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Mondiali. Conte e Giovannini stop nel preliminare dei 10 sincro

Tuffi

Secondo preliminare della giornata, la quarta del mondiale nella città stato di Singapore. Si sale di altezza e si arriva a 10 metri. Dalla piattaforma sincro si sfidano 20 coppie (le migliori otto si ritrovano in finale) e l’Italia è rappresentata da un altro duo molto giovane e di prospettiva, formato da Simone Conte e Riccardo Giovannini. Rimangono fuori dalla finale ma era prevedibile. 40 anni in due, sono la coppia del futuro. Si allenano insieme da poco prima degli europei e si trovano molto bene. I cinesi Cheng Zilong e Zhu Zifeng sono quasi ingiocabili e mostrano i muscoli con i loro 423.00. Per gli altri posti del podio ci sono almeno quattro coppie: russi sotto la bandiera neutrale, britannici, statunitensi e ucraini.
Sei salti. Dopo i primi due basic si entra nella competizione: doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo carpiato è buono e vale 69.12; ottavi a metà gara (161.52) e bisogna spingere di più per non rischiare nella seconda pare. Intanto i giudici si danno il cambio. Dopo il quarto round scendono al tredicesimo posto (non arrivano al 6 nell’esecuzione del triplo e mezzo indietro) e il penultimo comincia ad essere decisivo: triplo e mezzo avanti carpiato con 3.0 di coefficiente di difficoltà. Ci mettono testa e cuore e lo eseguono un po’ meglio del precedente, anche nel sincronismo, ma salgono soltanto di un posto la classifica. Davanti hanno coppie certamente più esperte e blasonate. Nel triplo e mezzo ritornato raggruppato ci danno dentro (67.20) e chiudono dodicesimi con 337.98. L’ottavo posto è dei tedeschi Luis Carlo Avila Sanchez e Jaden Shiloh Eikermann Gregorchiuk con 373.14.
Riccardo Giovannini, 22 anni romano e tifoso del Bologna, allenato da Francesco Dell’Uomo per il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, già settimo nei 10 mixed insieme a Sarah Jodoin Di Maria e sesto nel team event, tre medaglie agli europei di Antalya e il quarto posto nella gara individuale, è al suo quarto mondiale dopo Gwangju 2019, Fukuoka 2023 e Doha 2024.
Simone Conte, romano anche lui e “follemente innamorato della Roma”, 18 anni compiuti e festeggiati qui il 25 luglio (“ma aspetto di tornare a Roma per festeggiarli con gli amici in una location speciale”), allenato da Nicola Marconi per la MR Sport F.lli Marconi, è il campione del mondo junior dalla piattaforma individuale e sincro (Rio de Janeiro 2024) e ha esordito in nazionale maggiore due mesi fa agli europei di Antalya conquistando la medaglia di bronzo nei 10 sincro insieme a Riccardo e classificandosi sesto nella prova individuale.

Eliminatorie piattaforma sincro M
I salti di Simone Conte e Riccardo Giovannini 337.98
103B uno e mezzo avanti carpiato 46.80
301B tuffo rovesciato carpiato 45.60
5253B doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo carpiato 69.12
207C triplo e mezzo indietro raggruppato 53.46
107B triplo e mezzo avanti carpiato 55.80
407C triplo e mezzo ritornato raggruppato 67.20

Foto Andrea Masini DBM / DeepBlueMedia
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