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Mondiali. 10 Km mas. Cleri 14°, Sanzullo 43°

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Che Valerio Cleri non ami l'acqua calda e piatta non lo scopriamo certo a Barcellona. Trentaduenne di Palestrina, l'atleta di Esercito ed Aniene allenato da Emanuele Sacchi, è cresciuto nelle acque aperte, quando correnti, meduse e agenti atmosferici rendevano le maratone un'impresa e ne caratterizzavano la differenza dalle mega piscine ricavate in spazi d'acqua stretti e fermi, come nel bacino del Moll de la Fusta di Barcellona.
Il campo gara tra barche e passeggiata ha reso la 10 chilometri più simile alla cinque che alla 25 ed è una fortuna considerato che Cleri si è preparato per quella. Pochi sorpassi e tante botte. "Quasi wrestling alle boe", diranno i nostri protagonisti.
Valerio non si è risparmiato, ha raggiunto anche la quarta posizione al secondo giro, ha baciato una medusa ma poi è scivolato giù anche a causa di un rifornimento forse eseguito nel momento sbagliato. Finisce 14esimo in 1h49'30"5.
Giù anche l'esordiente Mario Sanzullo, 20 anni, napoletano seguito da Luca Piscopo e tesserato per Fiamme Oro Napoli e CC Napoli. Un atleta tutto da scoprire, arrivato alla ribalta internazionale dopo il secondo posto nella 15 chilometri di Rosario per il Grand Prix, l'11esimo posto nella 10 chilometri di Eilat per la Coppa del Mondo e il successo ai campionati italiani sul lungomare Caracciolo della sua città. Esce sorridente. Cosciente di aver fatto un'esperienza da raccontare agli amici che può aprire una carriera importante. E' 43esimo in 1h51'07"7, ma è stato anche ottavo.
In testa alla gara si alternano il tunisino Oussama Mellouli, l'australiano Rhys Mainstone Hodson e il canadese Richard Weinberger, incalzati dal britannico Jack Burnell e dal francese Damien Cattin-Vidal. Non vince nessuno di loro. Perché negli ultimi 400 metri spunta il greco Spryndon Gianniotis, che s'impone in 1h49'11"8, seguito dal tedesco Thomas Lurz, argento in in 1h49'14"5, e dal tunisino Oussama Mellouli, bronzo in 1h49'19"2. Non è un caso che due terzi del podio siano uguali a quello della 5 chilometri, con l'intrusione di Gianniotis per il canadese Eric Hedlin, 23esimo.
"Quando sono riuscito a nuotare sull'esterno ho tenuto una buona bracciata - sottolinea Cleri, oro ai mondiali di specialità di Roberval nel 2010 dell'argento europeo a Balaton, e argento ai mondiali di specialità a Napoli del 2006 - Nella seconda parte ho avuto maggiori difficoltà. Ho eseguito un rifornimeto che mi ha fatto ritrovare nel gruppo dopo aver raggiunto la quarta posizione. Tante botte alle boe, ho preso anche una medusa. Il bacino è stretto e non lascia nuotare. Quando si è tutti così vicini le superiorità tecniche vengono annullate dalla lotta - conclude Cleri, quarto tra le onde di Ostia, ai campionati mondiali FINA di Roma 2009 - Esco con buone sensazioni in previsione della 25 chilometri, la gara che abbiamo preparato. Ci sarà da divertirsi".
Sorridente e quasi stupito dell'attenzione Mario Sanzullo. "Sono molto contento di essere qui. Ho dato tutto, ma finché non vivi una gara così è difficile sapere a cosa vai incontro. Alle boe era una guerra. Eravamo tanti e tutti coperti dalla schiuma con braccia mulinanti in ogni dove".
Sereno il commento del CT Massimo Giuliani. "La prestazione di Valerio Cleri è in linea con quanto ci aspettavamo. Se non avesse fatto rifornimento nel terzo giro, dopo aver raggiunto la quarta posizione, credo che sarebbe arrivato facilmente tra i primi dieci. E' ripartito quando ormai era stato risucchiato dal gruppo, intorno alla 15esima posizione. Valerio ha un'andatura regolare e un ottimo sprint negli ultimi 500 metri. Non è stato facile per lui ritrovarsi nella tonnara. Comunque sono emerse importanti indicazioni per la 25 chilometri di cui sarà certamente tra i protagonisti. Sanzullo era all'esordio - continua Giuliani - Giovanissimo, ha disputato una buona gara. Ha raggiunto anche l'ottava posizione. E' un prospetto interessante; ha potenzialità e non ha paura di confrontarsi. Lui, Federico Vanelli, Nicola Bolzonello, Matteo Furlan e Simone Ruffini sono gli atleti su cui stiamo lavorando per il futuro".
 
Risultati degli Azzurri
1. Spryndon Gianniotis (Gre) 1h49'11"8
2. Thomas Lurz (Ger) 1h49'14"5
3. Oussama Mellouli (Tun) 1h49'19"2
14. Valerio Cleri 1h49'30"5
43. Mario Sanzullo 1h51'07"7


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foto di Giorgio Perottino / Deepbluemedia.eu