Mondiali Under 16. Italia d'argento. Spagna campione

Gli azzurri di Federico Mistrangelo sono d'argento ai campionati del mondo under 16. Nella finale dei Mondiali di categoria a Malta perdono 18-6 con la Spagna trascinata dalla cinquina del mvp Hurtado Clopes e le quaterne di Comabella Cives e Carrio Mandolini. Devastante l'inizio delle furie rosse che vanno avanti 6-0 stoppando l'attacco azzurro per oltre dodici minuti prima del gol di Puleo. Italia mai in partita che in semifinale aveva superato il Montenegro 14-13 dopo i tiri di rigore (8-8 al termine dei quattro tempi di gioco) e gli spagnoli avevano eliminato l'Ungheria battendola 14-6. Al terzo posto, con la medaglia di bronzo al collo, i magiari che battono 12-10 il Montenegro.
Il marcatori azzurri nel torneo (6 partite disputate) sono: Porzio 14, Chianese 13 gol, Maffei 12, Corelli 11, Marangolo 9, Madaschi 7, Bordone 6, Postiglione 3, Puleo 3, Sicali 3, Scarmi 2, Balzarini 1, Fumo 1. Premiati come Miglior giocatore Benedek Rabb (Ungheria), miglior portiere Bruno Delmas Tortorella (Spagna), miglior marcatore Yang Yhieng (Cina).
L'Italia deve rimandare ancora il primo oro mondiale di categoria, dopo i successi con l'under 20 a Il Cairo nel 1993, Kuwait City nel 1999 e Szombathely nel 2013 e con l'under 18 a Perth nel 2012. Mistrangelo fu campione under 20 nel 1999 a Kuwait City con la selezione guidata dal cittì del Settebello, Alessandro Campagna. L'ultimo titolo iridato portava la firma dell'amico Nando Pesci, scomparso prematuramente il 7 agosto 2019.
Spagna-Italia 18-6
Spagna: Romeva Riba, Rodriguez Marin, Arizaga Munoz, Millan Martin 1, Carrio Mandolini 4, Diaz Garcia, Comabella Cives 4, Fernandez Perrier 2, Hurtado Clopes 5 (1 rig.), Martinez Vazquez 1, Merida Orozco 1, Delmas Tortorella, Font Suarez. All: Oses Diaz
Italia: Bianchi, Fumo, Bordone, Puleo 1, Sicali, Madaschi 1, Porzio 1 rig., Maffei 2, Marangolo, Chianese, Corelli 1, Giovannini, Scarmi. All. Mistrangelo.
Arbitri: Boros Djevi(AUS) e Birakis(GRE)
Parziali: 4-0, 4-3, 6-1, 4-2. Superiorità numeriche: Spagna 11/14 + 2 rig. (1 fallito), Italia 2/10 + 4 rigori (3 falliti).
Cronaca. Primi due extraplayer e subito la Spagna scappa. La doppietta di Hurtado Clopes sul palo opposto fulmina il portiere azzurro Bianchi. Chianese ruba palla per Marangolo ma l'attaccante azzurro solo soletto sbaglia da pochi passi. La Spagna mette pressione in attacco sbaglia una superiorità ma poi passa col tap-in di Millan Martin. Gli azzurri si inceppano davanti e Madaschi sbaglia il primo uomo in più. Proprio allo scadere lo stesso Millan Martin si mette in proprio e scaglia la bomba dai sei metri allo scadere (4-0). Iberici sciolti e pochi pressati dal perimetro mandano in rete anche il mancino Martinez Vasquez, mentre dall'altra parte Romeva Riva para anche un rigore a Corelli. Azzurri a secco per dieci minuti. Le furie rosse dominano nel gioco e nel palleggio con lo Vasquez che serve a Comabella Cives per il 6-0 in superiorità. Finalmente dopo dodici minuti e al terzo extraplayer concesso Puleo col mancino a schizzo sblocca l'Italia (6-1). Bianchi para un rigore a Fernandez Perrier ma sul rimpallo Giovannini commette fallo sull'attaccante iberico che provoca un altro 5 metri trasformato da Hurtado Clopes (tris). Sul nuovo massimo vantaggio spagnolo l'Italia si scuote e passa ancora in più con Maffei e su rigore di Porzio per il 3-7. Sul più bello la controfuga delle rojas si conclude con il bis di Fernandez Perrier che chiude la prima parte (8-3).
Il sesto uomo in più spagnolo premia al centro Merida Orozco per un altro +6. L'Italia segna con Coreli (4-9) ma lo stesso 12 azzurro fallisce una buona chance in più che poteva forse cambiare le sorti del tempo, perché poi la Spagna piazza il parziale 5-0 col bis di Comabella Cives, il tris di Fernadez Perrier, la superiorità di Carrio Mandolini, la quaterna di Hurtado Clopes, l'extraplayer di Carrio Mandolini 14-4 a fine terzo tempo. Nell'ultimo periodo Hurtado Clopes timbra la cinquina in più, Carrio Mandolini il tris in extraman. Madaschi blocca il break di 7-0 delle furie rosse marcando la quinta rete azzurra (16-5). Corelli fallisce il secondo rigore e il referto si chiude con le reti di Comabella Cives e la quaterna in controfuga di Carrio Mandiolini, prima della doppietta di Maffei.
Tutte le medaglie mondiali delle nazionali giovanili (4 ori, 4 argenti, 3 bronzi)
1987 San Paolo - Under 20 / BRONZO
1993 Il Cairo - Under 20 / ORO
1999 Kuwait City - Under 20 / ORO
2003 Napoli - Under 20 / BRONZO
2007 Long Beach - Under 20 / ARGENTO
2012 Perth - Under 18 / ORO
2013 Szombathely - Under 20 / ORO
2015 Almaty - Under 20 / ARGENTO
2019 Kuwait City - Under 20 / BRONZO
2021 Praga - Under 20 / ARGENTO
2024 Malta - Under 16 / ARGENTO
Risultati delle finali - 24 giugno
Finale 31/32 Zimbabwe-Messico 7-11
Finale 15/16 Bulgaria-Georgia 12-9
Finale 29/30 Repubblica Ceca-Slovenia 8-10
Finale 13/14 Brasile-Romania 5-12
Finale 27/28 Perù-Kazakistan 5-14
Finale 11/12 Germania-Egitto 12-13
Finale 25/26 Nuova Zelanda-Canada 8-7
Finale 9/10 Olanda-Australia 12-8
Finale 23/24 Cina-Sudafrica 11-6
Finale 21/22 Polonia-Ucraina 12-9
Finale 7/8 Serbia-Croazia 10-11
Finale 19/20 Singapore-Turchia 9-13
Finale 5/6 USA-Grecia 17-16
Finale 17/18 Israele-Malta 8-11
Finale 3/4 Ungheria-Montenegro 12-10
Finale 1/2 Spagna-Italia 18-6
Classifica finale
1. Spagna
2. Italia
3. Ungheria
4. Montenegro
5. USA
6. Grecia
7. Croazia
8. Serbia
9. Olanda
10. Australia
11. Egitto
12. Germania
13. Romania
14. Brasile
15. Bulgaria
16. Georgia
17. Malta
18. Israele
19. Turchia
20. Singapore
21. Polonia
22. Ucraina
23. Cina
24. Sudafrica
25. Nuova Zelanda
26. Canada
27. Kazakistan
28. Perù
29. Slovenia
30. Repubblica Ceca
31. Messico
32. Zimbabwe
Risultati delle semifinali - 23 giugno
Bulgaria-Brasile 9-10
Zimbabwe-Repupplica Ceca 9-12
Slovenia-Messico 14-12
Romania-Georgia 9-2
Nuova Zelanda-Perù 8-4
Olanda-Germania 8-7
Egitto-Australia 10-13
Kazakistan-Canada 8-14
Serbia-USA 9-12
Cina-Polonia 11-12
Ucraina-Sudafrica 14-9
Croazia-Grecia 15-17
Singapore-Israele 8-12
Ungheria-Spagna 6-14
Tuirchia-Malta 4-8
Italia-Montenegro 14-13 dtr (8-8)
Risultati dei quarti di finale - 22 giugno
Olanda-Bulgaria 6-4
Nuova Zelanda-Zimbabwe 16-5
Repubblica Ceca-Perù 4-8
Germania-Brasile 10-4
Romania-Egitto 11-13
Kazakistan-Slovenia 16-7
Canada-Messico 25-9
Australia-Georgia 12-3
Serbia-Ungheria 7-12
Cina-Singapore 19-20
Polonia-Israele 6-13
Spagna-USA 14-9
Ucraina-Turchia 11-15
Italia-Croazia 12-9
Sudafrica-Malta 9-16
Montenegro-Grecia 15-14
Così gli azzurri nel girone E
Risultati: Italia-Georgia 17-7, Italia-Ucraina 18-3, Italia-Messico 25-7
Classifica: Italia 9, Georgia 6, Ucraina 3, Messico 0 punti
I convocati della squadra di Federico Mistrangelo: Leonardo Madaschi (Onda Blu), Federico Fumo (Pallanuoto Trieste), Giorgio Marangolo (Nuoto Catania), Antonio Chianese (RN Nuoto Salerno), Francesco Maffei (Astra Nuoto Roma), Francesco Corelli (Lazio Nuoto), Bruno Bordone e Angelo Scali (Ortigia Academy),Pedro Puleo (Telimar), Paolo Balzarini (Brescia Waterpolo), Federico Giovannini (Roma Vis Nova) Giulio Bianchi (RN Florentia), Italo Postiglione (CN Posillipo), Pasquale Porzio (Acquachiara ATI 2000) e Stefano Scarmi (Pro Recco N e PN). Completano lo staff l'assistente tecnico Pietro Ivaldi, il preparatore atletico Pietro Bosco, il coordinatore tecnico delle squadre nazionali giovanili Riccardo Tempestini e il medico Paolo Moretti.
Programma completo e risultati
Mondiali under 16. Italia in finale contro la Spagna lunedì alle 19:30

L'Italia under 16 è in finale ai campionati mondiali di pallanuoto di categoria in svolgimento a Malta; lunedì affonterà in finale alle 19:30 la Spagna che ha eliminato l'Ungheria con un perentorio 14-6 nell'altra semifinale. Determinanti i rigori, dopo il pareggio segnato da Pasquale Porzio a 9 secondi dal termine. Gli azzurrini trasformano tutti i tiri; Giovannini si oppone alla conclusione di Durutovic alla sesta conclusione di squadra.
I ragazzi di Mistrangelo sono usciti alla distanza; restano sempre in scia ma inseguono per gran parte del match: Pejovic para un rigore a Porzio, poi Sicali e Marangolo agganciano il 2-2 del primo tempo. Il Montenegro si sgancia di nuovo e raggiunge il 5-2 eludendo la zona dell'Italia che comunque risponde con Puleo, Maffei e Marangolo e una buona difesa in inferiorità per il -1 di cambio campo (6-5). Gli azzurrini continuano a difendere bene, ma sono poco efficaci in attacco, così subiscono il 7-5 di Dabic dal centro in chiusura di terzo tempo e rischiano più volte il -3. Nel quarto tempo, però, gira la partita. Porzio avvia la rimonta in chiusura di superiorità e Corelli impatta trasformando un rigore conquistato da Chianese. L'Italia spreca l'occasione del sorpasso in controfuga, subisce l'8-7 di Dabic e la riprende con Porzio nel finale. Ai rigori segnano tutti e la respinta di Giovannini su Durutovic esalta la prestazione del portiere della nazionale. Poi Fumo firma il successo. Italia in finale!
Canale streaming per assistere alla finale
Italia-Montenegro 14-13 dtr (8-8 regolamentari)
Italia: Bianchi, Fumo, Bordone, P. Puleo 1, Sicali, Madaschi, P. Porzio 2, F. Maffei 1, G. Marangolo 3 (2 rig.), Chianese, Corelli 1 (rig.), Giovannini, Scarmi. All. Mistrangelo.
Montenegro: Pejovic, Kruta 1, Todorovic, Savic, Dabic 3, Savovic, Milinic, Brnovic, Vranes 3, Roganovic 1, Durutovic, Rajovic, Dragovic. All. Vukanic.
Arbitri: Voltz (Usa) e Gavrilovic (Cro).
Note: parziali 2-3, 3-3, 0-1, 3-1; 6-5. Superiorità numeriche: Italia 4/7 + 4 rigori di cui 3 realizzati, Montenegro 4/14. Uscito per limite di falli Scarmi al 5' del quarto tempo. Rigori: Durutovic (M) gol, Fumo (I) gol, Roganovic gol, G. Marangolo gol, Vranes gol, Pasquale Porzio gol, Torodorovic gol, Madaschi gol, Kruta gol, Corelli gol, Durutovic parato, Fumo gol.
Italia-Francia verso Parigi. Super Settebello vince 10-5
Serata di gala allo Stadio del Nuoto di Roma. Dopo le finali della prima giornata del 60° Trofeo Settecolli – Internazionali di Nuoto, il Settebello vicecampione del mondo, guidato da Alessandro Campagna supera 10-5 la Francia che si appresta a disputare i Giochi Olimpici da padrona casa, guidata da Florian Bruzzo, a 37 giorni dall’esordio olimpico (28 luglio con gli USA) nel match event. Circa seimila spettatori e un tifo assordante.
Nell’intervallo tra il secondo e il terzo periodo il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli e il presidente del Comitato regionale Lazio della FIN Giampiero Mauretti premiano le squadre romane neopromosse in serie A1: l’Olimpic Roma maschile e la Lazio Nuoto femminile. Promozioni storiche per entrambe.
I primi sette azzurri in acqua sono Marco Del Lungo, Alessandro Velotto, Jacopo Alesiani, Matteo Iocchi Gratta, Lorenzo Bruni, Edoardo Di Somma e Vincenzo Dolce. La Francia risponde con Clement Dubois, Ugo Crousillat, Alexandre Bouet, Enzo Nardon, Thomas Vernoux, Emil Bjorch e l’ex Michael Bodegas, campione del mondo con il Settebello a Gwangju 2019. Primo tempo in parità con i gol di Giacomo Cannella che sfrutta la prima superiorità numerica e Vanpeperstraete a uomini pari. Segna Vernoux in apertura di secondo tempo, su rigore, sotto una pioggia di fischi; controsorpasso azzurro con Iocchi Gratta e Di Somma nel giro di un minuto e nuovo pareggio francese con Izdinsky con l’uomo in più. Francia veloce e molto propositiva. Italia un po’ appesantita dal lavoro in allenamento ma sempre nella partita. La squadra di Bruzzo si riporta due volte avanti e due volte il Settebello la riprende con Condemi e Iocchi Gratta. A 2’03” dalla fine del terzo periodo la panchina francese chiama timeout. Marcature a uomo e gli azzurri recuperano palla. Un minuto e mezzo dopo è Campagna a spendere il suo timeout. Azione prolungata, il tiro di Luca Marziali è ribattuto ma ad un secondo dalla sirena Giacomo Cannella fa esplodere il boato del pubblico (6-5). In avvio di quarto tempo Condemi fa doppietta personale e +2 Italia. Due minuti dopo e Cannella fa tripletta per l’8-5. Trascorre un altro minuto e di nuovo Cannella, questa volta su rigore, fa esplodere di gioia i seimila cuori azzurri (9-5 e quaterna per il romano della Pro Recco). La festa ha già inizio. Del Lungo è un muro insuperabile e col passare dei minuti l’Italia è sempre più padrona del campo. Nei secondi finali c’è anche la tripletta di Iocchi Gratta che fissa il 10-5.
Il commento del tecnico dell'Italia Campagna
"Pubblico meraviglioso, è stata una bellissima partita, è un punto di partenza e vuol dire che è stata fatta una buona propaganda e diffusione di questo sport. Buona presentazione della squadre, mi aspettavo un gruppo coeso e così è stato. Per alzare il livello ancora di più abbiamo ancora diverse partite a disposizione”.
Italia-Francia 10-5
Italia: Del Lungo , Condemi 2, Damonte , Marziali , Velotto , Cannella 4 (1 rig), Renzuto Iodice , Alesiani, Iocchi Gratta 3, Bruni , Di Somma 1, Dolce , Nicosia , Cassia , Gianazza . All. Campagna
Francia: Dubois , Saudadier , Crousillat , Bouet 1, Nardon , Vernoux 2 (1 rig), Marion Vernoux , Bjorch , Izdinsky 1, Bodegas , Vanpeperstraete 1, De Nardi , Fontani , Do Carmo , Mas . All. Bruzzo
Arbitri: Petronilli e Colombo
Note: parziali 1-1, 2-2, 3-2, 4-0. Usciti per limite di falli Bouet (Fra), Vanpeperstraete (Fra) e Condemi (Ita) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 3/13 + un rigore e Francia 2/12 + un rigore. Spettatori 6000 circa
VERSO PARIGI 2024 Questa con la Francia allo Stadio del Nuoto di Roma è la partita numero 14 nell'anno solare per il Settebello, che torna a giocare quasi quattro mesi dopo i Mondiali. A Doha a febbraio aveva disputato sette partite che portarono alla finale persa ai rigori con la Croazia e alla conquista della medaglia d'argento; ancora prima agli Europei di gennaio a Zagabria sei partite fino alla finale per il terzo posto con l'Ungheria vinta 12-7. Prossima partita mercoledì 26 giugno alle 20:00 a Firenze con la Romania per il test-event inserito all’interno dei festeggiamenti dei 120 anni della Rari Nantes Florentia. Altri due tornei sono in programma ad Alghero dal 4 al 6 giugno (3 partite) per la "Sardinia Cup" e dal 10 al 13 luglio a Budapest con il Quattro Nazioni. Le ultime due partite prima dei Giochi Olimpici saranno con l'Ugheria e il Giappone a Siracusa il 19 e 20 luglio.
Così agli Europei a Zagabria
Georgia-Italia 5-22
Grecia-Italia 8-15
Ungheria-Italia 10-5
Italia-Montenegro 14-8
Spagna-Italia 7-4
Ungheria-Italia 7-12
Così ai Mondiali a Doha
Romania-Italia 10-16
Ungheria-Italia 15-14 dtr
Italia-Kazakistan 33-3
USA-Italia 12-13
Grecia-Italia 10-11
Spagna-Italia 6-8
Italia-Croazia 13-15 dtr
Foto Andrea Staccioli DBM
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Barelli incontra il Settebello al Centro Federale di Ostia: "Fiero di voi"

A cinque giorni dalla prestigiosa amichevole contro la Francia, nell'ambito del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto, e nel pieno della preparazione per le Olimpiadi di Parigi, il presidente della Federnuoto Paolo Barelli ha incontrato il cittì Alessandro Campagna, il suo staff e gli azzurri in allenamento al Centro Federale – Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. "Vivere la propria vita con una medaglia al collo conquistata alle Olimpiadi rende unici e sono fiero di voi perché state lavorando con serietà per arrivare nel pieno delle vostre possibilità all'appuntamento con la storia - ha detto Barelli agli azzurri in collegiale, esortandoli al massimo impegno - Sarò con voi venerdi alle 21:00 allo Stadio del Nuoto per il test match preolimpico Italia-Francia".
Sono venti gli azzurri in collegiale: Jacopo Alesiani, Vincenzo Dolce, Tommaso Gianazza e Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Francesco Cassia (Ortigia 1928), Luca Marziali (Pallanuoto Trieste), Lorenzo Bruni e Gianmarco Nicosia (RN Savona), Francesco De Michelis (Novi Beograd), Giacomo Cannella, Francesco Condemi, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Echenique, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti (Pro Recco), Luca Damonte e Edoardo Di Somma (Ferencvaros).
"La vicinanza del presidente è sempre un grande stimolo - afferma il cittì Campagna - Nonostante i suoi molteplici impegni, Barelli è venuto a trovare la squadra di domenica nel nostro centro federale di Ostia dove abbiamo la fortuna di allenarci duramente nelle migliori condizioni possibili. Barelli ha partecipato al nostro allenamento e ha pranzato con noi in un clima disteso e costruttivo. I ragazzi si sentono sostenuti e protetti e hanno apprezzato tantissimo questo momento di condivisione".
Italia-Francia si giocherà il 21 giugno, alle 21:00, allo Stadio del Nuoto di Roma, e sarà una partita dallo straordinario fascino. La Francia allenata da Bruzzo è sostenuta dal totem, nonché ex campione iridato del Settebello, Michael Bodegas, tornato in patria per cercare di riportare una medaglia olimpica che manca dal 1928 per i transalpini, già campioni quattro anni prima proprio nell'edizione in casa del 1924. La Francia ha cambiato e costruito tanto fino ad arrivare ad un incredibile quarto posto ai mondiali di Doha, miglior risultato della storia transalpina, quando prima hanno battuto l'Ungheria detentrice del trofeo ai quarti, per poi perdere in semifinale ai rigori contro la Croazia, e in seguito la "finalina" del terzo posto con la Spagna campione europea.
L'Italia è vicecampionessa mondiale, battuta dalla Croazia solo ai tiri di rigore. Nessun rimpianto però per la squadra azzurra che guarda con fiducia all'appuntamento più importante: i Giochi Olimpici di Parigi cui arriva dopo aver raggiunto tre finali nelle ultime quattro edizioni dei mondiali, col successo a Gwangju 2019, e il bronzo europeo conquistato a gennaio. Un gruppo ormai al top, che gioca alla pari con tutte le più forti e ha inserito in squadra due giovani come Francesco Condemi, erede del capitano Francesco Di Fulvio (miglior giocatore del torneo del Mondiale di Doha), e Iocchi Gratta, ottimo centro moderno.
Il torneo di pallanuoto ai Giochi di Parigi si disputerà dal 28 luglio all'11 agosto. Le partite della fase a gironi si giocheranno al Paris Aquatics Centre, mentre la fase finale sarà ospitata dalla Paris La Défense Arena. Nel torneo maschile saranno al via dodici squadre (Girone A: Croazia, Italia, Romania, Grecia, Usa, Montenegro. Girone B: Spagna, Giappone, Ungheria, Serbia, Australia, Francia). Le prime quattro classificate di entrambi i gironi si incroceranno nei quarti. Esordio il 28 luglio contro gli Stati Uniti.
Settebello a lavoro. Il programma verso le Olimpiadi

Missione olimpica. Il Settebello torna a lavoro a ranghi completi. La squadra nazionale, guidata dal commissario tecnico Alessandro Campagna, si radunerà a Ostia il 14 giugno presso il Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa per cominciare la prima fase di preparazione che la vedrà arrivare fino all'esordio olimpico a Parigi il 28 luglio contro gli Stati Uniti. Previsti due common training e test event. Dal 20 al 22 giugno con la Francia, quindi l'amichevole di venerdì 21 giugno alle 21.00 allo Stadio del Nuoto come prologo della prima giornata del 60° Settecolli, con ingresso gratuito. Dal 24 al 27 giugno con la Romania: mercoledì 26 giugno 2024 il test event alle 20.00 alla Piscina Nannini di Firenze, in occasione dei festeggiamenti per i 120 anni della Rari Nantes Florentia. Poi dal 4 al 6 luglio trasferimento ad Alghero dove è in programma la tradizionale Sardinia Cup, per ultimare la seconda parte di preparazione.
Il CT Campagna alla vigilia della sua quarta Olimpiade da allenatore del Settebello, indica la via per arrivare al top verso i Giochi di Parigi: "In questo primo blocco di preparazione faremo qualche richiamo fisico perché dobbiamo rimettere in forma alcuni giocatori che non hanno avuto una perfetta condizione fisica nel finale del campionato. Dobbiamo valutare chi ha giocato tanto e quindi ha bisogno di un lavoro differenziato. Quindi sicuramente monitoreremo i ragazzi dal punto di vista fisico e poi, al tempo stesso, iniziamo a dare i nostri principi di gioco con i due common training e partite con la Francia e la Romania al termine di questa prima fase di preparazione. Dopodiché si andrà ad Alghero e lì ci sarà il primo torneo forte dove trarremo delle utili indicazioni. Ora ci concentreremo su questi primi 12-13 giorni dove dovremo lavorare bene soprattutto. Ci deve essere qualità in tutto, nel lavoro, nel riposo, nell'alimentazione, nella cura fisica e psichica. Presteremo attenzione ad ogni minimo particolare. Quindi sicuramente saranno tutti motivati perché è un'estate meravigliosa che tutti i giocatori vogliono vivere, l'estate che porta alle Olimpiadi".
I CONVOCATI: Jacopo Alesiani, Vincenzo Dolce, Tommaso Gianazza e Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Francesco Cassia (Ortigia 1928), Luca Marziali (Pallanuoto Trieste), Lorenzo Bruni e Gianmarco Nicosia (RN Savona), Francesco De Michelis (Novi Beograd), Giacomo Cannella, Francesco Condemi, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Echenique, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti (Pro Recco), Luca Damonte e Edoardo Di Somma (Ferencvaros). Nello staff, con il CT Campagna, l'assistente tecnico Amedeo Pomilio, il preparatore atletico Alessandro Amato, il preparatore dei portieri Goran Volarevic, i medici Andrea Maioli e Luca Damato, i fisioterapisti Riccardo Cipolat, Marco Ciacci e Michele Mannarini e la psicologa Bruna Rossi.
Foto Pasquale Mesiano / DBM
Champions League. Recco abdica. Vince il Ferencvaros

La Pro Recco scende giù dal trono d’Europa dopo tre trionfi consecutivi. Cede lo scettro al Ferencvaros che si impone 12-11 nell’ultimo atto della Final Four della Champions League di Malta.
Alla National Pool Complex di Gzira, gara in salita per i Campioni d'Italia che faticano a contenere la fisicità del Ferencvaros. I recchelini pagano il pesante 3-0 di break incassato nel secondo parziale. I magiari conducono 6-4 dopo due tempi e toccano il massimo vantaggio (8-5) nel terzo tempo. Nell'ultimo quarto si riparte dal 9-7 per i magiari. La Pro Recco tira fuori gli artigli accorciando con Younger su rigore. Iocchi Gratti segna il gol del pari, ma viene annullato dal Var: Zalanki, infatti, commette un'ingenuità (fallo su Merkulov) e viene espulso per brutalità. Recco punita con il rigore contro - trasformato da Mandic - e quattro minuti, su altrettanti che ne restano da disputare, in inferiorità numerica. È ovviamente l'episodio decisivo di un match spettacolare, tiratissimo e giocato tra due potenze della pallanuoto europea.
Al terzo posto si piazza l'Olympiakos che nella finale per il terzo posto supera 9-6 il Novi Beograd.
La partita Pro Recco-FTC Telekom Budapest. Il primo affondo è dei liguri: Di Fulvio spara sul palo, il pallone torna a Younger che non trova lo specchio della porta. Passano i magiari con il tiro in accelerazione di Vigvari che passa sopra la testa di Del Lungo, forse leggermente in ritardo nell'intervento (1-0). Iocchi Gratta risponde immediatamente con un fantastico schaiffo al volo su assist millimetrico di Younger (1-1). Recco ribalta il punteggio con la controfuga iniziata da Di Fulvio e conclusa da Cannella, pregevole la sua girata, per il 2-1. Del Lungo è monumentale sul tiro ravvicinato di Fekete; Vogel è altrettanto reattivo sulla sciarpata di Condemi. Il Ferencvaros sfrutta la chance con la doppia superiorità: a segno va Di Somma per il 2-2 che conclude il primo tempo.
Si riprende con una saetta di rara potenza di Mandic dagli otto metri per il 3-2 che riporta avanti gli ungheresi. Arriva subito il 3-3 con Younger che dal perimetro non lascia scampo a Vogel. Magiari micidiali in extraplayer e nuovamente in vantaggio con il diagonale di Jansik che fissa il 4-3. Sale in cattedra Iocchi Gratta che dai due metri elude la marcatura di Mandic e capitalizza il "cross" di Zalanki (4-4); risponde Jansik con una palombella superba da posizione defilata (5-4). Scappa il Ferencvaros con Mandic che da zona quattro sorprende Del Lungo per il 6-4 a metà gara.
Avvio al fulmicotone dei liguri che si rimettono in scia con la beduina di Kakaris (6-5). I campioni d'Italia alzano il pressing ma non raccolgono i frutti: Condemi è troppo morbido nella marcatura di Argyropoulos che dai tre metri timbra il 7-5. Arriva l'8-5 con Varga che trasforma il rigore conquistato da Di Somma (fallo di Presciutti). Sukno chiama time out, per provare a scuotere i suoi ragazzi che ascoltano, recepiscono e accorciano le distanze con Zalanki (extraplayer) per l'8-6 ed un'eternità ancora da giocare. Di Somma commette fallo in transizione e si sblocca Hallock che trasforma in gol l'invito con i contagiri di Cannella (8-7). Del Lungo è enciclopedico sulla sassata dal perimetro dello stesso Di Somma ma poi non può far nulla su Argyropoulos (zona due) per il 9-7. Squadre stanche e ritmi che calano un po'. La Pro Recco spreca un paio di chance in contropiede e il Ferencvaros inizia a giocare con il possesso palla. È 9-7 ad otto minuti dalla fine.
La Pro Recco alza il pressing ma Condemi, troppo precipitoso, spreca la doppia opportunità in extra player (fuori Di Somma e Fekete). Cannella parte in coast to coast e si prende il rigore che il glaciale Younger trasforma per il 9-8 che regala sei minuti tutti da vivere. Del Lungo si supera su Mandic, rilancia l'azione e Iocchi Gratta dai sette metri fissa il 9-9 ma arriva il colpo di scena: gol annullato perchè Zalanki viene espulso per brutalità (fallo al centro su Merkulov). Recco punita ovviamente con un rigore contro e quattro minuti in inferiorità numerica. Mandic trasfroma il penalty del 10-8. Palla al centro e recchelini in scia con Di Fulvio servito alla perfezione da Echenique (10-9). Non c'è un attimo di respiro: velocissimo botta e risposta tra Varga (perimetro) e Di Fulvio (lato corto) per l'11-10. Mandic sigla il 12-10 con un bel tiro a schizzo. Kakaris piega le mani di Vogel e porta il punteggio sul 12-11. Saltano tutti gli schemi. Del Lungo è miracoloso su Argyropoulos e Vogel su Kakaris: mancano cinquanta secondi alla fine. Del Lungo è ancora eccezionale su Janski. Sukno a diciannove secondi dalla conclusione si gioca il secondo time out. Ultimo tiro affidato a Condemi ma sulla sua strada trova il braccio di Mandic che recupera il pallone e regala la Champions al Ferencvaros.
La griglia della Final Four di Malta
Finali - venerdì 7 giugno
FInale 1° posto: Pro Recco-FTC Telekom Budapest 11-12 (2-2, 2-4, 3-3, 4-3)
PRO RECCO: Del Lungo, Di Fulvio 2, Zalanki 1, Cannella 1, Younger 2 (1 rig.), Fondelli, Presciutti, Echenique, Condemi, Kakaris 2, Iocchi Gratta 2, Hallock 1, Negri. All. Sukno
FTC TELEKOM BUDAPEST: Szakonyi, Mandic 4 (1 rig.), Pohl, Merkulov, Argyropoulos 2, Di Somma 1, Fekete, Vigvari 1, Nemet, Varga 2 (1 rig.), Jansik 2, Nagy, Vogel. All. Nyeki
Finale 3° posto: Olympiakos-Novi Beograd 9-6 (4-1, 3-3, 1-1, 1-1)
Marcatori della partita: per Olympiakos Fountoulis 3 (1 rig.), Vamos 2, Genidounias 2 (1 rig.), Dimou, Gkillas; per Novi Beograd Cuk 2 (2 rig.), Martinovic, Drasovic, Jaksic, Vlachopoulos.
Semifinali - mercoledì 4 giugno
Pro Recco-Olympiakos 13-11 dtr (9-9 - 3-0, 1-2, 3-3, 2-4 - 4-2)
Marcatori della partita: per Recco Echenique, Cannella, Condemi, Younger 2, Hallock, Di Fulvio 2, Zalanki ; per Olympiakos Genidounias 3 (1 rig), Vamos 2 (1 rig), Fontoulis, Papanastasiou, Alafragkis, Dimou.
FTC Telekom Budapest-Novi Beograd dtr 18-17 (13-13 - 4-4, 3-2, 5-4, 1-3 5-4)
Marcatori della partita: per Budapest Vigvari, Mandic 5 (1 rig), Janisk, Argytopoulos 2, Di Somma, Merkulov 3; per Beograd Pijetlovic 2, Drasovic, Vlachopoulos 4, Lukic, Radulovic, Filipovic, Skoumpakis, Cuk 2 (1 rig).
Risultati completi, tabellini e playbyplay
ALBO D'ORO
Coppa dei Campioni
1963-64 Partizan Belgrado (Jug)
1964-65 Pro Recco (Ita)*
1965-66 Partizan Belgrado (Jug)
1966-67 Partizan Belgrado (Jug)
1967-68 Mladost Zagabria (Jug)
1968-69 Mladost Zagabria (Jug)
1969-70 Mladost Zagabria (Jug)
1970-71 Partizan Belgrado (Jug)
1971-72 Mladost Zagabria (Jug)
1972-73 Osc Budapest (Hun)
1973-74 Mgu Mosca (Urss)
1974-75 Partizan Belgrado (Jug)
1975-76 Partizan Belgrado (Jug)
1976-77 Csk Mosca (Urss)
1977 Canottieri Napoli (Ita)*
1978-79 Osc Budapest (Hun)
1979-80 Vasas Budapest (Hun)
1980-81 Jug Dubrovnik (Jug)
1981-82 Cn Barcellona (Esp)
1982-83 Spandau Berlino (Ddr)
1983-84 Stefanel Recco (Ita)*
1984-85 Vasas Budapest (Hun)
1985-86 Spandau Berlino (Ddr)
1986-87 Spandau Berlino (Ddr)
1987-88 Sisley Pescara (Ita)*
1988-89 Spandau Berlino (Ddr)
1989-90 Mladost Zagabria (Jug)
1990-91 Mladost Zagabria (Jug)
1991-92 Jadran Spalato (Cro)
1992-93 Jadran Spalato (Cro)
1993-94 Ujpest Budapest (Hun)
1994-95 Catalunia Barcellona (Esp)
1995-96 Mladost Zagabria (Cro)
1996-97 Themis Posillipo (Ita)*
1997-98 Themis Posillipo (Ita)*
1998-99 Splitska Spalato (Cro)
1999-2000 Naftagas Becej (Jug)
2000-2001 Jug Dubrovnik (Cro)
2001-2002 Olympiakos Pireo (Gre)
2002-2003 Pro Recco (Ita)*
Eurolega
2003-2004 Honved Budapest (Hun)
2004-2005 Lottomatica Posillipo (Ita)*
2005-2006 Jug Dubrovnik (Cro)
2006-2007 Pro Recco (Ita)*
2007-2008 Pro Recco (Ita)*
2008-2009 Primorac Kotor (Mne)
2009-2010 Pro Recco (Ita) *
2010-2011 Partizan Belgrado (Srb)
Champions League
2011-2012 Ferla Pro Recco (Ita) *
2012/2013 Stella Rossa Belgrado (Srb)
2013/2014 Atletic Barceloneta (Esp)
2014/2015 Pro Recco (Ita) *
2015/2016 Jug Dubrovnik (Cro)
2016/2017 Szolnoki Dózsa-Közgép (Hun)
2017/2018 Olympiakos (Gre)
2018/2019 Telekom Budapest (Hun)
2020/2021 Pro Recco (Ita)
2021/2022 Pro Recco (Ita)
2022/2023 Pro Recco (Ita)
2023/2024 FTC Telekom Budapest (Hun)
* 16 successi italiani
Foto Pro Recco / L. Balogh
Champions League. Pro Recco in finale col Ferencvaros

La Pro Recco batte 13-11 dopo i tiri di rigore i 38 volte campioni di Grecia dell’Olympiakos, che negli ultimi sette anni hanno fatto doppietta vincendo anche la coppa nazionale, e si qualificano per la finale della Champions League 2024. I quattro tempi regolamentari si erano conclusi 9-9. A Malta, venerdì 7 giugno alle ore 21:00, affronteranno la FTC Telekom Budapest che ha superato 18-17 dopo i rigori la Novi Beograd, finalista nelle ultime due edizioni e mai vincitore del trofeo, in diretta su Sky Sport. Cinque su cinque per gli ungheresi nella serie dei rigori, mentre Skoumpakis si fa parare da Vogel il quinto tiro.
La Pro Recco mette nel mirino il quarto trionfo europeo consecutivo e la dodicesima Champions complessiva della sua storia, record mai raggiunto da nessuna squadra di pallanuoto. Subito avanti 3-0 con Echenique, Cannella e Condemi nel primo tempo ma la partita non è facile come può sembrare; i greci recuperano nel secondo periodo e raggiungono due volte il pareggio nel terzo (4-4 e 5-5). Di Fulvio riporta avanti i biancocelesti a 5’37” del terzo e Younger realizza il +2 in chiusura di parziale. Fondelli esce per limite di falli in avvio di quarto tempo e Alafragkis fa -1 in extra player; un minuto dopo è Papanastasiou a commettere il terzo fallo. Recco non sfrutta la superiorità numerica. A sei minuti dalla fine Zalanki in azione solitaria realizza il gol del nuovo doppio vantaggio. Non è finita ancora: in tre minuti i greci ribaltano la partita e si portano in vantaggio 9-8 grazie ai gol di Vamos su rigore, Dimou dai sei metri e Genidounias con l’umo in più. Olympiakos avanti a 2’16” da giocare. Trascorrono 30 secondi, Buslje va nel pozzetto per il terzo e definitivo fallo e Di Fulvio in extra player realizza il 9-9 che conduce ai tiri di rigore. Dai cinque metri sono decisivi l’errore di Dimou e la parata di Del Lungo sulla conclusione di Gkillas. Avevano segnato, invece, per i greci Vamos e Genidounias. Per la squadra di Sandro Sukno a segno Di Fulvio, Zalanki, Younger e Condemi.
Pro Recco e Olympiakos si erano già affrontate nel girone B della fase a gironi e in entrambe le partite i liguri si erano affermati con un gol di vantaggio (12-11 il 17 ottobre a Chiavari e 11-10 il 6 dicembre ad Atene). Tra i biancorossi militano i grandi ex Bijac e Loncar. Si gioca nella piscina del National Pool Complex di Gzira.
Il palmares della Pro Recco. Fondata nel 1913, con la squadra maschile ha conquistato 36 scudetti, 17 Coppa Italia, 11 Champions League, 8 Supercoppe europee ed una Liga Adriatica. Con la squadra femminile uno scudetto nel 2012.
La griglia della Final Four di Malta
Semifinali - mercoledì 4 giugno
Pro Recco-Olympiakos 13-11 dtr (9-9 - 3-0, 1-2, 3-3, 2-4 - 4-2)
Marcatori della partita: per Recco Echenique, Cannella, Condemi, Younger 2, Hallock, Di Fulvio 2, Zalanki ; per Olympiakos Genidounias 3 (1 rig), Vamos 2 (1 rig), Fontoulis, Papanastasiou, Alafragkis, Dimou.
FTC Telekom Budapest-Novi Beograd dtr 18-17 (13-13 - 4-4, 3-2, 5-4, 1-3 5-4)
Marcatori della partita: per Budapest Vigvari, Mandic 5 (1 rig), Janisk, Argytopoulos 2, Di Somma, Merkulov 3; per Beograd Pijetlovic 2, Drasovic, Vlachopoulos 4, Lukic, Radulovic, Filipovic, Skoumpakis, Cuk 2 (1 rig).
Finali - venerdì 7 giugno
19.00 terzo posto Olympiakos-Novi Beograd
21.00 primo posto Pro Recco-FTC Telekom Budapest
Risultati completi, tabellini e playbyplay
ALBO D'ORO
Coppa dei Campioni
1963-64 Partizan Belgrado (Jug)
1964-65 Pro Recco (Ita)*
1965-66 Partizan Belgrado (Jug)
1966-67 Partizan Belgrado (Jug)
1967-68 Mladost Zagabria (Jug)
1968-69 Mladost Zagabria (Jug)
1969-70 Mladost Zagabria (Jug)
1970-71 Partizan Belgrado (Jug)
1971-72 Mladost Zagabria (Jug)
1972-73 Osc Budapest (Hun)
1973-74 Mgu Mosca (Urss)
1974-75 Partizan Belgrado (Jug)
1975-76 Partizan Belgrado (Jug)
1976-77 Csk Mosca (Urss)
1977 Canottieri Napoli (Ita)*
1978-79 Osc Budapest (Hun)
1979-80 Vasas Budapest (Hun)
1980-81 Jug Dubrovnik (Jug)
1981-82 Cn Barcellona (Esp)
1982-83 Spandau Berlino (Ddr)
1983-84 Stefanel Recco (Ita)*
1984-85 Vasas Budapest (Hun)
1985-86 Spandau Berlino (Ddr)
1986-87 Spandau Berlino (Ddr)
1987-88 Sisley Pescara (Ita)*
1988-89 Spandau Berlino (Ddr)
1989-90 Mladost Zagabria (Jug)
1990-91 Mladost Zagabria (Jug)
1991-92 Jadran Spalato (Cro)
1992-93 Jadran Spalato (Cro)
1993-94 Ujpest Budapest (Hun)
1994-95 Catalunia Barcellona (Esp)
1995-96 Mladost Zagabria (Cro)
1996-97 Themis Posillipo (Ita)*
1997-98 Themis Posillipo (Ita)*
1998-99 Splitska Spalato (Cro)
1999-2000 Naftagas Becej (Jug)
2000-2001 Jug Dubrovnik (Cro)
2001-2002 Olympiakos Pireo (Gre)
2002-2003 Pro Recco (Ita)*
Eurolega
2003-2004 Honved Budapest (Hun)
2004-2005 Lottomatica Posillipo (Ita)*
2005-2006 Jug Dubrovnik (Cro)
2006-2007 Pro Recco (Ita)*
2007-2008 Pro Recco (Ita)*
2008-2009 Primorac Kotor (Mne)
2009-2010 Pro Recco (Ita) *
2010-2011 Partizan Belgrado (Srb)
Champions League
2011-2012 Ferla Pro Recco (Ita) *
2012/2013 Stella Rossa Belgrado (Srb)
2013/2014 Atletic Barceloneta (Esp)
2014/2015 Pro Recco (Ita) *
2015/2016 Jug Dubrovnik (Cro)
2016/2017 Szolnoki Dózsa-Közgép (Hun)
2017/2018 Olympiakos (Gre)
2018/2019 Telekom Budapest (Hun)
2020/2021 Pro Recco (Ita)
2021/2022 Pro Recco (Ita)
2022/2023 Pro Recco (Ita)
* 16 successi italiani
Italia-Romania a Firenze. Presentato l'evento del 26 giugno

Sulla Terarzza Rarini, all’interno della sede storica della Rari Nantes Florentia, Il presidente della società gigliata e vice presidente federale Andrea Pieri, il commissario tecnico del Settebello Alessandro Campagna, il presidente del Comitato Regionale Toscana della FIN Roberto Bresci e il coordinatore tecnico della Nazionali giovanili, Riccardo Tempestini hanno presentato il prossimo test-event tra Italia e Romania, in programma alla Piscina Nannini di Firenze mercoledì 26 giugno 2024 alle ore 20:00, inserita all’interno dei festeggiamenti dei 120 anni della più longeva e vincente società sportiva toscana.
L’EVENTO A tredici anni dalla Super Final di World League 2011 il Settebello vice campione del mondo a Doha 2024 torna in riva all’Arno per l’amichevole pro-olimpica con la Romania.
Un test con vista Parigi, quasi un derby per il commissario tecnico rumeno Bogdan Rath, ex mancino naturalizzato italiano, con 110 presenze in calottina azzurra che torna alla Nannini per la prima volta da allenatore, dopo tante sfide da giocatore, in particolare la doppia finale scudetto 1999/2000 e 2000/01 quando con il Posillipo conquistò lo scudetto proprio contro la Rari Nantes Florentia, allenata da Riccardo Tempestini. Molti i precedenti tra le due formazioni, l'ultimo lo scorso febbraio nella fase a gironi dei campionati mondiali di Doha, con il Settebello vittorioso 16-10.
LE DICHIARAZIONI DI ALESSANDRO CAMPAGNA. “Giocare a Firenze è sempre bello, ma questa volta sarà speciale per tutta una serie di coincidenze ed eventi. La prima è che il 26 giugno sarà il mio compleanno ma è anche la stessa data dall’ultima volta del Settebello a Firenze. L’altra è che saremo qui a poche settimane dall’inizio delle Olimpiadi per festeggiare i 120 anni di una società di grande tradizione che ha dato tanto al mondo della pallanuoto nazionale. Stando alla partita, sarà una prova importante per capire il nostro stato di condizione contro una squadra ben allenata”.
A1 M. Pro Recco campione d'Italia, è il titolo numero 36

La Pro Recco si conferma campione d'Italia per il terzo anno di fila e festeggia il trentaseiesimo titolo nazionale. Un dominio incontrastato che vede svettare i campioni d'Europa in tredici edizioni delle ultime quindici di cui una non assegnata per il Covid. Alla Zanelli i recchelini surclassano 12-3 la Rari Nantes Savona nel secondo atto della finale scudetto tutta ligure dopo l'8-5 a Punta Sant'Anna. Troppo il divario tecnico tra le due squadre con la difesa della Pro Recco che doma l'attacco savonese stoppando 15 superiorità consecutive (2/20 alla fine) e sporcando ogni occasione fino alla prima rete dei padroni di casa che arriva addirittura nel quarto tempo dopo 24'30" con Rocchi. Cannella mvp della gara con una tripletta e tante azioni d'attacco che mixano fantasia e velocità in controfuga. Cancellata la delusione della Coppa Italia persa ai rigori contro l'AN Brescia. La via per la Final Four di Champions League, in programma a Malta dal 5 al 7 giugno, è tracciata ed a attenderli in semifinale i greci dell'Olympiakos. Cala il sipario, invece, sull'ottima stagione della RN Savona. La società biancorossa ha condotto un campionato di vertice culminato con il ritorno in una finale scudetto dopo 13 anni e la qualificazione in Champions League. Nel pomeriggio l'AN Brescia supera l'Ortigia 12-11 in trasferta con tripletta di Irving e 10 giocatori a referto, chiude la serie 2-0 e accede alla Champions League dell'anno prossimo. La Vis Nova batte 10-8 la Check Up Salerno fuori casa e si salva chiudendo la serie 2-0. Giallorossi in A2 insieme alla già retrocessa RN Camogli.
IL TABELLINO DI RN SAVONA-PRO RECCO 3-12
RN SAVONA: G. Nicosia, N. Rocchi 1, A. Patchaliev, P. Figlioli 1, M. Vavic, V. Rizzo, T. Cora, L. Bruni, E. Campopiano, M. Guidi 1, B. Durdic, B. Erdelyi, N. Da Rold, M. Bragantini. All. Angelini
PRO RECCO: M. Del Lungo, F. Di Fulvio, G. Zalanki, G. Cannella 3 (1 rig.), A. Younger 2 (1 rig.), M. Iocchi Gratta 1, N. Presciutti 2, G. Echenique, F. Condemi 2 (1 rig.), K. Kakaris 1, M. Aicardi, B. Hallock 1, T. Negri, G. Rossi. All. Sukno
Arbitri: Schiavo e Calabrò.
Note: parziali 0-2, 0-6, 0-1, 3-3. Espulso Rizzo (S) per proteste nel terzo tempo. Usciti per limite di falli Rossi (R) nel secondo tempo, Erdelyi (S) e Aicardi (R) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Pro Recco 5/10 + 3 rigori e Savona 2/20. Da Rold (S) subentra a Nicosia nel quarto tempo. Ammonito Sukno (tecnico Pro Recco) per proteste nel terzo tempo. Spettatori: 1500 circa.
CRONACA. C'è il tutto esaurito alla Zanelli con 1500 tifosi ad accogliere il secondo atto della finale scudetto. La Pro Recco conquista il primo pallone. Avvio nervoso e a ritmo elevato: nelle prime quattro azioni tre falli. Recco sfrutta subito la prima superiorità con Hallock che schiaccia in rete l'assist del recuperato Echenique; non fa lo stesso Savona che continua a litigare con la porta avversaria in extraplayer e non riesce a concludere verso Del Lungo. Errore in fase di possesso da parte di Bruni, controfuga di Cannella che raddoppia a tu per tu con Nicosia (2-0). Un ottimo Del Lungo si fa trovare pronto sul tiro di Rizzo. In apertura del secondo parziale Erdelyi va a segno, ma sono scaduti i 30 secondi. I biancorossi falliscono altre superiorità, soprattutto per meriti di una impenetrabile difesa recchelina. Presciutti traccia una diagonale imprendibile (3-0). Passaggio illuminante di Cannella verso Iocchi Gratta che insacca il quarto centro. Nicosia fa un gran parata su Kakaris a botta sicura. Cannella dalla distanza firma il primo gol in parità del Recco (5-0). Il Recco sfrutta ogni occasione in maniera cinica. Fallo di Figlioli su Rossi: dai cinque metri Cannella non sbaglia (6-0). Younger approfitta di una temporanea doppia superiorità savonese: grande finta, sale di gambe, attacca lo spazio e conclude in rete (7-0). Ancora Younger in gol su rigore. Risultato sull'8-0 dopo due quarti. Continua il filotto di superiorità numeriche non capitalizzate dal Savona: 0/14 dopo 20 minuti. Cala l'intensità del gioco. Gimbo Nicosia effettua una bella deviazione su Zalanki. Aicardi si procura un fallo da rigore, che Condemi infila con grinta sotto l'incrocio dei pali. Savona ancora a secco dopo tre tempi. Rocchi si libera sul primo palo in extraman, servito da Campopiano, e realizza il primo gol dopo 25 minuti. Grande staffilata di Ciccio Condemi per il 10-1. Paratona di Del Lungo. La parabola a giro di Presciutti beffa il neo entrato Da Rold. Figlioli e Guidi (alzo e tiro) incrementano lo score biancorosso (3-11). Beduina di Kakaris che iscrive il proprio nome sulla finale scudetto. Comincia la festa della Pro Recco. Onore delle armi per Savona.
LE DICHIARAZIONI.
Sandro Sukno, allenatore Pro Recco: "Siamo stati molto bravi. Complimenti a Savona, al mister Alberto Angelini. Anche al pubblico. Si vive per queste partite, è per queste partite che i ragazzi si allenano. La nostra tranquillità parte da una difesa meravigliosa con Marco Del Lungo in porta. In attacco abbiamo sfruttato tutte le occasioni. È stata una bella serata".
Francesco Di Fulvio, capitano della Pro Recco: "Sono veramente contentissimo, faccio i complimenti a tutti i giocatori, all'allenatore, alla dirigenza. Abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito, fortissimo. Sono emozionato. Abbiamo cancellato la delusione della Coppa Italia. Ora godiamoci questa vittoria perché tra pochi giorni ci sarà la Final Four di Champions League".
RECCO-SAVONA 13 ANNI DOPO. L'atto finale del campionato di A1 torna a parlare interamente ligure 13 anni dopo l'ultima volta. Pro Recco e Rari Nantes Savona tornano a contendersi il tricolore. Le due squadre si affrontano per la quarta volta nella storia dei playoff in una finale scudetto. Nei tre precedenti, un'affermazione per Savona nella stagione 1991-1992 e due per Recco nelle stagioni 2009-2010 e 2010-2011. I recchelini conquistano il 36esimo titolo, il terzo consecutivo. L'ultima vittoria del campionato da parte di Savona, tre scudetti in bacheca, risale alla stagione 2004-2005. In stagione Recco e Savona si sono affrontate tre volte due in campionato e una in Coppa Italia: il bilancio pende totalmente dalla parte della squadra di Sukno con tre vittorie.
LE ALTRE FINALI. Si disputa il ritorno delle finali che stabiliranno la classifica dal terzo all’ottavo posto. L’AN Brescia, forte del 12-10 della Mompiano, supera in trasferta 11-12 la CC Ortigia 1928 blindando il terzo posto, valido per un posto ai preliminari di Champions League. Partono subito forte gli ospiti che vanno sul 2-0 grazie alle reti di Guerrato e Irving ma subiscono un break targato Napolitano, Carnesecchi e Ferrero che la ribalta sul 3-2 con cui termina il primo tempo. Irving e Faraglia portano Brescia avanti in avvio della seconda frazione. Ferrero e Inaba, intervallati dalla rete di Gitto, riportano il punteggio in parità sul 5-5. Manzi e Balzarini provano l'allungo per la formazione lombarda ma un centro di Carnesecchi a poco più di 20 secondi dalla fine fissa il punteggio sul 6-7. Nel terzo periodo le distanze rimangono invariate con le squadre che si rispondono colpo su colpo fino a dieci secondi dal termine quando Gianazza realizza il gol del 9-11 dando il doppio vantaggio agli ospiti. Alesiani porta a tre le reti di scarto costringendo i padroni di casa al forcing finale: i centri di Cassia e Inaba permettono ad Ortigia di assaporare la nuova rimonta ma gli uomini di Bovo blindano la propria porta negli ultimi cinque minuti, ottenendo una vittoria importante.
Bisogna aspettare gara 3 per assegnare il quinto posto. Un'ottima De Akker Team in trasferta supera 11-10 l'Iren Genova Quinto e pareggia la serie. Non riesce a confermare la prestazione di gara 1 l’Iren Genova Quinto, nonostante l’avvio convincente (5-2 nel primo tempo). Subisce presto il primo rientro degli ospiti che con un break 4-0 vanno al comando del match. La doppietta dei fratelli Gambacciani riporta a galla i biancorossi e li manda al cambio campo sul momentaneo +1 (7-6). Ma riparte l’offensiva felsinea, decisiva: De Simon pareggia (8-8), poi lo strappo di Camilleri, Luongo, Grossi e De Freitas che firmano il massimo vantaggio (11-8). Finale teso in acqua e fuori, i liguri tentano il tutto per tutto con Jacopo Gambacciani e Nora ma non basta per tornare ai rigori. L’epilogo è rimandato a gara 3 in terra emiliana. Settimo posto finale per il Telimar, che espugna 16-12 la Bianchi di Trieste, trascinata dalle sei reti dello statunitense Hooper.
ULTIMO POSTO PER L'A1. Dopo la vittoria in gara 1 la Vis Nova Roma vince anche gara 2 in casa della RN Salerno e blinda la permanenza in A1 anche per la prossima stagione. Retrocede la formazione campana. Gli ospiti iniziano meglio: la prima frazione termina 1-3 con le reti di Narciso, Di Rocco e Checchini. Di Goreta il gol dei padroni di casa. I campani ribaltano il risultato in apertura di secondo tempo con un break di 3-0 targato Luongo, Gallozzi e Fortunato. Narciso, in extraplayer, trova il pareggio. Luongo e Poli realizzano un centro per parte portando il risultato sul 5-5. A sei secondi dalla fine Goreta, in superiorità, porta nuovamente in vantaggio gli uomini di Presciutti. Nella terza frazione lo scarto resta invariato: Di Rocco e Narciso realizzano per la Vis Roma, Goreta e Parrilli per la RN Salerno: 8-7 ad otto minuti dal termine della partita. Nell'ultimo tempo i romani trovano l'allungo decisivo e con la doppietta di Antonucci e il gol di Ciotti ribaltano il vantaggio campano fino al 10-8 che vale la vittoria e la permanenza in A1.
Finali playoff
1° posto
Gara 2 - sabato 25 maggio serie 0-2
RN Savona-Pro Recco 3-12 - trasmessa in diretta su Raisport +HD
Gara 1 - mercoledì 22 maggio
Pro Recco-RN Savona 8-5 - trasmessa in diretta su Raisport +HD
3° posto
Gara 2 - sabato 25 maggio serie 0-2
CC Ortigia 1928-AN Brescia 11-12
Gara 1 - mercoledì 22 maggio
AN Brescia-CC Ortigia 1928 12-10
5° posto
Gara 2 - sabato 25 maggio serie 1-1
Iren Genova Quinto-De Akker 10-11
Gara 1 - mercoledì 22 maggio
De Akker-Iren Genova Quinto 16-17 d.t.r.
Gara 3 - mercoledì 29 maggio
De Akker-Iren Genova Quinto
7° posto
Gara 2 - sabato 25 maggio serie 0-2
Pallanuoto Trieste-Telimar 12-16
Gara 1 - mercoledì 22 maggio
Telimar-Pallanuoto Trieste 10-9
Finale playout
Gara 2 - sabato 25 maggio serie 0-2
Check UP RN Salerno-Roma Vis Nova 8-10
Gara 1 - mercoledì 22 maggio
Roma Vis Nova-Check UP RN Salerno 6-5
Albo d'oro: dal 1911/12 al 1914 Genova; non disputato fino al 1918; 1918/19 Genova, 1919/20 RN Milano, 1920/21 e 1921/22 Andrea Doria, 1922/23 Sportiva Sturla, dal 1924/25 al 1928 Andrea Doria, 1928/29 Triestina, 1929/30 e 1930/31 Andrea Doria, 1931/32 RN Milano, 1932/33 e 1933/34 RN Florentia, 1934/35 RN Camogli, dal 1935/36 al 1938 RN Florentia, 1938/39 RN Napoli, 1939/40 RN Florentia, 1940/41 e 1941/42 Guf RN Napoli, 1945/46 RN Camogli, 1946/47 Can. Olona, 1947/48 RN Florentia, 1948/49 e 1949/50 RN Napoli, 1950/51 Can. Napoli, 1951/52 e 1952/53 RN Camogli, 1953/54 Roma, 1954/55 RN Camogli, 1955/56 Lazio, 1956/57 RN Camogli, 1957/58 Can. Napoli, 1958/59 al 1962 Pro Recco, 1962/63 Canottieri Napoli, 1963/64 al 1972 Pro Recco, 1972/73 Can. Napoli, 1973/74 Pro Recco, 1974/75 Can. Napoli, 1975/76 RN Florentia, 1976/77 Can. Napoli, 1977/78 Pro Recco, 1978/79 Can. Napoli, 1979/80 RN Florentia, 1980/81 RN Bogliasco, dal 1981/82 al 1984 Pro Recco, 1984/85 e 1985/86 Posillipo, 1986/87 Pescara, 1987/88 e 1988/89 Posillipo, 1989/90 Canottieri Napoli, 1990/91 RN Savona, 1991/92 RN Savona, dal 1992/93 al 1996 Posillipo, 1996/97 e 1997/98 Pescara, 1998/99 Roma, 1999/2000 e 2000/01 Posillipo, 2001/02 Pro Recco, 2002/03 Brescia, 2003/04 Posillipo, 2004/05 RN Savona, dal 2006 al 2019 Pro Recco; 2019/2020 non assegnato, 2020/21 AN Brescia, 2021/22 Pro Recco, 2022/2023 Pro Recco, 2023/2024 Pro Recco
Ultime 12 finali scudetto
2011-12 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-0
2012-13 (playoff) Brescia-Pro Recco 0-2
2013-14 (playoff) Pro Recco-Brescia 2-1
2014-15 (playoff) Pro Recco-Brescia 3-0
2015-16 (final six) Pro Recco-Brescia 6-4
2016-17 (final six) Pro Recco-Brescia 13-6
2017-18 (final six) Pro Recco-Brescia 8-5
2018-19 (final six) Brescia-Pro Recco 10-11
2020-21 (playoff) AN Brescia-Pro Recco 3-1
2021-22 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-1
2022-23 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-0
2023-24 (playoff) Pro Recco-Savona 2-0
Foto di Giorgio Perottino / DBM.
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A1 F. Catania ventiquattresimo titolo, è festa rossazzurra

L'Ekipe Orizzonte Catania è campione d'Italia per la ventiquattresima volta, quinta consecutiva. Battuta la Plebiscito Padova 14-12 in gara 3 e chiusa l'incertissima serie per 2-1. Quaterna di Claudia Marletta che è l'mvp delle finali ed è decisiva in casa, dopo le due vittorie esterne delle due squadre che hanno ribaltato tutti i pronostici della vigilia. Il quinto match dell'anno tra le due squadre è delle catanesi (4 vittorie e un ko il bilancio contro Padova), grazie ad un attacco atomico: la tripletta di Bettini, le doppiette di Tabani e Viacava, oltre alla quaterna di Marletta. Segnali di buon auspicio in chiave olimpica per il Setterosa. Festa grande per l'immarcescibile Tania Di Mario, presidente e giocatrice del club etneo: la quarantacinquenne olimpionica in vasca anche per gara 3.
Stagione di rilancio per la Plebiscito Padova che saluta però il totem trentatreenne Elisa Queirolo, sei titoli nazionali e vicecampionessa olimpica a Rio De Janeiro, dopo tanti anni al vertice della pallanuoto. Un gruppo giovane, arricchito dall'innesto dell'olandese Schaap, iridata a Fukuoka 2023, e dall'esperienza di Teani, della stessa Queirolo, Millo e Casson, che ha ottenuto risultati eccezionali con tre finali, il secondo posto in regular season, il secondo posto in Coppa Italia (persa contro la SIS Roma) e soprattutto la vittoria dell'Euro Cup (primo trofeo internazionale nella bacheca della squadra veneta) contro la Pallanuoto Trieste. In serata anche l'ultimo verdetto con l'Olio di Calabria IGP Cosenza salvo. Decisiva la vittoria per 18-13 in gara 3 contro la US Locatelli Genova che raggiungerà il Como Nuoto già retrocesso.
STATISTICHE. L'Ekipe Orizzonte Catania e la Plebiscito Padova si contendevano il titolo nazionale per la quinta volta nella storia. Si gioca al meglio delle due vittorie su tre partite. Due successi per parte nelle finali precedenti: la Plebiscito Padova, 4 scudetti vinti, ha prevalso nei primi due confronti (2017, 2018), Catania negli ultimi due prima di oggi (2021, 2022). Perentorie le due vittorie delle catanesi di Martina Miceli nella regular season di quest'anno: 9-4 a Padova e 12-7 a Catania.
IL TABELLINO DI L'EKIPE ORIZZONTE-CS PLEBISCITO PADOVA 14-12
L'EKIPE ORIZZONTE: L. Celona, C. Tabani 2, T. Di Mario, G. Viacava 2, V. Gant, D. Bettini 3, V. Palmieri 1, C. Marletta 4 (1 rig.), G. Gagliardi 1, M. Borisova, A. Longo 1, M. Leone, A. Condorelli, T. Lombardo. All. Miceli
CS PLEBISCITO PADOVA: L. Teani, E. Bacelle 1, B. Cassara' 1, M. Schaap 2, E. Queirolo 2, A. Casson 1, A. Millo 2, A. Yaacobi 1, Y. Al Masri, C. Meggiato 2, V. Sgro', A. Grigolon, E. Pozzani, F. Bozzolan. All. Posterivo
Arbitri: D. Bianco e Ricciotti
Note: parziali 4-4, 5-3, 3-2, 2-3. Espulsa Teani (P) per proteste nel quarto tempo. Uscita per limite di falli Meggiato (P) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Catania 8/13 + 2 rigori e Padova 4/10. Teani (P) para un rigore a Marletta a 2'42" del primo tempo. Spettatori: 700 circa.
CRONACA. Piscina Nesima gremita in ogni ordine di posto. Bettini si aggiudica il primo sprint di gara 3. Subito pozzetto per Al Masri, Queirolo mura la conclusione esterna di Marletta. Svanisce la prima superiorità anche per Padova. Tensione per tutte le ragazze in acqua. Teani para il tiro di Bettini. La prima giocata di Meggiato rompe le ostilità (1-0). Tabani piega le mani di Teani e pareggia (1-1). Fallo di Millo su Marletta, che sbaglia il rigore (parato da Teani). Queirolo dalla distanza riporta in vantaggio Padova. Subito Bettini fa 2-2 quasi in fotocopia. La beduina di Valeria Palmieri vale il primo vantaggio per l'Ekipe. Tap-in di Alessia Millo e nuovo pari (3-3). Meggiato sorprende Condorelli per il controsorpasso patavino. Grande facilità nel palleggio in extraplayer per le etnee, Tabani firma il 4-4. Gara equilibrata nella prima frazione. I contatti di gioco iniziano a farsi più accesi nel secondo periodo: Queirolo serve Bacelle che a tutto braccio infila Condorelli. È il 5-4 ospite e ultimo vantaggio biancorosso. Immediata risposta etnea con il primo minibreak dell'incontro. La girata di Gagliardi e il diagonale alto di Bettini portano sul 6-5 le padrone di casa. Il tiro morbido di Cassarà a tu per tu davanti a Condorelli ristabilisce la parità. Accelerazione di +3 delle etnee: segnano Viacava, Bettini, particolarmente ispirata, e Marletta. Bella diagonale di Casson per il -2 delle ospiti dopo due tempi. Errore dell'Orizzonte in apertura di terzo periodo: ne approfita Yaacobi che insacca il 9-8. Finte di Marletta che incrocia lo sguardo con la palla: occhio a sinistra palla a destra e margine di due reti ristabilito. Plebiscito Padova scivola a -3: Aurora Longo griffa l'11-8. Gagliardi si procura il rigore su fallo di Schaap: dai cinque metri Marletta questa volta beffa Teani, massimo vantaggio (12-8). Le ragazze di Martina Miceli dosano, comunque con il solito carattere, le energie. Elisa Queirolo fa un paio di finte, gira il polso e riduce lo svantaggio sul meno tre. Entra in acqua Tania Di Mario nel finale del terzo quarto. Schaap trova l'angolino basso per il decimo gol patavino. Su assist di Tania Di Mario, bel movimento di Viacava che sigla il 13-10. Marletta dal perimetro mette il punto esclamativo a metà tempo (14-10). Teani viene espulsa per proteste: entra la giovanissima Pozzani. Schaap e Millo non mollano e dimezzano il divario, ma non c'è più tempo per recuperare. La Nesima è una bolgia, può partire l'ennesima festa dell'Ekipe Orizzonte Catania.
LE DICHIARAZIONI
Martina Miceli, tecnico Ekipe Orizzonte: "Forse è stato lo scudetto più difficile di tutti. Lo dedichiamo a Giuseppe La Delfa, dirigente storico dell'Orizzonte Catania. È tutto per lui. So quanto ci teneva. Voglio spendere delle parole per Tania Di Mario. È stata incredibile, ci ha creduto più di tutti. Ha fatto il presidente, il dirigente, l'atleta, il mental coach. Non ce l'avrei mai fatta senza di lei e senza lo staff".
Stefano Posterivo, tecnico Plebiscito Padova: "Abbiamo sbagliato un po' troppo in difesa, ma sono fiero di queste ragazze che si sono giocate una finale scudetto. Negli ultimi cinque minuti c'erano quattro diciassettenni in acqua. L'Orizzonte ha dovuto mettere tutta la propria esperienza. Il rammarico non c'è. All'inizio dell'anno nessuno avrebbe mai detto che la mia squadra potesse arrivare a gara 3 e infastidire una squadra come la loro. È ovvio che ci sono degli errori, ma si passa anche da quelli".
Claudia Marletta, mvp dell'incontro: "Siamo state bravissime. Il pubblico ci ha dato la forza e la grinta. Il Padova ha fatto un lavoro bellissimo, ho fatto loro i complimenti perchè hanno saputo lottare. Andremo a festeggiare perchè abbiamo passato un anno duro, ma non abbiamo mollato. Questo scudetto è per tutto il pubblico ed è dedicato a Giuseppe La Delfa".
Valeria Palmieri, capitano dell'Ekipe Orizzonte: "Giocare in una piscina così stracolma è sempre bellissimo. Ringrazio tutti per essere venuti a fare questo tifo stupendo. L'Orizzonte ha fatto e, speriamo, continuerà a fare la storia".
PER RESTARE IN A1. L'Olio di Calabria Igp Cosenza PN vince 18-13 la decisiva gara 3 contro la US L. Locatelli Genova e giocherà in A1 anche nella prossima stagione. Nel primo tempo le due squadre si rispondono colpo su colpo: Ermakova porta in vantaggio le padroni di casa, Polidori e Minuto ribaltano il risultato, ma ancora Ermakova, in extraplayer, firma il 2-2. Magaglio porta ancora avanti le liguri ma Zaffina firma il 3-3. Se i primi otto minuti terminano in parità è soprattutto merito del portiere della Locatelli, Stasi, autrice di due rigore parati. In avvio di seconda frazione c'è un tentativo di fuga per la formazione allenata da Fasanella: Mandelli e Morrone portano sul 5-3 il risultato ma subiscono il controbreak ospite targato Bianco e Rossi. Morrone realizza il 6-5 in superiorità numerica ma Rossi trova il nuovo pareggio. L'ultimo minuto è intensissimo: Zaffina trova la palomba del 7-6 ma Bianco firma il gol che chiude i primi sedici minuti in parità. L'allungo decisivo arriva nella terza frazione: Ciudad e Morrone portano Cosenza sul 9-7. Bianco, su rigore, accorcia le distanze ma nella seconda parte le padroni di casa allungano fino al 12-8 grazie ai centri di Sesti, Zaffina ed Ermakova. L'ultima parte di gara è ricca di gol: Minuto realizza una tripletta in due minuti e trenta ma per ogni sua rete arriva la risposta delle giocatrici calabresi. Bianco su rigore firma il 15-12 ma Ciudad ed Ermakova, in extraplayer, mandano al settimo cielo il caldissimo pubblico di Cosenza. Bianco realizza un altro rigore ed Ermakova, all'ultimo istante, trova la rete che chiude il referto sul 18-13. Cosenza è salva.
FINALI PLAYOFF
Finale 1/2 posto
Gara 1 - mercoledì 15 maggio
L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 8-9 - trasmessa in diretta su Raisport +HD
Gara 2 - sabato 18 maggio
Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte 7-12 - trasmessa in diretta su RaiSport +HD
Gara 3 - giovedì 23 maggio serie 2-1
L'Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 14-12 - trasmessa in diretta su RaiSport +HD
Finale 3/4 posto
Gara 1 - mercoledì 15 maggio
Rapallo Pallanuoto-SIS Roma 6-9
Gara 2 - sabato 18 maggio
SIS Roma-Rapallo Pallanuoto 15-10
FINALE PLAYOUT
Gara 1 - mercoledì 15 maggio
Olio di Calabria IGP Cosenza-US Locatelli Genova 16-15
Gara 2 - sabato 18 maggio
US Locatelli Genova-Olio di Calabria IGP Cosenza 16-12
Gara 3 - giovedì 23 maggio serie 2-1
Olio di Calabria IGP Cosenza-US Locatelli Genova 18-13
ALBO D'ORO
1985 Volturno
1986 Volturno
1987 Volturno
1988 Volturno
1989 Volturno
1990 Volturno
1991 Volturno
1992 Orizzonte Catania
1993 Orizzonte Catania
1994 Orizzonte Catania
1995 Orizzonte Catania
1996 Orizzonte Catania
1997 Orizzonte Catania
1998 Orizzonte Catania
1999 Orizzonte Catania
2000 Orizzonte Catania
2001 Orizzonte Catania
2002 Orizzonte Catania
2003 Orizzonte Catania
2004 Orizzonte Catania
2005 Orizzonte Catania
2006 Orizzonte Catania
2007 Fiorentina WP
2008 Orizzonte Catania
2009 Orizzonte Catania
2010 Orizzonte Catania
2011 Orizzonte Catania
2012 Pro Recco
2013 Rapallo Pallanuoto
2014 Mediterranea Imperia
2015 Plebiscito Padova
2016 Plebiscito Padova
2017 Plebiscito Padova
2018 Plebiscito Padova
2019 Ekipe Orizzonte
2020 Non assegnato
2021 Ekipe Orizzonte
2022 Ekipe Orizzonte
2023 Ekipe Orizzonte
2024 Ekipe Orizzonte
Foto di Diego Montano / DBM.
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