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La giornata della sicurezza acquatica

Salvamento
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“Per evitare un mare di guai”. Come ogni anno, con l’inizio della stagione balneare, la Federazione Italiana Nuoto ha organizzato l’evento che promuove e diffonde la cultura e la sicurezza acquatica. Al Centro Federale di via delle Quinqueremi e allo stabilimento Hakuna Matata circa mille persone sono state coinvolte nella “Giornata del nuoto e della sicurezza acquatica”. Ad aprire la giornata l’alza bandiera e l’Inno di Mameli suonato dalla Banda dell’Associazione Marinai d’Italia, diretta dal Maestro Angelo Napoli e il saluto delle autorità federali e militari. L’orgoglio della bandiera è stato affidato a un picchetto particolare composto da sei atleti della Nazionale di nuoto per salvamento; Silvia Meschiari, Cristina Leanza, Alice Marzella e Rosella Fimiani l’hanno consegnata a Daniele Sanna e Andrea Piroddi per issarla. Il saluto di benvenuto è arrivato dal Presidente della FIN Paolo Barelli, dal Presidente della Sezione Salvamento Vincenzo Vittorioso, dall’Ammiraglio Giovanni Pettorino Capo del terzo reparto Piani e Operazioni del Comando Generale della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera, dal Direttore della Scuola dello Sport del CONI Rossana Ciuffetti, dalla docente degli sport natatori dell'Università di Roma 4, Sabrina Demarie (delegata dal Rettore Fabio Pigozzi) e dal dirigente dell’Ares 118 responsabile dell’Unità Operativa di Formazione Francesco Cirella. Presenti in sala, tra gli altri, anche il consigliere federale e responsabile del Settore Istruzione Tecnica della FIN Roberto Del Bianco, il Presidente del Comitato Regionale Lazio della FIN Giampiero Mauretti e i dirigenti del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Poi tutti in mare e sulla spiaggia antistante il Centro Federale per le operazioni di salvataggio con i mezzi e le unità che fanno capo alla Federazione Italiana Nuoto. Nello stabilimento Hakuna Matata sono stati coinvolti gli Assistenti Bagnanti, i Maestri di Salvamento, i Fiduciari, i soccorritori e conduttori di moto d’acqua, le unità cinofile, le unità fluviali, la Protezione Civile e i rappresentanti delle Scuole Nuoto Federali. Al loro fianco le istituzioni militari dell’Esercito, della Marina Militare, della Capitaneria di Porto, dei Vigili del Fuoco e della Polizia, oltre all’organizzazione sanitaria dell’Ares 118 e alle squadre Nazionali di nuoto per salvamento assoluta e juniores, in collegiale a Ostia in vista dei prossimi campionati europei.
A chiudere la giornata il convegno sul soccorso acquatico “L’uomo e il mare una sfida antica sempre attuale”, presieduto dal Professor Roberto Del Bianco e con la partecipazione di illustri relatori ed esperti. Le conclusioni sono state affidate al Segretario Generale della FIN Antonello Panza.

LE BENEMERENZE. In occasione della "giornata della sicurezza acquatica" e al termine del convegno, sono stati consegnati gli attestati di benemerenza a 13 tra assistenti bagnanti, maestri di salvamento e operatori di soccorso, che si sono resi protagonisti di salvataggi singoli e plurimi in circorstanze particolari e inattese. Sono Mattia Antonelli, Marco Adrian Lagun e Fabrizio Cimini, Claudio Casali, Daniele Minerva e Mario Monti, Leopoldo Ricci, Fabrizio Bellucci, Alessio Cognini, Loriano Santirocco, Alessandro Foschini e Simone Buccomino, Cristiano Nanni. A loro e ai loro fiduciari, insieme agli applausi del pubblico in sala, i ringraziamenti ufficiali del Segretario Generale della Federazione Italiana Nuoto Antonello Panza.    

 

I DATI STATISTICI. In vent’anni, dal 1991 al 2012, si è scesi da 533 decessi l’anno per annegamento e sommersione a 363, di cui 298 uomini e 65 donne. Un indice di mortalità rispetto alla popolazione, ogni 100.000 abitanti, che è diminuito dallo 0,94 allo 0,61% e con l’1,04 riferito agli uomini e lo 0,21 alle donne. E’ quanto si evince dallo studio sviluppato dalla Sezione Statistica e Banca Dati del settore Centro Studi della Federazione Italiana Nuoto, coordinata dal Prof. Alessandro Sabatini. La FIN con la sua sezione Salvamento è impegnata da sempre nella diffusione della cultura acquatica finalizzata alla prevenzione e salvaguardia della vita umana. A tal proposito, la FIN indice ed organizza su tutto il territorio nazionale corsi periodici per il rilascio di brevetti professionali di Assistente Bagnanti e corsi di alta specializzazione di Soccorritore fluviale e alluvionale, Conduttore-soccorritore e Istruttori di soccorso con moto d’acqua, corsi per Istruttori di unità cinofile e corsi di aggiornamento per Maestri di Salvamento e Assistenti Bagnanti in base alle linee guida internazionali. Inoltre, la FIN-Associazione Nazionale di Protezione Civile, con i suoi volontari specializzati nell’ambiente acquatico, mette a disposizione della popolazione il proprio tempo libero con un impegno costante, tramite una continua e tenace opera di educazione e formazione per divulgare alla cittadinanza i comportamenti più adeguati da assumere nelle calamità acquatiche, che devono diventare per tutti una abitudine e un modo di vivere.

Relatori AA4 2221

 

I RELATORI DEL CONVEGNO SULLA SICUREZZA IN ACQUA

 

Di seguito le tabelle riepilogative che illustrano il decremento dei decessi per annegamento e sommersione, nel ventennio dal 1991 al 2012, riferiti alla media della popolazione di tutte le fasce di età, ogni 100.000 abitanti.

pdf  Statistiche andamento decessi per annegamento 1991-2012

 

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Foto A.Staccioli/Deepbluemedia.eu