Campionati A1. Recco ottava di fila. SIS Roma batte Padova e fa 15

I campionati di pallanuoto si avviano verso la sosta di Natale. Dopo questo turno infrasettimanale, in serie A1 femminile sabato 10 dicembre si giocano le utlime tre partite dell'anno, dopodichè il campionato si ferma fino al 7 gennaio 2023; in A1 maschile si gioca fino al 17 dicembre per poi riprendere il 14 gennaio 2023. Le Nazionali sono in partenza per gli Stati Uniti e la Grecia. Il Setterosa a Los Alamitos dal 12 al 22 dicembre, ospite della nazionale a stelle e strisce, il Settebello in Grecia dal 26 dicembre al 3 gennaio 2023.
L'ottavo turno del torneo maschile si apre con la capolista Pro Recco, che comanda la regular season a punteggio pieno, che supera 14-8 la CC Ortigia 1928 e la Telimar Palermo che si aggiudica il derby siciliano con il Nuoto Catania per 14-11, due giorni dopo la ricorrenza del nono anniversario della scomparsa di Francesco Scuderi al quale è stata intitolata la piscina comunale di Catania.
Prosegue il percorso netto della Pro Recco che centra l'ottava vittoria consecutiva. I biancoverdi restano in scia fino al 4-3 di Napolitano. Poi lo strappo dei campioni d'Italia e d'Europa con i gol in sequenza di Di Fulvio, Zalanki, Echenique, Rossi ed i due di Figlioli che valgono il decisivo 10-6. Vittoria pesante della Telimar che battendo Catania raggiunge a quota 18 in classifica gli altri cugini di Siracusa. Gli etnei tengono fino al 3-3 che chiude la prima trazione. In seguito lo strappo decisivo della Telimar con due mini break: la doppietta di Occhione (che ne farà sei) e lo squillo di Giorgetti fissano il 6-3; successivamente Camilleri, di nuovo Giorgetti ed Hooper per l'11-5 che indirizza il match.
Alla Mompiano una travolgente AN Brescia stravince 17-5 e supera la RN Savona in classifica. Savona tiene fino al 2-2 di Caldieri a 6’25’’. Poi il primo strappo dei lombardi con le doppiette di Lazic, Vapenski e Presciutti (quattro reti in tutto) e il gol di Kharkov che li trascina sul 9-2 poco dopo il cambio. Ancora sei reti in sequenza (15-4 in avvio di quarto periodo), non lasciano spazio ai liguri, mai incisivi. Con il risultato al sicuro, la doppietta di Gianazza e Di Somma mette fine ai giochi. Tre punti importanti per la Check-Up R.N Salerno che vince di misura (8-7) il derby contro la C.N Posillipo. Sfida all’insegna dell’equilibrio, con i rossoverdi che si portano solo momentaneamente sul +2 (4-2) in avvio di seconda frazione con le reti di Somma e Saccoia, subito recuperati dalla doppietta di Barroso. È ancora 7-7 a 4’52’’ dalla sirena, quando la rete di Parrilli decide il risultato. Tutto facile per la Pallanuoto Trieste che domina 20-6 la Netafim Bogliasco 1951. Match mai in discussione con gli alabardati, trascinati dalle quaterne di Razzi, Inaba e Mladossich, già avanti 11-3 all'inversione di campo. Colpaccio della Distretti Ecologici Nuoto Roma che nel derby laziale sconfigge 12-11 la Anzio Waterpolis. La Distretti Ecologici conduce 10-6 dopo tre tempi. Poi la bella rimonta dei pontini che con due mini break si riportano in scia e sull’11-10 a due minuti e mezzo dalla fine. L’aggancio però all’Anzio non riesce: Viskovic a novanta secondi sigla infatti il 12-10 che ferma la rincorsa della squadra di Tofani. Un gol di Mijuskovic a trentadue secondi dalla fine consente alla Iren Genova Quinto di superare 7-6 la De Akker Team che paga il 2 su 10 in superiorità numerica. Gli emiliani conducono 4-3 e 5-4 nel terzo tempo e 6-5 fino a tre minuti dalla fine; poi i biancorossi riequilibrano il punteggio con Molina e lo ribaltano con Mijuskovic che trova il jolly che regala tre punti pesanti ai liguri.
A1 maschile - 8^ giornata - mercoledì 7 dicembre
Nuoto Catania-Telimar 11-14 (3-3, 1-4, 3-5, 4-2)
Pro Recco N e PN-CC Ortigia 1928 14-8 (3-3, 5-1, 3-3, 3-2)
AN Brescia-RN Savona 17-5 (3-2, 5-0, 6-1, 3-2)
Pallanuoto Trieste-Netafim Bogliasco 1951 20-6 (5-2, 6-1, 3-1, 6-2)
RN Salerno-CN Posillipo 8-7 (2-2, 3-3, 1-2,-3-0)
Distretti Ecologici Nuoto Roma-Anzio Waterpolis 12-11 (5-2, 3-3, 4-1, 2-5)
Iren Genova Quinto-De Akker Team 7-6 (2-1, 1-2, 1-2, 3-1)
A1 femminile. In campo anche il massimo campionato femminile con due anticipi della settima giornata. Alla Sterlino di Bologna L'Ekipe Orizzonte si impone 19-6 sulla Rari Nantes; le campionesse d'Italia ne fanno tredici in 18'44" poi si cominciano a far vedere le bianco-blu che con Musso, Perna e Lekness su rigore rendono meno pesanti il terzo e quarto parziale. Il centroboa de L'Ekipe e capitano del Setterosa Palmieri fa la differenza con 6 gol personali. Triplette per Gant e Williams.
La Sis Roma batte il Plebiscito Padova 11-7 nella partita trasmessa in diretta da Waterpolo Channel. Ritmi alti, partita vibrante, rapidi capovolgimenti di fronte. Si arriva al quarto tempo con le giallorosse di Marco Capanna avanti di un gol (7-6). Le vice campionesse d'Italia di Stefano Posterivo pareggiano con Citino dopo 30 secondi (7-7). Padova è viva ma Roma è travolgente e piazza un break di 4-0 che fa sbandare le bianco-rosse. La partita l'aveva già chiusa Tabani a 2'48" dalla sirena con una schiacciata vincente (servita spendidamente da Giustini) che valeva il 10-7. Negli utlimi 90 secondi c'è tempo soltanto per una conclusione centrale di Casson. Per la SIS Roma si tratta della quindicesima vittoria tra campionato e coppe. L'Ekipe Orizzonte, il Plebiscito Padova e la SIS Roma sono attese dagli impegni in Champions League, previsti dal 9 all'11 dicembre con la seconda fase a gironi. Il resto del turno si completerà regolarmente sabato 10 dicembre.
A1 femminile - 7^ giornata Mercoledì 7 dicembre
RN Bologna-L'Ekipe Orizzonte 6-19 (0-3, 0-8, 3-4, 3-4)
SIS Roma-Plebiscito Padova 11-7 (2-3, 3-1, 2-2, 4-1)
trasmessa in diretta su Waterpolo Channel
Sabato 10 dicembre
15.30 Rapallo Pallanuoto-RN Florentia
Arbitri: Scappini e Giachhini
15.45 Pallanuoto Trieste-Brizz Nuoto
Arbitri: Ialeggio e Iacovelli
19.00 Como Nuoto Recoaro-Netafim Bogliasco 1951
Arbitri: Mazzoccoli e Valdettaro
Foto Pro Recco
Campionati A1. Recco a punteggio pieno

Dopo le vittorie di Brescia e Recco in Champions league, quelle di Trieste in Francia e Savona nel derby con l'Ortigia 1928 in Euro Cup, prosegue la serie A1 maschile con il settimo turno della regular season. Apre il successo della CC Ortigia 1928 che batte 11-6 la Check UP Salerno. I biancoverdi conducono 6-4 a metà gara e poi producono lo strappo decisivo nel terzo tempo con la doppietta di Andrea Condemi che vale il determinante 8-4.
Finisce in parità 11-11 tra Netafim Bogliasco 1951 e Nuoto Catania. Più rimpianti per gli etnei avanti 8-6 in avvio di quarto tempo. Poi i bogliaschini con Guidaldi e Mudrazija (8-8). In seguito tre botta e risposta: quello tra Eskert e Boero nell'ultimo minuto di gioco vale l'11-11 finale.
Le quaterne di Hooper ed Irving trascinano la Telimar che domina 11-4 la Iren Genova Quinto. Sempre avanti nel punteggio i siciliani e già sul 7-3 all'inversione di campo.
Soffre tre tempi la Rari Nantes Savona ma supera 13-9 un'ottima Distretti Ecologici Nuoto Roma. I capitolini restano in scia fino al 7-6 di Mirarchi che chiude la terza frazione. Nel quarto tempo accelerano i biancorossi con due mini break: Durdic e Patchaliev siglano il 9-6; in seguito Urbinati e Bruni il finale 13-9.
Successo esterno per la Pallanuoto Trieste che passa 13-9 in casa del Circolo Nautico Posillipo. I rossoverdi tengono fino al 7-7 a metà gara e restano in partita fino al 9-8 di Briganti dopo tre quarti di gara. In avvio di quarta frazione l'allungo decisivo dei giuliani con le reti dell'11-8 di Mezzarobba e Podgornik.
In testa a punteggio pieno si conferma la Pro Recco che si impone 22-8 in casa della Anzio Waterpolis. I liguri mandano a segno 8 giocatori di movimento con sei gol dello scatenato Iocchi Gratta e cinquina di Velotto. Tra le inseguitrici, tiene il passo il Brescia che a Bologna supera 16-9 la De Akker Team e sale a quota 18 punti, insieme ad Ortigia e Savona. Quaterna di Kharkov e triplette di Alesiani e Luongo. Tre gol anche per Milakovic tra i bolognesi.
LA FIN PIANGE LA SCOMPARSA DI ANGELO VIO MARCIANI. E' venuto a mancare venerdì notte all'età di 94 anni Angelo Vio Marciani. Ex giocatore della RN Camogli, con cui ha vinto quattro scudetti (1952, 1953, 1955 e 1957) e del Settebello con cui ha disputato le Olimpiadi di Melbourne 1956. Successivamente ha intrapreso la carriera d'allenatore vincendo lo scudetto con il Bogliasco nel 1981. Lascia la figlia Germana e il nipote Paolo. A tutta la famiglia giungano le più sentite condoglianze di Paolo Barelli, del vicepresidente vicario della Federazione Italiana Nuoto Andrea Pieri, dei vicepresidenti Giuseppe Marotta e Teresa Frassinetti, del presidente onorario Lorenzo Ravina, del segretario generale Antonello Panza, del Consiglio federale, degli uffici federali e dell’intero movimento acquatico.
A1 maschile
7^ giornata - sabato 3 dicembre
CC Ortigia 1928-Check Up RN Salerno 11-6
Telimar-Iren Genova Quinto 11-4
Netafim Bogliasco 1951-Nuoto Catania 11-11
RN Savona-Distretti Ecologici Nuoto Roma 13-9
Circolo Nautico Posillipo-Pallanuoto Trieste 9-13
Anzio Waterpolis-Pro Recco N e PN 8-22
De Akker Team-AN Brescia 9-16
Sesta giornata per il massimo campionato femminile. Due squadre al comando, a punteggio pieno. Il Padova che supera 15-4 la Rari Nantes Bologna e la SIS Roma che passeggia 22-3 a Catania con Brizz Nuoto. Alla piscina Plebiscito, sulle panchine, siedono due cugini di primo grado: Stefano Posterivo su quella del Padova e il più giovane Andrea Posterivo su quella della Rari Nantes Bologna. Alla Scuderi di Catania la Roma comincia forte e con un parziale di 15-0 chiude la gara in 17 minuti e mezzo. Vince facile anche L'Ekipe Orizzonte Campione d'Italia che liquida 18-8 il Como Nuoto Recoaro trascinata dai 6 gol di Longo e la quaterna di Bettini.
Il Rapallo si aggiudica il derby con il Netafim Bogliasco 11-8. Parità fino al 2'20" del quarto tempo, quando Mauceri in superiorità numerica realizza il gol dell'8-8 e completa la seconda rimonta di Bogliasco. Poi il gol di Apilongo un minuto dopo e quelli di Bianconi e Cabona in superiorità negli utlimi tre minuti sono decisivi per la vittoria di Rapallo che stacca le cugine di tre punti in classifica e sale al quinto posto. Davanti alle liguri resta salda al quarto posto con 12 punti la Trieste Pallanuoto guidata dall'ex cittì azzurro Paolo Zizza che espugna la Nannini di Firenze, batte la Florentia dell'ex azzurra Aleksandra Cotti 8-4.
A1 femminile
6^ giornata - sabato 3 dicembre
Brizz Nuoto-SIS Roma 3-22
L'Ekipe Orizzonte-Como Nuoto Recoaro 18-8
Plebiscito PD-RN Bologna 15-4
Netafim Bogliasco 1951-Rapallo Pallanuoto 8-11
RN Florentia-Pallanuoto Trieste 4-8
Campionati A1. Padova doma Catania, Pro Recco al top

Torna il sabato pallanotistico al completo. In programma la sesta giornata maschile e la quinta femminile che ha visto lo scontro al vertice tra Plebiscito Padova e le campionesse de L'Ekipe Orizzonte Catania terminato 13-11. Spettacolo ed emozioni alla piscina Plebiscito per la sfida tra le squadre che hanno monopolizzato le ultime due finali scudetto e sei delle ultime sette in totale. Partita che non ha deluso le attese in diretta su Waterpolo Channel col commento live di Ettore Miraglia e Francesco Postiglione. Continui saliscendi in un match dagli alti giri, che però ha visto prevalere meritatamente le padroni di casa, alla seconda vittoria stagionale contro le campionesse in carica dopo quella in coppa italia nel girone di Bogliasco. Decisive le triplette delle doppie ex, la canadese Mckelvey che realizza il 12-10 dopo una prolungata azione in extraplayer sfruttando un semi gancio velenoso e la bomba della Barzon che con una tripletta suggella e chiude il match sul 13-11, dopo che il rigore dell'australiana Wiliams a un minuto dalla fine lo aveva riaperto improvvisamente. La patavine avevano provato ad allungare alla metà gara con il 6-3 dell'ottima ungherese Valyi. Poi però i colpi delle australiane Halligan e Wiliams (quaterna) avevano riaperto la partita (9-9), prima del super finale biancorosso che ha deciso il match.
Primi tre punti invece per la Brizz Nuoto di Catania che soffre un tempo con la RN Bologna ma si prende la vittoria meritatamente conducendo tutto il match per 12-10. Partono veloci le padroni di casa che vanno sul 4-0 con la doppietta della canadese Lekness. Poi il pareggio nel secondo quarto delle etnee con la serba Milicevic (sei reti mvp) e la catanese Sapienza (quaterna) che riportano in equilibrio le sorti. Bologna si affida a Repetto per l'8-7 nel terzo ma è l'ultimo vantaggio perchè Milicevic apre il break lungo (3-0) per i primi tre punti delle neopromosse.
Netta vittoria del Rapallo pallanuoto che batte 16-10 la Como Recoaro e lascia la zona calda della classifica. Liguri trascinate dalla mancina Gitto (quaterna) che apre il match portando le compagne già sul 7-2 dopo un tempo. Como reagisce con l'ottima Bianchi (quaterna) che piazza il 3-0 di break riportando le compagne sul 7-12. La cubana Carrasco e Gitto riallungano sul +7 le ostilità e nel finale c'è spazio solo per lo spettacolo. Vittoria anche della Pallanuoto Trieste che batte 11-10 la Bogliasco 1951. Bogliasco inizia veloce e con Rogondino su rigore va sul 3-1. Il match si apre e il secondo quarto è una sinfonia di reti. Alla fine l'8-7 di De March in più chiude la metà gara.
Colletta e Zizza sprintano sul +3 ad inizio quarto tempo e le padroni di casa tengono in vantaggio fino alla fine nonostante il rientro delle avversarie con le Mauceri e Di Maria e il rigore fallito da Mauceri che esalta la serata di Sparano con due penalty neutralizzati. Schiacciante Sis Roma che tiene la testa della classifica e batte 21-6 la RN Florentia. Quaterne per Tabani e la.mancina Andrews che monopolizzano il match già nei primi due tempi (8-2).
A1 maschile. In testa a punteggio pieno si conferma la Pro Recco che nel derby ligure supera 11-4 la RN Savona. I biancorossi tengono fino al 4-4 di Rizzo a metà del secondo tempo. Poi i campioni d'Italia blindano la porta di Del Lungo, non subiscono più gol e piazzano un 7-0 di break aperto da Velotto e chiuso da Cannella.
Colpaccio della Pallanuoto Trieste che batte 15-8 la CC Ortigia 1928, infliggendole il primo stop in campionato. I biancoverdi restano in partita meno di un tempo fino al 2-2 di Vidovic; poi è dominio dei giuliani che, trascinati dalle triplette dei giovani Mezzarobba e Mladossich, conducono 5-2 dopo un tempo e, dopo i gol in sequenza di Mladossich, Buljubasic e i due di Inaba 10-4 dopo sedici minuti di gioco. I sicilianipagano anche il 3 su 8 con l'uomo in più.
Tutto facile anche per l'AN Brescia che domina 15-5 la Distretti Ecologici Roma Nuoto. Per i lombardi, già avanti 9-1 a metà gara, a segno otto giocatori di movimento con quaterna del russo Kharkov e tripletta di Vapenski.
Successo esterno per la Telimar che passa 15-8 in casa della De Akker Team. Match subito in discesa per i siciliani in vantaggio 5-0 dopo un tempo e 8-2 all'inversione di campo. Lo strappo decisivo della Telimar in avvio di terza frazione con i due gol in sequenza di Pericas che valgono il 10-2 determinante.
Cancella lo zero in classifica la Nuoto Catania che si impone 11-7 sul Circolo Nautico Posillipo. I rossoverdi, sotto 5-2 ad inizio di secondo tempo, riequilibrano il punteggio con le reti di Milicic, Saccoia e Somma (5-5). Poi lo strappo che indirizza il match dei rossoblu con gli squilli di De Freitas Guimaraes e i due di Privitera e Camilleri che fissano il 10-5 a metà del terzo quarto di gioco.
Finisce in parità 7-7 tra Check Up RN Salerno ed Anzio Waterpolis. Più rimpianti per i campani avanti 7-5 all'inversione. Poi i pontini riequilibrano il punteggio con un gol per tempo di Lapenna e Pelicaric.
Trascinata, infine, dalla cinquina di un super Ravina la Iren Genova Quinto supera 12-9 la Netafim Bogliasco 1951 nel secondo derby ligure di giornata. L'allungo decisivo dei biancorossi, in vantaggio 7-6 dopo due tempi, con due mini break: la doppietta di Ravina vale il 9-6; e successivamente i gol di Di Somma e Molina l'11-7.
De Akker Team-Telimar 8-15
Serie A1 Femminile-5° giornata
RN Bologna-Brizz Nuoto 10-12
Pro Recco dei record. Conquista la sua ottava Supercoppa

I campioni d'Italia e d'Europa fanno pokerissimo. Al triplete scudetto-champions-coppa Italia aggiungono la Supercoppa europea. A Sabadel nel lunch time la Pro Recco batte 16-8 gli spagnoli dell'Astralpool Sabadell, vincitori della Euro Cup. La squadra di Sandro Sukno non lascia spazio a dubbi e dopo un rotondo 5-0 nel terzo tempo conquista l'ottava Supercoppa della sua storia e stabilisce un altro record: mai prima d'ora una squadra aveva segnato 16 gol nella storia delle finali di questa competizione. Bianco celesti avanti 3-0 dopo 2'13" di gioco, mentre gli spagnoli falliscono tre superiorità di fila. Recco si porta facilmente sul 6-2, poi la squadra di casa abbozza la remuntada fino al 7-5 di metà gara. Il break di 5-0 del terzo periodo mette in cassaforte risultato e trofeo. Anche vincere due Supercoppe consecutive è impresa rara: c'erano precedentemente riusciti lo Spandau nel 1986 e '87, la Pro Recco già nel 2007 e '08 e il Ferencvaros nel 2018 e '19. Miglior marcatore del match Francesco Di Fulvio, autore di quattro gol, che ha una dedica speciale. “La prima da capitano, una partita emozionante: dedico questa coppa a mia mamma che pochi giorni fa ha perso suo papà, mio nonno, e a Eraldo Pizzo, che non era qui con noi e sta attraversando un periodo non facile. Abbiamo iniziato un po’ contratti, non siamo mai riusciti ad allungare ma comunque abbiamo tenuto in difesa e siamo stati solidi. Nel terzo tempo siamo venuti fuori indirizzando la sfida. Il segreto è il gruppo; da un paio di anni si è creata una famiglia che prima non c’era. Stiamo costruendo qualcosa di bello, spero che potremo proseguire a toglierci altre soddisfazioni. La fame c’è ancora, questa squadra di campioni dà tutto in ogni allenamento”.
Pro Recco-Sabadell 16-8
Pro Recco: Del Lungo, Di Fulvio 4, Zalanki 1, Figlioli 1, Younger 1, Fondelli 1, Presciutti, Cannella 2, Iocchi Gratta 3, Velotto, Loncar 1, Hallock 2, Negri. Allenatore: Sandro Sukno
Astralpool Sabadell: Lorrio, Sanahuja 2, Gil, Teclas, Veich, Valera 1, Bertran 1, Cabanas 1, Averka 2, Banicevic 1, Bonet, Bustos, Teclas. Allenatore: Joaquin Colet.
Arbitri: Stavridis (Grecia), Ohme (Germania).
Note: parziali 3-1, 4-4, 5-0, 4-3. Superiorità numeriche Pro Recco 9/15 e Sabadell 4/13. Usciti per limite di falli Presciutti e Sanahuja nel quarto tempo.
Foto Pro Recco
World League SuperFinal. Italia-Australia 13-11, 7rosa quinto

Il Setterosa mette da parte stanchezza e sfortuna, con Giustini e Viacava costrette al forfait per due infortuni, tira fuori il solito orgoglio e supera 13-11 (4-2, 5-3, 2-6, 2-0) l'Australia, chiudendo al quinto posto la SuperFinal della World League di Tenerife. La nazionale di Carlo Silipo, bronzo europeo a Spalato 2022, parte forte, conduce 9-5 a metà gara e 11-8 dopo il rigore trasformato da Marletta. L'aussie rientrano fino all'11-11 che chiude la terza frazione; poi le azzurre blindano la difesa nell'ultimo quarto e piazzano il break decisivo con i gol di Bettini e di Tabani.
La World League se la prende la Spagna che supera 19-18 (3-3, 3-3, 3-3, 2-2, 8-7) ai rigori l’Ungheria. In una partita giocata costantemente punto a punto, le iberiche scappano a due minuti dal termine sull’11-9 dopo la doppietta di Forca Ariza; poi la rabbiosa rimonta delle magiare che accorciano con Leimeter e riequilibrano il punteggio all’ultimo respiro con Gurisatti. Ai rigori, dopo dieci serie, è decisivo proprio l’errore di Gurisatti.
Nella finale per il terzo posto, arbitrata da Nicolosi, gli Stati Uniti, che abdicano dopo sette titoli consecutivi, si impongono 16-15 dopo i tiri di rigore sull'Olanda; successivamente la finalissima Ungheria-Spagna.
Tabellino Italia-Australia 13-11
Italia: Condorelli , Tabani 1, Galardi , Avegno 1, Cergol 1, Bettini 1, Picozzi 3, Bianconi , Palmieri 2, Marletta 2 (2 rig.), Di Claudio , Cocchiere 2, Banchelli . All. Silipo
Australia: Palm , Swadling , Fasala , Halligan 2 (1 rig.), Leeson Smith , A. Andrews 1, C. Andrews 1, Ridge 1, Arancini 1, Williams 3, Kearns 1, Ballesty 1, Longman . All. Oberman
Arbitri: Debreceni (Hun) e Markopoulou (Gre)
Note: parziali 4-2, 5-3, 2-6, 2-0. Uscita per limite di falli Leeson Smith a 4'29 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 3/8 + 2 rigori e Australia 2/8 + 2 rigori. In porta Banchelli (I) e Palm (A). Banchelli (I) para un rigore a A. Andrews a 0'20 del secondo tempo. Longman (A) subentra a Palm a inizio terzo tempo. In tribuna Giustini e Viacava.
La partita. Le prime sette sono Banchelli, Bettini, Picozzi, Tabani, Marletta, Palmieri e Di Claudio. Picozzi e Ridge, entrambe dal perimetro, timbrano il rapido 1-1 dopo quaranta secondi di gioco. Le azzurre passano dal centro con Palmieri al termine di un giro palla da manuale (2-1). Bettini commette fallo da rigore su Arancini: Halligan dai cinque metri è implacabile (2-2). Non c'è un attimo di respiro e Cocchiere con una sciarpata bella per velocità ed esecuzione sigla il 3-2. Il tiro a schizzo di Picozzi inganna Palm, estremo difensore aussie, e vale il 4-2 dopo otto minuti.
Si riparte con il secondo rigore per le australiane ma questa volta Banchelli dice no ad Abby Andrews. Poi il portiere azzurro lancia la ripartenza che Palmieri chiude con una bella girata (5-2). Setterosa sul +4 con il rigore di Marletta, dopo il fallo di Fasala sulla stessa Palmieri. Abby Andrews (lato corto) sigla il 6-3. Williams sfrutta la superiorità numerica e dal perimetro porta il punteggio sul 6-4. Cocchiere è in fiducia e tira fuori dal cilindro una rovesciata d'applausi, che batte Palm per il 7-4. Il giro palla delle azzurre è sempre rapido ed imprevedibile: Bianconi serve Avegno che dal lato corto firma l'8-4. Fantastico anche il pallonetto da posizione defilata di Cergol che si infila dolcemente alle spalle di Palm per il 9-4. Kearns (posizione quattro) timbra il 9-5 a metà gara.
Australia che cambia portiere ad inizio terzo tempo: dentro Longman per Palm. Williams sorprende Banchelli sul primo palo per il 9-6. Il 9-7 è di Arancini che dal centro supera il portiere azzurro. Il Setterosa torna a spingere e a ruggire: l'alzo e tiro di Picozzi vale il 10-7; Chalize Andrews la imita nell'azione successiva (10-8). Cergol serve al centro Cocchiere che conquista il rigore, ancora una volta trasformato da Marletta (11-8). Ballesty in ripartenza brucia la difesa italiana e fa 11-9. Aussie che si mettono in scia con il diagonale tutto potenza di Halligan (11-10). L'Italia forza qualche conclusione di troppo. L'equilibrio lo ristabilisce Williams (superiorità) per l'11-11 dopo tre tempi.
Buoni ritmi anche nell'ultima frazione. Il Setterosa torna avanti con il coast to coast di Bettini che poi chiude con un bel diagonale sul palo lontano (12-11). Lo schiaffo al volo di Tabani, ben servita da Bianconi, fissa il 13-11 a cinque minuti dalla fine. Le aussie perdono un po' di fiducia, complice un'ottima difesa azzurra che riprende a concedere poche conclusioni. Finisce così 13-11 per un'Italia che chiude al quinto posto le SuperFinal.
Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. "Sono molto soddisfatto della partita di oggi ma in generale di tutto l'andamento del torneo. Meritavamo forse qualcosa di più, perché sia con l'Olanda che con gli Stati Uniti abbiamo disputato due match importanti che per qualche decisione arbitrale, che non mi ha convinto abbiamo perso di misura. Si chiude qui una stagione 2022 che ha visto il Setterosa tornare protagonista a livelli assoluti. Il quarto posto ai mondiali, il bronzo agli europei e questo buona World League devono rappresentare stimoli per crescere e fare ancora meglio nel 2023 in cui ci sarà in palio anche la qualificazione olimpica. Sono orgoglioso di allenare questo gruppo che ha margini di miglioramento notevoli".
LA TELEVISIONE. Tutti i match delle azzurre sono stati trasmessi in diretta su Rai Play e su Rai Sport +HD con telecronaca di Dario Di Gennaro, il commento tecnico di Francesco Postiglione e la zona mista curata da Nicola Sangiorgio.
LE CONVOCATE. Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Rapallo Pallanuoto), Lucrezia Cergol (Pallanuoto Trieste), Silvia Avegno (Matarò), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Agnese Cocchiere, Sofia Giustini, Domitilla Picozzi e Luna Di Claudio (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava, Dafne Bettini e Aurora Condorelli (L'Ekipe Orizzonte). Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Cosimo Di Cecca ed Elena Gigli, il fisioterapista Federica Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Gianluca Camillieri. Arbitro al seguito Giuliana Nicolosi.
LA FORMULA E LA NOVITA'. Otto squadre divise in due gironi da quattro. Le prime due di ciascun raggruppamento accedono alle semifinali che determineranno le posizioni dalla prima alla quarta; terze e quarte si contederanno i piazzamenti dal quinto all'ottavo. La novità della SuperFinal della World League è stata annunciata dalla FINA ai team durante la riunione tecnica di martedì sera: la possibilità di chiamare un challenge, da parte della squadra in possesso di palla, su rigore dato o non dato nell'ultimo tempo o su una brutalità chiamata o meno durante la partita.
Programma, Risultati, tv e orario italiano (-1h a Tenerife)
Girone A: Stati Uniti 9, Olanda 4, Italia 3, Canada 2
Girone B: Spagna 9, Ungheria 6, Australia 3, Nuova Zelanda 0
1^ giornata - mercoledì 2 novembre
Olanda-Stati Uniti 6-9 (2-3, 0-2, 2-3, 2-1)
Australia-Ungheria 7-9 (1-2, 2-2, 2-1, 2-4)
Canada-Italia 9-16 (2-3, 3-4, 1-6, 3-3) - trasmessa in diretta su Rai Sport + HD
Spagna-Nuova Zelanda 21-4 (4-1, 2-1, 7-1, 8-1) ha arbitrato Nicolosi
2^ giornata - giovedì 3 novembre
Canada-Stati Uniti 5-11 (1-3, 1-5, 2-2, 1-1)
Olanda-Italia 18-17 (5-4, 5-4, 3-4, 5-5) - trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
Australia-Nuova Zelanda 14-5 (5-0, 3-2, 4-2, 2-1) ha arbitrato Nicolosi
Spagna-Ungheria 15-11 (3-2, 6-2, 4-3, 2-4)
3^ giornata - venerdì 4 novembre
Olanda-Canada 14-15 (3-3, 4-3, 2-4, 2-1, 3-4) ha arbitrato Nicolosi
Nuova Zelanda-Ungheria 9-25 (2-5, 5-8, 1-5, 1-7)
Stati Uniti-Italia 11-10 (5-2, 2-4, 1-2, 3-2) - trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
Spagna-Australia 12-5 (3-2, 4-3, 4-0, 1-0)
Semifinali
4^ giornata - sabato 5 novembre
5° posto
(13) Italia-Nuova Zelanda 13-5 (2-1, 4-2, 3-0, 4-2) - trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
(14) Australia-Canada 12-10 (2-3, 3-3, 5-1, 2-3)
1° posto
(15) Stati Uniti-Ungheria 9-10 (3-3, 2-3, 2-1, 2-3)
(16) Spagna-Olanda 14-10 (2-2, 4-2, 3-3, 5-3) ha arbitrato Nicolosi
Finali
5^ giornata - domenica 6 novembre
7° posto
Nuova Zelanda-Canada 6-13 (4-4, 0-3, 1-3, 1-3)
5° posto
Italia-Australia 13-11 (4-2, 5-3, 2-6, 2-0)
3° posto
Stati Uniti-Olanda 16-15 dtr (3-3, 4-1, 2-3, 2-4, 5-4)
1° posto
Ungheria-Spagna 18-19 dtr (3-3, 3-3, 3-3, 2-2, 7-8)
ALBO D'ORO
2004 Long Beach
Stati Uniti Ungheria Italia
2005 Kirishi
Grecia Russia Australia
2006 Cosenza
Stati Uniti Italia Russia
2007 Montréal
Stati Uniti Australia Grecia
2008 Santa Cruz de Tenerife
Russia Stati Uniti Australia
2009 Kirishi
Stati Uniti Canada Australia
2010 La Jolla (Stati Uniti)
Stati Uniti Australia Grecia
2011 Tianjin
Stati Uniti Italia Australia
2012 Changshu
Stati Uniti Australia Grecia
2013 Pechino
Cina Russia Stati Uniti
2014 Kunshan lo
Stati Uniti Italia Australia
2015 Shanghai
Stati Uniti Australia Olanda
2016 Shanghai
Stati Uniti Spagna Australia
2017 Shanghai
Stati Uniti Canada Russia
2018 Kunshan (Cina)
Stati Uniti Olanda Russia
2019 Budapest
Stati Uniti Italia Russia
2020
Non disputata
2021 Atene
Stati Uniti Ungheria Russia
2022 Tenerife
Spagna Ungheria Stati Uniti
World League SuperFinal. Italia-Nuova Zelanda 13-5, domenica l’Australia

Tutto facile per il Setterosa, bronzo europeo a Spalato, che domina 13-5 (2-1, 4-2, 3-0, 4-2) la Nuova Zelanda e si qualifica per la finale per il quinto posto della World League SuperFinal di Tenerife, dove affronterà, domenica alle 11.20, l'Australia che ha sconfitto 12-10 il Canada. Le azzurre, sempre avanti nel punteggio e sul 6-3 a metà gara, producono l'accelerazione determinante nel terzo tempo con le reti di Bettini, Picozzi ed Avegno che portano il punteggio sul 9-3 decisivo.
La World League se la contenderanno invece Spagna ed Ungheria che in semifinale hanno rispettivamente battuto l'Olanda 14-10 e soprattutto 10-9 gli Stati Uniti, campioni olimpici e mondiali, che abdicano dopo sette trionfi consecutivi.
Tabellino Italia-Nuova Zelanda 13-5
Italia: Condorelli , Tabani 1, Galardi 2, Avegno 1, Cergol 1, Bettini 2, Picozzi 1, Bianconi 2, Cocchiere 1, Marletta 1, Di Claudio 1, Viacava , Banchelli . All. Silipo
Nuova Zelanda: J. Milicich , Nicholson 2, Henderson , Howarth , G. Milicich , Palmer , Houghton 2 (1 rig.), Mckenty , Snelgar , Mac Donald 1, Doak , Quin , Winstanley . All. Winstanley Smith
Arbitri: Dabbaghian (Usa) e Cabanas (Esp)
Note: parziali 2-1, 4-2, 3-0, 4-2. Uscite per limite di falli Doak (N) a 6'56 del terzo tempo , Bettini (I) a 3'16 , Picozzi a 4'26 (I) e McKenty (N) a 5'01 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/12 + 2 rigori e Nuova Zelanda 3/13 + 2 rigori. J. Milicich (N) para un rigore a Bianconi a 3'08 del primo tempo. J. Milicich (N) para un rigore a Cergol a 6'57 del terzo tempo. Houghton (N) fallisce un rigore (fuori) a 4'30 del quarto tempo. In porta Condorelli (I) e J. Milicich (N). In tribuna Giustini e Palmieri.
La partita. Le prime sette sono Condorelli, Di Claudio, Bettini, Cergol, Marletta, Cocchiere e Bianconi. Setterosa avanti con la ripartenza di Cergol (1-0). Bianconi si fa parare da Milicich il rigore conquistato con scaltrezza da Cocchiere; poi è la stessa centroboa azzurra (sciarpata) a timbrare il 2-0. Neozelandesi accorciano con Nicholson (superiorità) per il 2-1 che chiude la frazione d'apertura.
Il secondo tempo si apre con il botta e risposta in superiorità numerica tra Bettini e Houghton (3-2). Condorelli è reattiva su una sassata di Snelgar. L'Italia accelera e scappa con due diagonali potenti e precisioni di Bianconi (5-2).Mac Donald sfrutta la superiorità numerica e timbra il 5-3. Il 6-3 è firmato da Di Claudio ben servita al centro da Tabani. Condorelli ipnotizza Doak che spara a botta sicura in ripartenza sul suono della sirena di metà gara.
Si riprende con Bettini che firma il 7-3 dai sette metri e una super parata di Condorelli sullo schiaffo al volo di Palmer. Le azzurre scappano con Picozzi che dal lato corto sigla l'8-3. Va a referto anche Avegno (posizione quattro) per il 9-3. Milicich para un altro rigore, questa a volta a Cergol dopo il fallo subito da Galardi.
Ultimo quarto a ritmi blandi. Il botta e risposta tra Nicholson (sciarpata) e Galardi (tap-in) vale il 10-4. Houghton trasforma il dubbio rigore del 10-5. Galardi con una bella girata sigla l'11-5. Prima della fine vanno a segno Marletta (perimetro), Tabani (superiorità) per il 13-5 finale.
Le parole di Lucrezia Cergol, calottina numero 5. "L'approccio non è stato dei migliori. Queste partite, contro avversarie sulla carta facili, sono sempre difficili da fare perché si rischia la brutta figura. Nel secondo tempo ci siamo svegliate e non abbiamo poi avuto più problemi. C'è ancora tanta rabbia nella squadra, per come sono andati i match contro Olanda e Stati Uniti: entrambi persi di un gol e immeritatamente. Bisogna rimanere concentrato fino a domani, per chiudere nel migliore dei modi la World League".
Le parole di Luna Di Claudio, calottina numero 11. "L'importante era resettare dopo la partita contro gli Stati Uniti e l'abbiamo fatto. Dispiace di non essere a lottare per le posizioni da podio ma abbiamo dimostrato anche qui a Tenerife, che questa squadra è tornata ad esser forte e a far paura a tutte".
LA TELEVISIONE. Tutti i match delle azzurre saranno trasmessi in diretta su Rai Play e su Rai Sport +HD con telecronaca di Dario Di Gennaro, il commento tecnico di Francesco Postiglione e la zona mista curata da Nicola Sangiorgio.
LE CONVOCATE. Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Rapallo Pallanuoto), Lucrezia Cergol (Pallanuoto Trieste), Silvia Avegno (Matarò), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Agnese Cocchiere, Sofia Giustini, Domitilla Picozzi e Luna Di Claudio (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava, Dafne Bettini e Aurora Condorelli (L'Ekipe Orizzonte). Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Cosimo Di Cecca ed Elena Gigli, il fisioterapista Federica Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Gianluca Camillieri. Arbitro al seguito Giuliana Nicolosi.
LA FORMULA E LA NOVITA'. Otto squadre divise in due gironi da quattro. Le prime due di ciascun raggruppamento accedono alle semifinali che determineranno le posizioni dalla prima alla quarta; terze e quarte si contederanno i piazzamenti dal quinto all'ottavo. La novità della SuperFinal della World League è stata annunciata dalla FINA ai team durante la riunione tecnica di martedì sera: la possibilità di chiamare un challenge, da parte della squadra in possesso di palla, su rigore dato o non dato nell'ultimo tempo o su una brutalità chiamata o meno durante la partita.
Programma, Risultati, tv e orario italiano (-1h a Tenerife)
Girone A: Stati Uniti 9, Olanda 4, Italia 3, Canada 2
Girone B: Spagna 9, Ungheria 6, Australia 3, Nuova Zelanda 0
1^ giornata - mercoledì 2 novembre
Olanda-Stati Uniti 6-9 (2-3, 0-2, 2-3, 2-1)
Australia-Ungheria 7-9 (1-2, 2-2, 2-1, 2-4)
Canada-Italia 9-16 (2-3, 3-4, 1-6, 3-3) - trasmessa in diretta su Rai Sport + HD
Spagna-Nuova Zelanda 21-4 (4-1, 2-1, 7-1, 8-1) ha arbitrato Nicolosi
2^ giornata - giovedì 3 novembre
Canada-Stati Uniti 5-11 (1-3, 1-5, 2-2, 1-1)
Olanda-Italia 18-17 (5-4, 5-4, 3-4, 5-5) - trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
Australia-Nuova Zelanda 14-5 (5-0, 3-2, 4-2, 2-1) ha arbitrato Nicolosi
Spagna-Ungheria 15-11 (3-2, 6-2, 4-3, 2-4)
3^ giornata - venerdì 4 novembre
Olanda-Canada 14-15 (3-3, 4-3, 2-4, 2-1, 3-4) ha arbitrato Nicolosi
Nuova Zelanda-Ungheria 9-25 (2-5, 5-8, 1-5, 1-7)
Stati Uniti-Italia 11-10 (5-2, 2-4, 1-2, 3-2) - trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
Spagna-Australia 12-5 (3-2, 4-3, 4-0, 1-0)
Semifinali
4^ giornata - sabato 5 novembre
5° posto
(13) Italia-Nuova Zelanda 13-5 (2-1, 4-2, 3-0, 4-2) - trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
(14) Australia-Canada 12-10 (2-3, 3-3, 5-1, 2-3)
1° posto
(15) Stati Uniti-Ungheria 9-10 (3-3, 2-3, 2-1, 2-3)
(16) Spagna-Olanda 14-10 (2-2, 4-2, 3-3, 5-3) ha arbitrato Nicolosi
Finali
5^ giornata - domenica 6 novembre
7° posto
09.40 Nuova Zelanda-Canada
5° posto
11.20 Italia-Australia
3° posto
13.00 Stati Uniti-Olanda
1° posto
14.40 Ungheria-Spagna
ALBO D'ORO
2004 Long Beach
Stati Uniti Ungheria Italia
2005 Kirishi
Grecia Russia Australia
2006 Cosenza
Stati Uniti Italia Russia
2007 Montréal
Stati Uniti Australia Grecia
2008 Santa Cruz de Tenerife
Russia Stati Uniti Australia
2009 Kirishi
Stati Uniti Canada Australia
2010 La Jolla (Stati Uniti)
Stati Uniti Australia Grecia
2011 Tianjin
Stati Uniti Italia Australia
2012 Changshu
Stati Uniti Australia Grecia
2013 Pechino
Cina Russia Stati Uniti
2014 Kunshan
Stati Uniti Italia Australia
2015 Shanghai
Stati Uniti Australia Olanda
2016 Shanghai
Stati Uniti Spagna Australia
2017 Shanghai
Stati Uniti Canada Russia
2018 Kunshan (Cina)
Stati Uniti Olanda Russia
2019 Budapest
Stati Uniti Italia Russia
2020
Non disputata
2021 Atene
Stati Uniti Ungheria Russia
World League SuperFinal. Stati Uniti-Italia 11-10, 7rosa per il 5° posto

Non bastano cuore, grinta, spregiudicatezza e una prestazione quasi perfetta contro la squadra più forte del mondo. Il Setterosa va ad un passo dall'impresa ma viene battuto 11-10 (5-2, 2-4, 1-2, 3-2) dalle olimpioniche e campionesse mondiali in carica degli Stati Uniti e non riesce a qualificarsi per le semifinali della SuperFinal di World League a Tenerife. Match d'altissimo livello. Le statunitensi, sempre avanti nel punteggio nella prima parte di gara, cominciano fortissimo, conducono 5-1 la prima frazione e sono avanti 8-6 in avvio di terzo tempo. Le azzurre di Carlo Silipo ribaltano il punteggio con i gol in sequenza di Bettini, Bianconi e Picozzi che valgono il 9-8 in apertura di ultimo quarto e mantengono il +1 dopo il rigore trasformato da Marletta (10-9) a sei minuti dal termine. Poi Flynn e Roemer riportano gli Usa in vantaggio (11-10) a novanta secondi dalla conclusione. Avegno, in extraplayer, ha la chance per riequilibrare il punteggio all'ultimo giro di lancette ma dal lato corto non sorprende Johnson. Nel gruppo A passa il turno anche l'Olanda malgrado la sconfitta per 15-14 rimediata ai rigori contro il Canada. Le orange, grazie al pareggio ottrenuto dopo i quattro tempi, chiudono a quattro punti in classifica contro i tre delle azzurre. La Nazionale di Carlo Silipo, bronzo europeo a Spalato e quarta ai mondiali di Budapest, torna in vasca sabato 5 novembre, alle 9.40 italiane, contro la Nuova Zelanda nella semifinale per il quinto posto.
Tabellino USA-Italia 11-10
USA: Johnson , Ausmus 2, Prentice , Fattal , Flynn 2, Shabb , Roemer 1, Neushul 2, Mammolito , Woodhead 2, Weber , Raney 2, Longan . All. Krikorian
Italia: Condorelli , Tabani , Galardi , Avegno 1, Giustini 1, Bettini 1, Picozzi 2, Bianconi 2, Palmieri 1, Marletta 2 (1 rig.), Di Claudio , Viacava , Banchelli . All. Silipo
Arbitri: Bourges (Fra), Johnson (Aus)
Note: parziali 5-2, 2-4, 1-2, 3-2. Nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Stati Uniti 8/13 e Italia 4/7 + un rigore. Ammonito per proteste il tecnico Silipo (I) a 5'30 del secondo tempo. In porta Johnson (U) e Banchelli (I). In tribuna Cergol e Cocchiere
La partita. Le prime sette sono Banchelli, Giustini, Di Claudio, Palmieri, Bianconi, Tabani e Picozzi. Stati Uniti avanti al primo affondo con l'alzo e tiro di Neushul; Picozzi replica in extra player per l'1-1. Raney, sempre in superiorità numerica, firma il rapido 2-1 dopo centoventi secondi. Raney è micidiale dal lato corto, supera Banchelli e sigla il 3-1. Johnson fa buona guardia su Marletta. Woodhead dal perimetro non lascia scampo all'estremo difensore azzurro e sigla il 4-1. Il giro palla delle statunitensi è micidiale per velocità e precisione: Ausmus dai sette metri firma il 5-1. Poi accorcia Bianconi con una bellissima fiondata da posizione defilata per il 5-2 che chiude la prima frazione.
Si riprende e Banchelli è prodigiosa su una sassata dai quattro metri di Weber. Il Setterosa torna a -2 con il fendente di Marletta dal perimetro che porta il punteggio sul 5-3. Le azzurre giocano come sempre a viso aperto e tornano in scia con Avengo (superiorità) che dal lato corto timbra il 5-4; la replica di Ausmus (posizione quattro) è immediata per il 6-4. Ritmi alti nonostante le partite ravvicinate e il caldo. Giustini tira fuori dal cilindro un tocco morbido meraviglioso che non lascia scampo a Johnson (6-5); poi rapido botta e risposta tra Woodhead (diagonale) e Palmieri (tap-in) per il 7-6 all'intervallo lungo.
Stati Uniti avanti 8-6 in avvio di terzo periodo con Neushul che da posizione decentrata non lascia scampo a Banchelli. Bettini imita la numero otto statunitense e timbra l'8-7. Banchelli si supera su una sassata di Shabb dal perimetro. Le azzurre giocano veloci e senza timori reverenziali: Bianconi fissa l'8-8 che rimette tutto in equilibrio dopo tre quarti di gara.
Otto minuti finali da vivere tutti d'un fiato. Picozzi si iscrive a referto con un alzo e tiro veloce, elegante e potente: è sorpasso Italia (9-8). Lo schiaffo al volo di Flynn, beffa Banchelli e vale il 9-9. Palmieri d'astuzia si conquista il rigore che Marletta trasforma per il 10-9. Banchelli è reattiva sul diagonale di Mammolito. Flynn sfrutta alla perferzione la doppia superiorità numerica e porta il punteggio sul 10-10 a tre minuti dalla fine. Controsorpasso Stati Uniti con Roemer (extraplayer) che trova lo spazio giusto e fissa l'11-10 a novanta secondi dalla conclusione. Ultimo minuto palpitante con Avegno che spara al lato da buona posizione; gli Stati Uniti non rischiano più e finisce così.
Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. "Partite come questa devono darci consapevolezza nei nostri mezzi e rabbia perché per arrivare a certi livelli bisogna ancora crescere. Oggi abbiamo disputato una grandissima partita, da squadra matura e forte, contro l'avversario più forte che possa esserci in questo momento. Abbiamo stentato un po' in avvio, ma poi siamo riusciti a tenere testa agli Stati Uniti ed anche a superare qualche chiamata arbitrale che non mi è piaciuta. Adesso le ragazze devono mantenere alta la concentrazione per chiudere nel migliore dei modi questa World League".
Le parole di Domitilla Picozzi, calottina numero 7. "I rimpianti sono tantissimi perchè abbiamo sfiorato l'impresa e la qualificazione in semifinale. Una sconfitta che brucia ma che deve servirci da stimolo per il futuro. Siamo una squadra forte e compatta: tutti adesso ci devono temere".
LA TELEVISIONE. Tutti i match delle azzurre saranno trasmessi in diretta su Rai Play e su Rai Sport +HD con telecronaca di Dario Di Gennaro, il commento tecnico di Francesco Postiglione e la zona mista curata da Nicola Sangiorgio.
LE CONVOCATE. Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Rapallo Pallanuoto), Lucrezia Cergol (Pallanuoto Trieste), Silvia Avegno (Matarò), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Agnese Cocchiere, Sofia Giustini, Domitilla Picozzi e Luna Di Claudio (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava, Dafne Bettini e Aurora Condorelli (L'Ekipe Orizzonte). Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Cosimo Di Cecca ed Elena Gigli, il fisioterapista Federica Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Gianluca Camillieri. Arbitro al seguito Giuliana Nicolosi.
LA FORMULA E LA NOVITA'. Otto squadre divise in due gironi da quattro. Le prime due di ciascun raggruppamento accedono alle semifinali che determineranno le posizioni dalla prima alla quarta; terze e quarte si contederanno i piazzamenti dal quinto all'ottavo. La novità della SuperFinal della World League è stata annunciata dalla FINA ai team durante la riunione tecnica di martedì sera: la possibilità di chiamare un challenge, da parte della squadra in possesso di palla, su rigore dato o non dato nell'ultimo tempo o su una brutalità chiamata o meno durante la partita.
Programma, Risultati, tv e orario italiano (-1h a Tenerife)
Girone A: Stati Uniti 9, Olanda 4, Italia 3, Canada 2
Girone B: Spagna 9, Ungheria 6, Australia 3, Nuova Zelanda 0
1^ giornata - mercoledì 2 novembre
Olanda-Stati Uniti 6-9 (2-3, 0-2, 2-3, 2-1)
Australia-Ungheria 7-9 (1-2, 2-2, 2-1, 2-4)
Canada-Italia 9-16 (2-3, 3-4, 1-6, 3-3) - trasmessa in diretta su Rai Sport + HD
Spagna-Nuova Zelanda 21-4 (4-1, 2-1, 7-1, 8-1) ha arbitrato Nicolosi
2^ giornata - giovedì 3 novembre
Canada-Stati Uniti 5-11 (1-3, 1-5, 2-2, 1-1)
Olanda-Italia 18-17 (5-4, 5-4, 3-4, 5-5) - trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
Australia-Nuova Zelanda 14-5 (5-0, 3-2, 4-2, 2-1) ha arbitrato Nicolosi
Spagna-Ungheria 15-11 (3-2, 6-2, 4-3, 2-4)
3^ giornata - venerdì 4 novembre
Olanda-Canada 14-15 (3-3, 4-3, 2-4, 2-1, 3-4) ha arbitrato Nicolosi
Nuova Zelanda-Ungheria 9-25 (2-5, 5-8, 1-5, 1-7)
Stati Uniti-Italia 11-10 (5-2, 2-4, 1-2, 3-2) - trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
Spagna-Australia 12-5 (3-2, 4-3, 4-0, 1-0)
Semifinali
4^ giornata - sabato 5 novembre
5° posto
09.40 (13) Italia-Nuova Zelanda
11.20 (14) Australia-Canada
1° posto
13.00 (15) Stati Uniti-Ungheria
14.40 (16) Spagna-Olanda
Finali
5^ giornata - domenica 6 novembre
7° posto
09.40 perdente gara 13-perdente gara 14
5° posto
11.20 vincente gara 13-vincente gara 14
3° posto
13.00 perdente gara 15-perdente gara 16
1° posto
14.40 vincente gara 15-vincente gara 16
ALBO D'ORO
2004 Long Beach
Stati Uniti Ungheria Italia
2005 Kirishi
Grecia Russia Australia
2006 Cosenza
Stati Uniti Italia Russia
2007 Montréal
Stati Uniti Australia Grecia
2008 Santa Cruz de Tenerife
Russia Stati Uniti Australia
2009 Kirishi
Stati Uniti Canada Australia
2010 La Jolla (Stati Uniti)
Stati Uniti Australia Grecia
2011 Tianjin
Stati Uniti Italia Australia
2012 Changshu
Stati Uniti Australia Grecia
2013 Pechino
Cina Russia Stati Uniti
2014 Kunshan
Stati Uniti Italia Australia
2015 Shanghai
Stati Uniti Australia Olanda
2016 Shanghai
Stati Uniti Spagna Australia
2017 Shanghai
Stati Uniti Canada Russia
2018 Kunshan (Cina)
Stati Uniti Olanda Russia
2019 Budapest
Stati Uniti Italia Russia
2020
Non disputata
2021 Atene
Stati Uniti Ungheria Russia
SuperFinal WL. Olanda-Italia 18-17, venerdì gli Stati Uniti

Orgoglioso, caparbio e sempre propositivo. Un Setterosa tutto cuore cede 18-17 (5-4, 5-4, 3-4, 5-5) all'Olanda nella seconda giornata del girone A delle SuperFinal della World League di Tenerife, ma dimostra ancora una volta di essere tornato una grande squadra giocandosela sempre con le orange contro cui avevano persa la "finalina" dei Mondiali di Budapest (7-4) per poi rifarsi in quella degli Europei di Spalato (16-13).
Match vibrante con l'Italia, sempre a rincorrere nel punteggio, sotto 12-8 e 13-9 nel terzo tempo; poi i gol in sequenza di Cocchiere, Bianconi, Avegno e Marletta, che ne farà sei, valgono il 13-13 in avvio di ultimo quarto. Le orange tornano sul +2 (17-15) a a un minuto e mezzo dalla fine e quando sembra finita, Marletta (rigore e magia dalla distanza) timbra il 17-17 a venti secondi dalla conclusione che sembra aprire le porte ai rigori; ma Keuning all'ultimo respiro è lesta ad avventarsi su una corta respinta di Condorelli (subentrata a Banchelli ad inizio di secondo quarto) e a firmare il 18-17 finale.
La qualificazione alle semifinali non è ancora compromessa ma domani, alle 13.00 ora italiane, la Nazionale di Carlo Silipo - bronzo europeo a Spalato dovrà compiere l'impresa: battere le olimpioniche degli Stati Uniti, che guidano il raggruppamento a punteggio pieno e vanno a caccia dell'ottavo titolo consecutivo, e poi fare i conti, in caso anche di successo dell'Olanda sul Canada, con la classifica avulsa.
tabellino Olanda-Italia 18-17
Olanda: Buis , Wolves 1, Sleeking 3, Bosveld 2, Keuning 3, Van De Kraats 3, Rogge 1, Sevenich , Schaap , Van Der Weijden , Moolhuijzen 4 (1 rig.), Ten Broek 1, Van Den Dobblestee . All. Doudesis
Italia: Condorelli , Tabani 4, Cocchiere 2, Avegno 1, Giustini 1, Bettini 2, Picozzi , Bianconi 1, Palmieri , Marletta 6 (1 rig.), Cergol , Viacava , Banchelli . All. Silipo
Arbitri: Debreceni (Hun) e Cabanas (Esp)
Note: parziali 5-4, 5-4, 3-4, 5-5. Uscita per limite di falli Bianconi a 4'32 del terzo tempo. Superiorità numeriche: Olanda 8/15 + un rigore e Italia 7/12 + un rigore. Espulse per reciproche scorrettezze Palmieri (I) e Sleeking (O) a 7'45 del secondo tempo. Espulso per proteste l'assistente Di Cecca (I) a 1'26 del terzo tempo. In porta Buis (O) e Banchelli (I). Condorelli (I) subentra a Banchelli a 0'24 del secondo tempo. In tribuna Galardi e Di Claudio.
La partita. Le prime sette sono Banchelli, Tabani, Palmieri, Viacava, Bianconi, Bettini e Picozzi. Le olandesi passano subito con Sleeping (perimetro) per l'1-0. Picozzi affretta troppo la conclusione con la prima chance in extraplayer e ancora Sleeping in ripartenza fissa il rapido 2-0. Ritmi elevati: Bettini da posizione decentrata, toglie la ragnatela dal sette per il 2-1. Rogge, in superiorità numerica, riporta le orange sul +2 (3-1). Picozzi, in ripartenza, trova Tabani che da due passi fa 3-2. Altro botta e risposta tra Van de Kraats (extra player) e Cocchiere (sciarpata) per il 4-3. Il 5-3 è di Bosveld (posizione quattro). Le azzurre vanno a segno in superiorità numerica ancora con Tabani che sigla il 5-4 che chiude una bellissima prima frazione.
Olanda nuovamente sul +2 (6-4) in avvio di secondo tempo con Boosvelt che sorprende Banchelli sul primo palo. Condorelli prende il posto di Banchelli in porta. Bettini si mette in proprio coast to coast velocissimo e conclusione violenta e imparabile dal lato corto (6-5). Keuning d'astuzia si conquista il rigore che Moolhuzijzen trasforma (7-5). Si sblocca Marletta con la specialità della casa: alzo e tiro (7-6). Condorelli è pronta sulla rasoiata di Schaap e nell'azione successiva Tabani (posizione due) sigla il 7-7. L'equilibrio dura il tempo di un amen, lo spezza Ten Broek (extraplayer) per l'8-7. Azzurre sull'8-8 con Marletta che capitalizza un giro palla veloce e ben portato. Van de Kraats (lato corto) porta il punteggio sul 9-8 per le olandesi. Sleeking in ripartenza timbra il 10-8; poi l'olandese e Palmieri si scambiano qualche colpo proibito e vengono espulse per reciproche scorrettezze poco prima del suono della sirena di metà gara.
Si riparte con l'Olanda che trova il +4 con le superiorità di Kuening e Van de Kraats. Poi botta e risposta tra Marletta (uomo in più) e Moolhuzijzen (tap-in) per il 13-9. Sembra l'epilogo ma non lo è perchè Cocchiere con un'altra bella sciarpata timbra il 13-10. Il Setterosa è vivo e Bianconi in contropiede non lascia scampo a Buis per il 13-11. Match bellissimo. Avegno ruba palla a Sevenich, nuota veloce e poi fulmina ancora Buis è 13-12. Bianconi va fuori per limite di falli. E sul 13-12 le squadre arrivano all'ultima sosta.
Otto minuti finali carichi di tensione e da vivere tutti d'un fiato. Bettini vince l'ultima palla al centro e Marletta dai nove metri trova il jolly che vale il 13-13. Moolhuzijzen con un tocco morbido da posizione defilatissima sigla il 14-13. Tabani in versione centroboa fissa il 14-14. Olandesi nuovamente avanti con Wolves che dai due metri fa 15-14. Giustini dal lato corto fissa il 15-15 a quattro minuti dalla fine. Senza respiro si segna da una parte e dall'altra. Keuning trova il 16-15 in superiorità numerica. Condorelli dice no a Ten Broek. Picozzi spara alto dal perimetro e nel capovolgimento di fronte ancora Moolhuzijzen colpisce per il 17-15 a novanta secondi dalla conclusione.
Silipo chiama l'ultimo time out. Le sue ragazze rispondo presenti: Cocchiere si prende con bravura il fallo da rigore che Marletta trasforma per il 17-16 a un minuto dalla fine. Alle olandesi viene il braccino: l'Italia difende bene e Marletta trova un tocco morbidissimo dai dieci metri per il 17-17 a venti secondi dalla fine. L'Olanda non molla e nell'ultimo confusionario attacco avversario, Keuning raccoglie una corta respinta di Condorelli su tiro di Ten Broek e firma il finale 18-17 a dieci secondi dalla fine.
Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. "La partenza non è stata delle migliori: qualche leggerezza di troppo in fase difensiva che abbiamo pagato a caro prezzo. Non possiamo regalare gol facili a questi livelli. Poi la squadra nella seconda parte di gara è cresciuta, giocando anche molto bene, malgrado un arbitraggio che ha lasciato un po' a desiderare. Sono convinto che domani faremo bene contro gli Stati Uniti: sarà difficilissimo vincere, perché è la squadra più forte al mondo e la favorita per vincere la World League, ma le ragazze hanno dimostrato più volte, che quando scendono in acqua senza troppi pensieri possono fare grandi cose".
Le parole di Claudia Marletta, calottina numero 10. "Alla fine ci credevamo almeno nei rigori, ma siamo state un po' disattente nell'ultima azione. L'Olanda ha comunque meritato la vittoria, perché ha approcciato la partita meglio di noi. Venerdì ci aspetta un'altra battaglia; nulla è ancora perduto. Certo contro gli Usa bisognerà essere impeccabili dal primo all'ultimo minuto".
LA TELEVISIONE. Tutti i match delle azzurre saranno trasmessi in diretta su Rai Play e su Rai Sport +HD con telecronaca di Dario Di Gennaro, il commento tecnico di Francesco Postiglione e la zona mista curata da Nicola Sangiorgio.
LE CONVOCATE. Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Rapallo Pallanuoto), Lucrezia Cergol (Pallanuoto Trieste), Silvia Avegno (Matarò), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Agnese Cocchiere, Sofia Giustini, Domitilla Picozzi e Luna Di Claudio (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava, Dafne Bettini e Aurora Condorelli (L'Ekipe Orizzonte). Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Cosimo Di Cecca ed Elena Gigli, il fisioterapista Federica Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Gianluca Camillieri. Arbitro al seguito Giuliana Nicolosi.
LA FORMULA E LA NOVITA'. Otto squadre divise in due gironi da quattro. Le prime due di ciascun raggruppamento accedono alle semifinali che determineranno le posizioni dalla prima alla quarta; terze e quarte si contederanno i piazzamenti dal quinto all'ottavo. La novità della SuperFinal della World League è stata annunciata dalla FINA ai team durante la riunione tecnica di martedì sera: la possibilità di chiamare un challenge, da parte della squadra in possesso di palla, su rigore dato o non dato nell'ultimo tempo o su una brutalità chiamata o meno durante la partita.
Programma, Risultati, tv e orario italiano (-1h a Tenerife)
Girone A: Stati Uniti 6, Olanda e Italia 3, Canada 0
Girone B: Spagna 6, Ungheria e Australia 3, Nuova Zelanda 0
1^ giornata - mercoledì 2 novembre
Olanda-Stati Uniti 6-9 (2-3, 0-2, 2-3, 2-1)
Australia-Ungheria 7-9 (1-2, 2-2, 2-1, 2-4)
Canada-Italia 9-16 (2-3, 3-4, 1-6, 3-3) - trasmessa in diretta su Rai Sport + HD
Spagna-Nuova Zelanda 21-4 (4-1, 2-1, 7-1, 8-1) ha arbitrato Nicolosi
2^ giornata - giovedì 3 novembre
Canada-Stati Uniti 5-11 (1-3, 1-5, 2-2, 1-1)
Olanda-Italia 18-17 (5-4, 5-4, 3-4, 5-5) - trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
Australia-Nuova Zelanda 14-5 (5-0, 3-2, 4-2, 2-1) ha arbitrato Nicolosi
Spagna-Ungheria 15-11 (3-2, 6-2, 4-3, 2-4)
3^ giornata - venerdì 4 novembre
09.40 Olanda-Canada
11.20 Nuova Zelanda-Ungheria
13.00 Stati Uniti-Italia - in diretta su Rai Sport +HD
14.40 Spagna-Australia
Semifinali
4^ giornata - sabato 5 novembre
5° posto
09.40 (13) 3^ classificata girone A-4^ classificata girone B
11.20 (14) 3^ classificata girone B-4^ classificata girone A
1° posto
13.00 (15) 1^ classificata girone A-2^ classificata girone B
14.40 (16) 1^ classificata girone B-2^ classificata girone A
Finali
5^ giornata - domenica 6 novembre
7° posto
09.40 perdente gara 13-perdente gara 14
5° posto
11.20 vincente gara 13-vincente gara 14
3° posto
13.00 perdente gara 15-perdente gara 16
1° posto
14.40 vincente gara 15-vincente gara 16
ALBO D'ORO
2004 Long Beach
Stati Uniti Ungheria Italia
2005 Kirishi
Grecia Russia Australia
2006 Cosenza
Stati Uniti Italia Russia
2007 Montréal
Stati Uniti Australia Grecia
2008 Santa Cruz de Tenerife
Russia Stati Uniti Australia
2009 Kirishi
Stati Uniti Canada Australia
2010 La Jolla (Stati Uniti)
Stati Uniti Australia Grecia
2011 Tianjin
Stati Uniti Italia Australia
2012 Changshu
Stati Uniti Australia Grecia
2013 Pechino
Cina Russia Stati Uniti
2014 Kunshan
Stati Uniti Italia Australia
2015 Shanghai
Stati Uniti Australia Olanda
2016 Shanghai
Stati Uniti Spagna Australia
2017 Shanghai
Stati Uniti Canada Russia
2018 Kunshan (Cina)
Stati Uniti Olanda Russia
2019 Budapest
Stati Uniti Italia Russia
2020
Non disputata
2021 Atene
Stati Uniti Ungheria Russia
Campionato A1 M. Posticipi del secondo turno e programma di sabato

Si completa la seconda giornata della serie A1 maschile. Conclusi i quattro posticipi che vedevano interessate le sei squadre che hanno partecipato ai turni preliminari delle coppe europee. Nel primo dei posticipi, l'Ortigia 1928 si aggiudica in trasferta 16-8 il derby siciliano. Trascinati da Ferrero, autore di un quaterna, gli ospiti sono avanti 7-2 a metà gara e 11-6 dopo tre frazioni di gioco. Nell'ultimo periodo la formazione siracusana firma altre cinque reti che consentono di doppiare gli avversari e chiudere l'incontro.
La Pro Recco si impone 10-8 in casa della Pallanuoto Trieste nel big match. Campioni d'Italia che vanno sul + 2 a metà gara con le doppiette di Zalanki e Nicholas Presciutti. Padroni di casa, sempre sotto nel punteggio, riescono a tornare in scia grazie ad una tripletta di super Inaba e Petronio che sigla il -1 (7-8) su rigore a fine terzo tempo. Negli ultimi minuti Loncar e Fondelli mettono al sicuro il risultato mentre Bini col mancino fissa il punteggio.
In casa l'AN Brescia supera 17-9 senza troppe difficoltà la Check-up RN Salerno. Già nel primo tempo il break che indirizza il match, con tre reti di Renzuto Iodice (marcatore di sei gol), Gitto, Vapenski e Kharkov che vale il +4 (6-2). Nonostante l'iridato Barroso in forma mondiale, cinque reti per lui a fine gara, gli opsiti tengono il passo a metà gara per poi cedere nel finale quando i lombardi che allungano con le doppiette di Stefano Luongo e Gianazza fino al +8 conclusivo. In serata alla Paganuzzi di Genova la RN Savona doppia 10-5 l'Iren Quinto e vince con merito il derby ligure. Partono veloci gli ospiti con Rizzo (quaterna) che segna il 4-0 dopo un tempo e mezzo. Sul finire del secondo tempo la prima rete genoana col mancino Nora. Poi ordinaria amministrazione per i biancorossi di Angelini che allungano anche grazie alle doppiette di Durdic e Campopiano. Già venerdì parte il terzo turno di campionato che prevede invece un anticipo, Pro Recco-Check Up Salerno, e poi cinque partite il sabato e il posticipo mercoledì 9 novembre tra Netafim Bogliasco e Brescia. I lombardi di Alessandro Bovo sabato 5 novembre sono attesi dalla gara di ritorno del terzo turno di qualificazione di Champions League con il Vasas Plaket; appuntamento al Centro Natatorio Mompiano alle 19.30. All'andata successo del Brescia 12-10.
Secondo turno
giocate sabato 29 ottobre
Netafim Bogliasco 1951-CN Posillipo 9-10
Nuoto Catania-Distretti Ecologici Nuoto Roma 7-11
De Akker Team-Anzio Waterpolis 10-10
giocate mercoledì 2 novembre
Pallanuoto Trieste-Pro Recco N e PN 8-10
Telimar-CC Ortigia 1928 8-16
AN Brescia-Check UP RN Salerno 17-9
Iren Genova Quinto-RN Savona 5-10
Programma della terza giornata
Venerdì 4 novembre
13.00 Pro Recco-Check Up RN Salerno
Arbitri Scappini e Nicolai
Sabato 5 novembre
15.00 CN Posillipo-Telimar diretta Waterpolo Channel
Arbitri Braghini e Ferrari
15.00 CC Ortigia 1928-De Akker Team
Arbitri Castagnola e Rovida
15.30 RN Savona-Nuoto Catania
Arbitri Frauenfelder e Romolini
16.00 Distretti Ecologici Nuoto Roma-Pallanuoto Trieste
Arbitri L. Bianco e Pinato
16.30 Anzio Waterpolis-Iren Genova Quinto
Arbitri Guarracino e Ercoli
Mercoledì 9 novembre
19.30 Netafim Bogliasco 1951-AN Brescia
Arbitri Zedda e Ricciotti
Foto Pro Recco
World League SuperFinal. Canada-Italia mercoledì alle 13

L’arrivo domenica sera a Tenerife, anticipando quasi tutte le altre squadre. In programma due sedute d’allenamento al giorno, un piccolo test contro la Spagna per la voglia di continuare a crescere e a stupire. Il Setterosa, insomma, dopo il quarto posto ai Mondiali di Budapest e il bronzo europeo di Spalato, è pronto al debutto contro il Canada mercoledì, alle 13.00 italiane (diretta su Rai Sport +HD), nelle Super Final della World League. Ultimo precedente con le nordamericane recentissimo: il 7-7 nel primo incontro della fase a gironi dei Mondiali ungheresi. Vincere sarebbe già importante in un girone difficile, che poi vedrà la Nazionale di Carlo Silipo affrontare Olanda, nel match forse decisivo per l’accesso in semifinale, e gli Stati Uniti.
A suonare la carica nel gruppo azzurro ci pensa come sempre il capitano Valeria Palmieri “È una finale di World League che arriva in un momento particolare della stagione. Ci siamo viste tutte insieme tre giorni la scorsa settimana, dopo quasi due mesi, ed è chiaro che non possiamo essere al top della condizione. Non cerchiamo però giustificazioni e scenderemo in acqua con la voglia di confermare la crescita del gruppo, sulla scia di quanto già dimostrato a Budapest e a Spalato. Bisogna approcciare bene fin da subito il torneo perché margini d’errore non ne abbiamo - conclude il centroboa de L'Ekipe Orizzonte - Siamo in un girone tosto e affronteremo squadre che conosciamo molto bene, avendole affrontate tutte tra Mondiali ed Europei”.
Si gioca, dal 2 al 7 novembre, nel piccolo ma moderno impianto del rinomato Real Club Nautico di Santa Cruz che abbraccia il porticciolo turistico.
LA FORMULA. Otto squadre divise in due gironi da quattro. Le prime due di ciascun raggruppamento accedono alle semifinali che determineranno le posizioni dalla prima alla quarta; terze e quarte si contederanno i piazzamenti dal quinto all'ottavo.
LE CONVOCATE. Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Rapallo Pallanuoto), Lucrezia Cergol (Pallanuoto Trieste), Silvia Avegno (Matarò), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Agnese Cocchiere, Sofia Giustini, Domitilla Picozzi e Luna Di Claudio (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava, Dafne Bettini e Aurora Condorelli (L'Ekipe Orizzonte). Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Cosimo Di Cecca ed Elena Gigli, il fisioterapista Federica Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Gianluca Camillieri. Arbitro al seguito Giuliana Nicolosi.
LA TELEVISIONE. Tutti i match delle azzurre saranno trasmessi in diretta su Rai Play e su Rai Sport +HD, con telecronaca di Dario Di Gennaro, il commento tecnico di Francesco Postiglione e la zona mista curata da Nicola Sangiorgio.
Programma, tv e orario italiano (-1h a Tenerife)
Girone A: Canada, Olanda, Stati Uniti e Italia
Girone B: Australia, Spagna, Ungheria, Nuova Zelanda
1^ giornata - mercoledì 2 novembre
09.40 Olanda-Stati Uniti
11.20 Australia-Ungheria
13.00 Canada-Italia - in diretta su Rai Sport + HD
14.40 Spagna-Brasile
2^ giornata - giovedì 3 novembre
09.40 Canada-Stati Uniti
11.20 Olanda-Italia - in diretta su Rai Sport +HD
13.00 Australia-Nuova Zelanda
14.40 Spagna-Ungheria
3^ giornata - venerdì 4 novembre
09.40 Olanda-Canada
11.20 Nuova Zelanda-Ungheria
13.00 Stati Uniti-Italia - in diretta su Rai Sport +HD
14.40 Spagna-Australia
Semifinali
4^ giornata - sabato 5 novembre
5° posto
09.40 (13) 3^ classificata girone A-4^ classificata girone B
11.20 (14) 3^ classificata girone B-4^ classificata girone A
1° posto
13.00 (15) 1^ classificata girone A-2^ classificata girone B
14.40 (16) 1^ classificata girone B-2^ classificata girone A
Finali
5^ giornata - domenica 6 novembre
7° posto
09.40 perdente gara 13-perdente gara 14
5° posto
11.20 vincente gara 13-vincente gara 14
3° posto
13.00 perdente gara 15-perdente gara 16
1° posto
14.40 vincente gara 15-vincente gara 16
ALBO D'ORO
2004 Long Beach
Stati Uniti Ungheria Italia
2005 Kirishi
Grecia Russia Australia
2006 Cosenza
Stati Uniti Italia Russia
2007 Montréal
Stati Uniti Australia Grecia
2008 Santa Cruz de Tenerife
Russia Stati Uniti Australia
2009 Kirishi
Stati Uniti Canada Australia
2010 La Jolla (Stati Uniti)
Stati Uniti Australia Grecia
2011 Tianjin
Stati Uniti Italia Australia
2012 Changshu
Stati Uniti Australia Grecia
2013 Pechino
Cina Russia Stati Uniti
2014 Kunshan
Stati Uniti Italia Australia
2015 Shanghai
Stati Uniti Australia Olanda
2016 Shanghai
Stati Uniti Spagna Australia
2017 Shanghai
Stati Uniti Canada Russia
2018 Kunshan (Cina)
Stati Uniti Olanda Russia
2019 Budapest
Stati Uniti Italia Russia
2020
Non disputata
2021 Atene
Stati Uniti Ungheria Russia