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Mondiali 2016. "Dedicati al centro Italia"

Salvamento
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Promessa mantenuta. “Torniamo in Italia con 29 medaglie e vogliamo dedicarle alle vittime del terremoto e a tutte le famiglie coinvolte. A chi ha perso parenti, amici, casa, lavoro. Ai ragazzi che tornano a scuola tra mille difficoltà e tanta paura. Abbiamo cantato l’Inno di Mameli pensando anche a loro”. Le Nazionali di nuoto per salvamento sono rientrate oggi in Italia dopo aver partecipato da protagoniste ai XVI campionati del mondo in Olanda. I due capitani, Federico Pinotti della Nazionale maggiore e Greta Pezziardi della giovanile, parlano a nome dei compagni e di tutto lo staff. Lo avevano annunciato alla vigilia delle gare. Questo era un altro dei loro obiettivi. In una settimana a Eindhoven e Noordwijk l’Italia ha conquistato 29 medaglie, 11 col National Team (5 d’oro, una d’argento, 5 di bronzo) e 18 col National Youth (8 d’oro, 2 d’argento, 7 di bronzo). Nelle gare in piscina ha vinto la classifica per Nazioni con gli junior e si è classificata seconda e prima delle europee con gli assoluti. Nella classifica generale (piscina + mare) è salita sul terzo gradino del podio con la squadra junior (prima delle europee) e si è piazzata quinta con quella assoluta (terza delle europee). Ha stabilito quattro record europei e tre record mondiali, tra junior e assoluti, in gare individuali e di staffetta.


Il commento del commissario tecnico della Nazionale di salvamento, Antonello Cano. “Abbiamo disputato un campionato straordinario, migliore sotto ogni punto di vista del precedente a Montpellier, e i ragazzi si sono dimostrati all’altezza anche nelle situazioni difficili. Sempre reattivi e coesi. Dietro a questi risultati c’è il grandissimo lavoro della Federazione che ci ha messo nelle condizioni migliori per allenarci, delle società che ci hanno supportato, dei loro tecnici e ovviamente degli atleti che si sono impegnati in piscina e fuori. E’ stato un lavoro iniziato a maggio, subito dopo i campionati assoluti a Milano, proseguito nei collegiali al Polo Natatorio - Centro Federale di Ostia e presso le sedi sociali. In questo mondiale mi sono emozionato come non mi capitava da diversi anni. Piccoli e grandi hanno fatto cose eccezionali. Adesso mi aspetto un salto di qualità da parte degli juniores, così da potersi affacciare alla squadra assoluta. In conclusione voglio sottolineare lo splendido lavoro, svolto con professionalità e passione, dei tecnici della squadra assoluta Massimiliano Tramontana e Giorgiana Emili, di quelli della Nazionale giovanile Gianni Anselmetti e Daniele Bearzotti, del medico Andrea Felici, del fisioterapista Simone Pesci e di tutti coloro i quali ci hanno supportato lungo il cammino. Vincere 29 medaglie, essere primi e secondi in piscina, terzi e quinti nelle classifiche generali per Nazioni, stabilire tre primati del mondo e quattro europei è un risultato importantissimo, che da la dimensione della crescita di tutto il movimento, ma non è il punto di arrivo. Deve essere, invece, un nuovo punto di partenza, uno stimolo maggiore per continuare a crescere e vincere in Europa e nel mondo”.


I complimenti del presidente della sezione salvamento della FIN, Vincenzo Vittorioso. “E’ stata una edizione esaltante per noi e non soltanto per le medaglie complessive, 29 tra senior e junior, che tutti noi abbiamo voluto dedicare alle famiglie colpite dal sisma dello scorso 26 agosto, ma anche per la dimostrazione di squadra compatta, agguerrita e decisa. In piscina siamo altamente competitivi e la squadra juniores ha espresso potenzialità che saranno determinanti per il futuro della Nazionale assoluta. Qualche cedimento è stato rapidamente superato dando prova di una volontà competitiva notevole. Il problema permane per le prove oceaniche, anche se c’è stato qualche segnale positivo. Occorrerà in futuro promuovere dei campus mobili per poter seguire da vicino gli atleti, soprattutto i giovani. Voglio ringraziare tutti gli atleti e gli staff con i quali ho diviso questa bellissima avventura sportiva, complimentarmi con loro per l’ottimo lavoro svolto e fargli gli auguri più sinceri per il prosieguo dell’attività”.


LE 11 MEDAGLIE DEGLI AZZURRI


ORO - 5
200 ostacoli Federico Gilardi 1'53"56 RE
100 manichino con pinne Francesco Bonanni 45"96
4x25 manichino F 1'20"45
Silvia Meschiari, Alice Marzella, Cristina Leanza, Samantha Ferrari
200 super lifesaver Silvia Meschiari 2'25"23
200 super lifesaver Federico Gilardi 2'04"87 RM


ARGENTO - 1
200 super lifesaver 2. Federico Pinotti 2'07"85


BRONZO - 5
100 pinne e torpedo Rossella Fimiani 1'00"04
100 pinne e torpedo Federico Gilardi 52"55
100 manichino con pinne Federica Volpini 53"66
4x25 manichino M 1'06"29
Federico Pinotti, Daniele Sanna, Federico Gilardi, Mattia Ponziani
Nuoto nel frangente Daniele Sanna


LE 18 MEDAGLIE DEGLI AZZURRINI


ORO - 9
200 ostacoli Serena Nigris 2'10"26 REY
4x50 ostacoli F Italia 1'55"82 REY
Bruna Pesole, Martina Repetto, Greta Pezziardi e Serena Nigris
100 pinne e torpedo Valeria Cappelletti 59"97 RMY
100 pinne e torpedo Gianluca Fontana 53"71
100 manichino con pinne Gianluca Fontana 47"64
4x25 manichino F Italia 1'28"79
Martina Repetto, Serena Nigris, Greta Pezziardi, Sara Palmisano
200 super lifesaver Greta Pezziardi 2'32"36
200 super lifesaver Cristian Barbati 2'13"80
4x50 mista M Italia 1'32"46 RMY
Alessandro Pinzuti, Gianluca Fontana, Brian Clocchiatti, Lorenzo Mattei


ARGENTO - 2
100 pinne e torpedo Lorenzo Mattei 54"61
4x50 mista F Italia 1'45"36 REY
Serena Nigris, Martina Repetto, Bruna Pesole, Valeria Cappelletti


BRONZO - 7
4x50 ostacoli M Italia 1'44"40
Alessandro Pinzuti, Cristrian Barbati, Brian Clocchiatti e Gianluca Fontana
Lancio della corda Italia (Cristian Barbati-Brian Clocchiatti) 13"18
100 percorso misto Serena Nigris 1'15"16
100 pinne e torpedo Sara Palmisano 1'02"07
100 manichino con pinne Lorenzo Mattei 48"36
50 trasporto manichino Serena Nigris 37"60
50 trasporto manichino Alessandro Pinzuti 32"23