Cielo nuvoloso, temperatura dell'acqua intorno ai 25° e mare piatto. Alghero regala un po' di tutto nell'ultima giornata dei Mondiali juniores in acque libere con la staffetta 4x1.5 km 14-16 anni che regala all'Italfondo un altro bronzo che porta il medagliere a quota cinque (0-2-3) e soprattutto certifica uno strepitoso secondo posto nella classifica per Nazioni. L'Italia del coordinatore tecnico Stefano Rubaudo e del tecnico responsabile delle squadre nazionali giovanili Roberto Marinelli chiude con 159 punti, appena quattro in meno degli Usa ed uno in più rispetto all'Ungheria una delle potenze del fondo iridato. Un risultato che conferma ancora una volta la vitalità di un movimento che non può che guardare con ottimismo alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.
Mixed 14-16 yrs. Ginevra Bagaglini , Mahila Spennato, uno strepitoso Gabriele Aloisi e Gaetano Tammaro in versione turbo portano la 4x1.5 mixed 14-16 anni sul gradino più basso del podio per un bronzo non così scontato alla vigilia. Gli azzurri, sesti dopo la seconda frazione femminile e distanti oltre un minuto dal terzo posto, rimonta fino al quarto grazie a un super Aloisi (18'04"5) e poi si prende il bronzo con Tammaro che scavalca gli Stati Uniti all'inizio del lato lungo. L'Italia chiude in 1h14'40"8. Vince l'Ungheria in 1h13'23"4; mentre la Germania è d'argento in 1h13'54"4.
Mixed open. Quarto posto ma lontani quaranta secondi dal podio per Chiara Sanzullo, Ludovica Terlizzi, Lorenzo Cinquepalmi e Vincenzo Caso nella 4x1.5 mixed open. Piazzamento prezioso, comunque, quello degli azzurri che chiudono in 1h12'25"5 davanti all'Ungheria quinta in 1h12'36"9 e quindi difendono il secondo posto nella classifica per Nazioni. Vince l'ultima gara dei Mondiali juniores d Alghero la Francia in 1h11'45"7, seguita da Usa in 1h11'45"9 e Spagna in 1h11'46"0.
Il commento di Roberto Marinelli. "Mondiale super positivo. Torniamo a casa con un importantissimo secondo posto di squadra avendo sfiorato la vittoria fino a poche bracciate dalla fine. Sarebbe stato bellissimo vincere qui in casa e sono sicuro che ogni ragazzo abbia dato del proprio meglio. Come sempre c’è stato qualche piccolo errore ma è giusto così: fare è il miglior modo per imparare e sono sicuro che i ragazzi abbiano portato a casa molta esperienza da queste competizioni. Il medagliere non è mai stato così ricco, e questo mi rende orgoglioso. Con il senno di poi un paio di argenti sarebbero potuti essere ori ma se alla vigilia di questo campionato mi avessero letto questi risultato ci avrei messo la firma. Sono molto contento perché portiamo avanti una squadra che impara, che fa esperienza e matura: questo è l’obiettivo della nazionale giovanile".
4x1.5 km mixed (14-16 anni)
1. Ungheria 1h13'23"4
2. Germania 1h13'54"3
3. Italia 1h14'40"8
Ginevra Bagaglini, Mahila Spennato, Gabriele Aloisi, Gaetano Tammaro
4x1.5 km mixed (17-18 anni)
1. Francia 1h11'45"7
2. Usa 1h11'45"9
3. Spagna 1h11'46"0
4. Italia 1h12'25"5
Chara Sanzullo, Ludovica Terlizzi, Lorenzo Cinquepalmi, Vincenzo Caso
Gli azzurri ad Alghero. Il responsabile delle squadre nazionali giovanili Roberto Marinelli per l'occasione ha convocato: Vincenzo Del Vecchio (Olimpic Nuoto Napoli), Davide Grossi (Gam Brescia), Vincenzo Caso (Fiamme Oro/CC Napoli), Lorenzo Cinqueplami e Guglielmo Lombardo (CC Napoli), Gaetano Tammaro (Olimpic Nuoto Napoli), Gabriele Aloisi (Buonconsiglio Nuoto); Chiara Sanzullo (CC Napoli), Viola Giraudo (Taurus Nuoto), Mahila Spennato (Icos Sporting Club), Ginevra Bagaglini (Primavera Campus), Emma Micheletti (Nuoto Venezia), Ludovica Terlizzi (Genova Nuoto). Nello staff, oltre a Roberto Marinelli, il coordinatore tecnico del settore Stefano Rubaudo, i tecnici Pietro Bonanno e Simone Menoni e il medico Sergio Crescenzi.
Foto Antonella Correale, Andrea Masini e Federica Muccichini / DBM
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