Gli azzurri sbarcano a Fiumicino dopo un lungo viaggio, ma con il morale alto per le vittorie della classifica per Nazioni e del medagliere con 2 ori e 3 argenti iridati
ROMA
Volti distesi e tanti sorrisi. Come se le sette ore di pullman, le nove di volo e le sei di fuso perdessero completamente significato di fronte alla nuova impresa del nuoto in acque libere azzurro. E poco importa se al check-in si viene multati per l'eccedenza dei bagagli, quando a pesare sono le due medaglie d'oro di Valerio Cleri e Martina Grimaldi nella 10 chilometri e gli argenti di Giorgia Consiglio nella 10 e nella 5 e di Valerio Cleri nella 25, insieme al pesantissimo trofeo per nazioni sollevato al cielo dal Ct Massimo Giuliani.
L'Italia sul lago St. Jean di Roberval (Quebec, Canada) è stata protagonista del miglior mondiale della sua storia per numero di medaglie eguagliando l'edizione 2002 di Sharm El Sheik. Presentare il bilancio della spedizione, dunque, non può che essere un piacere per il commissario tecnico Massimo Giuliani.
"Dico subito che anche se non ci sono differenze nel numero delle medaglie, questo canadese è decisamente il nostro miglior mondiale - assicura - Per problemi di natura geo-politica quell'edizione fu orfana di squadre importanti: gli Stati Uniti e l'Australia soprattutto. Inoltre quella era una squadra che poteva contare su talenti naturali come Viola Valli e Luca Baldini; questa qui è una squadra che ha, ovviamente, talento, ma ancor di più è una squadra determinata, volenterosa, pronta al sacrificio e dedita al lavoro".
Insomma, una squadra frutto di un progetto. "Proprio così - evidenzia Giuliani - dai Mondiali di Napoli 2006 è partito un processo di rinnovamento ma soprattutto di progettazione in due particolari direzioni: la ricerca di giovani atleti di qualità sui quali concentrarsi e l'introduzione e lo sviluppo di strategie di allenamento attinenti. C'è stata una mole enorme di lavoro da svolgere ma il gruppo ha avuto il grande merito di condividere i piani con tutti i sacrifici che essi comportavano. I risultati di oggi ci soddisfano ma non siamo appagati: vogliamo consolidarci e crescere per presentarci all'appuntamento principe del quadriennio, Londra 2012, come la squadra più forte al mondo. Durante tutto il periodo del mondiale, preparazione e competizione comprese, i ragazzi hanno mantenuto un livello di concentrazione ottimale, conservando, comunque, un'atmosfera gioisa e di complicità con lo staff tecnico, segno di grande maturità e consapevolezza dei propri mezzi".
Un clima reso possibile anche dall'appoggio dei vertici federali, "La nostra federazione - ci tiene a sottolineare il cittì - ha creduto prima e molto di più nelle potenzialità della nostra disciplina rispetto a molti altri paesi. Se oggi possiamo salire su un podio e alzare il trofeo che spetta alla squadra campione del mondo è perché la Fin ha investito su di noi e ci ha messi in condizione di lavorare per ottenere il massimo. A partire dalla possibilità di progettare coinvolgento le società e i relativi tecnici, sempre attenti e disponibili ad incontrare le nostre tabelle programmatiche. I ragazzi si sono presentati al raduno premondiale in condizioni psicofisiche eccellenti per affrontare l'ultimo mese della stagione. Un grazie va certamente a tutti loro, a quelli che hanno partecipato ad alcuni collegiali come Giovanni Pistelli, Marco Forni, Pino Palumbo, Stefano Franceschi, Fabio Venturini e Roberto Marinelli, e a quelli che hanno fatto parte della squadra: Emanuele Sacchi, Fabio Cuzzani e Lino Borrello. Un grazie allo staff medico, con il dottor Sergio Crescenzi e il fisioterapista Stefano Traballesi sempre pronti ad intervenire nei momenti di necessità, e allo psiologo Diego Polani, che ci ha consegnato, prima della partenza, una relazione dettagliata sulla motivazione dei nostri. Lascio per ultimi due ringraziamenti speciali: uno per il vice presidente Salvatore Montella, dirigente esemplare per la passione che dimostra per il nostro sport e per la grande esperienza che l'ha portato a rivestire tutte le cariche sportive; l'altro per il mio vice, Valerio Fusco, come sempre un sostegno impagabile. Credo che senza l'empatia, la sinergia e la comunione di intenti, i risultati che stiamo ottenendo sarebbero rimasti soltanto sogni".
E' proprio il vice Ct Valerio Fusco a voler evidenziare la grande impresa azzurra. "Al di la delle punte di diamante come Cleri, Grimaldi o Consiglio, c'è un gruppo dal valore altissimo - ha detto - Un campionato del mondo si vince si con le medaglie, ma anche con i piazzamenti. E quello che voglio sottolineare è proprio la gara di Stochino, arrivato qui con dei problemi a una spalla ma capace di piazzarsi quarto al mondo con una ascesa da grande protagonista. E la nostra è una squadra giovane, su cui puntare molto, oggi e nel futuro".
Tempo per festeggiare, però, non ce ne sarà molto. "In sede di presentazione abbiamo detto di aver voluto preparare Mondiali e Europei considerandoli egualmente importanti - dice Giuliani, 14 anni alla guida della Nazionale - Dopo aver vinto il Mondiale è ancora esattamente così. Martedì ci raduneremo a Roma per rifinire la preparazione in vista di Budapest dove andremo (con partenza il 30 e inizio gare il 4, ndr), ancora, per dare tutto ciò che abbiamo".
Il Ct per le gare sul lago Balathon ha confermato gli otto alfieri mondiali aggiungendo altri cinque atleti. "Ci sarà qualche differenza rispetto al mondiale - spiega - Si potranno schierare 3 atleti per gara. Inoltre ci sarà la 5 chilometri a cronometro, che potrebbe aiutare i nostri, protagonisti nella stagione di risultati eccellenti in piscina, e l'eventeam, la gara di squadra con due ragazzi e una ragazza. Ritengo che come livello medio prendendo tre atleti contemporaneamente, siamo molto competitivi. Ci sarà da divertirsi".
La Nazionale per Budapest:
Atleti: Giorgia Consiglio (CC Aniene), Alice Franco (Esercito/Asti Nuoto), Martina Grimaldi (Fiamme Oro/Uisp Bologna), Federica Vitale (CC Aniene), Valerio Cleri (Esercito/CC Aniene), Luca Ferretti (Marina Militare/Nuoto Livorno), Simone Ruffini (Pesaro Nuoto), Edoardo Stochino (Nuotatori Genovesi), Rachele Bruni (Esercito/Forum SC), Simone Ercoli (Fiamme Oro Napoli), Nicola Bolzonello (Carabinieri/Montebelluna), Andrea Bondanini (Fiamme Oro Napoli/Geas) e Camilla Frediani (CC Aniene).
Staff tecnico: il vice presidente della Federnuoto e capo delegazione Salvatore Montella, il commissario tecnico Massimo Giuliani, il vice Ct Valerio Fusco, i tecnici Emanuele Sacchi, Lino Borello, Giovanni Pistelli e Giuseppe Palumbo, il medico Sergio Crescenzi e il fisioterapista Umberto Girelli.
MONDIALI DI ROBERVAL - Lac St Jean, QC, CANADA
RIEPILOGO RISULTATI, MEDAGLIERE E CLASSIFICA
Sabato 17 luglio ore 11.30*
10 chilometri femminile
1. Martina Grimaldi 2h05'45"200
2. Giorgia Consiglio 2h05'57"400
3. Melissa Gorman (Aus) 2h05'57"900
Domenica 18 luglio ore 11.30*
10 chilometri maschile
1. Valerio Cleri 2h00'59"300
2. Evgeny Drattsev (Rus) 2h01'00"600
3. Vladimir Dyatchin (Rus) 2h01'03"000
5. Luca Ferretti 2h01'07"800
Martedì 20 luglio ore 10.30*
5 chilometri femminile
1. Eva Fabian (Usa) 1h02'00"988
2. Giorgia Consiglio 1h02'01"088
3. Ana Marcela Cunha (Bra) 1h02'02"688
11. Alice Franco 1h02'08'288
Martedì 20 luglio ore 14*
5 chilometri maschile
1. Thomas Lurz (Ger) 57'42"330
2. Evgeny Drattsev (Rus) 57'44"150
3. Francis Crippen (Usa) 57'46"480
8. Luca Ferretti 57'59"080
10. Simone Ruffini 58'00"380
Giovedì 22 luglio ore 9*
25 chilometri maschile
1. Alexander Meyer (Usa)5h32'39"380
2. Valerio Cleri 5h32'40"400
3. Petar Stoyachev (Bul) 5h33'50"290
4. Edoardo Stochino 5h35'08"460
Giovedì 22 luglio ore 9.15*
1. Linsy Heister (Ola) 5h52'13"060
2. Margarita Dominguez (Spa) 5h55'59"290
3. Celia Barrot (Fra) 5h57'02"870
Federica Vitale RIT
Martina Grimaldi DSQ
*orari locali, +6h in Italia
IL MEDAGLIERE AZZURRO
ORO (2)
Martina Grimaldi - 10 km
Valerio Cleri - 10 km
ARGENTO (3)
Giorgia Consiglio - 10 km
Giorgia Consiglio - 5 km
Valerio Cleri - 25 km
IL MEDAGLIERE DEI MONDIALI DI ROBERVAL
NAZIONE O A B TOT
1. ITALIA 2 3 0 5
2. Usa 2 0 1 3
3. Germania 1 0 0 1
3. Olanda 1 0 0 1
5. Russia 0 2 1 3
6. Spagna 0 1 0 1
7. Australia 0 0 1 1
7. Brasile 0 0 1 1
7. Bulgaria 0 0 1 1
7. Francia 0 0 1 1
LA CLASSIFICA PER NAZIONI
1. ITALIA 116
2. USA 111
3. RUSSIA 62
4. FRANCIA 40
5. BRASILE 36
5. GERMANIA 36
IL MEDAGLIERE AZZURRO AI MONDIALI DI SPECIALITA'
EDIZIONE O A B TOT
HONOLULU 2000 0 2 2 4
SHARM EL SHEIK 2002 2 3 0 5
DUBAI 2004 0 0 0 0
NAPOLI 2006 0 1 1 2
SIVIGLIA 2008 0 0 0 0
ROBERVAL 2010 2 3 0 5
TOTALE 4 9 3 16