.

instagram

.
.

FIN e FIBA Firmato l'accordo

News Salvamento precedenti
images/joomlart/article/86c5f0ecffdaae1653733115ec95abf5.jpg

I Presidenti Barelli e Papagni hanno siglato oggi a Roma la convenzione per rendere più sicure le spiagge italiane. Previsti corsi di formazione e aggiornamento

ROMA
Questa mattina alle ore 11, presso la sede della Federazione Italiana Nuoto, il Presidente Paolo Barelli ha firmato con il Presidente della Federazione Italiana Imprese Balneari, Ing. Renato Papagni, una convenzione per la formazione del personale impegnato negli stabilimenti balneari marini o lacuali attraverso la Sezione Nuoto per Salvamento. La collaborazione tra le due Istituzioni è finalizzata a rendere più sicure le spiagge marine e lacustri soprattutto in vista della prossima stagione estiva, che vedrà impegnati gli oltre 60.000 assistenti bagnati, preparati dalla FIN e dislocati sugli 8000 km di coste italiane. Il Presidente Barelli ha affermato inizialmente l'importanza dell'intesa raggiunta soprattutto in relazione all'impatto economico che il settore turistico ha nel mercato nazionale, sottolineando come quello marittimo ne rappresenti il 70% del totale. In seguito, Barelli ha evidenziato il duplice ruolo della Federazione Italiana Nuoto, da sempre impegnata contemporaneamente nello sviluppo e diffusione dell'attività agonistica e nell'opera di prevenzione e soccorso acquatico. Barelli, dati alla mano, ha illustrato quanto sia importante continuare a diffondere la cultura dell'acqua, dimostrando come dal 1960 ad oggi siano diminuite le morti per annegamento e sommersione nelle nostre acque territoriali. In Italia negli ultimi quarant'anni si è passati dai 1500 morti per sommersione e annegamento ai 310 del 1999.
"Il nostro Paese è tra i più virtuosi nel bacino del mediterraneo e nel mondo - ha spiegato Barelli. Pensate che negli Stati Uniti la media di mortalità è il doppio della nostra. Ma a noi non basta. Vogliamo che questo dato diminuisca il più possibile fino ad arrivare a zero".
La FIN è anche impegnata in programmi di formazione con le Forze Armate, Corpi Nazionali e in particolar modo con la Croce Rossa Italiana. Il Presidente della FIBA, Renato Papagni, che rappresenta 6000 imprese su tutto il territorio nazionale, sottolineando come il proprio sistema di sicurezza acquatica sia collaudato e certificato da anni dalle norme del codice della navigazione, ha introdotto la novità di questo accordo: sarà infatti previsto un nuovo protocollo nell'azione dell'assistente bagnante, non più impegnato ad approcci sanzionatori ma di dialogo con i turisti. In tal senso, gli operatori potranno fornire informazioni meteo-ambientali (condizioni del tempo, mare, vento ecc.), e di tipo culturale legate alla valorizzazione del proprio territorio.
Papagni ha quindi invitato i rappresentanti degli Enti locali a recepire le direttive di questo protocollo, per coprire interamente gli oltre 8000 km di coste che rappresentano un patrimonio ineguagliabile della nostra Nazione.