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World Cup. Trionfano Bruni e Ruffini

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A volte accade che i sogni si trasformino in realtà. Rachele Bruni e Simone Ruffini vincono la dieci chilometri di Hong Kong, ultima tappa della World Cup FINA, e sollevano la Coppa del Mondo. E' la stagione della consacrazione definitiva per Bruni, vice campionessa olimpica a Rio de Janeiro, che per il secondo anno consecutivo si aggiudica la competizione itinerante. La fuoriclasse fiorentina, allenata da Fabrizio Antonelli, conclude la classifica generale con 86 punti e quella di Hong Kong è la terza gara vinta in questa edizione della Coppa del Mondo dopo i successi a Viedma (Argentina) e a Balatonfured (Ungheria). Medaglia d'argento per l'altra azzurra Arianna Bridi, già bronzo agli Europei di Hoorn, tesserata con Esercito e RN Trento e anche lei allenata da Fabrizio Antonelli. "Ci alleniamo insieme - spiega Rachele - e ci sosteniamo a vicenda. Arianna è stata di grande aiuto per me e oggi il gioco di squadra è stato fondamentale. Siamo molto felici di poetr festeggiare insieme. Questo è un anno fantastico, ricco di soddisfazioni e vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno lavorato con noi e ci sono stati vicino; dal tecnico Fabrizio Antonelli fino alle nostre società e alla Federazione".   
Simone Ruffini, allenato da Emanuele Sacchi, tesserato per Esercito e CC Aniene e campione del mondo nella 25 km di Kazan, conquista per la prima volta in carriera il titolo di campione in carica del circuito, chiudendo la classifica generale a 94 punti. Quella di Hong Kong per Ruffini, sesto nelle acque olimpiche di Copacabana, è la terza vittoria di tappa dopo quella di Balatonfured e di una settimana fa a Chun'an Qiandaohu, in Cina. 
LA GARA MASCHILE. Ritmi lenti e restano tali fino all'inizio del quinto ed ultimo giro quando a rompere gli indugi è l'americano Peterson ma Ruffini è il primo a rispondere. A 1200 metri dall'arrivo l'atleta marchigiano annulla il gap dallo statunitense per poi passarlo a doppia velocità a seicento metri dal traguardo. Simone ai 400 metri dalla piastra allunga sui diretti avversari con un cambio di ritmo insostenibile per tutti.
Messa in cassaforte la vittoria l'azzurro si volta a guardare la concitata lotta per il podio tra sei nuotatori con la speranza che il tedesco Waschburger, suo diretto avversario per la conquista della Coppa e al comando della classifica generale con 80 punti, non faccia meglio di un quarto posto: e così è. Ruffini è oro in 2h10'15''8, dietro di lui Peterson in 2h10'29''1 e l'altro tedesco Rob Muffels in 2h10'29''3. Waschburger crolla fisicamente ed emotivamente, chiude sesto in 2h10'30''3 e consegna a Simone Ruffini la World Cup Fin.
LA GARA FEMMINILE.  Al via le prime tre classificate alle olimpiadi di Rio (Sharon Van Rowendal, Rachele Bruni e Poliana Okimoto). Le due italiane in gara (con Bruni c'era anche Arianna Bridi, bronzo europeo quest'anno sulla distanza e sua compagna di allenamenti a Roma)  senza particolari problemi rimangono nella pancia del gruppo. Si va avanti così fino alla fine del quarto giro: poi rompe gli indugi la cinese Xin (quarta a Rio e vincitrice a Chun'An), tallonata da vicino dalla Bridi e dall'oro di Rio Van Rowendal. L'azione dell'asiatica si spegne all'inizio del quarto passaggio. La campionessa olimpica alza i ritmi tra il sesto e l'ottavo chilometro ma Arianna e l'americana Twichell rispondono colpo su colpo, non lasciando metri all'olandese. L'ultimo giro inizia con Arianna Bridi in testa a fare l'andatura seguita a breve distanza dalla statunitense e dalla stessa Van Rowendal; il gruppo si allunga e la Bruni, sorniona fino a quel momento, esce allo scoperto. Alla virata conclusiva Bruni sceglie una traiettoria più larga rispetto al resto del gruppo, guadagna inesorabilmente metri e vince in solitaria sigillando così il suo 2016 da favola. Rachele è prima in 2h17'12''7, alle sue spalle una strepitosa Arianna Bridi in 2h17'28''2 che beffa al fotofinish la brasiliana Okimoto che tocca in 2h17'28''3.



CONVOCATI. Simone Ruffini (Esercito/CC Aniene), Rachele Bruni (Esercito) e Arianna Bridi (Esercito/RN Trento) sono gli atleti convocati per le ultime due tappe della World Cup Fina: la 10 km di Chun an'Qlandahou (Cina), e la dieci chilometri di Hong Kong del 15 ottobre. Gli azzurri sono seguiti dal dirigente responsabile delle squadre nazionali Stefano Rubaudo e dal tecnico federale Fabrizio Antonelli.


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