Progetto "Sport e Innovazione Made in Italy". Presentata la seconda edizione

Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale On. Antonio Tajani ha aperto la seconda edizione del progetto “Sport e Innovazione Made in Italy”, un’iniziativa di diplomazia dello sport che promuove le eccellenze italiane nel mondo grazie al partenariato strategico tra Sport e Salute S.p.A. e ICE-Agenzia, in collaborazione con le Federazioni italiane di Atletica Leggera, Nuoto e Tennis e Padel.
Presso la Sala dei Trattati della Farnesina sono intervenuti, insieme all'onorevole Tajani, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, il Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi e della Federazione Italiana Atletica Leggera, Stefano Mei, accompagnati dai campioni Gregorio Paltrinieri e Andy Diaz e dal capitano non giocatore di Davis Filippo Volandri. Il Presidente di ICE-Agenzia Matteo Zoppas ha inviato un video-intervento di saluto e approfondimento; ha moderato il direttore di Rai Sport Paolo Petrecca.
"Il Foro Italico è il parco sportivo più bello al mondo - sostiene Barelli - Tutti gli anni gli atleti italiani e stranieri sono entusiasti di poter gareggiare in un contesto unico. Fa bene il ministro degli Affari Esteri a promuovere il Foro Italico non solo durante i grandi eventi sportivi. E' un simbolo del made in Italy che attira durante l'anno migliaia di imprenditori e di semplici visitatori. Mi sembra di aver capito che ci sarà un contributo del governo per la copertura dello Stadio del Tennis e ciò rappresenta un segnale straordinario; perché il Foro Italico rievoca la storia ma deve rimanere al passo con i tempi soprattutto sulla scia dei grandi successi dei campioni italiani. Lo sport in Italia potrebbe crescere ancora di più e per farlo è importante investire sulla base - continua Barelli - Negli altri Paesi lo sport si pratica nelle scuole, nelle università, in Italia ciò non avviene: bisogna fare sistema per non disperdere talenti. In Italia le società sportive, e le federazioni come playmaker, hanno sostituito lo Stato. Pertanto l'atteggiamento delle federazioni deve essere orientato a promuovere la nostra immagine sportiva, renderla sempre più attraente affinché l'intero comparto economico ne tragga giovamento; è fondamentale che le federazioni abbiano un atteggiamento collaborativo con le autorità e le istituzioni sportive e non di contrasto o competizione perché il Governo dev'essere il nostro interlocutore di riferimento, da cui trarre il maggior sostegno possibile. Tutto ciò sta avvenendo per il Foro Italico. La FITP è giunta all'82esima edizione degli Internazionali di tennis, il Golden Gala di atletica è alla 46esima e il Settecolli di Nuoto festeggia quest'anno la numero sessantuno. Stiamo parlando di eventi dalla grande tradizione: stiamo parlando di sport che da sempre regalano trionfi all'Italia e di discipline praticate da milioni di cittadini, non solo agonisti. Al Settecolli - conclude Barelli - ci saranno tanti atleti straordinari. Ne cito solo uno: il tedesco e neo primatista del mondo nei 400 stile libero Martens, primo uomo ad aver nuotato i 400 stile libero sotto i 3'40"; ma ci saranno anche campioni che arrivano da tutte le parti del mondo. Parteciperanno anche atleti russi sotto bandiera neutrale, autorizzati dalla federazione mondiale perché hanno rinnegato la guerra. Sarà un avvenimento veramente eclatante, importante come gli Internazionali di tennis e come lo sarà sicuramente il Golden Gala. Grazie a Sport e Salute per una collaborazione che si rinnova nel tempo e grazie a ICE e MAECI per la fiducia confermata".
"Mi sento parte del movimento sportivo italiano che sta facendo benissimo e non posso che essere orgoglioso del made in Italy e del messaggio che portiamo in giro per il mondo - sottolinea Paltrinieri - Sono andato a vedere il Golden Gala tutti gli anni; sabato sera sarò al Centrale ad assistere alla finale di Jasmine Paolini e sono andato a vedere l'America's Cup a Barcellona, quindi presumibilmente sarò a Napoli nel 2027. Lo sport in questo momento è tra i settori maggiormente trainanti in Italia sia così trainante ed è uno stimolo anche per noi atleti che sappiamo essere un riferimento per i ragazzini. Abbiamo quindi la responsabilità di essere degli esempi che generano un'emulazione positiva". Giovedì Paltrinieri è stato eletto nel Consiglio Nazionale del CONI col maggior numero di preferenze tra gli atleti: "Ho avvertito grande supporto, sostegno da parte di tutti. Credo che lo sport debba unire tutte le figure che ne sono artefici. Quindi ritengo che sia molto importante condividere i feedback dei colleghi e trasformarli in istanze per il bene comune; ciò può solo migliorare lo sport. Se questo sarà il mio ruolo cercherò di esercitarlo nel miglior modo possibile".
Obiettivi. Valorizzare il comparto sportivo italiano quale espressione dell’eccellenza, dell’innovazione e della qualità del Made in Italy nel mondo: questo l’obiettivo del progetto. Il piano di comunicazione e promozione internazionale, attivo fino al 31 dicembre 2025, si articolerà attraverso azioni ad alto impatto durante quattro eventi sportivi internazionali ospitati al Foro Italico di Roma: gli Internazionali BNL d’Italia di Tennis (in corso in questi giorni fino al 18 maggio), l’Italy Major Premier Padel (dall’8 al 15 giugno), il “Golden Gala” di atletica leggera (6 giugno) e il Trofeo Internazionale “Sette Colli” di nuoto (dal 26 al 28 giugno).
L'ampia serie di attivazioni assicurerà visibilità e diffusione del Made in Italy: dalla brandizzazione degli spazi alla produzione di contenuti digitali, con una pubblicazione pianificata e rivolta al pubblico internazionale. Parallelamente, verranno realizzati spettacoli serali di luci al Foro Italico, un vero e proprio show, e una nuova edizione del format video “Made in Italy We Are”, una sorta di serie tv dedicata alle storie e alle vite dei campioni, scelti in qualità di Ambassadors ufficiali tra i grandi nomi dello sport italiano.
Tra le azioni strategiche, è previsto anche un workshop internazionale sul tema “Sport e Innovazione Made in Italy”, che si svolgerà in occasione della fiera ISPO di Monaco di Baviera (in programma dal 30 novembre al 2 dicembre 2025), una piattaforma internazionale di riferimento per l’intero settore sportivo e outdoor.
Attraverso questa iniziativa, il sistema sportivo italiano si afferma ancora una volta come ambasciatore del Made in Italy nel mondo, rafforzando la sinergia tra sport, diplomazia economica e promozione internazionale.
Le altre dichiarazioni.
On. Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: "Siamo fieri per tutto lo sport italiano, dal nuoto all'atletica: lo sport ha una funzione sociale, è uno strumento di aggregazione anche per allontanare i giovani da alcuni rischi. I campioni dello sport sono esempi per tanti giovani, con i loro sacrifici e le loro rinunce rappresentano modelli positivi. Stiamo facendo una riforma al Ministero degli Esteri con una direzione generale per la crescita economica che avrà un Ufficio per lo Sport. La diplomazia sportiva è importante per l'export e per la politica estera, è uno strumento di dialogo. Lo sport è fondamentale per far conoscere il nostro Paese e attrarre turismo. Avere a Napoli l’America’s Cup sarà una avventura straordinaria per l’Italia e per tutto lo sport italiano”.
Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani: “Eventi come questo sostanziano il senso della collaborazione interistituzionale che vede il Governo impegnato su vari fronti, lo sport certamente è un terreno comune. Abbiamo l’eccellenza dei luoghi, degli eventi, del capitale umano, atleti e atlete, è fondamentale che questa alleanza determini un impegno comune, una collaborazione sistematica nella diffusione dello sport nel mondo come veicolo di comunicazione e promozione. Le aziende di settore beneficiano del moltiplicatore di opportunità determinato dai grandi eventi sportivi. Non abbiamo velleità ma solo l'orgoglio di promuovere la nostra Nazione”.
Matteo Zoppas, presidente ICE: “Con il progetto “Sport e Salute”, ICE rinnova per il secondo anno consecutivo il proprio impegno nella promozione integrata del Made in Italy, valorizzando il legame tra sport, salute e sistema produttivo italiano. Una Diplomazia dello Sport che si lega e diventa un ulteriore asset strategico a fianco della Diplomazia della Crescita per raccontare l’eccellenza italiana nel mondo, non solo attraverso i prodotti, ma anche attraverso i valori che ci contraddistinguono: qualità, innovazione e passione. Eventi sportivi internazionali ospitati in Italia, come gli Internazionali d’Italia di Tennis, il Major Premier Padel di Roma, gli Internazionali di Nuoto Trofeo “Sette Colli” e il meeting di atletica leggera “Golden Gala” accompagnati da business forum organizzati da ICE, diventano occasioni concrete per favorire l’incontro tra imprese e investitori esteri. Questo progetto rappresenta inoltre un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, imprese e territorio, capace di attivare l’intera filiera del Made in Italy — dalla manifattura alla tecnologia, dal turismo alla formazione — e di promuovere una narrazione contemporanea dell’Italia che unisce performance, benessere e cultura. Ringrazio i Ministri Antonio Tajani e Andrea Abodi, tutte le persone dell’ICE che lavorano, pancia a terra, a questo progetto e, più in generale, al raggiungimento dei 700 miliardi di export fissati dal Ministro degli Affari Esteri. Un traguardo a cui ICE lavora, insieme a tutto il Sistema Paese, SACE, Simest e Cdp, riconoscendo il valore del Made in Italy che rappresenta un terzo del nostro PIL e che si traduce in crescita economica ed occupazionale”.
Marco Mezzaroma, presidente Sport e Salute: "Questa sinergia racconta e promuove il meglio dell’Italia nel mondo. Lo sport è uno strumento ideale per generare benessere psico-fisico ma anche una leva di diplomazia, innovazione e promozione del Made in Italy. Sempre più spesso la ricerca tecnologica italiana sviluppata in ambito sportivo viene poi utilizzata in vasti settori produttivi. Dal Foro Italico, vetrina internazionale, rilanciamo un messaggio forte. Insieme alle Federazioni valorizziamo eventi di eccellenza che parlano al mondo con il linguaggio universale dello sport”.
Angelo Binaghi, presidente FITP: “Siamo orgogliosi di contribuire a un progetto che unisce eccellenza, innovazione e identità nazionale. 'Sport e Innovazione Made in Italy' è un’occasione per promuovere i nostri eventi, i nostri atleti e l’intero sistema sportivo come ambasciatori delle eccellenze italiane nel mondo, rafforzando il legame tra sport, diplomazia e crescita economica. Ringrazio il MAECI, ICE e Sport e Salute per aver rinnovato una sinergia che esalta il valore dello sport italiano a livello internazionale”.
Stefano Mei, presidente Fidal: “I successi dell’atletica leggera nelle ultime quattro stagioni hanno contribuito in maniera decisiva a promuovere l’immagine dell’Italia del mondo. I nostri campioni azzurri, in grado di vincere medaglie e battere record in una disciplina sportiva che è globale come nessun’altra, vista la concorrenza di oltre 210 nazioni (di cui ben 43 sul podio a Parigi), hanno mostrato il volto migliore di questo Paese e i valori più autentici dello sport. Siamo felici di essere parte integrante del progetto ‘Sport e Innovazione Made in Italy’ con un’edizione del Golden Gala Pietro Mennea che si annuncia ricca di stelle mondiali e di soddisfazioni per gli atleti italiani”.
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Paltrinieri e Piscopo eletti al Consiglio Nazionale del CONI

Due rappresentanti della Fin vengono eletti nel consiglio nazionale del Coni. Si è aperta infatti la tre giorni elettiva delle varie assemblee che sceglieranno i propri rappresentati nel Consiglio Nazionale Elettivo del Coni del 26 giugno al Centro di Preparazione Olimpica ''Giulio Onesti'' di Roma. I primi a votare sono stati gli atleti (presenti 106 dei 119 aventi diritto al voto in prima votazione e 88 in seconda) che hanno eletto in loro rappresentanza Gregorio Paltrinieri (nuoto), Federico Pellegrino (sport invernali), Elena Cecchini (ciclismo), Vittorio Andrea Vaccaro (golf), Alessandro Lupino (motociclismo), Valentina Marchei (sport del ghiaccio), Alessia Zecchini (pesca sportiva e attività subacquee), Edoardo Roberto Buticchi (tiro dinamico sportivo), Camilla Bendazzoli (arrampicata sportiva) e Chiara Virag (wakeboard). Paltrinieri ha ricevuto 49 preferenze ed è risultato il più votato: "E' un'elezione che mi fa molto piacere - afferma a caldo il pluricampione olimpico, mondiale ed europeo - Sento la fiducia degli atleti che mi hanno premiato; intendo dare un contributo importante al sistema sportivo italiano. Metterò a disposizione tutte le mie conoscenze ed esperienze acquisite negli anni, attraverso una condivisione di idee che spero conducano ad altri grandi risultati".
Tra i tecnici raggiunge il top delle preferenze il consigliere federale Luca Piscopo che, con 26 voti, precede Cristina Pernazza (tiro con l'arco) 21, Maria Grazia Italiano (badminton) 19, Marta Pagnini (ginnastica) 18, Sandro Cuomo (scherma) 17. Su 62 aventi diritto al voto sono stati in 55 a scegliere i propri rappresentanti in Consiglio Nazionale. "Sono orgoglioso per questo risultato - dichiara il 46enne napoletano - Metterò a disposizione del movimento sportivo le competenze che ho acquisito nel corso degli anni. Credo in uno sport che unisce, forma e restituisce valore ai territori: metterò ogni energia al servizio di questa visione, con competenza, passione e rispetto delle istituzioni". Luca Piscopo, Ispettore Superiore della Polizia di Stato, è il Coordinatore del Centro Nazionale di Napoli dei settori acquatici (nuoto, tuffi, nuoto in acque libere e nuoto artistico), judo, surfing, beach volley, ginnastica artistica e ritmica. Consigliere della Federazione Italiana Nuoto, è direttore del Centro Federale di Napoli Piscina Scandone e responsabile tecnico-sportivo del Centro Pino Daniele di Caivano, gestito in partnership con Sport e Salute.
Funerali del Santo Padre. Sospesi gli eventi sportivi di sabato 26 aprile

Recependo le indicazioni del CONI in attuazione delle previsioni del DPCM del Governo, la Federazione Italiana Nuoto sospende ogni evento sportivo in programma sabato 26 aprile, nella giornata delle esequie del Santo Padre Francesco, e invita ad osservare un minuto di silenzio in tutte le manifestazioni di questa settimana per onorare la memoria del Pontefice.
Il nuoto italiano prega per Papa Francesco. Barelli: "La sua eredità spirituale continuo esempio e riferimento"

"L'Acqua è vita, senza acqua non esiste la vita". La Federazione Italiana Nuoto presieduta da Paolo Barelli e tutto il movimento sportivo delle discipline acquatiche pregano per Papa Francesco, tornato alla Casa del Padre dopo una vita dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa.
Papa Francesco ci lascia grandi insegnamenti nel solco dei valori del Vangelo promossi, diffusi ed alimentati con fedeltà, coraggio ed amore universale; ha dedicato la sua voce al dialogo umile e colmo di speranza, a favore di poveri ed emarginati, alla costruzione di ponti.
In più occasioni aveva espresso la sua vicinanza al mondo del nuoto, come il 24 giugno 2017, quando accolse nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico, in Vaticano, una delegazione del trofeo Settecolli guidata dal presidente Barelli e composta da 260 persone tra campioni nazionali e internazionali, piccoli e grandi atleti e dirigenti in rappresentanza delle società sportive.
"A contatto con l'acqua imparate ad avere ripugnanza verso tutto ciò che è inquinante, nello sport e nella vita", disse Papa Francesco evidenziando come il nuoto sia uno "sport che si fa nell'acqua, ma non è liquido, anzi, è molto solido, richiede impegno costante e forza d’animo". Sua Santità aveva sottolineato i valori del nuoto e del corpo "che va curato e non idolatrato; il bisogno di interiorità e la ricerca di senso in ciò che si fa; la forza e il coraggio nel resistere alla fatica; la visione chiara di quale approdo cercare nella vita e come raggiungerlo; il valore di autenticità che dice trasparenza, limpidezza, pulizia interiore" perché "per questa familiarità che avete con l’acqua, mi fa piacere ricordare le parole di san Francesco d’Assisi: Laudato si’, mi Signore, per sora acqua, la quale è molto utile et umile et pretiosa et casta".
Jorge Bergoglio, aveva 88 anni; ieri, nel giorno di Pasqua, aveva impartito la benedizione Urbi et Orbi e poi aveva salutato i fedeli in papamobile in piazza San Pietro. Stamattina, alle 7:30, ha lasciato questa terra resa migliore dai suoi messaggi di misericordia e solidarietà. "La scomparsa terrena di Papa Francesco suscita un profondo senso di disorientamento - dichiara il presidente Paolo Barelli - La sua eredità spirituale continuerà ad essere per noi esempio e riferimento. Attraverso la sua opera di fede e pace, Sua Santità ha avvicinato la Chiesa a tutti gli individui. E' stato guida autorevole, dedita ad ispirare con compassione, altruismo e fratellanza. Il nuoto ha avuto la fortuna di conoscerlo e di ricevere la sua benedizione che è diventata motivo di orgoglio e responsabilità da raccontare all'insegna dell'aggregazione e dell'emulazione", conclude Barelli, pronipote della beatificata Armida Barelli, tra l'altro co-fondatrice dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e dell'Opera della Regalità e tra le promotrici del voto alle donne.
Buona Pasqua a tutta la famiglia acquatica

Il presidente Paolo Barelli, il presidente onorario Lorenzo Ravina, i vice presidenti Andrea Pieri, Giuseppe Marotta e Tania Cagnotto, il segretario generale Antonello Panza, il consiglio e gli uffici federali augurano a tutti gli amici delle discipline acquatiche una serena e dolce Pasqua. Cogliamo l'occasione per comunicare che gli uffici della Federazione Italiana Nuoto riapriranno martedì.
Nel frattempo le attività federali proseguiranno con il Setterosa impegnato nelle finali di World Cup a Chengdu, il Trofeo delle Regioni IP di pallanuoto femminile in svolgimento al centro federale di Ostia, il campionato di pallanuoto maschile di serie A1, ricordando sempre l'importanza della sicurezza acquatica soprattutto con l'avvento delle belle giornate e della stagione estiva.
Come ribadisce il progetto "Spiagge sicure", lanciato dalla Federazione Italiana Nuoto e dal Sindacato Italiano Balneari, la corretta informazione per vivere responsabilmente mare e specchi d'acqua e la supervisione degli assistenti bagnanti, ovvero i tutori delle coste, sono fondamentali per divertirsi in piena tranquillità. Imparare a nuotare salva la vita, ma potrebbe non bastare.
DL Bollette. Barelli: "Dieci milioni a favore delle società che gestiscono piscine per i costi energetici"

Altro grande risultato per le associazioni e società sportive che gestiscono impianti natatori grazie all'impegno di Paolo Barelli, presidente della Federnuoto e capogruppo alla Camera del Deputati di Forza Italia, e alla sensibilità del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. "Oggi, nel corso dell'esame alla Camera del decreto bollette, è stato approvato un emendamento che stanzia 10 milioni per l'anno 2025 a favore delle società e associazioni sportive che gestiscono piscine per fronteggiare i costi energetici sempre più elevati che questi impianti debbono sostenere. E' un grande risultato a favore del nuoto e dello sport di base che è dovuto alla solerzia di Forza Italia e di cui rivendico con orgoglio il merito. Ringrazio i presentatori dell'emendamento 3.5, i deputati Luca Squeri e Maurizio Casasco".
Le risorse approvate si aggiungono ad altri 7,3 milioni di euro già nella disponibilità del Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, stanziati a seguito di precedenti interventi normativi proposti da Forza Italia e approvati. "Il nostro gruppo è stato l'unico a presentare un emendamento che prevede lo stanziamento di risorse a favore delle associazioni e società sportive che gestiscono impianti natatori; essendo rimasto in vita fino ad oggi, è stato poi riformulato da un emendamento dei relatori affinché ne fosse riportata la finalità", sottolinea Barelli.
Queste ulteriori risorse si aggiungono ai 150 milioni di euro che il presidente Paolo Barelli, grazie alla disponibilità del Governo, è riuscito a far destinare in più tranches alle società e associazioni sportive che gestiscono impianti natatori per contribuire in modo determinante al ripristino della regolare funzionalità delle piscine dopo il Covid e i rincari energetici.
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La lezione di Campagna agli staff tecnici della Juventus

Alessandro Campagna è stato ospite della Juventus Football Club all'Allianz Training Center di Vinovo, dove ha incontrato circa 80 tecnici dell'area performance della società bianconera, ovvero gli staff tecnici dall'Under 8 alla Juventus Next Gen e della Juventus Women che guida il campionato di serie A.
Il commissario tecnico del Settebello, plurimedagliato internazionale, è stato invitato da Gianluca Pessotto, Football Teams Staff Coordination Manager della Juventus. Presenti anche Giorgio Chiellini, Head of Football Institutional Relations; Michele Sbravati, Youth Football Director; l'allenatore responsabile dell'Under 20 Francesco Magnanelli e il suo vice Simone Padoin.
La lezione del cittì azzurro è durata circa due ore e trenta minuti e ha alimentato interesse, domande e curiosità nella numerosa platea dopo essersi soffermato sulla sua esperienza di giocatore ed allenatore, sui principi e le qualità che dovrebbero legare le relazioni all'interno dello staff e sull'importanza del linguaggio e del dialogo con gli atleti per individuare e soddisfare le loro necessità. Una preziosa occasione di confronto, che ha stimolato nei partecipanti spunti di riflessione per affinare le competenze relazionali e professionali.






Giornata mondiale dell'acqua. L'impegno della Federazione

Il 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 prevista all'interno delle direttive dell'Agenda 21, risultato della conferenza di Rio. Il tema della Giornata 2025 è la "Conservazione dei ghiacciai", fondamentali per la vita perché essenziali per l'agricoltura, l'industria, la produzione di energia pulita e gli ecosistemi sani. Il rapido scioglimento dei ghiacciai è tra le cause di inondazioni, siccità, frane e innalzamento del livello del mare con profonde ripercussioni sulle persone e sul pianeta. È necessario, dunque, ridurre le emissioni di gas serra per rallentare il ritiro dei ghiacciai e gestire il disgelo in modo più sostenibile. L'obiettivo della giornata è sensibilizzare le Istituzioni mondiali e l'opinione pubblica sull'importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico.
La Federazione Italiana Nuoto rivolge da sempre particolare attenzione alla cultura acquatica, alla prevenzione dei pericoli e di conseguenza alla sicurezza nelle acque libere, lacuali e fluviali così come in piscina. Promuove fattivamente una serie di iniziative per proteggere il mare che rappresenta il 70% della superficie del Pianeta, produce oltre il 50% dell’ossigeno che respiriamo, assorbe un terzo dell’anidride carbonica, gas responsabile dei cambiamenti climatici, e rappresenta il 98% del territorio abitato dalla vita: il mare può continuare a svolgere le sue funzioni vitali solo se è in buona salute e in equilibrio con tutti gli esseri viventi, animali e vegetali, che lo abitano. La FIN lo ama, lo rispetta e lo protegge, ponendo alla base di ogni progetto l’ecosostenibilità anche con piccoli accorgimenti: ad esempio l’uso di plastica biodegradabile e il recupero di bicchieri e bottigliette durante le gare di fondo e l'applicazione di un disciplinare convalidato da RINA.
Tutela dell’ambiente, efficientamento energetico, legacy degli eventi, buona governance, inclusione e benessere per tutte le fasce di età, cultura dell’acqua e sicurezza dei bagnanti sono dei must imprescindibili della Federnuoto. Il tema del risparmio energetico riveste un’importanza centrale per gli impianti natatori, data la natura energy intensive delle strutture e l’esigenza di migliorare l’economicità delle gestioni. Ad oggi il settore delle piscine manifesta un ampio fabbisogno di investimenti per ottimizzare la gestione dal punto di vista energetico. La riqualificazione energetica costituisce un passo decisivo verso una maggiore sostenibilità economica e ambientale del sistema Sport, ma richiede un volume di investimenti rilevante visto l’elevato grado di obsolescenza del parco impiantistico nazionale (Rapporto Sport 2024, ICSC e Sport e Salute). Come evidenziato dal presidente Paolo Barelli: “Tra gli obiettivi della Federnuoto c'è di abbattere i costi e, ovviamente, favorire l’inclusione sociale, il benessere e l’accesso agli sport natatori: perché noi insegniamo a nuotare e, dunque, insegniamo a salvare vite, la propria e quella degli altri!". Proprio in questo senso sono in corso una serie di attività volte al miglioramento della performance ambientale attraverso efficientamento energetico e la riduzione del consumo idrico e l'individuazione di opportunità derivanti dagli incentivi per l’efficienza energetica con fonti rinnovabili.
L'impegno sociale della Federazione Italiana Nuoto si è manifestato con attività concrete e minuziosamente rendicontate nei vari Bilanci di Sostenibilità: come il progetto Lifelong Swimming, volto a diffondere la consapevolezza dei benefici del nuoto nella terza età; la partecipazione alla campagna di comunicazione “Io non rischio” riferita ad eventi sismici, alluvionali e per maremoto; il progetto “Per evitare un mare di guai” promosso in collaborazione con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto e l’Associazione Nazionale di Protezione Civile per alimentare le conoscenze di base per vivere responsabilmente la balneazione e sensibilizzare l'attenzione nei confronti del ruolo determinante assolto dagli assistenti bagnanti che presidiano le coste esterne e interne del Paese per la sicurezza dei cittadini; il programma educativo “Acqua e vita" ideato per sensibilizzare l'attenzione degli studenti promuovendo comportamenti responsabili e consapevoli attraverso il coinvolgimento delle scuole.
L'ex nuotatrice Coventry eletta Presidente del CIO. I complimenti di Barelli

Kirsty Coventry è stata eletta Presidente del Comitato Olimpico Internazionale a Costa Navarino, in Grecia, in occasione della 144esima sessione del CIO.
E' la prima donna a raggiungere la massima carica internazionale dello sport, nonché il primo africano, la prima vincitrice di medaglia olimpica individuale e la più giovane di sempre, 41 anni, essendo nata il 16 settembre 1983 ad Harare, in Zimbabwe.
Hanno partecipato alla votazione i membri italiani Giovanni Malagò, Presidente del CONI, Ivo Ferriani, Presidente della Federazione Internazionale di bob e skeleton, Federica Pellegrini, eletta in quota atleti alle Olimpiadi di Tokyo, disputate nel 2021 per l'emergenza Covid.
Coventry ha conquistato sette medaglie olimpiche tra Atene 2004 e Pechino 2008 dove ha vinto, in entrambe le occasioni, i 200 dorso; inoltre ha vinto 8 medaglie mondiali tra cui gli ori nei 100 e 200 dorso a Montreal 2005 e l'oro nei 200 dorso a Roma 2009.
Tra le cariche ricoperte da Coventry, già membro CIO, figurano il ministero dello Sport dello Zimbabwe dal 2018, la presidenza della commissione atleti del CIO, la vicepresidenza del Comitato Olimpico dello Zimbabwe; inoltre è stata anche membro della comissione atleti della World Aquatics e dell'agenzia mondiale antidoping ed è fondatrice della Kirsty Coventry Academy: organizzazione no-profit che sostiene le persone meno abbienti, prevalentemente i giovani, insegnando anche i fondamenti del nuoto oltre che adoperandosi affinché ricevano istruzione e cure mediche.
ll Presidente della Federnuoto Paolo Barelli formula alla Presidente Kirsty Coventry le più sentite congratulazioni e l'augurio di buon lavoro: "Siamo orgogliosi che la prima donna alla guida dello sport mondiale sia una nuotatrice, peraltro protagonista agli splendidi campionati mondiali che abbiamo organizzato a Roma nel 2009 e al trofeo Settecolli. Questa elezione riflette anche i valori ispiratori del nuoto, quali la determinazione di perseguire gli obiettivi con fermezza e volontà, la trasparenza, la correttezza, l'inclusione e la forza della parità di genere. Sono certo che la Presidente Coventry metterà a disposizione del mondo dello sport tutte le competenze acquisite nel corso della sua carriera di atleta e dirigente alimentando la crescita del movimento internazionale".
Foto DBM / Giorgio Scala
Nella foto in copertina da sinistra in altro Ottesen, Barelli, Coventry; in basso Friis, Pellegrini, Alshammar (Settecolli 2011).
Una vita dedicata al salvamento. Barelli presenta il libro di Gori

Non è il suo primo libro, ha già scritto alcuni volumi tecnico-didattici, ma certamente è quello a cui è più legato. Perchè “La mia vita tra acqua e fuoco”, acquistabile online e nelle librerie, è il libro in cui Giorgio Gori si racconta aprendo il proprio cuore al pubblico, facendosi conoscere ed apprezzare, prima ancora che per le qualità personali, per l’opera di solidarietà e soccorso, prevenzione e salvaguardia della vita umana, formazione e aggiornamento degli assistenti bagnanti ed operatori del settore svolto negli anni. Giorgio Gori, nato a Rimini, già coordinatore tecnico nazionale della Sezione Salvamento della Federazione Italiana Nuoto, è da sempre tra i principali promotori della "cultura dell'acqua" e delle tecniche di salvataggio.
La prefazione di Paolo Barelli, presidente della Federazione Italiana Nuoto e grande amico di Giorgio Gori.
“Il mondo dell’acqua è il suo habitat naturale. La cultura sportiva e la passione per le discipline acquatiche ci accomuna da sempre. A Giorgio Gori mi lega una profonda amicizia e un affetto fraterno ed è con particolare felicità ed emozione che applaudo questa nuova opera.
Non è mai facile scrivere un’autobiografia senza rischiare di perdersi tra le pagine. Giorgio ne è stato capace, miscela di aneddoti personali e professionali con avvenimenti storici e fotografie che documentano la nostra storia politica e sociale attraverso lo sport e la solidarietà.
Ci conosciamo da quando eravamo ragazzi. Io giovane nuotatore e lui giovane tecnico di nuoto e salvamento a Rimini e Riccione. Siamo diventati subito amici. Negli anni abbiamo proseguito a frequentarci e lavorare insieme. Grazie anche alla sua collaborazione, oggi la piscina comunale di Riccione è diventata un punto di riferimento della Federazione Italiana Nuoto e tutti gli anni ospita gli atleti azzurri per i campionati nazionali assoluti e di categoria di nuoto e salvamento.
In questo libro, scorrevole nella forma e profondo nei contenuti, impreziosito dalle molte fotografie, testimonia lo sviluppo e la diffusione della cultura dell’acqua, il perfezionamento delle tecniche di salvataggio che garantiscono la sicurezza dei bagnanti, il lavoro formativo, preventivo ed operativo della Sezione Salvamento della Federazione Italiana Nuoto.
La sua non è un’opera prima. Giorgio ha già redatto diversi libri, anche per conto della FIN. Un manuale per Assistenti Bagnanti, due volumi sulla Cultura e Sicurezza acquatica, un testo di approfondimento sempre rivolto agli Assistenti Bagnanti e una guida tecnica dei Parchi Acquatici.
Ha trascorso trent’anni nei Vigili del Fuoco e molti di più nel mondo del nuoto e del nuoto per salvamento maturando un’esperienza eccezionale. E’ stato Coordinatore Nazionale Didattico della Sezione Salvamento della FIN, poi Responsabile Nazionale per il nuoto per salvamento e attualmente è Coordinatore Tecnico della Commissione Didattica Nazionale FIN Sezione Salvamento.
Mi auguro che nel leggerlo vi divertiate quanto mi sono divertito io e vi appassioniate ancora di più all’universo acqua, scoprendolo e apprezzandolo sotto aspetti inusuali. Saper nuotare salva la vita propria e degli altri. Giorgio ce lo racconta con semplicità”.
Foto Diego Montano / DBM