.

instagram

.
.

World Games 2009 Italia seconda al mondo

News Salvamento precedenti
images/joomlart/article/deca091bca486c8ea894b5ac2c46dbce.jpg

Prima l'Australia, poi ci sono gli azzurri nella classifica per Nazioni dei giochi mondiali di salvamento. Il bottino di 16 medaglie: 6 d'oro, 4 d'argento e 6 di bronzo

ROMA
Dal 23 al 25 luglio si sono svolte le gare di nuoto per salvamento dei World Games a Kaohsiung.
La Nazionale italiana ha conquistato la seconda posizione nella classifica generale per Nazioni, dietro all'Australia, lasciandosi alle proprie spalle nazioni come la Nuova Zelanda e il Sud Africa che, con la supremazia nelle prove oceaniche, riuscivano a recuperare quei punti che la nostra Nazionale accumulava a proprio vantaggio nelle prove in piscina.
Il medagliere dell'Italia, alla fine delle competizioni, mostra sedici medaglie: 6 d'oro, 4 d'argento e 6 di bronzo. In evidenza in piscina, oltre alla quasi totalità degli atleti presenti in finale, Federico Pinotti, Simone Procaccia e Isabella Cerquozzi che hanno conquistato l'oro rispettivamente nei 200 ostacoli, nei 100 pinne e nei 50 trasporto manichino. Doppia medaglia nei 100 metri percorso misto: argento per l'esordiente Giovanni Legnani e oro per Federico Pinotti. Medaglia d'oro con il record mondiale della staffetta 4x50 stile libero con ostacoli della squadra maschile (Pinotti, Proietti, Giuglar, Ferrua) con il tempo di 1'38"88 e successo della 4x25 maschile trasporto manichino (Pinotti, Proietti, Procaccia, Legnani). Le altre medaglie d'argento sono finite al collo di Federico Pinotti, secondo nei 200 metri ostacoli e dei componenti delle steffette torpedo maschile (Pinotti, Ferrua, Giuglar, Procaccia) e ostacoli femminile (Cerquozzi, Prandi, Prelle, Pidello). Medaglie di bronzo per Marcella Prandi e Nicola Ferrua nei 100 pinne, Giovanni Legnani nel trasposto manichino, le staffette femminili 4x50 mista (Pidello, Prandi, Cerquozzi, Mozzanica) e 4x25 manichino (Cerquozzi, Pidello, Prandi, Prelle). 
Nelle prove oceaniche, che si sono svolte l'ultimo giorno di gare, i gli azzurri si sono comportati altrettanto egregiamente conquistando tutte le finali e il terzo posto nel frangente uomini con Federico Pinotti. L'azzurro, però, nell'uscita dall'acqua ha inciampato perdendo la possibilità di vincere la medaglia d'oro che sembrava già nelle sue mani.
Alla fine delle gare la squadra maschile si è classificata prima con 84 punti e quella femminile terza con 78 alla pari della Cina.
La Nazionale è rientrava in Italia con la soddisfazione dei tecnici Massimiliano Tramontana e Giorgiana Emili, del Presidente della Sezione Salvamento della FIN Angelo Lattarulo e del Commissario Tecnico della Nazionale di nuoto per salvamento Antonello Cano, che con grande sforzo, a causa di un infortunio, è stato costretto a restare in Italia. Il Capo Delegazione è stato il Vicepresidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Colica. Lo staff era completato dal medico Andrea Felici e dal fisioterapista Alfredo Orsomando.