.

instagram

.
.

Mondiali. Ruffini-Vanelli alle Olimpiadi

Fondo
images/joomlart/article/d536293ca8a45ad55d8ac352d1be9cb1.jpg

Settantadue atleti per dieci pass olimpici. Oltre alle medaglie mondiali, nel bacino del fondo nel fiume Kazanka ci sono in palio i biglietti per Rio de Janeiro.
Simone Ruffini e Federico Vanelli se li prendono, piazzandosi al settimo posto in 1h50'09"1 e al decimo in 1h50'23"1 nella dieci chilometri che vede l'Italia sul podio solo con Fabio Venturini di bronzo a Fukuoka 2001, se non ai campionati mondiali di specialità (Simone Ercoli secondo a Sharm el Sheikh 2002, Valerio Cleri secondo a Napoli nel 2006 e primo a Roberval 2010); in una gara con il greco Spyridon Gianniotis di bronzo in 1h50'00"7 dopo che, insieme al tedesco Thomas Lurz, ha dominato nelle ultime due edizioni, conquistando rispettivamente oro e argento con il russo Sergej Bol'šakov e l'olimpionico tunisino Oussama Mellouli, stavolta solo 23esimo, ad alternarsi sul podio.
Lurz dopo otto medaglie sulla distanza in nove edizioni e l'argento e il bronzo olimpico ha detto basta e la Russia resta fuori dai primi dieci con Daniil Serebrennikov e Kirill Abrosimov. C'è invece il canadese Richard Weinberger, bronzo olimpico a Londra, che ci sarà pure a Rio de Janeiro con l'ottavo posto ed il podio è completato dallo statunitense Jordan Wilimovsky che vince in 1h49'48"2 seguito dall'olandese Ferry Weertman in 1h50'00"3.
Gli azzurri, entrambi allenati da un felicissimo Emanuele Sacchi, sono sempre stati nelle prime posizioni. Tra il quarto e il sesto posto sino ai 7500 metri; poi Ruffini ha provato a spingersi oltre a 600 metri dall'arrivo ma è stato rimandato indietro e Vanelli ha resistito agli attacchi conservando il prezioso decimo posto. All'arrivo è una festa tra abbracci, sorrisi e lacrime di gioia.
Mai l'Italia aveva qualificato due atleti dello stesso sesso nella 10 chilometri olimpica: a Pechino e Londra avevano partecipato Valerio Cleri e Martina Grimaldi, di bronzo sul Serpentine di Hyde Park.
"Abbiamo realizzato un sogno - racconta Simone Ruffini, 26 anni il prossimo 7 dicembre, già di bronzo nella 5 chilometri e d'argento nel team event ai campionati europei di Budapest 2010 nel lago Balaton - Sono commosso e mi fa molto piacere condividere questa gioia con Federico. L'obiettivo era conquistare il pass olimpico; sapevamo che il podio era difficile da raggiungere perché il bacino non è adatto alle nostre caratteristiche, appiattisce il livello e favorisce la velocità di base piuttosto che la tattica e la resistenza", continua l'azzurro tesserato per Esercito e CC Aniene ed al quarto campionato mondiale della carriera dopo due noni posti nella 5 chilometri a Roma 2009 e Shanghai 2011 e il settimo posto nella 25 chilometri a Barcellona 2013. "Sapevamo anche che era importante scappare subito e cercare di nuotare in una posizione di comodo, evitando di restare intrappolati nel gruppo. Ci siamo riusciti, aiutandoci nei primi tre giri; poi nel finale ho provato ad inserirmi nello sprint ma sono stato rimandato indietro".
Ruffini è arrivato ai campionati mondiali dopo il successo a Viedma e i terzi posti a Cozumel e Balaton in coppa del mondo. "Testare la preparazione nel corso della stagione è stato molto importante, così come confrontarsi con gli altri, ma questa gara è stata diversa da tutte le altre. Era l'occasione per qualificarsi alle Olimpiadi senza passare per il ripescaggio, vi erano iscritti più di 70 atleti e soprattutto era già uno spareggio tra me e Federico. Entrando tra i primi dieci abbiamo colto il massimo", conclude Ruffini, che nuoterà anche la 25 chilometri dopo aver ricambiato il tifo per la fidanzata Aurora Ponselè (con cui ha condiviso lacrime di gioia in un abbraccio commovente all'arrivo) che sarà impegnata insieme a Rachele Bruni nella 10 chilometri di martedì.
"Credo che sia il giorno più bello della mia vita. Sono emozionato per l'obiettivo raggiunto e per la tensione - sottolinea il 24enne lodigiano di Zelo Buon Persico; tesserato per Fiamme Oro Napoli e CC Aniene - Non ero mai stato costante in stagione. Ho combattuto con una serie di problemi di salute; prima una fastidiosa allergia, poi un'esofagite da riflusso che mi ha debilitato. Ho pensato anche di smettere. Invece ho stretto i denti, continuato ad allenarmi, a dare il massimo e sono riuscito a nuotare la gara più importante al momento giusto e a coronare un sogno a cui stavo per rinunciare. Non sono una persona che esprime spesso i propri sentimenti, ma vorrei dedicare la qualificazione olimpica ai miei genitori. Ogni bracciata era per loro". Vanelli è al secondo mondiale della carriera dopo il 16esimo posto a Barcellona 2003 ed ha esordito ai campionati europei nel bacino Regattastrecke Grünau, vicino Berlino, la scorsa estate col quarto posto nella 10 chilometri e il quinto nel team event. "Ottenere un risultato simile contro avversari dal grande valore è motivo di orgoglio; esserci riusciti insieme a Simone è meraviglioso. Pensare che rappresenteremo l'Italia alle Olimpiade di Rio de Janeiro mi commuove".
Non riesce a trattenere la commozione neanche il cittì Massimo Giuliani: "E' la prima volta che qualifichiamo due atleti dello stesso sesso alle Olimpiadi. Pochissimi altri paesi ci riusciranno per il complesso sistema di qualificazione, che mette in palio un massimo di due pass ai campionati mondiali per i primi dieci e solo uno alla prova di ripescaggio a cui potranno partecipare le federazioni senza atleti qualificati ai campionati mondiali". In pratica, per i risultati iridati della 10 chilometri, Italia e Stati Uniti saranno rappresentate da due atleti e gli atleti paesi con atleti nei primi dieci solo da un nuotatore. "Sapevamo che era difficile conquistare le medaglie sia per il numeroso campo di partenti sia per le condizioni del bacino - continua Giuliani - Eppure Ruffini nel finale ci ha provato senza riuscire ad inserirsi nelle primissime posizioni. Comunque avevamo preparato la gara per piazzare entrambi i ragazzi nei primi dieci posti e siamo soddisfatti del risultato. Speriamo nel bis delle ragazze".


Podio della 10 Km maschile
1. Jordan Wilimovsky (USA) 1h49'48"2
2. Ferry Weertman (Ned) 1h50'00"3
3. Spryridon Gianniotis (Gre) 1h50'00"7
7. Simone Ruffini (Ita) 1h50'09"1
10. Federico Vanelli (Ita) 1h50'23"1


consulta i risultati ufficiali


foto deepbluemedia.eu


Ruffini Vanelli quadrata