Azzurri protagonisti della prima tappa di Coppa Len a Piombino. Domenico Acerenza griffa per la seconda volta consecutiva la dieci chilometri che si è disputata davanti alla suggestiva Piazza Bovio del comune toscano. Il campione europeo in carica della specialità a Roma '22, peraltro bronzo iridato due mesi fa a Doha nella 5 km, vince batte allo sprint in 1h46'54"1 battendo l'agguerrita coppia francese formata dal diciannovenne Sascha Velly (secondo in 1h46'54"6) e il bronzo olimpico e plurimedagliato mondiale di stanza ad Ostia, Marc Antoine Olivier (terzo in 1h46'54"8). Una gara aggressiva a differenza col passato da parte dell'azzurro, che parte all'attacco sin dalle prime battute e sprinta con fervore battendo specialisti delle volate come il compagno di allenamenti transalpino. "Le condizioni erano abbastanza difficili perché il freddo si faceva sentire nonostante il sole splendente - commenta a caldo il ventinovenne potentino che si allena nel clan di Fabrizio Antonelli, insieme a Gregorio Paltrinieri oggi a riposo. Ho provato a stare sempre davanti anche se facevo fatica a volte. Alla fine però ne avevo e sono riuscito a regolare i miei avversari allo sprint arrivando dritto e toccando forte. Sono contento, perché dopo Doha era difficile mantenere la condizione e comunque non ricadere negli stessi errori che mi avevano penalizzato nella 5 km. Ora mi aspetta una bella prova a Golfo Aranci dove il parterre sarà più impegnativo. Però non ci sono scuse le Olimpiadi saranno tra pochi giorni e dovrò mantenere questo standard, che è fatto di un mix di esperienza e giusta programmazione con il mio allenatore". Quarto, però staccato a tredici secondi dal gruppo di testa, l'azzurro Vincenzo Caso (1h47'07"1) davanti ad Andrea Filadelli, lo scorso anno secondo, quinto 1h47'11"4.
Smaltita la delusione per la mancata qualifica olimpica a Doha, Ginevra Taddeucci è seconda nella gara femminile dopo sei giri di sofferenza e passione. La vicecampionessa europea di Roma '22 chiude allo sprint in 1h56'39"4 ad un secondo e mezzo dalla spagnola Angela Martinez Guillen (1h56'37"8) con cui nel finale volano anche colpi proibiti. Terza la francese, campionessa europea della 25 km, Caroline Jouisse, che a ventinove anni si è regalata a Doha la qualifica olimpica, col tempo 1h56'40"3. Quarta ma fuori classifica il totem olimpionico brasiliano Ana Marcela Cunha 1h56'42"3.
"Gara difficile condizionata dall'acqua fredda - spiega la fiorentina allenata da Giovanni Pistelli portacolori di GS Fiamme Oro / CC Napoli. Ho cercato di rimanere in testa il più possibile nonostante qualche colpo proibito con la spagnola, ma ce l'ho fatta. Un risultato che va bene ora perché sono in un periodo di carico e non sono in una condizione brillante. Ho metabolizzato la delusione di Doha, e ora vorrei conquistare la carta olimpica magari facendo il tempo nel 1500 stile libero al Settecolli (serve 16'09 ndr). Poi forse ci sarà la possibilità di qualificarsi qui agli assoluti di fine giugno ma non voglio pensare a quell'eventualità. Per ora mi preparo verso Golfo Aranci dove ci saranno ancora maggiori avversarie e il campo gara sarà ancora più competitivo". L'altra delle big azzurre che si allena al Centro Federrale di Ostia con il gruppo di Antonelli, Barbara Pozzobon, è nona 1h56'43"7.
NUMERI E PERCORSI. Sono 48 atleti italiani in gara dei 137 al via (81 maschi, 56 femmine) in rappresentanza di 23 nazioni. Si gareggia con temperatura dell'acqua intorno ai 19 gradi (il regolamento prevede l'utilizzo della muta al di sotto di questa temperatura). A fare da cornice a tutto ciò la meravigliosa Piazza Bovio di Piombino e alle spalle degli atleti l'Isola d'Elba e l'incantevole Monte Cristo. Percorso di un 1.666 km ripetuto sei volte.
IL CIRCUITO LEN. Si parte il 18 maggio a Piombino, poi altre quattro tappe: il 29 giugno a Barcellona, il 31 agosto a Lake Ohrid in Macedonia, il 14 settembre a Belgrado e il 21 settembre la chiusura a Razanac in Croazia.
I PRIMI CINQUE DELLA 10 KM MASCHILE
1. Domenico Acerenza 1h46'54"1
2. Sascha Velly (Fra) 1h46'54"6
3. Marc Antoine Olivier (Fra) 1h46'54"8
4. Vincenzo Caso 1h47'07"1
5. Andrea Filadelli 1h47'11"4
LE PRIME CINQUE DELLA 10 KM FEMMINILE
1. Angela Martinez Guillen (Esp) 1h56'37"8
2. Ginevra Taddeucci 1h56'39"4
3. Caroline Jouisse (Fra) 1h56'40"3
4 . Ana Marcela Cunha (Bra) 1h56'42"3.
5. Lisa Pou (Mon) 1h56'42"5
6. Ines Delacroix (Fra) 1h56'42"8
SOSTENIBILITA'. Il responsabile tecnico Stefano Rubaudo spiega l'excursus del progetto: "Il percorso dell'eco-sostenibilità parte qualche anno fa con una sinergia tra FIN e Olympic quando è stato redatto un protocollo disciplinare che certifichi che le gare siano sostenibili ovvero producano il minore impatto ambientale possibile. Il significato è quello di aver cura di ciò si produce e che si smaltisce, come la plastica che viene raccolta: niente più bicchierini di plastica nei rifornimenti ma di carta biogradabile. Una corretta informazione poi fa da corollario a tutto ciò, sensibilizzando ed educando le persone a comportamenti "sostenibili" come raggrupparsi e spostarsi con meno mezzi inquinanti a disposizione, oppure che tutte le persone che lavorano per l'evento siano adeguatamente trattate sia economicamente che materialmente.
Poi c'è il discorso della brandizzazione, come la carta usata per fare i pass, i laccetti, i banner, i tnt e le medaglie senza tralasciare la visione grafica con la percezione anche tattile che il materiale usato sia un materiale eco, sostenibile, utile, e riciclabile. Diversa sarebbe una medaglia di una lega ferrosa, che si ossida e poi comunque se la butti è impattante. Tutto questo lavoro poi viene inviato ad un entre terzo che si chiama RINA che un'azienda certificatrice, che applica i propri parametri e fa anche un calcolo riguardo l'impatto dell'evento e la CO2 consumata nello svolgimento dello stesso. La certificazione di questo duro lavoro disciplina noi e ci spinge a migliorarci utilizzandolo per tutti gli eventi come i campionati italiani o i campionati italiani master coinvolgendo e responsabilizzando anche le società ad applicare, nei limiti dei costi e delle possibilità economiche, questi principi anche nelle loro attività di base".
PIOMBINO E IL FONDO. La cittadina della provincia di Livorno nel 2012 ha ospitato il campionato europeo di specialità durante il quale l'Italia conquistò 4 ori e 2 bronzi coi successi di Martina Grimaldi, Alice Franco e Rachele Bruni, anche in team con Simone Ercoli e Luca Ferretti. Nel 2016 si sono svolti a Piombino i campionati europei juniores che hanno visto al via quasi duecento atleti in rappresentanza di venti nazioni, con l'Italia che salì dieci volte sul podio. Lo scorso anno gli azzurri occuparono cinque posti sul podio sui sei a disposizione. Davanti a tutti il campione europeo Domenico Acerenza, subito dietro all'argento iridato di Budapest 2022 ci sono il giovane Andrea Filadelli che in volata regola Ivan Giovannoni e Mario Sanzullo.
Nella prova femminile vittoria allo sprint la francese Oceane Cassignol - bronzo europeo nella 5 km a Budapest 2020 - in 2h02'05''6; alle spalle della transalpina ci sono la vice campionessa europea Ginevra Taddeucci e Barbara Pozzobon. Quarta, alla seconda gara ufficiale dopo due anni di stop, una strepitosa Arianna Bridi.
PILLOLA TELEMETRICA. Il comitato medico European Aquatics, in collaborazione con l'Università di Loughborough a Piombino sarà presente per proseguire la ricerca iniziata nel 2023 che valuterà la temperatura corporea processi di regolazione degli atleti durante le gare della Coppa Len, con misurazioni continue posto tramite una pillola telemetrica ingeribile (hGps://www.bodycap-medical.com/e-celsius-performance-pillola-telemetrica-monitoraggio-della-temperatura-corporea/) che rileverà la temperatura interna del nuotatore ogni 30 secondi.
Questo tipo di ricerca, su base volontaria, è già in corso da anni sugli tutti sport di terra. Ciò che ha spinto i ricercatori ad ampliare il proprio campo di applicazione è la sostanziale differenza con cui il corpo reagisce nell'ambiente aquatico rispetto alla terraferma. Nel caso degli sport acquatici, la termoregolazione è strettamente legata alla temperatura dell'acqua, motivo per cui la ricerca spazia in diverse situazioni e condizioni, sia in piscina che in acque libere.
L'obiettivo è quello di raccogliere tutte le informazioni necessarie per sviluppare metodi di formazione che porterà l'atleta ad essere sempre più preparato a seconda delle condizioni ambientali in cui gareggerà, con un impatto sempre minore sulla salute. Il comitato organizzatore locale della tappa dell'Open Water Cup di Piombino ha accolto con entusiasmo ha accolto con favore l'opportunità di contribuire a questo screening, nella convinzione che i risultati dello studio possano aiutare l’intero movimento del nuoto in acque libere a competere in modo sempre più sicuro e ad ottenere risultati sempre migliori.
CONVOCATI. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Fabio Dalu (Esercito/Esperia Cagliari), Dario Verani (Esercito/Livorno Acquatics), Mario Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli), Pasquale Sanzullo (Carabinieri/CC Aniene), Marcello Guidi (Fiamme Oro/RN Cagliari), Ivan Giovannoni (Esercito/Aurelia Nuoto), Davide Marcello (Aurelia Nuoto), Alessio Occhipinti (Fiamme Oro/CC Aniene), Ilario Giuseppe (Fiamme Oro/CC Napoli), Alessio Sartoreto (Hydros), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi), Rachele Bruni (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto), Silvia Ciccarella (Carabinieri/CC Aniene), Veronica Santoni (CC Aniene), Andrea Filadelli (Marina Militare/Superba) e Sofie Callo (Fiamme Oro/Superba). Nello staff, con il coordinatore tecnico del settore Stefano Rubaudo, i tecnici Fabrizio Antonelli, Valerio Fusco, Giovanni Pistelli, Massimiliano Lombardi, Andrea Volpini, Alessandro Barani, Fabio Venturini, Barbara Bertelli, Franco Cannella.
Convocati anche gli azzurrini Pasquale Giordano (Fiamme Oro/CC Napoli), Vincenzo Casso (Fiamme Oro/Cc Napoli), Lorenzo Cinquepalmi (CC Napoli), Elena Tortora (CC Aniene) e Iris Menchini (Genova Nuoto). Nello staff, con il tecnico responsabile della squadra giovanile Roberto Marinelli, i tecnici Pietro Bonanno e Simone Menoni.
Da fino al 12 maggio Sofie Callo (Fiamme Oro/Superba) e Niolò Ricciardi (Superba) sono convocati in collegiale a Piombino con il tecnico Simone Menoni.
Da oggi e fino al 16 maggio, intanto, Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli) e Linda Caponi (CS Carabinieri) si allenano in collegiale a Livigno. Con loro i tecnici Giovanni Pistelli e Andrea Volpini (che si alternano) e la fisioterapista Beatrice Vietti.
Foto di Andrea Masini / DBM
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