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Napoli capitale della sicurezza acquatica

Salvamento
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Oltre 6000 persone hanno salutato sul Lungomare di Napoli, altezza Rotonda Diaz, l’undicesima edizione della manifestazione nazionale “Per evitare un mare di guai”, organizzata dalla Federazione Italiana Nuoto, con la collaborazione della Polizia di Stato, la Protezione Civile Sant'Erasmo e la Capitaneria di Porto. Tema dell’evento la Sicurezza Acquatica. Applausi entusiasti per la Fanfara della Polizia di Stato arrivata da Roma che, dopo l'inno di Mameli, ha intonato molte canzoni napoletane. Lo spettacolo sul Lungomare non è mancato e i numerosi spettatori presenti hanno apprezzato le simulazioni di salvataggio nello specchio d’acqua del Golfo di Napoli. Moto d’acqua, unità cinofile, pattini e tanti uomini impegnati per garantire la sicurezza ai cittadini. Particolarmente apprezzata dagli spettatori, l’operazione di salvataggio di un barcone e dei passeggeri grazie all'intervento di un elicottero della Polizia di Stato che ha guidato i soccorsi dei sommozzatori e coordinato gli interventi delle altre unità operative. Gara di nuoto per 130 allievi sui 400 metri, ma anche una gara tra i professionisti sul miglio marino e valida per il campionato italiano di mezzofondo, vinta dal campione europeo Simone Ercoli delle Fiamme Oro, che ha preceduto Mario Sanzullo e Andrea Manzi. Ha partecipato anche Martina Grimaldi, bronzo alle Olimpiadi di Londra nei 10 km.
"E’ stato un grande successo – ha detto il presidente regionale della Federnuoto, Paolo Trapanese - La Federazione Italiana Nuoto è in prima linea per garantire la sicurezza dei cittadini e con questa manifestazione abbiamo voluto sensibilizzare le istituzioni, affinché ogni specchio d'acqua sia controllato da professionisti ben addestrati”. Gli fa eco il Questore di Napoli, Guido Marino: "I cittadini devono sapersi comportare perché non bisogna fare i furbetti: il mare non perdona. Bisogna avere consapevolezza dei propri comportamenti: noi ci mettiamo la nostra professionalità, ma anche il cittadino deve fare la sua parte. Occorre buonsenso e ben vengano eventi come questi volti a sensibilizzare istituzioni e cittadini". Soddisfatto per la riuscita della manifestazione anche Francesco Montini, presidente nazionale del gruppo sportivo delle Fiamme Oro: "La collettività e le istituzioni debbono fare la loro parte, noi mettiamo in campo l'eccellenza delle nostre unità operative e dei nostri atleti e tesserati. La sicurezza prima di tutto: non bisogna improvvisarsi, la vita umana è un bene prezioso e oggi abbiamo dimostrato come siamo pronti per ogni evenienza".
L’evento è stato curato alla perfezione da tutto il Comitato Regionale Campano della Federnuoto, dal responsabile del Salvamento Peppe D’Angelo, ma anche dai vicepresidenti Ottorino Altieri e Lello Avagnano, i dai consiglieri Alfonso Abbate, Carlo Ferraioli, Mino Cacace, Raffaele De Salsi, Luca Piscopo e Enzo Allocco, che hanno coadiuvato il delegato federale del salvamento, Tiziano Fioravanti.


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Il salvamento in Italia è nato ufficialmente il 28 settembre del 1899 nel palazzo comunale di Ancona con lo scopo di divulgare, con la pratica del nuoto, l'addestramento al salvataggio e al pronto soccorso. Da allora la Società Italiana Salvamento e le sue sezioni si distinsero per un'intensa attività educativa basata sull'insegnamento dei movimenti di nuoto, di corsi di salvamento e di pronto soccorso per asfittici (il programma di base fu adottato dalle Forze Armate). I corsi terminavano normalmente con delle competizioni e saggi di abilità natatoria e di soccorso.
Nel 1936 la Società Italiana di Salvamento è confluita nella FIN divenendone una sezione, ovvero il Nuoto per Salvamento. Da questa sinergia sono derivati nel tempo risultati insperati soprattutto sul piano sociale al punto che le autorità di governo italiane nel 1960, a conclusione di un lungo e ponderato percorso decisionale, hanno riconosciuto il brevetto di Assistente Bagnanti marino della FIN Sezione Salvamento quale titolo valido a disimpegnare l'attività di assistente bagnanti.
L'attività di salvamento in Italia - in sintonia con una costante ricerca di alta e specifica professionalità in linea con le mutate realtà sociali del Paese, sempre più finalizzate alla tutela dell'Ambiente e verso la Protezione Civile - si è ulteriormente attivata con un enorme impegno di risorse, nella realizzazione di centri federali di alta specializzazione per il soccorso e la sopravvivenza lacuale, in mare, fluviale e in caso di alluvioni; per garantire l'assistenza in elisoccorso con specifici progetti e programmi di pubblica utilità e con l'adeguamento di strumenti e mezzi al servizio degli operatori, tra i quali l'utilizzo delle moto d'acqua e dei cani per il salvataggio, che hanno rivoluzionato le operazioni di soccorso accelerando e perfezionando i tempi di intervento.
Nell'ambito dell'organizzazione nazionale, la sezione salvamento della Federazione Italiana Nuoto riveste, attraverso i propri presidi su tutto il territorio, un ruolo determinante per la formazione, e successivamente per garantire l’aggiornamento, degli assistenti bagnanti; in sinergia con la Protezione Civile, la Guardia Costiera, i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa Italiana, Regioni, Province e Comuni, anche nell'ambito di progetti per la tutela dell'ambiente marino.
Con i suoi sforzi, unitamente alla formazione degli assistenti bagnanti e alla promozione del nuoto, la Federazione Italiana Nuoto ha così consentito una progressiva diminuzione degli incidenti in acqua e delle morti per annegamento rendendo l’Italia uno dei paesi più sicuri del mondo. I risultati ottenuti nel campo della sicurezza della vita in acqua sono esempio positivo e modello da seguire per le altre associazioni mondiali che operano nel salvamento. L'impegno, la professionalità delle eccellenze impiegate dalla sezione salvamento della Federazione Italiana Nuoto, e gli standard qualitativi del percorso formativo, sono ormai riconosciuti a livello internazionale e parametri fondamentali dell’intero movimento, rappresentato a livello agonistico anche da Squadre Nazionali assolute e giovanili che negli ultimi anni si sono particolarmente distinte ai campionati mondiali ed europei.


la presentazione col programma






Servizio TGR Campania del 19 giugno 2016








foto carlodisanto.com