Barelli: Confermare esenzione IVA per attività didattiche sportive

"La Commissione Finanze della Camera con il supporto del Governo ha sorprendentemente bocciato l'emendamento presentato che intendeva confermare l'esenzione dall'Iva per le attività didattiche sportive svolte dalle società sportive": lo fa sapere il deputato di FI Paolo Barelli. "La questione è emersa drammaticamente con l'art.32 del decreto fiscale presentato dal governo in discussione in Parlamento che, interpretando in maniera errata una sentenza della Corte di Giustizia UE relativa alle scuole guida - aggiunge Barelli che è anche presidente della Federnuoto - rischia, se attuato, di mettere in ginocchio l'intero sport di base del paese che già vive mille difficoltà".
"Chiediamo con forza l'intervento del Ministro dello Sport Spadafora", ha proseguito il Vice presidente della Commissione Finanze, Sestino Giacomoni "per far approvare in aula l'emendamento bocciato in commissione liberando così dallo sconforto il mondo sportivo che a causa dell'irresponsabile provvedimento provocherà un grave aumento dei costi per le famiglie italiane e per milioni di praticanti". (ANSA)
Europei 2022. Raggi incontra LEN: "Pronti ad ospitare l'evento"

Il Presidente della Ligue Europeenne de Natation e della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, ha guidato la delegazione della LEN - composta dal vice presidente Andrii Vlaskov, dal segretario generale David Sparkes e dal direttore esecutivo Gianni Minervini - in visita a Roma per l'ultimo esame della candidatura volta all'organizzazione dei Campionati Europei delle discipline acquatiche nell'agosto del 2022, cui sono in lizza anche altre città europee.
La delegazione ha avuto tutti i ragguagli sul progetto ed ha visitato in particolar modo il Parco del Foro Italico, che ospiterebbe nuoto e tuffi nello Stadio del Nuoto e nuoto sincronizzato in una vasca temporanea da allestire nel Centrale del Tennis, e la zona di Castel Sant'Angelo, che sarebbe posta al vaglio delle autorità competenti insieme ad altri punti nevralgici, storici e spettacolari della città per allestire il trampolino per i tuffi dalle grandi altezze, che debutteranno nel programma degli Europei. Per il nuoto in acque libere è stata individuata la spiaggia di Ostia, che è anche sede del Polo Natatorio e Centro Federale.
Il Presidente Barelli ha successivamente accompagnato la delegazione in Campidoglio, dove i massimi dirigenti del nuoto europeo sono stati ricevuti dalla Sindaca di Roma, Virginia Raggi, e hanno avuto la possibilità di incontrare anche il direttore dell'Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio Giuseppe Pierro e l'advisor sulle Politiche dello Sport del Presidente della Regione Lazio Roberto Tavani, che hanno manifestato apprezzamento per il progetto di candidatura.
E’ stato ribadito il supporto alla candidatura, già manifestato, dell'Amministrazione Capitolina, del Governo e della Regione Lazio, oltre che di Sport e Salute Spa.
DICHIARAZIONI SINDACA RAGGI: "Prosegue l’impegno, in stretta sinergia con la Federazione Italiana Nuoto, per promuovere e sostenere la candidatura di Roma per gli Europei di Nuoto 2022. Stiamo mettendo in campo un proficuo lavoro di squadra. La visita della delegazione della LEN è l’ultimo step prima dell’assegnazione ufficiale della manifestazione. Abbiamo tutte le carte in regola affinché la scelta ricada sull’Italia e su Roma, che vuole confermarsi protagonista di grandi rassegne sportive. Siamo dunque pronti ad ospitare un evento sportivo che sarà anche e soprattutto sostenibile, perché prevede l’utilizzo, l’adeguamento e la valorizzazione degli impianti già esistenti in città, e che permetterà di proiettare a livello internazionale l’immagine della Capitale con il suo immenso patrimonio storico-archeologico”.
DICHIARAZIONI PRESIDENTE BARELLI: "Desidero ringraziare la Sindaca Virginia Raggi per l'appoggio che ha manifestato con entusiasmo durante l'incontro con i vertici della LEN e i rappresentati della Presidenza del Consiglio, Giuseppe Pierro, e della Regione Lazio, Roberto Tavani, per aver ribadito interesse e sostegno come espresso dal Ministro per lo sport Vincenzo Spadafora e dal Presidente della Regione Nicola Zingaretti. La LEN ha apprezzato molto il lavoro svolto in sinergia da Federnuoto ed enti locali per armonizzare una candidatura sostenibile che coniughi l'interesse sportivo, attraverso la partecipazione di grandi campioni, a quello dei cittadini, che vorremmo coinvolgere durante tutto il percorso verso gli Europei con eventi e manifestazioni che alimentino la conoscenza delle discipline acquatiche ed aumentino la pratica del nuoto come strumento per la sicurezza in mare e negli specchi d'acqua. Oggi abbiamo compiuto un ulteriore e forse decisivo passo verso l'assegnazione degli Europei".
DICHIARAZIONI DI SPARKES, SEGRETARIO GENERALE LEN: "Dai Campionati Europei di nuoto del 1983 Roma ha organizzato due fantastici Campionati del Mondo evidenziando capacità ed acquisendo esperienze per offrire un evento continentale magnifico come la città. Siamo stati felici di vedere lo sviluppo di questa candidatura, promettente sin dall'inizio, che conta su strutture eccezionali e tradizioni ricche di competenza. Roma ha tutto per organizzare un campionato europeo di successo".
La delegazione del Campidoglio era composta anche dal capo di gabinetto Stefano Castiglione e dal segretario generale Pietro Paolo Mileti; presenti per la LEN pure l'operation manager Marco Birri e per la Federnuoto il segretario generale Antonello Panza e il presidente del Comitato Regionale Lazio Gianpiero Mauretti.
La candidatura della Federnuoto intende riportare in Italia una manifestazione internazionale rispondendo alla richiesta degli oltre 5 milioni di praticanti dopo il successo dei mondiali del 2009; promuovere ulteriormente le discipline natatorie coinvolgendo i migliori atleti europei capaci di conquistare il 42% delle medaglie mondiali assegnate all'ultima edizione iridata, a Gwangju 2019; alimentare la cultura dell'acqua e la prevenzione di incidenti per sommersione e annegamenti attraverso la diffusione degli strumenti atti a vivere con responsabilità il mare che bagna gli 8000 chilometri di coste del nostro Paese e gli specchi d'acqua e fluviali; utilizzare l'eredità impiantistica lasciata dal mondiale del 2009 che, insieme alle 1400 società affiliate, rappresentano i motori per l'incremento dell'attività di base e per la formazione di atleti di eccellenza.
Ai Campionati Europei delle discipline acquatiche prenderanno parte 52 nazioni rappresentate da 1500 atleti che si contenderanno 222 medaglie in 74 finali. Stimata la presenza di 820 operatori della comunicazione, 100.000 spettatori in tribuna e più di 200.000.000 telespettatori.
Oltre allo Stadio del Nuoto, al Parco del Foro Italico e alla location per i tuffi dalle grandi altezze verrebbero coinvolti per la fase di preparazione molteplici impianti sul territorio, tra cui i centri federali di Pietralata e Ostia, da dieci anni base logistica per atleti, tecnici e dirigenti delle squadre nazionali, ed il Polo Natatorio di Valco San Paolo in via di ripristino.
Il progetto europeo non prevede la costruzione di impianti nuovi, ma l'adeguamento degli esistenti per rendere la manifestazione del tutto sostenibile e contempla anche una serie di iniziative ad identità territoriale per valorizzare la città e la regione, accrescerne l'economia, l'offerta culturale e turistica e lo sport dalla base all'alto livello.
Nell'ambito delle attività promozionali dei Campionati Europei la Federazione Italiana Nuoto alimenterà l'organizzazione di molteplici eventi di carattere sportivo, didattico e sociale per sensibilizzare l'interesse dei cittadini. In sinergia con istituzioni ed amministrazioni saranno pianificate manifestazioni che coinvolgeranno studenti delle scuole primarie e secondarie, associazionismo, volontariato e società sportive, al fine di creare una trama di relazioni e connessioni col tessuto regionale, prevalentemente del terziario.
Oltre all'adeguato allestimento di luoghi, sedi e impianti, che ospiteranno gli eventi cercando di sollecitare direttamente e indirettamente l'interesse e l'attenzione di tutti i soggetti presenti, sarà destinato particolare riguardo alla comunicazione trasversale con la produzione di servizi a beneficio di media tradizionali e new media ed il lancio di campagne istituzionali e social. Gli obiettivi preposti sono di accrescere la conoscenza e il pathos dei cittadini in relazione all'avvicinarsi dei Campionati Europei e la coscienza sociale con la diffusione della pratica sportiva, ed in particolar modo delle discipline acquatiche e dei relativi valori etici.
I campionati europei mancano dall'Italia dall'edizione nella capitale del 1983, che seguì Bologna 1927 e Torino 1954. La città di Roma quindi ospiterebbe per la quinta volta uno storico evento delle discipline acquatiche dopo le Olimpiadi del 1960 e i campionati mondiali del 1994 e 2009.
pdf Brochure Campionati Europei di Nuoto Roma 2022
pdf Roma 2022 Preliminary Masterplan
foto di Giorgio Scala / Deepbluemedia.eu












CC Napoli colpito dal maltempo. Preoccupazione per impiantistica

Il maltempo che si è abbattuto sull'Italia continua a creare danni e disagi. In questi giorni tocca a Napoli aggiungersi alla lista dei colpiti, in particolar modo il Circolo Canottieri stima la rottura del pallone pressostatico con relativi problemi alla struttura destinata alla copertura della piscina, l'allagamento di bar e terrazza con interessamento di palestra e ingressi. La mareggiata ha inoltre coinvolto la scogliera esterna.
I conseguenti disagi, oltre a compromettere la regolare vita sociale, si ripercuoteranno sicuramente sull'attività sportiva già gravata dalla situazione degli impianti sul territorio che desta particolare preoccupazione alla Federazione Italiana Nuoto.
La chiusura, o comunque solo parziale disponibilità di impianti, anche interessati dai lavori recentemente effettuati per le Universiadi, pone Napoli in uno stato emergenziale che necessita di attenzioni immediate.
Lo stato di quasi totale chiusura di piscine, come quelle del complesso della Scandone (che peraltro dispone di una vasca da 50 metri per 8 corsie costruita per le Universiadi e mai aperta al termine della manifestazione), o di Scampia, Monfalcone, Repubblica Marinare e Collana, mette le società sportive in condizioni di drammatico disagio per garantire il regolare svolgimento di attività sociali, dalla base all'alto livello.
La Federazione Italiana Nuoto e il relativo Comitato Regionale Campania ribadiscono volontà e disponibilità, già espresse e formalmente comunicate nei mesi scorsi alle istituzioni preposte, di essere considerati referenti dall'amministrazione comunale per aiutare a risolvere le problematiche, non più differibili, nel più breve tempo possibile.
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Premio Volontariato 2019. Barelli e Bortuzzo in Senato

Il Presidente del Senato Elisabetta Casellati ha aperto oggi nell’Aula di Palazzo Madama la cerimonia di assegnazione del Premio al Volontariato 2019, nono appuntamento di Senato&Cultura, la rassegna promossa e realizzata in collaborazione con la Rai per valorizzare “le eccellenze italiane” e che per l’occasione ha portato nell’emiciclo del Senato il mondo italiano del no-profit e della solidarietà.
Il Premio al Volontariato è un riconoscimento istituito per la prima volta nella storia del Senato per volontà del Presidente Casellati.
“È soprattutto grazie alle donne e agli uomini che ogni giorno offrono tempo, capacità, energie e passione per aiutare e sostenere gli altri, che l'Italia è diventata il Paese che conosciamo e che amiamo - ha detto in apertura il Presidente del Senato Elisabetta Casellati - ce lo dice la nostra storia nazionale, fortemente legata all'attività sociale e solidaristica. Un'attività che produce un duplice virtuoso effetto: garantisce un supporto a chi ne ha bisogno; dona forza interiore e positività ai volontari e a tutti coloro che si dedicano agli altri. Sono infatti straordinari i racconti di tanti volontari che spiegano come nell'assistere gli altri si riceva molto più di quanto si possa immaginare. È da questa considerazione che ho immaginato e ideato questo premio” ha concluso.
La giuria presieduta dal Professor Stefano Zamagni e composta da Maria De Filippi, Riccardo Bonacina, Ferruccio De Bortoli e Angelo Moratti ha scelto di premiare quattro associazioni: Cometa (sociale) Legambiente (Ambiente) Avsi (cultura) e Lega del Filo d’Oro (Salute).
A ritirare il premio - una creazione realizzata dal maestro Lello Esposito - dalle mani del Presidente Casellati sono stati Erasmo Figini (Cometa), Stefano Ciafani (Legambiente) Rossano Bartoli e Renzo Arbore (Lega del Filo d’Oro) e Patrizia Savi (Fondazione Avsi).
La cerimonia è stata arricchita dai contributi e dalle testimonianze di Amedeo Minghi, Geppy Cucciari, Eleonora Buratto, Manuel Bortuzzo - accompagnato dal presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli - e Tiziana Di Masi: personaggi simbolo dell'impegno sociale, così come lo è Lorella Cuccarini cui è stata affidata la conduzione.
Nel corso dell’evento, aperto dall'Inno italiano, eseguito dal Coro della Mani Bianche, diretto da Isabelle Binet, e dal Coro dell'Academia Alma Vox, diretto da Alberto de Sanctis, accompagnati al pianoforte da Susanna Piermartiri, è stato proiettato un filmato, realizzato da Rai News, che racconta la storia del volontariato in Italia.
L’intera cerimonia è stata trasmessa in diretta su Rai2, a cura di RAI Parlamento.
Le parole di Manuel Bortuzzo. "Il sostegno verso gli altri lo si vede fin dalle piccole cose: gesti utili, importanti che fanno star bene chi li fa e chi li riceve. Per questo esorto i giovani ad avvicinarsi sempre di più al volontariato perchè aiuta a crescere e a sentirsi uomini migliori".
Corriere della Sera. Lonzi-Ragno: una vita tutta d'oro

Domenica il Corriere della Sera ha pubblicato un meraviglioso ritratto della coppia d'oro dello sport italiano: gli olimpionici Gianni Lonzi, pallanostista, e Antonella Ragno, schermitrice, che il 23 ottobre scorso hanno festeggiato 50 anni di matrimonio. Una storia, con ampio richiamo in prima pagina, scritta da Riccardo Bruno a punta di fioretto e con la leggerezza di una palombella. Buona lettura e ancora auguri da parte del presidente Paolo Barelli e dall'intero movimento acquatico per l'ennesimo traguardo raggiunto insieme dai nostri esempi, campioni e amici Gianni ed Antonella.
La storia. La regina del fioretto e il pallanotista-eroe insieme da 50 anni. Dai Giochi alle nozze. Una vita tutta d'oro.
Restyling Il Tempo. Manuel: "Amo Roma". Gli auguri di Barelli

"Amo Roma... mi è sempre stata vicinissima in un momento veramente difficile della mia vita... vorrei che tutti quanti si impegnassero a farla rimanere la città più desiderata del mondo".
Il TEMPO apre con il messaggio di Manuel Bortuzzo in occasione del restyling del quotidiano romano, da oggi online e in edicola con una grafica completamente rinnovata.
Tra le nuove iniziative, il giornale lancia le "Idee per Roma" per rendere più attraente la Capitale d'Italia.
Più pagine, più notizie, più cronaca incentrata su Roma per la nuova versione del giornale presentata al Tempio di Adriano dal direttore Franco Bechis con ospite d'onore la sindaca Virginia Raggi.
"Il messaggio-regalo di Bortuzzo - si legge sulla versione on line del quotidiano - è straordinario perché racconta disperazione, speranza e rinascita. È su storie come quella di Manuel che il direttore, Franco Bechis", autore dell'editoriale "Una lezione di vita per una città intera" - vorrebbe si piantassero le radici del nuovo" giornale".
Il presidente Paolo Barelli si unisce al messaggio di Manuel e alle testimonianze ospitate nelle pagine odierne del quotidiano e nel sito ufficiale iltempo.it, tra cui quella della pluricampionessa Simona Quadarella, e rinnova gli auguri già formulati al direttore Bechis perché l'iniziativa editoriale abbia i più ampi consensi e raggiunga il cuore di tutti i romani.
AMO ROMA. IL MESSAGGIO DI MANUEL BORTUZZO A "IL TEMPO"
"Ciao a tutti, sono Manuel e oggi sono qui perché anch'io voglio dire la mia. Io amo Roma perché comunque mi è stata vicinissima in un momento veramente difficile della mia vita, quindi sento a tutti gli effetti di essere un cittadino romano che ha imparato a valorizzare tutti i beni-artistici e culturali che abbiamo, tutto il verde, tutto quello che è Roma. Io credo in Roma e vorrei semplicemente che le istituzioni, i cittadini, quindi tutti quanti, si impegnassero a farla rimanere la città più desiderata al mondo. Bello sarebbe se fosse riconosciuta nel mondo anche come la città più funzionale per lo sport e per la vita. Nel mio caso con più piscine possibili, con meno barriere architettoniche e quindi una città veramente funzionale. Questa è la parola giusta. Io voglio bene a Roma. Voglio bene alla gente che ci vive e anch'io voglio fare la mia parte. Ciao".
foto deepbluemedia.eu
Barelli premia gli azzurri della RN Savona

Si è svolta questa mattina a Savona la cerimonia di premiazione degli "azzurri" della Rari Nantes Savona. L'evento si è tenuto nell'atrio della piscina Zanelli. Alla premiazione hanno partecipato il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio - grande appassionata di nuoto e sincro - il presidente della RN Savona Maurizio Maricone ed il vice presidente della società biancorossa e consigliere federale Giuseppe Gervasio.
Nel discorso di introduzione il presidente Barelli ha sottolineato l’importanza della piscina di Savona, evidenziando il grande lavoro svolto dalla Rari Nantes nella gestione della struttura, per una società che rappresenta "un'eccellenza nella pallanuoto e nel nuoto sincronizzato", come dimostrano i tanti campioni che hanno dato lustro alla federazione in questi anni.
Sono state, quindi, premiate le atlete savonesi della nazionale di nuoto sincronizzato che hanno conquistato la storica medaglia d’argento ai Campionati Mondiali di Gwangju nella highlight routine: Linda Cerruti, Costanza Ferro, Costanza Di Camillo, Federica Sala, Domiziana Cavanna, Marta Murru, Francesca Zunino, guidate dal direttore tecnico, savonese anche lei, Patrizia Giallombardo.
Riconoscimento anche per i biancorossi che nel torneo maschile di pallanuoto hanno vinto l'oro alle Universiadi che si sono svolte a Napoli lo scorso luglio: Eduardo Campopiano ed Ettore Novara; e il tecnico biancorosso Alberto Angelini che ha condotto la selezione azzurra nel capoluogo partenopeo.
Successivamente il Presidente Paolo Barelli è stato ospite del delegato provinciale del Coni di Savona Roberto Pizzorno.
La forza del nuoto e l'esempio di Monica

Chi nuota ha sempre una marcia in più. Lo dimostrano ogni giorno i nostri tesserati e i nostri praticanti, che superano limiti fisici e barriere sociali. Lo abbiamo visto ultimante, in occasione dei campionati europei di salvamento di Riccione, ai quali hanno partecipato anche atleti master over 70 capaci di record mondiali, ce lo sta dimostrando quotidianamente Manuel Bortuzzo con la sua energia e la sua forza. Il nuoto va oltre ogni limite, non soltanto cronometrico.
Secondo l'ISTAT nel 2016 oltre 3.200.000 persone in Italia hanno dichiarato di essere affette da diabete, il 5,3% dell'intera popolazione: il 64% di loro non pratica attività fisica, il 26% è obeso. Dodici casi ogni 100.000 abitanti colpiscono la popolazione al di sotto dei 15 anni e tra molti di loro ci sono giovani nuotatori. Il diabete non dev'essere considerato un impedimento alla pratica sportiva che, peraltro, ha un valore terapeutico perché aiuta a regolare i valori della glicemia e il compenso metabolico. Però ha bisogno, come è ovvio, di un consono regime alimentare e comportamentale che il medico curante indicherà al paziente.
Per rendere più semplice e favorire la fruibilità del nuoto e degli sport acquatici la Federazione Italiana Nuoto ha consentito, in allenamento e competizioni di nuoto, sincronizzato e fondo, l'utilizzo del microinfusore sottocutaneo di insulina e del sistema sottocutaneo di monitoraggio continuo della glicemia. Questo sistema, che prevede anche l'eventuale cerotto di copertura, sarà permesso previo la relativa certificazione medica. Nulla osta, ovviamente, l'utilizzo nel corso delle competizioni per controllare la glicemia nelle fasi immediatamente precedenti le gare e in quelle successive.
Ne parliamo con Monica Piore, atleta master e autrice di molteplici imprese sportive. Nata a Mesagne, in provincia di Brindisi, 43 anni fa, a cinque anni ha scoperto di essere affetta da diabete mellito di tipo 1, la più grave forma di diabete. "Sono stata catapultata in un mondo complesso, fatto di controlli e insulina - racconta - poi ho deciso di avvicinarmi allo sport e all'età di 11 anni ho iniziato a giocare a pallavolo. Arrivata ad un certo punto, però, mi è stato negato il certificato agonistico. E' stato un colpo duro per me che volevo essere un'atleta e mi sentivo tale. A 17 anni ho cominciato a nuotare e l'istruttore di allora mi disse che avevo delle potenzialità incoraggiandomi nella scelta. A febbraio del 2004 vinsi la mia prima medaglia ai campionati regionali, bronzo nei 400 stile libero, ed allora ho capito che la malattia non poteva impedirmi di gareggiare ed essere uguale alle altre. Si può dire che in quel momento è partito il mio progetto, la mia battaglia per informare l'opinione pubblica e far capire che anche un diabetico, se è ben seguito, può diventare un atleta; ha soltanto un problema in più da gestire e non un impedimento".
Tesserata per la squadra master della Sottosopra Brindisi, il 21 luglio 2007, a 31 anni, ha attraversato a nuoto lo stretto di Messina, diventando la prima donna a percorrere quel tratto di mare nelle sue condizioni e diventando un esempio per chi desidera coniugare sport e diabete. "Una gara più di difficile di quanto possa sembrare - spiega - Circa tre chilometri tra le correnti forti dove è difficile mantenere la rotta. Poi sono andata sempre migliorando: nel 2010 i 21 chilometri del Golfo di Napoli, nel 2015 un tour di due mesi con una traversata in ogni regione, mare fiume o lago che fosse".
Tra 2012 e 2013 ha partecipato ai mondiali di nuoto e ai World Master Games. Nel 2014, tesserata Fimco, ha pubblicato il libro: "Il mio mare ha l'acqua dolce" (Mondadori) con l' obiettivo che accompagna tutte le due attività: dimostrare al mondo che il diabete è una malattia, ma non una barriera, e che imparando a gestirlo si può vivere una vita attiva e felice. Per promuovere l'importanza dell'attività fisica e per far conoscere il diabete, nell'estate del 2015 ha girato l'Italia con "Volando sulle onde della vita", un tour di 22 tappe, 7650 km percorsi in camper e 60 km a nuoto. "Mi piace l'idea di poter essere utile agli altri, a chi come me convive con la malattia, imparando a gestirla con l'attviità fiscia e il nuoto in particolare. Quest'anno una ragazzina di 14 anni, Simona D'Andrea di Catanzaro, affetta da diabete di T1, ha partecipato alla traversata dello Stretto di Messina riuscendo anche a salire sul podio".
Monica può essere orgogliosa di se stessa. Il messaggio sta arrivando. La Federazione Italiana Nuoto è stata la prima a recepirlo. "Ringrazio la FIN, il presidente Paolo Barelli e il professor Marco Bonifazi (responsabile della commissione medico-scientifica e del centro studi, nonché coordinatore dei settori agonistici, ndr) che hanno dimostrato subito grande sensibilità. Ciò mi emoziona molto e mi auguro, dal profondo del cuore, che anche le altre federazioni prendano esempio dalla FIN". Da questa stagione, infatti, in alcuni corsi di formazione e aggiornamento federali sarà affrontato anche l'argomento diabete.
Monica Priore da diversi anni collabora con la Società Italiana di Diabetologia Pediatrica, con la Società Italiana di Diabetologia e con l’Associazione Medici Diabetologi ponendo al loro servizio le esperienze acquisite; il 13 novembre 2016 è stata insignita del titolo di Cavaliere dell'ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Mattarella "per la testimonianza dell'importante contributo dello sport nel superamento dei limiti derivanti dalla malattia". Prossimo obiettivo? "I campionati regionali a febbraio. Non vedo l'ora di tornare a gareggiare. Ho saltato i campionati italiani estivi, ma adesso sono pronta a riprendere a nuotare".
Foto tratta da monicapriore.it
Europei 2022 verso Roma. Site-visit, poi decisione LEN

La Ligue Europeenne de Natation (LEN), in riunione a Dublino, ha approfondito, discusso e valutato le candidature volte ad organizzare la 36esima edizione dei campionati europei delle discipline acquatiche in programma nel 2022.
L'Italia - che compete con Russia e Germania - ha presentato una bid che ha riscosso apprezzamento per profondità, completezza e autorevolezza garantite anche dal sostegno manifestato dal Governo, dal Comune di Roma Capitale e dalla Regione Lazio attraverso documentazioni ufficiali allegate.
Le procedure di verifica da parte della LEN adesso prevedono una site-visit da tenersi entro un paio di settimane al fine di completare il processo di assegnazione che potrebbe avvenire nei giorni immediatamente successivi.
I campionati europei mancano dall'Italia dall'edizione capitale del 1983, che seguì Bologna 1927 e Torino 1954. La città di Roma quindi ospiterebbe per la quinta volta uno storico evento delle discipline acquatiche dopo le Olimpiadi del 1960 e i campionati mondiali del 1994 e 2009.
La candidatura della Federnuoto - sostenuta da Governo, Regione Lazio e Comune di Roma Capitale con cui sono stati condivisi progetti e ipotesi di fattibilità - nasce con obiettivi plurimi e parimenti sentiti: riportare in Italia una manifestazione internazionale rispondendo alla richiesta degli oltre 5 milioni di praticanti dopo il successo dei mondiali del 2009; promuovere ulteriormente le discipline natatorie coinvolgendo i migliori atleti europei capaci di conquistare il 42% delle medaglie mondiali assegnate all'ultima edizione iridata, a Gwangju 2019; alimentare la cultura dell'acqua e la prevenzione di incidenti per sommersione e annegamenti attraverso la diffusione degli strumenti atti a vivere con responsabilità il mare che bagna gli 8000 chilometri di coste del nostro paese e gli specchi d'acqua e fluviali; utilizzare l'eredità impiantistica lasciata dal mondiale del 2009 che, insieme alle 1400 società affiliate, rappresentano i motori per l'incremento dell'attività di base e per la formazione di atleti di eccellenza.
Oltre allo Stadio del Nuoto, al Parco del Foro Italico e alla location per i tuffi dalle grandi altezze - sedi di gare - verrebbero coinvolti molteplici impianti sul territorio per la fase di preparazione e tre impianti natatori: i centri federali di Pietralata e Ostia (dov'è previsto il nuoto di fondo) che sono la base logistica per atleti, tecnici e dirigenti delle squadre nazionali, e il polo natatorio di Valco San Paolo in via di ripristino. Il progetto europeo non prevede la costruzione di impianti nuovi, ma l'adeguamento degli esistenti per rendere la manifestazione del tutto sostenibile e contempla anche una serie di iniziative ad identità territoriale per valorizzare la città e la regione, accrescerne l'economia, l'offerta culturale e turistica e lo sport dalla base all'alto livello.
I campionati europei delle discipline acquatiche del 2022 - che rientrano nell'ambito della manifestazione multisportiva (European Championships) in programma ogni quattro anni attraverso il coordinamento della EBU - durerebbero due settimane e si svolgerebbero nel periodo estivo (date da definire entro la fine del 2019). Vi prenderanno parte 52 nazioni con il coinvolgimento previsto di 1500 atleti per 74 finali e 222 medaglie. Stimati 820 operatori della comunicazione, 100.000 spettatori in tribuna e oltre 200.000.000 di telespettatori.
Roma è a un passo, anzi ad ad una site-visit, dai campionati europei di nuoto, nuoto sincronizzato, nuoto di fondo, tutti e tuffi dalle grandi altezze del 2022.
foto deepbluemedia.eu
Festival dello Sport con Fede, Simona, Greg e Settebello

Il Festival dello Sport, organizzato dalla Gazzetta dello Sport, si aprirà giovedì 10 ottobre alle 18:00 al Teatro Sociale di Trento con l'ospite d'eccezione Federica Pellegrini che sarà intervistata dal direttore Andrea Monti. Sabato 12 ottobre proscenio a Simona Quadarella col suo "spazio blu" alle 12:00 in Piazza del Duomo e a Gregorio Paltrinieri "e l'alimentazione dei campioni" alle 15:00 nella Sala Depero del Palazzo della Provincia Autonoma. Domenica 13 ottobre, invece sarà celebrato alle 16:30 il Settebello nell'auditorium della facoltà di Lettere e Filosofia: dibattito con Eraldo Pizzo, Gianni De Magistris, Ratko Rudic, Sandro Campagna, Carlo Silipo, Stefano Tempesti, Marco Del Lungo e Pietro Figlioli. Si parlerà anche di Setterosa.
Intanto venerdì Manuel Bortuzzo, Raoul Bova, Emiliano Brembilla e Filippo Magnini racconteranno il lungometraggio "L'ultima gara" all'auditorium Santa Chiara, alle ore 21.