II Setterosa riparte da Trieste per il sogno Tokyo 2020

Messo alle spalle l'europeo di Budapest, chiuso al quinto posto, il Setterosa riparte a caccia del sogno a Cinque Cerchi. La nazionale di Paolo Zizza sarà in collegiale dal 9 al 22 febbraio a Trieste città che ospiterà il torneo di qualificazione (8-15 marzo), che metterà in palio gli ultimi due pass per Tokyo 2020. Queste le diciotto convocate per il capoluogo giuliano: Elisa Queirolo e Agnese Cocchiere (Plebiscito PD), Carla Carrega (Kally NC Milano), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Kally NC Milano), Silvia Avegno, Chiara Tabani, Domitilla Picozzi, Loredana Sparano e Izabella Chiappini (SIS Roma), Arianna Garibotti, Giulia Gorlero, Rosaria Aiello e Giulia Emmolo (Fiamme Oro/L’Ekipe Orizzonte), Giulia Viacava, Valeria Palmieri e Claudia Marletta (L’Ekipe Orizzonte), Caterina Banchelli (RN Florentia) e Sofia Giustini (Rapallo Pallanuoto). Completano lo staff l'assistente tecnico Mauro De Paolis, il preparatore dei portieri Marco Manzetti, la team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Simone Cotini, il medico Matteo Catananti, la fisioterapista Simona Tozzetti, la psicologa Flavia Sferragatta, il medico Beatrice Berti e il nutrizionista Giovanni De Francesco.
EuroBudapest. Italia-Grecia 7-5. Setterosa quinto
Il Setterosa batte la Grecia 7-5 e chiude al quinto posto i campionati europei. Meglio di due anni fa a Bercellona, quando perse la finale per il quinto posto con la Russia (8-14) e perse con la Grecia nel girone preliminare (6-7). Cinque vittorie e tre sconfitte. Battute Germania, Israele, Francia, Slovacchia e Grecia; stop invece contro l'Olanda e le finaliste Spagna e Russia (già qualificate ai Giochi). Successo importante per ripartire in vista del torneo preolimpico di Trieste a marzo, dall'8 al 15, dove ci saranno anche la Grecia, l'Olanda e l'Ungheria tra le pretendenti ai due pass disponibili per Tokyo 2020.
La Spagna è campione d'Europa. Batte la Russia in finale 13-12. Spagnole a +3 a 1'27" dalla fine e Russia che prova la rimonta segnando due gol in un minuto. Medaglia di bronzo al collo dell'Ungheria che nella finale per il terzo posto vince 10-8 con l'Olanda.
Grecia-Italia 5-7
Grecia: C. Diamantopoulou, Tsoukala, V. Diamantopoulou, Eleftheriadou 1, M. Plevritou 1, Avramidou, Myriokefalitaki, Benekou, Kotsia 1, Ninou, E. Plevritou 1, Xenaki 1, Stamatopoulou . All. Morfesis
Italia: Gorlero, Tabani 1, Garibotti 2 (1 rig), Avegno 1, Queirolo, Aiello, Marletta, Bianconi 1 (rig), Emmolo 1, Palmieri, Chiappini 1, Carrega, Sparano. All. Zizza
Arbitri: Dreval (Rus) e Haentschel (Ger)
Note: parziali 3-3, 1-2, 0-1, 1-1. Superiorità numeriche: Grecia 2/4 e Italia 2/5 + 2 rigori realizzati da Garibotti nel primo e Bianconi nel secondo tempo.
La partita. Le prime sette in acqua sono Gorlero, Tabani, Garibotti, Queirolo, Marletta, Palmieri e Chiappini. Per Paolo Zizza è la panchina numero 15 da cittì del Setterosa: alle otto degli Europei di aggiungono le due in World League e le cinque della Holiday Cup. La prima conclusione di Chiappini è morbida, poco convinta. Da un controfallo in attacco scaturisce il vantaggio greco: ripartenza con palomba di Kotsia a scavalcare Gorlero (assist di Eleftheriadou). Il gol sembra scuotere la squadra azzurra: Gariobotti pareggia con un tiro dal perimetro, raddoppia su rigore ed Emmolo fa 3-1 da posizione 2. Tutto ciò in poco più di due minuti. Alla prima superiorità numerica la Grecia accorcia con Eleftheriadou. La difesa adesso è più soft e alla prima occasione Margarita Plevritou pareggia (3-3 il primo periodo). La partita scorre veloce (8 falli in 16 minuti, saranno 10 dopo 3/4 di gara) e si arriva al cambio campo con l'Italia avanti 5-4: a Bianconi (rigore) e Chiappini (un missile da sei metri) replica Eleftheria Plevritou (sempre Eleftheriadou a dettare l'ultimo passaggio). Comincia il terzo tempo; deviazione lenta di Aiello dal centro facile preda di Diamantopoulou, buon giro palla ma conclusione alta di Chiappini e diagonale potente di Marletta da posizione 4 deviato in angolo dal portiere. Ci si mette anche la sorte. A 2'30" dalla fine del periodo Marletta in controfuga si procura la quinta superiorità numerica, Zizza chiama time-out e Tabani fa 6-4 (la Grecia protesta chiedendo di verificare se il tempo fosse finito prima del tiro e il Var conferma il gol). Gorlero si distende sulla sinistra ad allontanare una palla pericolosa, poi respinge sicura la conclusione di Kotsia. Nell'ultima frazione il cronometro scorre veloce ed è amico delle calottine blu. Avegno con una bordata da zona 4 realizza il +3. Sembra la svolta ma il gol di Xenaki al termine di una doppia superiorità ci costringe a soffrire fino alla sirena. Adesso la Grecia spinge di più, ottiene superiorità, il Setterosa chiude la difesa, modello Fort Knox. La Grecia le prova tutte; con i tiri da fouri colpisce palo e traversa (ma nella pallanuoto questi sono soltanto tiri sbagliati).
Le parole del commissario tecnico Paolo Zizza. "Questa era la partita che volevo, al di là del risultato. Per intensità e determinazione. La squadra che ci crede e che deve crederci sempre. Una vittoria che fa anche morale per Trieste, dove a marzo ci attendono le qualificazioni olimpiche. Un europeo da analizzare fino in fondo; in alcune partite ci sono mancati un paio di tempi, però l'atteggiamento di oggi è quello giusto. Mi sono piaciute l'attitudine, la voglia, la grinta. Spegnere ogni situazione. Quel metterci sempre qualcosa in più che ha sempre contraddistinto l'Italia e le nostre squadre. Ci dobbiamo allenare tanto parché sarà una battaglia per tutte e quattro le squadre, non soltanto per Italia e Grecia, anche per Ungheria e Olanda. Il prossimo appuntamento in World League, il 25 febbraio contro la Francia a Montreal, sarà un test per verificare il lavoro".
Le parole di Roberta Bianconi. Calottina numero 8. "Ora dobbiamo cominciare una nuova preparazione in vista della qualificazioni olimpiche e questa vittoria ci dà fiducia. Oggi abbiamo messo in campo quello che ci è mancato nelle altre partite; un po' più di grinta, di comunicazione tra di noi e il gioco di squadra".






















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Premio Brera. Martedì insignito il Settebello

Aspettando l'avversaria da affrontare nei quarti di finale agli Europei di Budapest, il Settebello campione del mondo riceve un altro riconoscimento importante in un'annata davvero speciale. Dopo esser stato nominato squadra dell'anno per i Gazzetta Awards, la squadra azzurra riceverà martedì 21 gennaio il premio Gianni Brera, consegnato agli sportivi che si sono contraddistinti nell'anno agonistico. Un rito che si rinnova da diciannove anni ormai ed è diventato una tradizione, un appuntamento con lo sport inteso, pensato, vissuto come solo un campione come Brera poteva e sapeva descrivere. Tutto in una sera, quella di martedì, quando alle 18 sul palcoscenico del Teatro Dal Verme a Milano, in una kermesse condotta dal giornalista Mediaset Mino Taveri saliranno squadre e campioni premiati anche per raccogliere un testimone che tramanda gli insegnamenti e la memoria di un maestro di giornalismo poliedrico e pungente.
Trofei e riconoscimenti che saranno consegnati nelle mani di atleti e sportivi che si sono distinti per i risultati ottenuti sul campo ma soprattutto per il modo con cui hanno affrontato le loro sfide e per il loro contributo alla promozione di una immagine dello Sport che sarebbe piaciuta a Gianni Brera stesso. Con l'aiuto di una Giuria composta da giornalisti, ex sportivi e personalità, il Circolo «Navigli Artisti e Patriottica» ideatore del Premio, assegnerà i Trofei all'Inter, all' Athletic Bilbao, al Real Madrid e al Barcellona, gli unici quattro club in Europa a non essere mai retrocessi nella serie B dei loro campionati, e al "Settebello" (ritireranno il riconoscimento Nicholas Presciutti ed Edoardo Di Somma) campione del mondo a Gwangju. Non solo. Premio alla carriera per il grande Josè Altafini e premio anche a Milena Bertolini ct della nazionale femminile che l'estate scorsa ha fatto innamorare gli italiani del calcio femminile durante i mondiali. Premi anche per Alessandra Ilic, regina del taekwondo, e agli agenti delle polizie locali che a settembre si sono misurati nella terza edizione dei campionati del mondo. Tra i premiati infine anche Giorgio Martino, voce storica dello sport e del nuoto e pallanuoto in Rai, che nel suo ultimo libro ha racconta la rivalità ciclistica tra Merckx e Gimondi. L'albo d'oro del Premio Brera, che nella sua prima edizione premiò la Ferrari, annovera tra gli altri l'Olimpia Milano Basket, la Juventus, Daniele Molmenti, «Bebe» Vio, Gianni Petrucci, Valentina Vezzali, Gigi Buffon e Claudio Ranieri nell'anno in cui con il Leicester conquistò la Premier. Nel 2017 fu premiata Elena Bertocchi, unica azzurra presente nell'albo d'oro, che vinse il bronzo mondiale da un metro a Budapest.
Mondiali U20 mas. Italia di bronzo! 9-6 alla Croazia

E' una medaglia di bronzo pesantissima e meritatissima quella che portano al collo gli azzurrini di Carlo Silipo. L'Italia under 20 si aggiudica la finale per il terzo posto dei campionati mondiali di pallanuoto di categoria in Kuwait. Battuta la Croazia 9-6 al termine di una partita che ha visto l'Italia quasi sempre avanti e la squadra di Krekovic non mollare mai, neanche a 90 secondi dalla fine con gli azzurri avanti di due gol. La chiude definitivamente Mezzarobba su rigore (il quarto concesso dagli arbitri, 3 all'Italia e uno alla Crozia) a 41" dalla sirena. Mezzarobba, autore di una tripletta, aveva anche realizzato il primo gol del match dopo due minuti di gioco. Nella finale per il titolo la Grecia batte la Serbia 6-4 con i gol di Kakaris, Nikolaidis, Alafragkis 2 (1 rig) e Gkiouvetsis 2 (1 rig).
Italia-Croazia 9-6
Italia: Di Donna, M. Di Martire 1, Ferrero, Antonucci, Narciso 1, G. Di Martire, Guidi 1, Novara 3, Mezzarobba 3 (2 rig), Tozzi, Spione, Tartaro, De Michelis. All. Silipo.
Croazia: Jurlina, Malenica, K. Krekovic, Vrdoljak 1, Bajic 1, Krzic, Solje, Herceg 2, Penava 2, Biljaka, Zuvela, Paparic, Sunara. All. J. Krekovic
Arbitri: Boudramis (Gre) e Sadekov (Rus)
Note: parziali 1-1, 2-2, 3-1, 3-2. Nel secondo tempo due rigori falliti, uno per parte: Vrdoljak tira fuori, Jurlina para la conclusione di Novara. Espulso per proteste nel terzo tempo l'assistant coach croato Smodlaka. Superiorità umeriche: Italia 4/13 + 3 rigori e Croazia 3/12 + un rigore.
La partita. Primo tempo soft con un gol per parte e secondo periodo pirotecnico con sorpasso e controsorpasso e due rigori sbagliati: nel primo Vrdoljak tira fuori alla sinistra di De Michelis, due minuti dopo Jurlina para la conclusione di Novara. C'è anche il Var a controllare che la palla non sia entrata dopo una conclusione a rete della Croazia. Il terzo tempo si apre con il vantaggio croato (3-4) che sarà anche l'ultimo della partita. L'Italia piazza il break di 3-0 con la doppietta di Novara (che si fa perdonare l'errore commesso precedentemente) e il gol di Mezzarobba sul secondo penalty assegnato agli azzurri. La Croazia è viva e sempre molto perisolosa: dimezza le distanze con Bajic dopo 58" del quarto periodo e va vicina al pareggio in due occasioni (prima De Michelis con una parata d'istinto e dopo il palo salvano la porta azzurra). L'Italia si riporta a +2 con Narciso (7-5) e Mezzarobba (8-6) e nel finale è di nuovo il numero 9 di Silipo a chiudere la partita realizzando il terzo rigore.
Il commento del tecnico azzurro Carlo Silipo. "E' stato un torneo molto duro dal punto di vista fisico ed emotivo. I ragazzi hanno disputato un ottimo mondiale e sono stati molto bravi a rimanere fino all'ultima giornata concentrati, soprattutto dopo la delusione della partita con la Serbia, dove sicuramente si poteva fare di più, Questo fa parte del percorso di crescita di tutti i giovani che devono pretendere di poter fare e poter dare sempre di più. C'è soddisfazione. L'Italia quest'anno può essere molto contenta di tutto il movimento, dalle giovanili alla prima squadra campione del mondo. Torniamo dal Kuwait felici. Avremmo preferito disputare la finale per il primo posto ma vincere la medaglia di bronzo rappresenta comunque un risultato importante. La competizione era molto difficile, considerando che squadre come Spagna e Montenegro, che all'inizio sembrava potessero puntare alla zona medaglia, sono finite quinte e seste. Questo fa capire quanto sia elevato il tasso tecnico generale. Anche altre nazionali, che fino a qualche anno fa erano poco più che seconde linee, tipo Giappone e Stati Uniti, stanno crescendo tanto. Noi continuiamo a lavorare e dopo questa medaglia lo faremo ancora con maggiore entusiasmo".







Classifica dei gironi
Girone A: Serbia 8, Croazia 6, Giappone 4, Cina 2, Sudafrica 0
Girone B: Spagna 8, Ungheria 6, Canada 4, Russia 2 ed Egitto 0
Girone C: Italia 7, Stati Uniti 6, Montenegro 5, Iran 2, Kuwait 0
Girone D: Grecia 8, Australia 6, Nuova Zelanda 4, Brasile 2, Uzbekistan 0
Calendario girone C (orari italiani + 2h in Kuwait)
1^ giornata - giovedì 12 dicembre
Kuwait-Iran 7-15
Stati Uniti-Italia 11-18
2^ giornata - venerdì 13 dicembre
Montenegro-Kuwait 42-7
Iran-Stati Uniti 4-27
3^ giornata - sabato 14 dicembre
Italia-Iran 16-4
Stati Uniti-Montenegro 11-8
4^ giornata - domenica 15 dicembre
Kuwait-Stati Uniti 8-16
Montenegro-Italia 12-12
5^ giornata - lunedì 16 dicembre
Italia-Kuwait 18-7
Montenegro-Iran 17-6
Ottavi di finale - martedì 17 dicembre
Giappone-Australia 11-10
Croazia-Nuova Zelanda 15-6
Ungheria-Montenegro 14-15
Canada-Stati Uniti 6-12
Quarti di finale - mercoledì 18 dicembre
Serbia-Montenegro 10-9
Spagna-Croazia 6-7
Giappone-Italia 5-17
Grecia-Stati Uniti 15-12 dtr (11-11 regolamentari)
Semifinali - giovedì 19 dicembre
Serbia-Italia 9-7
Croazia-Grecia 6-15
Finali - venerdi 20 dicembre
7/8 posto Giappone-USA 14-19
5/6 posto Montenegro-Spagna 8-14
3/4 posto Italia-Croazia 9-6
1/2 Serbia-Grecia 4-6
Gli azzurri in Kuwait. Il tecnico federale Carlo Silipo ha convocato: Francesco De Michelis, Andrea Tartaro, Matteo Spione (Roma Nuoto), Andrea Narciso e Mattia Antonucci (Lazio Nuoto), Filippo Ferrero (CC Ortigia), Gianpiero e Massimo Di Martire (CN Posillipo), Vincenzo Tozzi (Acquachiara ATI 2000), Mario Guidi (Iren Genova Quinto), Ettore Novara (RN Savona), Francesco Di Donna (Bogliasco 1951), Michele Mezzarobba (Pallanuoto Trieste). Completano lo staff, il coordinatore tecnico Massimo Tafuro, l'assistente tecnico Cosimino Di Cecca, il medico Vincenzo Ciaccio, il videoanalista Daniele Cianfriglia, il fisioterapista Angelo Carbone, l'arbitro Luca Bianco.
Albo d'oro - comanda la Serbia. I Mondiali U20 si disputano dal 1981, l’Italia ha vinto la competizione tre volte (’93, ’99 e 2013), collezionando anche 2 argenti (2007 e 2015) e 2 bronzi (’87 e 2003). La Serbia è la nazione ad aver conquistato più ori, ben 5: uno prima della disgregazione della Jugoslavia (’89), due come Serbia & Montenegro (2003 e 2005), due da sola (2011 e 2015). Tre i successi della Spagna (’83, ’87 e ’91), due per Unione Sovietica (’81 e ’85), Ungheria (’95 e 2007), Croazia (’97 e 2009) e Grecia (2001 e nell’ultima edizione, del 2017).
World League. Georgia sconfitta, Italia ai quarti

Il Settebello regala un altro show. Nella seconda partita della World League batte 14-3 la Georgia e si qualifica per i quarti di finale del concentramento europeo, dove affronterà la Russia il prossimo 18 marzo a Bari, esaltando il Pala Galli di Civitavecchia stracolmo di pubblico.
Gli azzurri hanno sofferto solo nel primo tempo, chiuso avanti 1-0. Poi dilagano piazzando un 13-3 negli altri tre parziali. Protagonisti Di Fulvio con sei gol e il beniamino di casa Marco Del Lungo, con un paio di parate prodigiose, e premiato come Mvp dal sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco. Bene anche Nicosia subentrato a Del Lungo nell'ultimo tempo, che para un rigore al capitano georgiano Rurua.
Ma quella di Civitavecchia è stata la festa della pallanuoto italiana. Un momento unico, speciale, in un'atmosfera magica per rendere omaggio alla Nazionale di Alessandro Campagna, oro mondiale a Gwangju 2019.
Le parole di Alessandro Campagna. "Mi aspettavo così il primo tempo perché dopo le celebrazioni eravamo un po' frastornati. Poi un ottimo secondo nel quale la partita è andata come doveva andare. Siamo stati attenti in difesa e precisi in attacco, con ottime giocate individuali. Siamo ancora in una fase di preparazione molto dura. Siamo lontani dalla migliore condizione e quindi abbiamo ampi margini di miglioramento".
Italia-Georgia 14-3
Italia: Del Lungo , Di Fulvio 6 (1 rig.), Luongo 2 (2 rig.), Di Somma 1, Fondelli 1, Velotto , Renzuto Iodice 1, Damonte , Figari 1, Bruni 1, Aicardi 1, Dolce , Nicosia . All. Campagna.
Georgia: Shubladze , Kavtaradze , Tsrepulia 1, Imnaishvili , Bitadze , Jelaca , Jakhaia , Baghaturia , Rurua 2 (1 rig.), Magrakvelidze , Shushiashvili , Adeishvili , Razmadze . All. Chomakhidze
Arbitri: Obradovic (Mne), Grannjean (Ned)
Note: parziali 1-0, 6-2, 4-1, 3-0. Superiorità numeriche: Italia 3/7 + 3 rigori e Georgia 2/5 + due rigori. Spettatori 800 circa. In porta Razmadze (G). Espulso per proteste Bitadze (G) a 6'33 del secondo tempo. Nicosia (I) subentra a Del Lungo a inizio quarto tempo. Nicosia (I) para un rigore Rurua a 5'01 del quarto tempo. MVP Marco Del Lungo.
La partita. Italia subito agguerrita ma imprecisa in avanti. Shubladze fa buona guardia su Luongo e Aicardi; Del Lungo su Bitadze e Shushiashvili. L'unico squillo del primo tempo è di Di Somma che sfrutta la superiorità numerica e fissa l'1-0.
Il Settebello aumenta i giri nella seconda frazione Figari (extraplayer) e Di Fulvio su rigore firmano il 3-0. Tsrepulia in superiorità sblocca i georgiani (3-1). In seguito i gol in sequenza di Luongo (rigore) e i due di Di Fulvio (rigore e diagonale) valgono il 6-1. Prima dell'intervallo il botta e risposta Rurua (rigore) e Di Fulvio (alzo e tiro) porta il punteggio sul 7-2.
Italia dominante nel terzo periodo e sul 10-2 con Fondelli (dal perimetro), Bruni (con una bellissima rovesciata) e Di Fulvio (dai due metri). In seguito Luongo su rigore, replica al capitano georgiano Rurua (superiorità numerica) per l'11-3 dopo tre quarti di match.
Senza storia anche l'ultimo periodo: Di Fulvio, altre due volte, e capitan Aicardi superano Razmadze per il 14-3 conclusivo. Nel mezzo il rigore parato da Nicosia, subentrato a Del Lungo, a Rurua.
Premiazione Campioni del Mondo. Si sono vissute intense emozioni, che hanno riportato indietro la memoria di cinque mesi. Prima della partita il presidente della Federazione Italia Nuoto Paolo Barelli e l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Civitavecchia Roberto D'Ottavio hanno premiato la nazionale campione del mondo a Gwangju (giocatori e staff).
Giocatori: Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Stefano Luongo, Pietro Figlioli, Edoardo Di Somma, Alessandro Velotto, Vincenzo Renzuto Iodice, Niccolò Figari, Alexandre Bodegas, Matteo Aicardi, Vincenzo Dolce, Gianmarco Nicosia.
Staff: commissario tecnico Alessandro Campagna, team leader Giuseppe Marotta, assistente tecnico Amedeo Pomilio (assente perché indisponibile), preparatore dei portieri Goran Volarevic, team manager Alessandro Duspiva, preparatore atletico Alessandro Amato, medico Giovanni Melchiorri, fisioterapista Luca Mamprin, psicologa Bruna Rossi.
Esibizione sincro. Tra il secondo e il terzo tempo la squadra juniores dell'Aurelia Nuoto, guidata dal tecnico sociale nonchè federale Rossella Pibiri, si è esibita su una coreografia tratta dall'esercizio tecnico, con musiche sul tema del vento di Massimo Tiburzi.









Le statistiche di Italia-Georgia. La Georgia non ha mai ottenuto alcun successo internazionale e non ha mai partecipato a mondiali e olimpiadi. Nel 2014 ha preso parte per la prima volta ai campionati europei, classificandosi dodicesima (battuta 9-8 dalla Russia). Cinque precedenti per altrettante vittorie del Settebello; due nella prima fase della World League 2017 per 14-7 a Busto Arsizio e 13-12 a Tiblisi e tre agli europei nei preliminari: il 17 luglio 2014 a Budapest 15-5, il 15 gennaio 2016 a Belgrado 21-1 e 14-3 a Madrid il 20 luglio 2018.
Calendario fase europea
1^ giornata - martedì 12 novembre
(A) Grecia-Italia 6-9
(C) Olanda-Serbia 12-7
(D) Montenegro-Ucraina 23-3
17 dicembre:
(A) Italia-Georgia 14-3
(B) Russia-Francia 13-12 dtr
(C) Serbia-Croazia (29/12/2019)
(D) Spagna-Ucraina 20-8
11 febbraio: Georgia-Grecia (A), Francia-Ungheria (B), Croazia-Olanda (C), Spagna-Montenegro (D)
Fase ad eliminazione
Quarti di finale / 17 marzo: 1A-2B (13), 1B-2A (14), 1C-2D (15), 1D-2C (16)
Semifinali 1° e 5° posto / 14 aprile: vincente 16-vincente 13 e vincente 15-vincente 14; perdente 16-perdente 13 e perdente 15-perdente 14
Holiday Cup. Il Setterosa per il New Jersey

Alle spalle il successo sulla Russia nel recupero della prima giornata della World League, il Setterosa prosegue la preparazione in vista degli Europei di Budapest (12-26 gennaio) e si trasferisce negli Stati Uniti a Princeton, in New Jersey, per partecipare alla Holiday Cup dal 16 al 21 dicembre. Al torneo prendono parte Canada, Olanda, le padrone di casa degli Stati Uniti e proprio la Russia contro cui l'Italia disputerà il primo match lunedì 16. Sono diciassette le convocate dal tecnico Paolo Zizza che deve ancora rinunciare alle infortunate Federica Lavi e Valeria Palmieri: Elisa Queirolo e Agnese Cocchiere (Plebiscito PD), Rosaria Aiello, Arianna Garibotti, Giulia Emmolo, e Giulia Gorlero (Fiamme Oro/L'Ekipe Orizzonte), Claudia Marletta e Giulia Viacava (L'Ekipe Orizzonte), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Kally NC Milano), Carla Carrega (Kally NC Milano), Sofia Giustini (Rapallo Pallanuoto), Chiara Tabani, Silvia Avegno, Domitilla Picozzi, Izabella Chiappini, Loredana Sparano e Giuditta Galardi (SIS Roma). Completano lo staff l'assistente tecnico Mauro De Paolis, il preparatore dei portieri Marco Manzetti, il medico Gianluca Camillieri, la team manager Barbara Bufardeci e la fisioterapista Simona Tozzetti.
World League. Riscatto Italia, Russia dominata

Un bel Setterosa, granitico in difesa, cinico in attacco e puntuale in superiorità numerica (4/6) supera 14-9 la Russia al Centro Federale di Ostia, riscattando il ko ai rigori contro l'Olanda a Firenze, nel recupero della giornata d'apertura della World League. Italia, sempre avanti nel punteggio, trascinata dalle parate di Gorlero (Mvp), dalle quaterne di Marletta e Garibotti e dall'eccellente debutto della centroboa Cocchiere chiamata da Paolo Zizza, alla prima vittoria da commissario tecnico, a sostituire l'infortunata Valeria Palmieri costretta ai box da un problema al costato.
La Nazionale rimarrà in collegiale a Ostia fino a domenica 15 dicembre giorno della partenza per gli Stati Uniti, a Princeton (New Jersey) per partecipare alla Holiday Cup (16-21 dicembre), torneo a cui prenderanno parte Canada, Olanda, le padrone di casa degli Stati Uniti e proprio la Russia contro cui disputeranno il primo match lunedì 16; poi il rientro in Italia dove proseguirà la preparazione in vista degli Europei di Budapest (12-26 gennaio).
Italia-Russia 14-9
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 4, Avegno, Queirolo 2, Aiello 1, Picozzi, Marletta 4, Carrega, Cocchiere 2, Chiappini 1, Giustini, Banchelli. All.Zizza
Russia: Golovina, Kempf 2, Panfilova, Pystina 3, Vakhitova 1, Popova, Chagochkina 1, Leonova, Galimzianova, Tolkunova, Markoch 2, Lapteva, Stepakhina. All. Markoch
Arbitri: Dervieux (Rus), Marjay (Hun)
Note: parziali 3-1, 4-3, 4-2, 3-3. Uscita per limite di falli Tolkunova a 5'19 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/6 + 3 rigori e Russia 5/7. Spettatori 300 circa. In tribuna Palmieri, Lavi, Sparano, Emmolo, Bianconi
La partita. Azzurre subito sul 2-0 con Marletta (extraplayer) e il rigore di Garibotti. Gorlero fa buona guardia su Panfilova e, con l 'aiuto del palo, su Panfilova. La centroboa Cocchiere, al debutto con la nazionale maggiore, mette alle spalle emozioni e tensioni e da posizione ravvicinata supera Golovina per il 3-0. Le russe si sbloccano con Pystina in superiorità numerica per il 3-1 che chiude la prima frazione.
Il secondo parziale si apre con il diagonale di Kempf che riporta le ospiti sul -1 (3-2); poi l'Italia si scuote, alza il ritmo e si porta sul + 4 con due tiri fotocopia dal perimetro di Marletta e il rigore di capitan Queirolo (6-2). Il botta e risposta tra Chagochkina (superiorità) e Garibotti (posizione due) mantiene invariate le distanze tra le due squadre (7-3). In seguito Markoch, complice un'indecisione di Gorlero, fissa il 7-4 a metà gara.
Il Setterosa spinge sull'acceleratore in apertura di terzo periodo e si porta sul +5 con la fiondata dai sette metri di Chiappini e Garibotti in superiorità numerica per il 9-4. Kempf sfrutta la quarta chance in extraplayer per la Russia (9-5). Successivamente il pubblico del Centro Federale di Ostia si esalta con la meravigliosa sciarpata di Cocchiere e la fiondata tutto braccio di Marletta (11-5). Bello anche il diagonale di Vakhitova che vale l'11-6 al suono della penultima sirena. Due gol speculari aprono l'ultimo quarto: Pystina e Queirolo sono perfette dal perimetro (12-7).
Il tocco morbido di Markoch da posizione defilata e lo squillo in posizione di centroboa di Aiello portano il punteggio sul 13-8 a quattro minuti dalla conclusione. Le azzurre tornano ermetiche in difesa e ciniche in attacco: Garibotti trasforma il rigore, guadagnato da Cocchiere, per il 14-8 che indirizza definitivamente il match. Prima della fine c'è gloria anche per Pystina (superiorità) che sigla la rete del conclusivo 14-9.
Le parole del commissario tecnico Paolo Zizza. "Sono soddisfatto del gioco, della tenuta fisica e mentale delle ragazze. Stasera non era facile perché abbiamo affrontato una squadra, seppur giovanissima, forte atleticamente e ben messa in acqua. Sono arrivate risposte importanti anche dalle più giovani come Cocchiere, Giustini e Carrega che si sono perfettamente integrate nel gruppo. Una vittoria che ci aiuta ad affrontare con più serenità questa fase d'avvicinamento agli Europei".
Setterosa e Komen Italia. La nazionale italiana femminile di pallanuoto sostiene i progetti di Komen Italia per la lotta ai tumori del seno. In Italia 1 donna su 9 si ammala di tumore del seno, 50.000 nuovi caso oggi anno. Ma la diagnosi precoce può fare la differenza con oltre il 90% di possibilità di guarigione e cure meno invasive. Mercoledì la "Carovana della Prevenzione" è stata ospite della Federnuoto al centro federale di Ostia e le atlete azzurre hanno indossato il simbolo di Komen Italia, il fiocco rosa per essere ambasciatrici del messaggio di Prevenzione.
Consultate il sito www.komen.it per conoscere i progetti e tutte le attività per la salute delle donne.
La prevenzione può salvare la vita.
World League. Formula della fase europea della World League. Girone unico a 7 squadre con partite di sola andata. Le prime tre classificate si qualificheranno alla Super Final in programma dal 9 al 14 giugno. Nel caso in cui una delle tre organizzasse la fase finale si qualificherebbe anche la quarta classificata. Il torneo intercontinentale che qualificherà alla finale ulteriori quattro squadre extraeuropee si giocherà dal 28 aprile al 3 maggio.
Calendario fase europea
12 novembre: Spagna-Francia 18-1, Grecia-Ungheria (23/12), Italia-Russia 14-9
19 novembre: Francia-Russia 9-13, Spagna-Ungheria 11-10 dtr, Italia-Olanda 14-16
17 dicembre: Russia-Ungheria, Francia-Olanda, Spagna-Grecia
25 febbraio: Ungheria-Olanda, Russia-Grecia, Francia-Italia
24 marzo: Olanda-Grecia, Ungheria-Italia, Russia-Spagna
7 aprile: Grecia-Italia, Olanda-Spagna, Ungheria-Francia
28 aprile: Italia-Spagna, Grecia-Francia, Olanda-Russia









Foto P. Mesiano/deepbluemedia.eu
A1. Canottieri primo urrà, Recco no stop

Sabato 7 dicembre in acqua per l'undicesima giornata della massima serie maschile che tornerà sabato 1 febbraio 2020, per la pausa concessa alle nazionali impegnate agli Europei di Budapest (12 - 26 gennaio 2020). Una bella Lazio dà filo da torcere al Foro Italico e contende fino all'ultimo la vittoria dell'Ortigia che passa 13-11 a Roma. Partono veloci i biancoazzurri che sono 3-0 nel primo tempo sostenuti da Leporale sotto le plance di un grande Vitale. L'ex posillipino Rossi (quaterna) invece protagonista per i siracusani che passano per la prima volta allo scadere di seconda frazione 7-6. Si va punto a punto fino alla bella palomba di capitan Giacoppo che dà il +2 ai suoi. La Lazio tenta con Vitale e Giorgi, ma la doppietta di Rossi chiude il match.
Una rete in extraman a 17" dal termine decide il derby ligure, live su Waterpolo Channel: Ien Genova Quinto-RN Savona, col commento di Ettore Miraglia, termina 9-8. Padroni di casa avanti 5-2 a metà gara con uno scatenato Giorgetti (quaterna) coadiuvato da Gitto junior (tripletta). Poi il risveglio dei biancorossi che risalgono sul 5-5 con Campopiano, Molina Rios e il trentacinquenne bomber Rizzo. Si va spalla a spalla con l'acuto nel finale dei genovesi quando il pareggio sembrava scontato. Trenta reti a Sori dove la Pro Recco veleggia a 24 nodi contro i 6 della Telimar Palermo. Una rete su tutte le bocche di fuoco di movimento dei campioni d'Italia con quattro realizzazioni del bomber campione del mondo Stefano Luongo. Segue sempre Brescia che batte 15-9 in casa la Roma con relativa tranquillità. Cinque reti dell'evergreen trentotto anni lo scorso 27 novembre Christian Presciutti autore di una cinquina. Brescia scappa 9-3, poi concede un break 3-0 per i giallorossi che devono subire un controbreak di 4-0 a fine terzo tempo. Spione e Faraglia (doppietta) rendono meno amara la trasferta lombarda. Terza vittoria in casa consecutiva per la Campolongo Salerno che batte 8-5 la quinta della classe, la Pallanuoto Trieste. Protagonista Miloslav Tomasic centroboa autore di una cinquina. Primi due round pari, poi il 3-0 firmato dal croato ex Florentia che nel terzo tempo imprime il divario decisivo. Due tempi per scrollarsi di dosso il Posillipo poi la Sport Management sbanca la Scandone e batte i rossoverdi 13-7. Mattiello e Saccoia tengono a galla i padroni di casa fino al 4-4. Poi il determinante 5-0 dei veneti di casa a Busto Arsizio con gli scatenati Damonte (quaterna) e Lanzoni (tripletta) che decidono il match. Prima vittoria per la Canottieri Napoli, che supera 15-10 la RN Florentia. Subito aggressivi i partenopei che a metà gara sono avanti di 5 lunghezze sui gigliati; pari il terzo (4-4) e quarto paziale (3-3) con la Florentia che tenta di accorciare le distanze ma la Canottieri non concede spazi, e si porta a casa i primi tre punti dall'inizio del campionato. Seguono programma completo, arbitri e dirette streaming
Coppa Italia. Giovedì il via a Ostia. Quarti live su Wp Channel

Vigilia di coppa Italia di pallanuoto femminile con la SIS Roma campione uscente che giocherà nella piscina di casa. Sarà infatti il centro federale di Ostia ad ospitare per la quinta volta consecutiva la final six della competizione. La nona edizione prevede la squadra romana e la Plebiscito Padova già in semifinale e rispettivamente in attesa di conoscere le avversarie che saranno promosse dai quarti di finale tra L'Ekipe Orizzonte - campione d'Italia, vincitrice della LEN Trophy, recentemente della Supercoppa europea e in testa alla classifica del campionato a punteggio pieno - e la RN Florentia e tra Rapallo e Kally Milano. Quarti di finale e semifinali saranno trasmessi da Waterpolo Channel; la finale da Rai Sport + HD. Designati Filippo Rotunno e Michele Ingannamorte come giudici arbitri e i direttori di gara Bruno Navarra, Raffaele Colombo, Luca Castagnola, Giuseppe Fusco, Gianluca Centineo, Vittorio Frauenfelder, Massimo Calabrò e Antonio Guarracino. Segue il programma della manifestazione.
Giovedì 5 dicembre
Quarto di finale 1
L'Ekipe Orizzonte-RN Florentia alle 19:00 in diretta su Waterpolo Channel
Quarto di finale 2
Rapallo-Kally Milano in diretta alle 20:30 su Waterpolo Channel
Venerdì 6 dicembre
Finale 5° posto alle 17:30
Semifinale 1
Plebiscito Padova-vincente QF2 alle 19:00 in diretta su Waterpolo Channel
Semifinale 2
SIS Roma-vincente QF1 alle 20:30 in diretta su Waterpolo Channel
Sabato 7 dicembre
Finale 3° posto alle 15:00
Finale 1° posto alle 16:45 in diretta su Rai Sport + HD
Albo d'oro
2012 Orizzonte Catania
2013 Orizzonte Catania
2014 Rapallo Pallanuoto
2015 Plebiscito Padova
2016 Bogliasco Bene
2017 Plebiscito Padova
2018 L'Ekipe Orizzonte
2019 SIS Roma
Finali
2012 final four a Sori / Venosan Catania-NGM Firenze 13-12
2013 final four a Ostia / Geymonat Orizzonte Catania-Rapallo 8-7
2014 final four a Rapallo / Rapallo-Orizzonte Catania 11-10
2015 final four a Messina / Plebiscito Padova-Despar Messina 12-6
2016 final six a girone a Ostia: 1. Bogliasco Bene 13, 2. Rapallo 10, 3. Plebiscito Padova 9, 4. Mediostar Prato 6, 5. Città di Cosenza 6, 6. L'Ekipe Orizzonte 0
2017 final six a Ostia / Plebiscito Padova-Waterpolo Messina 14-5
2018 final six a Ostia / SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 6-12
2019 final six a Ostia / SIS Roma-Rapallo Pallanuoto 6-5
nella foto deepbluemedia.eu il successo della SIS Roma della scorsa stagione
A1 mas. Recco al top, Campopiano otto gol

La serie A1 maschile gioca la decima giornata, la penultima prima della lunga sosta pre Europei. La capolista a punteggio pieno Pro Recco batte 13-6 la Sport Management in diretta streaming su Waterpolo Channel, con telecronaca di Ettore Miraglia e commento tecnico di Francesco Postiglione. Damonte segna il provvisorio 1-1, prima del break pesante della Pro Recco che col 6-0 tra primo e secondo quarto decide il match. Nove recchelini in gol con una tripletta del campione del mondo Echenique.
Si riprende la seconda piazza l'AN Brescia che vince di misura 6-5 alla "Paolo Caldarella" di Siracusa contro la CC Ortigia. Nell'altro big match di giornata, vincono i lombardi in rimonta (erano sotto 5-4) grazie ad una rete di Alesiani nel quarto tempo. Tempesti para anche un rigore all'ex compagno nel Recco e campione del mondo Figari.
La quinta della classe, Pallanuoto Trieste, stecca a Savona travolta inaspettatamente dalla Rari Nantes per 16-9 e trascinata da un grande Campopiano autore di otto reti. Mezzarobba segna la prima rete poi i biancorossi si esaltano col break di 7-0 trascinati anche da Rizzo e Molina Rios autori di due triplette. Il 10-2 di metà gara è eloquente e il risultato finale non cambia.
Telimar-Lazio Nuoto, RN Florentia-Campolongo Hospital RN Salerno e Roma Nuoto-CC Napoli si preannunciavano equilibrati. Vince la Roma che batte il fanalino di coda CC Napoli per 15-6. Avanti i giallorossi, che dopo due reti napoletane di Borrelli e Confuorto, rimonta fino al 12-2 del quarto tempo lasciando gli ospiti a secco per per tre tempi. Roma trascinata da cinque reti di Camilleri. Pareggio tra Telimar e Lazio 10-10 con i romani avanti per tre tempi anche di quattro reti (5-9 a metà terza frazione). Poi la rimonta siciliana con la quaterna di Del Basso. Si decide tutto negli ultimi trenta secondi con Draskovic che risponde a Vitale per il pareggio finale. Pari anche tra Iren Quinto e Posillipo 11-11 con gli ospiti avanti semopre avanti di un gol. Nel finale le reti prima di Saccoia (quaterna) e poi di Gitto (tris) chiudono il referto. Vince la Florentia che raggiunge in classifica il Campolongo Salerno a undici punti. Il 13-7 finale non ammette scuse e vede come protagonisti i gigliati Razzi e il mancino Astarita autori di due triplette che decidono il match nella second aparte dopo che metà gara si era chiusa sul 5-5. Seguono programma e arbitri.
A1 maschile
10^ giornata - sabato 30 novembre
CC Ortigia-AN Brescia 5-6
Iren Genova Quinto-CN Posillipo 11-11
Telimar-Lazio Nuoto 10-10
RN Savona-Pallanuoto Trieste 16-9
Sport Management-Pro Recco 6-13
- live su Watepolo Channel
RN Florentia-Campolongo Hospital RN Salerno 13-7
Roma Nuoto-CC Napoli 15-6