Parte la Coppa Len di fondo. Piombino ospita la prima tappa, che vedrà altri cinque eventi fino a quello conclusivo di Razanac in Croazia il 21 settembre. Il via alle 9.30 del 18 maggio con la dieci chilometri maschile e femminile nel percorso al quadrilatero antistante piazzale Bovio. Tanti gli azzurri in gara per cercare di confermare l'en plein dello scorso anno, con Domenico Acerenza primo tra i maschi che trionfò sugli altri due azzurri Andrea Filadelli e Ivan Giovannoni. Iscritto anche l'olimpionico Gregorio Paltrinieri che non parteciperà per preservarsi nella tappa di Coppa del mondo e quella degli europei di Belgrado. Saranno ben 48 atleti italiani in gara. A livello femminile tra le protagoniste ancora Ginevra Taddeucci, lo scorso anno seconda, dietro alla francese di stanza ad Ostia con il tecnico Antonelli, Oceane Cassignol. Al via oltre 144 atleti (86 maschi, 56 femmine) in rappresentanza di 23 nazioni. Si gareggerà con temperatura dell'acqua intorno ai 18 gradi (il regolamento prevede l'utilizzo della muta al di sotto di questa temperatura). A fare da cornice a tutto ciò la meravigliosa Piazza Bovio di Piombino e alle spalle degli atleti l'Isola d'Elba e l'incantevole Monte Cristo. Percorso di un 1.666 km ripetuto sei volte.
IL CIRCUITO. Si parte il 18 maggio a Piombino, poi altre quattro tappe: il 29 giugno a Barcellona, il 31 agosto a Lake Ohrid in Macedonia, il 14 settembre a Belgrado e il 21 settembre la chiusura a Razanac in Croazia.
LE DICHIARAZIONI DI RUBAUDO. Siamo partititi dai mondiali di Doha dove è andata bene. Una bella trasferta, di passaggio, ma alla fine abbiamo portato buoni risultati. Da Doha a Parigi il passo è corto e ci sono gare di passaggio, come la Coppa Len di Piombino o la Coppa del Mondo di Golfo Aranci; poi gli europei di Belgrado che noi faremo perché le condizioni sono simili a quelle di Parigi. Sarà una nazionale molto allargata, come sincro, come tuffi, con la possibilità di dirigere più gente anche perché comunque bisogna guardare oltre quest'anno puntando anche sul futuro. Purtroppo lo stop di Arianna Bridi ci penalizza. C'era una piccolissima speranza di recuperarla, ma la cosa buona è stata che lei ha avuto il tempo due mesi per metabolizzare un scelta dolorosa dopo che aveva conquistato la carta olimpica. Ora farò una prova di qualificazione agli assoluti qui a Piombino, e metterò in palio un posto con una selezione chiusa; nel senso che io ho già dato una long list di iscrizione, perciò le ragazze in competizione saranno limitate. Poi c'è la possibilità ancora di fare il tempo su 1.500 stile libero, poiché con 16'09 in piscina si può entrare come ulta ratio. La regola del fondo è che basta che l'atleta faccia quel tempo lì ovveroche rientri nella tabella Fina B.
Questa è una tappa buona secondo me, perché comunque ci sono molti nuotatori competitivi e i numeri sono importanti. Questo vuol dire che l'organizzazione è buona, e il connubio Federazione/Piombino ormai funziona al meglio. Mi aspetto di vedere un gruppo di giovani, e anche di non giovani, tipo Marcello Guidi che faccia bene e chiuda le polemiche del passato. Non ci sarà Dario Verani che ha un problema con la spalla e si vuole preservare per Golfo Aranci così come Gregorio Paltrinieri che comunque si sta allenando qui con noi tra piscina e mare. Questa è una grande squadra e dietro ai campioni ci sono dei ragazzi giovani, dai 18 ai 21 anni che nel fondo sono ancora freschi. Bisogna dargli una possibilità, come quello di organizzare due eventi di alto livello in Italia come questi di fine maggio. Abbiamo un movimento incredibile, abbiamo dei numeri statistici impressionanti di partecipazioni ai campionati italiani con un incremento del 270%. Vuol dire che oggi c'è un po' una riscoperta di questa disciplina, e il Covid ci ha aiutato perché chiaramente gli atleti non potevano entrare in una piscina e si buttavano a gareggiare a mare.
Siamo riusciti a fare quel campionato italiano nel 2020, a Piombino e Bartati, tra mille difficoltà perché si veniva da un periodo assurdo, ma abbiamo fatto quattro volte le presenze degli anni prima. La grande partecipazione a quell'evento di ci ha stimolato a migliorare ancora ed arrivare fin qui.
PIOMBINO E IL FONDO. La cittadina della provincia di Livorno nel 2012 ha ospitato il campionato europeo di specialità durante il quale l'Italia conquistò 4 ori e 2 bronzi coi successi di Martina Grimaldi, Alice Franco e Rachele Bruni, anche in team con Simone Ercoli e Luca Ferretti. Nel 2016 si sono svolti a Piombino i campionati europei juniores che hanno visto al via quasi duecento atleti in rappresentanza di venti nazioni, con l'Italia che salì dieci volte sul podio. Lo scorso anno gli azzurri occuparono cinque posti sul podio sui sei a disposizione. Davanti a tutti il campione europeo Domenico Acerenza, subito dietro all'argento iridato di Budapest 2022 ci sono il giovane Andrea Filadelli che in volata regola Ivan Giovannoni e Mario Sanzullo.
Nella prova femminile vittoria allo sprint la francese Oceane Cassignol - bronzo europeo nella 5 km a Budapest 2020 - in 2h02'05''6; alle spalle della transalpina ci sono la vice campionessa europea Ginevra Taddeucci e Barbara Pozzobon. Quarta, alla seconda gara ufficiale dopo due anni di stop, una strepitosa Arianna Bridi.
PILLOLA TELEMETRICA. Il comitato medico European Aquatics, in collaborazione con l'Università di Loughborough a Piombino sarà presente per proseguire la ricerca iniziata nel 2023 che valuterà la temperatura corporea processi di regolazione degli atleti durante le gare della Coppa Len, con misurazioni continue posto tramite una pillola telemetrica ingeribile (hGps://www.bodycap-medical.com/e-celsius-performance-pillola-telemetrica-monitoraggio-della-temperatura-corporea/) che rileverà la temperatura interna del nuotatore ogni 30 secondi.
Questo tipo di ricerca, su base volontaria, è già in corso da anni sugli tutti sport di terra. Ciò che ha spinto i ricercatori ad ampliare il proprio campo di applicazione è la sostanziale differenza con cui il corpo reagisce nell'ambiente aquatico rispetto alla terraferma. Nel caso degli sport acquatici, la termoregolazione è strettamente legata alla temperatura dell'acqua, motivo per cui la ricerca spazia in diverse situazioni e condizioni, sia in piscina che in acque libere.
L'obiettivo è quello di raccogliere tutte le informazioni necessarie per sviluppare metodi di formazione che porterà l'atleta ad essere sempre più preparato a seconda delle condizioni ambientali in cui gareggerà, con un impatto sempre minore sulla salute. Il comitato organizzatore locale della tappa dell'Open Water Cup di Piombino ha accolto con entusiasmo ha accolto con favore l'opportunità di contribuire a questo screening, nella convinzione che i risultati dello studio possano aiutare l’intero movimento del nuoto in acque libere a competere in modo sempre più sicuro e ad ottenere risultati sempre migliori.
CONVOCATI. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Fabio Dalu (Esercito/Esperia Cagliari), Dario Verani (Esercito/Livorno Acquatics), Mario Sanzullo (Fiamme Oro/CC Napoli), Pasquale Sanzullo (Carabinieri/CC Aniene), Marcello Guidi (Fiamme Oro/RN Cagliari), Ivan Giovannoni (Esercito/Aurelia Nuoto), Davide Marcello (Aurelia Nuoto), Alessio Occhipinti (Fiamme Oro/CC Aniene), Ilario Giuseppe (Fiamme Oro/CC Napoli), Alessio Sartoreto (Hydros), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi), Rachele Bruni (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto), Silvia Ciccarella (Carabinieri/CC Aniene), Veronica Santoni (CC Aniene), Andrea Filadelli (Marina Militare/Superba) e Sofie Callo (Fiamme Oro/Superba). Nello staff, con il coordinatore tecnico del settore Stefano Rubaudo, i tecnici Fabrizio Antonelli, Valerio Fusco, Giovanni Pistelli, Massimiliano Lombardi, Andrea Volpini, Alessandro Barani, Fabio Venturini, Barbara Bertelli, Franco Cannella.
Convocati anche gli azzurrini Pasquale Giordano (Fiamme Oro/CC Napoli), Vincenzo Casso (Fiamme Oro/Cc Napoli), Lorenzo Cinquepalmi (CC Napoli), Elena Tortora (CC Aniene) e Iris Menchini (Genova Nuoto). Nello staff, con il tecnico responsabile della squadra giovanile Roberto Marinelli, i tecnici Pietro Bonanno e Simone Menoni.
Da fino al 12 maggio Sofie Callo (Fiamme Oro/Superba) e Niolò Ricciardi (Superba) sono convocati in collegiale a Piombino con il tecnico Simone Menoni.
Da oggi e fino al 16 maggio, intanto, Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli) e Linda Caponi (CS Carabinieri) si allenano in collegiale a Livigno. Con loro i tecnici Giovanni Pistelli e Andrea Volpini (che si alternano) e la fisioterapista Beatrice Vietti.
I podi azzurri della Coppa Len 2023
1^ tappa Eilat (Israele)
10 km maschile
2. Domenico Acerenza
3. Marcello Guidi
10 km femminile
1. Ginevra Taddeucci
2^ tappa Piombino
10 km maschile
1. Domenico Acerenza
2. Andrea Filadelli
3. Ivan Giovannoni
3. Mario Sanzullo
10 km femminile
2. Ginevra Taddeucci
3. Barbara Pozzobon
3^ tappa Belgrado
10 km maschile
2. Marcello Guidi
3. Mario Sanzullo
10 km femminile
2. Arianna Bridi
Foto di Andrea Masini / DBM
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