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Specializzazione e Maestri Scuola di Salvataggio

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I report del Corso per Soccorritori fluviali e alluvionali alla Cascata delle Marmore e di quello per Maestri di Salvamento al Polo Natatorio di Ostia. I numeri: 20 docenti e 43 allievi

ROMA
E’ iniziato un nuovo programma per il soccorso in acque bianche, settore nel quale la FIN ha operato sin dal  1977. Il Corso per Soccorritori fluviali e alluvionali, organizzato dalla Federnuoto in collaborazione con Rescue 3 Italia sul fiume Nera, alla Cascata delle Marmore dal 22 al 24 ottobre, ha riscosso ampi consensi. Quindici allievi partecipanti, tutti promossi. Grazie all’attuazione del Protocollo di collaborazione con Rescue 3 Italia è stato possibile innalzare gli standard di qualità (tra cui ISO 2001) già adottati dai Vigili del Fuoco e da molte organizzazioni di Protezione Civile.
La prima squadra di Alta Specializzazione Fluviale della FIN Sezione Salvamento, ha sviluppato un valido programma sulle problematiche della sicurezza e soccorso in acque torrenziali e alluvionali. I docenti del corso hanno illustrato delle relazioni di alto profilo sugli aspetti del soccorso in ambienti ostili. In particolare il prof. Diego Polani (Presidente della Società Nazionale Operatori in Psicologia dello Sport) ha parlato degli aspetti psicologici e del Burnout nel soccorso fluviale, il dr. Fabio Ciciliano (Dipartimento Protezione Civile e Medico Competente della Polizia di Stato) ha relazionato sul Protocollo laico ALS, mentre il prof. Giovanni Manganiello (Presidente dell’Istituto Medicina del Soccorso - Policlinico Gemelli e Coordinatore FIN Alta Specializzazione) ha parlato delle correlazioni tra BLSD e PTC.
Il Presidente della Sezione Salvamento Angelo Lattarulo e il Coordinatore della Commissione Didattica Nazionale Giorgio Gori, con i loro interventi, hanno sottolineato l’attenzione che i vertici della FIN rivolgono a questa particolare attività, fortemente voluta per i contenuti tecnici e le importanti possibilità di applicazione nel sociale. Tale attività viene anche seguita con estrema attenzione dagli stessi vertici della ILS ed ILSE, che riconoscono la FIN quale elemento guida. 
Il Responsabile di R3-Italia, dr. Giovanni Dall’Oglio, e  gli istruttori Umberto Galli e Paolo Formichetti, hanno diretto la parte tecnica in fiume con alta professionalità ed estrema disponibilità mettendo a disposizione le complete e funzionali strutture della “Base” di Papigno. Le didattiche del corso e le abilità tecniche di soccorso acquisite sono state fonte di grande soddisfazione da parte dei corsisti, che hanno formato una squadra efficace ed efficiente in grado di svolgere attività secondo il LAST:  leader, goofer, righer e soccorritori specialisti di area. Estremamente lusinghiero il giudizio espresso dai docenti R3 che, grazie alla preparazione di base dei nostri discenti, che hanno definito questo il miglior corso da loro svolto. Tale circostanza non fa che confermare la leadership della Federazione Italiana Nuoto nel campo della  cultura e della sicurezza acquatica.
 
NUOVI MAESTRI DI SALVAMENTO. A Ostia, nel nuovo Polo Natatorio, dal 26 al 31 ottobre, si è tenuto il corso nazionale per Maestri di Salvamento. Ha aperto i lavori il Presidente del Comitato Regionale Lazio della FIN Gianpiero Mauretti. Hanno partecipato 28 allievi, due esaminandi e tre Maestri che hanno sostenuto l’aggiornamento. Alla fine sono stati consegnati gli attestati.
La commissione era composta dal Coordinatore Nazionale della Commissione Didattica FIN Giorgio Gori, dal Presidente della Sezione Salvamento della FIN Angelo Lattarulo, dal responsabile della Sezione Salvamento FIN Sandro Rossi, dal Fiduciario Regionale Lazio FIN Riccardo Capri, dal Fiduciario Provinciale di Mantova, Pavia e Lodi Santo Sciammarella, dal Fiduciario Locale di Ostia Franco Russo e dal medico Riccardo Assorgi.
Gli allievi hanno seguito lezioni teoriche in aula e pratiche in piscina e in mare e la prova d’esame scritta e orale. Nella giornata di sabato 30 ottobre hanno presentato i lavori di gruppo (3 team da 9) che sono stati particolarmente apprezzati dalla commissione d’esame. Nella giornata di venerdì 29 ottobre è intervenuto il Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli che si è complimentato con allievi e docenti per la qualità dei temi trattati e l’organizzazione. I neo Maestri dovranno effettuare 40 ore di tirocinio presso i Fiduciari di competenza territoriale per conseguire il brevetto.