Vincono i campionati assoluti estivi con 1010,5 punti e il primo scudetto del nuoto per salvamento con 6188,50. Primi anche nelle gare in piscina. Il report delle prove in mare
OSTIA (RM)
Che spettacolo la oceanman! Fin dalle prime battute, quelle dei preparativi, quando sedici atleti (è proprio il caso di dirlo) si concentrano rigirando tra le mani le pagaie, puliscono tavole e canoe. Schierati in riva al mare, allineati alla sinistra delle proprie canoe, attendono il via del giudice. La gara oceanman, e altrettanto la oceanwoman, è la più impegnativa di tutto il programma, da considerarsi la gara principe del Rescue in mare. Seicento metri di canoa, poi circa cinquecento a nuoto e altrettanti con la tavola. E tra una prova e l'altra novanta metri di corsa sulla spiaggia, con gli ultimi dove spesso capita anche di dover sprintare. La finale oceanman di oggi a Ostia, nell'ultima giornata del Rescue nazionale 2010, è stata vinta da Giovanni Legnani (22 anni, Rane Rosse Aqvasport) che ha preceduto Nicola Ferrua (Fiamme Oro Roma) e Franco Fanella (Marina Militare). Ieri la oceanwoman era stata vinta da Elena Prelle, anche lei delle Rane Rosse Aqvasport.
Oggi, al settimo cancello di Ostia - Castelporziano, si è concluso il Rescue nazionale 2010 di nuoto per salvamento e soprattutto è stato assegnato il primo scudetto della specialità (aggiungendo ai punti di queste gare quelli dei campionati primaverili di Livorno). Il titolo italiano è andato alle Rane Rosse Aqvasport, a Ostia con 23 atleti, che hanno lottato fino alla fine con i Vigili del Fuoco. "Sapevamo che loro erano più forti in mare ma noi eravamo più sicuri in piscina, sulla base dei risultati di Livorno - spiega Marta Mozzanica, ranista fino al 2004, tra i 12 convocati per il Rescue di ottobre ad Alessandria d'Egitto e 10 medaglie vinte qui a Ostia - e infatti abbiamo lotatto punto a punto. Sono state decisive le prove oneanman e sprint feminile. Ma il merito è di tutti". Il club milanese ha vinto anche la classifica degli assoluti estivi (piscina + mare) con 1010,5 punti e la classifica delle gare in piscina con 523.
Nelle altre finali di oggi successi di: Federica D'Oro (Vigili del Fuoco Salza) e Giuseppe Bonavita (Lib Nuoto Chivasso) nelle bandierine, Elena Prelle (Rane Rosse Aqvasport) e Marco Ballerini (Rane Rosse Aqvasport) nel surf ski race, le ragazze delle Rane Rosse (Ravasi, Prelle, Mauri e Mozzania) e i ragazzi delle Fiamme Oro Roma (Debilio, Ferrua, Fiori e Buccioni) nella staffetta ocean, Andrea Niciarelli (Pol Ronciglione Capranica) e Paola Bassani (Rane Rosse Aqvasport) nello sprint sulla spiaggia, le ragazze delle Rane Rosse (Bassani, Prelle, Mozzanica e Ravasi) e i ragazzi del Circolo Nautico Posillipo (Parascandola, Bocchetti, Costagliola e Tiano) nella staffetta sulla spiaggia, le ragazze del SC Alessandria (Frattini, Porta, Oldra, Barisone) e i ragazzi delle Fiamme Oro Roma (Buccioni, Bolognesi, Bernardini e Fiori) nella staffetta torpedo acque libere.
A fine gare spazio alle premiazioni, anche quelle delle prove di ieri. A consegnare i premi sono stati il Presidente della Sezione Salvamento - FIN Angelo Lattarulo e i tecnico responsabile della Nazionale giovanile di salvamento Gianpaolo Longobardo.
Didattica: nelle due giornate di gare in mare si sono svolte anche le prove di simulazione di soccorso con moto d’acqua e cani da salvataggio a cura delle Unità Cinofile e del Gruppo di Soccorritori e Conduttori moto d’acqua della FIN – Sezione Salvamento.
Risultati completi
Simulazione di soccorso con moto d’acqua e unita cinfole FIN
A. recuperi che rappresentano la prova di esame pratico
per l’abilitazione a conduttore e soccorritore
1. recupero del pericolante cosciente con conduttore
2. recupero del pericolante cosciente con conduttore
e soccorritore
3. recupero del pericolante incosciente
con conduttore e soccorritore
B. attività di soccorso e recupero in acqua e a terra
da parte dei cani da salvataggio con conduttori
Massimo Cicerchia
Nostro inviato