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Per Evitare Un Mare di Guai<br>Italia leader nel Salvamento

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Grande affluenza di pubblico al terzo Convegno Internazionale sulla Cultura e Sicurezza Acquatica. Gli interventi di Barelli, Angrisano, Miozzo e Parisi. Premiati gli alunni dell'Istituto Mozart vincitori del concorso

OSTIA
L'Aula Magna del Centro Olimpico Fijlkam era piena. Il tavolo dei relatori di primissimo piano. Il Presidente della FIN Paolo Barelli, il Presidente della Sezione Salvamento della FIN Angelo Lattarulo, il Vicepresidente della ILSE Frank Nolan, il Segretario Generale della ILSE Dirk Bissinger, il Vicepresidente della Commissione Sport della ILSE Detlev Mohr, il Capo Ufficio Afffari Giuridici del Comando Generale delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera Felicio Angrisano, il Direttore Generale dell'Ufficio Volontariato della Protezione Civile Agostino Miozzo, il Comandante dei Vigili del Fuoco della Provincia di Roma Guido Parisi; di particolare interesse anche le testimonianze della rappresentante del Ministero della Pubblica Istruzione Antonella Mancaniello e del Presidente del Comitato Regionale Lazio della Croce Rossa Italiana Antonella Piacente.   
Il terzo Convegno Internazionale sulla Cultura e Sicurezza Acquatica è stato esaustivo. In quattro ore sono stati affrontati e dibattuti gli argomenti principali. Quest'anno la campagna di sensibilizzazione della Federazione Italiana Nuoto "Per Evitare un Mare di Guai" si è soffermata sul tema "L'uomo e il mare, una sfida antica sempre attuale" riscuotendo consensi unanimi.  
"La FIN ha la vocazione di occuparsi delle attività agonistiche assolute e di base ma anche quella di occuparsi della cultura e della sicurezza in acqua - ha spiegato il Presidente Barelli -  Non mi stancherò mai di ricordare come le morti per annegamento e sommersione in Italia negli ultimi 50 anni siano diminuite grazie all'intervento e all'opera della Federazione Italiana Nuoto. Questo abbattimento e questa diminuzione, non ancora sufficiente, sono il frutto degli sforzi della FIN. Poter collaborare con le Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, la Protezione Civile, i Vigli del Fuoco, la Croce Rossa Italiana è per noi motivo di orgoglio".
"Con voi mi sento a casa mia - ha esordito Felico Angrisano del Comando Generale delle Capitanerie di Porto - Venendo qui mi sono chiesto che cosa vorrebbero sentirsi dire i giovani dal rappresentante della Guardia Costiera. Noi abbiamo la forza di soccorrere gli altri, prima ancora che ce lo chiedano. Il nostro obiettivo è avere la capacità di arrivare prima con qualsiasi mezzo. Condividiamo questa esperienza con tutte le altre organizzazioni e insieme garantiamo qualità e affidabilità. Non siamo protagonisti; non vogliamo esaltare il culto dell'io; tendiamo alla salvagiardia degli altri ed è questo il nostro tornaconto e la nostra soddisfazione più grande. Lavoriamo con passione e amore, virtù che cerchiamo di insegnare ai nostri allievi e ai nostri volontari. Il risultato è l'efficienza che ci toglierà tutti fuori dai guai".
"E' sempre un grande piacere tornare a Ostia per il Convegno Internazionale - ha continuato Agostino Miozzo della Protezione Civile - Mi ha colpito la relazione di Nolan che ha parlato di volontariato e io non posso che essergli riconoscente. Nolan ha spiegato bene quali sono i principi e lo ringrazio. In Italia abbiamo una grande tradizione e 1.300.000 volontari, ma devono essere istruiti e inseriti in tutte le strutture. Il volontario deve sapere in quale modo collaborare e conoscere anche cosa non deve mai fare, perchè in certe occasioni essere troppo intrapredendenti può creare problemi. C'è bisogno di processi di integrazione come la lodevole iniziativa della FIN".
Il Direttore Generale dell'Ufficio Volontariato della Protezione Civile Miozzo ha fatto inoltre alcuni esempi di mancanza di attenzione da parte dell'uomo. "Quello dello Tsunami dove l'ignoranza della popolazione e la mancata tutela della stessa da parte delle Istituzioni hanno giocato un ruolo decisivo (perchè quando il mare si ritira bisogna andare a monte e non verso il mare), dell'uragano Catrina dove la popolazione più disagiata è stata abbandonata senza le adeguate risorse per mettersi in salvo, il terremoto di San Giuliano dove in una zona altamente sismica non sono stati costruiti edifici adatti. Allora la colpa non è dello Tsunami, dell'Uraganno Catrina o del terremoto, ma della negligenza dell'uomo che in questi casi non è stato capace di soccorrere gli altri e di prevenire. Ci avviamo verso una serie di stravolgimenti che nei prossimi decenni colpiranno l'umanità. Abbiamo due strade da percorrere: continuare a distruggere il pianeta che ci ha dato millenni di convivenza con la natura, oppure rispettarlo e virtuosamente cercare di ridurre la nostra aggressione. Noi ci stiamo provando, insieme alla FIN e agli altri organi istituzionali".
Il Comandante dei Vigili del Fuoco di Roma Guido Parisi ha illustrato il progetto sicurezza acquatica dei Vigli del Fuoco prendendo in esame gli scenari attuali e futuri. "Il mare rappresenta qualcosa di sereno che improvvisamente può trasformarsi in drammatico e gli intereventi che noi operiamo in mare sono un quarto di quelli che facciamo in acqua. Le situazioni principali sono rappresentate dalle inondazioni, dagli allagamenti stradali a causa delle piogge e per il 50% da incidenti e problematiche riconducibili ai fiumi. Dobbiamo dare a tutti una risposta adeguata e questi 70 anni di esperienza ci consentito di sfruttare altre risorse. L'Italia è leader a livello europeo. Neanche in America hanno 9.000 Vigili del Fuoco. Su Roma contiamo 1.500 vigili del fuoco divisi nei vari presidi, nelle sedi operative e nei nuclei speciali. La collaborazione con la FIN ci aiuta ad accelerare la formazione e la specializzazione del nostro personale". 
Di grande impatto emozionale è stata la premiazione degli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo "W. A. Mozart" che hanno vinto il concorso indetto dalla FIN sul tema "Io e l'acqua, nuotare in sicurezza". Gli studenti sono stati accompagnati dalla Preside dell'Istituto Giuseppina Palazzi. "Sono molto contenta di questa iniziativa - ha commentato la Preside - e ho già chiesto alla Federazione di ripartite a settembre con un nuovo progetto che duri tutto l'anno. Questa inziativa ha colpito molto i bambini e si inserisce alla perfezione nel loro progetto di crescita. Ringrazio la FIN che ci ha dato questa opportunità e mi auguro che l'anno prossimo l'iniziativa si possa allargare anche ad altri istituti scolastici".
Prima che iniziasse il Convegno Internazionale il Presidente della FIN Paolo Barelli si è recato presso l'emoteca della Croce Rossa Italiana per donare il sangue e partecipare all'iniziativa promossa da FIN e CRI "Una goccia di sangue per un mare di solidarietà".        


CONCORSO SULLA CULTURA E SICUREZZA ACQUATICA
"IO E L'ACQUA - NUOTARE IN SICUREZZA"
I VINCITORI DEL CONCORSO

SCUOLA DELL'INFANZIA

1. GIORGIA MASCIARELLI 1^ C
2. FEDERICA FILIIPI 1^ B
3. MADDALENA DE BOSIS 1^ D

SCUOLA PRIMARIA - 1° CICLO

1. ALEKSANDR FRANCIOLI 1^ C
2. MARGHERITA BARBERO 1^ B
3. MARTINA FANI' 2^ F

SCUOLA PRIMARIA - 2° CICLO

1. LORENZO RENDESI 3^ G
2. CHIARA DE SANTIS 4^ A
3. VIRGINIA MOTTA 3^ A

SCUOLA MEDIA

1. LEANDRO VITTOZZI 2^ F
2. ALMA MANZANO 3^ B
3. EMMA RUGGERI 1^ D

PREMIO SPECIALE PER LE FOTOGRAFIE

CLASSE 2^ B SCUOLA MEDIA

LA COMMISSIONE GIUDICANTE

PRESIDENTE: PROF ALESSANDRO SABATINI
SEGRETARIO: CARLO CUCCIOLETTA

PAOLO BORRONI RAPPRESENTANTE FIN
ROSALBA IOREN DIRIGENTE SCOLASTICO
ALESSANDRO SABATINI SEZIONE SALVAMENTO FIN
MARIA ROSARIA MARCHETTI RAPP. CONSIGLIO D'ISTITUTO
CARLO CUCCIOLETTA SETTORE PROPAGANDA CRL FIN