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Rescue 2012. Il bilancio del CT

Salvamento
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La Nazionale di salvamento è rientrata dall'Australia. Al Rescue 2012 di Adelaide (dove sono in svolgimento i mondiali interclub) gli Azzurri guidati dal Commissario Tecnico della Nazionale Antonello Cano, già campioni d'Europa ad Alicante 2011, si sono classificati quarti e hanno conquistato 15 medaglie (7 d'oro, 3 d'argento e 5 di bronzo), hanno vinto la classifica per Nazioni in piscina, stabilito un record del mondo con Simone Procaccia nel trasporto manichino con pinne (46"44) e un primato europeo con la 4x50 mista femminile (Laura Pranzo, Marcella Prandi, Chiara Pidello e Marta Mozzanica, 1'41"21) e soprattutto hanno vinto la staffetta femminile torpedo in mare (Federica Ferraguti, Marcella Prandi, Laura Pranzo e Marta Mozzanica) davanti a Australia e Nuova Zelanda. Primo titolo mondiale per l'Italia nelle prove oceaniche. Risultati di prestigio, ricchi di conferme e sorprese, sintomo di una crescita tecnica e mentale dell'intero movimento.
 
IL BILANCIO DEL COMMISSARIO TECNICO. "La squadra ha fatto il possibile – afferma soddisfatto il CT azzurro – in un campionato mondiale altamente competitivo e con delle forze in acqua straordinarie. I nostri ragazzi e le nostre ragazze hanno profuso il massimo sforzo in piscina e in mare vincendo con grande merito la classifica per Nazioni in vasca e conquistando la storica medaglia d'oro con la staffetta femminile torpedo in mare. In piscina abbiamo vinto anche la classifica per la qualificazione ai World Games".
Azzurri stanchissimi ma felici. "Certo, siamo tutti molto contenti – continua Cano – considerando che i ritmi imposti dal programma gare hanno un po' condizionato il rendimento generale nelle prove oceaniche, soprattutto per i team europei. Sono stati quattro giorni intensi; i primi due in piscina con eliminatorie e finali senza stop per riposare e alimentarsi in maniera corretta e i due successivi in mare palesemente molto impegnativi".
Complimenti a tutti. Parola di CT. "La squadra merita un elogio per l'impegno, la volontà e la professionalità dimostrati dal primo giorno di collegiale fino all'ultimo minuto dell'ultima gara. I giusti meriti vanno riconosciuti anche ai due collaboratori tecnici Massimiliano Tramontana e Giorgiana Emili e allo staff medico sanitario che hanno lavorato con professionalità ed entusiasmo. Ringrazio le società che ci hanno aiutato in questa impresa straordinaria e la Federazione, il Presidente Paolo Barelli e il Segretario Generale Antonello Panza e la sezione Salvamento presieduta da Vincenzo Vittorioso, per il sostegno e l'attenzione che hanno dimostrato nei nostri confronti mettendo le squadre Nazionali nelle migliori condizioni di allenarsi e di competere. E' stato importante anche il contributo del tecnico specializzato nelle prove oceaniche Elena Prelle".
  
LE PRESTAZIONI DEI SINGOLI. Il CT Antonello Cano si sofferma sui singoli e per ciascuno ha parole di elogio.
Chiara Pidello (Vigili del Fuoco Salza Torino/Marina Militare). "Molto brava in tutte le competizioni. Chiara è da molti anni uno dei punti di forza di questa squadra".
Laura Pranzo (CN Nichelino). "E' già una realtà. Seppur giovanissima ha dimostrato di avere caratteristiche da atleta di rango. Si è comportata da veterana, aiutata molto dai compagni".
Marta Mozzanica (Aqvasport Rane Rosse). "E' riuscita ad esprimere le sue potenzialità. Peccato per l'arrivo nel manichino con pinne dove la medaglia d'argento sarebbe potuta trasformarsi in oro".
Marcella Prandi (CS Carabinieri/SC Millesimo). "La capitana ha giocato un ruolo importantissimo. Ha trascinato la squadra motivando tutti prima e dopo le gare. Ha aiutato le compagne in maniera straordinaria, sopratutto l'esordente Laura Pranzo".
Federica Ferraguti (Nuotatori Modenesi). "Anche lei molto brava nel tenere fede alle nostre aspettative".
Isabella Cerquozzi (Aurelia Nuoto). "Ha dato il proprio contributo con i punti meritati in piscina. Anche nel suo caso il quarto posto nella finale del torpedo, con più attenzione nell'aggancio, si sarebbe trasformato in una medaglia. Il suo bilancio è comunque positivo".
Federico Pinotti (Fiamme Oro Roma). "E' un atleta che conosco molto bene. Il solito grande impegno, che tutti apprezziamo e gli riconosciamo. Un leader di questo gruppo".
Simone Procaccia (Fiamme Oro Roma/Interamnia Fitness). "Ha voluto fortemente il record del mondo nella gara che predilige, il trasporto manichino pinne e torpedo, e c'è riuscito. Una delle più belle conferme di questo Rescue".
Nicola Ferrua (Fiamme Oro Roma/Aqvasport Rane Rosse). "Sempre molto generoso, si è impegnato al pari degli altri. Rimane un pizzico di rammarico per le prove in mare, dove, conoscendo le sue potenzialità, avrebbe meritato sicuramente maggior fortuna".
Stefano Costamagna (Aqvasport Rane Rosse). "Un altro giovane che mi ha sorpreso positivamente. Mi è piaciuta  la reazione brillante nella finale dei 50 manichino. Si è presentato in una forma strepitosa. Davanti a se, però, ha ancora un maestro come Pinotti dal quale non può che imparare".
Matteo Montesi (Aqvasport Rane Rosse). "Un ottimo atleta che mi ha soddisfatto tecnicamente. Sono contento per il record del mondo che ha stabilito nei 100 torpedo ai mondiali interclub con 51"35, gara in cui si è confermato campione a una settimana di distanza dal successo al mondiale per Nazioni".
Giovanni Legnani (Aqvasport Rane Rosse). "Altra nota positiva, altro atleta di spicco del nostro team presente e futuro. Ha disputato un grandissimo mondiale, al pari degli altri ragazzi".
 
APPUNTAMENTO A ROMA. Il prossimo appuntamento con gli azzurri e con il nuoto di salvamento è fissato per sabato 8 e domenica 9 dicembre a Roma, piscina del Foro Italico, con il campionato invernale a squadre.