.

instagram

.
.

Europei Assoluti di Alicante L'Italia vince in piscina

News Salvamento precedenti
images/joomlart/article/9ba411fa399931a8c0ad8e09158fb70e.jpg

Dieci medaglie nella seconda giornata che si aggiungono alle 6 di venerdì. La 4x50 mista maschile ottiene la migliore prestazione mondiale con il costume in tessuto con 1'29"82. Sul podio le esordienti Viscardi e Levrero. Da domenica le prove in mare

ALICANTE
L'Italia del salvamento è a metà dell'opera! Dopo le prime due giornate dei campionati europei assoluti ad Alicante, quelle riservate alle gare in piscina, guida la classifica per nazioni con 267 punti, 48 più della Germania (219) e 103 più della Spagna (164). Domani cominciano le prove in mare e sulla spiaggia di Postiguet e gli azzurri, campioni d'Europa in carica, cercheranno di difendere il vantaggio conquistato nella vasca del Monte Tossal.
Oggi, nella seconda giornata, l'Italia di Antonello Cano ha conquistato 10 medaglie (5 d'oro, 1 d'argento e 4 di bronzo) che si aggiungono alle sei di ieri e ha ottenuto la migliore prestazione mondiale della staffetta 4x50 mista maschile con il costume in tessuto con 1'29”82 (Pinotti, Procaccia, Legnani, Montesi), che segue di 24 ore il primato mondiale della 4x25 manichino uomini. Il record del mondo della staffetta mista appartiene alla Marina Militare con 1'29”35 del 29 marzo 2009 a Riccione con il costume gommato.
Oggi, come ieri, medaglie “più attese” e altre “meno attese”. Oggi, come ieri, la bandiera tricolore ha sventolato sul podio della piscina del Monte Tossal.
Hanno iniziato Chiara Pidello e Ester Viscardi nella finale dei 100 misti. Pidello è stata ancora una volta davanti a tutte (fin dalle batterie) e ha vinto con 1'14”21. Viscardi, che già si era superata in batteria, ha conquistato una splendida medaglia di bronzo, la prima per lei con la Nazionale maggiore, con il  record personale di 1'17”83. “E' un tempo che non avevo mai fatto – commenta con il sorriso stampato sulle labbra –  e sono felicissima. Fino ad oggi mi aveva sempre bloccato l'ansia per l'apnea. Sono riuscita a sperare la paura in questi giorni e devo ringraziare lo staff tecnico della Nazionale per i consigli che ho ricevuto. Mi volevo rifare dalla delusione di ieri e non volevo tornare a casa senza medaglie. Quando torno a casa organizzo una grande festa”. Il suo primato precedente era di 1'19”50 e lo aveva già migliorato nella batteria del mattino scendendo a 1'18”34. Nella stessa finale    record personale anche per Giulia Levrero, quarta con 1'18”37.
Hanno proseguito Federico Pinotti e Giovanni Legnani nella finale dei 100 misti. Ha vinto Pinotti in 1'00”88, seguito da Legnani con un secondo netto di ritardo (1'01”88). Una doppietta che ha pareggiato i conti con la Germania che nelle due finali precedenti, quelle dei 100 pinne e torpedo,  aveva guadagnato punti e messo pressione agli Azzurri. Utile alla squadra anche il settimo posto di Marco Buccioni con 1'05”24. 
Poi hanno preso la scena di nuovo le ragazze. Marta Mozzanica, Giulia Levrero e Marcella Prandi hanno fatto del loro meglio nella finale dei 100 manichino con pinne. Ha vinto Marta Mozzanica, quasi mezza vasca avanti a tutte, con 57”02, si è classificata terza Giulia Levrero con 59”16  e  ha chiuso al quarto posto Marcella Prandi con 59”74. Altri punti pesanti e un'altra prima volta, quella di Giulia Levrero sul podio europeo assoluto, da festeggiare con la famiglia. “Agli Europei junior avevo ottenuto un tempo migliore di due secondi ma è anche vero che a Copenaghen la vasca era profonda 1.80 e qui tre metri – spiega la tre volte campionessa europea giovanile – e che mi trovo meglio nelle gare a serie, piuttosto che quando ci sono batterie e finali. Però mi ci devo abituare e come inizio è bellissimo.     La vasca di ritorno è stata più difficile perché non riuscivo a vedere bene le avversarie più forti”.
Durante la giornata sono arrivate anche due medaglie di bronzo e due mezze delusioni in due finali differenti. Il terzo posto di Matteo Montesi nei 100 manichino pinne e torpedo con 54”96 in cui ha perso il record mondiale di 53”35 che deteneva dagli assoluti primaverili di Livorno e il terzo posto di Nicola Ferrua nei 100 manichino con pinne dove la gioia per la medaglia conquistata si è scontrata con la rabbia per l'oro sfumato di Simone Procaccia che avrebbe vinto con 48”80 ma è stato squalificato per un errore tecnico nei metri conclusivi.
La chiusura è stata, però, di nuovo scoppiettante. Proprio come era accaduto ieri. Medaglie d'oro delle staffette 4x50 miste! La squadra femminile (Pidello, Prandi, Ferraguti e Mozzanica) ha dominato con 1'44”41. Quella maschile (Pinotti, Procaccia, Legnani, Montesi) ha stravinto con 1'29”82. Non è record il del mondo ma ci si avvicina molto. E' la migliore prestazione mondiale della staffetta con il costume in tessuto. La precedente era di 1'29”97. Il record del mondo appartiene, invece, alla Marina Militare con 1'29”35 stabilito il 29 marzo 2009 a Riccione con il costume gommato. Giornata dolce-amara per Matteo Montesi. “Nei 100 manichino pinne e torpedo ho perso tempo all'aggancio ed è stato difficile recuperare. Menomale che sono riuscito a vincere la medaglia di bronzo. L'altra gara, i 100 manichino con pinne, ho iniziato a prepararla da poco e in finale B sono arrivato secondo con il primato personale di 51”93. Bene per la squadra. Nella staffetta mista alla fine mi sono rifatto alla grande e abbraccio tutti i miei compagni e i miei genitori che mi hanno seguito in Spagna”.
Marta Mozzanica è il ritratto della felicità. Due titoli europei in un pomeriggio. Una rivincita completa. “Dopo la delusione del torpedo e un po' anche di questa mattina mi sono rifatta con le pinne. Nelle batterie avevo nuotato sotto ritmo, nelle finali è andato tutto bene. Alla staffetta, poi, ci tenevamo in modo particolare. Volevamo confermare il successo dei Mondiali di Alessandria d'Egitto con una squadra nuova per metà”. Le due nuove sono Chiara Pidello e Federica Ferraguti, mentre Marta Mozzanica e Marcella Prandi erano già in formazione al Rescue del 2010. “Siamo fortissime – gridano tutte insieme – e abbiamo nuotato tutte con il nostro tempo migliore”. Finisce con la squadra riunita sul podio a cantare l'inno di Mameli e scattare fotografie. 
  
50 ANNI. La Federazione Spagnola di Salvamento e Soccorso ha compiuto  50 anni (1961-2011) e ha ricevuto il titolo di Real direttamente dai Reali di Spagna. Una onorificenza importante della quale lo stesso presidente, la signora Isabel Garcia Sanz, durante la cerimonia d'apertura, si è detto orgoglioso di fregiarsi.


CAMPIONATI EUROPEI 2011
Il medagliere dell'Italia in piscina
Oro - 9

200 superlifesaver Chiara Pidello 2'29”23
50 manichino Chiara Pidello 37”19
50 manichino Federico Pinotti 30”38
4x25 manichino M Italia 1'07”95 R.M.
(Buccioni, Montesi, Legnani, Pinotti)
100 misti Chiara Pidello 1'14"21
100 misti Federico Pinotti 1'00"88
100 manichino con pinne Marta Mozzanica 57"02
4x50 mista F Italia 1'44"41
(Prandi, Pidello, Ferraguti, Mozzanica)
4x50 mista M Italia 1'29"82
(Pinotti, Procaccia, Legnani, Montesi)

Argento - 2

200 superlifesaver Federica Ferraguti 2'30”89
100 misti Giovanni Legnani 1'01"88

Bronzo - 5

50 manichino Marcella Prandi 38”35
100 misti Ester Viscardi 1'17"83
100 manichino con pinne Giulia Levrero 59"16
100 manichino con pinne Nicola Ferrua 51"52
100 manichino pinne e torpedo Matteo Montesi 54"96

Massimo Cicerchia
Nostro inviato