Il CT azzurro fa il bilancio della stagione appena conclusa e traccia le linee della nuova che culminerà con i Mondiali di Roma: "Il programma va avanti, siamo tornati sul trono d'Europa"

ROMA
Il titolo di campione d'Europa per Nazioni a Dubrovink condito da tre medaglie d'oro (Rachele Bruni nei 5 km, Rachele Bruni, Luca Ferretti e Andrea Volpini nella 5 km a squadre, Valerio Cleri nei 25 km), una d'argento (Martina Grimaldi nei 10 km) e due di bronzo (Alice Franco nei 5 e 10 km), la vittoria di Valerio Cleri e il quinto posto della Franco nella Coppa del Mondo 2008, il quarto posto alle Olimpiadi di Pechino dello stesso atleta romano. Una stagione lunga e piena di soddisfazioni che indica la nuova vitalità del movimento, frutto del lavoro dallo staff della Nazionale che ha dato un impulso qualitativo alla preparazione con lavori specifici nelle varie specialità finalizzati all'impegno degli atleti in tutti i grandi appuntamenti internazionali a partire dalla Coppa del Mondo.
Il Cittì della Nazionale, Massimo Giuliani, tira le somme della stagione appena conclusa e traccia le linee guida per il prossimo anno: "Dopo qualche stagione opaca, quest'anno abbiamo ottenuto dei grandi risultati - afferma Giuliani - la vittoria per la prima volta di un azzurro nella Coppa del Mondo (Cleri ndr) e il titolo di Campioni d'Europa con la vittoria del medagliere a Dubrovink, testimoniano il valore tecnico raggiunto dalla squadra e fanno sperare per il futuro di questa disciplina che si è saputa rinnovare negli anni. Prima dei Mondiali di Melbourne 2007, infatti, abbiamo iniziato un progetto che aveva due scopi: riportarci tra le nazioni guida a livello internazionale e ridare slancio alla crescita dei giovani da inserire nella squadra nazionale".
"In tal senso - continua il CT - abbiamo iniziato una preparazione mirata con collegiali specifici inseriti nelle immediate vicinanze delle tappe di Coppa del Mondo cui abbiamo partecipato sempre con 4/5 atleti; il confrontarsi con i grandi atleti internazionali ha permesso altresì di prendere le misure agli avversari sia dal punto di vista tecnico che da quello psicologico. La crescita globale ha infatti prodotto prestazioni notevoli anche sotto carico, con risultati lusinghieri sopratutto in relazione ai piazzamenti dei 'giovani' sempre presenti tra i primi classificati".
Un lavoro duro che ha prodotto i suoi frutti mettendo in luce soprattutto il settore femminile: "Il lavoro sui giovani ha dato i suoi frutti particolarmente nel settore femminile - conclude Giuliani - la media dell'età delle più rappresentative è di diciannove anni e, considerando l'inevitabile mancanza di esperienza, hanno dimostrato già di tenere il passo delle "grandi" lottando fino alla fine nelle competizioni internazionali. Tra gli uomini, insieme a Valerio Cleri che è entrato in pianta stabile tra il gruppo d'elite nonostante sia solo da tre anni aggregato alla Nazionale, stiamo cercando di recuperare molti atleti vittime di qualche infortunio. La nuova stagione partirà con due collegiali, il primo a metà novembre il secondo a dicembre, per cominciare a preparare la stagione che inizierà con la Coppa del Mondo a gennaio e culminerà con i Campionati Mondiali di Roma dal 18 luglio 2008 al 2 agosto dove dobbiamo e vogliamo essere tra i protagonisti".