Ventidue anni compiuti a settembre, una determinazione fuori dal comune quando sale sul trampolino e la voglia di continuare scrivere tante pagine di storia per l'Italtuffi. Una strepitosa Chiara Pellacani, in versione extralusso, si prende da padrona l'oro dal metro nella finale che ha chiuso la seconda giornata degli europei di Antalya. Routine sensazionali quelle della campionessa romana - tesserata per Fiamme Gialle ed MR Sport F.lli Marconi, , bronzo a Roma 2022 e a Budapest 2021 - con tutti tuffi ampiamente sopra la sufficienza e un doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato (64.50) praticamente perfetto. L'azzurra trionfa con 283.75, vale a dire un punteggio spaziale, e diventa la terza italiana a vincere l'oro dal metro dopo Tania Cagnotto (Torino 2009, Budapest 2010, Torino 2011, Rostock 2013/2015, Berlino 2014 e Londra 2016) ed Elena Bertocchi (Kiev 2017, Budapest 2021, Roma 2022). Per Pellacani è la diciottesima medaglia europea (8 ori, 6 argenti e 5 bronzi); numeri di una campionessa che sembra crescere gara dopo gara, competizione dopo competizione.
Finale, amara, invece per Elena Bertocchi - tesserata per Esercito e Canottieri Milano, seguita da Francesco Dell'Uomo, bronzo iridato a Budapest 2017 - che paga tante piccole sbavature e non va oltre i 230.75 per l'ottavo posto. Completano il podio la svedese Elna Widerstrom - oro a Belgrado 2024 - con 267.10 e la svizzera Michelle Heimberg con 265.90.
La gara di Bertocchi e Pellacani. Bertocchi apre con un salto mortale e mezzo ritornato carpiato (48.00) diretto nella parabola ma troppo vicino alla tavola e con un doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato che scappa un po' nel finale (50.70); Pellacani con un salto mortale e mezzo indietro carpiato (49.45) un filo abbondante e un doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato bellissimo nel presalto e nello stacco (58.50). Le azzurre dopo i primi due round sono rispettivamente sesta con 98.70 e seconda con 107.95. Davanti c'è la svizzera Michelle Heimberg con 108.90. Terza è l'ucraina Kseniia Bochek con 103.60, quarta la norvegese Caroline Kupka con 102.40 e quinta la svedese Elna Widerstrom con 101.10. Poi Bertocchi si esibisce in un solido salto mortale e mezzo indietro carpiato (44.85) che avrebbe meritato qualche punto in più; e Pellacani in un doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato spettacolare per pulizia e velocità (64.50). La romana balza in testa con 172.45 e fa il vuoto; la milanese è settima con 143.55. Seconda ma a distanza da Pellacani è Heimberg con 157.20, seguita da Bochek con 153.05 e da Widerstrom con 152.70.
Crescono tensione ed emozioni e non mancano errori. Il salto mortale e mezzo rovesciato carpiato di Bertocchi (45.60) è abbastanza pulito; il salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo di Pellacani (58.50) controllato magistralmente. Pellacani vede l'oro e domina con 230.95, seguita da Heimberg con 210 e da Widerstrom con 209.90. Bertocchi è settima con 189.15 e lontana poco più di venti punti dal podio.
Ultima routine palpitante. Bertocchi chiude con un salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo (41.60) già in ritardo nel presalto. Pellacani con un salto mortale e mezzo ritornato carpiato (52.80) impeccabile e trionfa con 283.75 vale a dire un punteggio spaziale. La svedese Elna Widerstrom è argento con 267.10 e la svizzera Michelle Luisa Heimberg bronzo con 265.90.
I tuffi di Elena Bertocchi - 230.75 ottavo posto
403B salto mortale e mezzo ritornato carpiato 48.00 (7)
105B doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato 50.70 (6)
203B salto mortale e mezzo indietro carpiato 44.85 (7)
303B salto mortale e mezzo rovesciato carpiato 45.60 (7)
5333D salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo 41.60
I tuffi di Chiara Pellacani - 283.75 primo posto
203B salto mortale e mezzo indietro carpiato 49.45 (6)
105B doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato 58.50 (2)
305C doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato 64.50 (1)
5333D salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo 58.50 (1)
403B salto mortale e mezzo ritornato carpiato 52.80 (1)
ARGENTO DI RABBIA. Tre centesimi di rabbia ma che devono caricare per il futuro. Chiara Pellacani e Matteo Santoro sono d'argento nel sincro mixed agli Europei di Antalya e si confermano sul podio continentale dopo gli ori a Budapest 2021 e Cracovia 2023 e il bronzo a Roma 2022. I rimpianti, però sono tanti, perchè gli azzurri avanti fino alla quarta routine vengono scavalcati dalla Germania che vince all'ultimo round. Pellacani e Santoro - terzi nel Team Event nella giornata d'apertura - pagano l'esecuzione non perfetta del doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato (63.00), malgrado un buon sincronismo, e chiudono con 289.71. I tedeschi Luis Avila e Lena Hentschel si esibiscono in un triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (72.54) pazzesco e che vale sorpasso e soprattutto un insperato oro per tre centesimi di punto (289.74).
Per l'Italtuffi è comunque la terza medaglia agli Europei di Antalya dopo il bronzo conquistato ieri nel Team Event e l'oro di Pellacani dal metro.
La gara di Santoro e Pellacani. Si parte con gli obbligatori, punto debole per gli azzurri. Questa volta però l'ordinario indietro carpiato (49.80) e il rovesciato carpiato (44.40) sono abbastanza in sincro. Matteo e Chiara comandano con 94.20, seguiti dai britannici Ben Cutmore e Desharne Bent-Ashmeil con 91.80, dai tedeschi Luis Avila e Lena Hentschel con 89.40 e dai norvegesi Isak Borslien e Caroline Kupka con 88.80.
La vera finale parte con i liberi che fanno emergere qualità tecniche ed individuali delle varie coppie. Santoro e Pellacani aumentano i giri e tanto per iniziare si esibiscono in un doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato perfetto nel sincro e impeccabile in ingresso e soprattutto nel sincronismo: arrivano 70.20 punti, forse pochi, per un totate di 164.40 che mantiene la coppia italana in testa. Sale al secondo posto la Germania con 150.60, mentre la Gran Bretagna scende al terzo con 148.50.
Quarta routine, trampolino che scotta ed emozioni che si impennano. E' vietato sbagliare. Il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato degli azzurri è un concentrato di tecnica e coraggio (62.31), malgrado un po' di distanza tra i due corpi: sempre in testa con 226.71; la Germania si avvicina con un doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato (66.60) che porta i tedeschi a quota 217.20. Restano terzi i britannici con 214.20.
Ultimo round ed è quello della gloria o della disperazione. Prima di salire sui trampolini Tommaso Marconi catechizza e carica Santoro e Pellacani. I due ragazzi rispondono bene con un doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato buono nell'esecuzione individuale (63.00) ma non nel sincronismo. I tedeschi però piazzano un triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (72.54) pazzesco e che vale l'oro per tre centesimi di punto (289.74).
I tuffi di Matteo Santoro e Chiara Pellacani - 289.71 secondo posto
201B ordinario indietro carpiato 49.80 (1)
301B rovesciato carpiato 44.40 (1)
5152B doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato 70.20 (1)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 62.31 (1)
405B doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato 63.00 (2)
Ventidue anni appena compiuti per la campionessa romana Chiara Pellacani allenata da Tommaso Marconi e tesserata per Fiamme Gialle ed MR Sport F.lli Marconi. Ha conquistato quattordici medaglie consecutive tra gli Europei di Roma 2022 e quelli di Cracovia 2023; agli Europei di Kiev 2019 è stata d'oro dalla piattaforma sincro in coppia con Noemi Batki; vice campionessa iridata dal sincro mixed 3 metri, sempre in coppia con Matteo Santoro, a Budapest 2022. E' il talento per eccellenza dei tuffi italiani, sulle orme di Tania Cagnotto. A dicembre 2021 si è trasferita negli States per studiare alla Louisiana State University, poi si è trasferita alla Univeristy of Miami. Su Instagram ha oltre 16.500 follower. E’ appassionata di serie TV, tra le sue preferite c’è Prison Break. E fino a un po' di tempo fa aveva paura di volare. Ai mondiali di Fukuoka è stata sesta dal metro e soprattutto di bronzo con pass olimpico nel sincro da 3 metri in coppia con Elena Bertocchi e terza nel mixed in coppia con il "fratello" Matteo Santoro. Ai mondiali ha conquistato quattro medaglie, tre nel sincro misto in coppia con Santoro. Alle Olimpiadi di Parigi 2024 è stata quarta nel sincro in coppia con Elena Bertocchi e dai 3 metri.
Matteo Santoro rappresenta il futuro dei tuffi italiani. Diciotto anni festeggiati il 9 ottobre - tesserato per MR Sport F.lli Marconi e seguito come un'ombra nella sua carriera da Alice Palmieri - è stato il più giovane medagliato della storia dei tuffi italiana in un Mondiale dopo l'argento conquistato nel sincro in coppia con Pellacani a Budapest 2022; Chiara e Matteo a maggio 2021 sono stati d'oro agli Europei di Budapest 2021, argento ai Mondiali di Budapest 2022, bronzo agli Europei di Roma 2022 e oro agli European Games di Cracovia 2023. Santoro è il campione europeo juniores dai 3 metri: titolo stravinto a Rijeka un anno fa. Ha conquistato tre medaglie iridate e ovviamente nel sincro in coppia con Pellacani.
Come fratelli. Chiara e Matteo sono un tutto si considerano come fratelli perché si conoscono praticamente fin dalla nascita. Romani di Roma, cresciuti nella stessa società e allenati dagli stessi allenatori fin dalle giovanili: Alice Palmieri, Domenico Rinaldi, Tommaso e Nicola Marconi. Sembrano nati, come dice Tommaso Marconi, "per saltare insieme" e così è. Diciotto anni compiuti il 9 ottobre per Matteo Santoro - tesserato per MR Sport F.lli Marconi e seguito come un'ombra nella sua carriera da Alice Palmieri - è il più giovane medagliato della storia dei tuffi italiana. Ventiduecompiuti per Pellacani - tesserata per Fiamme Gialle ed Mr Sport F.lli Marconi, allenata da Tommaso Marconi - quattordici medaglie europee consecutive tra Roma 2022 e Cracovia 2023, ai Mondiali ha conquistato tre medaglie nel mix e il bronzo nel sincro in coppia con Elena Bertocchi. Chiara e Matteo a maggio 2021 sono stati d'oro agli Europei di Budapest 2021, argento ai Mondiali di Budapest 2022, bronzo agli Europei di Roma 2022 e oro agli European Games di Cracovia 2023. Ai mondiali di Fukuoka 2023 sono stati di bronzo e a quelli di Doha argento. Il loro record di punti rimane il 300.69 del maggio 2021 in Ungheria. Due ragazzi straordinari, umili, sempre sorridenti e con la testa sulle spalle. Matteo studia al Liceo dello Sport a Roma e ad agosto volerà negli Usa; Chiara frequenta l'università a Miami.
Le parole di Chiara Pellacani. "Sono soddisfatta perché è la prima medaglia europea dal metro. Ho inserito un tuffo nuovo nel programma, il doppio salto mortale e mezzo rovesciato ed è stata una scelta giusta. Non è facile gareggiare qui, perché la luce va e viene e dai 3 metri da abbastanza fastidio e nel sincro è stata un fattore.
Le parole di Oscar Bertone. "Andiamo avanti così. Oggi abbiamo ottenuto il massimo, anche se qualche rimpianto per l'argento nel mixed c'è ovviamente. Complimenti a Bertocchi che ha disputato un'ottima eliminatoria e una buona finale. Sono soddisfatto di questi risultati ma abbiamo presentato una nazionale ben preparata e come sempre stiamo raccogliendo quanto seminato".
COSI' IN TV. Le finali degli europei di Antalya saranno trasmesse in diretta su Raisport +HD e Raiplay con telecronaca di Nicola Sangiorgio e il commento tecnico di Massimiliano Mazzucchi.
TEAM EVENT. Il regolamento Len prevede che le squadre siano composte da un minimo di 2 ad un massimo di 4 componenti, almeno un maschio ed una femmina, che devono eseguire due tuffi individuali ed uno sincronizzato misto, sia dal trampolino che dalla piattaforma, per un totale di sei tuffi in cui dovranno essere presenti tutti e sei i gruppi delle rotazioni.
SEDE. Si gareggia all'aperto nella suggestiva piscina della Gloria Sports Arena di Antalya, un comprensorio che ospita cinquanta impianti di sport differenti.
Europei ad Antalya
2^ giornata - venerdì 23 maggio
Sincro trampolino 3 metri mixed - FINALE
1. Luis Avila-Lena Hentschel (Ger) 289.74
2. Chiara Pellacani-Matteo Santoro 289.71
3. Ben Cutmore- Desharne Bent-Ashmeil (Gbr) 271.80
Trampolino un metro fem - FINALE
1. Chiara Pellacani 283.75
2. Elna Widerstrom (Swe) 267.10
3. Michelle Heimberg (Sui) 265.90
Gli azzurri in Turchia. Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Simone Conte (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Sarah Jodoin di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Elisa Pizzini (Fiamme Gialle/CC Aniene), Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi), Matteo Santoro (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi) e Giovanni Tocci (Esercito/AQA). Nello staff, oltre al direttore tecnico Oscar Bertone, i tecnici Benedetta Molaioli, Tommaso Marconi e Francesco Dell'Uomo, il medico Matteo Catananti e il fisioterapista Maurizio Zaia.