Centenario. Un messaggio per Genova

Il commissario tecnico Alessandro Campagna e il suo vice Amedeo Pomilio sulla panchina del Settebello; i tecnici Ratko Rudic e Alessandro Bovo su quella della selezione All Stars. I quattro campioni olimpici di Barcellona 1992 e autori del Grande Slam presentano l’evento di martedì 2 ottobre in programma dalle ore 18 alla Piscina Sciorba, a Genova. Al coro si unisce il portierone campione del mondo, argento e bronzo olimpico col Settebello e pluri campione d'Europa con la Pro Recco, nato a Prato e ligure di adozione, Stefano Tempesti.
Centenario. Campioni e amici di una vita

Il commissario tecnico Alessandro Campagna e il suo vice Amedeo Pomilio sulla panchina del Settebello; i tecnici Ratko Rudic e Alessandro Bovo su quella della selezione All Stars. I quattro campioni olimpici di Barcellona 1992 e autori del Grande Slam presentano l’evento di martedì 2 ottobre in programma dalle ore 18 alla Piscina Sciorba, a Genova. Al coro si unisce il portierone campione del mondo, argento e bronzo olimpico col Settebello e pluri campione d'Europa con la Pro Recco, nato a Prato e ligure di adozione, Stefano Tempesti.
STEFANO TEMPESTI. La partita sarà un grande evento e bisognerebbe organizzarne molti di più per promuovere il nostro sport anche attraverso i grandi campioni della nazionale e i grandi atleti stranieri del campionato: sinonimo di spettacolo e bel gioco.
Centenario. Il ricordo più bello

Il commissario tecnico Alessandro Campagna e il suo vice Amedeo Pomilio sulla panchina del Settebello; i tecnici Ratko Rudic e Alessandro Bovo su quella della selezione All Stars. I quattro campioni olimpici di Barcellona 1992 e autori del Grande Slam presentano l’evento di martedì 2 ottobre in programma dalle ore 18 alla Piscina Sciorba, a Genova. Al coro si unisce il portierone campione del mondo, argento e bronzo olimpico col Settebello e pluri campione d'Europa con la Pro Recco, nato a Prato e ligure di adozione, Stefano Tempesti.
Il campionato di pallanuoto maschile di serie A1 compie 100 anni. Il ricordo più bello.
STEFANO TEMPESTI. Mi ricordo il giorno in cui ho esordito: il 5 giugno del 1994, a quattro giorni dal mio quindicesimo compleanno. La partita era Florentia-Ortigia nei quarti di finale dei playoff scudetto. Sono entrato sul +3 a tre minuti dalla fine. Allenatore era Jacopo Bologna che sostiuiva Umberto Panerai. Subii subito un rigore contro e lo parai a Parodi: la prima parata che ho fatto in serie A è stata su rigore: quasi un segno di destino.
Oltre due milioni. Waterpolo Channel boom

61° Settecolli IP. Il 25 giugno Barelli presenta gli Internazionali di Nuoto alla stampa

Torna il grande nuoto a Roma. Mercoledì 25 giugno alle 12:00, presso la Sala Conferenze delle Piscine del Foro Italico (ex Sala Rossa), in piazza Lauro De Bosis 3, a Roma, il presidente Paolo Barelli presenterà alla stampa la 61esima edizione del Trofeo Settecolli IP - Internazionali di Nuoto, in programma da giovedì 26 a sabato 28 giugno allo Stadio del Nuoto con batterie al via alle 9:00 e finali alle 18:00 in diretta su Raidue.
Insieme al Presidente Paolo Barelli interverranno il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, il Capo del dipartimento per lo Sport Flavio Siniscalchi in rappresentanza del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il direttore tecnico della nazionale di nuoto Cesare Butini e il commissario tecnico della nazionale di pallanuoto Alessandro Campagna che giovedì, alle 21:15 affronterà la Croazia in diretta su Raisport HD. Previsti anche gli interventi di Matteo Zoppas, Presidente Agenzia ICE - Italian Trade & Investment Agency; di Antonio Capacchione, Presidente del Sindacato Italiano Balneari; di Daniele Longo, Direttore Marketing & Innovation di IP – Gruppo Api, title sponsor della manifestazione per il secondo anno consecutivo.
In sala ci sarà una nutrita selezione delle nazionali italiane di nuoto e pallanuoto con tutti i loro campioni.
La conferenza stampa sarà l'occasione per approfondire una serie di campagne sociali ed istituzionali con protagonista la Federnuoto e i suoi azzurri: sarà trasmesso in anteprima lo spot realizzato in collaborazione con l'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) per promuovere la corretta alimentazione, e in particolar modo la frutta in guscio italiana; sarà ripercorso il progetto "Sport e Innovazione Made in Italy" che incentiva le eccellenze italiane nel mondo attraverso il partenariato strategico tra Sport e Salute e l'Agenzia ICE e la collaborazione di FIN, FITP e FIDAL; sarà ulteriormente approfondito l'accordo stretto con il Sindacato Balneari (SIB) per la valorizzazione della figura degli assistenti bagnanti e il loro ruolo sociale a tutela dei cittadini, peraltro oggetto di spot televisivi e social; verrà ribadito il forte impegno della Federazione per la protezione degli ecosistemi marini e l'intesa con il parco acquatico Zoomarine in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani e di altre attività congiunte volte a diffondere i consigli da seguire per vivere responsabilmente la balneazione.
All'evento - organizzato in collaborazione con Sport e Salute e patrocinato dalla Regione Lazio e da Roma Capitale, col supporto dei ministeri per lo Sport e i Giovani, degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste - parteciperanno circa 800 atleti in rappresentanza di 32 nazioni e molteplici star internazionali come i campioni olimpici Florian Wellbrock e Matthew Richards, medagliati ai Giochi come Noè Ponti, Apostolos Christou, Isabel Marie Gose, Benjamin Proud e Tomoru Honda ed oltre 30 atleti stranieri plurimedagliati ai mondiali che affronteranno i nostri campioni guidati da Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Gregorio Paltrinieri, Simona Quadarella e Benedetta Pilato. Confermata pure la partecipazione di atleti della FINP, tra cui il medagliato paralimpico Manuel Bortuzzo.
Come ogni anno, infine, saranno anche svelate la mascotte FINNY in versione Assistente Bagnanti, la playlist Settecolli vol. II pubblicata su Spotify coi brani scelti dai campioni dell'edizione 2024 e il Premio Allenatore dell'Anno "Alberto Castagnetti", giunto alla decima edizione, coi finalisti Fabrizio Antonelli, Alberto Burlina e Marco Pedoja.
Cool Swim a Merano. Tante stelle e la diretta Raisport per un grande show

La location è unica, perchè incastonata nel cuore di una delle più belle e rinomate valli dell'Alto Adige con i vigneti, i meleti e più in la le Dolomiti a fare da cornice. Il Lido di Merano sarà il palcoscenico dal 20 al 22 giugno del Cool Swim Meeting, giunto alla nona edizione, per il secondo anno consecutivo inserito nel calendario LEN, e che anticipa di una settimana il 61esimo Trofeo Settecolli IP e di quaranta giorni i mondiali di Singapore.
Un programma intensissimo quello della kermesse altoatesina, perchè si gareggerà a sessioni: una il venerdì, due il sabato e una la domenica. Le serie veloci saranno disputate al termine di ciascuna giornata; al termine di quelle del venerdì, si svolgerà la cerimonia di inaugurazione del Cool Swim Meeting e subito dopo si terrà l'australiana con premi in denaro. Uno spettacolo da vivere in diretta su Raisport +Hd con telecronaca di Tommaso Mecarozzi e il commento tecnico di Luca Sacchi.
Numeri importanti perchè gli iscritti sono 935 in rappresentanza di 65 società e dieci nazioni (Italia, San Marino, Germania, Austria, Svizzera, Kazakhstan, Uruguay, Brasile, Portorico e Honduras). Presente anche una selezione azzurra capitanta da Thomas Ceccon al rientro alle gare in Italia dopo il lungo collegiale in Australia dove ha nuotato il record italiano nei 200 dorso in 1'55"71, ottenendo anche il pass iridato nei 100 farfalla.
I convocati per Merano. Manuel Frigo e Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Davide Dalla Costa (Fiamme Gialle/Team Veneto), Giovanni Carraro (Fiamme Oro/Rivera Nuoto Dolo), Giovanni Caserta (Esercito/Aurelia Nuoto), Luca Serio (Fiamme Gialle/Tevere Remo), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici del Nuoto VVFF Modena), Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Sofia Morini (Esercito/NC Azzurra 91), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse), Christian Bacico (Esercito/Como Nuoto), Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) e Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene). Nello staff il direttore tecnico Cesare Butini e i tecnici Claudio Rossetto e Verika Scorza.
Conferenza stampa ad Avelengo. La nona edizione del Cool Swim Meeting è stata ufficialmente presentata mercoledì pomeriggio nella sala conferenze dell'Hotel Josef di Avelengo, a due passi dalla partenza della funivia che porta a Merano 2000 in un contesto che definire magico è riduttivo. Sono intervenuti, tra gli altri, alla conferenza il presidente del comitato regionale FIN di Bolzano, nonché presidente del Cool Swim Meeting Walter Taranto, del direttore tecnico Cesare Butini, del vice sindaco di Merano Nerio Zaccaria, dell'assessore regionale all'integrazione europea Angelo Gennaccaro, del vice presidente del Cool Swim Meeting Gebhard Unterrainer e la presidentessa dell'Azienda di soggiorno di Merano Ingrid Hofer.
Le parole del presidente del comitato regionale FIN di Bolzano Walter Taranto. "Io parte in genere con i ringraziamenti: alla Federazione Italiana Nuoto, alle Istituzioni regionali e locali, agli sponsor e ai volontari. Senza questa formidabile sinergia non sarebbe possibile un evento di questa portata, giunto al nono anno, e che si arricchisce della presenza della Rai che manderà in diretta le cinque sessioni di gara. Inoltre c'è il riconoscimento della World Acquatics perché a Merano sarà possibile acquisire gli standard time che la federazione internazionale indica come requisito per la partecipazione ai Campionati Mondiali. Al via ci saranno novecentotrentacinque atleti, contro i 700 dello scorso anno: numeri strepitosi che speriamo di migliorare ulteriormente nel 2026".
Le parole del vice sindaco di Merano Nerio Zaccaria. "Orgogliosi di ospitare una manifestazione che ha ormai notevole importanza nazionale ed internazionale. La qualità dell'evento sta crescendo agonisticamente e tecnicamente di anno in anno e ciò non sarebbe stato possibile, senza un'organizzazione capillare con vari soggetti che hanno viaggiato sempre sulla stessa lunghezza d'onda; mi auguro che nel 2026 il Cool Swim possa cresce ulteriormente. Un meeting importante per Merano che porta tanti turisti, spettatori e tifosi: insomma tutta l'economia locale ne trae giovamento".
Le parole dell'assessore regionale all'integrazione europea Angelo Gennaccaro. "Saranno tre giorni di grande spettacolo a Merano. Quest'anno anche il tempo ci assisterà, perché è previsto bel tempo fino a domenica. Ormai il Cool Swim Meeting ha raggiunto standard d'eccellenza e la presenza di alcuni campioni azzurri e delle telecamere di RaiSport +HD ne sono la dimostrazione. Mi aspetto grandi gare e che la piscina del Lido sia presa d'assalto dalla gente".
Le parole del direttore tecnico Cesare Butini. "Questo meeting rappresenta un fiore all'occhiello, perché l'organizzazione è perfetta e si respira sempre entusiasmo, voglia di sport e di crescere. Il Cool Swim arriva in un momento fondamentale della stagione: ad una settimana dal 61esimo Trofeo Settecolli IP, che servirà per completare la Nazionale che prenderà parte ai Mondiali di Singapore previsti dal 27 luglio al 4 agosto. Mi aspetto quindi di vedere già buoni riscontri cronometrici. Noi ci presentiamo qui con un gruppo competitivo: ci sarà il ritorno alle gare in Italia di Thomas Ceccon; e al via ci saranno otto atleti che hanno preso parte alle Olimpiadi di Parigi 2024. Insomma, davanti alle telecamere di RaiSport +HD, ci sono tutti i presupposti per assistere ad uno spettacolo di ottimo livello".
Foto Giorgio Scala / deepbluemedia.eu
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Trofeo Castagnetti. Decima edizione nel ricordo di Alberto

Giornata d’apertura della decima edizione del Trofeo Castagnetti, in svolgimento fino a domenica 8 giugno al Centro Federale Nuoto di Verona, come da tradizione dedicata al sempre commovente ed emozionante ricordo di Alberto Castagnetti, indimenticato ed indimenticabile commissario tecnico della nazionale di nuoto mancato nel 2009.
La cerimonia è stata aperta dal sindaco di Verona Damiano Tommasi, cui ha fatto seguito il saluto della Federnuoto portato dal vicepresidente Andrea Pieri; successivamente per il CONI sono intervenuti il presidente regionale Dino Ponchio e il delegato provinciale Stefano Gnesato.
Un caloroso ed emozionante applauso ha introdotto gli interventi degli ex allievi di Castagnetti Domenico Fioravanti - oro olimpico nei 100 e 200 rana a Sidney 2000 - ed Emiliano Brembilla, quattro partecipazioni olimpiche con il bronzo nella staffetta 4x200 stile libero ad Atene 2004; poi è stata la volta di Xenia Palazzo plurimedagliata alle paralimpiadi e del nuovo talento del nuoto italiano Carlos D’Ambrosio - tesserato per Fondazione Bentegodi e primatista italiano nei 200 sl in vasca corta - che ha preso parte alle olimpiadi di Parigi 2024 con la staffetta olimpica.
Hanno portato il loro contributo anche Camillo Cametti, direttore delle riviste Il Mondo del Nuoto e la Tecnica del Nuoto, già presidente della commissione stampa della FINA, Paolo Martini, neo dirigente del settore sport del Comune di Verona e Silvano Lindaver, vice presidente del Comitato Regionale FIN. Veronica e Virginia, figlie di Castagnetti hanno ricordato anche la madre, e moglie di Alberto, Isabella, mancata nel 2017, commentando che “insieme, dal cielo, probabilmente saranno felici nel vedere tanti giovani in gara al Centro Federale”. Infine Adua Buttarelli, una novantenne “diversamente giovane” come ama definirsi, che frequenta il Centro Federale da più di venti anni, ha ricevuto una targa di fedeltà, dalle mani di Laura Del Sette, responsabile Relazioni Esterne della FIN. Alberto Nuvolari, consigliere di Fin Plus Verona e presidente della Stampa Sportiva del Veneto, ha presentato l’evento.
Il trofeo Castagnetti riservato alle categorie esordienti B e A, ragazzi, juniores e FINP vede al via 1299 atleti ( 670 maschi e 629 femmine) in rappresentanza di 42 società, per 3705 presenze gara e 92 staffette.
I
ALBERTO CASTAGNETTI. Nasce a Verona il 3 febbraio 1943. Da atleta partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 e ai mondiali di Belgrado 1973, inoltre conquista numerosi titoli italiani con le staffette e si piazza secondo nei 100 stile libero ai campionati assoluti di Napoli, nel 1969. Commissario tecnico della nazionale italiana di nuoto ininterrottamente dal 1987 alla prematura scomparsa avvenuta il 12 ottobre 2009, ha allenato campioni del calibro di Giorgio Lamberti, Roberto Gleria, Marcello Guarducci, Giovanni Franceschi, Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Emiliano Brembilla, Federica Pellegrini.
Grazie alla sua conduzione l’Italia del nuoto arricchisce il medagliere olimpico con 4 ori, 2 argenti e 7 bronzi, diventando così una delle più rilevanti potenze mondiali. Nel quadriennio che ha condotto alle Olimpiadi di Pechino 2008 cresce la striscia di risultati importanti sotto la sua direzione tecnica: dal primo storico oro olimpico al femminile di Federica Pellegrini nei 200 stile libero al doppio titolo mondiale di Filippo Magnini nei 100 stile libero, dai record mondiali della Pellegrini nei 200 e 400 stile libero, al primo oro europeo femminile conquistato a Budapest 2006 nei 400 misti di Alessia Filippi, alle 60 medaglie internazionali (4 alle Olimpiadi, 5 ai Mondiali, 10 ai Mondiali in vasca corta, 21 agli Europei e 20 agli Europei in vasca corta) di Massimiliano Rosolino, al prestigioso primato continentale della 4x200 stile libero femminile. Il post Giochi Olimpici 2008 riparte con ulteriori grandi soddisfazioni per Castagnetti, il cittì più vincente del nuoto italiano. Ai mondiali di Roma 2009 arrivano il doppio oro con record del mondo di Federica Pellegrini nei 200 e 400 stile libero, l'oro nei 1500 e il bronzo negli 800 stile libero di Alessia Filippi.
Alberto Castagnetti nel 2013 è stato inserito nella Hall of Fame del nuoto con sede a Fort Lauderdale in Florida.
Premio Allenatore dell'anno "Alberto Castagnetti" 2024. Antonelli, Burlina e Pedoja i finalisti

Il vincitore del 2021 Fabrizio Antonelli, il due volte detentore uscente Alberto Burlina e il tre volte finalista Marco Giovanni Pedoja (in rigoroso ordine alfabetico) superano la prima votazione del premio "Alberto Castagnetti" per il 2024 giunto alla decima edizione.
I finalisti sono i tecnici che hanno ottenuto il maggior numero di voti dalla giuria presieduta dal consigliere federale responsabile del settore istruzione tecnica Roberto Del Bianco e composta da Camillo Cametti (già responsabile delle commissioni media di World Aquatics ed European Aquatics), Piero Mei (decano del nuoto e del giornalismo sportivo), Paolo De Laurentiis (Corriere dello Sport), Arianna Ravelli e Stefano Arcobelli (Gazzetta dello Sport), Giorgio Pasini (TuttoSport), Benny Lucchi Casadei (il Giornale), Lia Capizzi (Corriere della Sera), Alessandra Retico (la Repubblica), Giulia Zonca (La Stampa), Tommaso Mecarozzi (Rai Sport), Novella Calligaris (RaiNews24), Gabriele Cattaneo (Mediaset), Riccardo Re (Sky Sport), Christian Zicche (Swimbiz), Marco Bonifazi (responsabile dei settori agonistici), Cesare Butini (direttore tecnico squadra nazionale), Gianfranco Saini (direttore sportivo) e dai campioni olimpici e/o primatisti mondiali Federica Pellegrini e Alessia Filippi, Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Giorgio Lamberti e Luca Sacchi.
Nella prima fase delle votazioni ciascun membro della giuria ha espresso tre preferenze.
Oltre ai finalisti, hanno raccolto voti anche Luca De Monte, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Thomas Maggiora, Sandra Michelini, Christian Minotti e Antonio Satta a dimostrazione dell'eccellente base tecnica che rappresenta il lavoro formativo svolto da tutti gli allenatori italiani artefici, con atleti, dirigenti e società, dei ciclici e prestigiosi risultati ottenuti dalle squadre nazionali italiane.
Nella seconda votazione ciascun membro della giuria esprimerà una preferenza tra i tre tecnici finalisti. In caso di parità sarà determinante il voto del presidente della giuria.
Il riconoscimento sarà consegnato in occasione della 61esima edizione del Trofeo Settecolli IP / Internazionali di Nuoto, in programma a Roma dal 26 al 28 giugno.
Albo d'oro e finalisti del premio Alberto Castagnetti
2014 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Bastelli e Gianni Leoni
2015 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta ed Emanuele Sacchi
2016 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Antonelli e Claudio Rossetto
2017 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta e Christian Minotti
2018 Christian Minotti; finalisti Stefano Morini e Antonio Satta
2019 Matteo Giunta; finalisti Christian Minotti e Stefano Morini
2020 non assegnato causa Covid
2021 Fabrizio Antonelli; finalisti Alberto Burlina e Marco Giovanni Pedoja
2022 Alberto Burlina; finalisti Fabrizio Antonelli e Marco Giovanni Pedoja
2023 Alberto Burlina; finalisti Christian Minotti e Marco Giovanni Pedoja
2024 finalisti Fabrizio Antonelli, Alberto Burlina, Marco Giovanni Pedoja
ALBERTO CASTAGNETTI. Nasce a Verona il 3 febbraio 1943. Da atleta partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 e ai mondiali di Belgrado 1973, inoltre conquista numerosi titoli italiani con le staffette e si piazza secondo nei 100 stile libero ai campionati assoluti di Napoli, nel 1969. Commissario tecnico della nazionale italiana di nuoto ininterrottamente dal 1987 alla prematura scomparsa avvenuta il 12 ottobre 2009, ha allenato campioni del calibro di Giorgio Lamberti, Roberto Gleria, Marcello Guarducci, Giovanni Franceschi, Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Emiliano Brembilla, Federica Pellegrini. Grazie alla sua conduzione l'Italia del nuoto arricchisce il medagliere olimpico con 4 ori, 2 argenti e 7 bronzi, diventando così una delle più rilevanti potenze mondiali. Alberto Castagnetti nel 2013 è stato inserito nella Hall of Fame del nuoto con sede a Fort Lauderdale in Florida.
Scopriamo i tre finalisti.
Fabrizio Antonelli nasce a Roma il 27 aprile del 1981. Partecipa al circuito europeo della Coppa Len 2004 e 2005 e raggiunge come miglior risultato il terzo posto nella 10 km agli assoluti di Lerici nel 2005. Diventa allenatore di secondo livello nel 2010.
Muove i primi passi da allenatore seguendo la squadra esordienti della Nuoto Livorno; nel gennaio del 2009 diventa responsabile tecnico della sezione nuoto del Centro Sportivo Esercito. Inizia la sua collaborazione con la Federazione Italiana Nuoto e il settore acque libere dagli europei di Piombino del 2012, assumendo il ruolo di atleti top come Simone Ruffini, Arianna Bridi e Rachele Bruni che porta all'argento olimpico a Rio de Janeiro nel 2016. Nel maggio del 2020 accoglie nel suo gruppo di lavoro Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza. I risultati sono subito positivi: il campione di tutto dei 1500 migliora il record europeo al Sette Colli post Covid del 2020 e agli europei di Budapest nel 2021 conquista cinque medaglie: ori nella 5 km, sul podio con Dario Verani di bronzo, nella 10 km e nella 5 km a squadre e argento negli 800 e 1500 con Acerenza compagno di staffetta e bronzo nei 1500. Paltrinieri sembra lanciatissimo verso le Olimpiadi di Tokyo, ma a giugno incombe la mononucleosi. I risultati sono straordinari considerate le premesse: argento negli 800 stile libero, bronzo nella 10 km. Nel 2022 i risultati dei suoi ragazzi rimangono d'eccellenza. Paltrinieri conquista altre quattro medaglie ai mondiali di Budapest: oro nella 10 chilometri con Acerenza d'argento per una doppietta da urlo, argento nella 5 km, bronzo nella 5 km a squadre con Acerenza compagno di staffetta, titolo iridato nei 1500 stile libero. In Ungheria brilla anche Dario Verani che si prende il titolo nella 25 chilometri. Quaranta giorni dopo Paltrinieri, Acerenza e Verani esaltano il pubblico degli europei di Roma 2022: il campione olimpico torna padrone continentale degli 800 ed è argento nei 1500 e nelle acque libere di Ostia trionfa nella 5 km, con Acerenza subito alle sue spalle, e con la 4x1.25; il fondista lucano, invece, vince la 10 chilometri e Verani diventa vice campione europeo della 25 km. Ai mondiali di Fukuoka 2023 Barbara Pozzobon si unisce alla festa di Paltrinieri e Acerenza vincendo l'oro con la 4x1.25. Paltrinieri e Acerenza conquistano pure l'argento e il bronzo nella 5 km. Il 2024 è un anno memorabile. Ai mondiali di Doha si festeggia l'argento iridato della 4x1.25 con Bridi, Paltrinieri e Acerenza; i bronzi di Paltrinieri negli 800 stile libero e di Acerenza nella 5 km. Agli europei di Belgrado è tripletta d'oro: Paltrinieri trionfa nella 10 km, Verani e Pozzobon nella 25 km. Risultati eccellenti cui aggiungere l'argento della stessa Pozzobon nella 10 km e della 4x1500 con il giovane Andrea Filadelli. Ai Giochi di Parigi Paltrinieri conquista il bronzo negli 800 stile libero e l'argento nei 1500, diventando il primo nuotatore italiano della storia a salire sul podio olimpico in tre edizioni consecutive per un totale record di cinque medaglie.
Alberto Burlina nasce a Vicenza l'11 febbraio 1969. Diplomato perito tecnico-meccanico, specializzato in lavori subacquei ed iperbarici. Nelle camere iperbariche lavora fino all'età di 24 anni. Nel 1991 consegue il brevetto di assistente bagnanti FIN e da quel momento il suo legame con l'acqua diventa indissolubile. Dal 1995 è tecnico di base; dal 1999 allenatore di secondo livello. È capo allenatore presso la Leosport di Creazzo (VI); è consigliere del Comitato Regionale Veneto della Federnuoto. Formatore di centinaia di giovani nuotatori, la sua carriera di allenatore di alto livello è legata a Thomas Ceccon, astro nascente del nuoto italiano che segue sin dai primi successi. Pluricampione a livello giovanile e assoluto, Burlina porta Ceccon fino all'oro olimpico conquistato a Parigi nel 2024 nei 100 dorso, dove l'azzurro si conferma anche sul podio con la 4x100 stile libero per il bronzo che segue l'argento dei Giochi di Tokyo 2021 dove conquistò pure il bronzo con la frazione a dorso nella 4x100 mista. Nel mezzo decine di trionfi tra cui gli ori mondiali individuali nei 100 dorso a Budapest 2022, dove firma il record mondiale ancora imbattuto di 51"60, e nei 50 farfalla a Fukuoka 2023. In totale 3 ori, 2 argenti e un bronzo ai mondiali; 4 ori, 2 argenti e 3 bronzi agli europei; in vasca corta 4 ori, 2 argenti e 4 bronzi ai mondiali e 2 ori, 3 argenti e 2 bronzi agli europei.
Burlina è anche il tecnico del bresciano e figlio d'arte Michele Lamberti e da settembre guida Sofia Morini e Chiara Tarantino al centro federale di Verona.
Inoltre ha allenato per tre anni anche Stefano Raimondi, sia in piscina sia in palestra, contribuendo alla sua formazione esplosa con le sette medaglie conquistate alle Paralimpiadi di Tokyo.
Nel corso della sua carriera, ha collaborato con la nazionale dagli Eyof 2011 di Trebisonda (Turchia) quando venne convocato dal tecnico responsabile delle squadre nazionali giovanili Walter Bolognani per seguire Giorgia Biondani, che conquistò i bronzi nei 50 stile libero e con la 4x100 mista.
Ama definirsi un umile costruttore di giovani per contribuirne alla crescita prima umana e poi sportiva. I suoi allenamenti coniugano l'aspetto tecnico-atletico a quello mentale. Dalla Leosport altri giovani sono in rampa di lancio come Giada Alzetta.
Marco Giovanni Pedoja nasce il 6 gennaio 1986 a Varese dove si laurea in Scienze Motorie nel 2009. Tecnico di base dal 2014, diventa allenatore di secondo livello nel 2016.
E' stato presidente e capo allenatore della NC Brebbia di Varese dal 2011 al 2020, per poi passare al CC Aniene fino al febbraio scorso quando entra dello staff delle squadre nazionali giovanili ed universitaria come collaboratore tecnico nell'ambito di un progetto federale che mira a valorizzare ulteriormente le professionalità che hanno contribuito a ottenere i ciclici successi delle ultime stagioni.
Buon mistista, gli mancava la rana per aspirare all'alto livello ed è un paradosso considerato che Pedoja lega la sua carriera di allenatore a Nicolò Martinenghi, enfant prodige del nuoto internazionale che segue dalle prime bracciate fino all'oro olimpico nei 100 rana dei Giochi di Parigi 2024. Già pluricampione mondiale ed europeo in ambito giovanile, Pedoja porta Martinenghi nell'elite del nuoto internazionale cogliendo i primi risultati nel 2021. Da allora i due bronzi olimpici nella gara individuale e nella staffetta mista a Tokyo 2021, l'oro mondiale individuale nei 100 a Budapest e quelli europei nei 50 e 100 a Roma nel 2022. In tutto un oro e 2 bronzi olimpici; 2 ori, 4 argenti e un bronzo mondiali; 3 ori, un argento e 3 bronzi europei; in vasca corta 2 ori, 5 argenti e tre bronzi iridati e 5 ori, 2 argenti e un bronzo europei.
Pedoja ha dunque portato Martinenghi a vincere tutto a livello giovanile ed assoluto e, nel corso della sua carriera, ha curato anche la preparazione dei medagliati internazionali come Alessandro Pinzuti e Matteo Rivolta.
Pedoja - che pone al centro del rapporto con gli atleti la riservatezza, il dialogo e l'armonia di gruppo, ritenuti fondamentali per la crescita individuale - è stato convocato per la prima volta in nazionale nel 2015 per l'Energy Standard di Mosca. Da allora dieci anni di lavoro, evoluzione e successi.
Premio Allenatore dell'anno "Alberto Castagnetti". Aperte le votazioni della decima edizione

Proviamo ancora le emozioni olimpiche generate dalla nazionale di nuoto ai Giochi di Parigi 2024 che hanno chiuso un triennio ricco di successi. Tanti gli azzurri protagonisti, scoperti, cresciuti e guidati da tecnici che rappresentano l'eccellenza del movimento italiano e che si contenderanno la decima edizione del premio "Alberto Castagnetti". Come di consueto il riconoscimento sarà attribuito al tecnico di almeno un atleta di interesse nazionale che riceverà il maggior numero di preferenze da una giuria composta da giornalisti, ex campioni di nuoto e dirigenti federali.
La giuria del premio per l'anno 2024 è presieduta dal consigliere federale responsabile del settore istruzione tecnica Roberto Del Bianco ed è composta da Camillo Cametti (già responsabile delle commissioni media di World Aquatics ed European Aquatics), Piero Mei (decano del nuoto e del giornalismo sportivo), Paolo De Laurentiis (Corriere dello Sport), Arianna Ravelli e Stefano Arcobelli (Gazzetta dello Sport), Giorgio Pasini (TuttoSport), Benny Lucchi Casadei (il Giornale), Lia Capizzi (Corriere della Sera), Alessandra Retico (la Repubblica), Giulia Zonca (La Stampa), Tommaso Mecarozzi (Rai Sport), Novella Calligaris (RaiNews24), Gabriele Cattaneo (Mediaset), Riccardo Re (Sky Sport), Christian Zicche (Swimbiz), Marco Bonifazi (responsabile dei settori agonistici), Cesare Butini (direttore tecnico squadra nazionale), Gianfranco Saini (direttore sportivo) e dai campioni olimpici e/o primatisti mondiali Federica Pellegrini e Alessia Filippi, Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Giorgio Lamberti e Luca Sacchi.
Nella prima fase - con scadenza 1 giugno - ciascun membro della giuria designerà tre tecnici. Attraverso il conteggio dei voti pervenuti sarà definita la rosa dei tre allenatori con il maggior gradimento.
Nella seconda votazione - con scadenza 15 giugno - ciascun membro della giuria esprimerà una preferenza tra i tre tecnici finalisti. In caso di parità sarà determinante il voto del presidente della giuria.
Il riconoscimento sarà consegnato in occasione della 61esima edizione del Trofeo Settecolli IP, in programma allo Stadio del Nuoto di Roma dal 26 al 28 giugno.
Albo d'oro e finalisti del premio Alberto Castagnetti
2014 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Bastelli e Gianni Leoni
2015 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta ed Emanuele Sacchi
2016 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Antonelli e Claudio Rossetto
2017 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta e Christian Minotti
2018 Christian Minotti; finalisti Stefano Morini e Antonio Satta
2019 Matteo Giunta; finalisti Christian Minotti e Stefano Morini
2020 non assegnato causa Covid
2021 Fabrizio Antonelli; finalisti Alberto Burlina e Marco Giovanni Pedoja
2022 Alberto Burlina; finalisti Fabrizio Antonelli e Marco Giovanni Pedoja
2023 Alberto Burlina; finalisti Christian Minotti e Marco Giovanni Pedoja
ALBERTO CASTAGNETTI. Nasce a Verona il 3 febbraio 1943. Da atleta partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 e ai mondiali di Belgrado 1973, inoltre conquista numerosi titoli italiani con le staffette e si piazza secondo nei 100 stile libero ai campionati assoluti di Napoli, nel 1969. Commissario tecnico della nazionale italiana di nuoto ininterrottamente dal 1987 alla prematura scomparsa avvenuta il 12 ottobre 2009, ha allenato campioni del calibro di Giorgio Lamberti, Roberto Gleria, Marcello Guarducci, Giovanni Franceschi, Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Emiliano Brembilla, Federica Pellegrini. Grazie alla sua conduzione l'Italia del nuoto arricchisce il medagliere olimpico con 4 ori, 2 argenti e 7 bronzi, diventando così una delle più rilevanti potenze mondiali. Alberto Castagnetti nel 2013 è stato inserito nella Hall of Fame del nuoto con sede a Fort Lauderdale in Florida.
foto di Giorgio Scala / DBM
Mare Nostrum. Squilli Razzetti e Franceschi, super Frigo

Si è conclusa con la terza tappa a Canet-en-Rousillion la trentunesima edizione del Mare Nostrum Swim Tour. Nella seconda e ultima giornata di gare Alberto Razzetti domina i 200 farfalla di cui è vicecampione mondiale in carica. Il 26enne ligure di Lavagna - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, seguito a Livorno da Franceschi - tocca in 1'56"05, precedendo l'ungherese Richard Marton (1'57"80) e il compagno Federico Burdisso che chiude in 1'57"84 dopo aver fatto il miglior tempo della mattina. Bel podio finalmente per il 24enne pavese tornato ad essere preparato a Gubbio dal suo storico mentore Simone Palombi che lo portò al bronzo olimpico proprio della specialità a Tokyo 2020. Neanche un'ora dopo e Razzetti conquista l'argento nei 200 misti. Il bronzo iridato in carica infatti non sente fatica e insidia fino alla fine il campione del mondo in carica, il neozelandese Lewis Claremburt, che lo precede al tocco: 1'59"31 per il 26enne di Wellington contro 1'59"97 per l'azzurro.
Misti ancora dorati con Sara Franceschi, ieri ottima seconda nei 200, che si prende la distanza doppia dopo una lotta serrata con la spagnola Emma Carrasco Cadens. La 26enne livornese e bronzo continentale a Roma 2022 - tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Aquatics, seguita dal papà Stefano - parte in testa e tiene bene fino allo stile libero finale dove controlla e chiude in 4'40"28. Per la 19enne spagnola chiusura in 4'40"93 a sei decimi dall'azzurra bronzo mondiale in carica della specialità a Doha 2024.
Solo un centesimo separa Manuel Frigo dal vincitore Maxime Grousset nella supervelocità maschile. Nei 100 stile libero infatti il 28enne veneto di Cittadella - tesserato per Fiamme Oro e Team Veneto preparato al Centro Federale di Ostia da Claudio Rossetto e bronzo olimpico con la staffetta veloce, fa una gara tutta in recupero e tocca 48"89 contro il 48"88 dell'iridato francese, che aveva virato con tredici centesimi di vantaggio (23"46). Terzo lo spagnolo Sergio De Cielis Montalban in 49"24.
Antonella Crispino (Livorno Aquatics) si prende il podio dei 200 farfalla dietro alla vincitrice la belga Sarah Dumont (2'10"40) e la thailandese Kamonchanok Kwanmuang (2'11"46). Seguono i piazzamenti degli azzurri in finale.
Così gli azzurri nelle finali della seconda giornata
Domenica 25 maggio
50 rana fem
1. Anna Elendt (Ger) 30"63
6. Arianna Castiglioni 31"29
400 stile libero fem
1. Barbora Seemanova (Cze) 4'08"71
4. Noemi Lamberti (Livorno Aquatics) 4'14"77
200 rana mas
1. Shin Ohashi (Jap) 2'08"89
6. Alberto Castello (Livorno Aquatics) 2'16"58
200 rana fem
1. Anna Elendt (Ger) 2'23"73
6. Francesca Fangio (Livorno Aquatics) 2'28"31
200 farfalla mas
1. Alberto Razzetti 1'56"05
2. Richard Marton (Hun) 1'57"80
3. Federico Burdisso 1'57"84
200 farfalla fem
1. Sarah Dumont (Bel) 2'10"40
2. Kamonchanok Kwanmuang (Tha) 2'11"46
3. Antonella Crispino (Livorno Aquatics) 2'11"70
100 stile libero mas
1. Maxime Grousset (Fra) 48"88
2. Manuel Frigo 48"89
3. Sergio De Cielis Montalban (Esp) 49"24
100 stile libero fem
1. Barbora Seemanova (Cze) 53"74
5. Chiara Tarantino 55"22
200 misti mas
1. Lewis Claremburt (Nzl) 1'59"31
2. Alberto Razzetti 1'59"97
3. Jaouad Syoud (Alg) 2'01"89
5. Emanuele Potenza (Livorno Aquatics) 2'04"35
400 misti fem
1. Sara Franceschi 4'40"28
2. Emma Carrasco Cadens (Esp) 4'40"93
3. Camille Tissandie (Fra) 4'46"48
Così gli azzurri nelle finali della prima giornata
Sabato 24 maggio
400 stile libero mas
1. Ahmed Jaouadi (Tun) 4'46"60
2. Victor Johansson (Swe) 3'48"43
3. Rami Rahmouni (Tun) 3'50"85
4. Alberto Razzetti 3'52"50
100 rana fem
1. Anna Elendt (Ger) 1'06"33
2. Alina Zmushka (Rus) 1'07"49
3. Kara Hanlon (Gbr) 1'07"58
7. Arianna Castiglioni 1'08"50
200 misti fem
1. Anastasia Gorbenko (Isr) 2'11"19
2. Sara Franceschi 2'11"53
3. Emma Carrasco (Esp) 2'11"78
100 farfalla mas
1. Maxime Grousset (Fra) 51"40
2. Addille Mussin (Kaz) 51"82
3. Roman Shevliakov (Rus) 51"93
6. Federico Burdisso 52"89
I convocati per Canet En Rousillion (24-25 maggio). Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics), Matilde Biagiotti (Fiamme Oro/RN Florentia), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika), Sofia Morini (Esercito/NC Azzurra 91), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse), Federico Burdisso (Esercito), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto). Nello staff Stefano Franceschi e Federico Benda.
foto deepbluemedia.eu