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Europei Lifesaving. Master al via con 9 record

Salvamento
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Lo sport è salute e migliora le condizioni di vita. Il nuoto per salvamento ancora di più, perché insegna la cultura dell'acqua e la salvaguardia della vita umana. I master ne sono l'esempio. Allo Stadio del Nuoto di Riccione prendono il via i XII campionati europei Lifesaving. Cominciano i master e c'è subito il primo record europeo: lo stabilisce il tedesco Thomas Janssen nei 200 metri ostacoli. Il 50enne di Alpen vince in 2'21"88 e migliora il suo precedente di 2'23"48 (16 novembre 2018, Adelaide). A seguire la connazionale 65enne Lenka Noitz di Ingoldstadt stabilisce il primato continentale dei 100 ostacoli F65 con 1'25"32 (precedente di Sandra Burrow con 1'32"62, il 9 agosto 2019 ad Adelaide). La prima giornata parla molto tedesco (48 medaglie d'oro). L'italiano Renato Possanzini (classe 1962, Swim Team Abruzzo) nei 100 ostacoli è tra i pochi a stargli davanti vincendo tra gli M55 con 1'08"14. Nel pomeriggio, Michael Meik, 61 anni di Gelsenkirchen, fa ancora meglio e stabilisce il record del mondo dei 100 manichino con pinne M60 con 1'08"31 (cancellato il precedente di 1'16"93 dell'11 novembre 2012 di Erwin Koehler) e dei 50 manichino con 38"06 (di Steffen Poritz il predente con 42"50 del 27 settembre 2015).
Altri record nel finale di programma e principalmente made in Germany. Nei 50 manichino protagonisti Jeanette Libera-Koerner che fissa il record del mondo delle F45 con 40"38 (suo anche il precedente di 40"78 ad Adelaide lo scorso anno) e Ute-Christiane Lauerwald, nata nel 1964, stabilisce il record europeo delle 55enni con 50"10 (precedentemente Elaine Lewis con 55"95). Fa eccezione la finlandese Mari Kiuru, 35 anni, che si distingue nella sua categoria con il primato del mondo di 39"27 (prima di lei Jeanette Libera-Koerner il 9 ottobre 2010 aveva nuotato in 41"05 ad Adelaide). In serata fa doppietta anche Thomas Janssen che è il più veloce del mondo nei 50 manchino M50 in 34"49 (il precedente era di Hermann-Joseph Kilders con 35"24, del 24 giugno 2018). Chiude il 40enne Marc Kiemann di Bermatingen col primato del mondo di 33"73 (prima di lui il belga Thomas Speer con 33"93 ad Alicante 2017). Premiano dirigente ILSE e ILS e coordinatore nazionale della Federazione Italiana Nuoto - Salvamento Giorgio Quintavalle e l'event sport director della ILS John Martin. Mercoledì seconda giornata master, divisa tra tra gare in piscina al mattino e prove oceaniche il pomeriggio ai Bagni 7. Appuntamento ore 9.30 in piscina e ore 15.00 al mare.