Il ceco Vitek e l'argentina Geijo vincono la maratona del Grand Prix Fina di fondo. Secondo Andrea Volpini per 11 centesimi e terza Alessandra Romiti
NAPOLI
Continua a sfuggire all’Italia il successo alla Capri-Napoli trofeo Banco di Napoli. Sono ormai 41 anni. Gli azzurri sono andati vicinissimi a rinverdire i fasti di Giulio Travaglio, unico italiano ad aver vinto l’attraversata a nuoto dall’isola azzurra alla terra ferma, l’ultima volta nel 1970. Andrea Volpini è andato vicinissimo al successo. In testa dal primo chilometro, l’atleta fiorentino delle Fiamme Oro Napoli si è visto superare nel finale dal rappresentante della Repubblica Ceca, Rotislav Vitek, che più fresco nelle bracciate conclusive ha staccato l’azzurro di 11”. Un’inezia dopo 36 chilometri a nuoto e oltre sette ore in acqua. Vitek con 7h 05’ 49” torna a vincere la Capri-Napoli due anni dopo il suo primo successo, anche allora con Volpini piazzato: “Ma sono state due gare diverse – ammette il vincitore – visto che nel 2009 decisi di andarmene via quasi subito, forte degli allenamenti svolti in vista dell’attraversata solitaria della Manica. Stavolta sono rimasto in gruppo perché il vento che ha condizionato buona parte della gara poteva farmi pagare caro una fuga in avanti. Ho deciso di conservare le forze e alla fine ho avuto ragione nell’ultimo chilometro”.
Deluso ma sorridente Andrea Volpini: “Mi è mancato il finale – ammette – alla boa prima del rush conclusivo, quando abbiamo iniziato a vedere il traguardo. Ho capito che Vitek aveva più benzina in corpo. Ci sono arrivato vicino. Mi consolo con un secondo posto che mi permettere di consolidare la leadership in coppa del mondo”. Terzo il siriano Mohammad Saleh.
Tra le donne dominio assoluto della favorita della vigilia, l’argentina Pilar Geijo. La leader della classifica di coppa del mondo, che si è aggiudicata anche il premio Idea Bellezza riservato alla prima atleta della Capri-Napoli al femminile, ha fatto gara solitaria, chiudendo con il tempo di 7h 34’ 21”, unica donna sotto le otto ore: “Sono contenta, erano anni che inseguivo il successo alla Capri-Napoli e averlo raggiunto nel momento in cui sono in testa alla coppa del mondo mi riempie ancora più d’orgoglio”. Distaccate la spagnola Esther Nunez e l'azzurra Alessandra Romiti: la vincitrice dello scorso anno ha nuotato in 8 ore e 20'.
ha collaborato Aniello Sammarco (ufficio stampa della manifestazione)