zicconi le suggerirono di far ridiventare Alghero la capitale del nuoto. E lei accoglie di buon grado la proposta anche perché è consapevole che Alghero e il nuoto possano trovare delle simbiosi; riconosce il massimo supporto accordato in quanto disciplina che sicuramente rappresenta la sua città. Ma ha ben chiara la visione dello sport come funzione sociale che deve impegnare i ragazzi, farli crescere con lo spirito di squadra e del fair play, utile anche nella vita. Ringrazia Campagna per i suoi stimoli, e aggiunge che non è un caso se la piscina sta tornando ai suoi vecchi fasti. Si rivolge poi alle quattro selezioni: "Siamo pronti ad ospitarvi e a farvi conoscere le bellezze della nostra terra".
Per Giuseppe Manca Delegato provinciale CONI Sardegna l’aspetto promozionale dell’iniziativa è di imponente portata. "La crisi demografica morde soprattutto il mondo dello sport – dice – e l’offerta del tempo libero è vastissima; portare i giovani a fare sport è complicato. Eventi come questi sono una cassa di risonanza per incrementare il numero dei tesserati. Applaudire Danilo Russu per i suoi risultati eccellenti e non casuali è il minimo".
Chiude l’algherese doc Lorenzo Zicconi, consigliere FIN Sardegna, che ha conosciuto i tempi d’oro della Rari Nantes Alghero dove lui ha militato nella seconda metà degli anni sessanta. In sala lo ascoltano suoi vecchi compagni di squadra che saluta calorosamente. Si felicita con Campagna perché persona che aggrega, sa accettare le sconfitte e le decisioni arbitrali: "Il nostro augurio è di vederti più spesso ad Alghero magari in occasione dei collegiali che organizziamo spesso da queste parti".
A1 femminile. Rapallo ai playoff, beffata Trieste. Como in A2

Si è chiusa anche la regular season dell'A1 femminile. Sabato 27 aprile si è giocata, infatti, la diciottesima e ultima giornata. E arrivano i verdetti: vanno ai playoff l'Ekipe Orizzonte, Plebiscito Padova, Rapallo Pallanuoto e SIS Roma quarta per la classifica avulsa che beffa la Pallanuoto Trieste cui non basta il successo sulla US L. Locatelli che accede ai playout insieme a Netafim Bogliasco 1951, Brizz Nuoto, Olio di Calabria Igp Cosenza PN; retrocede in serie A2 la Como Nuoto Recoaro.
L'Ekipe Orizzonte suggella il primato nella regular season battendo 12-7 la Plebiscito Padova che chiude al secondo posto. Alla Nesima di Catania, davanti alle telecamere di Rai Sport HD, le padrone di casa sono avanti 6-4 dopo tre quarti di gioco, poi blindano il successo nel quarto tempo trascinate da una super Marletta (5 gol), che realizza una tripletta nel giro di novanta secondi.
Colpo esterno della Rapallo Pallanuoto che si impone 9-8 contro la SIS Roma al Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. Gara palpitante, decisivo il minibreak rapallino in un quarto tempo aperto dal gol di Ranalli (poker) per il temporaneo 8-7 giallorosso. Vomastkova riequilibra il punteggio, Marcialis (tripletta) firma la rete del sorpasso, che significa playoff e terzo posto, per la classifica avulsa, per la squadra di Antonucci; le capitoline scivolano invece al quarto.
Vittoria di Pirro per la Pallanuoto Trieste che batte 12-7 la Locatelli a Genova, ma per la classifica avulsa è quinta e quindi fuori dalla fase finale. Le giuliane infatti salgono a 39 punti come Roma e Rapallo ma hanno la peggio con le due avversarie negli scontri diretti. Nell'ultimo incontro equilibrio per due tempi con Gragnolati che piazza la doppietta iniziale cui risponde l'ottima Bianco autrice di una tripletta. A metà gara decide la superiorità di Nucifora per le ospiti. Poi Trieste produce il massimo sforzo con il 4-2 nel terzo tempo e le triplette decisive di Vukovic e Citino. Locatelli sfrutta la sconfitta di Como che retrocede direttamente e giocherà i playout con la semifinale contro la Netafim Bogliasco.
Chiude la prima fase del campionato con un successo la Netafim Bogliasco 1951 che si sbarazza per 16-8 della Olio di Calabria IGP Cosenza Pallanuoto. Liguri sempre avanti nel punteggio e trascinate dalla quaterna di Cutler e dalla tripletta di Di Maria. La permanenza in serie A1 per entrambe le squadre, però, passerà attraverso i playout, cui le bogliaschine arriveranno da seste in classifica e le calabresi da ottave.
Vittoria interna di misura per la Brizz Nuoto che supera 9-8 la Como Nuoto Recoaro. Rammarico per la squadra lariana, che conduceva 8-7 a tre minuti dalla sirena, salvo poi subire il minibreak della Brizz con Spampinato e Giuffrida. Accesso ai playout da settime per le siciliane; lombarde retrocesse in Serie A2.
A1 femminile
18^ giornata - sabato 27 aprile
Netafim Bogliasco 1951-Olio di Calabria IGP Cosenza 16-8
US L. Locatelli-Pallanuoto Trieste 7-12
Brizz Nuoto-Como Nuoto Recoaro 9-8
L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito PD 12-7 - trasmessa in diretta su Raisport +HD
SIS Roma-Rapallo Pallanuoto 8-9
Semifinali playoff
Gara 1 - venerdì 3 maggio
L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma - orario da stabilire
19.30 Plebiscito Padova-Rapallo Pallanuoto - in diretta su Raisport +HD
Gara 2 - martedì 7 maggio
Rapallo Pallanuoto-Plebiscito Padova - orario da stabilire
18.45 SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte - in diretta su Raisport +HD
Ev. Gara 3 - venerdì 10 maggio*
L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma
Plebiscito Padova-Rapallo Pallanuoto
*la partita che sarà trasmessa in diretta su Raisport +HD si giocherà alle 21.00
Finali scudetto
La migliore in classifica della regular season potrà scegliere l'ordine delle partite
Mercoledì 15/5 - Gara 1 alle 18:45 su Raisport HD
Sabato 18/5 - Gara 2 alle 18:45 su Raisport HD
Giovedì 23/5 - ev. Gara 3 alle 18:45 su Raisport HD
Semifinali playout
Gara 1 - sabato 4 maggio
Netafim Bogliasco 1951-US L. Locatelli - orario da stabilire
Brizz Nuoto-Olio di Calabria Igp Cosenza PN - orario da stabilire
Gara 2 - martedì 7 maggio
US L. Locatelli-Netafim Bogliasco 1951 - orario da stabilire
Olio di Calabria Igp Cosenza PN-Brizz Nuoto - orario da stabilire
Ev. Gara 3 - venerdì 10 maggio
Netafim Bogliasco 1951-US L. Locatelli
Brizz Nuoto-Olio di Calabria Igp Cosenza PN
Finali playout
Mercoledì 15/5 - Gara 1
Sabato 18/5 - Gara 2
Giovedì 23/5 - Ev. Gara 3
Classifica: 1. L'Ekipe Orizzonte 51, 2. Plebiscito Padova 42, 3. Rapallo Pallanuoto 39, 4. SIS Roma 39, 5. Pallanuoto Trieste 39, 6. Netafim Bogliasco 1951 17, 7. Brizz Nuoto 16, 8. Olio di Calabria IGP Cosenza PN, 9. US L. Locatelli 8, 10. Como Nuoto Recoaro 6.
Serie A1. Alla Pro Recco il derby con Savona, Astra Nuoto salva

Dopo la final eight della Coppa Italia a Genova, l'ultima giornata della seconda fase del campionato di A1 maschile. Le posizioni della pool scudetto erano già definite aritmeticamente e la griglia dei playoff pronta. Riposa l'AN Brescia, che domenica 14 aprile a Genova ha conquistato la Coppa Italia, la seconda nella storia del club dopo quella vinta nel 2012, battendo in finale la Pro Recco 16-15 ai rigori (i tempi regolamentari si erano chiusi 10-10).
ROUND SCUDETTO. La capolista Pro Recco supera 9-6 nel derby, davanti alle telecamere di Raisport, la Rari Nantes Savona che comunque chiude seconda ma distante undici punti. Ritmi blandi con i campioni d'Italia sempre in vantaggio e in pieno controllo, trascinati da una super difesa e dalle doppiette di Younger, Di Fulvio e Condemi che sbaglia anche un rigore. Colpo della Pallanuoto Trieste che sbanca Palermo e supera 13-8 la Telimar. I siciliani, sotto 8-5 a metà gara, rientrano fino al 7-8 di Hooper; poi lo strappo decisivo dei giuliani con i gol in sequenza di Dasic e Bini per l'11-8 a cinque minuti dalla fine. Finisce in parità, 8-8, tra De Akker e CC Ortigia 1928. I biancoverdi riequilibrano il punteggio con la rete di capitan Napolitano a sedici secondi dalla conclusione.
ROUND RETROCESSIONE. Vittoria esterna fondamentale per l'Astra Nuoto Roma che passa 11-9 in casa della Check UP RN Salerno, scavalca al secondo posto il Circolo Nautico Posillipo e guadagna la permanenza diretta in serie A1. I giallorossi, che chiudono al penultimo posto il girone, tengono fino al 6-6 di Pica e restano in scia ai capitolini fino all'8-7 di Daniel Presciutti; successivamente lo strappo decisivo dei neroverdi con Mirarchi e Provenziani che timbrano il 10-7 a tre minuti dalla fine che indirizza il match.
Sorprende il ko interno del Circolo Nautico Posillipo sconfitto 9-7 da una super Nuoto Catania. I rossoverdi in svantaggio 5-3 all'inversione di campo, rientrano fino al 5-5 di Rocchino. Gli etnei scappano con due mini break: Russo e Torrisi siglano il 7-5; successivamente Catania e Muscat Melito il 9-6 a cento secondi dalla conclusione. Sale al quinto posto, superando Salerno, la Roma Vis Nova che batte 13-8 la Spazio Rari Nantes Camogli retrocessa da tempo in serie A2. Sempre avanti nel punteggio, la squadra di Calcaterra è trascinata al succcesso dalle triplette di Narciso e del talentuoso De Robertiis
A1 maschile
Round Scudetto
7^ giornata - sabato 20 aprile
De Akker-CC Ortigia 1928 8-8
RN Savona-Pro Recco 6-9
Telimar-Pallanuoto Trieste 8-13
Riposa AN Brescia
Classifica: Pro Recco 57, RN Savona 46, AN Brescia 40, CC Ortigia 1928 37, Telimar 28, Pallanuoto Trieste 27, De Akker Team 18.
Programma delle semifinali playoff
Gara 1 - mercoledì 1 maggio
1° posto
15.00 Pro Recco-CC Ortigia 1928
19.00 RN Savona-AN Brescia - diretta Raisport +HD
5° posto
Telimar-Iren Genova Quinto (1^ classificata round retrocessione) - orario da stabilire
Pallanuoto Trieste-De Akker Team - orario da stabilire
Gara 2 - mercoledì 8 maggio
1° posto
15.00 CC Ortigia 1928-Pro Recco - diretta Raisport +HD
AN Brescia-RN Savona - orario da stabilire
5° posto
Iren Genova Quinto-Telimar - orario da stabilire
De Akker Team.Pallanuoto Trieste - orario da stabilire
Ev. gara 3 - sabato 11 maggio
1° posto*
Pro Recco-CC Ortigia 1928
RN Savona-AN Brescia
*la partita che sarà trasmessa in diretta su Raisport +HD si giocherà alle 19.00
5° posto
Telimar-Iren Genova Quinto
Pallanuoto Trieste-De Akker Team
Finali scudetto - tutte in diretta Rai Sport +HD
L'ordine delle gare sarà scelto dalla squadra meglio classificata nella poule scudetto
Gara 1 - mercoledì 22 maggio alle 18.45
Gara 2 - sabato 25 maggio alle 20.45
Ev. gara 3 - mercoledì 29 maggio alle 19.30
Round Retrocessione
7^ giornata - sabato 20 aprile
Circolo Nautico Posillipo-Nuoto Catania 7-9
Check UP RN Salerno-Astra Nuoto Roma 9-11
Roma Vis Nova-Spazio RN Camogli 13-8
Riposa Iren Genova Quinto
Classifica: Iren Genova Quinto 29, Astra Nuoto Roma 24, Circolo Nautico Posillipo 23, Nuoto Catania 22, Roma Vis Nova 17, Check-Up RN Salerno 16, Spazio RN Camogli 1.
Semifinali playout
(1,8 ed ev. 11 maggio)
Circolo Nautico Posillipo-Check Up RN Salerno - orario da stabilire
Nuoto Catania-Roma Vis Nova - orario da stabilire
A1 femminile. In acqua anche la massima serie femminile per la penultima giornata. Tutto in bilico nella lotta per evitare la retrocessione diretta in serie A2. Due i verdetti della diciassettesima giornata: le campionesse in carica dell’Ekipe Orizzonte si presentano ai playoff da prime della classe, mentre la Plebiscito Padova da seconda della regular season. Fronte salvezza, il match più importante si è giocato a Monza tra la Como Nuoto Recoaro e la US L. Locatelli, con la vittoria delle liguri arrivata in extremis (11-10) grazie alla rete di Margherita Minuto; lariane che scendono all'ultimo posto a due punti da Locatelli e con lo spettro della retrocessione diretta sempre più concreto.
L'Ekipe Orizzonte, ospite della Pallanuoto Trieste, si impone 11-9 alla Bianchi legittimando il successo nell’ultimo periodo. Doppio poker di Dafne Bettini e Claudia Roberta Marletta. Alle spalle delle etnee, si conferma la Plebiscito Padova che supera in scioltezza (14-6) la Netafim Bogliasco 1951: le patavine, reduci dal trionfo in Euro Cup ma battute dalla Roma negli utlimi due incontri diretti (finale di Coppa Italia e sedicesima di campionato) regolano la compagine ligure mandando a segno nove giocatrici di movimento. Terza a quota trentanove è la SIS Roma: le giallorosse travolgono 21-7 l’Olio di Calabria IGP Cosenza Pallanuoto con Cristina Ranalli sei volte a referto. Approfitta dello stop della Pallanuoto Trieste, agganciandola al quarto posto, la Rapallo Pallanuoto: Brizz Nuoto sconfitta 15-9. Protagoniste Roberta Bianconi (cinquina) e Carolina Marcialis (poker).
A1 femminile
17^ giornata - sabato 20 aprile
Pallanuoto Trieste-L'Ekipe Orizzonte 9-11
Como Nuoto Recoaro-US L. Locatelli 10-11
Olio di Calabria Igp Cosenza PN-SIS Roma 7-21
Rapallo Pallanuoto-Brizz Nuoto 15-9
Plebiscito Padova-Netafim Bogliasco 1951 14-6
A1 F. Vincono SIS Roma e Trieste e sono terze a pari punti

Il match che chiude la sedicesima giornata della regular season del campionato di serie A1 femminile vede impegnate le regine di coppe. La SIS Roma supera 8-5 la Plebiscito Padova, dieci giorni dopo averla battuta in finale di Coppa Italia UnipolSai (6-5) nella stessa piscina del Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. La Plebiscito Padova tre giorni fa al Centro Federale - Polo Natatorio "Bruno Bianchi" di Trieste ha conquistato l'Euro Cup battendo 10-8 in finale la Pallanuoto Trieste. Per la SIS Roma di Marco Capanna è la terza Coppa Italia nella storia del club, per la Plebiscito Padova di Stefano Posterivo si tratta della prima Euro Cup della storia che si aggiunge ai 4 scudetti e alle 3 Coppa Italia in bacheca.
Inizia meglio la Roma, avanti 2-0 con Cocchiere e Centanni dopo tre minuti e mezzo; un’occasione per parte, prima Casson in controfuga arriva fino al tiro ravvicinato ma Banchelli chiude lo specchio della porta e poco dopo Ranalli in superiorità numerica da posizione centrale si vede neutralizzare la conclusione da Teani. A 20 secondi dalla sirena del primo tempo Schapp su rigore dimezza le distanze per Padova. Gol lampo di Gual Rovirosa in avvio di secondo tempo che riporta le giallorosse a +2. La squadra di Posterivo riordina la difesa e per sei minuti regge l’urto delle romane. Alessia Millo, da posizione 5 realizza il secondo gol di Padova, trascorrono 90 secondi e Ranalli sfrutta la nuova superiorità e supera la difesa ospite per il 4-2 di metà gara. Massimo vantaggio SIS al primo minuto del terzo periodo con il secondo gol personale di Gual Rovirosa. La Roma difende a zona, costringendo le venete ad una lunga circolazione di palla priva di sbocchi; quando ci riesce con Meggiato colpisce la traversa. La SIS Roma riesce a sfruttare meglio le situazioni di superiorità numerica: doppiette personali anche per Ranalli che porta le compagne sul 6-2 e Schapp che realizza il 6-3. L’avvio del quarto tempo è elettrico: in un minuto i gol di Cocchiere in beduina e Yacoob in schiacciata da posizione uno e l’ammonizione di Stefano Posterivo per proteste (7-4). Padova spinge, da fondo alle ultime energie e va vicino al gol che riaprirebbe la partita. Marco Capanna non vuole correre rischi e chiama time-out dalla panchina. Banchelli devi in angolo una conclusione a girare di Schaap ma nell’azione successiva non può nulla sul tiro vincete di Schaap (tripletta) che porta le sopiti a -2 quando mancano tre minuti scarsi da giocare. Roma soffre, gioca la palla fino alla fine del tempo a disposizione e Agnese Cocchiere con una beduina da centrocampo fa 8-5 e tripletta e pareggia anche i gol degli incontri diretti (all’andata Padova aveva vinto 9-6). Plebiscito Padova resta seconda a quota 39, la SIS raggiunge Trieste al terzo posto con 36 punti, L'Ekipe Orizzonte guida la classifica con 45.
Nell'altra partita della giornata, alla Vassalo di Bogliasco, la Pallanuoto Trieste dell'ex cittì del Setterosa Paolo Zizza ritrova il sorriso, dopo la sconfitta in casa nella finale europea, battendo 13-9 la Netafim Bogliasco 1951 e difendendo il terzo posto in classifica. Primo gol delle liguri con Cutler dopo 1'40" di gioco, poi il break triestino di 6-0 che si rivela subito decisivo (6-1 in avvio di secondo tempo). Triplette di De March e Gragnolati e doppiette di Colletta e Vukovic per la squadra ospite, doppiette di Millo e Cutler per le ragazze di casa. Gara corretta con nessuna uscita per limite di falli. Mancano due giornate al termine della stagione regolare: 20 e 27 aprile; dal 4 maggio playoff e playout.
LE PARTITE DEL 13 APRILE. La capolista L'Ekipe Orizzonte mette da parte la delusione per l'eliminazione in semifinale nella recente Final Six di Coppa Italia e travolge 16-3 la US L. Locatelli nel più classico dei testa-coda. Alla Nesima gara in discesa per le padrone di casa che conducono con un rassicurante 8-2 all'intervallo lungo. Altre otto reti etnee nella seconda parte di gara. Chiara Tabani protagonista di giornata con quattro a referto. Da segnalare tre rigori falliti nel corso del primo periodo: due parati dalla ligure Avenoso, uno dall'etnea Condorelli.
La Rapallo Pallanuoto vince 13-8 in casa del Como Nuoto Recoaro e mette pressione alle avversarie per la corsa playoff. Alla Pia Grande di Monza carambola di gol nel primo periodo: dopo il pareggio di Borg (2-2), le ospiti infilano un +3 di break (Kudella, Gnetti e Milicevic). Le lariane si portano sul -1 in apertura del secondo tempo con Tedesco (quaterna) su rigore, ma la doppietta della gialloblù Kudella (a fine gara sono 4 i suoi centri) ristabilisce le distanze: Rapallo avanti 7-4 dopo 16 minuti. Triplo botta e risposta nel terzo parziale e divario intatto a otto minuti dal termine. Le reti di Marcialis, Gitto e Lombella fissano il punteggio sul 13-8 finale.
Finisce in parità 10-10 lo scontro salvezza tra Brizz Nuoto e Olio di Calabria IGP Cosenza Pallanuoto. Partita in costante equilibrio con le calabresi avanti 8-7 in avvio di quarto tempo con Ermakova e le etnee che ribaltano immediatamente il punteggio con il mini break firmato Pane e Koptseva (9-8); Brizz che mantiene il +1 con la rete dal perimetro di Giuffrida a due minuti dalla fine. Il rigore di Morrone a novanta secondi dalla conclusione fissa il 10-10 finale.
A1 femminile
16^ giornata
Sabato 13 aprile
L'Ekipe Orizzonte-US L. Locatelli 16-3
Brizz Nuoto-Olio di Calabria Igp Cosenza PN 10-10
Como Nuoto Recoaro-Rapallo Pallanuoto 8-13
Mercoledì 17 aprile
Netafim Bogliasco1951-Pallanuoto Trieste 9-13
SIS Roma-Plebiscito Padova 8-5
Euro Cup. Trionfo Plebiscito Padova, Trieste ko 10-8

La Plebiscito Padova supera 10-8 la Pallanuoto Trieste nell'ultimo atto della Final Four e conquista l'Euro Cup. Al Centro Federale "B. Bianchi" l'atmosfera è quella della festa e delle grandi occasioni. È comunque un trionfo della pallanuoto italiana, con due squadre a contendersi un trofeo continentale, come nell'edizione 2014-2015 quando la RN Imperia battè la stessa Plebiscito Padova. Terzo posto per le olandesi del ZV De Zaan, che hanno la meglio per 15-8 sulle ungheresi dello BVSC Zuglo.
Patavine subito in gol dopo appena 16 secondi con Yaacobi in extraplayer, poi Casson sigla il 2-0. Reazione delle giuliane con il minibreak firmato da Cergol e Gragnolati. Duplice botta e risposta nel secondo parziale: Colletta replica a Meggiato, Cordovani a Millo. Si va all'intervallo lungo sul 4-4 e dopo due parziali di sostanziale equilibrio. Nel terzo tempo Padova infila tre reti in sequenza: Meggiato, Yaacobi e Schaap per il vantaggio massimo (7-4) della squadra di Posterivo. Divario di tre reti che resta alla fine del periodo (8-5) e che risulterà determinante. Le alabardate tentano la rimonta negli ultimi otto minuti di gioco con Gragnolati che trasforma due rigori (8-7). Millo in superiorità riporta Padova sul +2, cui risponde immediatamente la triestina Cordovani. Seguono tre minuti con il risultato in bilico (9-8), poi Yaacobi insacca il gol del 10-8. È festa per la Plebiscito Padova. La Pallanuoto Trieste merita comunque applausi per il percorso nella competizione, a dimostrazione della crescita avuta dalla squadra giuliana negli anni.
Primo successo internazionale per la Plebiscito Padova, alla sua terza finale di Euro Cup (ex Coppa Len): nei due precedenti, aveva perso contro la RN Imperia (stagione 2014-2015) e contro le magiare dell'UVSE (stagione 2016-2017). Un'italiana torna a vincere questa competizione, cinque anni dopo l'affermazione de L'Ekipe Orizzonte nel 2019. È l'undicesimo successo di un'italiana nella seconda coppa europea per club.
Le parole dell'allenatore della Plebiscito Padova Stefano Posterivo. "Inseguivamo questo successo internazionale da tanti anni. E' arrivato però nella stagione più improbabile, quella in cui abbiamo ringiovanito la squadra. Sono orgoglioso da quanto hanno fatto le ragazze: abbiamo messo in acqua la solita organizzazione difensiva, che è una nostra arma importante. Abbiamo giocato in una cornica di pubblico stupenda e che fa bene al nostro sport".
Euro Cup
Final Four a Trieste
Semifinali - sabato 13 aprile
Pallanuoto Trieste-ZV De Zaan 10-8 (1-2, 2-3, 2-3, 5-0)
Plebiscito Padova-BVSC Zuglo 15-10 (3-2, 4-1, 5-4, 3-3)
Finali - domenica 14 aprile
3° posto
BVSC Zuglo-ZV De Zaan 8-15 (3-5, 1-4, 2-4, 2-2)
1° posto
Plebiscito Padova-Pallanuoto Trieste 10-8 (2-2, 2-2, 4-1, 2-3)
Albo d'oro - ultimi dieci anni
2013-14 Olympiakos Piraeus
2014-15 RN Imperia
2015-16 Mataró
2016-17 UVSE
2017-18 Dunaújváros
2018-19 L'Ekipe Orizzonte
2019-20 non disputata per COVID-19
2020-21 Kinef Kiriši
2021-22 Ethnikos Ethnikos
2022-23 UVSE
2023-24 Plebiscito Padova
Foto Simone Ferraro/Pallanuoto Trieste






















Coppa Italia UnipolSai. AN Brescia campione, Pro Recco battuta ai rigori
Un miracolo sportivo. L'AN Brescia batte 16-15 ai rigori la Pro Recco nella finale della Coppa Italia UnipolSai che si è svolta alle piscine di Albaro, a Genova, in diretta su Raisport HD. Decisiva la parata di Tesanovic (mvp) su Fondelli dopo che nessuno aveva sbagliato un rigore e che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 10-10. Il precedente successo del Brescia risaliva al 2012 con una vittoria di misura 5-4 proprio contro i liguri alla Scandone di Napoli per il primo titolo dei lombardi.
Battuti i campioni d'Italia e d'Europa che vincevano ininterrottamente da dieci anni la competizione, arrivata alla 32esima edizione, e che sono partiti giocando 4 minuti in superiorità numerica per il gioco violento di Gitto su Hallock dopo due minuti. Lì la svolta con Brescia che tiene in difesa e riesce a impattare il parziale. Balzarini (bis) e Faraglia (tris) portano i compagni sul 7-5 del terzo tempo. Cannella spezza l'equilibrio insaccando il 10-9 per il terzo vantaggio della Pro Recco. Ma di nuovo Balzarini e Gianazza dal centro firmano il 10-10. I rigori premiano chi ci ha creduto di più unendo spregiudicatezza e sana follia sportiva.
Le finali si erano aperte con Check Up Salerno-Pallanuoto Trieste terminata 13-12 per i giuliani dopo un match in equilibrio. Quattro reti per il mancino Gallo e ben sei per il croato Goreta che tiene i campani in partita fino all'ultimo tiro del possibile pareggio che però esce sopra la traversa. Ottime le percentuali con l'uomo in più con Trieste che porta 8 giocatori di movimento in gol e scappa anche sopra di quattro reti (11-7) per poi calare nel finale.Al quinto posto si piazza la Iren Genova Quinto che batte in rimonta 11-9 il CN Posillipo che era in vantaggio 8-5 al cambio campo. Decisive le reti in più di Nicolò Gambacciani e dell'ex azzurro, nonchè campione iridato con la Spagna, Molina Rios. Rimontona completata con un parziale di 5-0 e Posillipo a secco per 12 minuti. La finale per il terzo posto si decide ai rigori. RN Savona-CC Ortigia, in diretta su Waterpolo Channel con cronaca di Ettore Miraglia, termina 9-8 per i liguri che, più volte in vantaggio di tre gol (4-1, 5-2), vengono rimontati nel finale da Carnesecchi. Protagonista ai rigori il portiere Nicosia, che ferma Carnesecchi e Cupido; errori anche di Rizzo, parato da Tempesti, e Inaba (traversa).
FINALE 1/2 POSTO
AN BRESCIA-PRO RECCO 16-15 dtr (10-10)
AN BRESCIA: Tesanovic, Del Basso 1, Dolce, F. Faraglia 3, Lazic, Gianazza 1, Renzuto Iodice, Guerrato, Alesiani 2, Balzarini 2, Irving 1, Gitto, Massenza Milani. All. Bovo
PRO RECCO: Del Lungo, Di Fulvio 1, Zalanki 2, Cannella 3, Younger 1, Fondelli 2 (2 rig.), Presciutti 1, Echenique, Condemi, Kakaris, Iocchi Gratta, Hallock, Negri, Rossi. All. Sukno
Arbitri: Colombo e Schiavo
Note: parziali 3-3, 3-2, 2-2, 2-3. Tempi regolari terminati 10-10. Sequenza dei rigori: Irving (B) gol, Fondelli (R) gol, Faraglia gol, Zalanki gol, Dolce gol, Younger gol, Balzarini gol, Condemi gol, Del Basso gol, Di Fulvio gol, Irving gol, Fondelli parato da Tesanovic. Espulso per gioco violento Gitto (B) a 2'02" del primo tempo. Uscito per limite di falli Guerrato (B) a 1'44" del quarto tempo. Superiorità numeriche: AN Brescia 8/10 e Pro Recco 6/13 + 3 rigori di cui uno fallito da Zalanki che colpisce il palo 2'02" del primo tempo. Negri (R) subentra a Del Lungo nel quarto tempo e poi si alternano anche durante i rigori. Espulso Pastorino (team manager Pro Recco) a 4'45" del terzo tempo. Ammonito Bovo (tecnico AN Brescia) a 3'27" del quarto tempo. Spettatori: 1000 circa.
Cronaca. Kakaris conquista il primo fallo grave al centro e Zalanki punisce Tesanovic sul primo palo. Poi esce il 10 greco per fallo grave e Balzarini pareggia. Gitto commette gioco violento su Hallock e il rigore conseguente di Zalanki si spegne sul palo. Restano 4 minuti da giocare in più. Balzarini in inferiorità numerica dall’altra parte trova il 2-1 con una beduina dal perimetro. Dopo lo sbandamento Cannella pareggia sul primo palo (2-2). Scadono i quattro minuti in superiorità del Recco e si resta in pareggio. Zalanki però non ci sta e con una soluzione personale a 30 secondi dalla fine segna con una bomba dal perimetro.Il Brescia lavora bene l’ultima azione, trova una doppia superiorità e Faraglia finalizza per il nuovo pareggio (3-3).
Si ricomincia con Alesiani che in controfuga segna il 4-3 in superiorità. Presciutti va nel pozzetto e dopo un bel giro palla Faraglia segna il +2 da posizione tre (3-5). Del Basso concede la settima superiorità e Younger accorcia sul -1. Faraglia risponde in superiorità (6-4). Sul più bello Balzarini fallisce la prima chance in superiorità e dall’altra parte la controfuga produce il rigore su Di Fulvio e il conseguente gol di Fondelli per il 6-5 di metà gara.
Nella prima fase del terzo tempo le difese fronteggiano alla meglio i due attacchi. Poi Balzarini tira la bomba sul palo e Del Basso la rimette in gol (7-5) in superiorità. Secondo fallo grave di Renzuto e Di Fulvio accorcia di nuovo con una magia in scivolamento sul primo palo (6-7). Cannella prende rigore in controfuga e Fondelli pareggia 7-7. Alesiani beffa Del Lungo e segna la prima rete in parità numerica e a otto minuti si gira 8-7 per Brescia.
Cannella pareggia in più in apertura di quarto tempo ma Irving fa il paio scagliando un tiro a schizzo per 9-8 Brescia. Presciutti trova lo spazio su Alesiani e pareggia ancora in extraman 9-9. Si gioca punto a punto. Cannella ruba palla a Balzarini e lo stesso 4 scappa fino in fondo insaccando il 10-9 per il terzo vantaggio della Pro Recco. Undicesimo extraman e Balzarini trova al centro Gianazza che col mancino piazza il tap-in del 10-10. Si va ai rigori. Tutti segnano la prima serie e Del Lungo si alterna con Negri in porta per la Pro Recco. Poi Irving segna mentre Fondelli, dopo due giorni di rigori segnati, si fa intuire il penalty da Tesanovic. AN Brescia nell'albo d'oro.
Alessandro Bovo (tecnico AN Brescia): "Non ci credo ancora, faccio fatica. Sono molto contento perché abbiamo giocato con un cuore, un animo forte. Non abbiamo mai mollato in tutta la partita. Abbiamo iniziato un nuovo corso con sette giocatori nuovi, quattro inseriti dal vivaio. Battere la Pro Recco era un sogno. In partita abbiamo superato la brutalità iniziale a livello psicologico, poi abbiamo tenuto fino alla fine. Abbiamo provato a non prendere gol a uomini pari, ha girato bene l'uomo in più. I ragazzi sono stati straordinari. Sapevamo di giocare contro una squadra fenomenale. Godiamoci questa giornata; poi penseremo alle prossime partite"
Jacopo Alesiani (capitano AN Brescia): "Questo è un miracolo sportivo. Proviamo una gioia immensa. La stagione è iniziata con tanti interrogativi, abbiamo perso qualche partita, poi gradualmente abbiamo trovato un equilibrio importante tra difesa e attacco, siamo diventati squadra. Battere la Pro Recco è sempre bello, vincere un trofeo contro la Pro Recco è ancora più bello. Rivolgo i complimenti a tutti i miei compagni. Abbiamo voglia di fare, di arrivare, non abbiamo paura di nessun avversario e l'abbiamo dimostrato".
Vincenzo Renzuto (AN Brescia): "Lo sport è incredibile perché tutti pensavano ad una finale scontata. Abbiamo giocato contro la squadra più forte del mondo. E' un'impresa straordinaria. Siamo contenti per tutta la società che compie sacrifici enormi per farci ambire a traguardi importanti. Spero che questo successo sia un punto di partenza per un finale stagionale che ci pone ancora altri obiettivi".
Francesco Di Fulvio (capitano Pro Recco): "Complimenti al Brescia che ha disputato un'ottima partita. Sin da settembre ci assegnavano tutti i trofei, ma noi sappiamo che nulla è facile. Anche questa finale che ha vinto Brescia perché è stato più bravo di noi in alcune circostanze. Sappiamo quanto impegno occorre in allenamento, in ogni partita per inseguire gli altri due trofei della stagione. Non ci dobbiamo buttare giù e continuare a lavorare come tutti i giorni".
Andrea Fondelli (Pro Recco): "L'AN Brescia ha meritato la vittoria per quello che ha dimostrato in tutta la partita. Hanno giocato come sanno, noi dobbiamo analizzare i nostri errori. Perdere ai rigori fa male. La coppa Italia era un nostro obiettivo. Eravamo i favoriti e a livello di roster siamo superiori. Però loro ci hanno sorpreso e non siamo riusciti a reagire. Perdere fa parte del gioco. Lo accettiamo e rivolgiamo i complimenti all'AN Brescia".
FINALE 3/4 POSTO
CC ORTIGIA 1928-RN SAVONA 8-9
CC ORTIGIA: Tempesti, F. Cassia, Giribaldi, La Rosa, Di Luciano, Cupido, Bitadze 1, Carnesecchi 2, Inaba 2, Ferrero 1, Napolitano. All. Piccardo.
RN SAVONA: Nicosia, Rocchi, Patchaliev 1, Figlioli 1, Vavic, Rizzo 1, Cora, Bruni 1, Campopiano, Guidi, Djurdjic 1, Erderlyi 1, Da Rold, Bragantini. All. Angelini.
Arbitri: Petronilli e Severo.
Note: parziali 0-2, 1-2, 3-1, 2-1. Superiorità numeriche: CC Ortigia 3/11, RN Savona 1/7. Espulso con sostituzione Figlioli (S) a 4'44 nel quarto tempo. Uscito per limite di falli Giribaldi (O) a 5'30 del quarto tempo. I tempi regolamentari terminano 6-6. Rigori (2-3): Cassia (O) gol, Campopiano (S) gol, Inaba traversa, Rocchi gol, Carnesecchi parato, Erdelyi gol, Ferrero gol, Rizzo parato, Cupido parato. Spettatori 400 circa. Ortigia con 11 giocatori a referto.
Cronaca. Savona si sgancia subito con Bruni da sotto e Patchaliev da fuori (2-0). Nel secondo tempo Rizzo in controfuga segna il 3-0. Ferrero sblocca i compagni dopo 10 minuti (1-3). Figlioli timbra il 4-1 che chiude il secondo tempo. Al cambio campo il magiaro Erdelyi segna il primo extraman dopo cinque tentativi (5-2), ma l'Ortigia rientra con una doppietta di Inaba (il secondo passaggio in scivolamento) e, dopo tre chances consecutive in superiorità numerica, col georgiano Bitadze, che in girata trasforma l'ottava per il -1 (4-5). Nel quarto tempo Djurdjic spara a schizzo il 6-4 e Carnesecchi col mancino in più il 5-6. Figlioli viene espulso con sostituzione e l'Ortigia gioca il doppio extraman che la difesa spazza. Dall'altra parte è ancora Carnesecchi protagonista del pareggio in superiorità con 1'10 da giocare che non risultano determinanti. Ai rigori decidono i portieri: Tempesti stoppa Rizzo; sbaglia Inaba e le conclusioni di Carnesecchi e Cupido vengono parate da Nicosia. Vince la RN Savona 9-8.
FINALE 5/8 POSTO
CN POSILLIPO-IREN GENOVA QUINTO 9-11
CN POSILLIPO: Izzo, Somma, Angelone, Rocchino 2, Mattiello 1, Aiello, Tubic, Cuccovillo 2, Briganti, Radojevic 1 (rig.), Picca, Saccoia 2, Spinelli, Serino 1. All. Porzio.
IREN GENOVA QUINTO: Massaro, Gambacciani 1, Di Somma 1, Villa, Molina Rios 1, Ravina 2, Fracas 1, Nora 1, Figari 2, Panerai 1 (rig.), Ferrando, J. Gambacciani 1, Spoli, Massa. All. Bittarello.
Arbitri: D. Bianco e Carmignani
Note: parziali 4-2, 4-3, 1-2, 0-4. Superiorità numeriche: CN Posillipo 4/12 + un rigore, Quinto 4/12 + un rigore. Usciti per limite di falli Massa (Q) a 3'40 del terzo tempo, Aiello (P) a 3'45 nel quarto tempo. Spettatori 400 circa.
FINALE 7/8 POSTO
CHECK-UP RN SALERNO-PN TRIESTE 12-13
CHECK-UP RN SALERNO: De Pascale, Luongo, Fortunato 1, Sanges, Parrilli, Gallozzi, Vrbnjak, Gallo 4, D. Presciutti, Bertoli 1, Goreta 6, Pica, Vassallo, Barela. All. C. Presciutti.
PN TRIESTE: Oliva, Podgornik 2, Petronio 1, Buljubasic 2, Vrlic 2, Valentino, Dasic 1, Mezzarobba, Razzi, Marziali 2, Bini 1, Mladossich 2, Caruso, Liprandi. All. Bettini.
Arbitri: Calabrò e Nicolos.
Note: parziali 3-4, 2-4, 4-3, 3-2. Uscito per limite di falli Vrlic (T) al 7' del quarto tempo. Superiorità numeriche: Salerno 8/11, Trieste 8/10 + un rigore tirato fuori da Mladossich a 2'10 del primo tempo, sullo 0-1.
Coppa Italia Maschile UnipolSai
Final Eight Genova
Albaro, piscina Marco Paganuzzi
Domenica 14 aprile
finale 7° posto Check Up Salerno-Pallanuoto Trieste 12-13 (3-4, 2-4, 4-3, 3-2)
finale 5° posto CN Posillipo-Iren Genova Quinto 9-11 (4-2, 4-3, 1-2, 0-4)
ore 13:45 finale 3° posto CC Ortigia -RN Savona 8-9 dtr (6-6) (0-2, 1-2, 3-1, 2-1) in diretta su Waterpolo Channel
ore 15:45 finale 1° posto AN Brescia-Pro Recco 16-15 (10-10) (3-3, 3-2, 2-2, 2-3)3-3, 3-2, 2-2, 2-3) in diretta su Raisport HD
Venerdì 12 aprile - quarti di finale in diretta su Waterpolo Channel
Gara 1 Pro Recco-CN Posillipo 19-3 (4-0, 7-3, 5-0, 3-0)
Gara 4 RN Savona-Check Up RN Salerno 11-7 (3-2, 1-3, 3-1, 4-1)
Gara 3 CC Ortigia-Iren Genova Quinto 14-10 (5-2, 2-2, 5-5, 2-1)
Gara 2 AN Brescia-Pallanuoto Trieste 9-6 (2-2, 3-0, 2-2, 2-2)
Sabato 13 aprile
semifinali 5° posto
CN Posillipo-Check Up Salerno 13-10 (4-3, 4-3, 3-1, 2-3)
Pallanuoto Trieste-Iren Genova Quinto 10-12 (1-1, 4-4, 1-2, 4-5)
semifinali
Pro Recco-RN Savona 18-12 (6-3, 4-3, 3-3, 5-3) in diretta su Raisport HD
ore AN Brescia-CC Ortigia 10-9 (3-4, 4-2, 2-1, 1-2) in diretta su Raisport HD
Albo d'oro
1970 CC Napoli
1971/73 non disputata
1974 Pro Recco
1975 non disputata
1976 RN Florentia
1977/84 non disputata
1985-1986 Pescara
1987 CN Posillipo
1988 RN Arenzano
1989 Pescara
1990-1991 RN Savona
1992 Pescara
1993 RN Savona
1994/97 non disputata
1998 Pescara
1999/2004 non disputata
2005 Bissolati Cremona
dal 2006 al 2011 Pro Recco
2012 AN Brescia
2013-2014-2015-2016-2017-2018-2019-2021-2022 e 2023 Pro Recco
2024 AN Brescia
foto Andrea Masini / DBM
L'uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali.
Obbligatorio menzionare i credit.

































































Euro Cup. Finale Plebiscito Padova-Trieste domenica alle 17.30

L'Euro Cup se la contenderanno Pallanuoto Trieste e Plebiscito Padova per quello che sarà, qualsiasi sia il risultato, un trionfo della pallanuoto italiana. Le due squadre arrivano all'ultimo atto della Final Four, in programma domenica alle 17.30 al Centro Federale "B. Bianchi" proprio nel capoluogo giuliano, in maniera differente.
Una piccola impresa, infatti, quella della Pallanuoto Trieste che dopo una strepitosa rimonta superano 10-8 le olandesi dello ZV De Zaan. Tantissimi i rimpianti per le orange avanti 8-5 in chiusura di terzo tempo con il fendente dal perimetro di Koopman. Poi la bellissima rimonta delle giuliane con i gol in sequenza di Vukovic, Gragnolati e Colletta che valgono l'8-8 a due minuti dalla conclusione. Le olandesi si spengono e le alabardate si esaltano andando ancora a segno con Vukovic e una super Gragnolati, autrice di una cinquina, per il 10-8 finale.
Più facile il successo della Plebiscito Padova che in seguito si impone 15-10 sulle ungheresi dello BVSC Zuglo. Sempre avanti nel punteggio le patavine, massimo vantaggio il 12-5 a quattro minuti dalla fine del terzo periodo, trascinate dalla solita super difesa e dalle 8 reti di una favolosa Schaap.
Euro Cup
Final Four a Trieste
Semifinali - sabato 13 aprile
Pallanuoto Trieste-ZV De Zaan 10-8 (1-2, 2-3, 2-3, 5-0)
Plebiscito Padova-BVSC Zuglo 15-10 (3-2, 4-1, 5-4, 3-3)
Finali - domenica 14 aprile
3° posto
15.30 BVSC Zuglo-ZV De Zaan
17.30 Plebiscito Padova-Pallanuoto Trieste
Foto Luca Tedeschi/Pallanuoto Trieste








