L'azzurro si piazza ottavo nella 10 chilometri in 1h53'38"8 e si qualifica ai Giochi di Pechino, 33esimo Ercoli. Il Ct Giuliani: "Motivo d'orgoglio per l'intero movimento". Hackett, squalificato, non stacca il pass

SIVIGLIA
Storica qualificazione olimpica di Valerio Cleri nella 10 chilometri di nuoto in acque libere. Il romano di Palestrina, 27 anni il prossimo 19 giugno, si è piazzato ottavo nella prova iridata di Guavalquiivir, a Siviglia, con il tempo di 1h53'38"8.
Tra i primi a complimentarsi con lui il Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, in Spagna sin da ieri per spingere gli Azzurri verso i Giochi di Pechino.
"Per non rientrare nei primi dieci mi dovevano ammazzare", sottolinea con fermezza Cleri, vice campione mondiale della specialità a Napoli nel 2006, vincitore di cinque prove stagionali del circuito internazionale. "Non ci sono riusciti, ringrazio lo staff tecnico e i compagni di squadra per il supporto. Ho eseguito alla lettera i suggerimenti pre-gara e sono riuscito a realizzare un sogno che lega tutti noi".
La gara è stata vinta dal russo Vladimir Dyatchin in 1h53'21", che ha preceduto di 3 decimi il britannico David Davies e di 6"2 il tedesco Thomas Lurz. Decimo, ed ultimo dei qualificati senza ripescaggio, il belga Brian Ryckeman in 1h53'39"4. Non oltre il 33esimo posto Simone Ercoli, in 1h55'37"3. Squalificato il pluricampione olimpico e mondiale tra corsie, Grant Hackett, due volte ammonito per interferenza, e visibilmente provato al termine della gara. L'australiano, preceduto dal connazionale Ky Hurst, quinto, non è riuscito a staccare il pass olimpico a dimostrazione di quanto sia difficile per un nuotatore di piscina competere con gli specialisti del fondo.
"Cleri ha disputato una gara perfetta sotto il profilo tattico - racconta il Ct Massimo Giuliani - partenza con fasi subacquee molto lunghe, passo costante alle spalle di chi guidava il gruppo, per lo più Davies, tre rifornimenti fluidi ed efficaci. Ercoli invece è rimasto sorpreso dal passo di gara: 1'6 ogni cento metri nel primo giro, 1'75 nel secondo. Non era facile gestire un'andatura così veloce. Cleri l'ha assecondata con tenacia, maturità tattica e un rush finale brillante che gli ha consentito di recuperare qualche posizione".
Segnali confortanti in vista della gara olimpica, soprattutto considerate l'esperienza accumulata dall'atleta dell'Esercito allenato da Emanuele Sacchi in ambito internazionale e la sua progressione cronometrica costante. "Dispiace per Ercoli che, in gruppo fino alla prima boa, non è riuscito a cambiare passo e si è trovato a lottare nelle posizioni di mezzo senza uscirne. Il pass di Cleri - conclude Giuliani - è motivo d'orgoglio per l'intero movimento del nuoto in fondo italiano. Siamo tra le Nazionali protagoniste nella disciplina degli ultimi dieci anni, tra i promotori olimpici ed è giusto essere rappresentati ai Giochi. Inoltre sono molto fiducioso anche per l'ultima opportunità di qualificazione femminile che ci attende a fine mese. Siamo a pochi secondi dalla qualificazione. Sarebbe gratificante avere due azzurri alle Olimpiadi dopo gli sforzi compiuti da tecnici, federazione, società e atleti".
   
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MONDIALI DI NUOTO IN ACQUE LIBERE
SIVIGLIA - FIUME GUADALQUIVIR
PODIO DELLA 10 KM MASCHILE

1. Vladimir Dyatchin (Rus) 1h53'21"0
2. David Davies (Gbr) 1h53'21"3
3. Thomas Lurz (Ger) 1h53'27"2
8. Valerio Cleri (Ita) 1h53'38"8
33. Simone Ercoli (Ita) 1h55'37"3