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Mondiali 2016. Poker d'oro e di record

Salvamento
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Quattro medaglie d'oro, una d'argento e quattro di bronzo, un record mondiale e tre europei. Azzurrini protagonisti della prima giornata in piscina dei mondiali National Youth di nuoto per salvamento alla "Pieter van den Hoogenband" di Eindhoven. Serena Nigris, 17enni della Orizzonti Nuoto Udine, allenata da Daniele Bearzotti, stabilisce il record europeo di categoria dei 200 ostacoli con 2'10"26. Cade un record storico, tra i più vecchi del nuoto per salvamento; il precedente era 2'13"43 della belga Bieke Vandenabeele e risaliva al 1 gennaio 2001. Serena in finale ha superato anche le due australiane Rachel Wood argento con 2'10"70 (anche lei sotto il vecchio record) e Samantha Howe bronzo con 2'12"07, che invece la avevano preceduta nelle batterie. Ai 50 metri Nigris è passata in 30"77, ai 100 in 1'04"05 e ai 150 metri in 1'37"60.  
Mezz'ora dopo un'altra medaglia d'oro con un altro record d'Europa griffato Italia. Lo stabiliscono le ragazze della 4x50 ostacoli Bruna Pesole (29"17), Martina Repetto (30"33), Greta Pezziardi (28"57) e Serena Nigris (27"75) che chiudono in 1'55"82 e migliorano il precedente che avevano stabilito nella batteria di questa mattina (1'57"52). Festa doppia per Serena Nigris che precede al tocco Rachel Wood; Australia seconda con 1'55"89 e Spagna terza con 1'57"48. "Per ogni sottopasso si perde più di mezzo secondo - spiega Serena Nigris - anche un secondo se lo fai male e poi diventa dura recuperare. Noi li abbiamo fatti tutti bene. La Wood è bravissima nei sottopassaggi, ma oggi noi lo siamo state ancora di più. Al mattino pensavamo soltanto a qualificarci per la finale e non ci aspettavamo di fare il record; allora nel pomeriggio ci abbiamo riprovato".  
La staffetta ostacoli maschile è di bronzo e da applausi: Alessandro Pinzuti, Cristrian Barbati, Brian Clocchiatti e Gianluca Fontana sono terzi con 1'44"40, alle spalle della Germania che vince con 1'43"25 e la Polonia seconda con 1'43"98.
La quarta medaglia, seconda di bronzo, arriva, inaspettata, con il lancio della corda - simulazione di recupero del pericolante in acqua a 12,50 metri - dove Cristian Barbati e Brian Clocchiatti completano l'operazione in 13"18; prima la Nuova Zelanda in 10"69 e seconda l'Olanda in 10"87.
La quinta, di nuovo di bronzo, è di Serena Nigris nei 100 metri percorso misto con 1'15"16. Tripletta personale dell'udinese che oggi ha totalizzato 56 punti, di cui 20 insieme alle compagne della 4x50 ostacoli e 36 da sola (20 nei 200 ostacoli e 16 nel percorso misto). Davanti a lei le due australiane Howe e Wood divise da un solo centesimo (1'14"35 e 1'14"36). Per vincere Serena avrebbe dovuto avvicinarsi al proprio record europeo di 1'13"51 che ha stabilito il 6 febbraio di quest'anno a Riccione in occasione dei campionati di categoria. Ma dopo i due ori e record precedenti, un po' di stanchezza si è fatta sentire.
Chiusura col botto. Quattro medaglie nelle due finali pinne e torpedo. Oro con il record del mondo di 59"07 per Valeria Cappelletti e bronzo con 1'02"27 per Sara Palmisano. Valeria Cappelletti è nata a Segrate e vive a Como, 17 anni da compiere a dicembre, è tesserata con le Rane Rosse e allenata da Antonio Cuscito. Ha battuto il suo precedente record di 1'00"64 del 29/09/2014 a Montpellier. Oro con 53"71 per Gianluca Fontana e argento con 54"61 per Lorenzo Mattei. Gianluca Fontana, 18enne di Cantù, tesserato con le Rane Rosse e allenato da Antonio Cuscito. 
Complimenti meritati anche a Bruna Pesole che ha vinto la finale B degli ostacoli (2'17"28) e Cristian Barbati che ha vinto la finale B del percorso msto (1'08"23), bravi a restare determinati e concentrati. Anche i loro sono punti pesanti per la classifica (16 in due). Questo è spirito di squadra.         


Così gli azurrini nelle finali


200 ostacoli F Finale A
1. Serena Nigris 2'10"26 REY
precedente 2'13"43 B. Vandenabeele (BEL) del 1/01/2001 ad Akita (JPN)

200 stacoli F Finale B
1. Bruna Pesole 2'17"28  


200 ostacoli M Finale A
1. Toby Wilson (AUS) 1'58"80
4. Brian Clocchiatti 2'02"15
7. Alessandro Pinzuti 2'05"15


4x50 ostacoli F Finale A
1. Italia 1'55"82 REY
Bruna Pesole, Martina Repetto, Greta Pezziardi e Serena Nigris
precedente 1'57"52 Italia, 10/09/2016 a Eindhoven (batteria)


4x50 ostacoli M Finale A
1. Germania 1'43"25
3. Italia 1'44"40
Alessandro Pinzuti, Cristrian Barbati, Brian Clocchiatti e Gianluca Fontana 


Lancio della corda M Finale A
1. Nuova Zelanda 10"69
3. Italia (Cristian Barbati-Brian Clocchiatti) 13"18


100 percorso misto F Finale A
1. Samantha Howe (AUS) 1'14"35
3. Serena Nigris 1'15"16
4. Greta Pezziardi 1'17"20


100 percorso misto M Finale A
1. Andrey Maese (ESP) 1'04"92
5. Alessandro Pinzuti 1'07"60 

100 percorso misto M Finale B
1. Cristian Barbati 1'08"23


100 pinne e torpedo F Finale A
1. Valeria Cappelletti 59"97 RMY
precedente 1'00"54 già di Cappelletti del 29/09/2014 a Montpellier 
3. Sara Palmisano 1'02"07


100 pinne e torpedo M Finale A
1. Gianluca Fontana 53"71
2. Lorenzo Mattei 54"61

LA PRIMA MEDAGLIA DEL MARE. Dalla spiaggia di Noordwijk, dove sono in svolgimento le prove oceaniche dei National Team, arriva la decima medaglia azzurra della giornata, la prima per l'Italia nelle gare in mare dei XVI mondiali di salvamento. La conquista Daniele Sanna che si classifica terzo e primo degli europei nella finale del Surf Race. Primo il neozelandese Andy McMillan e secondo l'egiziano Marwan Elamrawy. 

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