I Poli Natatori di Avezzano, Pietralata e Ostia e le piscine del Foro Italico di Roma saranno dotati del dispositivo medico. Il 10 luglio a Ostia il corso pilota per l'utilizzo del BLSD

ROMA
La Federazione Italiana Nuoto a tutela dei fruitori dei propri Centri Federali organizza, attraverso la Sezione Salvamento, un corso pilota BLSD (Basic Life Support-Defibrillation) per l’utilizzo del defibrillatore.
Il corso è previsto alle ore 9.30 del 10 luglio 2012 presso il Centro Federale – Polo Natatorio di Ostia e sarà rivolto ai tecnici, assistenti bagnanti e collaboratori dei Centri Federali di Avezzano, Pietralata e Ostia e delle piscine del Foro Italico. Il corso sarà presenziato dalla dottoressa Laura Valagussa, Presidente dell'International Resuscitation Council (organizzazione internazionale di rianimazione cardio-polmonare) e supervisore del corso, dai docenti Giovanni Manganello, istruttore IRC-Com, Alessandro Trevisan, medico-istruttore IRC, Stefano Saliola, consigliere IRC-Com e istruttore IRC-Com e Micaela Orsini, istruttore IRC-Com. 
Al termine del corso la dott.sa Laura Valagussa consegnerà gli attestati ai partecipanti e il Presidente della FIN Paolo Barelli e il Presidente della Sezione Salvamento Vincenzo Vittorioso consegneranno un defibrillatore a ciascun Centro Federale. Seguirà un incontro con gli operatori della comunicazione.
 
Cos’è un defibrillatore e come si utilizza. E’ un apparecchio sanitario abbastanza semplice che eroga corrente e come tale va trattato per la sicurezza. La sua caratteristica è di avere all’interno un microcip che analizza l’elettrocardiogramma del paziente. Se riscontra un ritmo defibrillabile (arresto cardiaco) il condensatore si carica automaticamente ed è pronto per consentire l’erogazione della scarica da parte dell’operatore, che interverrà sempre dopo aver valutato le condizioni di sicurezza. Inoltre lo strumento è dotato di istruzioni vocali che seguono passo, passo l’operatore in ogni fase dell’intervento. Grazie alla legge 120 del 3 aprile 2001, tutti gli operatori, anche non sanitari, possono utilizzare l’apparecchio previo corso di formazione abilitante.