Centenario. Un messaggio per Genova

Il commissario tecnico Alessandro Campagna e il suo vice Amedeo Pomilio sulla panchina del Settebello; i tecnici Ratko Rudic e Alessandro Bovo su quella della selezione All Stars. I quattro campioni olimpici di Barcellona 1992 e autori del Grande Slam presentano l’evento di martedì 2 ottobre in programma dalle ore 18 alla Piscina Sciorba, a Genova. Al coro si unisce il portierone campione del mondo, argento e bronzo olimpico col Settebello e pluri campione d'Europa con la Pro Recco, nato a Prato e ligure di adozione, Stefano Tempesti.
Centenario. Campioni e amici di una vita

Il commissario tecnico Alessandro Campagna e il suo vice Amedeo Pomilio sulla panchina del Settebello; i tecnici Ratko Rudic e Alessandro Bovo su quella della selezione All Stars. I quattro campioni olimpici di Barcellona 1992 e autori del Grande Slam presentano l’evento di martedì 2 ottobre in programma dalle ore 18 alla Piscina Sciorba, a Genova. Al coro si unisce il portierone campione del mondo, argento e bronzo olimpico col Settebello e pluri campione d'Europa con la Pro Recco, nato a Prato e ligure di adozione, Stefano Tempesti.
STEFANO TEMPESTI. La partita sarà un grande evento e bisognerebbe organizzarne molti di più per promuovere il nostro sport anche attraverso i grandi campioni della nazionale e i grandi atleti stranieri del campionato: sinonimo di spettacolo e bel gioco.
Centenario. Il ricordo più bello

Il commissario tecnico Alessandro Campagna e il suo vice Amedeo Pomilio sulla panchina del Settebello; i tecnici Ratko Rudic e Alessandro Bovo su quella della selezione All Stars. I quattro campioni olimpici di Barcellona 1992 e autori del Grande Slam presentano l’evento di martedì 2 ottobre in programma dalle ore 18 alla Piscina Sciorba, a Genova. Al coro si unisce il portierone campione del mondo, argento e bronzo olimpico col Settebello e pluri campione d'Europa con la Pro Recco, nato a Prato e ligure di adozione, Stefano Tempesti.
Il campionato di pallanuoto maschile di serie A1 compie 100 anni. Il ricordo più bello.
STEFANO TEMPESTI. Mi ricordo il giorno in cui ho esordito: il 5 giugno del 1994, a quattro giorni dal mio quindicesimo compleanno. La partita era Florentia-Ortigia nei quarti di finale dei playoff scudetto. Sono entrato sul +3 a tre minuti dalla fine. Allenatore era Jacopo Bologna che sostiuiva Umberto Panerai. Subii subito un rigore contro e lo parai a Parodi: la prima parata che ho fatto in serie A è stata su rigore: quasi un segno di destino.
Oltre due milioni. Waterpolo Channel boom

Mondiali. Il dt Butini: "Italia fantastica". Le statistiche dell'Italnuoto
Sette medaglie (1-4-3); 25 finali raggiunte (mai così tante) di cui 18 individuali e 7 con le staffette; 2 record europei, 10 record italiani assoluti, 3 record italiani juniores e altrettanti cadetti, 18 primati personali; Italia quarta nella classifica a punti dietro a "continenti" come Stati Uniti, Australia e Cina, addirittura seconda con la selezione maschile. "E' stata un'Italia fantastica - dichiara soddisfatto il direttore tecnico Cesare Butini. Siamo andati al di sopra delle aspettative. E' avvenuto ciò che mi auguravo: i giovani, su tutti D'Ambrosio, Bacico e Curtis che si sono integrati benissimo e hanno risposto con qualità; i campioni come Martinenghi, Ceccon e Quadarella, insieme ai capitani Lorenzo Zazzeri e Silvia Di Pietro e agli altri più esperti, che ne hanno agevolato l'inserimento affermandosi con nuovi obiettivi. Cerasuolo è stata un'attesa sorpresa perché conosciamo il suo valore. Pilato ha risposto con fermezza ad una stagione complicata dimotrando grande personalità. Se tutte le straffette si fossero qualificate alle finali sarebbe stato un mondiale quasi perfetto. Saremmo stati gli unici. Ci è mancata la mista femminile per un soffio, ciò evidenzia la profondità del movimento che ha tanti giovani pronti ad allargare ulteriormente il gruppo. Abbiamo avuto una leggera pausa tra il quarto e il quinto giorno, ma siamo sempre stati altamente competitivi come dimostra il record di finali raggiunte. E' una squadra che lascia intravedere prospettive importanti per il futuro e certezze per il quadriennio - conclude Butini - Ringrazio la Federazione Italiana Nuoto, le società e i loro tecnici che hanno sostenuto i progetti condivisi e pianificati in prospettiva delle Olimpiadi di Los Angeles. Spero che gli italiani si siano emozionati. Abbiamo disputato un grandissimo mondiale".
Seguono i piazzamenti nelle finali degli azzurri alla 22esima edizione dei mondiali di nuoto, in svolgimento a Singapore; le medaglie, i record e i primati personali.
MEDAGLIERE (1-4-2)
ORO Simone Cerasuolo nei 50 rana in 26"54 / 30 luglio
ARGENTO Staffetta 4x100 stile libero maschile in 3'09"58 RI in finale / 27 luglio
con Carlos D'Ambrosio 47"78 RIJ, Thomas Ceccon 47"10, Lorenzo Zazzeri 47"36, Manuel Frigo 47"34
ARGENTO Nicolò Martinenghi nei 100 rana in 58"58 / 28 luglio
ARGENTO Simona Quadarella nei 1500 in 15'31"79 RE / 29 luglio
ARGENTO Thomas Ceccon nei 100 dorso in 51"90 / 29 luglio
BRONZO Thomas Ceccon nei 50 farfalla in 22"67 RI / 28 luglio
BRONZO Benedetta Pilato nei 50 rana in 30"14 / 3 agosto
ALTRE FINALI (TOT. 25)
4. Leonardo Deplano nei 50 stile libero in 21"52 / 2 agosto
4. Simona Quadarella negli 800 in 8'12"81 / 2 agosto
4. Anita Bottazzo nei 50 rana in 30"21 / 3 agosto
5. Ludovico Blu Art Viberti nei 100 rana in 59"08 / 28 luglio
6. Marco De Tullio nei 400 stile libero maschile in 3'44"92 / 27 luglio
6. Carlos D'Ambrosio nei 200 stile libero in 1'45"27 / 29 luglio
6. Anita Bottazzo nei 50 rana in 1'06"06 / 29 luglio
6. Alberto Razzetti nei 200 farfalla in 1'54"85 / 30 luglio
8. Federico Burdisso nei 200 farfalla in 1'55"27 / 30 luglio
8. Sara Curtis nei 100 stile libero in 53"41 / 1° agosto
6. Staffetta 4x100 mista mixed in 3'42"19 / 30 luglio
con Christian Bacino 52"78, Nicolò Martinenghi 58"63, Costanza Cocconcelli 57"90, Sara Curtis 52"88
7. Silvia Di Pietro nei 50 farfalla in 25"64 / 2 agosto
8. Thomas Ceccon nei 100 farfalla in 51"12 / il 2 agosto
4. Staffetta 4x100 stile libero mixed in 3'21"48 / 2 agosto
con Manuel Frigo 48"18, Carlos D'Ambrosio 47"34, Sara Curtis 52"40, Virginia Menicucci 53"56
4. Staffetta 4x100 mista in 3'28"72 / 3 agosto
con Thomas Ceccon 51"80, Nicolò Martinenghi 58"42, Federico Burdisso 51"17, Carlos D'Ambrosio 47"33
7. Staffetta 4x200 sl femminile in 7'54"16 / 31 luglio
con Anna Chiara Mascolo 1'58"22, Bianca Nannucci 1'58"31, Matilde Biagiotti 1'58"43, Emma Virginia Menicucci 1'59"20
7. Staffetta 4x200 sl maschile in 7'05"54 / 1° agosto
con Carlos D'Ambrosio 1'45"75, Filippo Megli 1'45"91, Marco De Tullio 1'46"52, Stefano Di Cola 1'47"36
7. Staffetta 4x100 sl femminile in 3'35"18 RI / 27 luglio
con Sara Curtis 53"29, Virginia Menicucci 53"87, Chiara Tarantino 53"75, Sofia Morini 54"27
Record europeo (2), record italiani assoluti (10), record italiani juniores (3), record italiano cadetti (3), primati personali (18)
Simona Quadarella nei 1500 in 15'31"79 RE in finale / 29 luglio
Simona Quadarella negli 800 in 8'12"81 RE in finale / 2 agosto
Thomas Ceccon nei 50 farfalla in 22"67 RI in finale / 28 luglio
Thomas Ceccon nei 100 farfalla in 50"42 RI in semifinale / 1 agosto
Silvia Di Pietro nei 50 farfalla in 25"49 RI in batteria / 1 agosto
Sara Curtis nei 50 stile libero in 24"41 RI, nonché RI cadetti, in batteria / 2 agosto
Carlos D'Ambrosio nei 200 stile libero in 1'45"23 RI, nonché RI juniores e cadetti, in semifinale / 28 luglio
Carlos D'Ambrosio nei 100 stile libero in 47"96 RIJ nella prima frazione della staffetta in batteria / 27 luglio
Carlos D'Ambrosio nei 100 stile libero in 47"78 RIJ nella prima frazione della staffetta in finale / 27 luglio
Christian Bacico nei 200 dorso in 1'56"79 RIC in batteria / 31 luglio
Christian Bacico nei 200 dorso in 1'56"02 RIC in semifinale / 31 luglio
Christian Bacico nei 100 dorso in 52"72 in batteria / 28 luglio
Christian Bacico nei 100 dorso in 52"72 =pp in semifinale / 28 luglio
Anita Bottazzo nei 100 rana in 1'05"61 in semifinale / 28 luglio
Simone Cerasuolo nei 50 rana in 26"42 in batteria / 29 luglio
Alberto Razzetti nei 200 farfalla in 1'54"47 in semifinale / 29 luglio
Manuel Frigo nei 100 stile libero in 48"08 in batteria / 30 luglio
Anna Chiara Mascolo nei 200 stile libero in 1'58"22 nella prima frazione della 4x200 in finale / 31 luglio
Staffetta 4x100 stile libero femminile in 3'35"18 RI in finale / 27 luglio
con Sara Curtis 53"29, Virginia Menicucci 53"87, Chiara Tarantino 53"75, Sofia Morini 54"27
Staffetta 4x100 stile libero maschile in 3'09"58 RI in finale / 27 luglio
con Carlos D'Ambrosio 47"78 RIJ, Thomas Ceccon 47"10, Lorenzo Zazzeri 47"36, Manuel Frigo 47"34
Staffetta 4x100 stile libero mixed in 3'21"48 RI / 2 agosto
con Manuel Frigo 48"18, Carlos D'Ambrosio 47"34, Sara Curtis 52"40, Virginia Menicucci 53"56
Classifica a punti
50 nazionali in graduatoria
1. Stati Uniti 842 punti (315 uomini + 491 donne + 36 miste)
2. Australia 657 punti (235 + 396 + 26)
3. Cina 643 punti (189 + 422 + 32)
4. Italia 481 punti (278 + 151 + 52)
5. NAB 454 punti (219 + 167 + 68)
6. Canada 417 punti (139 + 224 + 54)
7. Gran Bretagna 363 punti (217 + 146 + 0)
8. Francia 339 punti (205 + 104 + 30)
9. Giappone 315 punti (131 + 162 + 22)
10. Germania 301 punti (141 + 140 + 20)
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Mondiali. Pilato bronzo, 4x100 mista quarta. Italia a quota sette!
Testa, forza, consapevolezza. Benedetta Pilato si prende la medaglia di bronzo nei 50 rana, confermandosi sul podio iridato per la quinta volta consecutiva, con Anita Bottazzo quarta e ormai entrata in una nuova dimensione; quarta per un decimo è anche la 4x100 mista maschile che guarda al futuro con rinnovate ambizioni.
La nazionale del direttore tecnico Cesare Butini - senza l'infortunato Gregorio Paltrinieri - chiude la 22esima edizione dei mondiali con sette medaglie (1-4-2), il record di 25 finali e soprattutto la consapevolezza di aver posto ancora una volta le basi per un futuro ricco di successi grazie ai suoi campioni, ai tanti giovani emergenti sostenuti dal lavoro costante delle società e dalla progettualità della Federazione Italiana Nuoto.
CINQUE MONDIALI A MEDAGLIA. Un filo che unisce idealmente Gwangju, Budapest, Fukuoka, Doha e Singapore per un percorso iniziato senza mai interrompersi. Benedetta Pilato va oltre una condizione fisica non ottimale e si prende il bronzo nei suoi 50 rana, confermandosi sul podio iridato da cui non è mai scesa da quando aveva 14 anni. Un atto conclusivo d'altissimo livello. Di cuore, testa e classe la finale della 20enne tarantina e primatista italiana (29"30) - tesserata per CC Aniene, allenata a Torino da Antonio Satta, ma prossima al trasferimento a Roma da Mirko Nozzolillo - che nuota in 30"14, dopo un'ottima reazione allo start (0.65) e un sensazionale recupero dai venticinque metri con frequenze che solo lei può sostenere. Il podio è la copia di quello di diciotto mesi fa a Doha. Si conferma dominatrice del mondo per la terza volta consecutiva la lituana Ruta Meilutyte che vince in 29"55, distante trentasette centesimi dal suo record del mondo (29"18) che strappò proprio alla pugliese che vinse gli europei di Budapest nel 2021 dopo il 29"30 nuotato in semifinale; seconda è la cinese Tang Qianting - vice campionessa olimpica nella doppia distanza - in 30"03. Quarta una bravissima Anita Bottazzo che archivia così il mondiale del rilancio dopo il sesto posto nei 100. La 22enne trevigiana di Oderzo - tesserata per Fiamme Gialle ed Imolanuoto, seguita negli Stati Uniti da Annie Lazor - tocca in 30"21.
"Sono contentissima, non posso direi altro. La condizione è quella che è ed il tempo non è eccezionale, ma in questi contesti conta mettere la mano davanti - spiega Pilato - Questa medaglia ci voleva tanto, ho sempre raccontato i miei problemi e quanto ci combatta e la stagione è stata difficile. E' una medaglia frutto dell'abnegazione e del lavoro. Non è facile salire sul podio mondiale per la quinta volta consecutiva. Questa è la gara che mi ha fatto conoscere e da cui è partita la mia carriera. Voglio anche fare i complimenti ad Anita (Bottazzo ndr) perché ha difeso alla grande i colori azzurri nei 100 che sono stati duri da vedere da spettatrice" Soddisfatta anche Bottazzo: "Io sono molto felice per la mia stagione e il mio mondiale. Ho cambiato tante cose nella mia vita e sto raccogliendo i frutti. Benedetta è un grande esempio per me: prima della gara mi ha tranquillizzate e consigliata. Il quarto posto brucia, ma non mi lamento e guardo avanti con grande fiducia".
Benedetta Pilato, dopo Federica Pellegrini (10) e Simona Quadarella ( 8 ), è diventata la terza italiana a collezionare almeno sei podi individuali nei Campionati mondiali in vasca lunga, il primo dei quali ottenuto da quattordicenne. Per trovare altri azzurri capaci di conquistare cinque medaglie iridate nel medesimo evento individuale, è necessario ricorrere a Gregorio Paltrinieri (cinque volte nei 1500), Pellegrini (8 volte sul podio nei 200 stile libero) e Quadarella (cinque volte sul podio nei 1500). Straordinario il percorso della campionessa tarantina nei 50 rana iniziato con l'argento a Gwangju 2019 e proseguito con il secondo posto a Budapest 2022, il terzo a Fukuoka 2023, a Doha 2024 e a Singapore 2025.
UN DECIMO DI TROPPO. Sono mancati dieci centesimi alla 4x100 mista per confermarsi sul podio iridato dopo il bronzo di Doha 2024. I campioni olimpici Thomas Ceccon (51"80) e Nicolò Martinenghi (58"42) offrono il cambio in prima posizione. Poi Federico Burdisso (51"17) e Carlos D'Ambrosio (47"33) danno l'anima per restare aggrappati alla zona medaglia, ma la bagarre finale premia la Russia, sotto bandiera neutrale, oro con il record europeo in 3'26"93, la Francia, trascinata da una sensazionale frazione a farfalla di Maxime Grousset (49"27), in 3'27"96, e gli Stati Uniti in 3'28"62 con la chiusura folle del vice campione iridato Jack Alexy in 45"95. Gli azzurri chiudono in 3'28"72 e perdono pure il primato continentale di 3'27''51 con cui la sfattetta con Miressi al posto di D'Ambrosio aveva conquistato l'oro mondiale a Budapest nel 2022 "Stavo bene in acqua e mi sono sentito bene - racconta Ceccon, tesserato per Fiamme Oro e Leosport - Sono arrabbiato perché volevo prendere un'altra medaglia e sarebbe stata la quarta. Vederla sfuggire per un decimo è un peccato. Ho dimostrato anche questa sera di essere in grande forma". Prosegue Martinenghi (CC Aniene): "C'è grande rammarico perché era una medaglia possibile. Le staffette sono così d'altronde. Alla fine ero morto ed ho dato tutto. Chiudo qui il mondiale in cui siamo stati tutti grandi, come sempre". Continua Burdisso (Esercito): "Mi sento un po' responsabile. Però ho dato tutto quello che avevo. Sono convinto che questa staffetta abbia un bel futuro davanti a sé. Riparto da qui e da un mondiale che mi ha ridato le sensazioni che mi mancavano da un po' di tempo". "Mi aspettavo che Alexy partisse forte e ho provato a contenerlo - conclude D'Ambrosio, tesserato per Fiamme Gialle e Fondazione Bentegodi - Negli ultimi cinquanta però ho sofferto tantissimo; ho anche provato a reagire ma non ce l'ho fatta a recuperare".
Così gli azzurri nelle finali dell'ultima giornata
Domenica 3 agosto
50 dorso mas
1. Kliment Kolesnikov (Nab) 23"68
2. Pieter Coetze (Rsa) 24"17 AF
2. Pavel Samusenko (Nab) 24"17
50 rana fem
RI 29''30 di Benedetta Pilato del 22/05/2021 a Budapest
1. Ruta Meilutyte (Ltu) 29"55
2. Tang Qianting (Chn) 30"03
3. Benedetta Pilato 30"14
4. Anita Bottazzo 30"21
50 stile libero fem
1. Meg Harris (Aus) 24"02
2. Wu Qinfeng (Chn) 24"26
3. Cheng Yujie (Chn) 24"28
1500 stile libero mas
1. Ahmed Jouadi (Tun) 14'34"41
2. Sven Schwarz (Ger) 14'35"69
3. Bobby Finke (Usa) 14'36"60
400 misti mas
1. Leon Marchand (Fra) 4'04"73
2. Tomoyuki Matsushita (Jpn) 4'08"23
3. Ilia Borodin (Nab) 4'09"16
400 misti fem
1. Summer McIntosh (Can) 4'25"78
2. Jenna Forrester (Aus) 4'33"26
2. Mio Narita (Jpn) 4'33"6
4x100 mista mas
1. Neutral Athletes B 3'26"93 RE (precedente 3'27''51 di Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso, Alessandro Miressi del 25/06/2022 a Budapest)
2. Francia 3'27"96
3. Usa 3'28"62
4. Italia 3'28"72
Thomas Ceccon 51"80, Nicolò Martinenghi 58"42, Federico Burdisso 51"17, Carlos D'Ambrosio 47"33
4x100 mista fem
Italia non qualificata
1. Stati Uniti 3'49"34 RM
2. Australia 3'52"67
3. Cina 3'54"77
Foto Andrea Masini e Giorgio Scala / DeepBlueMedia.eu
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Mondiali. 4x100 mista maschile in finale con Pilato e Bottazzo nei 50 rana dalle 13:00. Record di finali: 25!
L'Italia chiude il campionato mondiale di Singapore col record di finali raggiunte, ben 25: 18 individuali e 7 con le staffette. Nell'ultima sessione, in programma dalla 13:00, la 4x100 mista maschile, Benedetta Pilato e Anita Bottazzo nei 50 rana si giocheranno le ultime chances di podio per aggiornare il medagliere che già conta un oro, quattro argenti e un bronzo. Tutto in diretta su RaiSport +HD, Raidue e Sky Sport 1.
4X100 MISTE DOLCI E AMARE. In finale con ambizioni la 4x100 mista maschile. Christian Bacico (53"34), Ludovico Blu Art Viberti (58"65), Federico Burdisso (50"69) e Manuel Frigo (47"72) sono i più veloci della terza batteria in 3'30"40 per il terzo tempo complessivo; davanti ci sono i vice campioni olimpici degli Stati Uniti in 3'29"65 e la Russia sotto bandiera neutrale in 3'30"05. Eliminazioni a sorpresa per la Cina - oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 - nona in 3'32"69 e l'Australia undicesima in 3'32"87. Lanciata la sfida per il podio sui cui l'Italia proverà a rimanere dopo il bronzo di Doha 2024. "Finisco qui il mio mondiale e per fortuna perché sono cotto - racconta un sorridente Bacico, tesserato per Fiamme Gialle e Como Nuoto Recoaro - Ho dato tutto quello che avevo o perlomeno quello che mi era rimasto ed è comunque andata bene". "Sono andato come nella mista mixed e quindi è venuto un buon tempo - prosegue Viberti (Fiamme Oro/CN Torino) - Bisognava andare subito forte e l'abbiamo fatto tutti". "Il livello è molto alto e infatti rischiano di rimanere fuori grandi potenze spesso - sottolinea Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto) - Questa volta è capitato ad Australia e Cina. Credo di aver finito il mio mondiale. Ci tengo quindi a ringraziare la mia famiglia, le società e la Federnuoto per il supporto costante. E' anche grazie a loro se sono arrivato a questi livelli". "In finale ci divertiremo, ne sono sicuro. Era importante qualificare la staffetta perché alcune volte ciò non è avvenuto e poi non era scontato", conclude Burdisso, in staffetta anche in occasione dell'oro mondiale di Budapest 2022 con il record europeo tutt'ora imbattuto di 3'27"51 e del bronzo olimpico di Tokyo insieme a Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi che subentreranno nel pomeriggio. La staffetta sarà chiusa dallo stile libero di Carlos D'Ambrosio, che ha contribuito all'argento della 4x100 stile libero nuotando il record italiano juniores in 47"78 in prima frazione.
Semaforo rosso, invece, per la 4x100 mista femminile decima e seconda delle escluse. Anita Gastaldi (1'00"95), Lisa Angiolini (1'07"45), Costanza Cocconcelli (57"60) ed Emma Virginia Menicucci (54"12) nuotano in 4'00"12. Le azzurre, per accedere alla finale, dovevano essere più veloci del 3'59"36 della Russia sotto bandiera neutrale. Comanda gli Stati Uniti in 3'54"49 ed unici a scendere sotto al 3'55 al mattino.
OUT FRANCESCHI E RAZZETTI. Amari anche i 400 misti amari per Alberto Razzetti e Sara Franceschi, compagni d'allenamento a Livorno sotto la guida tecnica di Stefano Franceschi, che mancano l'accesso alla finale, nuotando al di sotto delle proprie potenzialità. Il 26enne ligure di Lavagna, primatista italiano (4'09"29) e oro europeo a Roma 2022 - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, quinto alle Olimpiadi di Parigi - non va oltre il dodicesimo tempo in 4'14"52; per passare il turno sarebbe stato necessario scendere al di sotto del 4'13"59 siglato dal magiaro Gabor Zombori. Miglior tempo per il giapponese e vice campione olimpico Tomoyuki Matsushita in 4'10"39. La 26enne livornese e bronzo iridato a Doha 2024 - tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Aquatics - in 4'50"23 è diciassettesima. La più veloce è la canadese e campionessa olimpica Summer McIntosh in 4'35"56. La 19enne di Toronto mette nel mirino la quinta medaglia mondiale dopo l'oro nei 400 stile libero, gli argenti nei 200 farfalla e nei 200 misti e il bronzo negli 800 stile libero di sabato in cui Simona Quadarella è stata quarta con il record europeo (8'12"81).
SEMPRE IN DIRETTA IN TV. Tutte le gare saranno visibili in diretta tv in chiaro sui canali Rai Due, RaiSport +HD e Sky Sport 1 e Sky Sport Mix. Batterie alle 4:00 italiane (10:00 locali), semifinali e finali alle 13:00 italiane (le 19:00 a Singapore).
Così gli azzurri nelle batterie dell'ultima giornata
Domenica 3 agosto
400 misti mas
RI 4'09"29 di Alberto Razzetti del 30/11/2023 a Riccione
1. Tomoyuki Matsushtia (Jpn) 4'10"39
12. Alberto Razzetti 4'14"52 eliminato
400 misti fem
RI 4'34''34 di Alessia Filippi del 10/08/2008 a Pechino
Migliore prestazione in tessuto 4'34''65 di Ilaria Cusinato del 30/06/2018 a Roma
1. Summer McIntosh (Can) 4'35"56
17. Sara Franceschi 4'50"23 eliminata
4x100 mista mas
RE-RI 3'27''51 di Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso, Alessandro Miressi del 25/06/2022 a Budapest
1. Usa 3'29"65
3. Italia 3'30"40 qual. in finale
Christian Bacico 53"34, Ludovico Blu Art Viberti 58"65, Federico Burdisso 50"65, Manuel Frigo 47"72
4x100 mista fem
RI 3'55''79 di Margherita Panziera, Arianna Castiglioni, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini del 30/07/2021 a Tokyo
1. Usa 3'54"49
10. Italia 4'00"12 eliminata
Anita Gastaldi 1'00"95, Lisa Angiolini 1'07"45, Costanza Cocconcelli 57"60, Emma Virginia Menicucci 54"12
Finali dalle 19.00
50 dorso mas
Nessun italiano qualificato
50 rana fem
RI 29''30 di Benedetta Pilato del 22/05/2021 a Budapest
Benedetta Pilato
Anita Bottazzo 30"02 del 30/07/2023 a Fukuoka
50 stile libero fem
Nessuna italiana qualificata
1500 stile libero mas
Nessun italiano iscritto
400 misti mas
Nessun italiano qualificato
400 misti fem
Nessuna italiana qualificata
4x100 mista mas
RE-RI 3'27''51 di Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso, Alessandro Miressi del 25/06/2022 a Budapest
Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso, Carlos D'Ambrosio
4x100 mista fem
Italia non qualificata
Foto Andrea Masini e Federica Muccichini / DeepBlueMedia.eu
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Mondiali. Quadarella al bis europeo, Deplano e 4x100 sl mixed quarti. In finale Bottazzo e Pilato
La giornata dei legni, delle promesse al futuro e della consapevolezza, quella di una squadra rinnovata e in crescita che continua ad aggiungere finali (24) e piazzamenti di rilievo ai campionati mondiali di Singapore. L'onda azzurra dà spettacolo anche senza medaglie col record europeo di Simona Quadarella negli 800 stile libero, lo sprint di Leonardo Deplano e la freschezza dirompente della 4x100 stile libero mixed da primato assoluto. Silvia Di Pietro e Thomas Ceccon si godono le finali dei 50 e 100 farfalla e Benedetta Pilato e Anita Bottazzo si prendono quella dei 100 rana in programma nell'ultima giornata al via con batterie alle 4:00 e finali alle 13:00 di domenica.
GLI 800 PIU' BELLI DI SEMPRE. Il cuore e la classe questa volta non bastano per la medaglia, ma confermano la classe e la potenza di Simona Quadarella, quarta negli 800 stile libero con un altro pazzesco record europeo in 8'12"81, il secondo dopo quello nei 1500 in cui si è presa un meraviglioso argento. Un tempo fenomenale che cancella l'8'14"10 in gommato siglato dalla britannica Rebecca Adlington per il titolo olimpico a Pechino 2008. Un crono che avrebbe consentito all'azzurra - oro a Doha 2024 senza Katie Ledecky - di salire sul podio in qualsiasi altra finale mondiale e olimpica prima di questa che è stata di livello assoluto.
Vince, al termine di un clamoroso testa a testa a tre iniziato dal passaggio ai cento metri, la fuoriclasse statunitense Ledecky - 30 medaglie iridate di cui 23 d'oro - che resta in testa sino all' 8'05"62: un dominio assoluto che dura dai mondiali di Barcellona 2013, con la sola interruzione di Doha 2024 cui la 28enne di Washington non prese parte. Il podio è regale ed a completarlo ci sono l'aussie Lani Pallister con il record dell'Oceania in 8'05"98 e la canadese Summer McIntosh in 8'07"29.
Questi i passaggi ogni duecento metri di Quadarella, che abbassa ovviamente il suo record italiano di 8'14"55 nuotato per il quarto posto alle Olimpiadi di Parigi 2024: 2'00"05, 4'03"44, 6'08"15 ed ultimo cinquanta in 30"64. "E' un altro quarto posto, ben diverso rispetto a quello di Parigi. Non mi aspettavo tutto questo - racconta un'entusiasta Quadarella, tesserata per CC Aniene e seguita da Gianluca Belfiore - Il passaggio ai quattrocento è vicino al mio migliore (a 9/100). Sto bene di fisico e di testa". Radiosa la 26enne romana, regina del mezzofondo europeo e protagonista mondiale da dieci anni: "Sapevo che il podio era difficile; ho puntato il record europeo, spinto al massimo. Ho un'altra consapevolezza adesso. Ledecky è un mito e gareggiare con lei è motivo d'orgoglio. Queste avversarie così forti ti spingono a superare i propri limiti. Io sono entusiasta del percorso che sto facendo. Sto crescendo, è vero; ci sono tante giovani che spingono. Ma io sono motivatissima".
STAFFETTA ARREMBANTE. Sul calar del sipario arriva un altro quarto posto, sempre per pochi centesimi, di una staffetta dal futuro molto interessante. Manuel Frigo (48"18), Carlos D'Ambrosio (47"34), Sara Curtis (52"40) ed Emma Virginia Menicucci (53"56) nuotano il record italiano 3'21"48, a tredici centesimi dalla Francia, terza in 3'21"35 e trascinata in ultima frazione dal 53"22 di Beryl Gastaldello. Il quartetto azzurro migliora il 3'22"64 siglato da Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Silvia Di Pietro e Federica Pellegrini quando salirono sul gradino più basso del podio agli europei di Budapest 2021. Trionfano con il record del mondo gli Stati Uniti in 3'18"48; argento alla Russia sotto bandiera neutrale con il primato europeo in 3'19"68. "Ci dispiace perché il podio era molto vicino. Tutti abbiamo disputato delle ottime frazioni - spiega Frigo, tesserato per Fiamme Oro e Team Veneto - Lo sport è fatto di quarti posti". Sorride D'Ambrosio (Fiamme Gialle/Fondazione Bentegodi): "A me piacciono tantissimo le staffette. Sono un po' stanco onestamente. Questa staffetta ha un grande futuro". "Peccato, mancava veramente poco per il podio, purtroppo non vedevo la Francia, comunque è un quarto posto enorme, ricco di prospettive", continua Menicucci (Esercito/CC Aniene). "Sono molto molto soddisfatta di come è andata - conclude Curtis, che ha nuotato il suo miglior tempo lanciato - Mi è venuta proprio bene questa frazione. Abbiamo dato tutti il massimo malgrado stia arrivando un po' di stanchezza".
Poi Sara compie un piccolo passo indietro, di circa un'ora, sull'eliminazione nella semifinale dei 50 stile libero per quattro centesimi. La 18enne di Savigliano - tesserata per Esercito e CS Roero, allenata da Thomas Maggiora e oro agli eurojrs 2024 - è la prima delle escluse in 24"48 e per accedere alla finale doveva andare più veloce del 24"45 della sorprendente belga Florine Gaspard. Un ulteriore passo di crescita per l'azzurra che venerdì è diventata la prima italiana a nuotare la finale dei 100 stile libero e in batteria ha portato il record italiano sul 24"41, ritoccando il 24"43 registrato agli assoluti di Riccione lo scorso aprile. "I 50 sono una gara particolare, in cui ogni dettaglio deve essere perfetto. Sapevo che non era facile entrare in finale. Imparerò molto da questo piccolo passo falso.
DEPLANO SEMPRE PIU' SU. Leonardo Deplano è quarto nei 50 stile libero a sei centesimi dal bronzo conquistato dallo statunitense Jack Alexy in 21"46. Nulla da eccepire nella prova del 25enne fiorentino e vice campione europeo - allenato da Sandra Michelini, secondo con la staffetta veloce - che nuota in 21"52, con la solita progressione dai venticinque metri in poi, a due centesimi dal primato personale siglato per il settimo posto alle Olimpiadi di Parigi 2024. "Un quarto posto brucia sempre, è chiaro. Però io sono molto soddisfatto, perché ad ogni turno sono migliorato fino a sfiorare il mio personale - spiega il velocista toscano, tesserato per Carabinieri e CC Aniene - Ho la consapevolezza di essere vicino ai migliori e per il futuro è importante". Sul gradino più alto del podio sale l'australiano e campione olimpico Cameron McEvoy in 21"14; argento, come avvenuto ai Giochi Olimpici, è il britannico Benjamin Proud in 21"26.
DI PIETRO DA LODE. Non è arrivata la medaglia alla sua prima finale iridata in vasca lunga della carriera, ma il sorriso appena uscita è di chi ha dato tutto in una serata comunque da incorniciare, carica di significato. Silvia Di Pietro è settima nei 50 farfalla vinti dalla statunitense e campionessa iridata della doppia distanza Gretchen Walsh in 24"83. Buona la prova della 32enne romana - tesserata per Carabinieri e CC Aniene e allenata da Mirko Nozzolillo - che nuota ancora una volta sotto al vecchio record italiano in 25"64, che ha portato in batteria a 25"41, depennando il 25"78 che stabilì per il quinto posto agli europei di Berlino 2014. "Sono entrata male e già stavo indietro ai quindici metri. Avrei voluto chiudere meglio - racconta Di Pietro, che ha seguito un lungo percorso conservativo e poi riabilitativo dopo anni di malessere al ginocchio sinistro risolti solo con un intervento chirurgico - E' comunque uno dei miei migliori tempi. Non posso che essere soddisfatta". Completano il podio l'australiana Alexandria Perkins in 25"31 e la belga Roos Vanotterdijk in 25"43.
CECCON INEDITO. Ha provato a pescare il jolly con un passaggio a tutta (23"11), ma poi la stanchezza e la scarsa attitudine ad una gara non sua si sono fatte sentire. Nessun rimpianto per Thomas Ceccon, ottavo nei 100 farfalla. Il 24enne di Schio, campione olimpico e primatista del mondo dei 100 dorso tocca in 51"12, dopo aver nuotato il record italiano (50"42) in semifinale; crono che ha cancellato il 50"64 con cui Piero Codia nel 2018 divenne campione europeo a Glasgow. Vince con il record europeo il francese Maxime Grousset in 49"62, precedendo lo svizzero Noè Ponti in 49"83 e il canadese e bronzo olimpico Ilya Kharun in 50"07. "Sicuramente avere uno che va a 49 e mezzo di fianco non è il massimo, ma poco importa. Ho fatto un passaggio veloce ed è quello che mi interessava - spiega Ceccon, già argento nei 100 dorso e con la 4x100 sl e bronzo nei 50 farfalla - Poi al ritorno ho beccato molte onde. Il tempo non mi interessava più di tanto onestamente. Ho disputato un'altra finale. Non so se questa gara la preparerò ancora in futuro".
SEMIFINALI. Sogni azzurri li continuano a regalare i 50 rana. Benedetta Pilato mette il cuore e l'esperienza al servizio di una condizione atletica non ottimale e piazza il terzo tempo delle semifinali; settimo tempo e finale centrata anche per Anita Bottazzo. La 20enne tarantina - sul podio iridato da quando aveva 14 anni (argento a Gwangju 2019 e Budapest 2022, bronzo a Fukuoka 2023 e Doha 2024)- vince la sua semifinale in 30"20; molto bene anche la 22enne trevigiana di Oderzo - tesserata per Fiamme Gialle ed Imolanuoto, allenata da Annie Lazor - che tocca in 30"31 e rimedia alla grande a una piccola indecisione al momento dello start. "Mi fa piacere essere in finale. Ho vissuto male quest'avvicinamento alle gare - racconta la primatista italiana (29"30), tesserata per CC Aniene e preparata da Antonio Satta - Oggi ho messo cuore e testa, perché non ho molto altro da dare. Non so cosa aspettarmi domani sera". Soddisfatta anche la veneta: "Rispetto alla mattina c'è un miglioramento. Le sensazioni non sono ottimali; mi sentivo meglio durante il cento. L'obiettivo della finale è stato centrato; non so se riuscirò a fare di più". Domina come al mattino Rūta Meilutytė. La fuoriclasse lituana (29"16) e primatista del mondo si conferma in 29"54 unica a scendere sotto ai 30".
Si ferma nei 50 dorso il giovane Christian Bacico che può ritenersi più che soddisfatto per un mondiale, il primo della sua carriera, che l'ha visto semifinalista anche nei 100 e 200. Il 20enne pavese - tesserato per Fiamme Gialle e Como Nuoto, allenato da sempre da Verika Scorza - è quindicesimo in 24"90. Come in batteria guida il gruppo il russo sotto bandiera neutrale Kliment Kolesnikov. Il primatista del mondo (23"55) comanda in 24"16.
SEMPRE IN DIRETTA IN TV. Tutte le gare saranno visibili in diretta tv in chiaro sui canali Rai Due, RaiSport +HD e Sky Sport 1 e Sky Sport Mix. Batterie alle 4:00 italiane (10:00 locali), semifinali e finali alle 13:00 italiane (le 19:00 a Singapore).
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della settima giornata
Sabato 2 agosto
50 farfalla fem
RI 25"49 di Silvia Di Pietro in batteria; precedente RI 25"78 di Silvia Di Pietro del 19/08/2014 a Berlino
1. Gretchen Walsh (Usa) 24"83
2. Alexandria Perkins (Aus) 25"31 OC
3. Roos Vanotterdijk 25"43
7. Silvia Di Pietro 25"64
50 stile libero mas
RI 21"37 di Andrea Vergani del 08/08/2018 a Glasgow
1. Cameron McEvoy (Aus) 21"14
2. Benjamin Proud (Gbr) 21"26
3. Jack Alexy (Usa) 21"46
4. Leonardo Deplano 21"52
200 dorso fem
1. Kaylee McKeown (Aus) 2'03"33
2. Regan Smith (Usa) 2'04"29
3. Claire Curzan (Usa) 2'06"04
50 rana mas semi
RI 29''30 di Benedetta Pilato del 22/05/2021 a Budapest
1. Rūta Meilutytė 29"54
3. Benedetta Pilato 30"20 qual. in finale
6. Anita Bottazzo 30"31 qual. in finale
100 farfalla mas
RI 50"42 di Thomas Ceccon in semifinale; precedente 50"64 di Piero Codia del 09/08/2018 a Glasgow
1. Maxime Grousset (Fra) 49"62 RE
2. Noè Ponti (Sui) 49"83
3. Ilya Kharun (Can) 50"07
8. Thomas Ceccon 51"12
50 stile libero fem semi
RI 24"41 di Sara Curtis in batteria; precedente RI 24"43 di Sara Curtis del 16/04/2025 a Riccione
1. Katarzyna Wasick (Pol) 24"19
9. Sara Curtis 24"48 eliminata
50 dorso mas semi
RI 24"40 di Thomas Ceccon del 15/08/2022 a Roma e di Michele Lamberti del 22/06/2024 a Roma
1. Kliment Kolesnikov (Nab) 24"16
15. Christian Bacico 24"90 eliminato
800 stile libero fem
1. Katie Ledecky (Usa) 8'05"62
2. Lani Pallister (Aus) 8'05"98 OC
3. Summe McIntosh (Can) 8'07"29
4. Simona Quadarella 8'12"81 RE-RI (precedente record europeo 8'14"10 di Rebecca Adlington del 16/08/2008 a Pechino) - (precedente record italiano 8'14"55 di Simona Quadarella del 03/08/2024 a Parigi)
4x100 stile libero mixed
1. Usa 3'18"48 RM
2. NAB 3'19"68 RE
3. Francia 3'21"35
4. Italia 3'21"48 RI (precedente 3'22"64 di Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Silvia Di Pietro, Federica Pellegrini del 22/05/2021 a Budapest)
Manuel Frigo 48"18, Carlos D'Ambrosio 47"34, Sara Curtis 52"40, Emma Virginia Menicucci 53"56
Foto Andrea Masini e Andrea Staccioli / DeepBlueMedia.eu
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Mondiali. Curtis nuota il record e spiazza le polemiche. Barelli si associa
Onda azzurra ai 22esimi mondiali di Singapore. La staffetta 4x100 stile libero mixed passa in finale. Sara Curtis con il record italiano nei 50 stile libero, Christian Bacico nei 50 dorso, Benedetta Pilato e Anita Bottazzo nei 50 rana accedono alle semifinali per un pomeriggio da sold out. Si riparte alle 13:00 in diretta su RaiSport, Raidue e Sky Sport, e la grande attesa anche per le finali di Leonardo Deplano nei 50 stile libero, Silvia Di Pietro nei 50 farfalla, Simona Quadarella negli 800 stile libero e Thomas Ceccon nei 100 farfalla.
EN PLEIN AZZURRO. In apertura il fantastico show di Sara Curtis che si qualifica per la semifinale dei 50 stile libero, portando il record italiano a 24"41. Numero pazzesco della 18enne di Savigliano - tesserata per Esercito e CS Roero, allenata da Thomas Maggiora - che abbassa di due centesimi il precedente nuotato agli assoluti di Riccione lo scorso aprile, per il terzo crono d'ingresso; davanti alla velocista azzurra, che ha riscritto la storia del nuoto italiano con l'ingresso nella storica finale dei 100 chiusa all'ottavo posto, solo l'australiana e vice campionessa olimpica Meg Harris in 24"31 e l'olandese Milou Van Wijk in 24"39. "Ieri sera ero più delusa per i 100 che soddisfatta per aver disputato la finale - racconta Curtis, oro agli eurojrs di Vilnius 2024 - Sentivo di non aver dato tutto quello che avevo. Oggi sono entrata in acqua proprio con la voglia di nuotare e di ritoccare il record italiano: durante il riscaldamento mi sentivo benissimo. Ero convinta di farcela e penso di poter andare ancor più forte in semifinale". "Tra semifinali e finali ho ricevuto un un sacco di bei messaggi, non ho ricevuto insulti di nessun genere e se li avessi ricevuti mi avrebbero trasmesso ancora maggiore grinta - continua Sara Curtis - Il razzismo resta un tema sociale ovviamente importante, però rimacinare sempre sopra le cose quando non succedono non è bello". Sara Curtis, rispondendo a domanda, ribadisce la ferma condanna a razzisti e leoni da tastiera rimarcando, però, di non essere stata offesa recentemente. Si associa il presidente Paolo Barelli: "Provo un profondo ribrezzo quando leggo commenti razzisti, ignoranti e violenti sui social network, in passato anche associati a post che riguardano la giovane atleta Sara Curtis sostenuta da un tifo privo di confini. Questi commenti insultano la dignità, la civiltà; sono manifestazioni di un'ignoranza che fa più rumore del merito, del sacrificio e dell'impegno. Sara è un esempio straordinario, come atleta e come persona. È italiana e nostra connazionale, cresciuta in questo Paese, formata nelle sue scuole, educata ai valori dello sport e del rispetto dalla sua meravigliosa famiglia. Sta dando lustro all'Italia: diplomata con il massimo dei voti, prima italiana a partecipare ieri alla finale mondiale nei 100 stile libero e oggi qualificata alle semifinali dei 50 stile libero col record italiano; è prossima a continuare il suo percorso accademico e sportivo alla Virginia University, negli Stati Uniti, in piena sinergia con la Federazione Italiana Nuoto, la sua società CS Roero e il Gruppo Sportivo dell'Esercito. La sua storia parla di talento, ma soprattutto di disciplina, passione e senso del dovere. Come primo firmatario della proposta di legge sullo Ius Italiae - che riguarda l'acquisizione della cittadinanza italiana da parte dei minori stranieri regolari che studiano con profitto in Italia - credo profondamente che la cultura, la formazione scolastica, l'educazione, siano l'antidoto al razzismo ed elemento di integrazione. Da ex atleta, da parlamentare, e da presidente della Federazione Italiana Nuoto - conclude Barelli - difenderò sempre i valori morali e sociali che anche lo sport deve veicolare e proteggere. Nella fattispecie, Sara, qualora dovvesi essere offesa 'non ti curar di loro, ma guarda e passa'. Tali commenti non sarebbero degni di attenzione!".
In fiducia il talentuoso Christian Bacico che, dopo l'ingresso nella semifinale dei 200 con primato italiano cadetti (1'56"02) e nei 100, strappa il pass per il secondo turno anche nei 50 dorso con il quindicesimo tempo. Il 20enne pavese - tesserato per Fiamme Gialle e Como Nuoto - tocca con un buon 24"89 a sei centesimi dal personale di 24"83 registrato lo scorso 13 aprile a Riccione e che dovrà necessariamente abbassare per provare un difficile ingresso in finale. "Potevo andare più forte ma sono un po' stanco. Non sono abituato a tanti turni di gara così ravvicinati - afferma l'allievo di Verika Scorza, bronzo iridato juniores nel 2024 nei 100 e 200 - So perfettamente che servirà altro nel pomeriggio, ma io sono soddisfatto del mio mondiale". Comanda il russo sotto bandiera neutrale e primatista del mondo (23"55) Kliment Kolesnikov in 24"08.
Divise da quattro centesimi nei 50 rana Anita Bottazzo e la primatista italiana Benedetta Pilato (29"30) che in scioltezza accedono alla semifinale dei 50 rana. La 22enne trevigiano di Oderzo - tesserata per Fiamme Gialle ed Imolanuoto, preparata da Annie Lazor e sesta nella doppia distanza - tocca in 30"42, forzando solo negli ultimi quindici metri, ed è settima; ottava invece la 20enne tarantina - tesserata per CC Aniene - che nuota in 30"46. "Era importante passare il turno e non ho avuto grossi problemi - spiega Bottazzo - Ho fatto forse più fatica del previsto, ma alla fine è andata bene. Questa è una gara che mi si addice molto. Vediamo cosa accadrà più tardi". Sorride anche Pilato sul podio iridato da cui non è mai scesa da quando aveva 14 anni (argento a Gwangju 2019 e Budapest 2022, bronzo a Fukuoka 2023 e Doha 2024): "E' dura aspettare una settimana per entrare in gara. E' molto dura vedere i tuoi compagni dalla tribuna, ma quest'anno è andata così. Il tempo non mi soddisfa; la condizione è quella che è e non potevo aspettarmi di più. Era importante passare il turno". Intanto vola fin dal mattino Rūta Meilutytė. La fuoriclasse lituana e primatista del mondo chiude in 29"82, unica a scendere sotto ai 30".
4X100 SL MIXED AMBIZIOSA. In finale con un carico di ambizioni la 4x100 stile libero mixed. Manuel Frigo (48"47), Lorenzo Zazzeri (48"46), Chiara Tarantino (54"53) e una strepitosa Emma Virginia Menicucci (53"38) in 3'24"84 griffano il sesto tempo d'ingresso. L'oro sembra prenotato dagli Stati Uniti che intanto piazzano un 3'21"48 che è nettamente il crono migliore. Per gli altri gradini del podio, però, i discorsi sembrano aperti. Davanti all'Italia ci sono Francia in 3'24"21, Olanda in 3'24"31, Russia sotto bandiera neutrale il (3'24"46) e Spagna (3'24"48). "Siamo stato trascinati dalle ragazze - spiega Frigo, tesserato per Fiamme Oro e Team Veneto - La qualificazione non era scontata perché ci sono tante nazionali forti". "Mi sono svegliato con il collo rigido e mi ha condizionato in acqua - prosegue Zazzeri (Esercito/RN Florentia) - Spero di recuperare una buona condizione per la finale". "Mi diverto tanto a nuotare le staffette - sorride Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse) - Mi piace molto lo spirito che c'è. Abbiamo centrato il primo obiettivo". "E' la prima volta che disputo una staffetta mista. Mi ha gasato molto questa cosa - conclude Menicucci (Esercito/CC Aniene) - Siamo stati tutti bravi. In finale può accadere di tutto".
SEMPRE IN DIRETTA IN TV. Tutte le gare saranno visibili in diretta tv in chiaro sui canali Rai Due, RaiSport +HD e Sky Sport 1 e Sky Sport Mix. Batterie alle 4:00 italiane (10:00 locali), semifinali e finali alle 13:00 italiane (le 19:00 a Singapore).
Così gli azzurri nelle batterie della settima giornata
Sabato 2 agosto
50 stile libero fem
1. Meg Harris (Aus) 24"31
3. Sara Curtis 24"41 RI e RIC (precedente 24"43 di Sara Curtis del 16/04/2025 a Riccone) qual. in semifinale
50 dorso mas
RI 24"40 di Thomas Ceccon del 15/08/2022 a Roma e di Michele Lamberti del 22/06/2024 a Roma
1. Kliment Kolesnikov (Nab) 24"08
15. Christian Bacico 24"89 qual. in semifinale
50 rana fem
RI 29''30 di Benedetta Pilato del 22/05/2021 a Budapest
1. Ruta Meillutyte (Ltu) 29"82
7. Anita Bottazzo 30"42 qual. in semifinale
8. Benedetta Pilato 30"46 qual. in semifinale
4x100 stile libero mixed
RI 3'22"64 di Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Silvia Di Pietro, Federica Pellegrini del 22/05/2021 a Budapest
1. Usa 3'21"48
6. Italia 3'24"84 qual. in finale
Manuel Frigo 48"47, Lorenzo Zazzeri 48"46, Chiara Tarantino 54"53, Emma Virginia Menicucci 53"38
1500 stile libero mas
RE-RI 14'32''80 di Gregorio Paltrinieri del 25/06/2022 a Budapest
Nessun italiano iscritto
Semifinali e finali dalle 13:00 italiane, le 19:00 locali
50 farfalla fem
RI 25"49 di Silvia Di Pietro in batteria; precedente RI 25"78 di Silvia Di Pietro del 19/08/2014 a Berlino
Silvia Di Pietro
50 stile libero mas
RI 21"37 di Andrea Vergani del 08/08/2018 a Glasgow
Leonardo Deplano 21"50 del 01/04/2024 a Parigi
200 dorso fem
Nessuna italiana iscritta
50 rana mas semi
RI 29''30 di Benedetta Pilato del 22/05/2021 a Budapest
Benedetta Pilato
Anita Bottazzo 30"02 del 30/07/2023 a Fukuoka
100 farfalla mas
RI 50"42 di Thomas Ceccon in semifinale; precedente 50"64 di Piero Codia del 09/08/2018 a Glasgow
Thomas Ceccon
50 stile libero fem semi
RI 24"41 di Sara Curtis in batteria; precedente RI 24"43 di Sara Curtis del 16/04/2025 a Riccione
Sara Curtis
50 dorso mas semi
RI 24"40 di Thomas Ceccon del 15/08/2022 a Roma e di Michele Lamberti del 22/06/2024 a Roma
Christian Bacico 24"83 del 13/04/2025 a Riccione
800 stile libero fem
RI 8'14''55 di Simona Quadarella del 03/08/2024 a Parigi
Simona Quadarella
4x100 stile libero mixed
RI 3'22"64 di Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Silvia Di Pietro, Federica Pellegrini del 22/05/2021 a Budapest
Italia
Foto Andrea Masini e Andrea Staccioli / DeepBlueMedia.eu
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Mondiali. Cerasuolo re dei 50 rana, i complimenti di Barelli
Pronostici saltati, sogni realizzati per un talento che deflagra in tutto il suo splendore. Simone Cerasuolo fa saltare il banco ed è il nuovo re dei 50 rana e rompe l'incantesimo dell'Italnuoto d'argento. Strepitosa la gara del 22enne romagnolo - tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto e cresciuto da Cesare Casella - reattivo allo start (0.62), per poi inserire le solite frequenze potenti e veloci per staccare la concorrenza dai venticinque metri; tutto perfetto e crono di 26"54 che per un centesimo non vale il primato personale ma poco importa: c'è spazio solo per la gloria. Annichilita la concorrenza e in particolare quelli che potevano essere i favoriti della vigilia: il russo sotto bandiera neutrale Kirill Prigoda secondo in 26"62 e soprattutto il cinese Qin Haiyang - oro a Fukuoka 2023 - che dopo aver condotto fin dal primo turno, nell'atto conclusivo non va oltre il bronzo in 26"67. L'Italnuoto aggiorna il capitolo della sua storia, perché resta sul podio iridato dopo l'argento di Nicolò Martinenghi a Doha 2024 ma festeggia il primo oro nella specialità, che nel 2028 sarà inserita nel programma olimpico, nonché quinta medaglia complessiva nei 50 rana (1-3-1).
"Dedico questa vittoria a mia madre, che mi ha portato in piscina, a mio padre e a mio fratello che mi sostengono da sempre - racconta Simone argento europeo a Roma 2022 - Io non ho mai mollato nei momenti di difficoltà ed è sempre stato questo il mio mantra. Sapevo che oggi avrei potuto vincere, perché nei 50 è importante essere veloci". Commosso la roccia Cerasuolo: "Ieri sera ho chiamato mio padre e lui mi ha sostenuto, spinto, dicendomi che se ero veramente forte dovevo farcela. Il mio sogno è sempre stato di poter gridare di essere campione del mondo: ce l'ho fatta. Il nuoto è la mia passione, la mia vita. Io ho dedicato tutto a questo sport. Un grazie ovviamente lo rivolgo alle società, alla Federazione Italiana Nuoto per il costante impegno. Un pensiero e una dedica anche alla mia fidanzata che per me rappresenta un grande supporto. In tribuna ci sono i miei amici e li ringrazio per essere venuti fin qui. Sono molto emotivo e spesso non ce la faccio a non farmi prendere dalle emozioni. La mia vita non cambierà peché io sono un abitudinario: adoro stare a casa con la mia famiglia".
Se c'è una persona che merita questa medaglia è proprio Simone Cerasuolo che non ha mai mollato nei momenti difficili, che ha sempre creduto nelle proprie qualità, prendendo sempre a calci la sfortuna che spesso l'ha condizionato quando la sua carriera era in rampa di lancio: il nuoto e nient'altro nella sua vita. Una vittoria simbolo della resilienza e della voglia di vincere.
Molto legato alla famiglia e riservato nella vita, fa un uso moderato dei social, Simone Cerasuolo è veramente un ragazzo d'altri tempi. Mamma Marinella chef e Papà Angelo maresciallo sono i suoi primi supporter da sempre, coloro che hanno portato Simone in piscina e supportato sempre. Tifosissimo della Juventus e appassionato di Formula 1. E' un grande appassionato di M&M che mangia in continuazione quando non è vicino alle gare. Nuota fin da piccolo e seguito da sempre da Cesare Casella; Cerasuolo ha in Fabio Scozzoli suo ex compagno di società e in nazionale il suo idolo. A Roma 2022 è stato d'argento nei 50 rana, preceduto dall'amico e rivale Nicolò Martinenghi; poi una serie d'infortuni ne hanno condizionato la definitiva esplosione e consacrazione. Lui però non ha mai mollato e a Singapore si è ripreso con gli interessi ciò merita.
Da Roma giungono i complimenti del presidente Paolo Barelli, impegnato in lavori parlamentari che non gli hanno ancora consentito di essere personalmente presente ai mondiali, seppur quotidianamente in contatto con il capo delegazione Marco Bonifazi e tutti i vertici delle nazionali: "Complimenti a Simone per questa medaglia inedita. Ha battuto i migliori al mondo, continuando nel solco di campionissimi della specialità come Domenico Fioravanti, Fabio Scozzoli e Nicolò Martinenghi. Questo successo premia la sua determinazione e la sua costanza; la scuola tecnica della rana italiana, e la qualità dell'intero movimento, che trasforma ogni campionato assoluto in un confronto di livello internazionale. Siamo orgogliosi di Simone e di tutta la delegazione italiana che sta affrontando questo mondiale, che apre il nuovo quadriennio, con tanti volti nuovi, coraggio e determinazione. La competizione è ancora lunga, le medaglie sono già tante, i risultati eccellenti. Continuiamo a sognare insieme".
Le parole di Cesare Casella, tecnico di Simone Cerasuolo. "Ancora sto realizzando quanto è successo: un'emoziona pazzesca. Mi sono rivisto Simone da bambino e vederlo arrivare a queto traguardo è incredibile. E' cresciuto tantissimo in questi anni ed ha sempre lavorato per migliorarsi, per crescere ed arrivare a questo successo. Se lo merita, perché è un ragazzo eccezionale".
RAZZO SESTO-BURDISSO OTTAVO. L'Italia scende dal podio iridato nei 200 farfalla vinti dallo statunitense Luca Urlando in 1'51"87, ed unico a scendere sotto all'1'52" in finale. Alberto Razzetti, argento a Doha a 2024, e il sempre arrembante Federico Burdisso sono rispettivamente sesto e ottavo. Il 25enne di Genova - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, allenato a Livorno da Stefano Franceschi - chiude in 1'54"85, dopo aver portato in semifinale il personale a 1'54"47 che comunque non sarebbe servito a salire sul podio se ripetuto. Il primatista italiano (1'54"27) e ventiquattrenne di Pavia - tesserato per Esercito - nuota in 1'55"27, con il solito passaggio a tutto gas in 53"64 per poi perdere di lucidità soprattutto nell'ultimo cinquanta in 31"62, ma può festeggiare il ritorno tra i grandi dopo alcuni anni difficili che l'hanno spinto a tornare ad allenarsi a Gubbio con Simone Palombi, l'allenatore che lo portò alle medaglie olimpiche a Tokyo 2021. "Ho avvertito la stanchezza Ho fatto molta fatica, ma ci sta. Sono comunque orgoglioso di quello che sto facendo in questo mondiale".
Uno stanco Alberto Razzetti scende poi in acqua quaranta minuti dopo e manca l'accesso alla finale dei 200 misti. Il polivalente ligure è decimo in 1'57"53, per passare il turno doveva andare più veloce del 1'57"49 dell'americano Carson Foster. Il proscenio però è tutto del campione olimpico Leon Marchand che vola con un pazzesco record del mondo in 1'52"69 che depenna l'1'54"00 siglato dallo statunitense Ryan Lochte per il titolo iridato a Shanghai 2011. "Peccato aver mancato l'accesso alla finale per pochi centesimi - spiega Razzetti - Ci sta nel nuoto. Io non sono partito benissimo e ho fatto un po' di fatica. Adesso testa ai 400 misti".
MISTA MIXED SESTA. In chiusura di quarta giornata dei ventiduesimi mondiali di Singapore, il sesto posto della 4x100 mista mixed che eguaglia il piazzamento di Doha 2024. Christian Bacico (52"78), Nicolò Martinenghi (1'51"41), Costanza Cocconcelli (57"90) e Sara Curtis (52"88) nuotano in 3'42"19. Vince la Russia sotto bandiera neutrale in 3'37"97; l'argento è della Cina in 3'39"99 il bronzo al Canada in 3'40"90. Parla per tutti Martinenghi: "Ognuno di noi ha dato quello che aveva. Sono orgoglioso di questi ragazzi e di far parte di questo straordinario gruppo. Oggi forse potevo gestire meglio la frazione ma è andata così. Voglio fare i complimenti a Simone (ndr Cerasuolo) perché strameritato l'oro e la vittoria: sono felicissimo per lui".
SEMIFINALI. Si ferma nei 100 stile libero un comunque bravo Manuel Frigo, alfiere della staffetta veloce d'argento, che però non riesce scendere sotto al muro dei 48". Il 28enne patavino di Cittadella - tesserato per Fiamme Oro e Team Veneto, allenato al Centro Federale di Ostia da Claudio Rossetto, alle Olimpiadi con la 4x100 argento a Tokyo 2020 e bronzo a Parigi 2024 - è quindicesimo in 48"18, dopo un bel passaggio, forse un po' troppo azzardato per le sue attitudini, in 23"05 e un secondo cinquanta più strappato in 25"13. Sorpresa al vertice perché il più veloce è lo statunitense Jack Alexy in 46"81 che vale il primato americano; clamorosa l'eliminazione del cinese e primatista del mondo Pan Zhanle solo decimo in 47"81.
MEDAGLIERE. Si chiude qui la quarta giornata dei mondiali di Singapore all'Acquatic Centre. L'Italnuoto aggiorna la sua storia con l'oro di Cerasuolo ed anche il medagliere. La nazionale del direttore tecnico Cesare Butini sale al quinto posto (1-4-1) ma in scia a Canada (2-0-2) e Germania (2-1-1) ma è terza per quantità di podi dopo Usa (3-5-4) e Australia (4-1-3).
SEMPRE IN DIRETTA IN TV. Tutte le gare saranno visibili in diretta tv in chiaro sui canali Rai Due, RaiSport +HD e Sky Sport 1 e Sky Sport Mix. Batterie alle 4:00 italiane (10:00 locali), semifinali e finali alle 13:00 italiane (le 19:00 a Singapore).
Così gli azzurri nelle Semifinali e FINALI della quarta giornata
Mercoledì 30 luglio
800 stile libero mas
1. Ahmed Jaouadi (Tun) 7'36"88
2. Swen Schwarz (Ger) 7'39"96
3. Lukas Mertens (Ger) 7'40"19
200 stile libero fem
1. Mollie O'Callaghan (Aus) 1'53"48
2. Li Bingjie (Chn) 1'54"52
3. Claire Weinstein (Usa) 1'54"67
100 stile libero mas semi
RI 47''45 di Alessandro Miressi del 19/05/2021 a Budapest
1. Jack Alexy (Usa) 46"81
15. Manuel Frigo 48"18 eliminato
50 dorso fem semi
Nessuna italiana iscritta
200 farfalla mas
RI 1'54''28 di Federico Burdisso del 19/05/2021 a Budapest
1. Luca Urlando (Usa) 1'51"87
2. Krzystof Chmielewski (Pol) 1'52"64
3. Harrison Turner (Aus) 1'54"17
6. Alberto Razzetti 1'54"85
8. Federico Burdisso 1'55"27
50 rana mas
RI 26"27 di Ludovico Blu Art Viberti del 27/06/2025 a Roma
1. Simone Cerasuolo 26"54
2. Kirill Prigoda (Nab) 26"62
3. Qin Hayiang (Chn) 26"67
200 farfalla fem semi
Nessuna italiana iscritta
200 misti mas semi
RI 1'56"21 di Alberto Razzetti del 28/11/2023 a Riccione
1. Leon Marchand (Fra) 1'52"69 WR (precedente 1'54"00 di Ryan Lochte del 28/07/2011 a Shanghai)
10. Alberto Razzetti 1'57"53 eliminato
4x100 mista mixed
RI 3'39'''28 di Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini del 31/07/2021 a Tokyo
1. Neutral Athletes B3'37"97
2. Cina 3'39"99
3. Canada 3'40"90
6. Italia 3'42"19
Christian Bacico 52"78, Nicolò Martinenghi 58"63, Costanza Cocconcelli 57"90, Sara Curtis 52"88
Foto Giorgio Scala e Andrea Masini / DeepBlueMedia.eu
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