UnipolSai Cup. Coppa Italia a L'Ekipe Orizzonte, battuta la Lifebrain SIS Roma 6-5

La UnipolSai Cup è de L'Ekipe Orizzonte, che al Polo Acquatico Frecciarossa, il centro federale di Ostia, solleva per la quarta volta la Coppa Italia. Sconfitta, come nell'ultimo atto del 2018, la Lifebrain SIS Roma che vinse invece il trofeo nel 2019, imponendosi su Rapallo. Etnee sempre avanti nel punteggio e sul 3-0 a metà gara; le giallorosse, che pagano anche l'1 su 7 in superiorità numerica, rientrano quattro volte sul -1, ma mancano l'aggancio che avrebbe portato il match ai rigori.
Nel prologo la finalina per il terzo posto è vinta dalla Plebiscito Padova che supera 14-3 la CSS Verona. Match fin da subito senza storia con le patavine, trascinate dalle triplette di Queirolo e Centanni, avanti 7-0 a metà del secondo e 11-3 dopo tre quarti di gara.
Finale 1° posto
LIFEBRAIN S.I.S. ROMA-L'EKIPE ORIZZONTE 5-6
Lifebrain SIS Roma: Sparano, Tabani 1, Galardi, Avegno 2, Giustini, Iannarelli, Picozzi 2, Sinigaglia, Nardini, Di Claudio, Storai, Bianchi, Brandimarte. All. Capanna.
L'Ekipe Orizzonte Catania: Gorlero, Ioannou, Garibotti 3 (1 rig.), Viacava, Aiello , Barzon, Palmieri 1, Marletta, Emmolo 2, Vukovic, Riccioli, Spampinato, Condorelli. All. Miceli
Arbitri: Daniele Bianco e Castagnola.
Note: parziali 0-2, 0-1, 3-1, 2-2. Nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Lifebrain SIS Roma 1/7 e L'Ekipe Orizzonte 0/4 + 2 rigori. In porta Sparano (S) e Gorlero (O). Garibotti (O) fallisce un rigore (palo) a 4'57 del primo tempo. Ammonito per proteste il tecnico Capanna (S) a 7'17 del terzo tempo. In tribuna il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli e il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo.
Cronaca. Si parte forte e non potrebbe essere altrimenti. Sparano respinge le sassate di Emmolo e Garibotti, ma non può nulla sulla sciarpata di Palmieri (1-0). Giallorosse contratte e il 2-0 della mancina Emmolo è una logica conseguenza. Le etnee falliscono la prima chance in extraplayer e Tabani nell'azione successiva spreca a tu per tu con Gorlero. Il giro palla di Catania è veloce: Palmieri, ben servita la centro da Emmolo, conquista il rigore che però Garibotti spedisce sul palo. La Lifebrain SIS fallisce un'altra occasione in superiorità numerica (0/2) e il primo tempo si chiude qui.
Capanna prova a scuotere le sue ragazze che però faticano ad entrare nel match. Picozzi spara tra le braccia di Gorlero da posizione favorevole; alla centroboa Galardi non arrivano palloni giocabili. Dall'altra parte Aiello manca il tap-in vincente a porta vuota. Le traverse dicono no ad Avegno e Barzon. Invece Garibotti dai sette metri toglie la ragnatela dal sette per il "pesante" 3-0 all'inversione di campo.
Si riparte con la conclusione velleitaria di Tabani. Roma si sblocca con capitan Picozzi, che dal perimetro non lascia scampo a Gorlero (3-1), e torna in scia con il contropiede sull'asse Sparano-Picozzi che concede il bis per il 3-2. Poi botta e risposta tra Garibotti (zona due) ed Avegno (lato corto) per il 4-3 dopo tre quarti di gara.
Sale inevitabilmente la tensione nel parziale conclusivo. Sparano mura Emmolo; Gorlero frena Avegno. Poi Palmieri conquista un altro rigore, su assist di Marletta: questa volta Garibotti non sbaglia (5-3). Neanche il tempo di un amen e i diagonali di Avegno ed Emmolo portano il punteggio sul 6-4. Le giallorosse tornano in scia con Tabani che mette dentro dai cinque metri (6-5). Il pallone inizia a pesare: Marletta non è fredda dal lato corto; il contropiede di Di Claudio è fermato da un poderoso recupero di Barzon. Picozzi e Marletta falliscono due occasioni in superiorità numerica. Ultimo minuto vibrante: L'Ekipe prova a congelare la palla. Emmolo colpisce l'incrocio con un bel diagonale. Capanna chiama il time out per tentare il tutto per tutto. L'entrata di Tabani sembra dettare il passaggio giusto, ma la palla non arriva e l'ultimo tiro di Picozzi diventa difficile e velleitario.
Le parole di Martina Miceli, allenatrice de L'Ekipe Orizzonte. "Alziamo questa Coppa Italia dopo aver disputato una partita vera, contro un eccellente avversario. Ci aspettavamo un match del genere. La Lifebrain SIS Roma c'ha messo molto in difficoltà. Le ragazze hanno ritrovato la voglia di giocare e soffrire che avevamo perso negli ultimi tempi. E' una vittoria importante per tutto il gruppo e, in particolare, per coloro che ancora stanno soffrendo per la mancata qualificazione olimpica del Setterosa. Vincere aiuta a dimenticare e a trovare slancio per gli obiettivi futuri".
Le parole di Valeria Palmieri, capitano de L'Ekipe Orizzonte. "Sono contentissima, non solo per la vittoria della Coppa Italia, ma soprattutto perché abbiamo la possibilità di giocare in un periodo molto difficile come questo. Siamo molto fortunate. La partita è stata molto bella, tirata, corretta. La squadra può crescere ancora molto: nel frattempo ci godiamo questa vittoria".
Le parole di Marco Capanna, allenatore della Lifebrain SIS Roma. "Peccato aver approcciato male la partita, perché poi l'avevamo in qualche modo ripresa. Ho sbagliato a non aver chiamato il time out in occasione dell'ultima superiorità: sono valutazioni che vanno prese all'istante. Sicuramente la squadra deve migliorare e crescere, ma lo spirito è quello giusto, anche per il proseguimento della stagione che è ancora lunga".
Le parole di Domitilla Picozzi, capitano della Lifebrain SIS Roma ed MVP della finale. "E' stata una bella partita, intensa, che ha visto affrontarsi due grandi squadre. Ci sono rimpianti, ma dobbiamo guardare avanti: la prossima settimana c'è la final four di Len Trophy e poi riprenderà il campionato. Abbiamo ritrovato la giusta cattiveria nel momento più importante della stagione"
Finale 3° posto
PLEBISCITO PADOVA-CSS VERONA 14-3
Plebiscito Padova: Teani, M. Savioli, I. Savioli 1, Gottardo 1, Queirolo 3, Casson 2, Millo, Dario 1, Cocchiere 1, Ranalli 2, Meggiato, Centanni 3, Giacon. All. Posterivo.
CSS Verona: Nigro, Esposito, Peroni, Zanetta, Borg, Sbruzzi, Marcialis 2, Castagnini, Gragnolati, Prandini, Bianconi, Carotenuto 1, Gabusi. All. Zaccaria.
Arbitri: Ferrari e Nicolosi.
Note: parziali 5-0, 3-3, 3-0, 3-0. Nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Plebiscito Padova 5/7 + un rigore e CSS Verona 1/5. In porta Teani (P) e Nigro (V). Giacon (P) subentra a Teani a 4'10 del quarto tempo. Nigro (V) para un rigore a Ranalli a 5'50 del quarto tempo. In tribuna il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo.
Cronaca. Ritmi non impossibili in avvio. Teani dice no a una conclusione ravvicinata di Bianconi; nell'azione successiva Queirolo dal perimetro sorprende Nigro per l'1-0; poi la numero 5 biancorossa serve un assist perfetto al centro che Cocchiere deve solo spingere in rete (2-0). Scaligere sterili in avanti e Plebiscito sul 4-0 con la bordata dai sette metri di Dario e il diagonale di Gottardo. Va a referto anche Ilaria Savioli che da zona quattro timbra il 5-0 che chiude la frazione d'apertura.
Non cambia l'andamento del match nel secondo periodo. Il coast to coast di Casson e il fendente da posizione ravvicinata di Centanni valgono il 7-0. Il digiuno di Verona dura tredici minuti, ad interromperlo è Carotenuto in extraplayer (7-1); segue la doppietta di Marcialis, perfetta dal perimetro, che porta il punteggio sul 7-3. Risponde Queirolo che sfrutta la superiorità numerica e timbra l'8-3 a metà gara.
Si riparte con Centanni che sorprende sul proprio palo Nigro (9-3). Teani è invece glaciale sul tap-in di Marcialis. Casson in controfuga e Centanni (lato corto) portano il punteggio sull'11-3 dopo tre tempi.
Piede sull'acceleratore anche in apertura di quarto periodo per la Plebiscito Padova. Queirolo e Ranalli, entrambe in superiorità, siglano il 13-3. Teani mura Gragnolati e poi lascia il posto tra i pali alla giovane Giacon che si fa trovare subito pronta sulla sciarpata di Carotenuto. Nigro para un rigore a Ranalli che poì si riscatta con una precisa rasoiata da posizione defilata per il 14-3 conclusivo.
foto di Andrea Staccioli (Inside - DBM). In caso di riproduzione è necessario citare autore e fonte. Vietati ridistribuzione e vendita.










































Quarti di finale mercoledì 7 aprile
Lifebrain SIS Roma-Pallanuoto Trieste 20-11 / trasmessa in diretta su Waterpolo Channel
CSS Verona-RN Florentia non si è disputata per assenza della squadra toscana
Semifinali giovedì 8 aprile
Plebiscito Padova-Lifebrains SIS Roma 8-9 / trasmessa in diretta su Rai Sport + HD
L’Ekipe Orizzonte-CSS Verona 18-5 / trasmessa in diretta su Rai Sport + HD
Finali venerdì 9 aprile
Terzo posto
Plebiscito Padova-CSS Verona 14-3 / trasmessa in diretta su Waterpolo Channel
Primo posto
Lifebrain SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 5-6 / trasmessa in diretta su Rai Sport + HD
Albo d'oro
2012 Orizzonte Catania
2013 Orizzonte Catania
2014 Rapallo Pallanuoto
2015 Plebiscito Padova
2016 Bogliasco Bene
2017 Plebiscito Padova
2018 L'Ekipe Orizzonte
2019 SIS Roma
stagione 2019-2020 Plebiscito Padova
2021 L'Ekipe Orizzonte
Finali
2012 final four a Sori / Venosan Catania-NGM Firenze 13-12
2013 final four a Ostia / Geymonat Orizzonte Catania-Rapallo 8-7
2014 final four a Rapallo / Rapallo-Orizzonte Catania 11-10
2015 final four a Messina / Plebiscito Padova-Despar Messina 12-6
2016 final six a girone a Ostia: 1. Bogliasco Bene 13, 2. Rapallo 10, 3. Plebiscito Padova 9, 4. Mediostar Prato 6, 5. Città di Cosenza 6, 6. L'Ekipe Orizzonte 0
2017 final six a Ostia / Plebiscito Padova-Waterpolo Messina 14-5
2018 final six a Ostia / SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 6-12
2019 final six a Ostia / SIS Roma-Rapallo Pallanuoto 6-5
stagione 2019-2010 final six a Ostia / Plebiscito Padova-L'Ekipe Orizzonte 10-8
2021 final six a Ostia / Lifebrain SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 5-6
A2 maschile. Risultati e report 6^ giornata

In svolgimento le partite della sesta giornata del campionato di serie A2 maschile di pallanuoto. Seguono risultati, tabellini e report.
A2 maschile
6^ giornata - sabato 27 marzo
Girone nord ovest
R.N. ARENZANO-CROCERA STADIUM 9-10
R.N. ARENZANO: R. Valle, D. Corelli 1, S. Robello, S. Lottero, M. Bruzzone 1, D. Masio 2, G. Ghillino 3, P. Piccardo, P. Ricci, W. Delvecchio 2, L. Rasore, G. Olmo, M. Musiello. All. Patchaliev
CROCERA STADIUM: G. Graffigna, G. Pedrini 2, M. Giordano, A. Siri 1, L. Kovacevic, E. Colombo, D. Ferrari 2, R. Ramone, R. Ieno 2, G. Ercolani, F. Recagno, M. Manzone 3, M. Chirico. All. Campanini
Arbitri: Brasiliano e Cavallini
Note: parziali 1-3, 3-2, 4-3, 1-2. Uscito per limite di falli Pedrini (C) nel quarto tempo. Ammonito il tecnico Patchaliev (A) nel secondo tempo e il tecnico Campanini (C) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: RN Arenzano 2/8 e Crocera Stadium 3/7.
Cronaca. È la Crocera Stadium ad aggiudicarsi il primo derby ligure della giornata. Dopo un primo tempo a favore degli avversari (3-1), l’Arenzano rientra e torna in scia all'inversone di campo (5-4). E poi l'8-8 con Delvecchio dopo tre tempi. Padroni di casa addirittura avanti in apertura di quarta frazione con Masio. Ma la doppietta di Ieno regala i tre punti alla Crocera.
SPAZIO R.N. CAMOGLI-LAVAGNA 90 12-8
SPAZIO R.N. CAMOGLI: L. Gardella, A. Beggiato 3, A. Iaci 1, A. Briasco, G. Guidi, A. Cambiaso, F. Foti, L. Barabino 2, G. Simonetti, N. Gatti 1, F. Licata 1, L. Cupido 2, E. Caliogna 2. All. Temellini
LAVAGNA 90: A. Gabutti, M. Botto, A. Benvenuto, M. Pedroni 1, L. Pedroni, M. Nardini, P. Prian 2, S. Botto, F. Luce 1, M. Stanchi 1, E. Menicocci 1, L. Magistrini 1, A. Casazza 1. All. Martini
Arbitri: Rotunno e Savino
Note: parziali 3-1, 1-3, 4-2, 4-2. Uscito per limite di falli Luca Pedroni (L) nel quarto tempo. Espulsi per gioco scorretto Foti (C) e Menicocci (L) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Spazio RN Camogli 4/7 + 4 rig.; Lavagna 90 5/8.
Cronaca. Nel derby ligure Camogli si impone sulla Lavagna 90. Avvio di partita all'insegna dei padroni di casa che vanno avanti di due lunghezze dopo la prima frazione di gioco (3-1). Gli ospiti pareggiano il punteggio con Luce e Menicocci. Al cambio campo il punteggio è in equilibrio (4-4). La chiave di volta è nel terzo periodo, quando i ragazzi in calottina bianca allungano grazie al break di 3-0 firmato da Caliogna, Beggiato (miglior marcatore dell'incontro con una tripletta) e Cupido che vale l'8-5. Lo strappo decisivo del Camogli a metà dell'ultimo periodo con le reti di Cupido, Gatti e Barabino per il decisivo 12-7..
BOGLIASCO 1951-SPORTIVA STURLA 9-5
BOGLIASCO 1951: E. Prian, E. Percoco 1, F. Dainese, F. Mauceri, Giovanni Congiu 1, G. Guidaldi 3, Giosue' Congiu, E. Manzi 2, G. Boero 1, A. Bonomo, D. Puccio 1, D. Broggi Mazzetti, P. Bini. All. Magalotti
SPORTIVA STURLA: M. Dufour, N. Priolo, L. Navone, S. Villa 1, M. Villa, L. Bisso, M. Cappelli, M. Rivarola, R. Giusti, G. Cotella 2, L. Fondelli, O. Sadovyy 2, M. Gilardo. All. Ivaldi
Arbitri: Camoglio e Iacovelli
Note: parziali 2-0, 2-1, 3-1, 2-3. Uscito per limite di falli Bisso (S) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Bogliasco 1951 3/9 + un rigore e Sportiva Sturla 1/8 + un rigore.
Cronaca. Tutto facile per la Bogliasco 1951 supera 9-5 la Sportiva Sturla. Match subito in discesa per i bogliaschini avanti 4-0 dopo tredici minuti con gli squilli di Manzi, Percoco, Giovanni Congiu e Guidaldi. Sadovyy accorcia per lo Sturla e fissa il 4-1 dopo due quarti di gara. Lo strappo determinante dei padroni di casa in avvio di terzo parziale: Guidaldi, Boero e Puccio firmano il 7-1 che indirizza il match. Sei gol prima della fine: quello di Cotella fissa il 9-5 finale.
Girone nord est
De Akker-Plebiscito PD rinviata
SN SORI-REALE MUTUA TORINO 81 IREN 9-17
R.N. SORI: S. Benvenuto, D. Elefante 1, M.olcese, M. Morotti, A. Viacava 1, A. Rojas Borges 2, D. Digiesi, V. Benvenuto, G. Penco 4, G. Cocchiere, E. Costa, T. Ninfo, P. Polipodio 1. All. De Ferrari.
REALE MUTUA TORINO 81 IREN: G. Costantini, G. Ermondi, F.ligas, M. Di Giacomo 1, A. Maffe' 1, J. Colombo 4, V. Audiberti 1, I. Vuksanovic 4, G. Novara 1, G. Loiacono, E. Novara 4, F. Gattarossa 1, D. Santosuosso. All. Aversa.
Arbitri: Piano e Ferrari.
Note: parziali 3-3, 1-2, 3-9, 2-3. Uscito per limite di falli: Gattarossa (T) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: S 2/11 2 rigori, T 3/7 1 rigore. Espulsi nel terzo tempo Ninfo (S) per proteste, Benvenuto (S) per brutalità.
Cronaca. La Reale Mutua Torino 81 Iren travolge 17-9 la RN Sori. Pari il primo parziale, con il botta e risposta di Penco (S) e Novara (T). Gli ospiti arrivano a metà gara con una rete di vantaggio (5-4), poi nel terzo parziale insaccano ben nove reti nella porta avversaria: con le doppiette di Colombo e Vuksanovic e gli squilli di Gattarossa, Maffé, Novara E., Audiberti e Di Giacomo per il 14-7. Non abbassano la guardia sul finale i ragazzi di coach Aversa, vincendo 3-2 anche l'ultimo tempo per il 17-9 finale.
COMO NUOTO RECOARO-BRESCIA WATERPOLO 6-8
COMO NUOTO RECOARO: F. Viola, A. Lava, F. Bet 1, A. Rosano', E. Casadio, Y. D'antilio, M. Beretta 1, G. Gennari, E. Ciardi 1, J. Pellegatta 1, G. Marchetti, M. Fusi 1, L. Cassano 1. All. Zimonjic.
BRESCIA WATERPOLO: F. Massenza Milani, F. Maglione, M. Zugni 2, N. Tononi 2, G. Garozzo Di Grazia 2, F. Copeta, G. Tortelli, T. Gianazza 2, L. Pea, M. Rivetti, N. Casanova, A. Sordillo, R.cammarota. All. Sussarello.
Arbitri: Roberti vittory e Doro.
Note: parziali 1-2, 0-3, 3-0, 2-3. A 6.17 del quarto tempo Pellegatta (C) fallisce un rigore (parato). Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: C 0/3 + 2 rigori, B 2/10. Espulso nel terzo tempo il tecnico Sussarello (B) e ammonito nel secondo tempo il tecnico Zimonjic (C).
Cronaca. Vittoria in trasferta per il Brescia Waterpolo che supera 8-6 il Como Nuoto Recoaro. Bresciani subito all'attacco con la doppietta di Zugni e Gianazza, il primo tempo si chiude con il gol di Cassano (Como) che accorcia lo svantaggio. Secondo e terzo quarto gara speculari, gli ospiti allungano vincendo 3-0 il parziale prima del cambio campo, subendo poi la rimonta dei padroni di casa che arrivano all'ultima frazione con una sola rete di scarto. La terna di Garozzo, Gianazza e Tononi spegne però le velleità di rimonta e al Como non bastano le reti di Ciardi e Fusi per ricucire.
Girone centro
PALLANUOTO ANZIO-ROMA VIS NOVA PALLANUOTO 13-10
PALLANUOTO ANZIO: M. Castaldi, N. Fratarcangeli, C. Gandini 4 (1 rig.), L. Di Rocco 1, A. Giorgetti 1 (1 rig.), E. Costantini, T. Tabbiani 2, F. Lucci 1, F. Lapenna 4, A. Agostini, A. Grossi, D. Presciutti, G. Vassallo. All. Tofani.
ROMA VIS NOVA PALLANUOTO: M. Bonito, S. Padovano, L. Sacco 2, C. Di Fulvio 3 (2 rig.), C. Sordini, A. Navarra, A. Poli, L. Provenziani 1, M. Lapenna, Russo S. 1, E. Calcaterra 3, A. Agnolet, G. Vitale. All. A. Calcaterra.
Arbitri: Alfi e Petraglia.
Note: parziali 4-2, 4-3, 2-2, 3-3. Usciti per limite di falli Poli (R) nel secondo tempo, Agostini (A) nel terzo tempo, Giorgetti (A) e Grossi (A) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Anzio 6/14 + 2 rigori e Roma Vis Nova 5/12 + 2 rigori.
Cronaca. Anzio si conferma capolista del girone nella prima giornata di ritorno. Padroni di casa in vantaggio già alla fine del primo parziale (4-2), altri quattro gol nel secondo periodo permettono ai ragazzi di Tofani di arrivare con un vantaggio di tre reti al cambio campo. Un botta e risposta tra le squadre con Gandini, Provenziani, Federico Lapenna e Russo lascia invariata la differenza reti, con un parziale 10-7. Anche gli ultimi otto minuti finiscono in parità (3-3) confermando il risultato, Di Rocco chiude le marcature.
N.C. CIVITAVECCHIA-VELA NUOTO ANCONA 8-10
N.C. CIVITAVECCHIA: G. Visciola, S. Ballarini 1, M. Minisini, M. Greco, L. Checchini 2, S. Carlucci, A. Castello 2 (1 rig.), A. Ballarini 1, D. Romiti 1, D. Simeoni, M. Moretti, L. Pagliarini, A. Pierri 1. All. M. Pagliarini.
VELA NUOTO ANCONA: E. Bartolucci Donati, V. Lisica 1 (1 rig.), M. Pugnaloni, S. Pantaloni 2, F. Alessandrelli, M. Milletti, J. Riccitelli, T. Milletti 2, D. Bartolucci 4 (1 rig.), G. Sabatini, R. Pieroni, A. Pierpaoli 1. All. Pace.
Arbitri: Pascucci e Rovandi.
Note: parziali 1-3, 1-2, 2-3, 4-2. Usciti per limite di falli Pagliarini (C) nel terzo tempo, Carlucci (C) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Civitavecchia 2/13 + 2 rigori e Vela Ancora 3/13 + 2 rigori. Bartolucci (A) para un rigore a Checchini (C) nel terzo tempo. Vela Ancona con 12 giocatori a referto.
Cronaca. L'Ancona ritorna alla vittoria nella prima giornata del girone di ritorno. Dopo il gol di avvio partita dei padroni di casa con Stefano Ballarini, sono i ragazzi di Pace a chiudere il primo tempo in vantaggio (3-1). Gli anconetani continuano la loro corsa verso la vittoria con i gol di Tommaso Milletti e Pierpaoli. Tra la fine del secondo tempo e l'inizio del terzo, i laziali provano a recuperare con la rete di Checchini e il rigore di Castello; ma gli ospiti riprendono in mano la partita e si riportano sul +4 a nove minuti dalla fine. Nell'ultimo quarto Civitavecchia tenta di ribaltare il risultato con le marcature di Castello, Checchini e Pierri, ma il triplice fischio consegna i tre punti alla Vela Ancona.
SC TUSCOLANO PALLANUOTO-ROMA 2007 ARVALIA 10-13
SC TUSCOLANO PALLANUOTO: V. Correggia, A. Tulli 3, M. Salvatori 1, M. Giangiacomo, F. Zangari, M. Figoli, L. De Santis, R. Rovetta, M. Iula, J. Gambin 1, S. Botto 2, C. Casciotta 1, M. Perna 2. All. Neroni.
ROMA 2007 ARVALIA: T. D'Ascoli 1, D. Camposecco, F. Re, L. Fiorillo 3 (1 rig.), G. Gianni 2 (1 rig.), V. Cariello, E. Lavini, G. De Bonis, M. Parisi 3, M. Giugliano 1, T. Lo Re, F. Patti, A. Faiella 3. All. M. Fiorillo.
Arbitri: Scillato e Bonavita.
Note: parziali 2-3, 4-5, 1-3, 3-2. Usciti per limite di falli Iula (T) e Cariello (R) nel secondo tempo. Superiorità numeriche: Tuscolano 4/11 + 2 rigori e Roma Arvalia 3/9 + 2 rigori. Nel primo tempo De Santis (T) sbaglia un rigore (fuori) e Correggia (T) para un rigore a Gianni (R). Cartellino rosso al tecnico Fiorillo (R) per proteste.
Cronaca. La Roma Arvalia ritorna alla vittoria. Squadre in parità a un minuto del primo tempo, quando con il gol di Parisi inizia la corsa della Roma Arvalia che conclude il secondo periodo in vantaggio di due gol (8-6). Dopo l'intervallo lungo, i ragazzi di Fiorillo si impongono con un parziale 3-1 che aumenta la differenza reti. Nonostante il parziale vinto (3-2), sono gli ospiti a vincere la partita con la rete del portiere D'Ascoli a sette secondi dalla fine.
Girone sud
COPRAL MURI ANTICHI-DMG NUOTO CATANIA 9-18
COPRAL MURI ANTICHI: P. Ruggieri, A. Schiliro', S. Longo, D. Zovko 4, G. Polifemo, M. Marangolo, S. Camilleri 4, A. Tringali 1, I. Castagna, V. Belfiore, L. Muscuso, F. Basile, P. Lazzara. All. Scorza
DMG NUOTO CATANIA: E. Caruso, M. Ferlito, R. Rotondo 1, G. La Rosa 2, T. Scollo 1, R. Torrisi, G. Torrisi 4, A. Scebba 1, N. Kacar 1, A. Privitera 2, E. Russo 4, S. Catania 2, T. Baggi Necchi. All. Dato
Arbitri: Lo Dico e Centineo
Note: parziali 3-7, 3-3, 2-5, 1-3. Uscito per limite di falli Rotondo (C) nel secondo tempo. Superiorità numeriche: Copral Muri Antichi 5/18 + 1 rig.; DMG Nuoto Catania 10/12.
Cronaca. Nel derby siculo la Nuoto Catania, trascinata dalle quaterne di Giorgio Torrisi e Russo, batte la Copral Muri Antichi. Gli ospiti fin da subito mettono il piede sull'acceleratore, al termine della prima frazione sono avanti di quattro lunghezze (7-3). All'intervallo lungo il distacco è ancora lo stesso (10-6). Nel terzo periodo Camilleri (autore di una quaterna) prova a spronare i suoi compagni di squadra siglando una doppietta che vale il -2 (10-8), ma Giorgio Torrisi, Scebba , Catania (due reti) e Scollo piazzano un break di 5-0 che indirizza definitivamente il match (15-8). Nel finale La Rosa, Russo ed ancora Torrisi incrementano il vantaggio fino a doppiare gli avversari per il conclusivo 18-9.
UNIME-R.N. ARECHI 11-11
UNIME: G. Spampinato, G. Generini 1, N. Eskert 2, E. Giacoppo 1, A. Vinci 1, M. Savoca, R. Cusmano 2, A. Vittorioso 2, G. Runza, D. Bonansinga, V. D'angelo, F. Cama 2, F. Di Mauro. All. Naccari
R.N. ARECHI: P. Vettone, M. Malandrino, N. Polichetti, F. Buonocore, L. Pasca Di Magliano 3, A. Ragosta 2, A. Milione 1, G. Gregorio 2, P. Carrella, M. Monetti 1, P. Iannicelli, A. Apicella 1, G. Cardoni 1. All. Silipo
Arbitri: Nicolosi e Scappini
Note: parziali 2-2, 4-3, 3-2 ,2-4. Usciti per limite di falli Iannicelli (A) nel secondo tempo, Cusmano (U) e Giacoppo (U) nel terzo tempo, Malandrino (A) e Polichetti (A) nel quarto tempo. Ammoniti i tecnici Naccari (U) e Silipo (A) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Unime 3/14 + un rigore e R.N Arechi 5/13.
Cronaca. Finisce in parità l’incontro tra Unime e RN Arechi. Dopo un avvio equilibrato, i padroni di casa tentano per primi l’allungo e si portano avanti 6-5 al cambio campo. Gestiscono bene il vantaggio nella terza frazione: dopo due gol per ciascuna squadra Vinci segna la rete del +2 (9-7). Quarto tempo decisivo: l’Arechi recupera con la doppietta di Pasca di Magliano e il gol di Milione che stabilisce la parità (10-10). Vittorioso tenta il momentaneo sorpasso ma la rete di Ragosta sigla l’11-11 finale.
ACQUACHIARA ATI 2000-C.C. NAPOLI 9-6
ACQUACHIARA ATI 2000: M. Rossa, A. Pellerano, P. Musacchio, K. Araki, I. Occhiello, E. Aiello 1, M. Occhiello 1, M. Aiello 2, M. Lanfranco 1, V. Tozzi 2, S. Mauro 1, L. Briganti 1, M. Rocchino. All. Occhiello
C.C. NAPOLI: G. Cappuccio, A. Zizza, D. Cerchiara, L. Baldi 1, G. Confuorto 2, V. Raia, G. Massa 1, M. Tkac, L. Orlando, Florena, B. Borrelli 2, F. Travaglini, F. Altomare. All. Massa
Arbitri: Frauenfelder e De Girolamo
Note: parziali 4-3, 3-2, 1-1, 1-0. Usciti per limite di falli Cerchiara (N) nel terzo tempo e Lanfranco (A) nel quarto tempo. Espulso per gioco pericoloso Confuorto (N) nel terzo tempo. Superiorità numeriche:
Acquachiara Ati 2000 2/7 + 2 rig.; CC Napoli 3/12.
Cronaca. Nel derby campano l'Acquachiara Ati 2000 supera la Canottieri Napoli. Sempre in controllo del punteggio, i padroni di casa sono avanti 4-3 dopo i primi otto minuti di gioco. Nel corso della gara i ragazzi di coach Occhiello aumentano il distacco, nella terza frazione il vantaggio è di tre reti (8-5). Per gli ospiti Massa prova a suonare la carica firmando il -2 (8-6), ma la realizzazione nel finale di Manuel Occhiello spegne le speranze di rimonta degli avversari per il definitivo 9-6.
A1 M. Brescia sbanca Siracusa. Al Savona l'anticipo

Torna nel fine settimana la serie A1 maschile con la terza giornata della seconda fase.
Preliminary scudetto. Girone E. La Pro Recco passa senza troppi patemi in casa della Pallanuoto Trieste. I giuliani, sempre indietro nel punteggio, restano aggrappati al match fino al 11-7 di Mladossich di fine terzo tempo. Poi l'ultimo quarto è un assolo dei recchelini: la doppietta di Velotto e le reti di Echenique, Presciutti e del giovane Marini valgono il 16-7 finale.
Nell'altra partita La Telimar Palermo supera 10-9 il Circolo Nautico Posillipo. I siciliani conducono 8-5 e 9-6 nel terzo tempo; i rossoverdi tornano in scia con i due di Bertoli (9-8). Il rigore trasformato da Vlahovic in apertura di quarta frazione indirizza definitivamente il match (10-8). I partenopei rientrano con Massimo Di Martire ma non trovano lo spunto per riequilibrare il punteggio.
Girone F. Nell'anticipo la Rari Nantes Savona sbanca Salerno e supera la squadra di Matteo Citro 12-7. Sul risultato grava il 4-0 inziale con cui i bianco-rossi di Alberto Angelini hanno chiuso il primo tempo: primo gol di Iocchi Gratta dopo 1'40", poi Vuskovic e doppietta di Rizzo. Avvio bruciante che consente a Savona di mantenersi sempre a distanza di sicurezza. Ogni volta che Salerno provava a fifarsi sotto, fino alla metà del quarto periodo, c'erano sempre Fondelli (3 gol) e Rizzo (4) svelti a smorzare sul nascere le rimonte. Al minuto 1'31" del quarto tempo Michele Luongo con il secondo gol personale segna il -2 (7-9) ma il successivo break di Savona chiude definitivamente la gara.
La diretta di Waterpolo Channel, con telecronaca di Ettore Miraglia e il commento tecnico di Francesco Postiglione, è collegata con la piscina Paolo Caldarella di Siracusa, nella Cittadella dello Sport, dove l'AN Brescia vince 11-5. Match da Champion che si presenta molto equilibrato, ma che si rivela tale soltanto nella prima frazione di gioco (2-2), perchè poi prende il sopravvento il Brescia e l'Ortigia inspiegabilmente si blocca. In dodici minuti i vicecampioni d'Italia degli ultimi otto campionati piazzano il parziale di 5-0 che spacca la partita e soprattutto giocano meglio l'uomo in più, cosa che non riesce altrettanto bene ai ragazzi di Piccardo. Nel finale di terzo tempo Di Luciano (sfruttando la superiorità) e Vidovic provano a dare la scossa all'Ortigia. Dolce rispedisce al mittente con il gol del 4-8. Nuovo break bianco azzurro nel quarto tempo con Presciutti, Cannella e Alesiani e siciliani di nuovo in difficoltà; Napolitano fa 5-11 a 7" dalla sirena.
Play out. Vittoria salvezza per l'iren Quinto Genova che batte 13-9 La Rari Nantes florentia nella terza giornata dei play out. Primo tempo scoppiettante con continui cambi di fronte e reti in seguenza. Panerai segna il 4-3 del primo tempo, poi nel secondo tempo l'equilibrio si mantiene stabile con il serbo Ganic che risponde al giapponese Inaba (entrambi autori di quattro reti). Nel terzo tempo sul 7-6 i padroni di casa calano il break decisivo (4-0) con la doppietta del laziale Gitto. L'attacco della florentia si disunisce sbaglia qualche extra player di troppo (4/12 alla fine) e le quattro reti di vantaggio ligure si materializzano nel finale.
In relazione ai controlli eseguiti come disposto dalle "Misure integrative di sicurezza per la riduzione del rischio di contagio di COVID-19", è rinviato al 21 aprile il derby Roma Nuoto-Lazio Nuoto.
Formula. Fino al 5 maggio sono in programma i preliminary round scudetto con due gironi (E e F) che qualificheranno ai playoff scudetto le prime due di ciascun gruppo e da sabato fino al 29 maggio l play out con girone unico (G) che determinerà la retrocessione in serie A2 dell'ultima classificata.
A1 maschile
Preliminary scudetto
3^ giornata - sabato 27 marzo
Girone E
Pallanuoto Trieste-Pro Recco N e PN 7-16
15.00 Telimar-Circolo Nautico Posillipo 10-9
Girone F
RN Salerno-RN Savona 7-12 (giocata venerdì 26 marzo)
CC Ortigia-AN Brescia 5-11 live su Waterpolo Channel
Play out
3^ giornata - sabato 27 marzo
Iren Genova Quinto-RN Florentia 13-9
Sorteggi LEN Trophy. SIS Roma-Matarò in semifinale

La Lega Europea di Nuoto ha comunicato i sorteggi delle semifinali della Final Four di Euro Lega e Len Trophy femminile e di Euro Cup maschile di pallanuoto. La Lifebrain SIS Roma, unica squadra italiana femminile rimasta in gara in Europa, affronterà in semifinale di Len Trophy, in programma a Barcellona il 17 e 18 aprile, le spagnole del CN Matarò che vinsero il trofeo nel 2016 (unica squadra spagnola ad esserci riuscita). Nella seconda semifinale l’altra spagnola Astralpool Sabadell incontra le russe del Kinef Surgusneftegas Kirishi.
LEN Trophy Final Four – Barcelona, 17-18 Aprile
Semifinali
CN Mataro (ESP)-Lifebrain SIS Roma (ITA)
Astralpool Sabadell (ESP)-Kinef Surgusneftegas Kirishi (RUS)
Euro League Final Four – Budapest, 30 Aprile-1 Maggio
Semifinali
Olympiacos Piraeus (GRE)-UVSE Hungest Hotels Budapest (HUN)
Dunaujvarosi Foiskola (HUN)-Dynamo Uralochka (RUS)
A1 F. Super Padova, colpo Bogliasco, pari Ancona-Florentia

L'A1 femminile torna in acqua con la seconda giornata della seconda fase. Per il preliminary round scudetto, in diretta su Waterpolo Channel con la telecronaca di Ettore Miraglia e il commento tecnico di Francesco Postiglione, la Plebiscito Padova, campione d'Italia per quattro anni consecutivi, dal 2015 al 2018, batte 11-5 la Lifebrain SIS Roma, vice campione d'Italia nel 2019, nella finale che vide tornare al successo L'Ekipe Orizzonte a distanza di otto anni. Partita condizionata dal 3-0 iniziale di Padova e dagli errori di Roma in superiroità numerica (2/10) e su rigore (1/3). Gara ruvida ma corretta, in cui nessuna è uscita per limite di falli e dove la squadra di Posterivo ha fatto pesare la migliore media realizzativa in superiorità (5/9). Le romane hanno chiuso il primo tempo in rimonta grazie ai gol di Picozzi e Galardi ma Padova ha riallungato nel secondo (Ranalli e Centanni) senza accusare più passaggi a vuoto. Tripletta per Ranalli nel Plebiscito e doppietta di Storai nel finale per la Lifebrain.
In relazione ai controlli eseguiti come disposto dalle "Misure integrative di sicurezza per la riduzione del rischio di contagio di COVID-19", è stata rinviata L'Ekipe Orizzonte Catania-Css Verona, inizialmente in programma domenica 21 marzo.
Final round. Colpo esterno della Bogliasco 1951 che supera 9-7 la Pallanuoto Trieste. Liguri sempre avanti nel punteggio e sul 6-2 a metà gara; le giuliane rientrano fino al 6-4 di Gant. Nel quarto tempo, dopo il botta e risposta tra Franci e Klatowski (7-5), lo strappo decisivo delle bogliaschine con i gol in sequenza di Amedeo e Franci che valgono il 9-5 a cento secondi dalla fine.
Finisce in parità Vela Nuoto Ancona-RN Florentia, con le marchigiane salvate da un rigore di Altamura, autrice di una quaterna, a ventinove secondi dalla conclusione. Qualche rimpianto per le gigliate avanti 8-6 a metà del quarto periodo; in seguito la rimonta delle padrone di casa con le due reti di Altamura che fissano l'8-8 finale.
Formula. La seconda fase si articola con altri due gironi per ulteriori sei giornate: quello dei playoff che è composto dalle migliori due squadre classificate nei gironi della prima fase - che proseguirà con semifinali ad incrociare e finali scudetto e per il terzo posto - e quello dei playout senza retrocessioni con le altre quattro squadre per definire la classifica dal quinto all'ottavo posto. Seguono programma, arbitri e classifiche.
A1 femminile
Preliminary Round Scudetto
2^ giornata - sabato 20 marzo
Lifebrain SIS Roma-Plebiscito Padova 5-11
L'Ekipe Orizzonte-CSS Verona rinviata
Final Round
2^ giornata - sabato 20 marzo
Pallanuoto Trieste-Bogliasco 1951 7-9
Vela Nuoto Ancona-RN Florentia 8-8
A1 maschile. La Rari Nantes Florentia domina 11-5 la Lazio Nuoto nel recupero della prima giornata dei playout. Padroni di casa sempre avanti nel punteggio: 5-2 dopo due tempi, poi nel terzo parziale Astarita mette a segno una tripletta (cinque gol a fine incontro per lui) che mette ko la difesa laziale. Nell'utlimo termpo la rete di Sordini scrive la parola fine alla partita.
A1 maschile
Play Out
1^ giornata
Sabato 27 febbraio
Iren Genova Quinto-San Donato Metanopoli 11-8
Venerdì 19 marzo
RN Florentia-Lazio Nuoto 11-5
Foto Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu
Olimpiadi. 7bello sorteggiato con Ungheria e Grecia

A Rotterdam, a margine del torneo preolimpico maschile, la Fina ha effettuato i sorteggi dei gironi olimpici in programma al Tatsumi Water Polo Centre di Tokyo: 25-27-29-31 luglio-2 agosto partite dei gironi; 4 agosto quarti di finale; 6 agosto semifinali; 8 agosto finali. Il Settebello campione del mondo e bronzo olimpico uscente partiva come prima testa di serie con la Spagna, finalista battuta a Gwangju.
Definiti gli ultimi tre posti dal preolimpico di Rotterdam con Montenegro, Grecia e Croazia (per un soffio 25-24 ai rigori contro la Russia - decisiva la parata di Bijac su Shepelev), gli azzurri sono stati sorteggiati con Ungheria, Stati Uniti, Sud Africa, Grecia, Giappone. Avanti le prime quattro di ogni girone. "E' un girone meno forte di quell'altro però nasconde molte insidie - spiega a caldo il Cittì Sandro Campagna. Il Giappone è sempre pericoloso e l'eventuale mancanza del Sud Africa, vorrebbe dire la partecipazione della Russia che è tornata pericolosa. Ungheria, Grecia e Stati Uniti sono comunque toste. Dobbiamo essere attenti a qualificarci tra le prime quattro, cosa mai scontata. Poi avremmo un quarto di finale difficile, ma alle Olimpiadi non esistono mai incroci morbidi a quel livello. Però va bene così, chiunque arriverà andrà bene. Importante sarà passare il turno quindi per prepararsi bene dal punto di vista tecnico e psicologico". Esordio con il Sud Africa il 25; poi la Grecia il 27, gli Usa il 29, il Giappone il 31 luglio, l'Ungheria il 2 agosto.
Seguono i gironi e le teste di serie del torneo maschile:
GRUPPO A: Italia, Ungheria, Stati Uniti, Sud Africa, Grecia, Giappone.
GRUPPO B: Spagna, Serbia, Australia, Kazhastan, Montenegro, Croazia.
LINE UP - SORTEGGIO
Linea 1: Italia e Spagna
Linea 2: Serbia e Ungheria
Linea 3: Stati Uniti e Australia
Linea 4: Sud Africa e Kazakistan
Linea 5: Montenegro, Grecia
Linea 6: Croazia e Giappone
Svolgimento del torneo olimpico al Tatsumi Water Polo Centre: 25-27-29-31 luglio-2 agosto partite dei gironi; 4 agosto quarti di finale; 6 agosto semifinali; 8 agosto finali
consulta il programma ufficiale
I PODI OLIMPICI DELLA PALLANUOTO MASCHILE
1900 Parigi / Osborne (USA), Bruxelles (BEL), Paris (FRA)
1904 Saint Louse / New York (USA), Chicago (USA), Missouri (USA)
1908 Londra / Gran Bretagna, Belgio, Svezia
1912 Stoccolma / Gran Bretagna, Svezia, Belgio
1920 Anversa / Gran Bretagna, Belgio, Svezia
1924 Parigi / Francia, Belgio, Usa
1928 Amsterdam / Germania, Ungheria, Francia
1932 Los Angeles / Ungheria, Germania, Usa
1936 Berlino / Ungheria, Germania, Belgio
1948 Londra / ITALIA, Ungheria, Olanda
1952 Helsinki / Ungheria, Jugoslavia, ITALIA
1956 Melbourne / Ungheria, Jugoslavia, Urss
1960 Roma / ITALIA, Urss, Ungheria
1964 Tokyo / Ungheria, Jugoslavia, Urss
1968 Città del Messico / Jugoslavia, Urss, Ungheria
1972 Monaco / Urss, Ungheria, Usa
1976 Montreal / Ungheria, ITALIA, Olanda
1980 Mosca / Urss, Jugoslavia, Ungheria
1984 Los Angeles / Jugoslavia, Usa, Germania Ovest
1988 Seul / Jugoslavia, Usa, Urss
1992 Barcellona / ITALIA, Spagna, CSI
1996 Atlanta / Spagna, Croazia, ITALIA
2000 Sydney / Ungheria, Russia, Jugoslavia
2004 Atene / Ungheria, Serbia e Montenegro, Russia
2008 Pechino / Ungheria, Usa, Serbia
2012 Londra / Croazia, Italia, Serbia
2016 Rio de Janeiro / Serbia, Croazia, ITALIA
FORMAZIONI ITALIANE MEDAGLIATE
ORI (3)
- Londra 1948: P. Buonocore, Bulgarelli, Rubini, Ognio, Pandolfini, Ghira, Arena, Majoni, Pandolfini, Toribolo, Fabiano. All. Valle.
- Roma 1960: Rossi, D'Altrui, Pizzo, Lonzi, Bardi, Lavoratori, Parmegiani, Ambron, Gionta, Guerrini, L. Mannelli, Spinelli. All. Zolomy.
- Barcellona 1992: Attolico, D'Altrui, Bovo, G. Porzio, Campagna, Caldarella, Fiorillo, F. Porzio, Pomilio, Gandolfi, Ferretti, Silipo, Averaimo. All. Rudic.
ARGENTI (2)
- Montreal 1976: Alberani, Simeoni, Baracchini, S. Marsili, Del Duca, G. De Magistris, S. Ghibellini, Panerai, Castagnola, E. D'Angelo, R. De Magistris. All. Lonzi.
- Londra 2012: Tempesti, Perez, N. Gitto, Figlioli, Giorgetti, Felugo, Giacoppo, Gallo, C. Presciutti, D. Fiorentini, Aicardi, Premus, Pastorino. All. Campagna.
BRONZI (3)
- Helsinki 1952: Gambino, Polito, Rubini, Ognio, M. Mannelli, De Sanzuane, Arena, Peretti, Trajola, Gionta, Ceccarini. All. Majoni.
- Atlanta 1996: Attolico, Gerini, F. Postiglione, Bovo, Bencivenga, A. Calcaterra, R. Calcaterra, Giustolisi, Angelini, Pomilio, Sottani, Silipo, A. Ghibellini. All. Rudic.
- Rio de Janeiro 2016: Tempesti, F. Di Fulvio, N. Gitto, Figlioli, A. Fondelli, Velotto, Nora, Gallo, C. Presciutti, Bodegas, Aicardi, N. Presciutti, Del Lungo. All. Campagna.
Preolimpico di Trieste. Setterosa sconfitto 10-4. Grecia terza

Il Setterosa non smaltisce la delusione della semifinale persa contro l'Ungheria e lascia il terzo posto alla Grecia, che vince meritatamente 10-4 e chiude definitivamente anche la porta della speranza, ovvero di un ripescaggio per partecipare all'Olimpiade. In caso di rinuncia saranno le elleniche ad andare a Tokyo. L'Italia, poco reattiva e imprecisa al tiro (2/14 in superiorità numerica e sempre indietro nel punteggio), prova a recuperare ma non riesce a rientrare in partita, pagando anche un inizio penalizzate (4-0 dopo pochi minuti), che ricalca l'avvio di sabato contro le magiare.
Il torneo preolimpico al Centro Federale di Trieste lo vince l'Ungheria che nella finale per il primo posto, arbitrata da Severo e dal russo Dreval, supera 13-11 l'Olanda.
La partita. Le prime sette sono Gorlero, Avegno, Bianconi, Palmieri, Viacava, Queirolo e Marletta. Partenza soft delle azzurre ed elleniche subito sul 2-0 con due rasoiate dal perimetro di Tsoukala. Il Setterosa non punge ed il 3-0 è una logica conseguenza: Eleftheriadou è spietata da zona quattro. Garibotti ci prova ma spara alto; Ninou va in rete da posizione defilata (4-0). Zizza manda in acqua Sparano per Gorlero e l'Italia si sblocca (superiorità) con Chiappini per il 4-1 dopo otto minuti di gioco.
Si riparte con il 4-2 realizzato da Chiappini dai sette metri. L'estremo difensore azzurro è ancora super su Margarita Plevritou; ma il Setterosa spreca altre tre chances in extraplayer (1/7) e il punteggio non cambia fino all'intervallo lungo.
Il terzo tempo si apre con un rapido botta e risposta tra Xenaki (sciarpata) e Garibotti (perimetro). L'Italia soffre il veloce giro palla delle elleniche che arrivano facilmente al tiro: il diagonale di Eleftheria Plevritou vale il 6-3. Azzurre ancora male in superiorità numerica e Grecia sul +5 con un altro fendente di Eleftheria Plevritou (7-3) e la sciabolata di Tsounaki che fissano l'8-3 dopo tre quarti di gara.
Ritmi non alti nel quarto periodo. Garibotti (superiorità numerica) firma l'8-4 ed Eleftheriadou dal centro il 9-4. L'ultimo squillo del match è di Tsoukala in superiorità numerica per il 10-4 finale.
Le parole del commissario tecnico Paolo Zizza. "Inizio subito in salita; loro erano più reattive. Non è arrivata la reazione che era stata richiesta. La mancata qualificazione olimpica è una brutta botta, ma oggi non ci aspettavamo una prestazione del genere. La Grecia è stata più lucida; noi abbiamo sempre tirato nel momento sbagliato. Queste sconfitte, queste batoste devono servire per crescere. Adesso incomincia un nuovo triennio e il Setterosa ripartirà subito per tornare ad essere protagonista".
Foto Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu












Il Setterosa a Trieste. Roberta Bianconi (Fiamme Oro / CSS Verona), Sofia Giustini, Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Silvia Avegno, Fabiana Sparano e Isabella Chiappini (Lifebrain SIS Roma), Giulia Gorlero, Arianna Garibotti, Rosaria Aiello (Fiamme Oro / Ekipe Orizzonte), Valeria Palmieri, Giulia Viacava, Claudia Marletta e Laura Barzon (Ekipe Orizzonte) e Elisa Queirolo (Fiamme Oro / Plebiscito Padova). Nello staff, con il commissario tecnico Paolo Zizza, gli assistenti Marco Manzetti e Mauro De Paolis, il medico Gianluca Camilleri, la fisioterapista Simona Tozzetti e il preparatore atletico Simone Cotini.
Preolimpico di Trieste. Vince l'Ungheria, Grecia terza e prima riserva per Tokyo

Ultima giornata del torneo preolimpico di pallanuoto femminile al centro federale di Trieste. La qualificazione alle Olimpiadi l' hanno conquistata sabato Ungheria e Olanda che in semifinale hanno rispettivamente sconfitto Italia e Grecia. Le magiare nella finale per il primo posto battono 13-11 le olandesi; le elleniche in quella per il terzo posto superano 10-4 le azzurre, diventando la prima riserva per i Giochi.
Finale 7° posto. La vince Israele che supera 13-10 la Slovacchia. Il break vincente delle israeliane nel quarto tempo con le reti in sequenza di Bogachenko e Tal, che fissano l'11-9 che spegne le chance di rimonta delle slovacche.
Finale 5° posto. Quinta è la Francia che supera 12-10 il Kazakistan. Le kazake, sempre indietro nel punteggio, restano aggrappate al match fino al 10-9 di metà quarto tempo; poi l'accelerazione decisiva delle transalpine con la doppietta di Guillet che vale il 12-9 determinante.
Finale 3° posto. Sul gradino più basso del podio sale la Grecia che supera l'Italia e diventa la prima riserva per le Olimpiadi, cui parteciperà in caso di una rinuncia. Vittoria meritata per le elleniche, sempre avanti nel punteggio e sul 4-2 a metà gara. Lo strappo definitivo delle greche avviene alla fine del terzo tempo: l'Italia rientra sul -2 (5-3) con Garibotti; ma poi arriva il break determinante della squadra di Lorantos che si porta sull'8-3 con i gol di Tsoukala e i due di Elefhteria Plevritou. Ultima frazione in cui calano le energie da entrambe le parti: Elefhteriadou replica ancora a Garibotti (9-4). La firma di Tsoukala a novanta secondi dalla fine vale il definitivo 10-4.
Finale 1° posto. L'Ungheria vince il torneo preolimipico, battendo in finale l'Olanda. Le squadre accusano la stanchezza, ma offrono comunque una partita avvincente. Nel secondo tempo le ungheresi vanno avanti 6-4; le olandesi ricuciono lo strappo con i gol di Sleeking e Van de Kraats per il 6-6 in apertura di terza frazione. Poi arriva lo strappo delle magiare con le reti in sequenza di Garda, Keszthelyi e la doppietta di Rybanska che portano il punteggio sul 10-6. Le orange tornano tre volte sul -2 (10-8, 11-9 e 12-10); ma ci pensa la rete del 13-10 di Leimeter a cento secondi dalla fine a decidere la partita. Nell'ultimo minuto a segno Keuning che fissa il 13-11 conclusivo.
Finali - domenica 24 gennaio
(21) Slovacchia-Israele 10-13 (1-2, 4-1, 3-5, 2-3) play by play / finale 7° posto
(22) Kazakistan-Francia 10-12 (1-3, 3-3, 4-3, 2-3) play by play / finale 5° posto
(23) Grecia-Italia 10-4 (4-1, 0-1, 4-1, 2-1) play by play / finale 3° posto - trasmessa in diretta streaming su raisport.rai.it
(24) Olanda-Ungheria 11-13 (3-4, 2-2, 3-5, 3-2) play by play / finale 1° posto (ha arbitrato Severo) - trasmessa in diretta su Rai Sport + HD
Fase a gironi
Classifiche
Girone A: 1. Italia 5, 2. Olanda 5, 3. Francia 2, 4. Slovacchia 0
Girone B: 1. Grecia 6, 2. Ungheria 4, 3. Kazakistan 1, 4. Israele 1
Martedì 19 gennaio
(B) Ungheria-Israele 27-2 (7-2, 3-0, 9-0, 8-0) play by play (ha arbitrato Severo)
(B) Grecia-Kazakistan 13-5 (4-1, 4-1, 3-2, 2-1) play by play
(A) Francia-Italia 6-19 (1-5, 0-5, 2-3, 3-6) play by play - trasmessa in diretta su Rai Sport + HD
(A) Olanda-Slovacchia 22-2 (6-0, 4-0, 8-0, 4-2) play by play
Mercoledì 20 gennaio
(B) Ungheria-Kazakistan 23-6 (7-2, 6-3, 5-1, 5-0) play by play (ha arbitrato Severo)
(B) Grecia-Israele 20-1 (7-0, 3-0, 5-1, 5-0) play by play
(A) Olanda-Italia 7-7 (2-1, 1-2, 3-3, 1-1) play by play - tramessa in diretta su Rai Sport + HD
(A) Francia-Slovacchia 17-9 (5-2, 1-5, 6-1, 5-1) play by play
Giovedì 21 gennaio
(B) Ungheria-Grecia 5-8 (1-1, 1-2, 1-3, 2-2) play by play - trasmessa in diretta streaming su sito www.raisport.rai.it e in differita, dalle 16.00, su Rai Sport + HD
(A) Francia-Olanda 6-15 (2-8, 2-1, 2-3, 0-3) play by play
(A) Italia-Slovacchia 26-4 (6-1, 7-0, 5-2, 8-1) play by play - tramessa in diretta su Rai Sport + HD
(B) Israele-Kazakistan 7-7 (2-2, 1-2, 1-2, 3-1) play by play (ha arbitrato Severo)
Quarti di finale - venerdì 22 gennaio
Orari modificati per esigenze televisive
(16) Slovacchia-Grecia 3-22 (1-4, 0-5, 2-7, 0-6) play by play
(14) Francia-Ungheria 7-20 (2-4, 1-3, 2-5, 2-8) play by play
(15) Italia-Israele 15-6 (3-0, 3-1, 7-1, 2-4) play by play - trasmessa in diretta su Rai Sport + HD
(13) Olanda-Kazakistan 19-6 (5-1, 4-2, 4-0, 6-3) play by play (ha arbitrato Severo)
Semifinali - sabato 23 gennaio
(17) Kazakistan-Slovacchia 11-10 (2-3, 4-2, 1-2, 4-3) play by play / semifinale 5° posto
(18) Francia-Israele 11-6 (2-1, 2-0, 5-2, 2-1) play by play / semifinale 5° posto
(19) Olanda-Grecia 7-4 (1-2, 2-2, 2-0, 2-0) play by play / semifinale 1° posto - trasmessa in diretta streaming su raisport.rai.it
(20) Ungheria-Italia 13-10 (3-1, 2-2, 4-4, 4-3) play by play / semifinale 1° posto - trasmessa in diretta su Rai Sport + HD
photo credit Andrea Staccioli / DBM























Olympic Qualification Tournament. Remote interviews. Booking procedure

In relation to the containment measures of the Covid-19 virus and in order to promote and communicate the women's water polo pre-Olympic tournament, Federation Internationale de Natation and Italian Swimming Federation are giving the opportunity to accredit for a series of remote interviews with the coaches after the matches.
The sessions will start 10 minutes after the end of the match at the request of interested journalists. To be accredited for the interview it will be necessary to download google meet, send an email to the following address
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. and Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. not later than 20:00 the day before of interviews
writing name and newspaper, the national team you are interested, the email address where you will receive the link to connect.
The coach of each team will be available for ten minutes.
The group sessions will start at the following times, by express request only (times may change depending on bookings received).
Day 1 / Tuesday 19 January
Hungary 15:15 / Israel 15:25
Greece 17:15 / Kazakhstan 17:25
France 19:15 / Italy 19:25
Netherlands 21:15 / Slovakia 21:25
Day 2 / Wednesday 20 January
Hungary 15:15 / Kazakhstan 15:25
Greece 17:15 / Israel 17:25
Netherlands 19:15 / Italy 19:25
France 21:15 / Slovakia 21:25
Day 3 / Thursday 21 January
Hungary 15:15 / Greece 15:25
France 17:15 / Netherlands 17:25
Italy 19:15 / Slovakia 19:25
Israel 21:15 / Kazakhstan 21:25
photo credit Andrea Staccioli / DBM
World League. Italia-Spagna 9-8, azzurri alle superfinal

Il Settebello rialza la testa e, dopo la sconfitta in semifinale col Montenegro, supera la Spagna nella finalina per il terzo posto, guadagnando le Superfinal di World League che si disputeranno a Tblisi dal 26 giugno al 2 luglio. Tripletta di Echenique, il grande ex, che con una magia da fuori a due minuti dal termine confeziona una nuova vittoria dei campioni del mondo a un anno e mezzo dalla finale di Gwangju nel remake dell'epilogo mondiale che vide gli azzurri vincere il quarto titolo iridato per 10-5. Contro i vicecampioni mondiali ed europei ottima la difesa che consente solo tre reti in superiorità su undici occasioni. A giugno si parte alla caccia dell'unico titolo che manca nella sterminata bacheca del Settebello. Soddisfatto il Cittì Campagna che sottolinea come gli sia ''piaciuta la doppia reazione''. ''Dopo la partita di sabato giocata al di sotto del nostro livello e dopo il secondo tempo di oggi, ho cercato di infondere coraggio ai ragazzi - continua Campagna - Nel terzo tempo si è visto il nostro gioco e abbiamo vinto di due gol di scarto. Echenique l'ho preservato dopo i due falli gravi e nel finale ha trovato la grande soluzione da fuori. La qualificazione vale l'opportunità di giocare sei partite importanti prima delle Olimpiadi. In vista dei Giochi dovremmo sostenere una preparazione estiva molto impegnativa". Finale vinta dalla Grecia che supera il Montenegro 12-7 (triplette di Ivovic e Fountulis), nello scontro tra le due squadre peraltro già qualificate alla superfinal.
tabellino Italia-Spagna 9-8
Italia: Del Lungo , F. Di Fulvio 1, Luongo 2, A. Fondelli 1 (rig.), Di Somma E., Alesiani 1, N. Presciutti 1, Echenique 3, Figari, Napolitano, Bruni L., Dolce, Nicosia. All. Campagna.
Spagna: D. Lopez , Munarriz 1, Granados , Famera 1, Sanahuja 1, Larumbe, Barroso 1, Fernandez, Cabanas, Perrone, Mallarach 3, Bustos 1, Aguirre . All. Martin.
Arbitri: Zwart (Ola), Ohme (Ger)
Note: parziali 2-2, 0-2, 3-1, 4-3 Superiorità numeriche: Italia 5/13 (1 rig.) , Spagna 3/11. Ammonito D. Martin (all. S) per proteste a 2.38 del terzo tempo. Fernandez (S) uscito per limite di falli a 2.10 del quarto tempo.
CRONACA. Partenza veloce degli azzurri: mezzo giro di lancette ed Echenique timbra la prima chance in superiorità; poi è Di Fulvio sempre da fuori a capitalizzare il secondo extraman (2-0). La Spagna si scuote e sfrutta il mancino caldo di Mallarach (alla fine tripletta). L'attaccante del Barceloneta trova due volte la retina azzurra sempre dalla sua mattonella (la seconda in superiorità) e pareggia. Gli azzurri sono sciolti e hanno altre due occasioni con l'uomo in più (bravo Bruni al centro) ma prima Dani Lopez para e poi Echenique spreca l'azione.
Buono giro palla per il quinto extraman ma la bomba di Dolce si ferma sulla traversa dopo la deviazione di Lopez (2/5). Di Somma spreca il sesto extraman e allora è Sanahuja che da centrovasca trova la soluzione giusta per la bomba del 3-2 e del primo vantaggio iberico a metà secondo tempo. Del Lungo stoppa due volte l'attacco giallorosso sul terzo uomo in più ma nulla può sulla doppia finta di Barroso che, dal lato sporco, elude la marcatura di Echenique e insacca il 4-2 di metà gara. Italia a secco per dieci minuti e in cerca della scossa.
Campagna dà coraggio ai suoi nell'intervallo lungo e gli effetti si vedono. Il protagonista è Stefano Luongo che sblocca l'attacco azzurro (3-4) e poi serve l'assist al limite dei due metri per il pareggio di Alesiani dopo due minuti e mezzo (4-4). La difesa sale di tono e stoppa ben quattro azioni in extraman iberiche (1/8 in inferiorità) ma Del Lungo nulla può sulla bomba di Munarriz che da centrovasca riporta in vantaggio i giallorossi (5-4). Gli azzurri sono vivi e pareggiano ancora con Luongo (doppietta e prima rete a uomini pari) e poi trovano la controfuga giusta per Alesiani che però si fa ipnotizzare incredibilmente solo davanti a Lopez, che chiude la porta a meno di un metro dall'attaccante azzurro.
Il quarto periodo si apre con l'azione sull'asse Di Fulvio-Echenique che rompe gli equilibri: il mancino di Rosario si trova spalle alla porta quasi da centroboa ma con una girata velenosa sorprende il portiere iberico per il nuovo vantaggio (6-5). La Spagna mette pressione e Bustos pareggia (6-6) dopo un bel giro palla. Fernandez commette terzo fallo grave e stavolta è Presciutti bravo a insaccare il nuovo vantaggio in extraman (7-6). La Spagna non ci sta e reagisce: prende fallo grave su Munarriz e va a segno con Famera, naturalizzato slovacco, su assist di Perrone (7-7). Sul fronte opposto è ottima la controfuga a 4.30 di Di Fulvio: il fuoriclasse azzurro in solitario viene fermato da Barroso e ottiene il primo penalty che Fondelli spara alla destra di Lopez (8-7). Dolce stoppa Cabanas e dall'altra parte arriva il gol vittoria di Echenique che decide di fare tutto da solo e carica un fendente da dieci metri che si spegne in fondo alla rete per il 9-7 a due minuti dal termine. Nel finale caldo Mallarach fa prima tripletta in extraman (9-8) ma poi spreca l'ultima chance da fuori.
Regolamento. La fase europea del torneo mondiale qualifica le migliori tre squadre più la Georiga alle final eight in programma a Tblisi, in Georgia, dal 26 giugno al 2 luglio, cui si aggiungeranno le migliori squadre non europee che si qualificheranno dal torneo intercontinentale in programma ad Indianapolis dal 26 aprile al 2 maggio, per un totale di otto squadre.
Venerdì 8 quarti di finale
(A) Serbia-Spagna 17-18 dtr (1-1, 4-3, 2-3, 1-1, 9-10)
(B) Montenegro-Croazia 15-14 dtr (1-2, 1-1, 3-4, 5-3, 5-4)
(D) Francia-Grecia 3-12 (1-3, 2-4, 0-3, 0-2)
(C) Italia-Ungheria 9-8 (1-2, 2-1, 1-2, 5-3)
Sabato 9 gennaio / semifinali
per il quinto posto
(F) Francia-Serbia 6-10 (3-3, 1-1, 1-3, 1-3)
(E) Ungheria-Croazia 13-11 (3-2, 4-6, 1-1, 5-2)
per il primo posto
(G) Italia-Montenegro 10-14 (3-4, 1-4, 3-5, 3-1)
(H) Grecia-Spagna 12-11 (2-3, 2-2, 4-1, 4-5)
Domenica 10 gennaio / finali
7° posto / Croazia-Francia 17-5 (4-0, 4-1, 5-2, 4-2)
5° posto / Ungheria-Serbia 7-9 (1-2, 2-2, 2-1, 2-4)
3° posto / Italia-Spagna 9-8 (2-2, 0-2, 3-1, 4-3)
1° posto / Montenegro-Grecia 7-12 (2-3, 1-4, 3-4, 1-1)
I CONVOCATI AZZURRI. Jacopo Alesiani, Giacomo Cannella, Marco Del Lungo, Edoardo Di Somma, Vincenzo Dolce e Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Christian Napolitano (CC Ortigia), Francesco Di Fulvio, Oscar Gonzalo Echenique, Niccolò Figari, Stefano Luongo, Nicholas Presciutti (Pro Recco), Lorenzo Bruni, Andrea Fondelli (RN Savona), Giammarco Nicosia (Telimar Palermo).
Lo staff sarà composto, oltre che da Campagna, dall'assistente tecnico Amedeo Pomilio, dal medico federale Lorenzo Marugo, dal fisioterapista Angelo Carbone, dal preparatore dei portieri Goran Volarevic, dal videoanalista Francesco Scannicchio.
foto deepbluemedia.eu