Regina del vecchio continente e mai incoronazione fu più attesa, per una ragazza dal valore tecnico indiscutibile e tante volte sfortunata nel momento in cui poteva spiccare il volo. Sarah Jodoin compie l'impresa e si prende il titolo continentale dai dieci metri, aggiornando la gloriosa storia dell'Italtuffi. L'azzurra emula Tania Cagnotto che vinse a Madrid 2004 ed Eindhoven 2008 e Noemi Batki prima a Torino 2011. A dir poco impeccabile la finale della 24enne italocanadese - tesserata per Marina Militare ed MR Sport F.lli Marconi, allenata da Tommaso Marconi e quinta ai Mondiali di Doha 2024 - che trionfa con 342.85, esibendosi in routine di altissimo livello e spicca ancora una volta una verticale con doppio salto mortale indietro con un avvitamento e mezzo (67.20) elegantissima e che sostanzialmente le regala il successo. L'argento è della tedesca Pauline Pfeif con 319.45 e il bronzo della sorprendente olandese Else Praasternik con 312.10. Un europeo di Antalya fin qui trionfante per l'Itatuffi che sala a quota cinque nel medagliere (2-2-1) con ancora quattro giornate di gare e la possibilità di raggiungere la doppia cifra come avvenne a Roma 2022 e a Cracovia 2024.
La gara di Jodoin di Maria. Dopo le prime due routine l'italocanadese è prima con il doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (75.20) e il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (66.00) che sommano 141.00 punti, piacendo per tenuta e pulizia. Distante nove punti c'è l'olandese Else Praasternik con 132.45; terza è la spagnola Ana Carvajal con 128.00. Decisamente più distante l'ucraina Sofia Lyskun - bronzo a Roma 2022 e a Belgrado 2024 - quarta con 110.40. Quinta è la forte tedesca Pauline Pfeif con soli 109.50 punti.
Terzo round che in genere mette una riga tra pretendenti al podio e non. Il triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato, inserito solo tre anni fa nella routine, scappa a Jodoin di Maria nel finale e i 51.20, fanno scivolare l'azzurra al terzo posto con 192.40; la scavalcano Praaternik con 196.95 e Carvajal con 195.20. Tre atlete in quattro punti e quindi una finale ancora tutta da scrivere con la tedesca Pfeif quarta e guardinga a 173.50.
Quarta routine e adesso sì che i bonus sono finiti per tutte: non si può più sbagliare. Jodoin di Maria si esibisce nella solita bella ed elegante verticale con doppio salto mortale indietro con un avvitamento e mezzo (67.20) che avrebbe maggior considerazione da parte dei giudici: Sarah si riprende la vetta con 259.60; alle sue spalle Praasternik con 249.75 e Pfeif in pericolosa rimonta con 247.45.
Tutta da vivere ovviamente l'ultima routine. La verticale con doppio salto mortale indietro con un avvitamento e mezzo di Pfeif è imperiosa e l'ingresso pulitissimo (72.00) e chiude con 319.45. Praasternik non sbaglia, confermando un'impressionante regolarità, il doppio salto mortale e mezzo con un avvitamento ed è terza con 312.10.
Jodoin di Maria è glaciale e piazza un superbo doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato: 65.25 e oro in ghiaccio con 324.85 per aggiornare la storia.
I tuffi di Sarah Jodoin di Maria – 324.85 primo posto
5253B doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo 75.20 (1)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 66.00 (1)
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 51.20 (3)
6243D verticale con doppio salto mortale indietro con un avvitamento e mezzo 67.20 (1)
205B doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato 65.25 (1)
TOCCI-MARSAGLIA ARGENTO. Una medaglia strameritata, perché figlia della determinazione, della caparbietà, della classe e della serietà. Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia se ne infischiano della giovane concorrenza e si prendono uno scintillante argento nel sincro da 3 metri; una medaglia importante e non scontata alla vigilia, che segue i secondi posti a Roma 2022 e Cracovia 2023, l'argento iridato a Doha 2024 e il quarto posto alle Olimpiadi di Parigi. I due alfieri tricolore confezionano in rimonta - settimi dopo gli obbligatori che peccano nel sincronismo - e chiudono con 386.70 punti, per la gioia del direttore tecnico Oscar Bertone che ha da sempre creduto in questa coppia. Sensazionale, comunque, la rimonta di Marsaglia e Tocci - entrambi allenati da Benedetta Molaioli - che si esibiscono in liberi praticamente perfetti: su tutti un triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (74.40) premiato con un 9.0 e due 8.5.
La gara di Marsaglia e Tocci. L'ordinario indietro carpiato è buono (48.00) e il rovesciato carpiato imperfetto nel sincronismo (34.80) con Marsaglia che parte leggermente prima. Gli azzurri dopo gli obbligatori sono solo settimi con 82.80. Davanti l'esperta coppia tedesca formata da Timo Barthel e Linus Moritz Wesemann con 96.60, seguiti dai britannici Leon Baker e Hugo Thomas con 96.00 e dai polacchi Kacper Lesiak e Andrzej Rzeszutek con 95.40. Quarti sono gli ucraini Kirill Boliukh e Stanislav Oliferchyk con 91.80
La vera battaglia però inizia con i liberi. Il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato è fantastico per sincronismo ed eleganza (74.40 con un nove): Tocci e Marsaglia risalgono al quinto posto con 157.20. Comanda sempre la Germania con 166.98, seguita da Gran Bretagna con 165.50 e Ucraina con 163.20. Al quarto posto ci sono adesso gli spagnoli Max Linan Canela e Juan Pablo Cortes con 157.80.
Quarta routine che in genere indirizza la gara, con il livello tecnico che aumenta. Il doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato di Lorenzo e Giovanni è a dir poco perfetto nel sincronismo e imperioso tecnicamente (81.60): primi con 238.80 è un mezzo miracolo dopo gli obbligatori imperfetti. Alle spalle Gran Bretagna con 235.55, Ucraina con 233.80 e Germania con 233.00.
Quinto round ed errori non più consentiti.
Gli inglesi Baker e Thomas si esibiscono in un triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato (81.60) impeccabile. Lorenzo e Giovanni rispondo con un buon triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (70.38): Sorpasso Gran Bretagna con 316.95 con l'Italia terza con 309.18. In mezzo i tedeschi Barthel e Wesemann con 309.78 e un doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti molto pulito.
Ultima routine carico d'emozioni e adrenalina. Il doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato di Baker e Thomas è imperfetto nel sincronismo perché eseguito con due tecniche differenti: 66.30 per 383.25 complessivi; gli ucraini fanno leggermente meglio con lo stesso tuffo (73.44) e concludono con 375.72. Tocca a Germania ed Italia con il quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato: i tedeschi sporcano l'ingresso con 79.80 chiudono con 389.58. Marsaglia e Tocci sono perfetti nel sincronismo ma imperfetti nell'esecuzione individuale (Marsaglia scarso in ingresso): è argento con 386.70.
I tuffi di Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci - 386.70 secondo posto
201B ordinario indietro carpiato 48.00 (3)
301B rovesciato carpiato 34.80 (7)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 74.40 (5)
5154B doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato 81.60 (1)
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 70.38 (3)
109C quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 77.52
Lorenzo Marsaglia - tesserato per Marina Militare e CC Aniene, allenato e plasmato da Benedetta Molaioli - è ormai entrato in una nuova dimensione. Gli europei di Roma 2022 l'hanno definitivamente consacrato, tra i più forti tuffatori continentali: si è laurerato campione europeo dai 3 metri ed è stato argento dal metro e in sincro dai 3 metri con l'amico Giovanni Tocci. E' laureato in Fisioterapia e fidanzato con Maria . Appassionato di moto e di enogastronomia. Ha una moto d'epoca in garage, che però utilizza solo quando è in vacanza dai tuffi. Undicesimo ai Mondiali di Fukuoka dai 3 metri, piazzamento che gli ha consentito di prende la carta olimpica anche della prova individuale.
Giovanni Tocci - tesserato per Esercito ed AQA Cosenza e seguito dalla stessa Molaioli - è il capitano della nazionale azzurra. Nella bacheca del 29enne calabrese - laureato in Lettere Moderne, - sei medaglie europee e due iridate. Ai Mondiali di Fukuoka è stato dodicesimo dai 3 metri, conquistando la carta olimpica. Al futuro, dopo i tuffi, ancora non ci pensa. E' appassionato di pesca subacquea e di vini. Tocci è un ragazzo d'altri tempi: sempre sorridente e con una buona parola per tutti i suoi compagni di squadra, per cui è un esempio costante.
COSI' IN TV. Le finali degli europei di Antalya saranno trasmesse in diretta su Raisport +HD e Raiplay con telecronaca di Nicola Sangiorgio e il commento tecnico di Massimiliano Mazzucchi.
TEAM EVENT. Il regolamento Len prevede che le squadre siano composte da un minimo di 2 ad un massimo di 4 componenti, almeno un maschio ed una femmina, che devono eseguire due tuffi individuali ed uno sincronizzato misto, sia dal trampolino che dalla piattaforma, per un totale di sei tuffi in cui dovranno essere presenti tutti e sei i gruppi delle rotazioni.
SEDE. Si gareggia all'aperto nella suggestiva piscina della Gloria Sports Arena di Antalya, un comprensorio che ospita cinquanta impianti di sport differenti.
Europei di Antalya
3^ giornata - sabato 24 maggio
Sincro trampolino 3 metri mas - FINALE
1. Timo Barthel-Linus Moritz Wesemann (Ger) 389.58
2. Giovanni Tocci-Lorenzo Marsaglia 386.70
3. Leon Baker-Hugo Thomas (Gbr) 383.25
Piattaforma fem - FINALE
1. Sarah Jodoin di Maria 324.85
2. Pauline Alexandra Pfeif (Ger) 319.45
3. Else Guurtje Praasterink (Ned) 312.10