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Europei a Kiev. Italia settima nel Team Event

Tuffi
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La capitale dell'Ucraina apre le porte ai funamboli del trampolino e della piattaforma. Alla piscina dello Sport Center Liko - unico centro olimpico per i tuffi di tutto il paese - si aprono ufficialmente i campionati europei 2019, in programma fino a domenica 11 agosto. Prima gara, unica prevista nella giornata inaugurale, il rinnovato team event, in cui l'Italia presenta quattro giovanissimi di belle speranze e al debutto in una rassegna continentale: Sarah Jodoin Di Maria, Andreas Sargent Larsen, Maia Biginelli e Riccardo Giovannini che sono settimi, non soddisfatti del punteggio 292.10, ma con la consapevolezza di aver rotto il ghiaccio e soprattutto di avere un futuro importante davanti a loro. Vince la Germania con 405.50, che precede la Russia, seconda con 401.05, e la Gran Bretagna, terza con 392.00.
La gara. Partenza subito in salita per gli azzurri con le serie dal trampolino 3 metri. Sarah Jodoin Di Maria accusa tensione ed emozione, scivola leggermente nel presalto e il doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato ne risente anche in entrata (27.00); Andreas Sargent Larsen è invece pulito con quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (62.70), ma gli azzurri sono settimi con 89.70 e già distanti dal podio; poi l'italocanadese e l'italodanese sporcano leggermente il sincro - doppio salto mortale e mezzo indeitro carpiato da 52.50 - che comunque non muta le posizioni a metà gara (142.20) con la Germania che comanda con 199.10 punti. Tocca quindi ai piattaformisti e ai romani Maia Biginelli e Riccardo Giovannini, sedici anni appena compiuti, che sono buoni rispettivamente nel doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato (47.60) e nella verticale con triplo salto mortale indietro raggruppato (10m / 49.50), mostrando già una discreta intesa nel doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (52.80), ultimo salto per l'Italia, che chiude settima con 292.10 punti, non troppo distante dall'Olanda sesta con 328.50.

Il commento di Jodoin Di Maria. "Peccato veramente perché ho accusato forse un po' troppo l'emozione. C'è da dire che dai 3 metri mi sono preparato poco e che prima della finale non ho avuto molto tempo per scaldarmi. Adesso ho la possibilità di rifarmi martedì nella gara individuale dalla piattaforma. Posso solo che migliorare".

Il commento di Larsen. "Per me è un grande traguardo essere già qui con la nazionale azzurra. Sono contento dei miei tuffi perché ho dimostrato di poter essere competitivo anche dal trampolino e non solo dalla piattaforma. Siamo quattro ragazzi giovani: possiamo solo crescere".

Il commento di Biginelli. "Mentre salivo, per arrivare alla piattaforma da dieci metri, mi tremavano leggermente le gambe: poi mi sono sciolta. Mi dispiace di aver sporcato leggermente in entrata il doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato, ho regalato qualche punto di troppo. Con Riccardo nel sincro è andata bene, forse io sono stata un po' scarsa e lui un po' abbondante in entrata".

Il commento di Giovannini. "Sono soddisfatto per la preparazione della verticale, poi ho avuto qualche problema, ma niente che non si possa aggiustare. Dopo il debutto ai mondiali, è arrivato quello agli europei: per me è sicuramente un anno importante. Questo Team Event mi piace molto, sono convinto che in futuro ci toglieremo delle soddisfazioni". 

I giovani azzurri. La 19enne italocanadese (mamma di Toronto e papà calabrese) Sarah Jodoin Di Maria - allenata dal tecnico federale Domenico Rinaldi, tesserata per Marina Militare ed MR Sport F.lli Marconi e studentessa all'ultimo anno di liceo scientifico in Italia - ha debuttato in azzurro al Grand Prix di Bolzano, chiudendo al quarto posto la finale dalla piattaforma.
Il 20enne italodanese (papà di Copenhagen e mamma di Milano) Andreas Sargent Larsen - tesserato per CC Aniene, seguito da Benedetta Molaioli - è alla prima convocazione con la nazionale italiana dopo aver vinto gli assoluti estivi dalla piattaforma a Bolzano lo scorso maggio. 
Faccia da bravo ragazzo, capelli sempre pettinati e cuore giallorosso quello del piattaformista Riccardo Giovannini  - tesserato per Fiamme Oro, allenato da Francesco De Angelis - che dopo il bronzo dalla piattaforma e nel sincro misto con Biginelli al Grand Prix di Bolzano nel mese di giugno, ha partecipato ai campionati del mondo di Gwangju, fermandosi nelle eliminatorie.
Timida quanto basta, ma determinata dai dieci metri è Maia Biginelli - tesserata per Fiamme Oro, seguita da Fabrizio De Angelis e Francesco Dell'Uomo, agli eurojrs oro dalla piattaforma ad Helsinki 2018 e bronzo dalla piattaforma sincro a Kazan 2019 in coppia con Elettra Neroni - alla seconda uscita con la nazionale assoluta, dopo aver rotto il ghiaccio al Grand Prix nel capoluogo altoatesino. 

NUOVO TEAM EVENT. Da nuovo regolamento Len prevede che le squadre siano composte da un minimo di 2 ad un massimo di 4 componenti, almeno un maschio ed una femmina, che devono eseguire due tuffi individuali ed uno sincronizzato misto, sia dal trampolino che dalla piattaforma, per un totale di sei tuffi in cui dovranno essere presenti tutti e sei i gruppi delle rotazioni.

LIKO SPORT CENTRE. La piscina - unico centro olimpico per i tuffi di tutto il paese, che si trova all'interno dello Sport Center LIKO - è stata inaugurata nel 2013 ed ha una capienza di circa 600 posti; tre trampolini da un metro ed altrettanti da tre metri, una piattaforma da un metro, una da tre, una da cinque, una da sette e una da dieci metri. Ventitre nazioni al via come agli Europei di Edimburgo 2018 e a quelli di Kiev 2017, una in più rispetto a Londra 2016 e quattro a Rostock 2015. Il programma sarà aperto lunedì 5 alle 17.00 dal Team Event, la prova a squadre: il regolamento prevede che si eseguano 3 salti dalla piattaforma e 3 dal trampolino dei tre metri (la suddivisione dei salti è libera) e che nel programma siano presenti tutti i gruppi.

EUROTUFFI SU RAI SPORT. Tutte le finale dei campionati europei di tuffi, in programma fino all'11 agosto a Kiev, saranno trasmesse in diretta sul Rai Sport + HD.

Il podio del Team Event
1. Germania 405.50
2. Russia 401.05
3. Gran Bretagna 392.00
7. Italia 292.10
Maia Biginelli, Riccardo Giovannini, Andreas Sargent Larsen, Sarah Jodoin Di Maria

Il tuffo di Sarah Jodoin Di Maria

305B doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato (3m) 27.00

Il tuffo di Andreas Sargent Larsen

109C quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (3m) 62.70

Il tuffo di Sarah Jodoin Di Maria e Andreas Sargent Larsen

205B doppio salto mortale e mezzo indeitro carpiato (sincro 3m) 52.50

Il tuffo di Maia Biginelli

405B doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato (10m) 47.60

Il tuffo di Riccardo Giovannini

626C verticale con triplo salto mortale indietro raggruppato (10m) 49.50

Il tuffo di Maia Biginelli e Riccardo Giovannini

5253B doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (sincro 10m) 52.80

Programma, iscrizioni gara, TV, date e orario locale (- 1 ora in Italia)

2^ giornata - martedì  6 agosto
Ore 10.00 Piattaforma fem - Preliminari
con Noemi Batki e Sarah Jodoin Di Maria
Ore 16.00 Misto sincro trampolino 3m - FINALE - diretta su Rai Sport + HD
con Elena Bertocchi e Maicol Verzotto
Ore 18.00 Piattaforma fem - FINALE - diretta su Rai Sport +HD

GLI AZZURRI IN UCRAINA. Questi i convocati: Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Noemi Batki (Esercito/Triestina Nuoto), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Andreas Sargent Larsen (CC Aniene), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi), Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza  Nuoto), Julian Verzotto (Bolzano Nuoto) e Maicol Verzotto (Fiamme Oro/Bolzano Nuoto). Nello staff il tecnico federale responsabile della squadra assoluta Oscar Bertone, il tecnico federale responsabile delle squadre giovanili Domenico Rinaldi, il tecnico federale Dario Vittorio Scola, i tecnici Benedetta Molaioli e Lybuov Barsukova, i fisioterapisti Valentina Tisci e Ciro Orabona, i preparatori atletici Silvia Scatola e Fabrizio Mezzetti e il medico Gianluca Camilleri.

GLASGOW 2018. Ai campionati europei disputati lo scorso anno - che riunivano anche nuoto e sincro - l'Italia si classificò al quarto posto nella classifica per nazioni (19 a punti) con 163 punti e nel medagliere con un oro, 2 argenti, e un bronzo. Prima nella graduatoria chiuse la Gran Bretagna con 252 punti, seguita dalla Russia a quota 236 e dalla Germania a 200. Avanti a tutte nel medagliere la Russia con 5 ori, 4 argenti e 3 bronzi, seconda la Gran Bretagna con 4 ori, 5 argenti e un bronzo e terza la Germiania con un oro, 2 argenti e 5 bronzi. Le medaglie dell'Italtuffi: oro di Elena Bertocchi, che poi fu di bronzo dal metro, e Chiara Pellacani dal sincro 3 metri; argenti di Noemi Batki dalla piattaforma e di Giovanni Tocci dal metro. Nel 2017 a Kiev  l'Italia chiuse al quinto posto la classifica per nazioni (18 a punti) con 143 punti e quarta nel medagliere con due ori e un bronzo: sul gradino più alto del podio salì due volte Elena Bertocchi, dai tre metri e nel sincro da trampolino con Maicol Verzotto, con quest'ultimo che fu di bronzo dalla piattaforma sincro insieme a Noemi Batki. 

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Foto Giorgio Scala/deepbluemedia.eu