Dopo il nuoto ha preso il via anche l’Europeo di tuffi. Alla Schwimm-und Sprungalle, l’impianto che ha appena ospitato il sincronizzato e che nel 2002 fu il teatro degli Europei di nuoto. L’Italia comincia con il quinto posto nel team event, otto squadre miste e 6 salti da dividersi in due. Noemi Batki e Michele Benedetti sono un duo affiatato, anche se gareggiano insieme da poco tempo. Oggi hanno totalizzato 369.60 putni. “Siamo stati abbastanza regolari, con qualche sbavatura – dice Noemi Batki – ma è stata un’esperienza utile come introduzione alle nostre gare”. “Il terzo posto era alla nostra portata – continua Michele Benedetti – ma nei due tuffi centrali abbiamo perso 20 punti in due. Questa è una gara difficile, dove contano gli ultimi due salti. Io potevo fare meglio il triplo e mezzo rovesciato”. Hanno vinto i russi Victor Minibaev e Nadezhda Bazhina con 416.90, seguiti da ucraini e tedeschi. "E' la mia prima medaglia d'oro agli Europei - commenta Minibaev - e vincerla non è stato facile, abbiamo dovuto battere l'Ucraina".
Sei tuffi per squadra. I due atleti si alternano dal trampolino da tre metri o dalla piattaforma da 10. I tre tuffi individuali devono coprire entrambe le altezze. Alla fine si sommano i punti.
La coppia azzurra è composta da Michele Benedetti e Noemi Batki che insieme hanno già partecipato agli Europei di Eindhoven 2012 e di recente al Quattro Nazioni di Kazan 2014, dove si sono classificati al secondo posto con 404.55 punti.



